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ORIGINALE COMUNE DI MONTALCINO D ELIBER AZ IONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 12/03/2014 ore 21:16 presso il palazzo storico di Piazza del Popolo Sessione seduta straordinaria Presiede FRANCESCHELLI SILVIO Presidente Assiste il Dott. GIULIO NARDI Segretario Comunale Consiglieri presenti alla deliberazione: n 9 Consiglieri assenti alla deliberazione: n 2 come segue: PRESENTI 1. FRANCESCHELLI SILVIO - Sindaco X 2. BATIGNANI PAOLO - Consigliere X 3. BERNAZZI GIULIANO - Consigliere X 4. CESARINI CLAUDIO - Consigliere X 5. FERRETTI BIANCA - Consigliere X 6. GALLUZZI STEFANIA - Consigliere X 7. GIANNELLI CATERINA - Consigliere X 8. MEIATTINI SONIA - Consigliere X 9. MIGNARRI ANDREA - Consigliere X 10. NAFI ALESSANDRO - Consigliere X 11. SALADINI MARZIO - Consigliere X ASSENTI Sono presenti gli assessori non consiglieri: FURI PAOLA Scrutatori: GALLUZZI STEFANIA GIANNELLI CATERINA MEIATTINI SONIA Atto n 9 Seduta del 12/03/2014 OGGETTO: VARIANTE AL P.R.G. RELATIVA A PREVISIONI DI NUOVA SOTTOZONA D2A ARTIGIANALE-COMMERCIALE (NON ALIMENTARE) IN LOC. IL PINO A MONTALCINO; APPROVAZIONE AI SENSI DELL. ART. 17 C.4 DELLA L.R.T. 03.01.2005 N. 1 CON S.M.. Sulla proposta della presente deliberazione il Responsabile del Servizio Interessato, in ordine alla sola regolarità tecnica, ha espresso parere FAVOREVOLE Sulla proposta della presente deliberazione il Responsabile del Servizio Finanziario, in ordine alla regolarità contabile, ha espresso parere FAVOREVOLE ai sensi dell art. 49 c. 1 del Decreto legislativo 267/2000

Si dà atto che esce il C. Nafi. I consiglieri presenti sono n. 9. Il Sindaco illustra la proposta e legge alcuni passaggi. Galluzzi: dichiara che i consiglieri di minoranza si asterranno. Sinceramente non è stata mai chiara la procedura. Saladini: certe procedure vanno concluse e occorre dare risposte anche se rispetta l espressione di voto di tutti. Sindaco: ci sono anche interventi di mitigazione e di riqualificazione come prescrizioni progettuali che tutelano l amministrazione. Propone che anche chi ha dichiarato di astenersi voti favorevolmente. All esito del dibattito e del chiarimento forniti anche i componenti della minoranza presenti voteranno a favore. IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la Deliberazione della G.C. n. 17 in data 16.02.2012, con la quale è stato avviato il procedimento di formazione, ai sensi dell art.15 della L.R. n.1/2005 con s.m., ed avviata ai sensi dell art.22 della L.R.n.10/2010 con s.m. la procedura di Verifica assoggettabilità alla V.A.S., della Variante al P.R.G. in oggetto, e la documentazione a questa allegata per costituirne parte integrante e sostanziale di seguito elencata: Elaborato n.1, Relazione tecnica e programmatica (15.12.2011); Elaborato n.2 Quadro conoscitivo di riferimento (15.12.2011); Elaborato n.3, Documento preliminare di def.ne contenuti del rapporto ambientale (15.12.2011); Elaborato n.4, Estratti di mappa catastale e di PRG, Stato attuale e modificato (15.12.2011); redatti dal Progettista Arch. Tommaso Giannelli incaricato dal privato proponente, Elaborato n.5: Indagini geologico-tecniche, ai sensi della L.R.n.1/2005 e D.P.G.R.n.26/R del 27.04.2007 (ottobre 2011); redatte dal Geologo Paolo Bosco incaricato dal privato proponente,, contenente anche Anticipazione dell ipotesi dei contenuti della stessa Variante al P.R.G; Considerato che: - con nota ricevuta con prot.n.11600 in data 19.10.2011, e successive note ricevute con prot.n. 12164 in data 04.11.2011 e prot.n.14119 in data 27.12.2011, il Sig. Cortonesi Massimo residente in Montalcino (SI) ha richiesto e proposto a questa Amministrazione Comunale una Variante al vigente PRG relativa a previsioni di una nuova Sottozona D2a artigianale e commerciale in loc. il Pino a Montalcino (che interessa immobili attualmente ricadenti in parte in Sottozona D2 Artigianale ed in parte in Sottozona E1 Cat.C Agricola del vigente PRG), per cui ha allegato relativa documentazione redatta da tecnici da lui incaricati, Progettista Arch. Tommaso Giannelli e Geologo Paolo Bosco; - con la richiesta/proposta di Variante al P.R.G. suddetta l istante ha rappresentato i seguenti obiettivi: soddisfare esigenze e necessità dell Attività produttiva artigianale attualmente esistente nel complesso immobiliare interessato, consistente in un Officina meccanica tra le poche del Comune a fornire servizi di riparazione e assistenza per i mezzi agricoli, per la quale è stato registrato un aumento della mole di lavoro, rispetto agli anni Ottanta quando il capannone attualmente esistente venne progettato e edificato, anche in considerazione dell aumento delle imprese agricole presenti sul territorio ilcinese, e per cui oggi si rendono necessari un aumento delle superfici a disposizione dell'attività e una possibilità di destinazioni d'uso più ampie per offrire servizi più completi ed efficienti anche nella commercializzazione di mezzi agricoli e di attrezzature enologiche ed agricole;

consentire l'ampliamento della zona artigianale esistente, quindi gli edifici su di essa presenti, in terreni ad essa limitrofi già sostanzialmente utilizzati a tale scopo dall'officina meccanica attualmente esistente; rendere possibile la realizzazione di immobili adatti ed adeguati all'attività artigianale e commerciale, in ampliamento ai fabbricati esistenti o previa demolizione mediante ricostruzione degli stessi anche in forme e dimensioni diverse dalle attuali, con adeguamenti che si rendono necessari per dare risposta alle mutate esigenze dell attività ospitata nell edificio attualmente esistente e per avere a disposizione un'area di lavoro esterna comunque adeguata alle attività svolte all'interno dei volumi; creare una nuova zona artigianale commerciale denominata Sottozona D2a artigianale commerciale Il Pino, il cui perimetro include parte di una Sottozona D2 (Zona artigianale a saturazione), disciplinata dagli artt.61e 62 delle N.t.a., e parte di attigua Sottozona E1 (Zone agricole di speciale interesse storico ed ambientale, disciplinata dal Titolo II (Norme sul territorio extraurbano), Capo III (Norme particolari di zona) ed in particolare dall art. 18 delle N.T.A., del PRG vigente; recuperare, con la nuova Sottozzona D2a, le previsioni già contenute nel P.di F. previgente ed oggetto di Piano attuativo approvato, successivamente variate con il PRG approvato nell anno 2000; - con la Delib. G.C.n.17 in data 16.02.2012 si è preso atto della documentazione suddetta, presentata con nota ricevuta con prot.n.11600 in data 19.10.2011, e successive note ricevute con prot.n. 12164 in data 04.11.2011 e prot.n.14119 in data 27.12.2011, nella versione definitiva, aggiornata e corretta, ravvisando interesse ed utilità generale nella previsione di una nuova Sottozona D2a in loc. Il Pino a Montalcino (SI) di cui si è detto in precedenza; Visto lo Strumento Urbanistico Generale (S.U.G.) vigente, costituito dal P.R.G. (formato ai sensi della L.R.n.74/1984 con s.m.) definitivamente approvato con Delib.C.R.T. n.91 in data 29.02.2000 e con Delib.C.C. n. 41 in data 01.06.2000, da alcune parti del R.E. con annesso P.di F. precedente tutt ora vigenti, e dalle successive Varianti parziali formate ai sensi dell art.40 c.2 e 8 L.R.n.5/1995 e della L.R.n.1/2005 con s.m.; Dato atto che il Comune di Montalcino con Delib.C.C.n.45 in data 04.11.2011 ha approvato il proprio Piano Strutturale, di cui agli artt. 9, e 53, efficace dall avvenuta pubblicazione sul BURT n.8 Parte II del 22.02.2012 del relativo avviso, mentre non è dotato di Regolamento Urbanistico di cui agli artt. 10 e 55 della L.R. 03 gennaio 2005 n. 1, con s.m.; Preso atto che : - il vigente S.U.G. nel complesso immobiliare interessato dalla localizzazione della nuova Sottozona D2a artigianale e commerciale in loc. il Pino a Montalcino suddetta, ricadente in parte in Sottozona D2 artigianale ed in parte in Sottozona E1 Cat.C agricola, non consente la realizzazione di interventi di adeguati ampliamenti volumetrici e cambi di destinazioni d uso a commerciale (con esclusione del settore relativo a generi alimentari) dei fabbricati esistenti; - pertanto si è resa necessaria la formazione di una Variante al P.R.G. vigente al fine di considerare e valutare preventivamente le trasformazioni previste e gli effetti attesi nel caso concreto della ipotesi di localizzazione in loc. il Pino di una nuova Sottozona D2a artigianale e commerciale, e di introdurre quelle variazioni allo S.U.G. che consentano la realizzazione di detti interventi, con le modalità e nella misura in cui questi si dimostrino compatibili con il tipo, l entità e lo stato delle risorse interessate, e con l individuazione di quegli accorgimenti realizzativi ed ulteriori interventi che eventualmente si rendessero necessari per una eliminazione o mitigazione degli impatti previsti; - con Delib. G.C. 17 in data 16.02.2012 si è ritenuto che a seguito della richiesta-proposta del Sig. Massimo Cortonesi suddetta, dovesse essere attivato il necessario procedimento di formazione della relativa Variante al PRG senza attendere la formazione del Regolamento Urbanistico che anche allo stato attuale non è stata ancora avviata, e che detta iniziativa di previsione di una nuova Sottozona D2a Artigianale e commerciale in loc. Il Pino potesse essere considerata un opportunità coerente con i generali obiettivi di uno sviluppo sostenibile e di una valorizzazione delle risorse essenziali del territorio del Comune di Montalcino; Preso atto che, con la suddetta Delib. G.C. n. 17 in data 16.02.2012, sono stati incaricati :

- il Responsabile dell Ufficio Tecnico Servizio Edilizia ed Urbanistica delle funzioni di Responsabile del procedimento; - il Segretario Generale delle funzioni di Garante della comunicazione; relativamente al procedimento di formazione della Variante allo P.R.G. in oggetto, rispettivamente ai sensi degli artt. 16 e 19 della L.R.T. n. 1/2005, con successive modificazioni; Preso atto che: - con nota prot.n.2357 in data 05.03.2012 a mezzo Raccomandata postale con A.R., sono state trasmesse comunicazione e copia dei suddetti Atti ed elaborati tecnici di Avvio del procedimento di formazione della Variante al P.R.G. in oggetto a Provincia di Siena e Regione Toscana, quali soggetti istituzionalmente competenti, ai sensi dell art.7 della L.R.n.1/2005 con s.m., con richiesta di contributi, nella forma di apporti tecnici e conoscitivi idonei ad incrementare il quadro conoscitivo di riferimento ed ai fini dell effettuazione delle verifiche e valutazioni prescritte ai sensi dell art. 11 della L.R.n.1/2005 con s.m., nonché di pareri, nulla-osta o assensi comunque denominati se prescritti dalla legge, ai sensi dell art.15 della L.R.T. n. 1/2005 ed ai fini dell approvazione della Variante al P.R.G. in oggetto; - con nota prot.n.2357 in data 05.03.2012 a mezzo Raccomandata postale con A.R., sono state trasmesse comunicazione e copia dei suddetti Atti ed elaborati tecnici di Avvio del procedimento di formazione della Variante al P.R.G. in oggetto a Regione Toscana e Provincia di Siena, a Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio di Siena, a Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, e con successiva nota prot.n.3095 in data 22.03.2012 a mezzo Raccomandata postale con A.R., anche alla Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali e Paesaggistici per la Toscana, quali Soggetti competenti in materia ambientale individuati ai sensi degli artt. 5, 20 e 22 della L.R.n.10/2010 con s.m., con richiesta di parere ai sensi dell art.22 della L.R.n.10/2010 con s.m. sulla assoggettabilità della Variante al P.R.G. in oggetto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) di cui a D.lgs.n.152/2006 e L.R.n.10/2010 con s.m.; Preso atto che, al fine di una partecipazione quanto più ampia possibile da parte di Enti, Istituzioni, Associazioni, e soggetti comunque interessati, ai relativi processi di Verifica e Valutazione integrata e strategica degli effetti (territoriali, ambientali e paesaggistici, economici, sociali e sulla saluta umana, che possono derivare dalla variante stessa.) e procedimento di formazione, dando la possibilità a chiunque di prendere visione della suddetta documentazione e di far pervenire i relativi contributi anche nel periodo che precede l adozione, si è provveduto al deposito presso gli Uffici della Segreteria comunale della Deliberazione della G.C. n. 17 in data 16.02.2012, e relativi allegati, di Avvio del procedimento di formazione della Variante al P.R.G. in oggetto, ed alla sua pubblicazione, oltrechè all Albo pretorio comunale on line come prescritto per gli atti, anche mediante Avviso dal 06 al 21.03.2012 nel sito web del Comune per renderla accessibile anche in via telematica; Preso atto che: - ai sensi e per gli effetti del Titolo II (Norme procedurali comuni), Capo I (Valutazione di piani e programmi) e artt. 15 (Avvio del procedimento) e 16 (Responsabile del procedimento) del Capo II (Disposizioni procedurali), della L.R.n.1/2005 con s.m., nonchè del relativo Regolamento di attuazione approvato con Decr.P.G.R. n. 4/R del 09.02.2007 in materia di valutazione integrata: nel termine stabilito di trenta giorni dal ricevimento (avvenuto in entrambi i casi l 08.03.2012, come da A.R.) di comunicazione e copia dei suddetti Atti ed elaborati tecnici di Avvio del procedimento di formazione della Variante al P.R.G. in oggetto, da parte dei soggetti istituzionalmente competenti ai sensi dell art.7 della L.R.n.1/2005 con s.m., non risulta pervenuto alcun contributo da parte della Regione Toscana, mentre risulta pervenuto (successivamente a detto termine) solo il contributo della Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio con nota prot.n.62175 AT434/12 in data 06.04.2012, ricevuto con prot.comunale n.4264 del 19.04.2012, che è allegato al presente atto, in Appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale; - ai sensi e per gli effetti dell art.22 della L.R.n.10/2010, ai fini della Verifica di assoggettabilità alla V.A.S. della Variante al P.R.G. in oggetto, entro i termini prescritti di 30 gg. dalla ricezione della richiesta suddetta e sino ad oggi risultano ricevuti i seguenti pareri:

parere istruttorio della Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio con nota prot.n.62119 AT 435/12 in data 06.04.2012, ricevuto per conoscenza con prot. comunale n.4062 in data 16.04.2012, favorevole di possibile esclusione dalla procedura di V.A.S., che è allegato al presente atto, in Appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale (con richiesta e documentazione allegata ricevuta l 08.03.2012 come da A.R. racc. postale); parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto con nota prot.n.5000 pos.34.19.01 in data 04.04.2012, ricevuto con prot. comunale n.3683 in data 04.04.2012, favorevole di possibile esclusione dalla procedura di V.A.S., che è allegato al presente atto, in Appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale (con richiesta e documentazione ricevuta il 09.03.2012 come da A.R. racc. postale); mentre non risultano ricevuti i seguenti pareri richiesti: parere della Provincia di Siena, espresso dalla Conferenza dei servizi in materia di VIA, VAS e Valutazione Integrata, c/o il Servizio Ambiente, che risulta aver ricevuto richiesta e documentazione suddetta il 08.03.2012 come da relativo A.R. raccomandata postale; parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, che risulta aver ricevuto richiesta e documentazione suddetta il 08.03.2012 come da relativo A.R. raccomandata postale; parere della Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, che risulta aver ricevuto richiesta e documentazione suddetta il 29.03.2012 come da relativo A.R. raccomandata postale, e che sin ora ha trasmesso solo per conoscenza nota prot.n.5951 in data 04.04.2012 indirizzata alle suddette Soprintendenze, che è allegata al presente atto, in Appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale; - ad oggi non risultano pervenuti altri contributi od osservazioni scritti da parte di chiunque fosse stato comunque interessato, rispetto agli Atti ed Elaborati tecnici di Avvio del procedimento di formazione della Variante al P.R.G. in oggetto effettuato con Delib.G.C.n. 17 in data 16.02.2012, depositati e pubblicati come detto in precedenza; Richiamata la Delib. C.C. n. 55 in data 28.09.2012 avente ad oggetto Variante al P.R.G. relativa a previsioni di nuova Sottozona D2a artigianale-commerciale in loc. Il Pino a Montalcino; adozione ai sensi dell art. 17 c.1 della L.R.T. 03.01.2005 n. 1 con s.m.., immediatamente eseguibile; Preso atto che per la Variante al P.R.G. adottata con Delib.C.C. n.55/2012 di cui in oggetto: - i relativi atti ed elaborati sono stati depositati presso la Segreteria e l Ufficio Tecnico comunali per 60 giorni consecutivi dal 07.11.2012, data di pubblicazione del relativo avviso sul B.U.R.T.n.45 seconda parte del 07.11.2012; - sono stati pubblicati Avvisi, nel B.U.R.T.n. 45 parte II del 07.11.2012, e contestualmente dal 07.11.2012 per almeno 60 gg. anche all Albo pretorio comunale e nel sito web del Comune di Montalcino, di avvenuta adozione della Variante al PRG in oggetto, e della prevista possibilità da parte di soggetti comunque interessati di presentare osservazioni entro i termini prescritti corrispondenti con quelli di deposito suddetti; - con nota prot.n. 13608 in data 26.10.2012, trasmessa a mezzo raccomandata A.R., ai sensi e per gli effetti dell art.17 c. 1 e 2 della L.R.n.1/2005 si è data comunicazione alla Provincia di Siena ed alla Regione Toscana (che l hanno ricevuta entrambe il 31.10.2012 come risulta dall A.R.), dell avvenuta adozione con Delib. C.C. n.55/2012 della Variante al P.R.G. in oggetto, trasmettendone i relativi atti ed elaborati; Preso atto che, al fine di una partecipazione quanto più ampia possibile da parte di Enti, Istituzioni, Associazioni, e soggetti comunque interessati, ai relativi processi di Valutazione integrata degli effetti (territoriali, ambientali, economici, sociali e sulla saluta umana che possono derivare dalla variante stessa.) e procedimento di formazione, si è data la possibilità a chiunque di prendere visione degli atti ed elaborati della Variante al P.R.G. in oggetto, pubblicati integralmente nel sito web del Comune di Montalcino all indirizzo www.comunedimontalcino.it o www.,montalcinonet.com, e di far pervenire i relativi contributi anche nei periodi che hanno preceduto sia l adozione che l approvazione; Preso atto che relativamente agli atti ed elaborati della Variante al P.R.G. adottata di cui in oggetto, ai sensi dell art. 17 comma 1 e 2 della L.R.n.1/2005, nei termini previsti di 60 gg. dal 07.11.2012 per Provincia

di Siena, Regione Toscana e tutti gli altri soggetti comunque interessati, ed anche successivamente a detti termini, risultano pervenuti solo: - le osservazioni ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m. della Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio di cui alla nota prot.n.185020 AT687 del 22.11.2012, allegata al presente atto, in appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale; - le osservazioni ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m. della Regione Toscana Dir. Gen. Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, Area di coordinamento Pianificazione territoriale e paesaggio di cui alla nota prot.n.a00-grt 334124/N.60.55 del 12.12.2012, allegata al presente atto, in appendice alla Relazione del Responsabile del procedimento, per costituirne parte integrante e sostanziale; e non risultano pervenuti altri contributi scritti di alcun genere, fatta eccezione per i pareri richiesti nel Procedimento di verifica assoggettabilità alla V.A.S. ai sensi dell art. 22 della L.R.n.10/2010 con s.m., e le comunicazioni della Regione Toscana relative al procedimento di controllo delle Indagini geologico-tecniche di cui si è già detto e si dirà anche in seguito; Preso atto che: - con nota prot.n.14302 in data 15.10.2013 l U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente ha trasmesso a mezzo p.e.c. agli uffici competenti di Regione Toscana e Provincia di Siena documentazione ed elaborati relativi ad una prima proposta di controdeduzione alle suddette osservazioni ricevute ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m., richiedendo un loro parere preventivo nel merito di rispettiva competenza, ai sensi dell art.27 della L.R.n.1/2005 con s.m. e dell art.13.14 c.5 e 6 della Disciplina del PTCP 2011, ai fini del proseguo del procedimento di formazione della Variante al PRG in oggetto; - la Provincia di Siena, con nota prot.n.193676 AT299 in data 29.11.2013 (ricevuta a mezzo p.e.c. con prot. comunale n.16604 in data 03.12.2013) ha comunicato il parere richiesto che di seguito si riporta per estratto:... (omissis) La Commissione: Quanto sopra premesso, valutato che la realizzazione del nuovo volume proposto funzionale e complementare all attività insediata, in continuità con l altezza del volume esistente, non comporta un aggravio dell attuale situazione nei confronti delle visuali da e verso il bene generatore, ritiene gli interventi proposti compatibili con i disposti del P.T.C. in quanto, per morfologia del territorio e caratteristiche volumetriche, risultano salvaguardate le relazioni che il bene generatore ha instaurato con il contesto paesaggistico di riferimento anche a fronte degli interventi di mitigazione proposti, per i quali si chiede di recepirne precise indicazioni nelle N.T.A.. Si rimanda al Comune, nei successivi adempimenti di competenza, ferma restando l impostazione plani volumetrica del manufatto, la verifica del rispetto dei criteri progettuali indicati all art.13.14 della Discipina di P.T.C..... (omissis) - la Regione Toscana, ad oggi non ha fatto pervenire il parere richiesto come detto in precedenza; Visti: - il D.Lgs. 03.04.2006 n.152 (Norme in materia ambientale), con successive modificazioni (in particolare quelle apportate con D.Lgs.n.4/2008), Parte seconda Titoli I, II e V, relativamente alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.); - la Legge Regionale 27.12.2007 n.69 (Norme sulla promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali), con successive modificazioni; - la Deliberazione di Giunta Regione Toscana n. 87 in data 09.02.2009 avente ad oggetto D.lgs. 152/2006 - Indirizzi transitori applicativi nelle more dell approvazione della legge regionale in materia di VAS e di VIA.; - la Legge Regione Toscana 12.02.2010 n.10 (Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza) con s.m.; Richiamate:

- la Delib.C.C.n.56 in data 11.08.2009 avente ad oggetto Adempimenti relativi alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con s.m., relativi alle Varianti a P.R.G. o S.U.G., ed ai Piani attuativi e relative Varianti., immediatamente eseguibile ed efficace; - la Delib.C.C.n.48 in data 03.09.2012 avente ad oggetto Adempimenti relativi alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi del D.Lgs. 152/2006 con s.m., relativi alle Varianti a P.R.G. o S.U.G., ed ai Piani attuativi e relative Varianti., immediatamente eseguibile ed efficace, che ha sostituito quella al punto precedente; - la Delib.di G.C. n. 147 in data 05.10.2012 avente ad oggetto Nomina dei membri della "Commissione per le V.A.S. e relative verifiche di assoggettabilita'" in attuazione della Deliberazione C.C. n. 48 del 03.09.2012 inerente adempimenti relativi alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r.n.10/2010 con s.m..; Richiamati: - l art.7 (Obblighi generali) c.2 della L.R.n.10/2010 con s.m., il quale dispone quanto segue: 2. I provvedimenti amministrativi di approvazione assunti senza la previa valutazione ambientale strategica, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge.; - il parere espresso in merito dalla Commissione per le VAS e relative Verifiche di assoggettabilità, di cui alle Delib.C.C.n.48 in data 03.09.2012 e Delib.G.C.n. 147 in data 05.10.2012 nella riunione in data 22.11.2012, che di seguito viene integralmente riportato: La Commissione, tenendo conto dei pareri ricevuti che sono sostanzialmente favorevoli, ciascuno per il proprio ambito di competenza formando parte integrante e sostanziale del presente atto che sono allegati al fascicolo dell intervento proposto e che si intendono recepiti, ritenuto che gli stessi siano ragionevolmente esaustivi nei confronti degli aspetti ambientali sui quali il Piano Attuativo [la Variante al PRG, ndr] in oggetto può incidere, ritiene di esprimere parere di non assoggettabilità a VAS, a condizione che in fase operativa, vengano recepite tutte le prescrizioni, condizioni e suggerimenti degli enti di cui sopra e che all interno della normativa di piano [Variante al PRG, ndr] venga inserita come prescrizione necessaria la realizzazione di interventi di mitigazione ambientale, sia per i nuovi volumi che per quelli esistenti. - la Determinazione n.281 in data 12.12.2012 dell Autorità competente in materia di V.A.S. e relative verifiche di assoggettabilità, in persona del Responsabile dell U.T.C. - Servizio Lavori pubblici, Patrimonio Manutenzioni, che si è pronunciata a seguito dell acquisizione del parere obbligatorio ma non vincolante della Commissione per le V.A.S. e relative verifiche di assoggettabilità, come previsto dalla Delib.C.C.n.48/2012 citata, con la quale a seguito delle verifiche prescritte la Variante al PRG in oggetto è stata esclusa dalla VAS ai sensi degli artt.12-18 del D.lgs.n.152/2006 e della L.R. 12.02.2010 n.10 con s.m., con alcune condizioni e prescrizioni, alla quale si fa riferimento e rinvio; Viste: - la Legge 14.08.1942 n.1150 urbanistica statale, come successivamente modificata ed integrata, e la normativa vigente a questa complementare; - il D.I.M. n.1444 del 02.04.1964, con s.m.; - la Legge Regione Toscana 16.01.1995 n.5 (Norme per il governo del territorio), con successive mdificazioni, attualmente abrogata con l unica eccezione per l art.39; - la Legge Regione Toscana 03.01.2005 n.1 (Norme per il governo del territorio), come successivamente modificata ed integrata; Visti i Regolamenti di attuazione della L.R.n.1/2005 approvati, in particolare i seguenti: - Decr. P.G.R. n. 2/R del 09.02..2007, Regolamento di attuazione dell' articolo 37, comma 3, della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 (Norme per il governo del territorio) - Disposizioni per la tutela e valorizzazione degli insediamenti. - Decr. P.G.R. n. 3/R del 09.022007, Regolamento di attuazione delle disposizioni del Titolo V della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio);

- Decr. P.G.R. n. 4/R del 09.02.2007, Regolamento di attuazione dell' articolo 11, comma 5, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) in materia di valutazione integrata; - Decr. P.G.R. n. 5/R del 09.02..2007, Regolamento di attuazione del Titolo IV, capo III (Il territorio rurale), della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio); - Decr.P.G.R. n.6/r del 09.02.2007, Regolamento di attuazione dell' articolo 29, comma 5, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) - Disciplina del sistema informativo geografico regionale; - Decr.P.G.R. n. 48/R del 17.10.2006, Regolamento di attuazione dell' art. 117, comma 2 lettera g) della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio). Verifiche nelle zone a bassa sismicità. Determinazione del campione da assoggettare a verifica. - D.P.G.R.n.53/R del 25.10.2011, Regolamento di attuazione dell'articolo 62 della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) in materia di indagini geologiche; Tenuto conto: - dell Intesa ai sensi dell art.39 c.1 della L.R.n.5/1995 con successive modificazioni (in particolare quelle della L.R. n. 7/2001), siglata tra Regione, Provincia e Comune in data 11.04.2001 e ratificata con Delib. C.C. n.60 in data 25.06.2001, con cui veniva concordemente fissato il termine del 29.02.2007 entro il quale il Comune di Montalcino si era impegnato ad adottare il proprio Piano strutturale; - con Delib.C.C.n.68 in data 09.10.2009 immediatamente eseguibile, per la quale è stato pubblicato avviso nel B.U.R.T.n.46 seconda parte del 18.11.2009, è stato adottata la proposta di Piano Strutturale del Comune di Montalcino, ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m., e si è provveduto ai relativi adempimenti per la V.A.S., ai sensi della parte II del D.lgs.n.152/2006 con s.m.; - che dal 01.03.2007 sino alla data del 17.11.2009, in cui non risultava pubblicato l avviso di avvenuta adozione del Piano Strutturale, nel territorio del Comune di Montalcino hanno avuto efficacia le salvaguardie previste dall art.39 c.2 della L.R.n.5/1995 con successive modificazioni (in particolare quelle della L.R. n. 7/2001), che sono decadute con la pubblicazione nel BURT del suddetto avviso; - che l entità ed il dimensionamento delle previsioni urbanistiche che si intendono approvare sono riferiti all arco temporale di ulteriore efficacia dello strumento urbanistico generale vigente, e che se necessario verranno coerentemente riconsiderate nelle diverse fasi di formazione del nuovo Regolamento urbanistico comunale; Considerato il procedimento unico per la formazione di Strumenti di pianificazione, Atti del governo del territorio, e Varianti agli Strumenti urbanistici ancora vigenti e formati sulla base della normativa regionale precedente, previsto dagli artt. da 15 a 17 della L.R.n.1 in data 03.01.2005 con successive modificazioni; Viste : - la Decisione della Giunta Regionale 19 giugno 1995 n.7, avente ad oggetto L.R.16.1.1995 n.5 Norme per il governo del territorio Circolare illustrativa del Titolo III (norme transitorie), con particolare riferimento alle norme transitorie per l adeguamento e per l approvazione degli strumenti urbanistici e loro varianti; - la Deliberazione della Giunta Regione Toscana 09.03.1998 n. 217, avente ad oggetto Istruzioni tecniche per le comunicazioni di avvio delle elaborazioni per la formazione dei piani strutturali e delle varianti agli strumenti urbanistici generali di cui all ottavo comma dell art.40; - la Circolare illustrativa dell'articolo 39 della Legge Regionale 5/95 modificato con la legge regionale 31 gennaio 2001 - n. 7 - termini per l'adozione dei piani strutturali - Limitazioni poste alla gestione degli strumenti urbanistici ancora in vigore e al potere di pianificazione. Varianti tramite accordo di pianificazione., approvata con Delib.G.R.T. n.118 del 10.02.2003; - la Delib. G.P. Siena n. 222 in data 12.08.2003, Circolare esplicativa inerente l attuazione degli strumenti urbanistici, generali ed attuativi dei comuni, i programmi di miglioramento agricolo ambientale, l adeguamento degli strumenti urbanistici comunali alla L.R. n. 5/1995, al P.I.T. Regionale ed al P.T.C. Provinciale;

- Delib. G.R.T. n.289 in data 21.02.2005 Approvazione della circolare recante: Indicazioni per la prima applicazione delle disposizioni della L.R. 3 gennaio 2005 n.1 (Norme per il Governo del Territorio) in ordine ai procedimenti comunali. Preso atto che: - per la Variante al P.R.G. in oggetto è stato effettuato il deposito prescritto (soggetto al controllo a campione) presso la Regione Toscana - Ufficio Tecnico del Genio Civile di Siena, degli Atti ed Elaborati della Variante al P.R.G. in oggetto, tra cui le indagini geologico - tecniche, le certificazioni e le attestazioni prescritte, nel rispetto di quanto disposto all art.62 L.R.n.1/2005 con s.m. e relativo Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R.n.53/R del 25.10.2011 (trasmesse con nota prot.n.11511 in data 18.09.2012 a mezzo raccomandata postale con A.R.), acquisito con prot.n.255952 in data 20.09.2012 ed assegnazione del n.1108 di deposito (comunicati con nota prot.n.aoogrt 257270/N.60.30 in data 21.09.2012 dello stesso U.T. del Genio Civile); - con nota prot.n. AOOGRT 283445/n.60.20 in data 18.10.2012 la R.T. D.G. Politiche terr. Amb. e Mob. Ufficio tecnico del Genio Civile suddetto ha comunicato che, relativamente alla Variante al PRG in oggetto, il deposito in oggetto è stato estratto, ed è stato sottoposto a controllo da parte di questo Ufficio. Dall esame della documentazione risulta che, nel complesso, le indagini geologico tecniche sono da considerarsi rispondenti alle direttive della Regione Toscana e pertanto, con la presente, si comunica l esito positivo del controllo. Si fa presente che secondo il DPGR 53R, per l area in oggetto non è richiesta l analisi di pericolosità sismica locale., con cui si è favorevolmente concluso il relativo procedimento; Preso atto che la Variante al P.R.G. in oggetto proposta in definitiva approvazione è costituita dai documenti ed elaborati tecnici di seguito elencati: 1) Elaborato n.1, Relazione tecnica (10.09.2012); 2) Elaborato n.2, Quadro conoscitivo di riferimento (10.09.2012); 3) Elaborato n.3, Documento di analisi, verifica e valutazione della Variante al PRG ai sensi della L.R.n.1/2005 art.11 comma 1 (10.09.2012); 4) Elaborato n.4, Normativa, Stato attuale/ Stato di variante (modificate del dicembre 2013); 5) Elaborato n.5, Planimetria, Stato attuale/ Stato di variante (10.09.2012); 6) ANALISI PAESISTICO-PERCETTIVE e VALUTAZIONE EFFETTI - Integrazioni in risposta al contributo della Provincia di Siena (Lavori Pubblici, Difesa del Suolo, Assetto del Territorio) redatto ai sensi dell art. 27 della L.R. 01/05 relativo alla variante al PRG di Montalcino, anticipatrice del PS, consistente nella previsione di una sottozona D2a artigianale-commerciale in loc. Il Pino (adozione D.C.C. Del 28.09.2013) (integrazione dell ottobre 2013) 7) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA NORMATIVA DI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G. (adozione D.C.C. del 28.09.2013) in seguito alle osservazioni ricevute dalla Regione Toscana ( ) e dalla Provincia di siena - (integrazione del 18.12.2013) 8) Indagini geologico-tecniche, ai sensi di L.R.n.1/2005 e D.P.G.R.n.53/R del 25.10.2011 (settembre 2012); a firma del Progettista Arch. Tommaso Giannelli e del Geol. Paolo Bosco per quanto di loro rispettiva competenza, Relazione, attestazioni e certificazioni del Responsabile del procedimento (versione aggiornata del dicembre 2013), a firma del Responsabile dell U.T.C. - Servizio Edilizia, Urbanistica e Ambiente, Arch. Fausto De Andreis, Rapporto del Garante della comunicazione (versione aggiornata del dicembre 2013), a firma dal Garante della comunicazione, nella persona del Segretario Generale, Attestazioni e certificazioni di compatibilità e adeguatezza relativamente a Variante P.R.G. in oggetto e Indagini geologico-tecniche, ai sensi dell art.62 L.R.n.1/2005 con s.m. e relativo Regolamento di attuazione approvato con D.P.G.R.n.53/R del 25.10.2011,

sottoscritte dal Responsabile del procedimento e dal Geologo incaricato suddetti, allegati alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, e che, ai sensi dell art. 16 della L.R. Toscana 03.01.2005 n. 1, la Variante al P.R.G. in oggetto è corredata della seguente documentazione: o o o Rapporto del Garante della Comunicazione, redatto ai sensi dell art. 16 e 20 c.2 della L.R.T. n.1/2005 con s.m.; Relazione, attestazioni e certificazione del Responsabile del procedimento redatte ai sensi dell art.16 della L.R.T. n. 1/2005 con s.m.; Relazione di sintesi concernente le Analisi, verifiche e valutazioni effettuate, di cui all art.11 c.1 della L.R. T. n.1/2005 con s.m.; Vista la Relazione, con attestazioni e certificazione del Responsabile del procedimento, redatte ai sensi dell art.16 della L.R.T. n. 1/2005 con s.m., che tra l altro contiene proposta di controdeduzioni alle osservazioni ricevute ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m. nel procedimento di formazione della Variante al PRG in oggetto, da parte di Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio con nota prot.n.185020 AT687 del 22.11.2012, e da parte della Regione Toscana Dir. Gen. Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, Area di coordinamento Pianificazione territoriale e paesaggio con nota prot.n.a00-grt 334124/N.60.55 del 12.12.2012, citate in premessa, che fanno anche riferimento e rinvio alla documentazione integrativa presentata dal Progettista Arch. T. Giannelli (Elaborati n.4, 6 e 7 di cui all Elenco sopra riportato), che prevedono conseguenti e corrispondenti modifiche ed integrazioni alle Norme della Variante al PRG in oggetto adottata con Delib. C.C. n. 55 in data 28.09.2012, in recepimento di parte delle osservazioni citate, e di tutte le condizioni e prescrizioni di cui alla Determinazione n.281 in data 12.12.2013 dell Autorità competente in materia di VAS e relative verifiche di assoggettabilità di questo Comune citata in premessa, e contenute nel parere reso con nota prot.n.193676 AT299 in data 29.11.2013 della Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio citato in premessa, quali risultano nell Elaborato n.4, Normativa, Stato attuale/ Stato di variante ( in data 18.12.2013), tra gli atti documenti ed elaborati proposti per la definitiva approvazione della Variante al PRG in oggetto; Ritenuto di poter condividere e fare propri i contenuti della proposta di controdeduzione alle osservazioni ricevute nel procedimento di formazione della Variante al PRG in oggetto, ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m. e di cui si è detto in precedenza, contenute nella Relazione, con attestazioni e certificazioni del Responsabile del procedimento (versione aggiornata del dicembre 2013) allegata al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale; Preso atto che gli elaborati tecnici costituenti la Variante al P.R.G. in oggetto, nella versione proposta in definitiva approvazione: - sono stati redatti da parte dell Architetto Tommaso Giannelli, e dal Geol. Paolo Bosco (incaricati per quanto è di loro competenza da parte del Sig. Cortonesi Massimo, che ha richiesto e proposto la Variante al PRG in oggetto), anche sulla base delle indicazioni fornite dall U.T.C. Servizio Edilizia Urbanistica Ambiente: - hanno sostanzialmente recepito quanto è oggetto del contributo ai sensi dell art.27 della L.R.n.1/2005 con s.m. ricevuto con prot.comunale n.4264 del 19.04.2012 dalla Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio, di cui alla nota prot.n.62175 AT434/12 in data 06.04.2012, mediante integrazione alle norme inizialmente ipotizzate in sede di Avvio procedimento e specifiche elaborazioni ai sensi dell art.13.14 comma 6 nella Disciplina del PTCP-2011 inserite nell Elaborato n.3; - hanno sostanzialmente recepito tutte le prescrizioni e condizioni poste con Determinazione n.281 in data 12.12.2013 dell Autorità competente in materia di VAS e relative verifiche di assoggettabilità, in persona del Responsabile dell U.T.C. Servizio Lavori pubblici, Patrimonio Manutenzioni e SUAP di questo Comune, sopra citata, mediante una conseguente e corrispondente modifica/integrazione delle relative Norme nella versione precedentemente adottata con Delib.C.C.n.55/2012; - hanno sostanzialmente recepito tutte le modifiche ed integrazioni previste dalla suddetta iniziale proposta di controdeduzione alle osservazioni della Provincia di Siena, di cui alla nota prot.n.185020 AT687 del 22.11.2012, e della Regione Toscana, di cui alla nota prot.n.a00-grt 334124/N.60.55 del 12.12.2012, sopra citate, trasmesse a mezzo p.e.c. con nota prot.n.14302 in data 15.10.2013 dall U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente agli uffici competenti di Regione Toscana e Provincia di Siena, e quelle

modifiche ed integrazioni ulteriori resesi necessarie per il recepimento integrale del parere richiesto espresso dalla Provincia di Siena con nota prot.n.193676 AT299 in data 29.11.2013 (ricevuta a mezzo p.e.c. con prot. comunale n.16604 in data 03.12.2013); - hanno sostanzialmente recepito tutte le conseguenti modifiche ed integrazioni alle Norme della Variante al PRG in oggetto previste dalla proposta di controdeduzione alle osservazioni ricevute ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m., nel procedimento di formazione della stessa Variante al PRG, da parte di Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio di cui alla nota prot.n.185020 AT687 del 22.11.2012, e Regione Toscana Dir. Gen. Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, Area di coordinamento Pianificazione territoriale e paesaggio di cui alla nota prot.n.a00-grt 334124/N.60.55 del 12.12.2012, citate in premessa, contenuta nella Relazione del Responsabile del procedimento aggiornata al dicembre 2013 allegata; Preso atto che: - la suddetta documentazione esplicita l esatto contenuto e la tipologia della variante urbanistica che si intende approvare (classificabile come Variante urbanistica con contenuto prevalentemente monotematico, con ipotesi di interventi che interessano ambiti od elementi significativi del territorio del Comune di Montalcino, ma porzioni estremamente limitate e circoscritte dello stesso territorio, e che per la sua rilevanza non incide negativamente sulle linee generali e strategiche della pianificazione vigente od attualmente in formazione), ed è conforme agli indirizzi, ai criteri ed alle metodologie descritte nelle Istruzioni tecniche approvate con la suddetta Delib. di G.R.T. n. 217/1998; - la Variante al P.R.G. in oggetto non presenta contenuti in contrasto con precedenti determinazioni di stralcio o di modifica di Strumenti urbanistici da parte della Regione; - ai sensi e per gli effetti del Titolo II (Norme procedurali comuni), Capo I (Valutazione integrata di piani e programmi) della L.R.n.1/2005 con s.m., e del relativo Regolamento di attuazione approvato con Decr.P.G.R. n. 4/R del 09.02.2007 in materia di valutazione integrata, in particolare dell art.10 (Relazione di sintesi) c.3 di quest ultimo, al momento dell'approvazione del presente atto deliberativo questo Consiglio Comunale ha preventivamente potuto esaminare distintamente gli esiti del processo di valutazione integrata, e gli esiti della procedura di Verifica di assoggettabilità alla V.A.S., e ne ha potuto tenere conto ai fini della decisione; Vista la nota prot.n.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente avente ad oggetto Chiarimenti e precisazioni istruttorie, con ulteriore proposta di eventuale approvazione con ulteriori modifiche alle relative norme, a seguito di rinvio dell esame della proposta di Deliberazione di C.C. all O.G. della seduta del 23.12.2013 avente ad oggetto: VARIANTE AL P.R.G. RELATIVA A PREVISIONI DI NUOVA SOTTOZONA D2A ARTIGIANALE-COMMERCIALE (NON ALIMENTARE) IN LOC. IL PINO A MONTALCINO; APPROVAZIONE AI SENSI DELL. ART. 17 C.4 DELLA L.R.T. 03.01.2005 n. 1 CON S.M.., allegata al presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale; Ritenuto che sia opportuno accogliere favorevolmente e recepire integralmente anche l ulteriore proposta contenuta nella nota prot.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C.- Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente, di approvazione definitiva della Variante al PRG in oggetto con le ulteriori modifiche ed integrazioni alle relative Norme ivi indicate, per le peculiarità del complesso immobiliare interessato che presenta significativi elementi di degrado, il rilevante valore paesaggistico del contesto territoriale interessato, i contenuti della Variante al PRG, e le indispensabili coerenze con il PS il PTCP ed il PIT-PPR, come meglio evidenziati nella relativa documentazione e nelle osservazioni ricevute (in particolare quelle da parte della Regione Toscana sopra citate), ai fini di una maggiore tutela della risorsa paesaggio e dei valori coinvolti, e di maggiori garanzie della effettiva riqualificazione dell intero complesso immobiliare che si ritiene indispensabile per giustificare gli ulteriori interventi previsti con la Variante al PRG in oggetto; Visti: - la Delib.C.C. n.23 in data 24.02.2005 con la quale è stato avviato il procedimento di formazione del Piano Strutturale del Comune di Montalcino, ai sensi degli artt. 15-17 della L.R. n.1/2005 con successive modificazioni;

- la Delib.C.C.n. 68 in data 09.10.2009 con la quale il Comune di Montalcino ha adottato il proprio Piano Strutturale, di cui agli artt. 9, e 53 ai sensi degli artt. 15-17 della L.R. n.1/2005 con s.m., procedendo alla relativa V.A.S. ai sensi degli artt.13-18 del D.lgs. n.152/2006 con s.m.; - la Delib.C.C.n. 45 in data 04.11.2011 con la quale il Comune di Montalcino ha favorevolmente concluso la V.A.S. ai sensi degli artt.13-18 del D.lgs. n.152/2006 con s.m. ed approvato il proprio Piano Strutturale, di cui agli artt. 9, e 53 ai sensi degli artt. 15-17 della L.R. n.1/2005 con s.m., divenuto efficace con la pubblicazione sul BURT n.8 Parte II in data 22.02.2012 del relativo avviso; - il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Siena (P.T.C.P.), approvato con Delib.C.P. n.109 in data 20.10.2000, efficace dall 11.02.2001, e la Variante di revisione ed aggiornamento al P.T.C.P. approvata dalla Provincia di Siena con Delib.C.P.n.124 in data 14.12.2011, divenuta efficace con la pubblicazione sul BURT n.11 Parte II in data 14.03.2012 del relativo avviso; - il Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana (P.I.T.), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n.72 in data 24.07.2007 ed efficace dal 17.10.2007, nonché la relativa Variante di implementazione dei contenuti paesaggistici adottata con Delib. C.R.n.32 in data 16.06.2009, e la Delib.G.R.T. n.538 del 27.06.2011 con cui la Regione Toscana ha avviato un nuovo procedimento di formazione di una Variante per l integrazione paesaggistica del PIT regionale; e considerato che la Variante al P.R.G. in oggetto deve ritenersi coerente con i relativi contenuti, come risulta dalla documentazione che costituisce la Variante al P.R.G. in oggetto, redatta dal Progettista, e dalla proposta di controdeduzioni alle osservazioni ricevute da Provincia di Siena e Regione Toscana, ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 citate, e dalle Relazioni ed attestazioni del Responsabile del procedimento redatte ai sensi dell art.16 della L.R.T. n. 1/2005 con s.m.; Ritenuto necessario, per le motivazioni precedentemente esposte, e quanto risulta dagli atti ed elaborati sopra richiamati, procedere alla definitiva approvazione della Variante allo Strumento Urbanistico Generale vigente in oggetto, nel relativo procedimento di formazione, e di provvedere in merito; Visto lo Statuto Comunale; Visto l'art. 42 del D.Lgs. n.267/2000; Visto il parere favorevole, allegato al solo originale, del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell' art.49 comma 1 del D.Lgs. 18.08.2000 n.267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali; Per gli argomenti e le motivazioni di cui alla premessa narrativa del presente atto; Con voti favorevoli unanimi resi nelle forme di legge da 9 consiglieri presenti e votanti: DELIBERA 1) di prendere atto della Determinazione n.281 in data 12.12.2013 dell Autorità competente in materia di V.A.S. e relative verifiche di assoggettabilità, in persona del Responsabile dell U.T.C. - Servizio Lavori pubblici, Patrimonio Manutenzioni e SUAP, che si è pronunciata a seguito dell acquisizione del parere obbligatorio ma non vincolante della Commissione per le V.A.S. e relative verifiche di assoggettabilità, come previsto dalla Delib.C.C.n.48/2012 citata, con la quale a seguito delle verifiche prescritte la Variante al PRG in oggetto è stata esclusa dalla VAS ai sensi degli artt.12-18 del D.lgs.n.152/2006 e della L.R. 12.02.2010 n.10 con s.m., con alcune condizioni e prescrizioni; 2) di approvare e fare propria la proposta di controdeduzioni alle osservazioni scritte ricevute ai sensi dell art.17 della L.R.n.1/2005 con s.m. nel procedimento di formazione della Variante al PRG in oggetto da parte di Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio, con nota prot.n.185020 AT687 del 22.11.2012, e da parte della Regione Toscana Dir. Gen. Politiche territoriali, ambientali e per la mobilità, Area di coordinamento Pianificazione territoriale e paesaggio, con nota prot.n.a00-grt 334124/N.60.55 del 12.12.2012, citate in premessa, contenuta nella Relazione del Responsabile del procedimento allegata, che fanno anche riferimento e rinvio alla documentazione integrativa presentata dal Progettista Arch. T.

Giannelli, così come si approvano le conseguenti e corrispondenti modifiche ed integrazioni apportate alle Norme della Variante al PRG in oggetto adottata con Delib. C.C. n. 55 in data 28.09.2012, in recepimento di parte delle osservazioni citate, e di tutte le condizioni e prescrizioni di cui alla Determinazione n.281 in data 12.12.2013 dell Autorità competente in materia di VAS e relative verifiche di assoggettabilità di questo Comune, e contenute nel parere reso con nota prot.n.193676 AT299 in data 29.11.2013 della Provincia di Siena U.O. Assetto del territorio citato in premessa, quali risultano nell Elaborato n.4, Normativa, Stato attuale/ Stato di variante ( in data 18.12.2013), tra gli atti documenti ed elaborati proposti per la definitiva approvazione della Variante al PRG in oggetto; 3) di approvare, ai sensi e per gli effetti dell art.17 c.4 e 5 della L.R. 03.01.2005 n. 1 con s.m., recependo nelle relative Norme anche le ulteriori modifiche ed integrazioni contenute nella nota prot.n.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente allegata al presente atto citata in premessa, la Variante al P.R.G. relativa a previsioni di nuova sottozona D2a artigianale-commerciale (non alimentare) in loc. Il Pino a Montalcino, di cui alla premessa narrativa del presente atto, costituita dagli atti ed elaborati tecnici di seguito elencati,: 1) Elaborato n.1, Relazione tecnica (10.09.2012); 2) Elaborato n.2, Quadro conoscitivo di riferimento (10.09.2012); 3) Elaborato n.3, Documento di analisi, verifica e valutazione della Variante al PRG ai sensi della L.R.n.1/2005 art.11 comma 1 (10.09.2012); 4) Elaborato n.4, Normativa, Stato attuale/ Stato di variante (modificate del febbraio 2014), con le ulteriori modifiche ed integrazioni contenute nella nota prot.n.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente allegata al presente atto; 5) Elaborato n.5, Planimetria, Stato attuale/ Stato di variante (10.09.2012); 6) ANALISI PAESISTICO-PERCETTIVE e VALUTAZIONE EFFETTI - Integrazioni in risposta al contributo della Provincia di Siena (Lavori Pubblici, Difesa del Suolo, Assetto del Territorio) redatto ai sensi dell art. 27 della L.R. 01/05 relativo alla variante al PRG di Montalcino, anticipatrice del PS, consistente nella previsione di una sottozona D2a artigianale-commerciale in loc. Il Pino (adozione D.C.C. Del 28.09.2013) (integrazione dell ottobre 2013) 7) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE MODIFICHE APPORTATE ALLA NORMATIVA DI VARIANTE AL VIGENTE P.R.G. (adozione D.C.C. del 28.09.2013) in seguito alle osservazioni ricevute dalla Regione Toscana ( ) e dalla Provincia di siena - (integrazione del 18.12.2013) 8) Indagini geologico-tecniche, ai sensi di L.R.n.1/2005 e D.P.G.R.n.53/R del 25.10.2011 (settembre 2012); a firma del Progettista Arch. Tommaso Giannelli e del Geol. Paolo Bosco per quanto di loro rispettiva competenza, con le ulteriori modifiche ed integrazioni alle Norme suddette, contenute nella nota prot.n.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente allegata, Relazione, attestazioni e certificazioni del Responsabile del procedimento (versione aggiornata del dicembre 2013), nota prot.n.2000 in data 18.02.2014 dell U.T.C. Servizio Edilizia privata Urbanistica Ambiente avente ad oggetto Chiarimenti e precisazioni istruttorie, con ulteriore proposta di eventuale approvazione con ulteriori modifiche alle relative norme, a seguito di rinvio dell esame della proposta di Deliberazione di C.C. all O.G. della seduta del 23.12.2013 avente ad oggetto: VARIANTE AL P.R.G. RELATIVA A PREVISIONI DI NUOVA SOTTOZONA D2A ARTIGIANALE-COMMERCIALE (NON ALIMENTARE) IN LOC. IL PINO A MONTALCINO; APPROVAZIONE AI SENSI DELL. ART. 17 C.4 DELLA L.R.T.; a firma del Responsabile dell U.T.C. - Servizio Edilizia, Urbanistica e Ambiente, Arch. Fausto De Andreis,