DICHIARAZIONE DI ENI SUL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

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DICHIARAZIONE DI ENI SUL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI

DICHIARAZIONE DI ENI SUL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI 1. LA NOSTRA VISION SUI DIRITTI UMANI La vision di Eni sui diritti umani si fonda sulla dignità di ciascun essere umano e sulla responsabilità dell impresa a contribuire al benessere delle persone e delle Comunità nei Paesi nei quali opera. L approccio di Eni ai diritti umani è integrato nella propria mission quale impresa dell energia che lavora per costruire un futuro in cui tutti possano accedere alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile; si impegna a realizzare partnership di lungo termine con i Paesi e le Comunità che la ospitano; fonda il suo lavoro sulla passione e l innovazione, sullo sviluppo delle competenze e sul valore della persona, riconoscendo la diversità come risorsa. In questa direzione va la scelta, nei Paesi in cui l accesso all energia rappresenta una criticità, di destinare alla domanda locale una quota significativa del gas prodotto e di realizzare centrali elettriche e le relative infrastrutture a valle. Ciò rappresenta la precondizione per contribuire a rispondere alle necessità relative alla diversificazione economica, l educazione e l istruzione professionale, la salute e l accesso all acqua, ambiti in cui Eni interviene tramite iniziative specifiche. Attraverso il proprio modello di cooperazione dual flag Eni promuove una dimensione fondamentale dello sviluppo e della dignità della persona. Tale visione si estende oltre l ottenimento della semplice licenza sociale ad operare e costituisce parte integrante dell identità culturale di Eni e del suo modo di fare impresa. Questo è un contributo al raggiungimento dei Sustainable Development Goals previsti dai piani nazionali di sviluppo dei Paesi coerentemente all Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In questo quadro si colloca l impegno più specifico di Eni al rispetto dei diritti umani su cui è incentrata la presente Dichiarazione. I valori e gli impegni qui rappresentati costituiscono un patrimonio della cultura di Eni, trasfuso nei principi di business integrity espressi nel proprio Codice Etico, e si diffondono attraverso programmi di formazione e di sensibilizzazione continui. 2. IL NOSTRO OBIETTIVO: IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI Eni si impegna a svolgere le proprie attività nel rispetto dei diritti umani e si attende che i propri Business Partner 1 facciano altrettanto nello svolgimento delle attività assegnate o svolte in collaborazione con e/o nell interesse di Eni. Eni rinnova il suo impegno a rispettare i diritti umani contenuti nella Carta internazionale dei diritti umani, nella Dichiarazione sui Principi e i Diritti fondamentali nel Lavoro dell Organizzazione Internazionale del Lavoro e gli altri diritti umani applicabili, come enunciati nei trattati e nelle norme internazionali. Eni aderisce ai Principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite, alle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e ai dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Coerentemente con i principi enunciati, Eni si impegna a non violare i diritti umani e a porre rimedio ad ogni criticità sui diritti umani che potrebbe derivare dalle attività in cui è coinvolta. Eni si impegna ad assicurare che i principi inclusi in questa Dichiarazione siano diffusi e implementati a tutti i livelli, sia in Italia che nei Paesi dove Eni opera nel mondo. I principi e i contenuti di questa Dichiarazione si applicano ad Eni 2, agli amministratori, ai componenti degli organi di controllo, ai manager e ai dipendenti di Eni oltre che a tutti coloro che operano in Italia o all estero per il conseguimento degli obiettivi di Eni. Eni opera inoltre nel rispetto delle normative locali dei Paesi nei quali è presente. In caso di ostacoli all attuazione di questa Dichiarazione dovuti a divergenze tra il quadro normativo locale ed i propri standard operativi, Eni si impegna ad individuare soluzioni alternative finalizzate a promuovere il rispetto dei diritti umani. 1 - Ogni parte terza, non dipendente, che fornisce prodotti o servizi a Eni o parti terze che svolgono attività per conto o nell interesse di Eni. 2 - Per Eni si intende Eni SpA e le società controllate in via diretta e indiretta in Italia e all estero. - 2 -

3. I NOSTRI IMPEGNI SPECIFICI Eni è impegnata a collaborare attivamente con le autorità pubbliche e di governo nell attuazione dei loro programmi in materia di diritti umani. In qualità di importante operatore internazionale, applicando i propri standard operativi, Eni ritiene di poter offrire un contributo essenziale per il rispetto dei diritti umani, anche in termini di cultura e consapevolezza collettiva sul tema. Dove necessario, Eni si impegna ad esprimere la propria preoccupazione relativamente a eventuali criticità sui diritti umani che potrebbero emergere in un Paese ospitante. Inoltre, consapevole della complessità del proprio business e delle sfide associate ad alcuni contesti in cui opera, Eni è impegnata in uno sforzo costante per identificare gli impatti potenziali e reali sui diritti umani che può causare, o contribuire a causare, con le proprie attività, o che potrebbero essere direttamente collegati alle sue attività e ai suoi prodotti o servizi in virtù dei suoi rapporti commerciali. In particolare, al fine di valutare e gestire le criticità più rilevanti per il rispetto dei diritti umani, Eni adotta i seguenti processi e misure: a) Formazione e sensibilizzazione Eni considera le attività di formazione e sensibilizzazione dei propri dipendenti e dei propri business partner come un elemento centrale del proprio impegno a rispettare i diritti umani. In questo quadro Eni si impegna a far conoscere la presente Dichiarazione a tutti i propri dipendenti, rafforzando il piano di formazione già avviato. b) Diritti umani sul luogo di lavoro Eni si impegna a rispettare i quattro standard di lavoro fondamentali dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, come enunciati nella Dichiarazione sui Principi e i Diritti fondamentali nel Lavoro 3 : libertà di associazione e riconoscimento effettivo del diritto di contrattazione collettiva; eliminazione di ogni forma di lavoro forzato o obbligatorio; abolizione effettiva del lavoro infantile; eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. Inoltre, Eni offre un equa remunerazione e garantisce che l ambiente di lavoro sia sicuro e salubre e che le condizioni di lavoro siano in linea con gli standard internazionali. Eni mette a disposizione dei propri lavoratori servizi sanitari preventivi e curativi, oltre che di emergenza. Questo modello di assistenza offre un servizio standardizzato per tutti gli ambiti operativi, attraverso servizi prodotti in economia o acquisiti esternamente. Eni si impegna a rispettare la Convenzione ILO n. 135 che vieta esplicitamente qualsiasi discriminazione nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori in relazione alle loro attività sindacali, assicurando un adeguato accesso al posto di lavoro, oltre che ai dipendenti, anche ai rappresentanti sindacali e rimanendo neutrale riguardo alla preferenza dei dipendenti ad aderire e rimanere in un organizzazione sindacale, trasferire la propria adesione o concludere tale adesione. Molestie o atteggiamenti comunque riconducibili a pratiche di mobbing sono proibiti, senza eccezioni, nelle relazioni lavorative, sia all interno che all esterno della società. Eni si impegna ad assicurare che, nel collaborare per o con Eni, le imprese terze accettino di applicare ai lavoratori le garanzie sopra descritte, anche imponendo clausole contrattuali adeguate contro possibili violazioni. c) Diritti umani delle persone e delle Comunità locali Eni rispetta i diritti delle persone e delle Comunità locali dei Paesi in cui opera, con particolare riferimento alla biodiversità, al diritto alla proprietà e all utilizzo delle terre e delle risorse naturali, al diritto all acqua e al massimo livello conseguibile di salute fisica e mentale. Inoltre, Eni opera nel rispetto di standard avanzati per la tutela dell ambiente e della sicurezza pubblica. Particolare attenzione è riservata ai diritti dei gruppi vulnerabili 4, con un focus sui minori. Eni considera gli aspetti associati al rispetto dei diritti umani fin dalle prime fasi di valutazione della fattibilità di nuovi progetti o di modifiche operative rilevanti. Eni effettua valutazioni dei propri impatti reali e potenziali in materia ambientale, sociale, di salute e di diritti umani con l obiettivo di prevenire e mitigare gli impatti negativi. Eni informa e coinvolge le Comunità locali promuovendo consultazioni preventive, libere e informate, con l obiettivo di tenere conto delle loro legittime aspettative nella progettazione e attuazione delle proprie attività di business, inclusi i progetti di sviluppo locale. Nell ambito dei propri sforzi per promuovere il dialogo con le Comunità locali sullo sviluppo dei progetti e i loro impatti potenziali, Eni sviluppa e realizza meccanismi di reclamo. Eni si impegna ad agire per evitare il ricollocamento di Comunità locali. Qualora tale opzione non possa essere evitata, Eni svolge consultazioni libere, informate e preventive con le persone interessate al fine di definire accordi congiunti, garantendo un equa compensazione e il miglioramento delle condizioni di vita, in linea con i Performance Standard dell IFC. Eni rispetta i diritti specifici delle popolazioni indigene, 3 - Tale impegno è anche previsto dal Global Framework Agreement sulle Relazioni Industriali a livello Internazionale e sulla Responsabilità Sociale dell Impresa, sottoscritto da Eni con IndustriALL Global Union e con le Organizzazioni Sindacali di Settore Italiane FILCTEM CGIL FEMCA CISL UILTEC UIL il 7 luglio 2016. 4 - Quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, donne, persone anziane, bambini, ecc. - 3 -

con particolare riferimento alle loro culture, stili di vita, istituzioni, legami con la terra d origine e modelli di sviluppo in linea con gli standard internazionali. d) Diritti umani e security Eni si impegna a gestire le attività di security nel rispetto della normativa vigente e degli standard internazionali, compresi i Basic Principles on the Use of Force and Firearms by Law Enforcement Officials delle Nazioni Unite e i Voluntary Principles on Security and Human Rights, tenendo conto delle esigenze dei Paesi in cui opera. Eni, inoltre, s impegna a minimizzare l impatto delle predisposizioni di Security sulle Comunità locali e predispone i piani e i meccanismi di protezione più efficaci per la loro tutela. L impiego di guardie armate è consentito solo ai fini di tutela del personale e degli asset sottoposti a un rischio di security. Sono previste e adottate misure preventive e difensive idonee a minimizzare la necessità di una risposta attiva da parte delle forze di sicurezza pubbliche o private a fronte di pericoli per il personale o gli impianti. L uso della forza e delle armi è limitato alla legittima difesa, per prevenire gravi crimini potenzialmente letali e sempre e solo in modo commisurato all offesa. e) Diritti umani nelle relazioni commerciali (Business Partner e fornitori) Eni tiene conto degli impatti potenziali sui diritti umani derivanti dalle attività dei Business Partner nella gestione delle relazioni commerciali e prevede misure specifiche a riguardo. Eni si attende che i propri Business Partner rispettino i principi enunciati in questa Dichiarazione e compie ogni sforzo per inserire clausole sul rispetto dei diritti umani nei propri accordi con essi, relativamente alle attività svolte con o per Eni. Eni coinvolge i propri Business Partner nella prevenzione o mitigazione degli impatti negativi sui diritti umani che le loro attività, prodotti o servizi potrebbero causare o contribuire a causare o a cui sono direttamente collegati. Eni si impegna, per quanto possibile, a far sì che i principi inclusi in questa Dichiarazione siano integrati nel sistema normativo interno delle joint venture alle quali partecipa. Nei casi in cui il potere contrattuale di Eni sia relativamente limitato (per esempio in joint venture non operate e in generale quando Eni ha una partecipazione di entità limitata), Eni compirà ogni ragionevole sforzo affinché le politiche e le prassi delle joint venture siano perfettamente allineate ai principi inclusi in questa Dichiarazione. Eni garantisce che i propri fornitori siano consapevoli del suo impegno per il rispetto dei diritti umani e a tal fine promuove attività di comunicazione e sensibilizzazione. I fornitori di Eni hanno l obbligo contrattuale di impegnarsi a rispettare i principi e gli standard internazionali sui diritti umani, compresi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il UN Global Compact e il Codice Etico dell Eni, oltre agli specifici requisiti in materia di salute e sicurezza adottati da Eni. Eni valuta i propri fornitori secondo criteri di rischio e attua processi mirati a prevenire gli impatti sui diritti umani associati alla loro condotta. In caso di criticità, Eni richiede l adozione di misure correttive e monitora nel tempo l osservanza degli impegni assunti dai fornitori. Qualora la performance dei fornitori sui diritti umani scenda al di sotto di standard minimi di accettabilità per Eni, ne limita o impedisce la partecipazione alle gare e/o risolve i contratti. Consapevole della crescente rilevanza del fenomeno della schiavitù e del traffico di esseri umani nelle economie globali, Eni si impegna a mantenere e migliorare le proprie procedure per l individuazione e il contrasto di tali violazioni dei diritti umani nella propria catena di fornitura. Inoltre, Eni richiede che i propri fornitori assicurino che, in caso di attività svolte in subappalto, anche queste vengano svolte in linea con gli stessi requisiti. 4. DUE DILIGENCE SUL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI Eni si impegna a sottoporre le proprie attività a un processo di due diligence sul rispetto dei diritti umani. Eni valuta e monitora costantemente i propri impatti reali e potenziali in materia di diritti umani e identifica strategie e soluzioni specifiche, in uno sforzo costante per migliorare l efficacia della propria azione di prevenzione e mitigazione degli impatti negativi. Nel quadro dell integrazione dei diritti umani nei propri processi e prassi, Eni impartisce istruzioni specifiche e offre formazione specializzata ai propri dipendenti, oltre a svolgere iniziative di sensibilizzazione dedicate ai subappaltatori e ad altri Business Partner. Eni valuta e monitora l efficacia delle proprie attività e rendiconta sulla performance. 5. MECCANISMI DI RECLAMO E RIMEDIO Eni si impegna a verificare e offrire, anche in collaborazione con altri, rimedi a eventuali impatti negativi causati (o che abbia contribuito a causare), nonché a compiere il massimo sforzo per promuovere il raggiungimento di tale obiettivo qualora l impatto sia direttamente collegato alle proprie attività, prodotti o servizi. Eni mette a disposizione meccanismi di reclamo e altri canali di segnalazione, sia a livello centrale che di sito operativo, al fine di migliorare la propria capacità di individuare e analizzare gli impatti reali o anche solo potenziali sui diritti umani e assumere tempestivamente le adeguate misure correttive. Inoltre, Eni non ostacola in nessun modo il ricorso a meccanismi giudiziari o non giudiziari e istituzionali e collabora in buona fede con gli stessi meccanismi. Eni proibisce e si impegna ad impedire qualsiasi ritorsione contro lavoratori e altri stakeholder che abbiano segnalato criticità in materia di diritti umani né tollera - 4 -

o favorisce minacce, intimidazioni, ritorsioni e attacchi (fisici o legali) contro difensori dei diritti umani e altri stakeholder in relazione alle proprie attività. 6. PARTECIPAZIONE A INIZIATIVE MULTI-STAKEHOLDER Eni contribuisce a iniziative, network e gruppi di lavoro dedicati al tema del rispetto dei diritti umani a livello locale, nazionale o internazionale, e sviluppa partnership pubblico/private in questo ambito. - 5 -