SCHEMA TIPO DI ACCORDO A NORMA DELL ART. 18 DELLA LEGGE REG. N. 20/2000 RELATIVO A:.. L anno 2005, il giorno del mese di., tra: da una parte: - Sig./Soc.. (cod. fisc. n..), nato a. il../../ e residente a, via. Oppure: avente sede a.. in via, in persona del legale rappresentante in carica sig. ; proprietario/a di:. (riportare gli identificativi catastali dei beni in proprietà), d ora in poi indicata per brevità con l espressione Parte privata ; dall altra: Comune di Ravenna (cod. fisc. n.00354730392), in persona del Sindaco in carica.. (cod. fisc. n..), nato a..il. e domiciliato per la carica presso la residenza comunale, Piazza del Popolo n. 1, (48100) Ravenna, autorizzato alla firma del presente atto con delibera di C.C. n. del 1 PREMESSO che: - La legge regionale (L.R.) n. 20/2000 del 24/03/2000 (e successive modifiche e integrazioni) prevede che la pianificazione comunale si articoli in PSC (Piano Strutturale Comunale), POC (Piano Operativo Comunale), RUE (Regolamento Urbanistico ed Edilizio), PUA (Piani Urbanistici Attuativi); - l art. 18 della citata L.R. 20/2000 prevede, fra l altro, che: 1. Gli enti locali possono concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al fine di determinare talune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, nel rispetto 1 (sarà da riportare la delibera di approvazione dell Accordo Tipo in fase preliminare e la delibera di approvazione del PSC ai fini della stipula). (approvato con Delibera di C.C. n. PV 94/2005 del 09.05.2005) 1
della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi (v. art. 18, comma 1, L. R. cit.). 2. L accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. L accordo è recepito con la delibera di adozione dello strumento ed è condizionato alla conferma delle sue previsioni nel piano approvato (v. art. 18, comma 3, L.R. cit.). 3. Per quanto non disciplinato dalla legge regionale 20/2000 trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2 e seguenti dell art. 11 della Legge n. 241 del 1990 (v. art. 18, comma 4, L.R. cit.). - il Documento Preliminare del PSC, approvato dalla Conferenza di Pianificazione in data 22 maggio 2003, al punto 1.4.4 specifica i criteri per l applicazione dell art. 18 in sede di formazione della variante generale al PRG; in particolare puntualizza che detti accordi devono essere finalizzati a: - creare servizi di livello territoriale; - attuare la cosiddetta cintura verde nonché i servizi di quartiere; - realizzare viabilità e infrastrutture a servizio del Capoluogo e degli altri Centri urbani; - realizzare interventi di riqualificazione ambientale, recupero e riabilitazione urbana. CONSIDERATO che: - Con delibera di G.C. n. 39860/306 del 01 luglio 03 è stato approvato il bando pubblico per l attivazione delle procedure per l acquisizione delle proposte di progetti e iniziative da parte dei privati a norma del suddetto art.18; - a seguito di ciò sono pervenute n.136 proposte dei privati entro i termini, e n. 18 oltre i termini stabiliti dal bando stesso; - il 25 ottobre 2004 è stata presentata al Consiglio Comunale (C.C.) la bozza di PSC, che il Comune di Ravenna intenderebbe adottare entro la primavera 2005 e quindi approvare entro la primavera del 2006. - Tale bozza di PSC, tenendo anche conto delle richieste avanzate in adesione al bando citato, individua 28 ambiti territoriali soggetti a programmazione unitaria e/o concertata, rispetto ai quali si sono attivati altrettanti tavoli di concertazione ai sensi dell'art.18; - Tra questi, l ambito individuato nella Scheda S. titolo. è/non è stato oggetto anche di presentazione di proposte Art.18 (PG.) da parte di..; 2
- In questa fase preliminare all adozione del PSC (primo livello di accordo) l'unitarietà degli ambiti individuati è condizione indispensabile e la concertazione si riferisce alla condivisione delle scelte di fondo così come riportate nella scheda allegata al presente accordo che ne fa parte integrante e sostanziale; nei successivi livelli di accordo (POC e PUA) si concerteranno gli aspetti di maggiore approfondimento, dettaglio e le modalità attuative degli stessi ambiti; - per l ambito unitario individuato nella Scheda n.. Titolo., che si allega quale parte integrante del presente accordo, l Amministrazione si prefigge gli obiettivi in essa esplicitati e in particolare:.. (riportare obiettivi di scheda). In tale scheda sono inoltre definiti usi, quantità, prescrizioni e prestazioni che in sede di POC potranno essere attribuiti agli immobili anche con eventuali precisazioni nei modi definiti dalla normativa generale di PSC; - si sono svolti n incontri con le proprietà, come risulta dai verbali redatti e sottoscritti (allegati al presente accordo), per giungere alla definizione dei contenuti dell accordo, della relativa scheda e del disegno di PSC. - il presente Accordo che non ha effetti conformativi della proprietà ai fini edificatori - è una intesa preliminare condizionata al suo recepimento nella delibera di adozione del PSC e alla sua definitiva conferma con l approvazione dello stesso PSC. La conformazione dei diritti edificatori si avrà, a seguito della stipula degli accordi di secondo livello, con l approvazione del POC. - in forza di quanto disposto dall art. 11, comma 4-bis, della L. 241/90, come modificata dalla L. n. 15/2005 è stato approvato dal C.C. in data con delibera n... del. l Accordo Tipo a norma dell art. 18 della L.R. 20/2000. Tutto ciò premesso e considerato e valendosi formare parte integrante e sostanziale del presente accordo, tra le parti sopra intervenute e rappresentate si conviene e si stipula quanto segue: ART. 1 IMPEGNI DELLE PARTI La Parte privata, così come individuata nella premessa del presente accordo, condivide gli obiettivi e i contenuti riportati nella allegata Scheda n... Titolo. e si impegna: - a partecipare alla fase successiva di concertazione relativa alla definizione, in coerenza con gli obiettivi sopra riportati, degli interventi/progetti di cui al presente accordo e occorrente per l inserimento degli stessi nel POC, consapevole che il successivo accordo di secondo livello avrà ad oggetto la definizione dei progetti, degli interventi, delle quantità, delle prescrizioni e delle prestazioni edilizio/urbanistiche/ambientali e gli ulteriori obblighi da prendere verso l Amministrazione Comunale di Ravenna e che in tale accordo di secondo (approvato con Delibera di C.C. n. PV 94/2005 del 09.05.2005) 3
livello saranno previste anche idonee garanzie e penali a tutela delle obbligazioni che la Parte privata assumerà, con lo stesso accordo di secondo livello, verso la stessa Amministrazione; - a rendere edotti i propri aventi causa dell esistenza del presente accordo. Il Comune di Ravenna, come sopra rappresentato, si impegna: - a trasferire i contenuti di cui alla allegata Scheda N.. Titolo. nell elaborando PSC così da rendere la stessa scheda parte integrante di quest ultimo; - a sottoporre la presente intesa preliminare, la sopra citata scheda, nonché l elaborando PSC al Consiglio Comunale per la loro eventuale adozione e approvazione; - a definire i contenuti dell accordo di secondo livello attivando allo scopo specifici tavoli di concertazione preliminari all adozione del POC. La parte privata e il Comune di Ravenna si danno reciprocamente atto che i patti e il contenuto della presente intesa preliminare saranno riportati nell accordo definitivo che sarà stipulato fra le stesse parti ad avvenuta approvazione del PSC e in conformità a quanto sarà disposto nello stesso PSC. ART. 2 FLESSIBILITA DELL ACCORDO DI PSC I proprietari di aree, ricompresse nell ambito territoriale individuato e interessato dall intervento, non pregiudizievoli alla fattibilità delle previsioni di PSC, che non sottoscrivano il presente accordo preventivamente all adozione del PSC, possono aderire a detto accordo prima dell approvazione definitiva del PSC o, in caso di POC anticipatore dell approvazione del PSC, prima della definizione del relativo accordo di secondo. Le parti convengono che, in sede di POC, può essere ridefinito il perimetro dell ambito unitario, stralciando e/o incorporando aree marginali e secondarie al fine di renderne più agevole l attuazione, approfondendo e precisando nel contempo i contenuti della allegata scheda in relazione a quanto consentito dalla normativa generale di PSC, e previo accordo tra le parti. L Amministrazione Comunale si riserva di promuovere eventuali modifiche delle scelte di cui all accordo, previa intesa con gli interessati, qualora ciò dovesse risultare nel prosieguo necessario per la tutela di un interesse pubblico afferente alla salvaguardia della salute, dell ambiente e della sicurezza o per evenienze indotte da forza maggiore o derivanti da altre ragioni di rilevante pubblico interesse connesse agli obiettivi e contenuti dell accordo stesso. 4
ART. 3 INADEMPIENZE DELLA PARTE PRIVATA; SANZIONI; CONSEGUENZE Qualora la Parte privata, come sopra formata e articolata, non partecipi alle fasi successive di concertazione e in particolare non sottoscriva l accordo di secondo livello specificato al precedente art.1 per le parti definite nell Accordo di PSC di primo livello, l Amministrazione si riserva la facoltà di ripianificare, senza vincoli di destinazione, gli ambiti territoriali interessati dal presente accordo, in relazione anche alla mancata adesione, anche parziale, delle proprietà, ciò al fine di perseguire comunque l interesse pubblico e gli obiettivi strategici del PSC. Qualora il contenuto e tutte le clausole del presente accordo non siano state portate a conoscenza degli aventi causa (futuri acquirenti) della Parte privata, l Amministrazione Comunale si riserva di assumere, nei confronti della medesima Parte privata, tutte le opportune iniziative, anche giudiziarie, a tutela dei propri interessi. ART. 4 ADEMPIMENTI FISCALI Per norma di registro si dichiara che il presente accordo sarà soggetto a registrazione a tassa fissa solo in caso d uso. ART. 5 RICHIAMI NORMATIVI Per quanto non espressamente previsto nel presente accordo, trovano applicazione le disposizioni dell art. 18 L.R. n.- 20/2000 e successive modifiche e integrazione; le disposizioni contenute nei commi 2 e seguenti dell art. 11 della legge n. 241/1990 e successive modifiche e integrazioni nonché, in quanto compatibili, i principi del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti. ART. 6 CONTROVERSIE FORO COMPETENTE Per tutte le controversie relative al presente accordo, sarà competente in via esclusiva l Autorità Giudiziaria entro la cui circoscrizione ha la sede legale il Comune di Ravenna. * * * * * * (approvato con Delibera di C.C. n. PV 94/2005 del 09.05.2005) 5
Del che si è redatta la presente scrittura che consta di facciate.. e righe di testo n. che, previa lettura viene sottoscritta da tutte le parti, come sopra rappresentate e intervenute, in segno di accettazione e conferma. L.C.S. Per il Comune di Ravenna (il Sindaco in carica Vidmer Mercatali) La Parte privata Sig.... (oppure: Per la Soc., il legale rappr. in carica sig.) 6