NEWSLETTER N. 7 ANNO IV aprile Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

Documenti analoghi
NEWSLETTER N. 4 ANNO IV febbraio 2018

INDICE GENERALE NEWSLETTER 2018

INDICE GENERALE NEWSLETTER 2018

Rassegna giurisprudenziale

NEWSLETTER N. 9 ANNO IV maggio Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

15-30 settembre Via Sistina n Roma Tel.(+39) Fax. (+39)

NEWSLETTER N. 3 ANNO IV febbraio 2018

INDICE GENERALE NEWSLETTER 2017

NEWSLETTER N.1 ANNOII gennaio 2016

NEWSLETTER N. 2 ANNO V gennaio Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA presso la Corte Suprema di Cassazione IL SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE

Rassegna giurisprudenziale

NEWSLETTER N. 5 ANNO III marzo 2017

MINISTERO DELL INTERNO

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso

NEWSLETTER N. 13 ANNO IV luglio Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

LA COMPENSAZIONE DEGLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA

LE CONSEGUENZE DELLA NON APPLICAZIONE DEI CAM

NEWSLETTER N. 8 ANNO IV aprile 2018

INDICE INTRODUZIONE... XI PARTE PRIMA NOZIONI DI DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO

Il riparto fra la giurisdizione del Giudice Ordinario e quella del Giudice Amministrativo. Bologna, 25 settembre Andrea Corinaldesi

RISOLUZIONE N. 121/E

BANDO DI GARA CIG: SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

SERVIZIO AIB. GARE, APPALTI e CONTRATTI PUBBLICI GARE, APPALTI e CONTRATTI PUBBLICI

Partecipazione alle gare pubbliche e rilevanza della comunicazione unica per la nascita dell impresa (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 15/06/2015, n.

Art.118,c. 6 e 6 bis, D. Leg,vo 163/2006 come modificato dall art. 3, c.1 lettere b) ed h) del D. Leg.vo 113/2007

NEWSLETTER N. 17 ANNO IV ottobre Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

NEWSLETTER N. 14 ANNO III luglio 2017

NEWSLETTER N. 3 ANNO II febbraio 2016

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA

LA COMPETENZA E I TERMINI

INDICE. Premessa... Capitolo I IL TEMPO DELL AZIONE AMMINISTRATIVA DOPO LA LEGGE N. 80/2005

NEWSLETTER N. 7 ANNO III aprile 2017

NEWSLETTER N. 11 ANNO IV giugno Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

INDICE. Premessa...XI. CAPITOLO I La disciplina delle cause di esclusione: profili introduttivi

CONSIGLIO DI STATO. sentenza 21 ottobre 2013 n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Consiglio di Stato

AUTOTUTELA DELLA P.A.: ANNULLAMENTO E RECESSO **** ACCESSO AGLI ATTI DI GARA. Avv. M.V. Lumetti 7 marzo 2016

LA REVISIONE DEI CONTRATTI DI SERVIZIO PUBBLICO IN GIURISPRUDENZA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Dipartimento Centro Studi - Formazione e Crediti formativi

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania. sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

4. L organizzazione della giustizia amministrativa in base alle leggi sarde del 1859

NEWSLETTER N. 16 ANNO IV settembre Via Sistina n Roma Tel: (+39) Fax: (+39)

Il principio di rotazione Tra vecchio e nuovo codice appalti

La legge abolitrice del contenzioso amministrativo (artt. 1-5 L. 20 marzo 1865, n all. E)

Autorità Nazionale Anticorruzione

MINISTERO DELL INTERNO Patto di integrità

Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Sono nulle le cartelle di pagamento Inail che non risultano notificate al ricorrente nelle date indicate nell estratto di ruolo.

L ESCLUSIONE DALLE GARE PER GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

INDICAZIONI PER LA REDAZIONE DEI BANDI DI GARA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 64, COMMA 4-BIS E 46, COMMA 1-BIS, DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

PROGRAMMA DEL MODULO LA TUTELA INTERDITTIVA ANTIMAFIA I INCONTRO 21 NOVEMBRE 2016 LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMUNICAZIONI E CERTIFICAZIONI

GAROFOLI LE NUOVE TRACCE AMMINISTRATIVO

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Dipartimento Centro Studi - Formazione e Crediti formativi

INDICE. Capitolo 1 Il molteplice mondo del silenzio della Pubblica Amministrazione

Autorità Nazionale Anticorruzione

INDICE. Prefazione... XVII

E nulla la cartella di pagamento recante la sola indicazione omesso o carente

Roma, 22/06/2018. Prot. n /2018 Classificazione: Consip Public

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA

Autotutela, il termine di diciotto mesi e le dichiarazioni false

ARGOMENTO PROBLEMATICHE ANTE /POST D.LGS. N. 50. Interpretazione estensiva problematica. Offerta economica illeggibile. Tassatività-onere impugnazione

Circolare numero 145 del 17/11/2010

Divisione Patrimonio, Partecipate e Appalti /005 Area Appalti ed Economato Servizio Affari Generali Normative Forniture e Servizi MR/am

NEWSLETTER N. 9 ANNO III maggio 2017

LA GIURISDIZIONE DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO

WEBINAR. Le principali novità normative e giurisprudenziali in materia di attività negoziale della PA

I ricorsi amministrativi e il giudizio di ottemperanza. Bologna, 25 settembre Andrea Corinaldesi

INDICE SOMMARIO PREMESSA. UN PROCESSO DI ACCIAIO E DI CRISTALLO di Federico Freni PARTE I CAPITOLO PRIMO. LA GIURISDIZIONE di Giovanna Montella

INDICE SOMMARIO PARTE I ATTI GIUDIZIARI DI DIRITTO CIVILE OBBLIGAZIONI E CONTRATTI

A cura di Studio Legale Ambiente Cinzia Silvestri

NEWSLETTER N. 15 ANNO III. 1 agosto 15 settembre 2017

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA

COMUNE DI AMARO REGOLAMENTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

ha pronunciato la presente

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori.

FORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

No alle regolarizzazioni postume della posizione previdenziale e assistenziale

CORPO POLIZIA MUNICIPALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Determinazione Dirigenziale

Autorità Portuale di Salerno

NEWSLETTER N. 2 ANNO III gennaio 2017

Transcript:

NEWSLETTER N. 7 ANNO IV 1 15 aprile 2018 Via Sistina n.48-00187 Roma Tel: (+39) 06.69921687 Fax: (+39) 06.32652774 Via Durini n. 25-20122 Milano Tel. e Fax: (+39) 02.91090173 https: //www.aoerre.com Email: segreteria@aoerre.com

Giurisprudenza amministrativa civile e contabile Consiglio di Stato, Ad. Pl., sentenza del 6 aprile 2018 n. 3 Appalti Sul provvedimento di c.d. interdittiva antimafia Con la recente pronuncia, l Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che il provvedimento di cd. "interdittiva antimafia" determina una particolare forma di incapacità ex lege parziale (in quanto limitata a specifici rapporti giuridici con la Pubblica Amministrazione) e tendenzialmente temporanea, che ha quale conseguenza l impossibilità per il soggetto destinatario - persona fisica o giuridica di ottenere contributi, finanziamenti e altre agevolazioni comunque denominate da parte della P.A. Consiglio di Stato, sez. III, sentenza del 4 aprile 2018 n. 2102 - Appalti Sul c.d. avvalimento di garanzia Il Consiglio di Stato ha affermato che ai fini dei ricorso all avvalimento dei requisiti di capacità economica e finanziaria ed in particolare del fatturato globale o specifico (c.d. avvalimento di garanzia ), non è richiesta l indicazione dei mezzi e delle risorse aziendali messe a disposizione dall ausiliaria per l esecuzione dell appalto, perché l impegno assunto da quest ultima riguarda la complessiva solidità patrimoniale e finanziaria, la quale è riferibile all azienda nel suo complesso. Ne consegue che, in tale caso, è sufficiente che dalla dichiarazione dell impresa ausiliaria emerga l impegno contrattuale della medesima a mettere a disposizione la sua complessiva solidità finanziaria ed il suo patrimonio esperienziale, garantendo con essi una determinata affidabilità ed un concreto supplemento di responsabilità. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza del 3 aprile 2018 n. 2079- Appalti Sul principio di rotazione negli appalti c.d. sotto soglia Con la recente pronuncia, i Giudici di Palazzo Spada hanno affermato l illegittimità di una procedura negoziata sotto soglia indetta da un Comune alla quale abbia partecipato il gestore uscente, atteso che detta procedura soggiace al rispetto del cd. principio di rotazione. Quanto precede in forza della ratio di detto principio, volto ad evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza del 3 aprile 2018 n. 2049- Appalti Sul requisito della regolarità fiscale Il Consiglio di Stato ha affermato che nel caso in cui l atto di accertamento sia divenuto definitivo per l infruttuoso decorso del termine di 2

impugnazione oppure per passaggio in giudicato della sentenza, l impresa che partecipi ad una procedura ad evidenza pubblica deve essere esclusa per il mancato rispetto del requisito della regolarità fiscale. La proposizione da parte della ditta interessata di un giudizio avverso la cartella di pagamento non pregiudica invece la sussistenza del debito tributario sottostante, poiché attiene al momento successivo della riscossione. La irregolarità fiscale, insomma, sussiste anche nel caso in cui la ditta interessata, dopo la notifica della cartella di pagamento ma dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, ha presentato all Agenzia delle entrate una istanza di rottamazione del ruolo. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 3 aprile 2018 n. 2044 - Appalti Sul principio della suddivisione dell appalto in lotti Con la recente pronuncia la quinta sezione del Consiglio di Stato ha affermato che il principio della suddivisione in lotti non risulta posto in termini assoluti ed inderogabili e può pertanto essere derogato, seppur attraverso una decisione che deve essere adeguatamente motivata. Tar Puglia - Lecce sez. III, sentenza del 13 aprile 2018, n. 642 Appalti Sulla mancata indicazione dei costi della manodopera nell offerta economica Secondo quanto statuito dal Tar, deve ritenersi legittimo il provvedimento di esclusione emesso a carico dell impresa che abbia presentato un offerta economica incompleta (nella specie carente dell indicazione dei costi della manodopera). In particolare, secondo il Collegio, l esclusione deve essere comminata anche laddove come nel caso di specie la lex specialis non prevedeva espressamente la necessità di indicazione di detto elemento dell offerta, la cui voce veniva, però, riportata nei formulari per la partecipazione alla gara (da cui, dunque, si poteva desumere la necessità della specificazione). In tali casi, si precisa infine, nemmeno è possibile fare ricorso al soccorso istruttorio, vertendosi in materia di offerta economica. Tar Sicilia Palermo sez. III, sentenza del 6 aprile 2018, n. 799 - Appalti Sulle conseguenze, per l A.T.I., dell emissione di un interdittiva antimafia a carico della mandataria Secondo quanto osservato dai Giudici siciliani, nel caso in cui la mandataria di un R.T.I. venga raggiunta da un provvedimento di interdittiva antimafia, è possibile procedere alla sostituzione di tale impresa nel proprio ruolo solamente con altro operatore dell A.T.I. non potendosi diversamente dal caso in cui l interdittiva colpisca una mandante consentire il subentro di un operatore sino ad allora estraneo al raggruppamento. 3

Tar Campania - Napoli sez. III, sentenza del 6 aprile 2018, n. 2248 Appalti Sull onere dichiarativo delle precedenti esclusioni Giunge a sorpresa proprio dal Tar Campania una sentenza che esclude il dovere di dichiarare in sede di gara le precedenti esclusioni comminate da altre amministrazioni. La sorpresa è dovuta al fatto che proprio il medesimo Tar (anche se con una decisione di una differente Sezione) aveva pochi mesi or sono espresso il principio contrario. Oggi viene puntualmente sancita la netta differenza tra l onere di dover dichiarare le risoluzioni contrattuali (a meno che queste non siano ancora sub-iudice) ed il fatto che le mere esclusioni dalle precedenti gare non vadano per nulla dichiarate. Tar Campania Salerno sez. I, sentenza del 6 aprile 2018, n. 524 Appalti Sulla portata della disciplina del conflitto di interessi I Giudici campani hanno rilevato che la previsione del Codice degli Appalti dettata in materia di conflitto di interessi (art. 42 comma II D. Lgs. n. 50/2016) deve essere interpretata come norma di portata generale, disponente una soglia minima di tutela dei principi di concorrenza e imparzialità. Ne deriva, allora a parere del Collegio che il dovere di astensione deve essere riferito non solamente al personale dipendente della Stazione Appaltante, ma anche a tutti quei soggetti che benché non dipendenti possano in base ad un valido titolo giuridico influenzare l attività esterna dell Amministrazione. Tar Toscana sez. III, sentenza del 5 aprile 2018, n. 476 Appalti Sull interpretazione del principio di tassatività delle cause di esclusione Nell aderire al consolidato orientamento affermatosi in materia, il Tar Toscana ha rilevato che il principio di tassatività delle cause di esclusione deve essere interpretato nell ottica della garanzia del favor partecipationis, così da impedire che si proceda all esclusione sulla base di rilievi meramente formali. Prendendo le mosse da detta impostazione, i Giudici hanno negato la possibilità di ricorrere all esclusione di un concorrente nel caso di omessa presentazione dell attestazione comprovante l avvenuta accettazione del contenuto degli elaborati progettuali di gara e l esecuzione del sopralluogo ove la produzione di detto documento non sia stata prevista a pena di esclusione dalla legge di gara. Tar Campania - Napoli sez. II, sentenza del 3 aprile 2018, n. 2083 Appalti Sulla natura del requisito di disponibilità di un centro cottura nelle gare di appalto del servizio di refezione scolastica Con la sentenza in esame, i Giudici campani hanno ribadito che nelle gare per l affidamento del servizio di refezione scolastica, il possesso di un centro cottura nel territorio comunale 4

deve essere inteso come un requisito di esecuzione dell appalto e non già di partecipazione alla procedura. In particolare, il Collegio ha osservato come la richiesta della disponibilità di un centro cottura nel territorio di interesse già in sede di presentazione della domanda, equivarrebbe a consentire l accesso alla procedura alle sole imprese che già operano nel territorio, con evidente violazione del principio del favor partecipationis. Tar Lombardia - Brescia sez. II, sentenza del 3 aprile 2018, n. 366 Appalti Sul principio di invarianza della soglia di anomalia Con la pronuncia in esame, dato atto dell orientamento giurisprudenziale affermatosi in materia, il Tar ha ribadito che il principio di invarianza della soglia di anomalia deve essere inteso come limite alla deducibilità del vizio di erroneità della soglia stessa in un momento successivo alla conclusione della fase di ammissione alla gara (nella specie, a seguito dell aggiudicazione, era stata contestata l ammissione al prosieguo della procedura di un concorrente diverso dall aggiudicatario, la cui esclusione avrebbe comportato il ricalcolo della soglia e l aggiudicazione del ricorrente). In tali casi, infatti, consentire la rideterminazione anche per via giurisdizionale di detta soglia potrebbe comportare il rischio di presentazione di ricorsi strumentali da parte dei concorrenti, a scapito dell interesse alla conservazione degli atti di gara. Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Deliberazione del 5 aprile 2018, n. 73 Enti Locali Sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio Con la deliberazione in esame, i Giudici contabili hanno osservato che a fronte di un decreto ingiuntivo esecutivo, le Amministrazioni comunali sono di regola tenute ad avviare il procedimento di riconoscimento del debito fuori bilancio (ex art. 194 T.U.E.L.). Tuttavia, ha aggiunto il Collegio, nel caso in cui tale procedura non si rilevi tempestivamente praticabile, l Ente può corrispondere immediatamente quanto dovuto, salva, comunque la doverosità del contestuale avvio del procedimento consiliare volto al riconoscimento del debito. Tar Basilicata sez. I, sentenza del 4 aprile 2018, n. 237 Enti Locali Sull illegittimità della delibera di nomina della Giunta Comunale adottata in violazione delle c.d. quote rosa Il Tar Basilicata ha affermato l illegittimità del provvedimento di nomina dei componenti della Giunta (di un Comune con popolazione inferiore a 3.000 abitanti) adottato in violazione delle c.d. quote rosa. In particolare, il Collegio ha rilevato come l elusione di detto principio non possa essere giustificata dalle dichiarazioni di indisponibilità effettuate dai Consiglieri di sesso femminile eletti, essendo viceversa a tale fine necessario che l Ente dia conto 5

dell istruttoria effettuata per l individuazione dei componenti della Giunta, nonché delle modalità con cui detta attività è stata espletata dall Amministrazione. Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Deliberazione del 4 aprile 2018, n. 61 Enti Locali Sui limiti alla possibilità di proroga dell assegnazione in comando La Corte dei Conti ligure, premesso che la fonte normativa dell istituto del comando (art. 30 comma II sexies D. Lgs. n. 165/2001) prescrive l utilizzabilità dello stesso per un periodo non superiore a tre anni, ha osservato come detta disposizione sia stata interpretata dal Dipartimento della Funzione Pubblica (parere n. 26908/2014) nel senso di consentire, al ricorrere di determinate condizioni, un differimento della scadenza di detto termine di durata. Ciò precisato, i Giudici hanno ad ogni buon conto - affermato che la permanenza del lavoratore presso l Amministrazione di destinazione deve essere giustificata da precise e motivate esigenze provvisorie della stessa e deve essere, altresì, strettamente limitata nel tempo. Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Liguria Deliberazione del 29 marzo 2018, n. 54 Enti Locali Sulla modalità di pagamento dell IVA relativa a spese di investimento Con tale deliberazione i Giudici contabili hanno affermato che posta la natura di spesa di parte corrente dell IVA e la stretta accessorietà della stessa alla spesa principale le Amministrazione possono procedere al versamento di detta imposta mediante indebitamento (i.e. tramite contratto di mutuo) solamente a condizione che il pagamento venga effettuato contestualmente all acquisto del bene o del servizio. Viceversa, è stato osservato, detta modalità di corresponsione dell IVA deve ritenersi esclusa laddove vi si proceda a distanza di anni dall acquisto, venendo in tale ipotesi meno il rapporto di accessorietà che giustifica la ricomprensione degli importi IVA nella voce di spesa capitale finanziata. Corte di Cassazione SS.UU. ordinanza 30 marzo 2018 n. 8049 Enti Pubblici Sulla giurisdizione in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche La Cassazione ha ribadito il principio secondo cui in materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo deve essere attuato distinguendo la fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione (di competenza del g.a.) da quella successiva alla concessione del contributo, in cui il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al g.o. 6

Corte di Cassazione- Sezione Lavoro sentenza n. 8141/2018 Enti Pubblici Sulla spettanza dell indennità di posizione organizzativa anche in caso di nullità e/o mancanza del provvedimento di nomina Con la sentenza in esame, la Corte di Cassazione ha rilevato che nel caso in cui ad un dipendente venga assegnata una funzione organizzativa regolarmente e previamente istituita dall Ente, deve riconoscersi al lavoratore la spettanza dell indennità di posizione organizzativa (oltre che del relativo trattamento economico ordinario) a prescindere dall esistenza e/o della regolarità del provvedimento di nomina. Ciò in quanto ha osservato il Collegio la mera attribuzione della posizione già istituita è condizione sufficiente al riconoscimento del diritto, non assumendo viceversa rilevanza la regolarità dell atto di assegnazione. Corte di Cassazione SS.UU. Civili ordinanza del 30 marzo 2018 n. 8046 Edilizia & Urbanistica Sulla giurisdizione in materia di convenzioni urbanistiche Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno affermato il principio secondo cui le convenzioni e gli atti d obbligo, eventualmente stipulati fra la P.A. e gli aspiranti all ottenimento di un provvedimento amministrativo di tipo ampliativo, non hanno specifica autonomia come fonte negoziale di regolamento dei contrapposti interessi delle parti stipulanti, ma hanno carattere integrativo del provvedimento amministrativo medesimo. Pertanto è stato rilevato - le controversie ad esse relative, risolvendosi in controversie attinenti allo stesso provvedimento amministrativo, sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Tar Puglia - Lecce sez. III, sentenza del 6 aprile 2018, n. 563 Edilizia & Urbanistica Sulla decorrenza del termine di prescrizione del risarcimento del danno da occupazione illegittima Con tale sentenza, nel dare seguito all orientamento giurisprudenziale affermatosi in materia, il Tar Puglia ha ribadito che il diritto al risarcimento del danno da occupazione illegittima della P.A. si prescrive nell ordinario termine quinquennale decorrente dalla commissione del fatto illecito, rappresentato nella specie dalla mancata conclusione del procedimento espropriativo tramite adozione del decreto di esproprio decorsi cinque anni dall immissione in possesso della P.A. 7