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COPIA COMUNE DI GRAGNANO Provincia Di Napoli DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 87 del 26-10-2015 OGGETTO: Approvazione Regolamento di Cittadinanza Attiva. L anno DUEMILAQUINDICI, il giorno VENTISEI del mese di OTTOBRE nella sala delle adunanze della Sede Comunale, previa convocazione notificata nei modi di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione. All appello sono presenti ed assenti i Signori: CONSIGLIERI Pr. Ass. CONSIGLIERI Pr. Ass. D ARCO Antonio X D AURIA Veronica X SORRENTINO Giovanni X CAVALIERE Pietro X PEPE Giulio X D APUZZO Mario X MASCOLO Patrizio X D AURIA Aniello X CASSESE Enrico X SERRAPICA Michele X VERDOLIVA Giovanni X SOMMA Silvana X ELEFANTE Sara X ABAGNALE Rosina X DI MAIO Filomena X IMPERIALE Nicola X Presenti n. 13 Assenti n. 03 Presiede l adunanza il geom. Giovanni Sorrentino, nella qualità di Presidente. Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Ortensia Castaldo, incaricato della redazione del verbale. Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell argomento in oggetto.

Si dà atto che partecipano alla seduta del Consiglio Comunale gli Assessori: Vice Sindaco Vitale Alberto, Perna Enza, Sicignano Claudia, Di Martino Antonio e Bernardo Michele. Il Presidente mette in discussione il seguente argomento posto all o.d.g.: Approvazione Regolamento di cittadinanza attiva. Concede la parola all Ass. Perna Enza per l esposizione della proposta di deliberazione allegata al presente verbale. Prende la parola il Cons. Serrapica Michele il quale propone di integrare l art. 10 del Regolamento in approvazione suggerendo di inserire anche la figura del Responsabile della sicurezza. Prende la parola l Ass. Perna la quale precisa che sarà il Servizio Comunale responsabile della sicurezza di quel piccolo cantiere. Precisa, inoltre, che nel progetto che sarà sottoposto all attenzione della Giunta Comunale dovranno essere valutati l obiettivo, gli elementi e i mezzi che parteciperanno all iniziativa, di concerto con i Responsabili. Il Cons. Serrapica Michele evidenzia anche altre osservazioni in merito alle attrezzature. Al riguardo l Ass. Perna fa espresso richiamo alle norme contenute nell art. 9 del predetto Regolamento: Attrezzature e dispositivi. Tutti gli interventi succedutisi nella trattazione dell argomento in oggetto, redatti con la tecnica della stenotipia computerizzata, sono riportati in allegato e formano parte integrante e sostanziale del presente verbale. IL CONSIGLIO COMUNALE Uditi gli interventi di cui innanzi; Vista la proposta di deliberazione a firma dell Assessore delegato; Visti i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000; Con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano da n. 13 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. Di approvare e fare propria l allegata proposta di deliberazione e, per l effetto: 2. Di approvare il Regolamento per la disciplina della cittadinanza attiva e della partecipazione dei Cittadini e delle Associazioni in materia di tutela e di valorizzazione del territorio composta da n. 15 (quindici) articoli che, allegato alla presente deliberazione, ne forma parte integrante e sostanziale. 3. Di demandare al Responsabile del Settore Servizio Finanziario tutti gli adempimenti discendenti dall approvazione consiliare del presente provvedimento;

Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano da n. 13 Consiglieri presenti e votanti, stante l urgenza, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267.

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli AL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CITTADINANZA ATTIVA E DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI IN MATERIA DI TUTELA E DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO. - L art. 24 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, seppur inserito nelle misure per il rilancio dell edilizia, nel caso in cui il Comune intenda utilizzare la facoltà concessa, comporta dei rilevanti riflessi nel campo tributario. - L art. 24 del citato decreto viene rubricato nel testo normativo come misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio e le agevolazioni previste si sostanziano in riduzioni e/o esenzioni tributarie. - La partecipazione dei cittadini attivi per la tutela e la valorizzazione del territorio si ricollega a quanto previsto dalla Costituzione all art. 118, comma 4, laddove si sottolinea come gli enti locali favoriscano l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. - La normativa intanto dispone una facoltà ( i Comuni possono ), e non un obbligo in capo ai Comuni; pertanto i cittadini non potranno invocare un diritto alle agevolazioni fiscali qualora il Comune non abbia deliberato di utilizzare la facoltà concessa dall art. 24 citato, disciplinandone con regolamento criteri e condizioni. - Una volta che il Comune abbia deciso di utilizzare la facoltà in esame, l ente locale deve definire con un regolamento approvato dal Consiglio comunale i criteri e le condizioni per la realizzazione degli interventi; i criteri attengono agli interventi individuati e alle finalità da conseguire, mentre le condizioni sono le modalità per la presentazione degli interventi e la loro realizzazione. - L art. 24 del DL n. 133/2014 precisa che le azioni della partecipazione delle comunità locali possono attenere: alla pulizia delle aree verdi, delle piazze o delle strade; alla manutenzione delle aree verdi, delle piazze o delle strade; all abbellimento delle aree verdi, delle piazze o delle strade; a interventi di decoro urbano di aree e immobili inutilizzati; a interventi di recupero e riuso di aree e immobili inutilizzati. - Il legislatore precisa che le azioni sopra elencate devono comunque riguardare, in genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. - l art. 24 del DL n. 133/2014 in ogni caso dispone che gli interventi debbano avere finalità di interesse generale.

- Il regolamento proposto disciplina precisamente gli interventi attinenti alle operazioni di pulizia e di manutenzione, per evitare che tali azioni vadano in contrasto o in sovrapposizione con gli appalti di spazzamento delle strade e di igiene urbana, nonché di manutenzione del patrimonio comunale. - I progetti devono essere presentati da cittadini singoli ovvero associati, individuando precisamente il territorio comunale da riqualificare. - I Comuni, in relazione alla tipologia degli interventi proposti dai cittadini, possono deliberare riduzioni o addirittura esenzioni di tributi attinenti al tipo di attività posta in essere ed esclusivamente per i soli tributi locali quali TASI e TARI e per un periodo limitato e definito; - Il regolamento applicativo disciplina il rapporto tra interventi proposti dai cittadini attivi e interventi realizzati da aziende nell ambito di formali contratti di sponsorizzazione nei quali il Comune assume il ruolo di sponsee aventi ad oggetto la manutenzione di rotonde stradali, giardini, parchi e pure di immobili, anche di interesse storico o artistico. Considerato Che è d ausilio fare dell apporto dei cittadini al governo della città non un fatto episodico o una supplenza rispetto alle carenze del pubblico, bensì un regolare modo di amministrare i beni comuni condividendone i benefici e le difficoltà operative che sovente vengono ignorate dalla stessa comunità Che già l art. 23 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 aveva introdotto la possibilità per gruppi di cittadini organizzati di proporre micro-progetti di arredo urbano, senza oneri per il Comune. Che l art. 23 del DL n. 185/2008 sembra inquadrarsi però quasi esclusivamente in interventi (opere) aventi natura urbanistica; infatti la norma dispone espressamente come essi debbano essere realizzabili nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti o delle clausole di salvaguardia degli strumenti urbanistici adottati con l acquisizione delle opere realizzate a titolo originario al patrimonio indisponibile dell ente locale, prevedendo espressamente che le spese per la formulazione e la realizzazione delle opere fossero detraibili nella misura del 36% dall imposta sul reddito (dunque non un tributo comunale, bensì un tributo erariale). Che tali interventi potrebbero godere di agevolazioni (espressamente, detrazioni) sui tributi locali recepiti nel regolamento applicativo di disciplina delle agevolazioni tributarie per gli interventi di cui all art. 24 del DL n. 133/2014 in quanto compatibile col dettato dell art. 23 del DL n. 185/2008. Alla luce di quanto sopra evidenziato in termini di possibilità normativa, l Assessorato alle Finanze, d intesa con il Responsabile del Settore Tributi, ha proposto l adozione del primo regolamento PER LA DISCIPLINA DELLA CITTADINANZA ATTIVA E DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI IN MATERIA DI TUTELA E DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO al fine di consentire ai cittadini del Comune di Gragnano quali contribuenti, di partecipare alle finalità di cui sopra e di beneficiare, contestualmente, della riduzione della pressione tributaria VISTO il parere di regolarità tecnico-contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTI: il D.Lgs. n. 267/2000; la normativa in materia di finanza e tributi locali; il vigente Statuto comunale; i vigente regolamenti comunali;

PROPONE al CONSIGLIO COMUNALE di approvare, stante la sua competenza esclusiva in materia di regolamentazione tributaria, il REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CITTADINANZA ATTIVA E DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI IN MATERIA DI TUTELA E DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, composto da n. 15 ( quindici ) articoli Di demandare al Responsabile del Settore SERVIZIO FINANZIARIO, tutti gli adempimenti discendenti dalla approvazione consiliare del presente provvedimento l Assessore al Bilancio dr.ssa Enza Perna

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 - Pareri ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 Allegato alla delibera di Consiglio Comunale ad oggetto: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA CITTADINANZA ATTIVA E DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI E DELLE ASSOCIAZIONI IN MATERIA DI TUTELA E DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO.. Sulla presente proposta di deliberazione di esprimono, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 entrambi il parere di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, e il parere di regolarità contabile. FAVOREVOLE Intervento di bilancio Codice Competenza Capitolo di PEG: Oggetto: Numero: Impegno n. Ammontare del presente impegno: euro Causale economica (a cura della Ragioneria) Gragnano, lì Visto: la Ragioneria Firma: IL RESPONSABILE DEL SETTORE FINANZIARIO dott. Antonio Verdoliva

Delib. n. 87 del 26-10-2015 IL PRESIDENTE geom. Giovanni Sorrentino IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa Ortensia Castaldo ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata sul sito informatico di questo Comune il giorno 11-11-2015 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi fino al 26-11-2015. Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) ATTESTATO COMUNICAZIONE CAPIGRUPPO Si attesta che la presente deliberazione è stata comunicata ai capigruppo consiliari con nota n. 22931 del 11-11-2015. A termini dell art. 125 del D.Lgs.18/8/2000, n. 267. Lì 11-11-2015 Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) ======================================= =========================.=============== Per copia conforme all originale esistente agli atti del Comune. Gragnano, lì 11-11-2015 Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) ESECUTIVITA La presente deliberazione: apple è stata dichiarata immediatamente eseguibile a termini dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267. apple è divenuta esecutiva il ai sensi dell articolo 134, comma 3, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267. Servizio Segretariato Generale ( Carolina Petrone ) =========================================================================== La presente deliberazione viene trasmessa al servizio per gli adempimenti consequenziali. Gragnano, Per Ricevuta L Addetto all ufficio