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Guida dell amministratore Smart Desk Phone N. modello KX-UT670 Grazie per aver acquistato questo prodotto Panasonic. Leggere attentamente questo manuale prima di utilizzare il prodotto e conservarlo per l'uso futuro. KX-UT670: Versione software del file 01.030 o successive In questo manuale, il suffisso di ogni numero di modello è omesso se non necessario. Versione documento: 2012-03

Introduzione Introduzione Questa guida dell amministratore fornisce informazioni dettagliate sulla configurazione e sulla gestione di questa unità. Nella guida sono incluse descrizioni tecniche. È richiesta una conoscenza precedente su connessione in rete e VoIP (Voice over Internet Protocol). Documentazione correlata Guida introduttiva Descrive brevemente le informazioni di base sull installazione dell apparecchio. Istruzioni di funzionamento Descrive i componenti dell apparecchio, le procedure operative, le procedure di manutenzione e altre informazioni. Manuali e informazioni di supporto sono forniti sul sito Web Panasonic, al seguente indirizzo: http://www.panasonic.com/sip (per gli utenti degli Stati Uniti) http://panasonic.net/pcc/support/sipphone (per gli utenti di altri paesi/aree) NOTE Le schermate riportate in questa guida sono fornite esclusivamente come riferimento e possono differire dalle schermate visualizzate sul PC. Con il termine "schede SD" si fa riferimento collettivamente alla schede di memoria SD utilizzabili con questa unità. Per i dettagli sulle schede SD supportate, fare riferimento al sito Web appropriato tra quelli indicati sopra. Nel presente manuale, i pulsanti sul pannello dei tasti dell unità vengono mostrati con immagini del tipo. A seconda del paese o area geografica, i pulsanti del pannello dei tasti sull unità potrebbero recare solo un icona ( ). Gli altri elementi di testo visualizzati sullo schermo sono racchiusi tra parentesi quadre e mostrati in grassetto: [Testo]. Marchi Il logo SDXC è un marchio di SD-3C, LLC. Microsoft, Internet Explorer e Windows sono marchi o marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi. Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds negli Stati Uniti e/o negli altri paesi. Tutti gli altri marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari. Le immagini delle schermate dei prodotti Microsoft sono riprodotte con l autorizzazione di Microsoft Corporation. 2 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario Sommario 1 Impostazione iniziale...15 1.1 Impostazione...16 1.1.1 Impostazioni predefinite di fabbrica...16 1.1.2 Selezione della lingua per l unità...16 1.1.3 Impostazione di rete di base...16 1.1.4 Altre impostazioni di rete...18 1.1.4.1 Impostazione di firewall e router...18 1.1.4.2 Impostazione NAT (Network Address Translation)...18 1.1.4.3 Rilevamento indirizzo globale...20 2 Informazioni generali sulla programmazione...21 2.1 Panoramica della programmazione...22 2.2 Programmazione dall interfaccia utente del telefono...22 2.2.1 Modifica della lingua per la programmazione dell interfaccia utente del telefono...22 2.3 Programmazione dall interfaccia utente Web...23 2.4 Programmazione del file di configurazione...23 2.4.1 Metodi di programmazione del file di configurazione...24 2.4.2 Pre-provisioning...25 2.4.2.1 Definizione di pre-provisioning...25 2.4.2.2 Server per il pre-provisioning...25 2.4.2.3 Esempio di impostazione del pre-provisioning...26 2.4.3 Provisioning...27 2.4.3.1 Definizione di provisioning...27 2.4.3.2 Protocolli per il provisioning...27 2.4.3.3 File di configurazione...27 2.4.3.4 Download dei file di configurazione...28 2.4.3.5 Esempio di impostazione del server di provisioning...32 2.4.3.6 Crittografia...33 2.4.4 Provisioning XML...34 2.4.4.1 Struttura XML...34 2.4.4.2 Tabella dei parametri di configurazione elemento/attributo XML...36 2.4.4.3 Modifica dei file di configurazione XML sul PC...46 2.4.5 Caricamento delle impostazioni con la scheda SD...46 2.5 Priorità dei metodi di impostazione...47 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono...49 3.1 Programmazione dall interfaccia utente del telefono...50 3.1.1 Comandi diretti...50 3.1.1.1 Impostazione del numero di terminale...50 3.1.1.2 Reset di ID/password Web...50 3.1.2 Menu di amministrazione dell interfaccia utente del telefono...51 4 Programmazione dall interfaccia utente Web...53 4.1 Elenco di impostazioni dell interfaccia utente Web...54 4.2 Informazioni generali sulla programmazione dell interfaccia utente Web...63 4.2.1 Password per la programmazione dall interfaccia utente Web...63 4.2.2 Modifica della lingua per la programmazione dall interfaccia utente Web...63 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web...63 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web...65 4.3 Status...68 4.3.1 Version Information...68 4.3.1.1 Version Information...68 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 3

Sommario Model...68 Firmware Version...68 4.3.2 Network Status...68 4.3.2.1 Network Status...69 MAC Address...69 Ethernet Link Status (LAN Port)...69 Ethernet Link Status (PC Port)...69 Connection Mode...69 IP Address...69 Subnet Mask...69 Default Gateway...70 DNS1...70 DNS2...70 4.3.3 VoIP Status...70 4.3.3.1 VoIP Status...71 Line No....71 Phone Number...71 VoIP Status...71 4.4 Network...71 4.4.1 Basic Network Settings...71 4.4.1.1 Connection Mode...72 Connection Mode...72 4.4.1.2 DHCP Settings...72 Host Name...72 Domain Name Server...73 4.4.1.3 Static Settings...73 Static IP Address...73 Subnet Mask...74 Default Gateway...74 DNS1...74 DNS2...74 4.4.2 Ethernet Port Settings...75 4.4.2.1 Link Speed/Duplex Mode...75 LAN Port...75 PC Port...76 4.4.2.2 VLAN Settings...76 Enable VLAN...76 IP Phone (VLAN ID)...76 IP Phone (Priority)...77 PC (VLAN ID)...77 PC (Priority)...77 4.4.3 HTTP Client Settings...77 4.4.3.1 HTTP Client Settings...78 HTTP Version...78 HTTP User Agent...78 4.4.3.2 HTTP Authentication...79 Authentication ID...79 Authentication Password...79 4.4.3.3 Proxy Server Settings...79 Enable Proxy...79 Proxy Server Address...80 Proxy Server Port...80 4.4.4 Global Address Detection...80 4.4.4.1 Global Address Detection...81 Detection Method...81 4 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario Detection Interval...81 4.4.4.2 STUN Server...81 STUN Server Address...81 STUN Server Port...81 4.4.5 Static NAPT Settings...82 4.4.5.1 Global IP Address...82 Global IP Address...82 4.4.5.2 Enable Global IP Address Usage per Line...83 Line 1 Line 6...83 4.4.5.3 External RTP Port...83 Channel 1 25...83 4.5 System...83 4.5.1 Web Language...83 4.5.1.1 Web Language...84 Language...84 4.5.2 Administrator Password...84 4.5.2.1 Change Administrator Password...85 Current Password...85 New Password...85 Confirm New Password...85 4.5.3 Change User Password...86 4.5.3.1 Change User Password...86 Current Password...86 New Password...87 Confirm New Password...87 4.5.4 Web Server Settings...87 4.5.4.1 Web Server Settings...88 Web Server Port...88 Port Close Timer...88 4.6 VoIP...88 4.6.1 SIP Settings...89 4.6.1.1 SIP Setting...89 SIP User Agent...89 4.6.2 SIP Settings [Line 1] [Line 6]...90 4.6.2.1 Phone Number...90 Phone Number...90 SIP URI...91 4.6.2.2 SIP Server...91 Registrar Server Address...91 Registrar Server Port...91 Proxy Server Address...91 Proxy Server Port...92 Presence Server Address...92 Presence Server Port...92 4.6.2.3 Outbound Proxy Server...92 Outbound Proxy Server Address...92 Outbound Proxy Server Port...93 4.6.2.4 SIP Service Domain...93 Service Domain...93 4.6.2.5 SIP Source Port...93 Source Port...93 4.6.2.6 SIP Authentication...94 Authentication ID...94 Authentication Password...94 4.6.2.7 DNS...94 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 5

Sommario Enable DNS SRV lookup...94 SRV lookup Prefix for UDP...95 SRV lookup Prefix for TCP...95 4.6.2.8 Transport Protocol for SIP...95 Transport Protocol...95 4.6.2.9 Timer Settings...95 T1 Timer...95 T2 Timer...96 Timer B...96 Timer D...96 Timer F...97 Timer H...97 Timer J...97 4.6.2.10 Quality of Service (QoS)...97 SIP Packet QoS (DSCP)...97 4.6.2.11 SIP extensions...98 Supports 100rel (RFC 3262)...98 Supports Session Timer (RFC 4028)...98 4.6.2.12 NAT Identity...98 Keep Alive Interval...98 Supports Rport (RFC 3581)...99 4.6.2.13 Security...99 Enable SSAF (SIP Source Address Filter)...99 4.6.3 VoIP Settings...100 4.6.3.1 RTP Settings...100 RTP Packet Time...100 Minimum RTP Port Number...100 Maximum RTP Port Number...101 Telephone-event Payload Type...101 4.6.4 VoIP Settings [Line 1] [Line 6]...102 4.6.4.1 Quality of Service (QoS)...102 RTP Packet QoS (DSCP)...102 RTCP Packet QoS (DSCP)...102 4.6.4.2 Statistical Information...103 RTCP Enable...103 RTCP Interval...103 4.6.4.3 Jitter Buffer...103 Maximum Delay...103 Minimum Delay...104 Initial Delay...104 4.6.4.4 DTMF...104 DTMF Type...104 DTMF Relay...105 4.6.4.5 Call Hold...105 Supports RFC 2543 (c=0.0.0.0)...105 4.6.4.6 CODEC Preferences...105 G722 (Enable)...105 G722 (Priority)...106 PCMA (Enable)...106 PCMA (Priority)...106 G729A (Enable)...106 G729A (Priority)...107 PCMU (Enable)...107 PCMU (Priority)...107 4.7 Telephone...107 6 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario 4.7.1 Call Control...108 4.7.1.1 Call Control...108 Send SUBSCRIBE to Voice Mail Server...108 Conference Server URI...109 Inter-digit Timeout...109 Timer for Dial Plan...109 International Call Prefix...109 Country Calling Code...110 National Access Code...110 Default Line for Outgoing...110 Flash/Recall Button...110 Flash Hook Event...111 Directed Call Pickup...111 4.7.1.2 Call Rejection Phone Numbers...111 1 30...111 4.7.2 Call Control [Line 1] [Line 6]...112 4.7.2.1 Call Control...112 Display Name...112 Voice Mail Access Number...112 Enable Shared Call...113 Synchronize Do Not Disturb and Call Forward...113 Resource List URI...114 4.7.2.2 Dial Plan...114 Dial Plan (max 500 columns)...114 Call Even If Dial Plan Does Not Match...114 4.7.2.3 Call Features...115 Block Caller ID...115 Block Anonymous Call...115 Do Not Disturb...116 4.7.2.4 Call Forward...116 Unconditional (Enable Call Forward)...116 Unconditional (Phone Number)...117 Busy (Enable Call Forward)...117 Busy (Phone Number)...118 No Answer (Enable Call Forward)...118 No Answer (Phone Number)...119 No Answer (Ring Count)...119 4.7.3 Tone Settings...120 4.7.3.1 Dial Tone...120 Tone Frequencies...120 Tone Timings...120 4.7.3.2 Busy Tone...121 Tone Frequencies...121 Tone Timings...121 4.7.3.3 Ringing Tone...122 Tone Frequencies...122 Tone Timings...122 4.7.3.4 Stutter Tone...122 Tone Frequencies...122 Tone Timings...123 4.7.3.5 Reorder Tone...123 Tone Frequencies...123 Tone Timings...123 4.7.4 Telephone Settings...124 4.7.4.1 Telephone Settings...124 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 7

Sommario Number Matching Lower Digit...124 Number Matching Upper Digit...124 4.8 Maintenance...124 4.8.1 Firmware Maintenance...125 4.8.1.1 Firmware Maintenance...125 Enable Firmware Update...125 Firmware File URL...125 4.8.2 Provisioning Maintenance...126 4.8.2.1 Provisioning Maintenance...126 Enable Provisioning...126 Standard File URL...126 Product File URL...127 Master File URL...127 Cyclic Auto Resync...127 Resync Interval...128 Header Value for Resync Event...128 4.8.3 Reset to Defaults...128 4.8.4 Restart...129 4.9 Messaggi dei risultati...129 5 Programmazione del file di configurazione...131 5.1 Elenco dei parametri del file di configurazione...132 5.2 Informazioni generali sui file di configurazione...139 5.2.1 Specifiche del file di configurazione per il provisioning con testo normale...139 5.2.2 Parametri del file di configurazione...140 5.2.3 Caratteri disponibili per i valori stringa...141 5.3 Esempi di file di configurazione...141 5.3.1 Esempi di impostazioni di codec...142 5.3.2 Esempio con descrizioni non corrette...142 5.4 Impostazioni di Sistema...144 5.4.1 Impostazioni account di accesso...144 ADMIN_ID...144 ADMIN_PASS...144 USER_ID...144 USER_PASS...144 5.4.2 Impostazione ora del sistema...145 TIME_ZONE_COUNTRY...145 5.4.3 Impostazioni Syslog...147 SYSLOG_ADDR...147 SYSLOG_PORT...147 5.4.4 Impostazioni aggiornamento firmware...147 FIRM_UPGRADE_ENABLE...147 FIRM_VERSION...148 FIRM_FILE_PATH...148 5.4.5 Impostazioni di provisioning...149 OPTION66_ENABLE...149 PROVISION_ENABLE...149 CFG_STANDARD_FILE_PATH...149 CFG_PRODUCT_FILE_PATH...150 CFG_MASTER_FILE_PATH...151 CFG_FILE_KEY1...152 CFG_FILE_KEY2...153 CFG_FILE_KEY3...153 CFG_FILE_KEY_LENGTH...153 CFG_CYCLIC...154 8 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario CFG_CYCLIC_INTVL...154 CFG_RTRY_INTVL...154 CFG_RESYNC_TIME...154 CFG_RESYNC_FROM_SIP...155 5.5 Impostazioni di rete...155 5.5.1 Impostazioni porta Ethernet...155 VLAN_ENABLE...155 VLAN_ID_IP_PHONE...156 VLAN_PRI_IP_PHONE...156 VLAN_ID_PC...157 VLAN_PRI_PC...157 5.5.2 Impostazioni HTTP...158 HTTPD_PORTOPEN_AUTO...158 HTTP_VER...158 HTTP_USER_AGENT...159 HTTP_SSL_VERIFY...159 CFG_ROOT_CERTIFICATE_PATH...160 5.5.3 Impostazioni regolazione ora...160 NTP_ADDR...160 TIME_SYNC_INTVL...160 TIME_QUERY_INTVL...161 5.5.4 Impostazioni STUN...161 STUN_SERV_ADDR...161 STUN_SERV_PORT...161 STUN_2NDSERV_ADDR...162 STUN_2NDSERV_PORT...162 5.5.5 Altre Impostazioni di rete...162 NW_SETTING_ENABLE...162 CUSTOM_WEB_PAGE...162 5.6 Impostazioni Telefono...163 5.6.1 Impostazioni controllo chiamate...163 VM_SUBSCRIBE_ENABLE...163 CONFERENCE_SERVER_URI...163 FIRSTDIGIT_TIM...164 INTDIGIT_TIM...164 MACRODIGIT_TIM...164 INTERNATIONAL_ACCESS_CODE...164 COUNTRY_CALLING_CODE...165 NATIONAL_ACCESS_CODE...165 DEFAULT_LINE_SELECT...165 DATA_LINE_MODE...165 NUM_PLAN_PICKUP_DIRECT...166 TALK_PACKAGE...166 HOLD_PACKAGE...166 HOLD_RECALL_TIM...166 AUTO_ANS_RING_TIM...167 RINGING_OFF_SETTING_ENABLE...167 AUTO_CALL_HOLD...167 REDIALKEY_CALLLOG_ENABLE...167 ONHOOK_TRANSFER_ENABLE...168 DISCONNECTION_MODE...168 TONE_LEN_DISCONNECT_HANDSET...168 TONE_LEN_DISCONNECT_HANDSFREE...169 KEY_PAD_TONE...169 DDI_ICD_GROUP_DISPLAY...169 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 9

Sommario 5.6.2 Impostazione toni...169 DIAL_TONE1_FRQ...169 DIAL_TONE1_GAIN...170 DIAL_TONE1_TIMING...170 DIAL_TONE2_FRQ...170 DIAL_TONE2_GAIN...170 DIAL_TONE2_TIMING...171 DIAL_TONE4_FRQ...171 DIAL_TONE4_GAIN...171 DIAL_TONE4_TIMING...171 BUSY_TONE_FRQ...172 BUSY_TONE_GAIN...172 BUSY_TONE_TIMING...172 REORDER_TONE_FRQ...173 REORDER_TONE_GAIN...173 REORDER_TONE_TIMING...173 RINGBACK_TONE_FRQ...173 RINGBACK_TONE_GAIN...174 RINGBACK_TONE_TIMING...174 HOLD_ALARM_FRQ...174 HOLD_ALARM_GAIN...174 HOLD_ALARM_TIMING...175 CW_TONE1_FRQ...175 CW_TONE1_GAIN...175 CW_TONE1_TIMING...175 HOLD_TONE_FRQ...176 HOLD_TONE_GAIN...176 HOLD_TONE_TIMING...176 5.6.3 Impostazioni Telefono...176 DISPLAY_NAME_REPLACE...176 NUMBER_MATCHING_LOWER_DIGIT...177 NUMBER_MATCHING_UPPER_DIGIT...177 DISPLAY_DATE_PATTERN...177 DISPLAY_TIME_PATTERN...178 DEFAULT_LANGUAGE...178 POUND_KEY_DELIMITER_ENABLE...178 WALLPAPER_URI_HOME...179 WALLPAPER_URI_PHONE...179 LOGO_URI_PHONE...179 5.6.4 Impostazioni tasti programmabili...180 FLEX_BUTTON_FACILITY_ACTx...180 FLEX_BUTTON_FACILITY_ARGx...180 FLEX_BUTTON_LABELx...180 5.7 Impostazioni VoIP...181 5.7.1 Impostazioni Codec...181 CODEC_G711_REQ...181 CODEC_G729_PARAM...181 CODEC_ENABLEx_n...181 CODEC_PRIORITYx_n...182 5.7.2 Impostazioni RTP...182 DSCP_RTP_n...182 DSCP_RTCP_n...183 RTCP_INTVL_n...183 MAX_DELAY_n...183 MIN_DELAY_n...184 10 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario NOM_DELAY_n...184 RTP_PORT_MIN...184 RTP_PORT_MAX...185 RTP_PTIME...185 RTCP_ENABLE_n...186 RTCP_SEND_BY_SDP_n...186 RTP_CLOSE_ENABLE_n...186 5.7.3 Altre Impostazioni VoIP...187 OUTBANDDTMF_n...187 DTMF_RELAY_n...187 TELEVENT_PAYLOAD...188 RFC2543_HOLD_ENABLE_n...188 DTMF_SIGNAL_LEN...188 DTMF_INTDIGIT_TIM...189 5.8 Impostazioni Linea...189 5.8.1 Impostazioni controllo chiamate...189 DISPLAY_NAME_n...189 VM_NUMBER_n...189 DIAL_PLAN_n...190 DIAL_PLAN_NOT_MATCH_ENABLE_n...190 SHARED_CALL_ENABLE_n...190 FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_n...191 RESOURCELIST_URI_n...192 CW_ENABLE_n...192 FLASH_RECALL_TERMINATE...192 FLASHHOOK_CONTENT_TYPE...193 VOICE_MESSAGE_AVAILABLE...193 5.8.2 Impostazioni SIP...193 SIP_USER_AGENT...193 PHONE_NUMBER_n...194 SIP_URI_n...194 LINE_ENABLE_n...195 PROFILE_ENABLEn...195 SIP_AUTHID_n...196 SIP_PASS_n...196 SIP_SRC_PORT_n...196 SIP_PRXY_ADDR_n...196 SIP_PRXY_PORT_n...197 SIP_RGSTR_ADDR_n...197 SIP_RGSTR_PORT_n...197 SIP_SVCDOMAIN_n...198 REG_EXPIRE_TIME_n...198 REG_INTERVAL_RATE_n...198 SIP_SESSION_TIME_n...199 SIP_SESSION_METHOD_n...199 DSCP_SIP_n...199 SIP_2NDPROXY_ADDR_n...199 SIP_2NDPROXY_PORT_n...200 SIP_2NDRGSTR_ADDR_n...200 SIP_2NDRGSTR_PORT_n...200 SIP_TIMER_T1_n...201 SIP_TIMER_T2_n...201 SIP_TIMER_T4_n...201 SIP_FOVR_NORSP_n...202 SIP_FOVR_MAX_n...202 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 11

Sommario SIP_REFRESHER_n...202 SIP_DNSSRV_ENA_n...203 SIP_UDP_SRV_PREFIX_n...203 SIP_TCP_SRV_PREFIX_n...203 SIP_100REL_ENABLE_n...204 SIP_INVITE_EXPIRE_n...204 SIP_18X_RTX_INTVL_n...205 SIP_PRSNC_ADDR_n...205 SIP_PRSNC_PORT_n...205 SIP_2NDPRSNC_ADDR_n...205 SIP_2NDPRSNC_PORT_n...206 USE_DEL_REG_OPEN_n...206 USE_DEL_REG_CLOSE_n...206 PORT_PUNCH_INTVL_n...207 SIP_ADD_RPORT_n...207 SIP_REQURI_PORT_n...208 SIP_SUBS_EXPIRE_n...208 SUB_RTX_INTVL_n...208 REG_RTX_INTVL_n...209 SIP_P_PREFERRED_ID_n...209 SIP_PRIVACY_n...209 ADD_USER_PHONE_n...209 SDP_USER_ID_n...210 SUB_INTERVAL_RATE_n...210 SIP_OUTPROXY_ADDR_n...210 SIP_OUTPROXY_PORT_n...211 SIP_TRANSPORT_n...211 SIP_ANM_DISPNAME_n...211 SIP_ANM_USERNAME_n...212 SIP_ANM_HOSTNAME_n...212 SIP_DETECT_SSAF_n...212 SIP_RCV_DET_HEADER_n...213 SIP_CONTACT_ON_ACK_n...213 SIP_TIMER_B_n...213 SIP_TIMER_D_n...214 SIP_TIMER_F_n...214 SIP_TIMER_H_n...214 SIP_TIMER_J_n...214 ADD_TRANSPORT_UDP_n...215 ADD_EXPIRES_HEADER_n...215 SIP_HOLD_HOLDRECEIVE_n...215 SIP_ADD_DIVERSION_n...216 SIP_RESPONSE_CODE_DND...216 SIP_RESPONSE_CODE_CALL_REJECT...216 6 Funzioni Utili del Telefono...217 6.1 Registrazione dei pulsanti di selezione con un solo tasto e dei pulsanti BLF...218 6.2 Impostazione del numero funzione per l accesso al sistema Voice Mail...218 6.3 Registrazione dei tasti programmabili...218 6.4 Personalizzazione del telefono...218 6.5 Aggiunta di applicazioni...219 6.6 Dial Plan...220 6.6.1 Impostazioni Dial Plan...221 7 Aggiornamento del firmware...225 12 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sommario 7.1 Informazioni generali sull aggiornamento del firmware...226 7.2 Impostazioni aggiornamento firmware...226 7.3 Esecuzione dell aggiornamento del firmware...227 7.4 Aggiornamento del firmware mediante la scheda SD...228 8 Backup e ripristino...229 8.1 Backup e ripristino...230 9 Reimpostazione dell unità...233 9.1 Ripristino delle impostazioni predefinite e cancellazione di dati/ impostazioni...234 9.2 Reimpostazione delle impostazioni configurate tramite l interfaccia utente Web (Reset Web Settings)...234 10 Risoluzione dei problemi...237 10.1 Risoluzione dei problemi...238 11 Software Open Source...243 11.1 Informazioni sulla licenza...244 12 Appendice...245 12.1 Cronologia revisioni...246 12.1.1 Versione file del software 01.030...246 Indice...249 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 13

Sommario 14 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 1 Impostazione iniziale In questa sezione viene fornita una panoramica delle procedure di impostazione dell unità. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 15

Sezione 1 Impostazione iniziale 1.1 Impostazione 1.1.1 Impostazioni predefinite di fabbrica Molte delle impostazioni per questa unità sono state configurate prima della fornitura. Dove possibile, queste impostazioni sono state configurate con i valori ottimali o più comuni. Ad esempio, il numero di porta del server SIP (Session Initiation Protocol) è impostato su "5060". Tuttavia, molte delle impostazioni, ad esempio l indirizzo del server SIP o il numero di telefono, non sono state preconfigurate e devono essere modificate in base all ambiente di utilizzo. 1.1.2 Selezione della lingua per l unità È possibile modificare la lingua utilizzata sul display. Inoltre, è possibile configurare varie impostazioni accedendo all interfaccia utente Web da un PC sulla stessa rete. È possibile selezionare la lingua per l interfaccia utente Web. Per selezionare la lingua di visualizzazione per l unità, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). Per selezionare la lingua di visualizzazione, per l interfaccia utente Web, vedere 4.5.1 Web Language. 1.1.3 Impostazione di rete di base In questa sezione vengono descritte le impostazioni di rete di base che è necessario configurare per poter utilizzare l unità sulla rete. È necessario configurare le seguenti impostazioni di rete: Impostazioni TCP/IP (assegnazione DHCP [Dynamic Host Configuration Protocol] o indirizzo IP statico) Impostazioni server DNS Impostazioni porta Ethernet (modalità di connessione della porta Ethernet o impostazioni VLAN) Impostazioni server NTP Impostazioni di rete Le procedure seguenti illustrano come modificare le impostazioni di rete tramite l unità. Per i dettagli sulle singole impostazioni di rete configurabili mediante l unità, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). Per i dettagli sulla configurazione delle impostazioni di rete mediante l interfaccia utente Web, vedere 4.4.1 Basic Network Settings. Per ottenere un indirizzo IP da un server DHCP 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Rete LAN], quindi selezionare [Impostazione rete base]. 3. In [Modalità di connessione], selezionare [DHCP]. 4. In [Impostazioni DHCP], selezionare [Ricevi indirizzo server DNS automaticamente]. 5. Toccare [OK]. 16 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 1 Impostazione iniziale Se è stato selezionato [Utilizzare le seguenti impostazioni] nel punto 4, immettere l indirizzo per il DNS1 (server DNS primario) e, se necessario, per il DNS2 (server DNS secondario) manualmente. Per utilizzare un indirizzo IP statico 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Rete LAN], quindi selezionare [Impostazione rete base]. 3. In [Modalità di connessione], selezionare [STATICO]. 4. Immettere l indirizzo IP. 5. Immettere la subnet mask. 6. Immettere il gateway predefinito. 7. Immettere il DNS1 (server DNS primario) e, se necessario, il DNS2 (server DNS secondario). 8. Toccare [OK]. Se il fornitore del sistema telefonico non offre queste impostazioni, non è possibile modificarle anche se nell unità viene visualizzato il menu di impostazione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore del sistema telefonico. Se si seleziona [DHCP] per la modalità di connessione, tutte le impostazioni relative alla connessione statica verranno ignorate, anche se sono state specificate. Se si seleziona [DHCP] per la modalità di connessione e si abilita [Ricevi indirizzo server DNS automaticamente], le impostazioni del server DNS (DNS1 e DNS2) verranno ignorate, anche se sono state specificate. Impostazioni Ethernet Le seguenti procedure illustrano come modificare la modalità di connessione della porta Ethernet (velocità di collegamento/modalità duplex) e le impostazioni VLAN (Virtual Local Area Network) mediante l unità. Per i dettagli sulla configurazione delle impostazioni Ethernet mediante l interfaccia utente Web, vedere 4.4.2 Ethernet Port Settings. 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Amministrazione], immettere la password amministratore, quindi toccare [OK]. 3. Toccare [Impostazioni porta Ethernet]. 4. Selezionare la modalità di connessione per [Porta LAN] e [Porta PC]. 5. Selezionare [Usa VLAN]. 6. Immettere l ID VLAN. 7. Specificare la priorità. 8. Toccare [Salva e riavvia]. Per i dettagli sulla password amministratore, vedere 3.1.2 Menu di amministrazione dell interfaccia utente del telefono. Impostazioni data e ora (server NTP) La seguente procedura illustra come impostare la data e l ora utilizzando un server NTP (Network Time Protocol) mediante l unità. 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Data e ora], quindi selezionare [Server NTP]. 3. Selezionare [Usa server NTP]. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 17

Sezione 1 Impostazione iniziale 4. Immettere l indirizzo del server NTP. 5. Immettere l intervallo di sincronizzazione. 6. Toccare [OK]. Se il fornitore del sistema telefonico non offre queste impostazioni, non è possibile modificarle anche se nell unità viene visualizzato il menu di impostazione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore del sistema telefonico. 1.1.4 Altre impostazioni di rete 1.1.4.1 Impostazione di firewall e router Quando l unità è connessa a una rete protetta da un firewall e/o da un router, è necessario configurare il firewall e/o il router in modo che non blocchino la comunicazione dall indirizzo IP e dal numero di porta utilizzati dall unità. 1.1.4.2 Impostazione NAT (Network Address Translation) In questa sezione vengono fornite informazioni sulla configurazione di un router che utilizza NAT. Internet Indirizzo IP globale: xxx.yyy.zzz.127 Router Switching hub Indirizzo IP privato del PC: 192.168.228.11 Indirizzo IP privato telefono SIP: 192.168.228.12 Se l unità è connessa a una rete che utilizza un router NAT ed è assegnato un indirizzo IP privato a ogni terminale sulla rete, in base all impostazione di sistema del telefono, può essere necessario configurare l unità e il router in modo che utilizzino le tecniche NAT Traversal. Se il fornitore del sistema telefonico fornisce un servizio proxy in uscita che supporta NAT Traversal, è necessario impostare esclusivamente l indirizzo IP del server proxy in uscita SIP sull unità, non è necessaria alcuna altra impostazione. Tuttavia, a seconda del sistema telefonico del servizio proxy in uscita, può non essere necessaria alcuna impostazione poiché gli indirizzi IP privati vengono automaticamente convertiti in indirizzi IP globali dal server proxy in uscita. 18 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 1 Impostazione iniziale Per dettagli sul servizio proxy in uscita, rivolgersi al fornitore del sistema telefonico. Quando viene utilizzato TCP per trasportare i messaggi SIP, è sempre necessario configurare i dispositivi per NAT Traversal. Per configurare NAT Traversal, è necessario disporre delle informazioni seguenti: Indirizzo IP globale del router. I numeri di porta che si specificheranno per [Source Port] e [External RTP Port] tramite l interfaccia utente Web, in modo che sia possibile configurare le impostazioni appropriate di deviazione porta. Poiché l indirizzo IP del router deve essere impostato nell unità, è necessario che l indirizzo IP sia statico. Impostazione SIP Può essere necessario impostare manualmente l indirizzo IP globale del router e il numero di porta di recezione nell unità. Inoltre, può essere necessario configurare le impostazioni di deviazione porta del router in modo che i pacchetti inviati da una rete esterna vengano inviati all unità. Queste impostazioni sono richieste per ogni singola linea. Per dettagli sulla programmazione dell interfaccia Web, vedere 4.4.5 Static NAPT Settings e 4.6.2.5 SIP Source Port. Impostazione RTP (Real-time Transport Protocol) Se l unità è connessa a una rete che utilizza un router NAT e viene assegnato un indirizzo IP privato a ogni terminale sulla rete, è necessario configurare la funzione RTP per l unità e il router in modo che le unità possano effettuare la trasmissione vocale tra di loro utilizzando una connessione peer-to-peer. Tuttavia, se il sistema telefonico supporta la funzione SBC (Session Border Controller), non è necessario configurare queste impostazioni. Per dettagli sulla funzione SBC, rivolgersi al fornitore del sistema telefonico. Per dettagli sulla programmazione dell interfaccia utente Web, vedere 4.4.5 Static NAPT Settings. Impostazione router Quando si configura la funzione di deviazione porta, specificare il numero di porta di ricezione del router come numero di porta dell unità. La deviazione porta deve essere configurata per le porte specificate in [Source Port] ( vedere Impostazione SIP in questa sezione) e [External RTP Port] ( vedere Impostazione RTP (Real-time Transport Protocol) in questa sezione). Impostare lo stesso numero di porta per la porta di origine e la porta di destinazione e impostare l indirizzo IP privato dell unità come indirizzo di destinazione. Poiché l indirizzo IP privato dell unità dovrà essere impostato nuovamente nella configurazione della deviazione porta del router, impostare un indirizzo IP statico nell unità o configurare il router in modo che venga sempre assegnato lo stesso indirizzo IP all unità se gli indirizzi IP sono assegnati da un server DHCP. Per dettagli sulla configurazione del router, fare riferimento alla documentazione del router. Poiché le impostazioni di deviazione porta dipendono dall ambiente di rete dell utente, non possono essere programmate utilizzando i file di configurazione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 19

Sezione 1 Impostazione iniziale 1.1.4.3 Rilevamento indirizzo globale L indirizzo IP globale è un indirizzo IP univoco assegnato a un particolare terminale. Se l indirizzo IP globale assegnato al firewall o al router viene modificato, l unità non sarà in grado di comunicare. Se gli indirizzi IP globali di questi terminali sono assegnati da un server DHCP nella rete di livello superiore a cui sono connessi, l indirizzo IP può essere diverso ogni volta che l unità trasmette dati. La funzione di rilevamento dell indirizzo globale rileva l indirizzo IP globale corrente e, se l indirizzo IP è stato modificato, lo imposta automaticamente sul server SIP. Vi sono 2 metodi per eseguire questa funzione, utilizzando STUN (Simple Traversal of UDP through NATs) o messaggi SIP. Per dettagli sulla specifica di questa impostazione tramite l interfaccia utente Web, vedere 4.4.4 Global Address Detection. Per dettagli sulle informazioni del server, rivolgersi all amminstratore di rete. 20 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione In questa sezione vengono descritte le varie modalità di programmazione dell unità. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 21

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 2.1 Panoramica della programmazione Vi sono 3 tipi di programmazione, come indicato nella tabella seguente: Tipo di programmazione Programmazione dall interfaccia utente del telefono Programmazione dell interfaccia utente Web Programmazione dal file di configurazione Configurazione delle impostazioni direttamente dall unità (mediante il pulsante sulla schermata del telefono o dal menu [Impostazioni]). Configurazione delle impostazioni dell unità accedendo all interfaccia utente Web da un PC connesso alla stessa rete. Configurazione preventiva delle impostazioni dell unità mediante la creazione di file di configurazione (pre-provisioning), il download dei file da un server o da una scheda SD e la configurazione delle impostazioni (provisioning) sull unità. Riferimenti 2.2 Programmazione dall interfaccia utente del telefono Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono 2.3 Programmazione dall interfaccia utente Web Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 2.4 Programmazione del file di configurazione Sezione 5 Programmazione del file di configurazione 2.2 Programmazione dall interfaccia utente del telefono È possibile modificare le impostazioni direttamente dall unità. Per dettagli sulle operazioni, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). Per ulteriori dettagli sulla programmazione dell interfaccia utente del telefono, vedere Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono. 2.2.1 Modifica della lingua per la programmazione dell interfaccia utente del telefono È possibile modificare la lingua utilizzata sul display LCD. Poiché le impostazioni della lingua per il display LCD dell unità non sono sincronizzate, è necessario impostare le lingue singolarmente per l unità. Per dettagli sulla modifica dell impostazione, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). 22 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 2.3 Programmazione dall interfaccia utente Web Dopo aver collegato l unità alla rete, è possibile configurare le impostazioni dell unità accedendo all interfaccia utente Web da un PC connesso alla stessa rete. Per dettagli, vedere Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web. Router Switching hub PC Telefono SIP Collegare l hub di switching alla porta LAN dell unità. L unità non si collegherà correttamente se si collega l hub alla porta PC. Quando l unità è collegata a un hub di switching, è anche possibile eseguire la programmazione dell interfaccia utente Web collegando un PC alla porta PC dell unità. È possibile eseguire la programmazione dell interfaccia utente Web collegando un PC direttamente all unità utilizzando un hub di commutazione o un router. In tal caso, collegare il PC alla porta LAN dell unità. 2.4 Programmazione del file di configurazione È possibile configurare le impostazioni mediante un file di configurazione creato precedentemente ( vedere 2.4.2 Pre-provisioning). Inoltre, è possibile impostare l unità in modo che esegua il download dei file di Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 23

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione configurazione da un server ( vedere 2.4.3 Provisioning). Per i dettagli sulla programmazione dei file di configurazione, vedere Sezione 5 Programmazione del file di configurazione. Quando viene spedito dalla fabbrica Fornitore servizio telefonico Server TFTP Impostazioni unità Impostazioni unità Download dati Pre-provisioning Impostazione predefinita Dati Pre-provisioning Impostazione predefinita Fornitore servizio telefonico Utente finale Server di Provisioning Impostazioni unità Download dati Provisioning Dati provisioning Dati Pre-provisioning Impostazione predefinita Impostazioni unità Configurazione utente* 1 Dati modificati dall Utente Dati provisioning Dati Pre-provisioning Impostazione predefinita *1 Per configurazione utente si intende la programmazione dell interfaccia del telefono e la programmazione dell interfaccia utente Web. 2.4.1 Metodi di programmazione del file di configurazione Sono disponibili 2 metodi per programmare i file di configurazione: 24 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Provisioning di testo normale: un metodo di provisioning che utilizza file di configurazione in testo normale. Provisioning XML: un metodo di provisioning che utilizza file di configurazione formattati come file XML. Gli esempi contenuti in 2.4.2 Pre-provisioning e in 2.4.3 Provisioning utilizzano il metodo di provisioning con testo normale. Per i dettagli per il provisioning XML, vedere 2.4.4 Provisioning XML. 2.4.2 Pre-provisioning 2.4.2.1 Definizione di pre-provisioning Il pre-provisioning può agevolare il processo di installazione consentendo a fornitori del sistema telefonico di configurare preventivamente le impostazioni minime richieste per il funzionamento dell unità. Ad esempio, i fornitori del sistema telefonico possono memorizzare sul server TFTP un file di configurazione che contiene solo l URL di un server dove è memorizzato un altro file di configurazione. Questo secondo file di configurazione contiene le impostazioni configurate specificamente per l ambiente di utilizzo dell utente. L utente potrà iniziare a utilizzare l unità semplicemente collegandosi alla rete. Per eseguire il pre-provisioning, è necessario impostare l indirizzo IP di un server TFTP sull opzione server DHCP 66 in modo che l unità possa acquisire l indirizzo del server TFTP. All avvio dell unità, se non è stata applicata alcuna configurazione, viene automaticamente acquisito l indirizzo del server TFTP e viene scaricato il file di configurazione. Per ripristinare le informazioni configurate mediante pre-provisioning, ripristinare le impostazioni predefinite dell unità eseguendo un operazione di reimpostazione, in seguito alla quale, sarà possibile eseguire nuovamente il pre-provisioning. Per i dettagli sulla reimpostazione dell unità, vedere Sezione 9 Reimpostazione dell unità. 2.4.2.2 Server per il pre-provisioning Per eseguire il pre-provisioning, è necessario che l unità acquisisca l indirizzo del server TFTP dall opzione 66 sul server DHCP. Pertanto, non è possibile eseguire il pre-provisioning se nella rete si utilizzano indirizzi IP statici. Se si utilizzano indirizzi IP statici e si desidera eseguire il pre-provisioning, creare una piccola rete separata e collegare un server DHCP e TFTP a tale rete. Il server DHCP e il server TFTP svolgono ruoli importanti nell esecuzione del pre-provisioning. In questa sezione ne vengono illustrati gli scopi e gli utilizzi e ne vengono riportate brevi descrizioni. Server Scopo Server DHCP Server TFTP Utilizzato per fornire l indirizzo di un server TFTP, impostato per l opzione 66 relativa al server DHCP. Utilizzato per memorizzare file di configurazione e impostato come punto di accesso per il loro download automatico. Nell opzione 66 del server DHCP, specificare l indirizzo IP o il nome FQDN (Fully Qualified Domain Name) del server TFTP. Per dettagli, fare riferimento alla documentazione del server DHCP. La lunghezza massima del testo FQDN è di 64 byte. L unità eseguirà il download del file di configurazione "KX-UT670.cfg" memorizzato nella directory root del server TFTP. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 25

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione I server DHCP e TFTP possono essere forniti con il sistema operativo oppure forniti tramite servizi commerciali. Vengono inoltre distribuiti gratuitamente su Internet. Utilizzare l impostazione server più adatta al proprio ambiente. Per l installazione e la configurazione dei server DHCP e TFTP, fare riferimento alla documentazione fornita con i rispettivi prodotti. 2.4.2.3 Esempio di impostazione del pre-provisioning In questa sezione viene fornito un esempio di esecuzione del pre-provisioning. Esempio di impostazione Elemento /impostazione Indirizzo server TFTP 192.168.0.130 Directory di distribuzione del server TFTP Nome modello dell unità Indirizzo MAC dell unità Nome del server di provisioning (il nome di dominio del server o l URI in cui memorizzare il file di configurazione utilizzato per il provisioning) Nome file del file di configurazione utilizzato per il provisioning URL del file di configurazione utilizzato per il provisioning /tftproot KX-UT670 0080F0123456 provisioning.example.com Config0080F0123456.cfg Opzione 66 server DHCP 192.168.0.130 Intervallo di indirizzi IP assegnato dal server DHCP Nome file del file di configurazione utilizzato per il pre-provisioning Esempio di impostazione in KX-UT670.cfg Da 192.168.0.16 a 192.168.0.63 KX-UT670.cfg http://provisioning.example.com/config0080f0123456.cfg CFG_STANDARD_FILE_PATH="http://provisioning.example.com/Config{MAC}.cfg" "{MAC}" è sostituito dall indirizzo MAC dell unità. (ad esempio, "0080F0123456") Passaggio 1 Collegare l unità alla rete e attivare l alimentazione. Il server DHCP assegna all unità l indirizzo IP "192.168.0.16". L unità riceve l indirizzo del server TFTP "192.168.0.130" dal server DHCP mediante l opzione 66 relativa al server DHCP. Telefono SIP Accensione Indirizzo IP: 192.168.0.16 Indirizzo TFTP: 192.168.0.130 Server DHCP 26 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Passaggio 2 L unità scarica il file di configurazione per il pre-provisioning dal server TFTP. tftp://192.168.0.130/ KX-UT670.cfg Telefono SIP KX-UT670.cfg Server TFTP Passaggio 3 L URL del server in cui il file di configurazione per il provisioning è memorizzato (server di provisioning) viene impostato nell unità. Telefono SIP http://provisioning.example.com/ Config0080F0123456.cfg KX-UT670.cfg Passaggio 4 L unità si riavvia automaticamente. Quando l unità viene distribuita agli utenti finali e avviata in circostanze reali, il provisioning è effettuato correttamente. Telefono SIP http://provisioning.example.com/ Config0080F0123456.cfg Config0080F0123456.cfg Server di Provisioning 2.4.3 Provisioning 2.4.3.1 Definizione di provisioning Dopo l esecuzione del pre-provisioning ( vedere 2.4.2 Pre-provisioning), è possibile impostare automaticamente l unità scaricando nell unità il file di configurazione memorizzato nel server di provisioning. Questa operazione è denominata "provisioning". 2.4.3.2 Protocolli per il provisioning Il provisioning può essere eseguito su HTTP, HTTPS, FTP e TFTP. Il protocollo da utilizzare varia a seconda di come si esegue il provisioning. Normalmente per il provisioning viene utilizzato HTTP, HTTPS o FTP. Se si trasmettono file di configurazione crittografati, si consiglia di utilizzare HTTP. Se si trasmettono file di configurazione non crittografati, si consiglia di utilizzare HTTPS. Può non essere possibile utilizzare FTP a seconda delle condizioni del router di rete o della rete utilizzata. 2.4.3.3 File di configurazione In questa sezione vengono forniti esempi concreti delle funzioni del file di configurazione e di come gestirlo. Il file di configurazione è un file di testo che contiene le diverse impostazioni necessarie per utilizzare l unità. I file vengono normalmente memorizzati in un server gestito dal fornitore del sistema telefonico e verranno scaricati nelle unità come richiesto. Nel file di configurazione possono essere specificate tutte le impostazioni configurabili. È possibile ignorare le impostazioni che presentano già i valori desiderati. Modificare solo i parametri necessari. Per dettagli sull impostazione di parametri e delle relative descrizioni, vedere Sezione 5 Programmazione del file di configurazione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 27

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Utilizzo di 3 tipi di file di configurazione L unità può scaricare fino a 3 file di configurazione. Un modo per sfruttare questo consiste nella classificazione dei file di configurazione nei seguenti 3 tipi: Tipo File di configurazione master File di configurazione del prodotto Utilizzo Configurare le impostazioni comuni a tutte le unità, quali l indirizzo del server SIP e gli indirizzi IP dei server DNS e NTP (Network Time Protocol) gestiti dal fornitore del sistema telefonico. Questo file di configurazione è utilizzato da tutte le unità. Esempio di configurazione dell URL del file: http://prov.example.com/configcommon.cfg Configurare le impostazioni necessarie per un determinato modello. Questo file di configurazione è utilizzato da tutte le unità con lo stesso nome di modello. Esempio di configurazione dell URL del file: http://prov.example.com/config{model}.cfg File di configurazione standard Quando un unità richiede il file di configurazione, "{MO- DEL}" viene sostituito dal nome del modello dell unità. Configurare le impostazioni specifiche di ogni unità, quali numero di telefono, ID utente, password e così via. Esempio di configurazione dell URL del file: http://prov.example.com/config{mac}.cfg Quando un unità richiede il file di configurazione, "{MAC}" viene sostituito dall indirizzo MAC dell unità. A seconda della situazione, è possibile utilizzare tutti e 3 i tipi di file di configurazione oppure utilizzare solo un file di configurazione standard. 2.4.3.4 Download dei file di configurazione Download di un file di configurazione tramite l interfaccia utente Web Nella procedura seguente viene descritto come abilitare tramite l interfaccia utente Web il download di un file di configurazione utilizzato per programma l unità. 1. Verificare che l indirizzo IP/FQDN e la directory del server di provisioning siano corretti, quindi memorizzare i file di configurazione nella directory (ad esempio, http://provisioning.example.com/panasonic/ Config_Sample.cfg). 2. Immettere l indirizzo IP dell unità nel browser Web del PC ( vedere 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web). 3. Accedere come amministratore. 4. Fare clic sulla scheda [Maintenance], fare clic su [Provisioning Maintenance] e selezionare [Yes] per [Enable Provisioning]. 5. Immettere l URL impostato nel passaggio 1 in [Standard File URL]. 28 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 6. Fare clic su [Save]. Tempistiche del download Un unità scarica i file di configurazione all avvio, a intervalli regolari e quando richiesto dal server. Inoltre, è possibile impedire alle unità di scaricare i file di configurazione. Per dettagli sulle impostazioni, vedere 4.8.2 Provisioning Maintenance e 5.4.5 Impostazioni di provisioning. Tempistiche di download Avvio I file di configurazione vengono scaricati all avvio dell unità. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 29

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Tempistiche di download A intervalli di tempo regolari I file di configurazione vengono scaricati a intervalli di tempo regolari, impostati in minuti. Nell esempio seguente, l unità è stata programmata per controllare e scaricare i file di configurazione dal server di provisioning ogni 3 giorni (4320 minuti). CFG_CYCLIC_INTVL="4320" Telefono SIP Server di Provisioning Accensione Controllo Download Dopo 3 giorni Controllo Download Dopo 6 giorni Controllo Download I file di configurazione vengono scaricati periodicamente nelle seguenti condizioni: Nel file di configurazione, aggiungere la riga CFG_CYCLIC="Y". Impostare un intervallo (minuti), specificando "CFG_CY- CLIC_INTVL". Nell interfaccia utente Web: Fare clic sulla scheda [Maintenance], fare clic su [Provisioning Maintenance] e selezionare [Yes] per [Cyclic Auto Resync]. Immettere un intervallo (minuti) in [Resync Interval]. L intervallo può essere determinato dal fornitore del sistema telefonico. Nell unità è possibile impostare un intervallo massimo di 28 giorni (40320 minuti). 30 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Tempistiche di download A un ora del giorno specificata Dopo l avvio, l unità controlla la presenza di file di configurazione e li scarica una volta al giorno all ora specificata. CFG_RESYNC_TIME="02:00" Telefono SIP Server di Provisioning Accensione alle 12:00 02:00 Controllo Download Controllo Download 02:00 Controllo Download I file di configurazione vengono ogni giorno scaricati a un ora specificata: Impostare un ora specificando "CFG_RESYNC_TIME". Quando indicato Se il valore di "CFG_RESYNC_TIME" è qualsiasi valore valido diverso da una stringa vuota, l unità scarica i file di configurazione all ora fissata e le impostazioni specificate in "CFG_CYCLIC", "CFG_CYCLIC_INTVL" e "CFG_RTRY_INTVL" sono disabilitate. L ora viene specificata in formato a 24 ore (da "00:00" a "23:59"). Per utilizzare questo metodo, è necessario impostare la data e l ora dell unità. Quando è necessario modificare immediatamente un impostazione, può essere richiesto alle unità di scaricare i file di configurazione inviando loro un messaggio NOTIFY che include un evento speciale dal server SIP. Nel file di configurazione: Specificare il testo dell evento speciale in "CFG_RE- SYNC_FROM_SIP". Nell interfaccia utente Web: Fare clic sulla scheda [Maintenance], fare clic su [Provisioning Maintenance] e quindi immettere il testo dell evento speciale in [Header Value for Resync Event]. In genere, viene impostato "check-sync" o "resync" come testo dell evento speciale. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 31

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Tempistiche di download Nessuno (proibito) Abilitare questa funzione per impedire la modifica delle impostazioni delle unità mediante download di file di configurazione. Le operazioni seguenti saranno proibite: Provisioning all avvio Provisioning a intervalli regolari Provisioning mediante invio di un messaggio NOTIFY Nel file di configurazione: Aggiungere la riga, PROVISION_ENABLE="N". Nell interfaccia utente Web: Fare clic sulla scheda [Maintenance], fare clic su [Provisioning Maintenance] e selezionare [No] per [Enable Provisioning]. Per abilitare nuovamente il provisioning, nell interfaccia utente Web: Fare clic sulla scheda [Maintenance], fare clic su [Provisioning Maintenance] e selezionare [Yes] per [Enable Provisioning]. 2.4.3.5 Esempio di impostazione del server di provisioning In questa sezione viene fornito un esempio di come impostare le unità e il server di provisioning quando si configurano 2 unità con file di configurazione. In questo esempio vengono utilizzati file di configurazione standard e il file di configurazione master. Condizioni Elemento /impostazione Nome FQDN del server di provisioning prov.example.com Indirizzi MAC delle unità 0080F0111111 0080F0222222 URL dei file di configurazione Nome file dei file di configurazione Configurare le impostazioni 2 seguenti tramite pre-provisioning o tramite l interfaccia utente Web. I valori di entrambe le impostazioni devono essere uguali. CFG_STANDARD_FILE_PATH="http://prov.example.com/ Config{MAC}.cfg" CFG_MASTER_FILE_PATH="http://prov.example.com/ConfigCommon.cfg" Memorizzare i seguenti file di configurazione nella directory root HTTP. Contiene le impostazioni comuni per le 2 unità (file di configurazione master): ConfigCommon.cfg Contiene le impostazioni univoche per ciascuna unità (file di configurazione standard): Config0080F0111111.cfg Config0080F0222222.cfg 32 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Per impostare il server di provisioning 1. Collegare le unità alla rete e quindi accenderle. a. L unità con l indirizzo MAC 0080F0111111 accede agli URL seguenti: http://prov.example.com/configcommon.cfg http://prov.example.com/config0080f0111111.cfg b. L unità con l indirizzo MAC 0080F0222222 accede agli URL seguenti: http://prov.example.com/configcommon.cfg http://prov.example.com/config0080f0222222.cfg Esempio di istruzione al provisioning dal server Nella figura seguente viene illustrato un esempio di messaggio NOTIFY dal server che indica alle unità di eseguire il provisioning. Per "CFG_RESYNC_FROM_SIP" è specificato il testo "check-sync". NOTIFY sip:1234567890@sip.example.com SIP/2.0 Via: SIP/2.0/UDP xxx.xxx.xxx.xxx:5060;branch=abcdef-ghijkl From: sip:prov@sip.example.com To: sip:1234567890@sip.example.com Date: Thu, 1 Jan 2009 01:01:01 GMT Call-ID: 123456-1234567912345678 CSeq: 1 NOTIFY Contact: sip:xxx.xxx.xxx.xxx:5060 Event: check-sync Content-Length: 0 2.4.3.6 Crittografia Trasferimento di file di configurazione crittografati File di configurazione non crittografato CFG_FILE_KEY1 File di configurazione crittografato CFG_FILE_KEY1 Per utilizzare questo metodo, è richiesta una chiave di crittografia per crittografare e decrittografare i file di configurazione. Per la crittografia viene utilizzata una chiave di crittografia preimpostata specifica per ogni unità, una chiave di crittografia impostata dal fornitore del sistema telefonico e così via. Quando l unità scarica il file di configurazione crittografato, decrittografa il file utilizzando la stessa chiave di crittografia e quindi configura automaticamente le impostazioni. Per decrittografare i file di configurazione, l unità utilizza la chiave di crittografia registrata preventivamente. L unità determina lo stato di crittografia controllando l estensione del file di configurazione scaricato. Estensione del file di configurazione ".e1c" ".e2c" ".e3c" Diversa da ".e1c", ".e2c" e ".e3c" Parametri del file di configurazione utilizzati per la decrittografia CFG_FILE_KEY1 CFG_FILE_KEY2 CFG_FILE_KEY3 Elaborati come file di configurazione non crittografati. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 33

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 2.4.4 Provisioning XML Il provisioning XML è un metodo di provisioning che utilizza file di configurazione in formato XML. Il provisioning XML consiste di un file di configurazione (.xml) e un file di schema (.xsd). I vantaggi dei file di configurazione in formato XML sono i seguenti: È possibile utilizzare un editor XML per modificare i file di configurazione, in modo da impedire l inserimento di errori di battitura nei parametri di configurazione. I file di configurazione in formato XML si integrano meglio con le applicazioni server rispetto ai file di configurazione in testo normale. Le dimensioni massime per un file di configurazione corrispondono a 240 KB. Il file di configurazione non deve necessariamente contenere l estensione ".xml". Tuttavia, deve iniziare con una riga di commento che contiene "# Panasonic SIP Phone Standard Format File #". Se si esegue il trasferimento di file di configurazione utilizzando una chiave di crittografia ( vedere 2.4.3.6 Crittografia), l estensione deve essere modificata di conseguenza. 2.4.4.1 Struttura XML Sintassi XML I file di configurazione XML consistono ciascuno di una dichiarazione XML e un istanza XML. <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <PANASipPhoneConfig> <Dev>... </Dev> </PANASipPhoneConfig> Dichiarazione XML Istanza XML [Dichiarazione XML] La dichiarazione XML contiene la versione XML e il set di caratteri, come indicato di seguito: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> La versione XML deve essere 1.0 e il set di caratteri deve essere UTF-8. [Istanza XML] L istanza XML contiene i dati di configurazione XML per la programmazione dell unità. File di schema XML Lo schema XML è una descrizione del tipo di documento XML. Il nome del file dovrebbe corrispondere a: UT670_config.xsd Questo non è uno schema proprietario. Lo schema utilizza lo spazio dei nomi "http://www.w3.org/2001/xmlschema". 34 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Parametri di configurazione elemento/attributo XML Regole comuni per la descrizione Alcuni nomi di parametro terminano con "[n]". Questo significa che le impostazioni corrispondenti possono essere configurate per ciascuna linea singolarmente. L unità supporta 6 linee telefoniche. Esempio: UserAgentPort[n] SIP_SRC_PORT_[n] <UserAgentPort1 SIP_SRC_PORT_1="5060" /> <UserAgentPort2 SIP_SRC_PORT_2="5070" /> <UserAgentPort3 SIP_SRC_PORT_3="5080" /> <UserAgentPort4 SIP_SRC_PORT_4="5090" /> <UserAgentPort5 SIP_SRC_PORT_5="5100" /> <UserAgentPort6 SIP_SRC_PORT_6="5110" /> Alcuni nomi di parametro terminano con "[x]". Questo significa che le impostazioni corrispondenti possono essere configurate per ciascun pulsante singolarmente. È possibile configurare fino a 24 pulsanti. Esempio: Button ID="[x]" <Button ID="1"> <FacilityAction FLEX_BUTTON_FACILITY_ACT1="X_PANASONIC_IPTEL_DN" /> <FacilityActionArgument FLEX_BUTTON_FACILITY_ARG1="1" /> <ButtonMessage FLEX_BUTTON_LABEL1="" /> </Button> Alcuni nomi di parametro terminano con "[y]". Questo significa che le impostazioni corrispondenti possono essere configurate per ciascun codec singolarmente. I codec sono classificati come indicato di seguito: 0: G.722 1: PCMA 3: G.729A 4: PCMU Esempio: Codec.List ID="[y]" <Codec> <List ID="0"> <Enable CODEC_ENABLE0_1="Y" /> <Priority CODEC_PRIORITY0_1="1" /> </List> <List ID="1"> <Enable CODEC_ENABLE1_1="Y" /> <Priority CODEC_PRIORITY1_1="1" /> </List> </Codec> Entità XML predefinite È necessario utilizzare le seguenti entità per rendere in XML i caratteri indicati. Carattere Entità " " Virgolette & & "E" commerciale Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 35

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Carattere Entità ' &apos; Apostrofo < < Segno minore > > Segno maggiore 2.4.4.2 Tabella dei parametri di configurazione elemento/attributo XML Elemento Attributo (parametro di configurazione) PANASipPhoneConfig Rif. Dev Srv Prof Enable PROFILE_ENABLE[n] Pag. 195 DTMFMethod OUTBANDDTMF_[n] Pag. 187 DigitMap DIAL_PLAN_[n] Pag. 190 SIP ProxyServer SIP_PRXY_ADDR_[n] Pag. 196 ProxyServerPort SIP_PRXY_PORT_[n] Pag. 197 ProxyServerTransport SIP_TRANSPORT_[n] Pag. 211 RegistrarServer SIP_RGSTR_ADDR_[n] Pag. 197 RegistrarServerPort SIP_RGSTR_PORT_[n] Pag. 197 UserAgentDomain SIP_SVCDOMAIN_[n] Pag. 198 UserAgentPort[n] SIP_SRC_PORT_[n] Pag. 196 OutboundProxy SIP_OUTPROXY_ADDR_[n] Pag. 210 OutboundProxyPort SIP_OUTPROXY_PORT_[n] Pag. 211 TimerT1 SIP_TIMER_T1_[n] Pag. 201 TimerT2 SIP_TIMER_T2_[n] Pag. 201 TimerT4 SIP_TIMER_T4_[n] Pag. 201 TimerB SIP_TIMER_B_[n] Pag. 213 36 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) TimerD SIP_TIMER_D_[n] Pag. 214 TimerF SIP_TIMER_F_[n] Pag. 214 TimerH SIP_TIMER_H_[n] Pag. 214 TimerJ SIP_TIMER_J_[n] Pag. 214 InviteExpires SIP_INVITE_EXPIRE_[n] Pag. 204 RegisterExpires REG_EXPIRE_TIME_[n] Pag. 198 RegisterRetryInterval REG_RTX_INTVL_[n] Pag. 209 DSCPMark DSCP_SIP_[n] Pag. 199 Rif. REG_INTERVAL_RATE_[n] Pag. 198 DetectReceiveToHeader SIP_RCV_DET_HEADER_[n] Pag. 213 SIP_2NDPROXY_ADDR_[n] Pag. 199 SIP_2NDPROXY_PORT_[n] Pag. 200 SIP_2NDRGSTR_ADDR_[n] Pag. 200 SIP_2NDRGSTR_PORT_[n] Pag. 200 SIPRequestURIPort SIP_REQURI_PORT_[n] Pag. 208 EventSubscribe Notifier SIP_PRSNC_ADDR_[n] Pag. 205 NotifierPort SIP_PRSNC_PORT_[n] Pag. 205 ExpireTime SIP_SUBS_EXPIRE_[n] Pag. 208 SIP_2NDPRSNC_ADDR_[n] Pag. 205 SIP_2NDPRSNC_PORT_[n] Pag. 206 RTP LocalPortMin RTP_PORT_MIN Pag. 184 LocalPortMax RTP_PORT_MAX Pag. 185 DSCPMark DSCP_RTP_[n] Pag. 182 X_P_IPTEL_RegisterIntervalRate X_P_IPTEL_SIPProxyServer X_P_IPTEL_SIPProxyServerPort2 X_P_IPTEL_SIPRegistrarServer2 X_P_IPTEL_SIPRegistrarServerPort2 X_P_IPTEL_SIPNotifier2 X_P_IPTEL_SIPNotifierPort2 TelephoneEventPayload- Type TELEVENT_PAYLOAD Pag. 188 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 37

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) RTCP Rif. Enable RTCP_ENABLE_[n] Pag. 186 TxRepeatInterval RTCP_INTVL_[n] Pag. 183 ButtonMap Button ID="[x]" ([x]:1 24) FacilityAction FLEX_BUTTON_FACILITY_ACT[x] Pag. 180 FLEX_BUTTON_FACILITY_ARG[x] Pag. 180 ButtonMessage FLEX_BUTTON_LABEL[x] Pag. 180 Codec PacketizationPeriod RTP_PTIME Pag. 185 Line ID="[n]" Enable LINE_ENABLE_[n] Pag. 195 DirectoryNumber PHONE_NUMBER_[n] Pag. 194 SIP AuthUserName SIP_AUTHID_[n] Pag. 196 AuthPassword SIP_PASS_[n] Pag. 196 URI SIP_URI_[n] Pag. 194 CallingFeatures CallerIDName DISPLAY_NAME_[n] Pag. 189 CallWaitingEnable CW_ENABLE_[n] Pag. 192 CallFeat FacilityActionArgument X_P_IPTEL_VoiceMailAccessNumber X_P_IPTEL_DialPlan- NotMatchEnable VM_NUMBER_[n] Pag. 189 DIAL_PLAN_NOT_MATCH_ENABLE_[n] Pag. 190 38 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento X_P_IPTEL_SharedCallEnable X_P_IP- TEL_FwdDndSynchroEnable X_P_IPTEL_Resource- ListUri Attributo (parametro di configurazione) Rif. SHARED_CALL_ENABLE_[n] Pag. 190 FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_[n] Pag. 191 RESOURCELIST_URI_[n] Pag. 192 Codec List ID="[y]" ([y]:0 4) Enable CODEC_ENABLE[y]_[n] Pag. 181 Priority CODEC_PRIORITY[y]_[n] Pag. 182 X_P_IPTEL_SIP SessionTimer SIP_SESSION_TIME_[n] Pag. 199 SessionMethod SIP_SESSION_METHOD_[n] Pag. 199 FailoverEnable SIP_FOVR_NORSP_[n] Pag. 202 FailoverMax SIP_FOVR_MAX_[n] Pag. 202 RefresherParameter SIP_REFRESHER_[n] Pag. 202 DNSSrvEnable SIP_DNSSRV_ENA_[n] Pag. 203 UDPSrvPrefix SIP_UDP_SRV_PREFIX_[n] Pag. 203 TCPSrvPrefix SIP_TCP_SRV_PREFIX_[n] Pag. 203 SIP100relEnable SIP_100REL_ENABLE_[n] Pag. 204 SIP_18X_RTX_INTVL_[n] Pag. 205 USE_DEL_REG_OPEN_[n] Pag. 206 USE_DEL_REG_CLOSE_[n] Pag. 206 UserPhoneEnable ADD_USER_PHONE_[n] Pag. 209 TransportUDPEnable ADD_TRANSPORT_UDP_[n] Pag. 215 SIP18XRetransmitInterval DelRegisterOpenEnable DelRegisterCloseEnable DelRegisterExpiresEnable ADD_EXPIRES_HEADER_[n] Pag. 215 AddRport SIP_ADD_RPORT_[n] Pag. 207 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 39

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) Rif. SUB_RTX_INTVL_[n] Pag. 208 PortPunchInterval PORT_PUNCH_INTVL_[n] Pag. 207 DetectSSAF SIP_DETECT_SSAF_[n] Pag. 212 SUB_INTERVAL_RATE_[n] Pag. 210 HoldReceiveEnable SIP_HOLD_HOLDRECEIVE_[n] Pag. 215 ContactHeaderOnACK SIP_CONTACT_ON_ACK_[n] Pag. 213 AnonymousDisplayName SIP_ANM_DISPNAME_[n] Pag. 211 AnonymousUserName SIP_ANM_USERNAME_[n] Pag. 212 AnonymousHostName SIP_ANM_HOSTNAME_[n] Pag. 212 PreferredIDEnable SIP_P_PREFERRED_ID_[n] Pag. 209 PrivacyEnable SIP_PRIVACY_[n] Pag. 209 AddDiversionHeader SIP_ADD_DIVERSION_[n] Pag. 216 X_P_IPTEL_SDP RTCPSendBySDP RTCP_SEND_BY_SDP_[n] Pag. 186 UserID SDP_USER_ID_[n] Pag. 210 RFC2543HoldEnable RFC2543_HOLD_ENABLE_[n] Pag. 188 RTPCloseEnable RTP_CLOSE_ENABLE_[n] Pag. 186 X_P_IPTEL_Jitter MaxDelay MAX_DELAY_[n] Pag. 183 MinDelay MIN_DELAY_[n] Pag. 184 NormalDelay NOM_DELAY_[n] Pag. 184 Time NTPServer1 NTP_ADDR Pag. 160 LocalTimeZone_TIME_ZONE TIME_ZONE_COUNTRY Pag. 145 SubscribeFailerRetryInterval SubscribeIntervalRate X_PANASONIC_IPTEL_ErrorRetryInterval X_PANASONIC_IPTEL_SynchronizationInterval TIME_SYNC_INTVL Pag. 160 TIME_QUERY_INTVL Pag. 161 40 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) LAN Rif. X_P_IPTEL_NwSettingEnable NW_SETTING_ENABLE Pag. 162 X_P_IPTEL_HTTP Version HTTP_VER Pag. 158 CustomWebPage CUSTOM_WEB_PAGE Pag. 162 UserAgent HTTP_USER_AGENT Pag. 159 SSLVerify HTTP_SSL_VERIFY Pag. 159 CertificateFileURL CFG_ROOT_CERTIFICATE_PATH Pag. 160 X_P_IPTEL_Codec CodecG711requirement CODEC_G711_REQ Pag. 181 CodecG729Parameter CODEC_G729_PARAM Pag. 181 X_P_IPTEL_STUN ServerAddress STUN_SERV_ADDR Pag. 161 ServerPort STUN_SERV_PORT Pag. 161 ServerAddress2 STUN_2NDSERV_ADDR Pag. 162 ServerPort2 STUN_2NDSERV_PORT Pag. 162 X_P_IPTEL_Syslog SyslogAddress SYSLOG_ADDR Pag. 147 SyslogPort SYSLOG_PORT Pag. 147 X_P_IPTEL_HTTPD AdminID ADMIN_ID Pag. 144 AdminPass ADMIN_PASS Pag. 144 UserID USER_ID Pag. 144 UserPass USER_PASS Pag. 144 AutoPortOpenEnable HTTPD_PORTOPEN_AUTO Pag. 158 X_P_IPTEL_SIP Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 41

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) UserAgent SIP_USER_AGENT Pag. 193 ResCode Rif. Dnd SIP_RESPONSE_CODE_DND Pag. 216 CallReject SIP_RESPONSE_CODE_CALL_REJECT Pag. 216 X_P_IPTEL_VLAN Enable VLAN_ENABLE Pag. 155 IpPhoneID VLAN_ID_IP_PHONE Pag. 156 IpPhonePriority VLAN_PRI_IP_PHONE Pag. 156 PcID VLAN_ID_PC Pag. 157 PcPriority VLAN_PRI_PC Pag. 157 X_P_IPTEL_Provisioning ProvisionEnable PROVISION_ENABLE Pag. 149 Option66Enable OPTION66_ENABLE Pag. 149 StandardFileURL CFG_STANDARD_FILE_PATH Pag. 149 ProductFileURL CFG_PRODUCT_FILE_PATH Pag. 150 MasterFileURL CFG_MASTER_FILE_PATH Pag. 151 CyclicEnable CFG_CYCLIC Pag. 154 CyclicInterval CFG_CYCLIC_INTVL Pag. 154 RetryInterval CFG_RTRY_INTVL Pag. 154 ResyncTime CFG_RESYNC_TIME Pag. 154 Key1 CFG_FILE_KEY1 Pag. 152 Key2 CFG_FILE_KEY2 Pag. 153 Key3 CFG_FILE_KEY3 Pag. 153 AesKeyLength CFG_FILE_KEY_LENGTH Pag. 153 ResyncEvent CFG_RESYNC_FROM_SIP Pag. 155 X_P_IPTEL_Update Enable FIRM_UPGRADE_ENABLE Pag. 147 Version FIRM_VERSION Pag. 148 42 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) FirmwareFileURL FIRM_FILE_PATH Pag. 148 X_P_IPTEL_CallCtrl Rif. VMSubscribeEnable VM_SUBSCRIBE_ENABLE Pag. 163 TalkPackageEnable TALK_PACKAGE Pag. 166 HoldPackageEnable HOLD_PACKAGE Pag. 166 RingingOffSettingEnable RINGING_OFF_SETTING_ENABLE Pag. 167 AutoCallHoldEnable AUTO_CALL_HOLD Pag. 167 RedialKeyCallLogEnable REDIALKEY_CALLLOG_ENABLE Pag. 167 OnHookTransferEnable ONHOOK_TRANSFER_ENABLE Pag. 168 InternationalCallPrefix INTERNATIONAL_ACCESS_CODE Pag. 164 CountryCallingCode COUNTRY_CALLING_CODE Pag. 165 NationalAccessCode NATIONAL_ACCESS_CODE Pag. 165 SystemOptions DisconnectionMode DISCONNECTION_MODE Pag. 168 FlashRecallTerminate FLASH_RECALL_TERMINATE Pag. 192 FlashHookContentType FLASHHOOK_CONTENT_TYPE Pag. 193 PoundKeyDelimiterEnable POUND_KEY_DELIMITER_ENABLE Pag. 178 DefaultLine DEFAULT_LINE_SELECT Pag. 165 Timers FirstDigitTimeout FIRSTDIGIT_TIM Pag. 164 IntDigitTim INTDIGIT_TIM Pag. 164 MacroDigitTimeout MACRODIGIT_TIM Pag. 164 HoldRecallTimer HOLD_RECALL_TIM Pag. 166 DisconnectToneLenHandsfree ToneLenDisconnectHandsfree TONE_LEN_DISCONNECT_HANDSET Pag. 168 TONE_LEN_DISCONNECT_HANDSFREE Pag. 169 AutoAnswerRingTimer AUTO_ANS_RING_TIM Pag. 167 PickupDirect NUM_PLAN_PICKUP_DIRECT Pag. 166 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 43

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) X_P_IPTEL_DTMF Rif. SignalLen DTMF_SIGNAL_LEN Pag. 188 InterDigitLen DTMF_INTDIGIT_TIM Pag. 189 X_P_IPTEL_TelSetting DisplayNameReplace DISPLAY_NAME_REPLACE Pag. 176 NumberMatchingLowerDigi NUMBER_MATCHING_LOWER_DIGIT Pag. 177 NumberMatchingUpperDigit NUMBER_MATCHING_UPPER_DIGIT Pag. 177 UserInterface DatePattern DISPLAY_DATE_PATTERN Pag. 177 TimePattern DISPLAY_TIME_PATTERN Pag. 178 DefaultLanguage DEFAULT_LANGUAGE Pag. 178 X_P_IPTEL_UserSettings DataLineMode DATA_LINE_MODE Pag. 165 X_P_IPTEL_Tone Description1 Frequency DIAL_TONE1_FRQ Pag. 169 Gain DIAL_TONE1_GAIN Pag. 170 Timing DIAL_TONE1_TIMING Pag. 170 Description2 Frequency DIAL_TONE2_FRQ Pag. 170 Gain DIAL_TONE2_GAIN Pag. 170 Timing DIAL_TONE2_TIMING Pag. 171 Description3 Frequency DIAL_TONE4_FRQ Pag. 171 Gain DIAL_TONE4_GAIN Pag. 171 44 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione Elemento Attributo (parametro di configurazione) Timing DIAL_TONE4_TIMING Pag. 171 Description4 Rif. Frequency BUSY_TONE_FRQ Pag. 172 Gain BUSY_TONE_GAIN Pag. 172 Timing BUSY_TONE_TIMING Pag. 172 Description5 Frequency REORDER_TONE_FRQ Pag. 173 Gain REORDER_TONE_GAIN Pag. 173 Timing REORDER_TONE_TIMING Pag. 173 Description6 Frequency RINGBACK_TONE_FRQ Pag. 173 Gain RINGBACK_TONE_GAIN Pag. 174 Timing RINGBACK_TONE_TIMING Pag. 174 Description7 Frequency HOLD_ALARM_FRQ Pag. 174 Gain HOLD_ALARM_GAIN Pag. 174 Timing HOLD_ALARM_TIMING Pag. 175 Description8 Frequency CW_TONE1_FRQ Pag. 175 Gain CW_TONE1_GAIN Pag. 175 Timing CW_TONE1_TIMING Pag. 175 Description9 Frequency HOLD_TONE_FRQ Pag. 176 Gain HOLD_TONE_GAIN Pag. 176 Timing HOLD_TONE_TIMING Pag. 176 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 45

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 2.4.4.3 Modifica dei file di configurazione XML sul PC È possibile modificare i file di configurazione XML utilizzando Microsoft XML Notepad 2007, scaricabile dal sito Web di Microsoft. Questo strumento è utile per le modifiche di base e per la verifica del file di configurazione con il file di schema prima del caricamento nell unità. La seguente procedura indica come leggere un file di schema. 1. Selezionare [View], quindi [Schemas]. 2. Selezionare [File], quindi [Add schemas]. 3. Individuare il file di schema da aprire e fare clic su [Open]. 4. Fare clic su [OK]. 2.4.5 Caricamento delle impostazioni con la scheda SD È possibile caricare le impostazioni del file di configurazione da una scheda SD. Questo metodo consente di configurare tutte le impostazioni presenti nel file di configurazione. Preparazione del file di configurazione Avviso Formattare la scheda SD prima dell uso. Per i dettagli sulla formattazione, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). 1. Preparare una scheda SD. Per i dettagli sulle schede SD supportate, fare riferimento al sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). 2. Creare un file di configurazione utilizzando un editor di testo del computer ( vedere 5.2.1 Specifiche del file di configurazione per il provisioning con testo normale). 3. Salvare il file di configurazione creato, nella directory root della scheda SD. Per caricare il file di configurazione dalla scheda SD 1. Inserire la scheda SD nell unità. 2. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 3. Toccare [Amministrazione], immettere la password amministratore, quindi toccare [OK]. 4. Toccare [Importa file di configurazione]. 5. Selezionare il tipo di file di configurazione ( vedere 2.4.3.3 File di configurazione). 6. Selezionare il nome del file. 7. Toccare [Importa e riavvia]. Oltre alla programmazione dell unità, la scheda SD consente l esecuzione delle seguenti funzioni. Aggiornamento del firmware ( vedere 7.4 Aggiornamento del firmware mediante la scheda SD). Installazione di applicazioni ( vedere 6.5 Aggiunta di applicazioni). Per i dettagli sulla password amministratore, vedere 3.1.2 Menu di amministrazione dell interfaccia utente del telefono. 46 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 2.5 Priorità dei metodi di impostazione Le stesse impostazioni possono essere configurate mediante metodi di configurazione diversi: provisioning, programmazione dall interfaccia utente Web e così via. In questa sezione viene illustrato quale valore viene applicato quando la stessa impostazione è specificata da più metodi. La seguente tabella mostra la priorità con cui vengono applicate le impostazioni per ciascun metodo. Priorità Alta Metodo di impostazione Impostazioni configurate dall interfaccia utente Web o dall interfaccia utente del telefono (mediante nella schermata Home o mediante il menu [Impostazioni]) Provisioning con il file di configurazione standard Provisioning con il file di configurazione del prodotto Provisioning con il file di configurazione master Bassa Pre-provisioning con il file di configurazione Impostazione predefinita di fabbrica per l unità Se vengono specificati valori diversi per la stessa impostazione dal file di configurazione master e dalla programmazione da interfaccia utente Web, verrà applicato il valore specificato dall interfaccia utente Web. Ciò è dovuto al fatto che i valori specificati dall interfaccia utente Web hanno una priorità superiore. Per impostazioni configurate dall interfaccia utente Web e dall interfaccia utente del telefono, ha la priorità il valore specificato più recentemente. Avviso Assicurarsi di ripristinare le impostazioni predefinite prima di collegare l unità a un sistema di telefonia diverso. Per i dettagli, vedere 9.1 Ripristino delle impostazioni predefinite e cancellazione di dati/ impostazioni. In caso di impostazioni di tasti programmabili, la programmazione del file di configurazione ha priorità rispetto alla programmazione dell interfaccia utente del telefono. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 47

Sezione 2 Informazioni generali sulla programmazione 48 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono In questa sezione viene illustrato come configurare l unità mediante l interfaccia utente del telefono. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 49

Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono 3.1 Programmazione dall interfaccia utente del telefono In questa sezione vengono fornite informazioni sulle funzioni che è possibile configurare direttamente dall unità ma non menzionate nelle Istruzioni di funzionamento. Per i dettagli sulle altre funzioni disponibili, sulle impostazioni e sul funzionamento dell interfaccia utente del telefono, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). 3.1.1 Comandi diretti Nella tabella seguente vengono illustrate funzioni aggiuntive programmabili con comandi diretti. Questi comandi sono nascosti agli utenti finali. Comando diretto Funzione Rif. [#][7][3][1] N. terminale Pag. 50 [#][7][3][9] Reset di ID/password Web *1 Pag. 50 *1 Non visualizzato sul display LCD dell unità. Avviso Non è possibile eseguire comandi diretti se all unità è collegata una tastiera USB. Scollegare la tastiera USB prima di eseguire comandi diretti. 3.1.1.1 Impostazione del numero di terminale È possibile selezionare il numero di terminale dell unità utilizzata da [Terminale 1] [Terminale 9], quindi [Automatica]. L impostazione predefinita è [Automatica]. L impostazione [Automatica] non prevede l assegnazione di un numero di terminale fisso all unità. Se più unità tentano di accedere contemporaneamente allo stesso router, possono verificarsi errori. L assegnazione di un numero di terminale da 1 a 9 a ognuna delle unità può impedire tali errori. Per assegnare un numero di terminale all unità 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Info sul telefono]. 3. Tenere premuto. 4. Quando viene visualizzata la tastiera, immettere [#][7][3][1], quindi premere. 5. Selezionare il numero di terminale desiderato ([Automatica], [Terminale 1] [Terminale 9]). 3.1.1.2 Reset di ID/password Web Il reset di ID/password Web reimposta tutti gli ID e le password richieste per gli utenti e gli amministratori per accedere all interfaccia utente Web ( vedere Livelli di accesso (ID e password) in 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web) ai relativi valori di fabbrica. È possibile eseguire questa operazione dall unità. Per eseguire il Reset di ID/password Web 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 50 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono 2. Toccare [Info sul telefono]. 3. Tenere premuto. 4. Quando viene visualizzata la tastiera, immettere [#][7][3][9], quindi premere. 5. Toccare [OK] per confermare la reimpostazione. Avviso Per motivi di sicurezza, si consiglia di reimpostare immediatamente le password ( consultare 4.5.2 Administrator Password o 4.5.3 Change User Password). 3.1.2 Menu di amministrazione dell interfaccia utente del telefono Per accedere al menu [Amministrazione] sull unità, è necessaria la password amministratore. Il menu consente agli amministratori di configurare le impostazioni descritte di seguito: Funzione Rif. Impostazioni porta Ethernet Pag. 17 Importa file di configurazione Pag. 46 Applicazioni Pag. 219 Aggiorna firmware Pag. 228 Backup e ripristino Pag. 230 Personalizza Pag. 218 Password amministratore Pag. 52 La password amministratore dell unità corrisponde alla password amministratore dell interfaccia utente Web, lo stesso vale per la password predefinita. Per i dettagli, vedere Livelli di accesso (ID e password) in 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web. La password può essere formata da 6 a 16 ASCII caratteri (con distinzione tra maiuscole e minuscole) ( vedere Immissione dei caratteri in 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web). Avviso È opportuno gestire attentamente le password e modificarle regolarmente. Per accedere al menu amministratore dell unità 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Amministrazione], immettere la password amministratore, quindi toccare [OK]. Avviso Al primo accesso, immettere la password amministratore predefinita ("adminpass"). In seguito all accesso, toccare [Password amministratore] e modificare la password ( vedere Per modificare la password amministratore in questa sezione). È anche possibile modificare la password amministratore utilizzando la programmazione dell interfaccia utente Web ( vedere 4.5.2.1 Change Administrator Password) o la programmazione del file di configurazione ( vedere 5.4.1 Impostazioni account di accesso). 3. Quando viene visualizzato il menu [Amministrazione], configurare le impostazioni necessarie. 4. Toccare [Esci] per effettuare la disconnessione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 51

Sezione 3 Programmazione dall interfaccia utente del telefono Per modificare la password amministratore 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Amministrazione], immettere la password amministratore, quindi toccare [OK]. 3. Toccare [Password amministratore], immettere la nuova password, quindi immetterla nuovamente per confermarla. 4. Toccare [OK]. 5. Toccare [Esci] per effettuare la disconnessione. È anche possibile modificare la password amministratore utilizzando la programmazione dell interfaccia utente Web ( vedere 4.5.2.1 Change Administrator Password) o la programmazione del file di configurazione ( vedere 5.4.1 Impostazioni account di accesso). 52 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web In questa sezione vengono fornite informazioni sulle impostazioni disponibili nell interfaccia utente Web. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 53

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.1 Elenco di impostazioni dell interfaccia utente Web Nelle tabelle seguenti vengono illustrate tutte le impostazioni che è possibile configurare dall interfaccia utente Web e i livelli di accesso. Per dettagli su ogni impostazione, fare riferimento alle pagine elencate. Per dettagli sull impostazione della programmazione dell interfaccia utente Web, vedere 2.3 Programmazione dall interfaccia utente Web. Status Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Version Information Version Information Model ü ü Pag. 68 OS Version ü ü Pag. 68 Firmware Version ü ü Pag. 68 Network Status Network Status MAC Address ü ü Pag. 69 Ethernet Link Status (LAN Port) ü ü Pag. 69 Ethernet Link Status (PC Port) ü ü Pag. 69 Connection Mode ü ü Pag. 69 IP Address ü ü Pag. 69 Subnet Mask ü ü Pag. 69 Default Gateway ü ü Pag. 70 DNS1 ü ü Pag. 70 DNS2 ü ü Pag. 70 VoIP Status VoIP Status Line No. ü ü Pag. 71 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. Phone Number ü ü Pag. 71 VoIP Status ü ü Pag. 71 54 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Network Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Basic Network Settings Ethernet Port Settings HTTP Client Settings Global Address Detection Connection Mode Connection Mode *2 ü *3 ü Pag. 72 DHCP Settings Host Name ü Pag. 72 Domain Name Server *2 ü *3 ü Pag. 73 Static Settings Static IP Address *2 ü *3 ü Pag. 73 Link Speed/Duplex Mode Subnet Mask *2 ü *3 ü Pag. 74 Default Gateway *2 ü *3 ü Pag. 74 DNS1 *2 ü *3 ü Pag. 74 DNS2 *2 ü *3 ü Pag. 74 LAN Port *2 ü Pag. 75 PC Port *2 ü Pag. 76 VLAN Settings Enable VLAN *4 ü Pag. 76 IP Phone VLAN ID *4 ü Pag. 76 Priority *4 ü Pag. 77 PC VLAN ID *4 ü Pag. 77 Priority *4 ü Pag. 77 HTTP Client Settings HTTP Version *5 ü Pag. 78 HTTP User Agent *5 ü Pag. 78 HTTP Authentication Authentication ID ü ü Pag. 79 Authentication Password ü ü Pag. 79 Proxy Server Settings Enable Proxy ü Pag. 79 Global Address Detection Proxy Server Address ü Pag. 80 Proxy Server Port ü Pag. 80 Detection Method ü Pag. 81 Detection Interval ü Pag. 81 STUN Server STUN Server Address *5 ü Pag. 81 STUN Server Port *5 ü Pag. 81 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 55

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Static NAPT Settings Global IP Address Global IP Address ü Pag. 82 Enable Global IP Address Usage per Line Line 1 Line 6 ü Pag. 83 External RTP Port Channel 1 25 ü Pag. 83 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. *2 Questa impostazione può essere configurata anche tramite programmazione dall'interfaccia utente del telefono. *3 Se il fornitore del sistema telefonico non offre queste impostazioni, non è possibile modificarle anche se nell unità viene visualizzato il menu di impostazione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi al fornitore del sistema telefonico. *4 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso altri metodi di programmazione (programmazione dall interfaccia utente del telefono o programmazione dal file di configurazione). *5 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso la programmazione dal file di configurazione. System Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Web Language Web Language Language ü ü Pag. 84 Administrator Password Change User Password Web Server Settings Change Administrator Password Current Password *2 ü Pag. 85 New Password *2 ü Pag. 85 Confirm New Password *2 ü Pag. 85 Change User Password Current Password *3 ü ü Pag. 86 New Password *3 ü ü Pag. 87 Confirm New Password *3 ü ü Pag. 87 Web Server Settings Web Server Port ü Pag. 88 Port Close Timer ü Pag. 88 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. *2 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso altri metodi di programmazione (programmazione dall interfaccia utente del telefono o programmazione dal file di configurazione). *3 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso la programmazione dal file di configurazione. 56 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web VoIP Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. SIP Settings SIP Setting SIP User Agent *2 ü Pag. 89 SIP Settings [Line 1] [Line 6] Phone Number Phone Number *2 ü Pag. 90 SIP URI *2 ü Pag. 91 SIP Server Registrar Server Address *2 ü Pag. 91 Outbound Proxy Server Registrar Server Port *2 ü Pag. 91 Proxy Server Address *2 ü Pag. 91 Proxy Server Port *2 ü Pag. 92 Presence Server Address *2 ü Pag. 92 Presence Server Port *2 ü Pag. 92 Outbound Proxy Server Address ü Pag. 92 *2 Outbound Proxy Server Port *2 ü Pag. 93 SIP Service Domain Service Domain *2 ü Pag. 93 SIP Source Port Source Port *2 ü Pag. 93 SIP Authentication Authentication ID *2 ü Pag. 94 Authentication Password *2 ü Pag. 94 DNS Enable DNS SRV lookup *2 ü Pag. 94 Transport Protocol for SIP SRV lookup Prefix for UDP *2 ü Pag. 95 SRV lookup Prefix for TCP *2 ü Pag. 95 Transport Protocol *2 ü Pag. 95 Timer Settings T1 Timer *2 ü Pag. 95 T2 Timer *2 ü Pag. 96 Timer B *2 ü Pag. 96 Timer D *2 ü Pag. 96 Timer F *2 ü Pag. 97 Timer H *2 ü Pag. 97 Timer J *2 ü Pag. 97 Quality of Service (QoS) SIP Packet QoS (DSCP) *2 ü Pag. 97 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 57

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. SIP extensions Supports 100rel (RFC 3262) *2 ü Pag. 98 Supports Session Timer (RFC ü Pag. 98 4028) *2 NAT Identity Keep Alive Interval *2 ü Pag. 98 Security Supports Rport (RFC 3581) *2 ü Pag. 99 Enable SSAF (SIP Source Address ü Pag. 99 *2 Filter) VoIP Settings RTP Settings RTP Packet Time *2 ü Pag. 100 Minimum RTP Port Number *2 ü Pag. 100 Maximum RTP Port Number *2 ü Pag. 101 Telephone-event Payload Type ü Pag. 101 *2 58 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. VoIP Settings [Line 1] [Line 6] Quality of Service (QoS) RTP Packet QoS (DSCP) *2 ü Pag. 102 RTCP Packet QoS (DSCP) *2 ü Pag. 102 Statistical Information RTCP Enable *2 ü Pag. 103 RTCP Interval *2 ü Pag. 103 Jitter Buffer Maximum Delay *2 ü Pag. 103 Minimum Delay *2 ü Pag. 104 Initial Delay *2 ü Pag. 104 DTMF DTMF Type *2 ü Pag. 104 DTMF Relay *2 ü Pag. 105 Call Hold Supports RFC 2543 (c=0.0.0.0) *2 ü Pag. 105 CODEC Preferences G722 Enable *2 ü Pag. 105 Priority *2 ü Pag. 106 PCMA Enable *2 ü Pag. 106 Priority *2 ü Pag. 106 G729A Enable *2 ü Pag. 106 Priority *2 ü Pag. 107 PCMU Enable *2 ü Pag. 107 Priority *2 ü Pag. 107 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. *2 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso la programmazione dal file di configurazione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 59

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Telephone Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Call Control Call Control Send SUBSCRIBE to Voice Mail Server *2 ü Pag. 108 Call Rejection Phone Numbers Conference Server URI *2 ü Pag. 109 Inter-digit Timeout *2 ü Pag. 109 Timer for Dial Plan *2 ü Pag. 109 International Call Prefix *2 ü Pag. 109 Country Calling Code *2 ü Pag. 110 National Access Code *2 ü Pag. 110 Default Line for Outgoing *2 ü ü Pag. 110 Flash/Recall Button *2 ü Pag. 110 Flash Hook Event *2 ü Pag. 111 Directed Call Pickup *2 ü Pag. 111 1 30 ü ü Pag. 111 60 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Call Control [Line 1] [Line 6] Call Control Display Name *2 ü ü Pag. 112 Voice Mail Access Number *2 ü Pag. 112 Enable Shared Call *2 ü Pag. 113 Synchronize Do Not Disturb ü Pag. 113 and Call Forward *2 Resource List URI *2 ü Pag. 114 Dial Plan Dial Plan (max 500 columns) *2 ü Pag. 114 Call Even If Dial Plan Does Not ü Pag. 114 Match *2 Call Features Block Caller ID ü ü Pag. 115 Block Anonymous Call ü ü Pag. 115 Do Not Disturb ü ü Pag. 116 Call Forward Unconditional Enable Call Forward ü ü Pag. 116 Phone Number ü ü Pag. 117 Busy Enable Call Forward ü ü Pag. 117 Phone Number ü ü Pag. 118 No Answer Enable Call Forward ü ü Pag. 118 Phone Number ü ü Pag. 119 Ring Count ü ü Pag. 119 Tone Settings Dial Tone Tone Frequencies *2 ü Pag. 120 Tone Timings *2 ü Pag. 120 Busy Tone Tone Frequencies *2 ü Pag. 121 Tone Timings *2 ü Pag. 121 Ringing Tone Tone Frequencies *2 ü Pag. 122 Tone Timings *2 ü Pag. 122 Stutter Tone Tone Frequencies *2 ü Pag. 122 Tone Timings *2 ü Pag. 123 Reorder Tone Tone Frequencies *2 ü Pag. 123 Tone Timings *2 ü Pag. 123 Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 61

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Telephone Settings Telephone Settings Number Matching Lower Digit ü Pag. 124 *2 Number Matching Upper Digit ü Pag. 124 *2 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. *2 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso la programmazione dal file di configurazione. Maintenance Voce di menu Titolo sezione Impostazione Livello di accesso *1 U A Rif. Firmware Maintenance Provisioning Maintenance Firmware Maintenance Enable Firmware Update *2 ü Pag. 125 Provisioning Maintenance Firmware File URL *2 ü Pag. 125 Enable Provisioning *2 ü Pag. 126 Standard File URL *2 ü Pag. 126 Product File URL *2 ü Pag. 127 Master File URL *2 ü Pag. 127 Cyclic Auto Resync *2 ü Pag. 127 Resync Interval *2 ü Pag. 128 Header Value for Resync ü Pag. 128 Event *2 Reset to Defaults Reset Web Data ü Pag. 128 Restart Restart ü Pag. 129 *1 I livelli di accesso sono abbreviati come segue: U: Utente; A: Amministratore Un segno di spunta indica che l impostazione è disponibile per tale livello di accesso. *2 Questa impostazione può anche essere configurata attraverso la programmazione dal file di configurazione. 62 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.2 Informazioni generali sulla programmazione dell interfaccia utente Web 4.2.1 Password per la programmazione dall interfaccia utente Web Per programmare l unità tramite l interfaccia utente Web, è richiesto un account di accesso. Vi sono 2 tipi di account e ognuno ha diversi privilegi di accesso. Utente: gli account utente sono destinati all uso da parte degli utenti finali. Gli utenti possono modificare le impostazioni specifiche dell unità. Amministratore: gli account amministratore sono destinati all uso da parte degli amministratori per la gestione della configurazione del sistema. Gli amministratori possono modificare tutte le impostazioni, incluse le impostazioni di rete, oltre alle impostazioni che possono essere modificate da un account utente. A ogni account è assegnata una password separata. Per dettagli, vedere Livelli di accesso (ID e password) in 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web. Avviso È opportuno gestire attentamente le password e modificarle regolarmente. 4.2.2 Modifica della lingua per la programmazione dall interfaccia utente Web Quando si accede all unità tramite l interfaccia utente Web su un PC connesso alla stessa rete, vengono visualizzati vari menu e impostazioni. È possibile modificare la lingua utilizzata per la visualizzazione di questi elementi di impostazione. Poiché l impostazione della lingua per l interfaccia Web non è sincronizzata con le impostazioni dell unità, è necessario impostare singolarmente le lingue per ogni unità. Per dettagli, vedere 4.5.1 Web Language. 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web Ambiente consigliato Questa unità supporta le specifiche seguenti: Versione HTTP HTTP/1.0 (RFC 1945), HTTP/1.1 (RFC 2616) Metodo di autenticazione Digest (o Basic) L interfaccia utente Web funziona correttamente nei seguenti ambienti: Sistema operativo Sistema operativo Microsoft Windows XP o Windows 7 Web Browser Lingua (consigliata) Browser Web Windows Internet Explorer 7 o Windows Internet Explorer 8 Inglese Utilizzare un computer e non l unità per la programmazione dell interfaccia utente Web. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 63

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Apertura/chiusura della porta Web Per accedere all interfaccia utente Web, è necessario aprire precedentemente la porta Web dell unità. Per dettagli, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). Configurazione delle impostazioni dall unità Per aprire la porta Web dell unità 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Rete LAN], quindi selezionare [Web integrato]. 3. Toccare [On]. Per chiudere la porta Web dell unità 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Rete LAN], quindi selezionare [Web integrato]. 3. Toccare [Off]. Configurazione delle impostazioni di rete dall interfaccia utente Web Per chiudere la porta Web dell unità 1. Nell interfaccia utente Web, fare clic su [Web Port Close]. 2. Fare clic su [OK]. La porta Web dell unità verrà chiusa automaticamente nelle condizioni seguenti: Il timer di chiusura della porta tramite l interfaccia utente Web scade ( vedere [Port Close Timer] in 4.5.4.1 Web Server Settings). Vengono effettuati 3 tentativi consecutivi di accesso con esito negativo. La porta Web può essere impostata per restare costantemente aperta, tramite la programmazione del file di configurazione ( vedere "HTTPD_PORTOPEN_AUTO" in 5.5.2 Impostazioni HTTP). Tuttavia, valutare la conseguente possibilità di accesso non autorizzato all unità. Livelli di accesso (ID e password) Sono disponibili 2 account con privilegi di accesso diversi per l accesso all interfaccia utente Web: utente e amministratore. Ogni account presenta il proprio ID e la propria password, richiesti per accedere all interfaccia utente Web. Account Utente di destinazione ID (predefinito) Password (predefinita) Utente Utenti finali user -vuota- (NULL) Limitazioni password Quando si accede come Utente, è possibile modificare la password per l account Utente ( vedere 4.5.3 Change User Password). La password può essere formata da 6 a 16 ASCII caratteri (con distinzione tra maiuscole e minuscole) ( vedere Immissione dei caratteri in 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web). 64 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Account Utente di destinazione Amministratore Amministratori di rete e così via ID (predefinito) Password (predefinita) Limitazioni password admin adminpass Quando si accede come Amministratore, è possibile modificare la password per l account Utente e per l account Amministratore ( vedere 4.5.2 Administrator Password). La password può essere formata da 6 a 16 ASCII caratteri (con distinzione tra maiuscole e minuscole) ( vedere Immissione dei caratteri in 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web). Può accedere all interfaccia utente Web un solo account utente alla volta. Se si tenta di accedere all interfaccia utente Web mentre un altro utente è già connesso, l accesso verrà negato. Non è possibile accedere all interfaccia utente Web neanche con lo stesso account di un utente già connesso. La password user è richiesta per modificare le impostazioni. È possibile ripristinare le impostazioni predefinite di fabbrica per ID e password degli account eseguendo Reset di ID/password Web dall unità. Per i dettagli, vedere 3.1.1.2 Reset di ID/password Web. 4.2.4 Accesso all interfaccia utente Web L unità può essere configurata dall interfaccia utente Web. Per accedere all interfaccia utente Web 1. Aprire il browser Web e immettere "http://" seguito dall indirizzo IP dell unità nel campo dell indirizzo del browser. Per determinare l indirizzo IP dell unità, eseguire le operazioni seguenti sull unità: 1. Premere nella schermata Home, quindi toccare [Impostazioni]. 2. Toccare [Info sul telefono], quindi [Stato]. 3. Confermare l indirizzo IP in [Rete LAN]. 2. Per l autenticazione, immettere l ID (nome utente) e la password, quindi fare clic su [OK]. Avviso La prima volta che si accede come Utente all interfaccia utente Web, viene visualizzata la schermata [Change User Password] ( vedere 4.5.3 Change User Password). Immettere una nuova password e quindi eseguire nuovamente l autenticazione con la nuova password per accedere all interfaccia utente Web. L ID predefinito per l account Utente è "user" e la password predefinita è vuota. L ID non può essere modificato dall interfaccia utente Web ma può essere modificato mediante la programmazione del file di configurazione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 65

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web L ID predefinito per l account Amministratore è "admin" e la password predefinita è "adminpass". L ID non può essere modificato dall interfaccia utente Web ma può essere modificato mediante la programmazione del file di configurazione. 3. Viene visualizzata la finestra dell interfaccia utente Web. Configurare le impostazioni per l unità come desiderato. 4. È possibile disconnettersi dall interfaccia utente Web in qualsiasi momento facendo clic su [Web Port Close]. Controlli della finestra L interfaccia utente Web contiene vari controlli per la navigazione e la configurazione delle impostazioni. Nella figurazione seguente sono riportati i controlli visualizzati nella schermata [Basic Network Settings], come esempio: A B C D I valori predefiniti correnti possono variare a seconda del fornitore del sistema telefonico. Quando si accede all interfaccia utente Web con l account Utente, le lingue dei messaggi visualizzati sulla schermata di configurazione possono variare in base al paese o all area di utilizzo. Schede Le schede sono le categorie principali per la classificazione delle impostazioni. Quando si fa clic su una scheda, vengono visualizzati gli elementi del menu corrispondente e la schermata di configurazione del primo elemento di menu. Vi sono 6 schede per l account Amministratore e 4 schede per l account Utente. Per dettagli sui tipi di account, vedere Livelli di accesso (ID e password) in questa sezione. Menu Il menu visualizza le categorie secondarie della scheda selezionata. Schermata di configurazione Facendo clic su un menu viene visualizzata la schermata di configurazione corrispondente che contiene le impostazioni effettive, raggruppate in sezioni. Per dettagli, vedere da 4.3 Status a 4.8.4 Restart. Pulsanti I seguenti pulsanti standard sono visualizzati nell interfaccia utente Web: 66 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Pulsante Web Port Close Save Cancel Refresh Funzione Chiude la porta Web dell unità e consente di disconnettersi dall interfaccia utente Web dopo la visualizzazione di un messaggio di conferma. Applica le modifiche e visualizza un messaggio di risultato ( vedere 4.9 Messaggi dei risultati in questa sezione). Elimina le modifiche. Le impostazioni sulla schermata corrente tornano ai valori che presentavano prima della loro modifica. Aggiorna le informazioni sullo stato visualizzate sullo schermo. Questo pulsante è visualizzato nell area superiore destra delle schermate [Network Status] e [VoIP Status]. Immissione dei caratteri Nell interfaccia utente Web, quando si specifica un nome, un message, una password o un altro elemento di testo, è possibile immettere qualsiasi dei caratteri ASCII visualizzati nella tabella seguente con sfondo bianco. Tuttavia, vi sono limitazioni aggiuntive per determinati tipi di campi, come indicato di seguito: Campo Numero È possibile immettere esclusivamente una sequenza di caratteri numerici. Non è possibile lasciare vuoto il campo. Campo Indirizzo IP È possibile immettere l indirizzo IP in formato decimale con punti (ossia, "n.n.n.n" dove n=0 255). Non è possibile immettere indirizzi IP non validi, ad esempio, "0.0.0.0", "255.255.255.255", o "127.0.0.1". Campo FQDN Il campo non può contenere ", &, ', <, > o spazi finali. È possibile immettere l indirizzo IP in formato decimale con punti (ossia, "n.n.n.n" dove n=0 255). Non è possibile immettere indirizzi IP non validi, ad esempio, "0.0.0.0", "255.255.255.255", o "127.0.0.1". Campo ID/Password di autenticazione Il campo non può contenere ", &, ', :, <, > o spazi. La lunghezza della password utente e della password amministratore deve essere compresa tra 6 e 16 caratteri. Campo Nome visualizzato ( vedere [Display Name] in 4.7.2.1 Call Control) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 67

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Questo è l unico campo in cui è possibile immettere caratteri Unicode. 4.3 Status In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [Status]. 4.3.1 Version Information Questa schermata consente di visualizzare le informazioni sulla versione corrente, ad esempio il numero di modello e la versione firmware dell unità. 4.3.1.1 Version Information Model Indica il numero di modello dell unità (solo come riferimento). OS Version Indica la versione del software installato attualmente nell unità (solo come riferimento). Firmware Version Indica la versione del firmware attualmente installato nell unità (solo come riferimento). 4.3.2 Network Status Questa schermata consente di visualizzare le informazioni di rete correnti dell unità, quali indirizzo MAC, indirizzo IP, stato porta Ethernet e così via. 68 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Facendo clic su [Refresh] vengono aggiornate le informazioni visualizzate sullo schermo. 4.3.2.1 Network Status MAC Address Indica l indirizzo MAC dell unità (solo come riferimento). Ethernet Link Status (LAN Port) Indica lo stato di connessione corrente della porta Ethernet LAN (solo come riferimento). Ethernet Link Status (PC Port) Indica lo stato di connessione corrente della porta Ethernet PC (solo come riferimento). Connection Mode Indica se l indirizzo IP dell unità è assegnato automaticamente (DHCP) o manualmente (statico) (solo come riferimento). IP Address Indica l indirizzo IP attualmente assegnato dell unità (solo come riferimento). Subnet Mask Indica la subnet mask specificata per l unità (solo come riferimento). Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 69

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Default Gateway Indica l indirizzo IP specificato del gateway predefinito per la rete (solo come riferimento). Se l indirizzo gateway predefinito non è specificato, questo campo verrà lasciato vuoto. DNS1 Indica l indirizzo IP specificato del server DNS principale (solo come riferimento). Se l indirizzo del server DNS principale non è specificato, questo campo verrà lasciato vuoto. DNS2 Indica l indirizzo IP specificato del server DNS secondario (solo come riferimento). Se l indirizzo del server DNS secondario non è specificato, questo campo verrà lasciato vuoto. 4.3.3 VoIP Status Questa schermata consente di visualizzata lo stato VoIP corrente di ogni unità della linea. Facendo clic su [Refresh] vengono aggiornate le informazioni visualizzate sullo schermo. 70 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.3.3.1 VoIP Status Line No. Indica il numero di linea a cui è assegnato un numero di telefono (solo come riferimento). Phone Number Indica i numeri di telefono attualmente assegnati (solo come riferimento). Il campo corrispondente è vuoto se una riga non è ancora stata concesso se l unità non è stata configurata. VoIP Status Indica lo stato VoIP corrente di ogni linea (solo come riferimento). Registered: l unità è stata registrata nel server SIP e la linea può essere utilizzata. Registering: l unità è in fase di registrazione nel server SIP e la linea non può essere utilizzata. Vuoto: la linea non è ancora stata concessa, l unità non è ancora stata configurata o si è verificato un errore di autenticazione SIP. Lo stato della linea potrebbe non essere mostrato immediatamente dopo l avvio dell unità poiché è ancora in corso la registrazione dell unità sul server SIP. Per visualizzare lo stato, attendere da 2 a 2,5 minuti, quindi fare clic su [Refresh] per ottenere le informazioni aggiornate sullo stato. 4.4 Network In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [Network]. 4.4.1 Basic Network Settings Questa schermata consente di modificare le impostazioni di rete di base, ad esempio se utilizzare un server DHCP e l indirizzo IP dell unità. Quando si modificano le impostazioni in questa schermata e si fa clic su [Save], viene visualizzato il messaggio "Complete", quindi l unità si riavvia automaticamente anche se è in corso una chiamata. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 71

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Poiché l indirizzo IP dell unità potrebbe cambiare se si modificano queste impostazioni, non sarà possibile continuare a utilizzare l interfaccia utente Web. Per continuare la configurazione dell unità dall interfaccia utente Web, accedere all interfaccia utente Web nuovamente dopo aver verificato il nuovo indirizzo IP assegnato all unità utilizzando l interfaccia utente del telefono. Inoltre, se l indirizzo IP del PC dal quale si tenta di accedere all interfaccia utente Web è stato modificato, chiudere la porta Web una volta selezionando [Off] per [Web integrato] sull unità ( vedere Apertura/chiusura della porta Web in 4.2.3 Prima di accedere all interfaccia utente Web). 4.4.1.1 Connection Mode Connection Mode DHCP Static Riferimento per l interfaccia utente del telefono Seleziona se assegnare l indirizzo IP automaticamente (DHCP) o manualmente (statico). DHCP Impostazioni di rete (Pag. 16) 4.4.1.2 DHCP Settings Host Name Specifica il nome host per l unità da inviare al server DHCP. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [DHCP]. 72 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Massimo 63 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo. Se in questo parametro è incluso "{MODEL}", verrà sostituito con il nome del modello dell unità. {MODEL} Domain Name Server Seleziona se ricevere automaticamente gli indirizzi del server DNS o assegnarli manualmente (fino a 2). Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [DHCP]. Receive DNS server address automatically Use the following settings DNS1 DNS2 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Se si seleziona [Use the following settings], specificare gli indirizzi IP del server DNS primario e, se necessario, del secondario manualmente. Receive DNS server address automatically Impostazioni di rete (Pag. 16) 4.4.1.3 Static Settings Static IP Address Riferimento per l interfaccia utente del telefono Specifica l indirizzo IP per l unità. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [Static]. Massimo 15 caratteri Non memorizzato. Impostazioni di rete (Pag. 16) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 73

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Subnet Mask Riferimento per l interfaccia utente del telefono Specifica la subnet mask per l unità. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [Static]. Massimo 15 caratteri Non memorizzato. Impostazioni di rete (Pag. 16) Default Gateway Riferimento per l interfaccia utente del telefono Specifica l indirizzo IP del gateway predefinito per la rete a cui l unità è connessa. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [Static]. Massimo 15 caratteri Non memorizzato. Impostazioni di rete (Pag. 16) DNS1 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Specifica l indirizzo IP del server DNS principale. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [Static]. Massimo 15 caratteri Non memorizzato. Impostazioni di rete (Pag. 16) DNS2 Specifica l indirizzo IP del server DNS secondario. Questa impostazione è disponibile solo quando [Connection Mode] è impostato su [Static]. 74 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per l interfaccia utente del telefono Massimo 15 caratteri Non memorizzato. Impostazioni di rete (Pag. 16) 4.4.2 Ethernet Port Settings Questa schermata consente di modificare la modalità di connessione delle porte Ethernet e le impostazioni VLAN. Quando si modificano le impostazioni in questa schermata e si fa clic su [Save], viene visualizzato il messaggio "Complete", quindi l unità si riavvia automaticamente anche se è in corso una chiamata. La presenza di impostazioni non corrette può causare un errore di rete. In questo caso, non è più possibile accedere all interfaccia utente Web. Per accedere nuovamente, è necessario correggere le impostazioni di velocità e modalità duplex o eseguire il Reset IP tramite programmazione dall interfaccia utente del telefono. Per dettagli, fare riferimento alle Istruzioni di funzionamento sul sito Web Panasonic ( vedere Introduzione). 4.4.2.1 Link Speed/Duplex Mode LAN Port Auto Negotiation 100 Mbps/Full Duplex 100 Mbps/Half Duplex 10 Mbps/Full Duplex 10 Mbps/Half Duplex Seleziona la modalità di connessione (velocità di collegamento e modalità duplex) della porta LAN. Auto Negotiation Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 75

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per l interfaccia utente del telefono Impostazioni Ethernet (Pag. 17) PC Port Auto Negotiation 100 Mbps/Full Duplex 100 Mbps/Half Duplex 10 Mbps/Full Duplex 10 Mbps/Half Duplex Riferimento per l interfaccia utente del telefono Seleziona la modalità di connessione (velocità di collegamento e modalità duplex) della porta PC. Auto Negotiation Impostazioni Ethernet (Pag. 17) 4.4.2.2 VLAN Settings Enable VLAN Yes No Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Seleziona se utilizzare la funzione VLAN per effettuare in la comunicazione VoIP in modo prodotte. No Impostazioni Ethernet (Pag. 17) VLAN_ENABLE (Pag. 155) IP Phone (VLAN ID) 1 4094 2 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Specifica l ID VLAN per quest unità. Impostazioni Ethernet (Pag. 17) VLAN_ID_IP_PHONE (Pag. 156) 76 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web IP Phone (Priority) 0 7 7 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Seleziona il numero di priorità per l unità. Impostazioni Ethernet (Pag. 17) VLAN_PRI_IP_PHONE (Pag. 156) PC (VLAN ID) 1 4094 1 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Specifica l ID VLAN per il PC. Impostazioni Ethernet (Pag. 17) VLAN_ID_PC (Pag. 157) PC (Priority) 0 7 0 Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Seleziona il numero di priorità per il PC. Impostazioni Ethernet (Pag. 17) VLAN_PRI_PC (Pag. 157) 4.4.3 HTTP Client Settings In questa schermata è possibile modificare le impostazioni client HTTP dell unità. Configurare le impostazioni proxy in base alle necessità a seconda della configurazione della rete. Il server proxy è utilizzato per l accesso Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 77

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web al server HTTP del sistema del telefono, per il download dei fil di configurazione e per l utilizzo del browser Web dell unità. 4.4.3.1 HTTP Client Settings HTTP Version HTTP/1.0 HTTP/1.1 Seleziona quale versione del protocollo HTTP utilizzare per la comunicazione HTTP. Riferimento per file di configurazione Per questa unità, si consiglia vivamente di selezionare [HTTP/ 1.0]. Tuttavia, se il server HTTP non funziona correttamente con HTTP/1.0, provare a modificare l impostazione su [HTTP/ 1.1]. HTTP/1.0 HTTP_VER (Pag. 158) HTTP User Agent Specifica la stringa di testo da inviare come agente utente nell intestazione delle richieste HTTP. 78 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione Massimo 40 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo. Se in questo campo è incluso "{mac}", verrà sostituito con l indirizzo MAC dell unità in caratteri minuscoli. Se in questo campo è incluso "{MAC}", verrà sostituito con l indirizzo MAC dell unità in caratteri maiuscoli. Se in questo campo è incluso "{MODEL}", verrà sostituito con il nome del modello dell unità. Se in questo campo è incluso "{fwver}", verrà sostituito con la versione di firmware dell unità. Panasonic_{MODEL}/{fwver} ({mac}) HTTP_USER_AGENT (Pag. 159) 4.4.3.2 HTTP Authentication Authentication ID Specifica l ID per l account Utente. Se impostato, questo nome deve essere immesso per accedere all interfaccia utente Web al livello di accesso Utente. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. Authentication Password Specifica la password per l account Utente. Se impostato, questa password deve essere immessa per accedere all interfaccia utente Web al livello di accesso Utente. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. 4.4.3.3 Proxy Server Settings Enable Proxy Seleziona se utilizzare il server proxy. Le impostazioni proxy del server Web dell unità vengono inoltre utilizzate per il provisioning e l aggiornamento del firmware. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 79

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Yes No No Proxy Server Address Specifica l indirizzo IP o il nome FQDN del server proxy. Massimo 127 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo se [Enable Proxy] è impostato su [Yes]. Non memorizzato. Proxy Server Port Specifica il numero di porta del server proxy. 1 65535 8080 4.4.4 Global Address Detection Questa schermata consente di configurare la funzione di rilevamento dell indirizzo globale e le impostazioni del server STUN. Verrà periodicamente rilevato l indirizzo IP globale della rete a cui l unità è connessa. Se l indirizzo IP globale viene modificato, il nuovo indirizzo verrà registrato nel server SIP. Se l unità è connessa direttamente a Internet o se l indirizzo globale di rete è statico (ossia non cambia), non è necessario configurare il rilevamento dell indirizzo globale. 80 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.4.4.1 Global Address Detection Detection Method Seleziona il metodo da utilizzare per rilevare l indirizzo IP globale. STUN SIP STUN Detection Interval Specifica l intervallo, in secondi, di attesa tra i tentativi di rilevamento dell indirizzo IP globale. 0, 10 65535 (0: Disabilita) 0 Quando [Detection Method] è impostato su [SIP], il valore "0" disabilita il rilevamento e un valore diverso da "0" abilita il rilevamento. 4.4.4.2 STUN Server STUN Server Address Riferimento per file di configurazione Specifica l'indirizzo IP o il nome FQDN del server STUN. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. STUN_SERV_ADDR (Pag. 161) STUN Server Port 1 65535 3478 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta del server STUN. STUN_SERV_PORT (Pag. 161) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 81

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.4.5 Static NAPT Settings In questa schermata è possibile configurare le impostazioni NAPT (Network Address Port Translation). Se l unità è connessa tramite un router che utilizza il protocollo NAT/NAPT per convertire gli indirizzi IP privati e globali, i pacchetti VoIP potrebbero essere bloccati dal router, a seconda del server SIP. Per evitare questo problema, questa impostazione è obbligatoria. Per i dettagli, vedere 1.1.4.2 Impostazione NAT (Network Address Translation). 4.4.5.1 Global IP Address Global IP Address Specifica l indirizzo IP globale della rete. È necessario immettere un valore in questo campo se almeno 1 di [Line 1] [Line 6] è impostato [Yes] o quando i numeri di porta sono specificati in [Channel 1 25]. L indirizzo IP globale riflette i messaggi SIP e i pacchetti RTP. Indirizzo IP in formato decimale con punti ("n.n.n.n" [n=0 255]) (massimo 15 cifre) Non memorizzato. 82 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.4.5.2 Enable Global IP Address Usage per Line Line 1 Line 6 Seleziona se abilitare la funzione NAT Traversal per ogni linea. Yes No No 4.4.5.3 External RTP Port Channel 1 25 Specifica il numero di porta RTP esterna utilizzato per la comunicazione vocale per ogni canale. 0, 1024 49150 (0: disabilita, solo numero pari) 0 Ogni canale deve essere impostato su un numero di porta univoco e tutti i numeri di porta devono essere numeri pari. Non è possibile specificare qui lo stesso numero di porta di qualsiasi dei numeri di porta specificati per le singole linee in [Source Port] in 4.6.2.5 SIP Source Port. Inoltre, non è possibile specificare un numero di porta di 1 inferiore a un numero di porta specificato in [Source Port] se il numero di porta di origine è un numero dispari. Tutti i canali devono essere abilitati o disabilitati, allo stesso momento. 4.5 System In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [System]. 4.5.1 Web Language Questa schermata consente di selezionare la lingua utilizzata per l interfaccia utente Web. L impostazione della lingua è applicabile solo quando si accede all interfaccia utente Web come Utente. Se si modifica la lingua mentre si è connessi all interfaccia utente Web con l account Utente, la lingua verrà modificata dopo la visualizzazione del messaggio "Complete". Se si è connessi con l account Amministratore, la lingua verrà modificata quando un utente accede all interfaccia utente Web come Utente. La lingua utilizzata per l interfaccia utente Web per l account Administrator è sempre l inglese. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 83

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web La lingua utilizzata per l unità non viene modificata anche se viene modificata la lingua per l interfaccia utente Web. 4.5.1.1 Web Language Language Seleziona la lingua utilizzata per l interfaccia utente Web. English (US) English (UK) Deutsch Français Español Italiano Русский English (US) 4.5.2 Administrator Password Questa schermata consente di modificare la password utilizzata per autenticare l account Amministratore quando si accede all interfaccia utente Web. Per motivi di protezione, i caratteri immessi per la password sono mascherati da caratteri speciali, che variano in base al Web browser. Dopo aver modificato la password di amministratore, al successivo accesso all interfaccia utente Web, viene visualizzata la finestra di dialogo di autenticazione. Due tentativi di accesso non riusciti consecutivi causano un errore ("401 Unauthorized"). Questa limitazione si applica esclusivamente alla 84 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web prima volta in cui si tenta di accedere dopo aver modificato la password. In tutte le altre circostanze, si verifica un errore dopo 3 tentativi di accesso non riusciti. 4.5.2.1 Change Administrator Password Current Password Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Specifica la password corrente da utilizzare per l'autenticazione nell'account amministratore quando si accede all'interfaccia utente Web. 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) adminpass Per modificare la password amministratore (Pag. 52) ADMIN_PASS (Pag. 144) New Password Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione Specifica la nuova password da utilizzare per l'autenticazione nell'account amministratore quando si accede all'interfaccia utente Web. 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Non memorizzato. Per modificare la password amministratore (Pag. 52) ADMIN_PASS (Pag. 144) Confirm New Password Specifica la stessa password immessa in [New Password] per conferma. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 85

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per l interfaccia utente del telefono Riferimento per file di configurazione 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Questo valore deve essere lo stesso immesso in [New Password]. Non memorizzato. Per modificare la password amministratore (Pag. 52) ADMIN_PASS (Pag. 144) 4.5.3 Change User Password Questa schermata consente di modificare la password utilizzata per autenticare l account Utente quando si accede all interfaccia utente Web. Per motivi di protezione, i caratteri immessi per la password sono mascherati da caratteri speciali, che variano in base al Web browser. Dopo aver modificato la password utente, al successivo accesso all interfaccia utente Web, viene visualizzata la finestra di dialogo di autenticazione. Due tentativi di accesso non riusciti consecutivi causano un errore ("401 Unauthorized"). Questa limitazione si applica esclusivamente alla prima volta in cui si tenta di accedere dopo aver modificato la password. In tutte le altre circostanze, si verifica un errore dopo 3 tentativi di accesso non riusciti. 4.5.3.1 Change User Password Current Password Riferimento per file di configurazione Specifica la password corrente da utilizzare per l'autenticazione nell'account Utente quando si accede all'interfaccia utente Web. 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Non memorizzato. USER_PASS (Pag. 144) 86 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web New Password Riferimento per file di configurazione Specifica la nuova password da utilizzare per l'autenticazione nell'account Utente quando si accede all'interfaccia utente Web. 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Non memorizzato. La prima volta che un utente accede all interfaccia utente Web, dopo aver fatto clic su OK nella finestra di dialogo di autenticazione, viene automaticamente visualizzata la schermata [Change User Password] per consente l impostazione di una password. USER_PASS (Pag. 144) Confirm New Password Riferimento per file di configurazione Specifica la stessa password immessa in [New Password] per conferma. 6 16 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Questo valore deve essere lo stesso immesso in [New Password]. Non memorizzato. USER_PASS (Pag. 144) 4.5.4 Web Server Settings Questa schermata consente di modificare le impostazioni del server Web. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 87

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.5.4.1 Web Server Settings Web Server Port 80, 1024 49151 80 Specifica il numero di porta utilizzato dal server Web. Non è possibile specificare qui lo stesso numero di porta di qualsiasi altro numero di porta specificato dalle singole righe in [Source Port] in 4.6.2.5 SIP Source Port. Quando si modifica il valore predefinito del numero di porta in un valore diverso da "80", quale "8080", immettere l URL per accedere all interfaccia utente Web utilizzando il formato seguente: "http://192.168.0.100:8080/" (192.168.0.100: indirizzo IP dell unità) Port Close Timer 1 1440 30 Specifica il periodo di tempo, in minuti, per cui mantenere aperta la porta Web quando non vi è comunicazione tra l unità e il PC. Se trascorre il periodo di tempo specificato senza che si verifichi alcuna comunicazione, la porta Web viene chiusa automaticamente. La comunicazione viene rilevata quando si fa clic su una scheda, su una voce di menu, sul pulsante [Save] o quando si ricarica l applicazione o si preme il tasto F5. 4.6 VoIP In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [VoIP]. 88 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.6.1 SIP Settings Questa schermata consente di modificare le impostazioni SIP comuni a tutte le linee. 4.6.1.1 SIP Setting SIP User Agent Riferimento per file di configurazione Specifica la stringa di testo da inviare come agente utente nelle intestazioni dei messaggi SIP. Massimo 40 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo. Se in questo campo è incluso "{mac}", verrà sostituito con l indirizzo MAC dell unità in caratteri minuscoli. Se in questo campo è incluso "{MAC}", verrà sostituito con l indirizzo MAC dell unità in caratteri maiuscoli. Se in questo campo è incluso "{MODEL}", verrà sostituito con il nome del modello dell unità. Se in questo campo è incluso "{fwver}", verrà sostituito con la versione di firmware dell unità. Panasonic_{MODEL}/{fwver} ({mac}) SIP_USER_AGENT (Pag. 193) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 89

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.6.2 SIP Settings [Line 1] [Line 6] Questa schermata consente di modificare le impostazioni SIP specifiche di ogni linea. 4.6.2.1 Phone Number Phone Number Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di telefono da utilizzare come ID utente richiesto per la registrazione nel server di registrazione SIP. Quando si registra un ID utente diverso da un numero di telefono, è necessario utilizzare l impostazione [SIP URI]. Massimo 32 caratteri Non memorizzato. PHONE_NUMBER_n (Pag. 194) 90 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web SIP URI Riferimento per file di configurazione Specifica l ID univoco utilizzato dal server di registrazione SIP, formato da "sip:", una parte utente, il simbolo "@" e una parte host, ad esempio, "sip:user@example.com". Quando si registra un ID utente diverso da un numero di telefono, è necessario utilizzare questa impostazione. In un URI SIP, la parte utente ("user" nell esempio precedente) può contenere fino a 63 caratteri e la parte host ("example.com" nell esempio precedente) può contenere fino a 127 caratteri. Massimo 195 caratteri (eccetto ", &, ', :, ;, <, > e spazio) Non memorizzato. SIP_URI_n (Pag. 194) 4.6.2.2 SIP Server Registrar Server Address Riferimento per file di configurazione Specifica l indirizzo IP o il nome FQDN del server di registrazione SIP. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. SIP_RGSTR_ADDR_n (Pag. 197) Registrar Server Port 1 65535 5060 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta da utilizzare per la comunicazione con il server di registrazione SIP. SIP_RGSTR_PORT_n (Pag. 197) Proxy Server Address Specifica l indirizzo IP o il nome FQDN del server proxy SIP. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 91

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione SIP_PRXY_ADDR_n (Pag. 196) Proxy Server Port 1 65535 5060 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta da utilizzare per la comunicazione con il server proxy SIP. SIP_PRXY_PORT_n (Pag. 197) Presence Server Address Riferimento per file di configurazione Specifica l indirizzo IP o il nome FQDN del server di presenza SIP. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. SIP_PRSNC_ADDR_n (Pag. 205) Presence Server Port 1 65535 5060 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta da utilizzare per la comunicazione con il server di presenza SIP. SIP_PRSNC_PORT_n (Pag. 205) 4.6.2.3 Outbound Proxy Server Outbound Proxy Server Address Riferimento per file di configurazione Specifica l indirizzo IP o il nome FQDN del server proxy in uscita SIP. Massimo 127 caratteri Non memorizzato. SIP_OUTPROXY_ADDR_n (Pag. 210) 92 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Outbound Proxy Server Port 1 65535 5060 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta da utilizzare per la comunicazione con il server proxy in uscita SIP. SIP_OUTPROXY_PORT_n (Pag. 211) 4.6.2.4 SIP Service Domain Service Domain Riferimento per file di configurazione Specifica il nome di dominio fornito dal fornitore del sistema telefonico. Il nome di dominio fa parte dell URI SIP fornito dopo il simbolo "@". Massimo 127 caratteri Non memorizzato. SIP_SVCDOMAIN_n (Pag. 198) 4.6.2.5 SIP Source Port Source Port 1024 49151 5060 (per la linea 1) 5070 (per la linea 2) 5080 (per la linea 3) 5090 (per la linea 4) 5100 (per la linea 5) 5110 (per la linea 6) Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di porta di origine utilizzato dall unità per la comunicazione SIP. Non è possibile specificare qui lo stesso numero di porta di qualsiasi dei numeri di porta in [Channel 1 25] in 4.4.5.3 External RTP Port (se configurati). Inoltre, non è possibile specificare un numero di porta maggiore di 1 rispetto a un numero di porta specificato in [Channel 1 25]. Il numero di porta SIP per ogni riga deve essere univoco. Non è possibile specificare lo stesso numero di porta specificato in [Web Server Port] in 4.5.4.1 Web Server Settings. SIP_SRC_PORT_n (Pag. 196) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 93

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.6.2.6 SIP Authentication Authentication ID Riferimento per file di configurazione Specifica l ID di autenticazione richiesto per accedere al server SIP. Massimo 64 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Non memorizzato. SIP_AUTHID_n (Pag. 196) Authentication Password Riferimento per file di configurazione Specifica la password di autenticazione utilizzata per accedere al server SIP. Massimo 64 caratteri (eccetto ", &, ', :, <, > e spazio) Non memorizzato. SIP_PASS_n (Pag. 196) 4.6.2.7 DNS Enable DNS SRV lookup Yes No Seleziona se richiedere al server DNS di tradurre i nomi di dominio in indirizzi IP utilizzando il record SRV. Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], l unità eseguirà una ricerca DNS SRV per il server di registrazione SIP, il server proxy SIP, il server proxy fuori banda SIP o il server di presenza SIP. Se si seleziona [No], l unità non eseguirà una ricerca DNS SRV per il server di registrazione SIP, il server proxy SIP, il server proxy fuori banda SIP o il server di presenza SIP. Yes SIP_DNSSRV_ENA_n (Pag. 203) 94 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web SRV lookup Prefix for UDP Riferimento per file di configurazione Specifica un prefisso da aggiungere al nome di dominio quando si esegue una ricerca DNS SRV utilizzando UDP. Questa impostazione è disponibile solo quando [Enable DNS SRV lookup] è impostato su [Yes]. Massimo 32 caratteri _sip._udp. SIP_UDP_SRV_PREFIX_n (Pag. 203) SRV lookup Prefix for TCP Riferimento per file di configurazione Specifica un prefisso da aggiungere al nome di dominio quando si esegue una ricerca DNS SRV utilizzando TCP. Questa impostazione è disponibile solo quando [Enable DNS SRV lookup] è impostato su [Yes]. Massimo 32 caratteri _sip._tcp. SIP_TCP_SRV_PREFIX_n (Pag. 203) 4.6.2.8 Transport Protocol for SIP Transport Protocol UDP TCP Riferimento per file di configurazione Seleziona quale protocollo di livello di trasporto utilizzare per l invio di pacchetti SIP. UDP SIP_TRANSPORT_n (Pag. 211) 4.6.2.9 Timer Settings T1 Timer Seleziona l intervallo predefinito, in millisecondi, tra le trasmissioni di messaggi SIP. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 95

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 250 500 1000 2000 4000 500 Riferimento per file di configurazione SIP_TIMER_T1_n (Pag. 201) T2 Timer 2 4 8 16 32 4 Riferimento per file di configurazione Seleziona l intervallo massimo, in secondi, tra le trasmissioni di messaggi SIP. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_T2_n (Pag. 201) Timer B 250 64000 32000 Riferimento per file di configurazione Specifica il valore del timer SIP B (timer di timeout transazione INVITE), in millisecondi. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_B_n (Pag. 213) Timer D 0, 250 64000 5000 Riferimento per file di configurazione Specifica il valore del timer SIP D (tempo di attesa per il rinvio della risposta), in millisecondi. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_D_n (Pag. 214) 96 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Timer F 250 64000 32000 Riferimento per file di configurazione Specifica il valore del timer SIP F (timer di timeout transazione non-invite), in millisecondi. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_F_n (Pag. 214) Timer H 250 64000 32000 Riferimento per file di configurazione Specifica il valore del timer SIP H (tempo di attesa per la ricezione ACK), in millisecondi. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_H_n (Pag. 214) Timer J 0, 250 64000 5000 Riferimento per file di configurazione Specifica il valore del timer SIP J (tempo di attesa per il rinvio della richiesta non-invite), in millisecondi. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3261. SIP_TIMER_J_n (Pag. 214) 4.6.2.10 Quality of Service (QoS) SIP Packet QoS (DSCP) 0 63 0 Riferimento per file di configurazione Seleziona il livello DSCP (Differentiated Services Code Point) di Diff- Serv applicato ai pacchetti SIP. DSCP_SIP_n (Pag. 199) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 97

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.6.2.11 SIP extensions Supports 100rel (RFC 3262) Yes No Seleziona se aggiungere il tag opzionale 100rel all intestazione "Supported" del messaggio INVITE. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3262. Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], la funzione Affidabilità delle risposte provvisorie verrà abilitata. Il tag opzionale 100rel verrà aggiunto all intestazione "Supported" del messaggio INVITE e all intestazione "Require" del messaggio provvisorio "1xx". Se si seleziona [No], il tag opzionale 100rel non verrà utilizzato. No SIP_100REL_ENABLE_n (Pag. 204) Supports Session Timer (RFC 4028) 0 Riferimento per file di configurazione Specifica il periodo di tempo, in secondi, per cui l unità attende prima di terminare le sessioni SIP quando non viene ricevuta alcuna risposta a richieste ripetute. Per dettagli, fare riferimento a RFC 4028. 0, 60 65535 (0: Disabilita) SIP_SESSION_TIME_n (Pag. 199) 4.6.2.12 NAT Identity Keep Alive Interval Specifica l intervallo, in secondi, tra le trasmissioni del pacchetto Keep Alive all unità per mantenere le informazioni sull associazione NAT. 0 Riferimento per file di configurazione Questa impostazione è disponibile solo quando [Transport Protocol] è impostato su [UDP]. 0, 10 300 (0: Disabilita) PORT_PUNCH_INTVL_n (Pag. 207) 98 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Supports Rport (RFC 3581) Yes No Riferimento per file di configurazione Seleziona se aggiungere il parametro "rport" all inizio del valore del campo dell intestazione Via delle richieste generate. Per dettagli, fare riferimento a RFC 3581. No SIP_ADD_RPORT_n (Pag. 207) 4.6.2.13 Security Enable SSAF (SIP Source Address Filter) Yes No Seleziona se abilitare SSAF (SIP Source Address Filter) per i server SIP (server di registrazione, server proxy e server di presenza). Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], l unità riceve i messaggi SIP solo dagli indirizzi di origine memorizzati nei server SIP (server di registrazione, server proxy e server di presenza), non da altri indirizzi. Tuttavia, se è specificato [Outbound Proxy Server Address] in 4.6.2.3 Outbound Proxy Server, l unità riceve anche i messaggi SIP dall indirizzo di origine memorizzato nel server proxy in uscita SIP. No SIP_DETECT_SSAF_n (Pag. 212) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 99

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.6.3 VoIP Settings Questa schermata consente di modificare le impostazioni VoIP comuni a tutte le linee. 4.6.3.1 RTP Settings RTP Packet Time Seleziona l intervallo, in millisecondi, tra le trasmissioni di pacchetti RTP. 20 30 (non disponibile con codec G.722) 40 20 Riferimento per file di configurazione RTP_PTIME (Pag. 185) Minimum RTP Port Number Specifica il numero di porte minimo che l unità utilizzerà per i pacchetti RTP. Se i numeri di porte sono specificati in [Channel 1 25] in 4.4.5.3 External RTP Port, questa impostazione è ignorata e la porta RTP esterna corrispondente è abilitata. 100 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 1024 48750 (solo numeri pari) 16000 Riferimento per file di configurazione Il valore per questa impostazione deve essere minore o uguale a "[Maximum RTP Port Number] - 400". La modifica di questa impostazione può incidere sul numero di chiamate contemporanee che è possibile effettuare. Pertanto, quando si imposta questo parametro, tenere presente che il numero massimo di porte necessario può essere calcolato come illustrato di seguito: N. di linee N. di canali 2 10 (N. di terminali) RTP_PORT_MIN (Pag. 184) Maximum RTP Port Number Specifica il numero di porte massimo che l unità utilizzerà per i pacchetti RTP. Se i numeri di porte sono specificati in [Channel 1 25] in 4.4.5.3 External RTP Port, questa impostazione è ignorata e la porta RTP esterna corrispondente è abilitata. 1424 49150 (solo numeri pari) 20000 Riferimento per file di configurazione Il valore per questa impostazione deve essere maggiore o uguale a "[Minimum RTP Port Number] + 400". La modifica di questa impostazione può incidere sul numero di chiamate contemporanee che è possibile effettuare. Pertanto, quando si imposta questo parametro, tenere presente che il numero massimo di porte necessario può essere calcolato come illustrato di seguito: N. di linee N. di canali 2 10 (N. di terminali) RTP_PORT_MAX (Pag. 185) Telephone-event Payload Type Specifica il tipo di payload RFC 2833 per i toni DTMF. 96 127 Questa impostazione è disponibile solo quando [DTMF Type] è impostato su [Outband]. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 101

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 101 Riferimento per file di configurazione TELEVENT_PAYLOAD (Pag. 188) 4.6.4 VoIP Settings [Line 1] [Line 6] Questa schermata consente di modificare le impostazioni VoIP specifiche di ogni linea. 4.6.4.1 Quality of Service (QoS) RTP Packet QoS (DSCP) 0 63 0 Riferimento per file di configurazione Seleziona il livello DSCP di DiffServ applicato ai pacchetti RTP. DSCP_RTP_n (Pag. 182) RTCP Packet QoS (DSCP) 0 63 0 Consente di specificare il livello DSCP di DiffServ applicato ai pacchetti RTCP. 102 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione DSCP_RTCP_n (Pag. 183) 4.6.4.2 Statistical Information RTCP Enable Yes No Riferimento per file di configurazione Seleziona se abilitare o disabilitare RTCP (Real-Time Transport Control Protocol). Per dettagli, fare riferimento a RFC 3550. No RTCP_ENABLE_n (Pag. 186) RTCP Interval 5 65535 5 Riferimento per file di configurazione Specifica l intervallo, in secondi, tra i pacchetti RTCP. RTCP_INTVL_n (Pag. 183) 4.6.4.3 Jitter Buffer Maximum Delay Riferimento per file di configurazione Specifica il ritardo massimo, in unità di 10 millisecondi, del buffer jitter. 3 50 ( 10 ms) Questa impostazione è soggetta alle condizioni seguenti: Questo valore deve essere maggiore di [Initial Delay] Questo valore deve essere maggiore di [Minimum Delay] [Initial Delay] deve essere maggiore o uguale a [Minimum Delay] 20 ( 10 ms) MAX_DELAY_n (Pag. 183) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 103

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Minimum Delay Riferimento per file di configurazione Specifica il ritardo minimo, in unità di 10 millisecondi, del buffer jitter. 1 o 2 ( 10 ms) Questa impostazione è soggetta alle condizioni seguenti: Questo valore deve essere minore o uguale a [Initial Delay] Questo valore deve essere minore di [Maximum Delay] [Maximum Delay] deve essere maggiore di [Initial Delay] 2 ( 10 ms) MIN_DELAY_n (Pag. 184) Initial Delay Riferimento per file di configurazione Specifica il ritardo iniziale, in unità di 10 millisecondi, del buffer jitter. 1 7 ( 10 ms) Questa impostazione è soggetta alle condizioni seguenti: Questo valore deve essere maggiore o uguale a [Minimum Delay] Questo valore deve essere minore di [Maximum Delay] 2 ( 10 ms) NOM_DELAY_n (Pag. 184) 4.6.4.4 DTMF DTMF Type Outband Inband Seleziona il metodo di trasmissione di toni DTMF (Modalità di selezione in multifrequenza). Se si seleziona [Outband], i toni DTMF verranno inviati tramite SDP (Session Description Protocol), conformemente a RFC 2833. Se si seleziona [Inband], DTMF i toni verranno codificati nel flusso RTP. Outband 104 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione OUTBANDDTMF_n (Pag. 187) DTMF Relay Yes No Consente di abilitare l invio di toni DTMF nel messaggio di informazione SIP (SIP INFO). Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], i toni DTMF verranno inviati nel messaggio di informazione SIP (SIP INFO). Se si seleziona [No], verrà utilizzato il metodo selezionato in [DTMF Type]. No DTMF_RELAY_n (Pag. 187) 4.6.4.5 Call Hold Supports RFC 2543 (c=0.0.0.0) Yes No Seleziona se abilitare la funzione Chiamata in attesa RFC 2543 sulla linea. Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], la sintassi "c=0.0.0.0" verrà impostata in SDP quando si invia un messaggio re-invite per mettere la chiamata in attesa. Se si seleziona [No], verrà impostata in SDP la sintassi "c=x.x.x.x". Yes RFC2543_HOLD_ENABLE_n (Pag. 188) 4.6.4.6 CODEC Preferences G722 (Enable) Seleziona se abilitare il codec G.722 per la trasmissione dei dati vocali. Yes No Yes Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 105

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione CODEC_ENABLEx_n (Pag. 181) G722 (Priority) 1 255 1 Riferimento per file di configurazione Specifica la priorità di utilizzo dell ordine numerico per il codec G.722. CODEC_PRIORITYx_n (Pag. 182) PCMA (Enable) Seleziona se abilitare il codec PCMA per la trasmissione dei dati vocali. Yes No Riferimento per file di configurazione Yes CODEC_ENABLEx_n (Pag. 181) PCMA (Priority) 1 255 1 Riferimento per file di configurazione Specifica la priorità di utilizzo dell ordine numerico per il codec PCMA. CODEC_PRIORITYx_n (Pag. 182) G729A (Enable) Yes No Riferimento per file di configurazione Seleziona se abilitare il codec G.729A per la trasmissione dei dati vocali. Yes CODEC_ENABLEx_n (Pag. 181) 106 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web G729A (Priority) 1 255 1 Riferimento per file di configurazione Specifica la priorità di utilizzo dell ordine numerico per il codec G.729A. CODEC_PRIORITYx_n (Pag. 182) PCMU (Enable) Seleziona se abilitare il codec PCMU per la trasmissione dei dati vocali. Yes No Riferimento per file di configurazione Yes CODEC_ENABLEx_n (Pag. 181) PCMU (Priority) 1 255 1 Riferimento per file di configurazione Specifica la priorità di utilizzo dell ordine numerico per il codec PCMU. CODEC_PRIORITYx_n (Pag. 182) 4.7 Telephone In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [Telephone]. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 107

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.7.1 Call Control Questa schermata consente di configurare le varie funzioni della chiamata comuni a tutte le linee. 4.7.1.1 Call Control Send SUBSCRIBE to Voice Mail Server Seleziona se inviare la richiesta SUBSCRIBE a un server Voice Mail. Yes No Riferimento per file di configurazione Il sistema telefonico deve supportare il sistema voice mail. No VM_SUBSCRIBE_ENABLE (Pag. 163) 108 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Conference Server URI Riferimento per file di configurazione Specifica l URI per un server di conferenze, formato da "sip:", una parte utente, il simbolo "@" e una parte host, ad esempio, "sip:conference@example.com". In un URI SIP, la parte utente ("conference" nell esempio precedente) può contenere fino a 63 caratteri e la parte host ("example.com" nell esempio precedente) può contenere fino a 127 caratteri. La disponibilità dipende dal sistema telefonico. Massimo 195 caratteri (eccetto ", &, ', :, ;, <, > e spazio) Non memorizzato. CONFERENCE_SERVER_URI (Pag. 163) Inter-digit Timeout 1 15 5 Riferimento per file di configurazione Specifica il periodo di tempo, in secondi, entro cui è necessario selezionare le cifre successive di un numero. Quando trascorre questo tempo dalla pressione dell ultimo tasto, la selezione inizia. INTDIGIT_TIM (Pag. 164) Timer for Dial Plan 1 15 5 Riferimento per file di configurazione Consente di specificare la durata di attesa, in secondi, quando si immette "T" o "t" nel piano di selezione. MACRODIGIT_TIM (Pag. 164) International Call Prefix Specifica il numero da mostrare al posto del primo simbolo "+" quando il numero di telefono per le chiamate internazionali contiene "+". Massimo 8 caratteri Non memorizzato. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 109

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione INTERNATIONAL_ACCESS_CODE (Pag. 164) Country Calling Code Riferimento per file di configurazione Specifica il prefisso del paese o dell area da utilizzare per scopi di confronto quando si seleziona un numero dal registro chiamate in entrata che contiene un simbolo "+". Massimo 8 caratteri Non memorizzato. COUNTRY_CALLING_CODE (Pag. 165) National Access Code Riferimento per file di configurazione Quando si seleziona un numero dal registro chiamate in entrata che contiene un simbolo "+" e il prefisso del paese corrisponde, viene rimosso il prefisso del paese e viene aggiunto il codice di accesso nazionale. Massimo 8 caratteri Non memorizzato. NATIONAL_ACCESS_CODE (Pag. 165) Default Line for Outgoing 1 6 1 Riferimento per file di configurazione Specifica la linea utilizzata per effettuare una chiamata in uscita quando non viene specificata alcuna linea nell operazione di selezione. DEFAULT_LINE_SELECT (Pag. 165) Flash/Recall Button Terminate Flash Hook Consente di selezionare la funzione del tasto [Flash] durante una conversazione. Terminate 110 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione FLASH_RECALL_TERMINATE (Pag. 192) Flash Hook Event Specifica il tipo di segnale inviato quando si invia un evento flash hook. Signal flashhook Riferimento per file di configurazione Signal FLASHHOOK_CONTENT_TYPE (Pag. 193) Directed Call Pickup Riferimento per file di configurazione Specifica il numero di funzione assegnato a un BLF prima di effettuare la risposta per assente. Massimo 4 caratteri Non memorizzato. NUM_PLAN_PICKUP_DIRECT (Pag. 166) 4.7.1.2 Call Rejection Phone Numbers 1 30 Specifica i numeri di telefono da cui rifiutare le chiamate in entrata. È possibile specificare un massimo di 30 numeri di telefono. È anche possibile configurare questa impostazione tramite l interfaccia utente del telefono. Se queste impostazioni vengono modificate tramite l interfaccia utente del telefono mentre è in corso la loro modifica tramite l interfaccia utente Web, le impostazioni configurate tramite l interfaccia utente del telefono vengono sovrascritte da quelle configurate tramite l interfaccia utente Web. Massimo 32 caratteri Se il numero di telefono contiene caratteri diversi da 0 9, *, # e +, il numero non può essere rifiutato correttamente. Non memorizzato. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 111

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.7.2 Call Control [Line 1] [Line 6] Questa schermata consente di configurare le varie funzioni di chiamata specifiche di ogni linea. 4.7.2.1 Call Control Display Name Riferimento per file di configurazione Specifica il nome da visualizzare come chiamante sul telefono dell altro utente quando si effettua una chiamata. Massimo 24 caratteri Per questa impostazione è possibile utilizzare caratteri Unicode. Non memorizzato. DISPLAY_NAME_n (Pag. 189) Voice Mail Access Number Specifica il numero di telefono utilizzato per accedere al server del sistema Voice Mail. Il sistema telefonico deve supportare il sistema voice mail. Massimo 32 caratteri Non memorizzato. 112 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione VM_NUMBER_n (Pag. 189) Enable Shared Call Seleziona se abilitare la funzione Chiamata condivisa del server SIP, utilizzata per condividere una linea tra le unità. Yes No Non è possibile impostare contemporaneamente [Enable Shared Call] e [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] su [Yes]. La disponibilità dipende dal sistema telefonico. Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], il server SIP controllerà la linea utilizzando un metodo di segnalazione di chiamata condivisa. Se si seleziona [No], il server SIP controllerà la linea utilizzando un metodo di segnalazione standard. No SHARED_CALL_ENABLE_n (Pag. 190) Synchronize Do Not Disturb and Call Forward Seleziona se sincronizzare le impostazioni Non Disturbare e Deviazione di chiamata, configurate tramite l interfaccia utente Web, tra l unità e il server portale fornito dal rivenditore del sistema telefonico. Yes No Riferimento per file di configurazione Anche se si seleziona [Yes], questa funzione potrebbe non funzionare correttamente se il sistema telefonico non la supporta. Prima di configurare questa impostazione, rivolgersi al rivenditore del sistema telefonico. Non è possibile impostare contemporaneamente [Enable Shared Call] e [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] su [Yes]. No FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_n (Pag. 191) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 113

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Resource List URI Riferimento per file di configurazione Specifica la stringa Uniform Resource Identifier per l elenco risorse, formato da "sip:", una parte utente, il simbolo "@" e una parte host, ad esempio, "sip:user@example.com". Per dettagli, fare riferimento a RFC 4662. In un URI SIP, la parte utente ("user" nell esempio precedente) può contenere fino a 63 caratteri e la parte host ("example.com" nell esempio precedente) può contenere fino a 127 caratteri. Quando la funzione BLF è assegnata a un tasto programmabile, può essere necessario specificare questo parametro in base al sistema telefonico. Per dettagli sui tasti programmabili, vedere 6.3 Registrazione dei tasti programmabili. Massimo 195 caratteri (eccetto ", &, ', :, ;, <, > e spazio) Non memorizzato. RESOURCELIST_URI_n (Pag. 192) 4.7.2.2 Dial Plan Dial Plan (max 500 columns) Riferimento per file di configurazione Specifica un formato di selezione, ad esempio numeri di telefono specifici, che controllano quali numeri è possibile selezionare o come gestire la chiamata che si effettua. Per dettagli, vedere 6.6 Dial Plan. Massimo 500 caratteri L immissione di più di 500 caratteri in questo campo causa un errore e resta effettivo il valore precedente. Non memorizzato. DIAL_PLAN_n (Pag. 190) Call Even If Dial Plan Does Not Match Seleziona se effettuare una chiamata anche se il numero selezionato non corrisponde ai formati di selezione specificati in [Dial Plan]. 114 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Yes No Riferimento per file di configurazione Se si seleziona [Yes], le chiamate verranno effettuate anche se il numero selezionato non corrisponde ai formati di selezione specificati in [Dial Plan] (ossia, il filtro del piano di selezione è disabilitato). Se si seleziona [No], le chiamate non verranno effettuate se il numero selezionato non corrisponde a uno dei formati di selezione specificati in [Dial Plan] (ossia, il filtro del piano di selezione è abilitato). Yes DIAL_PLAN_NOT_MATCH_ENABLE_n (Pag. 190) 4.7.2.3 Call Features Block Caller ID Seleziona se effettuare le chiamate senza trasmettere il numero di telefono all utente chiamato. Yes No La disponibilità dipende dal sistema telefonico. No Block Anonymous Call Yes No Seleziona se rifiutare le chiamate in entrata che non mostrano il numero del chiamante. No Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 115

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Do Not Disturb Seleziona se abilitare la funzione Non Disturbare per le chiamate in entrata. Yes No Se Non Disturbare è stato abilitato sul server, il server rifiuta le chiamate in entrata e l unità non riceve alcuna chiamata anche se si è selezionato [No] per questa impostazione. Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. No 4.7.2.4 Call Forward Unconditional (Enable Call Forward) Seleziona se deviare tutte le chiamate in entrata alla destinazione specificata. Yes No Se Non Disturbare è stato abilitato sul server, il server rifiuta le chiamate in entrata e l unità non riceve alcuna chiamata anche se si è selezionato [Yes] per questa impostazione. Se si è selezionato [Yes] per questa impostazione e Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server ma le destinazioni di deviazione sono diverse, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server. Se Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server, anche se si è selezionato [No] per questa impostazione. È possibile sincronizzare le impostazioni Non Disturbare e Deviazione di chiamata dall interfaccia utente Web ( vedere [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] in 4.7.2.1 Call Control) o tramite la programmazione del file di configurazione ( vedere "FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_n" in 5.8.1 Impostazioni controllo chiamate). Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. 116 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web No Unconditional (Phone Number) Specifica il numero di telefono della destinazione a cui deviare tutte le chiamate in entrata. Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. Massimo 32 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo se [Unconditional (Enable Call Forward)] è impostato su [Yes]. Non memorizzato. Busy (Enable Call Forward) Seleziona se deviare le chiamate in entrata alla destinazione specificata quando la linea è in uso. Yes No Se Non Disturbare è stato abilitato sul server, il server rifiuta le chiamate in entrata e l unità non riceve alcuna chiamata anche se si è selezionato [Yes] per questa impostazione. Se si è selezionato [Yes] per questa impostazione e Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server ma le destinazioni di deviazione sono diverse, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server. Se Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server, anche se si è selezionato [No] per questa impostazione. È possibile sincronizzare le impostazioni Non Disturbare e Deviazione di chiamata dall interfaccia utente Web ( vedere [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] in 4.7.2.1 Call Control) o tramite la programmazione del file di configurazione ( vedere "FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_n" in 5.8.1 Impostazioni controllo chiamate). Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 117

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web No Busy (Phone Number) Specifica il numero di telefono della destinazione a cui deviare le chiamate quando la linea è occupata. Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. Massimo 32 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo se [Busy (Enable Call Forward)] è impostato su [Yes]. Non memorizzato. No Answer (Enable Call Forward) Seleziona se deviare le chiamate in entrata a una destinazione specificata quando una chiamata non riceve risposta dopo un numero specificato di squilli. Se Non Disturbare è stato abilitato sul server, il server rifiuta le chiamate in entrata e l unità non riceve alcuna chiamata anche se si è selezionato [Yes] per questa impostazione. Se si è selezionato [Yes] per questa impostazione e Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server ma le destinazioni di deviazione sono diverse, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server. Se Deviazione di chiamata è stato abilitato sul server, le chiamate in entrata vengono deviate alla destinazione impostata sul server, anche se si è selezionato [No] per questa impostazione. È possibile sincronizzare le impostazioni Non Disturbare e Deviazione di chiamata dall interfaccia utente Web ( vedere [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] in 4.7.2.1 Call Control) o tramite la programmazione del file di configurazione ( vedere "FWD_DND_SYNCHRO_ENABLE_n" in 5.8.1 Impostazioni controllo chiamate). Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. 118 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Yes No No No Answer (Phone Number) Specifica il numero di telefono della destinazione a cui deviare le chiamate quando una chiamata non riceve risposta dopo un numero specificato di squilli. Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. Massimo 32 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo se [No Answer (Enable Call Forward)] è impostato su [Yes]. Non memorizzato. No Answer (Ring Count) Specifica il numero di volte per cui una chiamata in entrata deve squillare prima di essere deviata. 3 Se si modifica questa impostazione quando [Synchronize Do Not Disturb and Call Forward] è impostato su [Yes], la modifica dell impostazione non viene immediatamente applicata allo schermata. In questo caso, ricaricare la schermata per assicurarsi che la modifica sia stata applicata. 0, 2 20 (0: nessuno squillo) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 119

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.7.3 Tone Settings Questa schermata consente di configurare le frequenze bitonali e i motivi della suoneria per ogni tono. 4.7.3.1 Dial Tone Tone Frequencies Specifica le frequenze bitonali, in hertz, dei toni di selezione utilizzando 2 numeri interi separati da una virgola. 0, 200 2000 (0: Nessun tono) 350,440 Riferimento per file di configurazione Se il valore di questa impostazione è "350,440", l unità utilizzerà un segnale misto di un tono da 350 Hz e di un tono da 440 Hz. DIAL_TONE1_FRQ (Pag. 169) Tone Timings Specifica il motivo, in millisecondi, dei toni di selezione utilizzando fino a 10 numeri interi (1 disattivato, 1 attivato, 2 disattivato, 2 attivato ) separati da virgole. 120 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 0 16000 (0: tempo infinito) 60,0 Riferimento per file di configurazione L unità non riprodurrà il tono per la durata del primo valore, lo riprodurrà per la durata del secondo valore, farà una pausa della durata del terzo valore, lo riprodurrà nuovamente per la durata del quarto valore e così via. La sequenza completa verrà quindi ripetuta. Ad esempio, se il valore per questa impostazione è "100,100,100,0", l unità non riprodurrà il tono per 100 ms, lo riprodurrà per 100 ms, farà una pausa di 100 ms e quindi lo riprodurrà in modo continuo. Si consiglia di impostare un valore di 60 millisecondi o più per il primo valore (1 disattivato). DIAL_TONE1_TIMING (Pag. 170) 4.7.3.2 Busy Tone Tone Frequencies 480,620 Riferimento per file di configurazione Specifica le frequenze bitonali, in hertz, dei toni di selezione utilizzando 2 numeri interi separati da una virgola. 0, 200 2000 (0: Nessun tono) BUSY_TONE_FRQ (Pag. 172) Tone Timings Specifica il motivo, in millisecondi, dei toni di occupato utilizzando fino a 10 numeri interi (1 disattivato, 1 attivato, 2 disattivato, 2 attivato ) separati da virgole. 60,500,440 Riferimento per file di configurazione Si consiglia di impostare un valore di 60 millisecondi o più per il primo valore (1 disattivato). 0 16000 (0: tempo infinito) BUSY_TONE_TIMING (Pag. 172) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 121

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.7.3.3 Ringing Tone Tone Frequencies 440,480 Riferimento per file di configurazione Specifica le frequenze bitonali, in hertz, dei toni di chiamata utilizzando 2 numeri interi separati da una virgola. 0, 200 2000 (0: Nessun tono) RINGBACK_TONE_FRQ (Pag. 173) Tone Timings Specifica il motivo, in millisecondi, dei toni di chiamata utilizzando fino a 10 numeri interi (1 disattivato, 1 attivato, 2 disattivato, 2 attivato ) separati da virgole. Si consiglia di impostare un valore di 60 millisecondi o più per il primo valore (1 disattivato). 0 16000 (0: tempo infinito) 60,2000,3940 Riferimento per file di configurazione RINGBACK_TONE_TIMING (Pag. 174) 4.7.3.4 Stutter Tone Tone Frequencies 350,440 Riferimento per file di configurazione Specifica le frequenze bitonali, in hertz, dei toni di selezione stutter per notificare che un messaggio vocale è in attesa, utilizzando 2 numeri interi separati da una virgola. 0, 200 2000 (0: Nessun tono) DIAL_TONE4_FRQ (Pag. 171) 122 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Tone Timings Specifica il motivo, in millisecondi, dei toni di selezione stutter per notificare che un messaggio vocale è in attesa, utilizzando fino a 22 numeri interi (1 disattivato, 1 attivato, 2 disattivato, 2 attivato ) separati da virgole. Si consiglia di impostare un valore di 560 millisecondi o più per il primo valore (1 disattivato). 0 16000 (0: tempo infinito) 560,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,10 0,100,100,100,100,100,0 Riferimento per file di configurazione DIAL_TONE4_TIMING (Pag. 171) 4.7.3.5 Reorder Tone Tone Frequencies 480,620 Riferimento per file di configurazione Specifica le frequenze bitonali, in hertz, dei toni di riordino utilizzando 2 numeri interi separati da una virgola. 0, 200 2000 (0: Nessun tono) REORDER_TONE_FRQ (Pag. 173) Tone Timings Specifica il motivo, in millisecondi, dei toni di riordino utilizzando fino a 10 numeri interi (1 disattivato, 1 attivato, 2 disattivato, 2 attivato ) separati da virgole. 60,250,190 Riferimento per file di configurazione Si consiglia di impostare un valore di 60 millisecondi o più per il primo valore (1 disattivato). 0 16000 (0: tempo infinito) REORDER_TONE_TIMING (Pag. 173) Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 123

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.7.4 Telephone Settings Questa schermata consente di configurare le varie impostazioni del telefono. 4.7.4.1 Telephone Settings Number Matching Lower Digit 0 15 7 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero minimo di cifre per cui rilevare la corrispondenza tra una voce della rubrica e un Caller ID di una chiamata in entrata. Per specificare esclusivamente la corrispondenza esatta di numeri interi, specificare "0". NUMBER_MATCHING_LOWER_DIGIT (Pag. 177) Number Matching Upper Digit 0 15 10 Riferimento per file di configurazione Specifica il numero massimo di cifre per cui rilevare la corrispondenza tra una voce della rubrica e un Caller ID di una chiamata in entrata. Per specificare esclusivamente la corrispondenza esatta di numeri interi, specificare "0". NUMBER_MATCHING_UPPER_DIGIT (Pag. 177) 4.8 Maintenance In questa sezione vengono fornite descrizioni dettagliate su tutte le impostazioni classificate nella scheda [Maintenance]. 124 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web 4.8.1 Firmware Maintenance Questa schermata consente di eseguire aggiornamenti del firmware in modo automatico o manuale. 4.8.1.1 Firmware Maintenance Enable Firmware Update Seleziona se eseguire aggiornamenti del firmware quando l unità ne rileva una nuova versione. Yes No Riferimento per file di configurazione La modifica di questa impostazione può richiedere il riavvio dell unità. Gli aggiornamenti del firmware mediante la scheda SD possono essere eseguiti indipendentemente da questa impostazione ( vedere 7.4 Aggiornamento del firmware mediante la scheda SD). Yes FIRM_UPGRADE_ENABLE (Pag. 147) Firmware File URL Specifica l URL in cui è memorizzato il file del firmware. Questa impostazione è disponibile solo quando [Enable Firmware Update] è impostato su [Yes]. La modifica di questa impostazione può richiedere il riavvio dell unità. Massimo 500 caratteri Non memorizzato. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 125

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione FIRM_FILE_PATH (Pag. 148) 4.8.2 Provisioning Maintenance Questa schermata consente di modificare l impostazione di provisioning in modo da scaricare i file di configurazione dal server di provisioning del sistema telefonico. Ogni unità può accettare fino a 3 file di configurazione. Per dettagli sul provisioning, vedere 2.4.3 Provisioning. 4.8.2.1 Provisioning Maintenance Enable Provisioning Yes No Riferimento per file di configurazione Seleziona se l unità viene configurata automaticamente scaricando i file di configurazione dal server di provisioning del sistema telefonico. Yes PROVISION_ENABLE (Pag. 149) Standard File URL Specifica l URL del file di configurazione standard, utilizzato quando ogni unità richiede impostazioni diverse. Quando si modifica questa impostazione, impostare contemporaneamente [Enable Provisioning] su [Yes]. 126 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Riferimento per file di configurazione Massimo 500 caratteri http://provisioning.e-connecting.net/redirect/conf/{mac}.cfg CFG_STANDARD_FILE_PATH (Pag. 149) Product File URL Riferimento per file di configurazione Specifica l URL del file di configurazione del prodotto, utilizzato quando tutte le unità con lo stesso numero di modello richiedono le stesse impostazioni. Quando si modifica questa impostazione, impostare contemporaneamente [Enable Provisioning] su [Yes]. Massimo 500 caratteri Non memorizzato. L URL specificato dal fornitore del sistema telefonico può essere presente nell unità. CFG_PRODUCT_FILE_PATH (Pag. 150) Master File URL Riferimento per file di configurazione Specifica l URL del file di configurazione master, utilizzato quando tutte le unità richiedono le stesse impostazioni. Quando si modifica questa impostazione, impostare contemporaneamente [Enable Provisioning] su [Yes]. Massimo 500 caratteri Non memorizzato. L URL specificato dal fornitore del sistema telefonico può essere presente nell unità. CFG_MASTER_FILE_PATH (Pag. 151) Cyclic Auto Resync Seleziona se l unità controlla periodicamente la presenza di aggiornamenti dei file di configurazione. Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 127

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Yes No Riferimento per file di configurazione No CFG_CYCLIC (Pag. 154) Resync Interval 1 40320 10080 Riferimento per file di configurazione Specifica l intervallo, in minuti, tra controlli periodici della presenza di aggiornamenti dei file di configurazione. CFG_CYCLIC_INTVL (Pag. 154) Header Value for Resync Event Riferimento per file di configurazione Specifica il valore dell intestazione "Event" inviata dal server SIP all unità affinché l unità possa accedere ai file di configurazione sul server di provisioning. Se il server SIP rileva l unità per l accesso ai file di configurazione sul server di provisioning, l unità verrà riavviata. Massimo 15 caratteri Non è possibile lasciare vuoto questo campo. check-sync CFG_RESYNC_FROM_SIP (Pag. 155) 4.8.3 Reset to Defaults Questa schermata consente di reimpostare le impostazioni configurate tramite l interfaccia utente Web sui valori predefiniti facendo clic su [Reset Web Settings]. Dopo aver fatto clic su questo pulsante, viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede se si desidera reimpostare le impostazioni. Fare clic su OK per reimpostare o su Cancel per annullare l operazione. Per dettagli sulla reimpostazione, vedere 9.2 Reimpostazione delle impostazioni configurate tramite l interfaccia utente Web (Reset Web Settings). Avviso Dopo la reimpostazione, l unità viene riavviata anche se in corso una chiamata o se un utente è connesso all interfaccia utente del telefono. 128 Guida dell amministratore Versione documento 2012-03

Sezione 4 Programmazione dall interfaccia utente Web Se si è modificata la password predefinita per l account Amministratore e si sono reimpostate correttamente le impostazioni (viene visualizzato il messaggio "Complete"), al successivo accesso all interfaccia utente Web,viene visualizzata la finestra di dialogo di autenticazione. 4.8.4 Restart Questa schermata consente di riavviare l unità facendo clic su [Restart]. Dopo aver fatto clic su questo pulsante, viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede se si desidera riavviare l unità. Fare clic su OK per effettuare un riavvio o su Cancel per non riavviare. Avviso L unità viene riavviata anche se in corso una chiamata o se un utente è connesso all interfaccia utente del telefono. 4.9 Messaggi dei risultati Quando si fa clic su [Save] dopo aver modificato le impostazioni nella schermata di configurazione corrente, uno dei messaggi seguenti viene visualizzato nell area superiore sinistra della schermata di configurazione corrente: Messaggio risultato Schermate applicabili Complete Failed (Parameter Error) L operazione è stata completata correttamente. L operazione non è riuscita per il seguente motivo: Alcuni valori specificati non sono compresi nell intervallo consentito o non sono validi. Tutte le schermate Tutte le schermate Versione documento 2012-03 Guida dell amministratore 129