ISSN Piano di lavoro Impegnati dal 2002 nella sicurezza degli alimenti in Europa

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ISSN 1830-7183 Piano di lavoro 2012 Impegnati dal 2002 nella sicurezza degli alimenti in Europa

PIANO DI LAVORO 2012 Nel 2012 l Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) compie il suo decimo anniversario. Sarà un momento di riflessione sui traguardi raggiunti e di previsione delle nuove sfide. Il programma di lavoro dell anno rispecchia le questioni che l EFSA continuerà ad affrontare nel perseguire l esteso mandato stabilito nel suo regolamento istitutivo, occupandosi delle priorità chiave di salute pubblica per proteggere i consumatori, gli animali e l ambiente. Nel gennaio 2012 l EFSA si è trasferita nella sua nuova sede, appositamente costruita, a Parma. Da qui svolgerà il suo lavoro di valutazione del rischio per fornire supporto al processo decisionale dell Unione europea nelle principali aree di salute pubblica, che includono l ispezione delle carni, le encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE), le zoonosi, i valori di riferimento per la dieta e il rischio cumulativo da pesticidi. Per quanto riguarda la valutazione dei prodotti soggetti a regolamentazione, particolare attenzione verrà riservata agli additivi per alimenti e per mangimi, ai nuovi prodotti alimentari, ai materiali a contatto con gli alimenti, agli organismi e microorganismi geneticamente modificati e ai pesticidi. L unità di Assistenza alle richieste di valutazione, recentemente costituita, sarà il cuore dell attività dell Autorità in quest area. Essenziale sarà nel corso dell anno il lavoro dell EFSA per attuare la strategia scientifica 2012-2016, che evidenzia come l Autorità ha rafforzato la sua posizione cardine nel sistema europeo della sicurezza alimentare e delinea le prospettive del suo sviluppo scientifico per i prossimi cinque anni. I principali obiettivi della strategia scientifica sono: sviluppare ulteriormente l eccellenza scientifica dell EFSA e altri valori fondamentali quali apertura, trasparenza, indipendenza e prontezza di reazione; ottimizzare l uso della capacità europea di valutazione del rischio in tutta l UE; sviluppare e armonizzare le metodologie di valutazione dei rischi e rafforzare le basi scientifiche su cui poggiano la valutazione e il monitoraggio del rischio. Tutelare l indipendenza della propria consulenza scientifica è stata priorità fondamentale dell EFSA sin da quando è stata istituita nel 2002. Nel corso di questi dieci anni l Autorità ha messo in atto una serie di iniziative per salvaguardare i propri valori fondamentali e costruire la fiducia nella propria opera e quest anno svilupperà la sua politica sull indipendenza e sui processi decisionali in ambito scientifico, adottata alla fine del 2011, con un nuovo insieme di regole sulle dichiarazioni di interessi dei suoi esperti scientifici. Durante l anno si procederà al rinnovo della composizione di otto gruppi scientifici e del comitato scientifico dell EFSA e verrà parzialmente rinnovata la composizione del consiglio di amministrazione. Gli esiti della valutazione da parte terza dell agenzia, ora in corso e di cui si prevede la conclusione entro il giugno prossimo, aiuteranno a sostanziare il dibattito sul futuro del sistema dei gruppi di esperti scientifici e sull equilibrio tra competenze professionali interne ed esterne. 2 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 3

PIANO DI LAVORO 2012 L EFSA continuerà a rafforzare la sua cooperazione con le agenzie nazionali per la sicurezza alimentare e le organizzazioni scientifiche degli Stati membri, allo scopo di mettere a sistema più efficacemente le risorse per la valutazione del rischio nell Unione europea. Ciò sarà particolarmente importante alla luce del difficile clima economico, che comporterà una limitazione dei bilanci a livello sia nazionale che di UE. L Autorità finanzierà progetti e concederà appalti per un valore di 9,2 milioni di euro a organizzazioni degli Stati membri, 1 milione di euro in più rispetto al 2011. Per migliorare il dialogo con le parti interessate, la piattaforma consultiva delle parti interessate continuerà a essere valorizzata e la sua composizione verrà rinnovata a metà del 2012, alla scadenza del suo attuale mandato. L EFSA è alla costante ricerca di modalità per migliorare la trasparenza del suo lavoro e, facendo tesoro dei riscontri ricevuti dalle parti interessate, darà vita nel 2012 a un progetto pilota che ammetterà osservatori a partecipare ad alcune riunioni dei gruppi di esperti scientifici. A livello organizzativo l Autorità perseguirà la sua strategia dell efficienza, impegnandosi nel 2012 a ottimizzare la tecnologia dell informazione, le attività scientifiche e quelle di supporto, costituendo inoltre un unità di Gestione del capitale umano e delle conoscenze. L EFSA presenterà al suo consiglio di amministrazione una bozza di piano pluriennale di sviluppo per il periodo 2013-2015, in cui saranno delineati le sfide e i traguardi principali, integrando le attività di supporto critiche per lo sviluppo (tecnologia dell informazione, sviluppo del capitale umano e gestione delle conoscenze). L Autorità beneficerà inoltre del nuovo modello organizzativo creato nel 2011, mirato a rafforzare l efficienza e a fornire ai suoi clienti un servizio di miglior qualità. Nel 2012 sarà introdotto un sistema a punti per il monitoraggio dei risultati e sarà realizzato un sistema di gestione della qualità, la prima fase del quale interesserà la produzione scientifica dell EFSA e verrà conclusa entro dicembre 2013. L EFSA coglierà l occasione del suo decimo anniversario per comunicare a una serie di parti il contributo fornito dall Autorità al sistema di sicurezza alimentare europeo, in cooperazione con i suoi principali partner a livello europeo e nazionale. L anno culminerà a novembre con una conferenza scientifica e, congiuntamente con la Commissione europea, con un evento il cui contenuto si baserà sugli esiti della valutazione esterna dell EFSA, nel corso del quale sarà condotta una riflessione sui traguardi raggiunti dall Autorità negli ultimi 10 anni e si getterà uno sguardo alle sfide future. Ciò aprirà la strada all aggiornamento del piano strategico quinquennale dell EFSA. 4 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 5

CONSULENZE SCIENTIFICHE AFFIDABILI GRAZIE A VALUTAZIONI DEL RISCHIO INDIPENDENTI La riorganizzazione strutturale avviata nel 2011, in particolare la creazione della direzione Valutazione del rischio e assistenza scientifica, darà i suoi frutti già nel 2012. L EFSA continuerà ad armonizzare i suoi approcci alla valutazione del rischio e a condividere le prassi migliori, internamente tra i suoi gruppi di esperti ed esternamente con altri organismi preposti alla valutazione dei rischi. Il comitato scientifico fornirà consulenza su questioni quali la valutazione dei rischi derivanti dalle miscele chimiche (il cosiddetto effetto cocktail ) e dalle sostanze attive a livello endocrino, e l armonizzazione delle metodologie per la valutazione del rischio ambientale. Le principali aree del lavoro di valutazione del rischio dell Autorità comprenderanno lo sviluppo di indici di benessere degli animali. Questi saranno alla base dei programmi per garantire gli standard di benessere degli animali nelle aziende agricole e per agevolare il controllo delle malattie. Entro la fine del 2012 saranno emanati pareri riguardanti tutte le principali specie di animali da allevamento. L EFSA continuerà inoltre ad assistere la Commissione europea nella modernizzazione delle prassi di ispezione delle carni, fornendo le basi scientifiche per un approccio basato sul rischio in tutte le fasi della catena di produzione. Dopo il lavoro condotto nel 2011 sulla carne suina, nel 2012 gli esperti dell Autorità sposteranno la loro attenzione sul pollame. Altre aree fondamentali riguarderanno la definizione di valori dietetici di riferimento per i micronutrienti, un elemento fondamentale per l elaborazione di linee guida per la dieta basate sugli alimenti. Nell ambito dei contaminanti le valutazioni del rischio interesseranno il mercurio, le sostanze tossiche naturali e la nuova valutazione delle sostanze classificate come carichi precedenti accettabili per i grassi e gli oli commestibili. Sarà data priorità a una richiesta di consulenza sulla valutazione dei rischi-benefici del pesce. Gli esperti di pesticidi dell Autorità daranno priorità alla valutazione del rischio cumulativo derivante dai residui di pesticidi e a una valutazione dei rischi da pesticidi per le api e altri impollinatori. Gli esperti in salute delle piante dell EFSA si dedicheranno alle valutazioni del rischio relativo all introduzione di organismi nocivi a livello europeo (le cosiddette PRAs) e analizeranno le valutazioni effettuate da Stati membri e Paesi terzi. In linea con le procedure EFSA di reazione in caso di crisi, le unità che svolgono valutazioni generiche del rischio risponderanno come opportuno alle richieste scientifiche urgenti. Il lavoro di valutazione del rischio dell EFSA continuerà a essere assistito dai suoi specialisti a livello di raccolta di dati, monitoraggio dei pericoli biologici, statistiche, modellazione, gestione dei dati e valutazione del rischio. Saranno pubblicate relazioni su gruppi selezionati di contaminanti, e l armonizzazione della raccolta di dati sui consumi alimentari proseguirà concentrandosi in particolare sui protocolli di esecuzione delle indagini in ambito alimentare. Per incrementare l utilizzo di approcci sistematici e trasparenti alla valutazione del rischio che siano basati sulle evidenze, l EFSA continuerà a destinare importanti risorse alla fornitura di supporto metodologico e pratico alla sistematica disamina della letteratura scientifica, ivi compresa la formazione degli esperti e del personale. L Autorità darà priorità allo sviluppo di strumenti informatici che agevolino la raccolta di dati nei settori dei composti chimici, dei consumi alimentari e delle zoonosi, nonché l elaborazione di informazioni scientifiche. 6 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 7

VALUTAZIONE DI PRODOTTI SOGGETTI A REGOLAMENTAZIONE L EFSA continuerà a destinare buona parte delle sue risorse alla valutazione dei prodotti soggetti a regolamentazione e delle indicazioni sulla salute apposte sui prodotti alimentari, un elemento cruciale delle attività dell Autorità tese a proteggere i consumatori dai rischi associati agli alimenti. Un progresso fondamentale in quest area è stata la creazione dell unità Assistenza alle richieste di valutazione, che diverrà pienamente operativa nel 2012. L unità servirà a un duplice scopo: migliorare il servizio a quanti richiedono un autorizzazione attraverso un servizio di supporto del tipo front office e alleggerire il carico di lavoro delle unità scientifiche dell EFSA, assumendo la responsabilità della registrazione e dell amministrazione delle richieste di autorizzazione relative ai prodotti regolamentati, alle sostanze nonché alle indicazioni nutrizionali e sulla salute. Nel sito internet è stata creata un apposita sezione Application helpdesk dove gli utenti hanno a disposizione una serie di dettagliate istruzioni e possono inoltrare quesiti in merito ai requisiti legali e tecnici. In linea con la strategia scientifica 2012-2016 dell EFSA, e a seguito di una revisione della modalità con cui l Autorità gestisce la valutazione dei prodotti regolamentati e delle indicazioni sulla salute, il personale delle unità scientifiche sarà maggiormente coinvolto nella valutazione delle richieste di autorizzazione. Sarà appaltata a soggetti esterni una maggior mole di lavoro preparatorio, gran parte del quale sarà svolto dalle competenti autorità nazionali degli Stati membri, mentre il lavoro scientifico cardine rimarrà affidato ai gruppi di esperti. Seminari, riunioni tecniche e altre forme di consultazione continueranno a rivestire carattere prioritario. Valutazione e consulenza Per l anno l EFSA prevede un programma completo di valutazioni o nuove valutazioni di prodotti e processi, che includono: additivi alimentari, con la massima priorità per la nuova valutazione dell aspartame; materiali a contatto con gli alimenti, come bisfenolo A e aromatizzanti; test diagnostici per la TSE; additivi per mangimi nuovi ed esistenti; OGM negli alimenti e nei mangimi e per la coltivazione. L EFSA valuterà inoltre l utilizzo sicuro degli OGM e il monitoraggio ambientale post-commercializzazione; specifiche indicazioni sulla salute e sulla nuova valutazione di alcune indicazioni funzionali generiche ; conclusioni finali sulle sostanze attive nei pesticidi e revisione paritaria delle nuove sostanze. Le prime conclusioni sulle nuove sostanze sono attese nel 2012. L Autorità svilupperà linee guida in materia di comunicazione statistica, valuterà i calcoli sull esposizione trasmessi dai soggetti che richiedono un autorizzazione e aiuterà ad armonizzare le metodologie in materia di esposizione impiegate dai suoi gruppi di esperti scientifici. L EFSA emanerà inoltre linee guida rivolte ai soggetti che richiedono un autorizzazione per ciò che concerne gli animali geneticamente modificati, nonché consulenze sulla valutazione del rischio ambientale legato a tali animali. Ulteriori linee guida in programma riguarderanno i requisiti scientifici per le indicazioni sulla salute, incluse quelle inerenti alla salute delle ossa e delle articolazioni e alla gestione del peso corporeo. 8 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 9

RACCOLTA DI DATI, COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E ATTIVITÀ DI RETE Le attività di raccolta dati, collaborazione scientifica e collaborazione in rete sono alla base delle attività di valutazione del rischio e delle sostanze soggette a regolamentazione da parte dell EFSA. Listeria monocytogenes Come illustrato nella strategia scientifica 2012-2016, l EFSA intende adottare un approccio pluriennale per quanto riguarda il suo programma di contributi e appalti, ponendo l accento soprattutto sulla pianificazione a medio termine finalizzata a rinsaldare i legami con le agenzie nazionali per la sicurezza alimentare. L Autorità continuerà a incrementare la cooperazione e le attività di rete con gli Stati membri attraverso il suo foro consultivo e la correlata rete di punti focali, nonché per mezzo di reti specifiche in ambiti quali la salute e il benessere degli animali, gli organismi geneticamente modificati e la salute delle piante. La collaborazione sarà intensificata grazie alle migliorie apportate agli strumenti elettronici, come la piattaforma per lo scambio di informazioni (Information Exchange Platform), mentre il dialogo con le parti interessate continuerà tramite seminari e riunioni tecniche. Rischi emergenti L Autorità dev essere in grado di reagire rapidamente agli allarmi alimentari e ad altre crisi. A tal fine essa continuerà a sviluppare la sua capacità di individuare e affrontare i rischi emergenti, in linea con la Relazione sui rischi emergenti 2010 e con la strategia scientifica. Si farà ricorso a gruppi di lavoro e soluzioni di esternalizzazione allo scopo di mettere in pratica le metodologie precedentemente sviluppate per la valutazione dei segnali di problemi emergenti. Sarà organizzato assieme agli Stati membri un esercizio di formazione e simulazione in caso di crisi e, se necessario, saranno riviste le procedure di reazione alle richieste urgenti. Condivisione dei dati Il sistema di classificazione degli alimenti, elaborato nel 2010-2011, sarà progressivamente integrato nelle attività dell EFSA e messo a disposizione degli Stati membri; a sua volta la banca dati particolareggiata sui consumi alimentari, che accresce la precisione delle valutazioni dell esposizione, continuerà a essere aggiornata con le informazioni ottenute dalle indagini nazionali sulle abitudini alimentari. L EFSA continuerà a consolidare e armonizzare le proprie banche dati per la caratterizzazione dei rischi chimici al fine di migliorare la condivisione dei dati con altre agenzie. Nel 2012 l Autorità inizierà ad analizzare i risultati dell indagine di riferimento su scala europea, riguardante la presenza del batterio Listeria monocytogenes nei cibi pronti. Inoltre pubblicherà anche quest anno le relazioni sintetiche annuali dell Unione europea sui focolai di origine alimentare e sulla resistenza agli antimicrobici, in stretta collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. L impiego di strumenti per il trasferimento automatico dei dati e la segnalazione dei dati rilevati a campione saranno ulteriormente intensificati in seno agli Stati membri, grazie anche ai contributi concessi dall EFSA. L Autorità continuerà a stabilire e rivedere i livelli massimi di residui per le sostanze attive contenute nei pesticidi e pubblicherà la Relazione annuale sui residui di pesticidi. 10 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 11

COMUNICAZIONE E DIALOGO L EFSA continuerà a mettere in atto la strategia di comunicazione per il periodo 2010-2013, lavorando insieme alle parti interessate e agli Stati membri per migliorare ulteriormente il dialogo e raggiungere un pubblico più vasto. Una serie di linee guida per la comunicazione del rischio, elaborata in collaborazione con gli Stati membri, sarà pubblicata e condivisa con altri professionisti della comunicazione nell intento di rendere gli approcci alla comunicazione del rischio più omogenei in tutta l Unione europea. L EFSA inizierà inoltre a sviluppare, sempre in tandem con i comunicatori nazionali dei rischi, un glossario dei termini usati nella valutazione del rischio. La riorganizzazione della direzione Comunicazione consentirà di snellire lo sviluppo di contenuti, i servizi editoriali e la divulgazione delle informazioni. Riconoscendo l importanza di un approccio olistico alla comunicazione delle questioni inerenti la salute pubblica e al fine di accrescere la pertinenza e la comprensione delle proprie attività tra i suoi destinatari chiave, l Autorità continuerà a sviluppare un approccio tematico in ambiti quali le zoonosi, gli organismi geneticamente modificati (OGM), la nutrizione e i pesticidi. L EFSA produrrà comunicazioni integrate in questi ambiti chiave, in collaborazione con gli Stati membri e le parti interessate, accrescendo così l impatto e l efficacia delle sue comunicazioni. L Autorità darà inoltre corso tempestivo alle comunicazioni riguardanti l indipendenza dei suoi processi decisionali scientifici, così da condurre un opera di sensibilizzazione e creare una comprensione comune delle procedure adottate per assicurare l imparzialità della sua consulenza scientifica. L EFSA si propone di seguire questo approccio tematico anche nel sito internet, prendendo le mosse dagli insegnamenti della sessione di comunicazione appositamente organizzata tratti dalla piattaforma consultiva delle parti interessate nel 2011, allo scopo di ampliare la base di utenti e includere un più ampio spettro di parti interessate. Sarà inaugurata una serie video intitolata Understanding science. Rivolta principalmente a un pubblico di profani, la serie favorirà la comunicazione in ambiti tematici chiave come le zoonosi, gli OGM e le indicazioni sulla salute. Un pubblico più ampio L EFSA raggiungerà un pubblico sempre più vasto negli Stati membri, grazie alla stretta collaborazione con il foro consultivo, con i punti focali e con il gruppo di lavoro per la comunicazione del foro consultivo. L Autorità metterà in campo tutti gli strumenti di comunicazione di cui dispone, in particolare la presenza online e gli strumenti multimediali. Nel 2012 si aggiungeranno anche i social media, nell ottica di aumentare la portata delle notizie e dei comunicati stampa dell EFSA raggiungendo le comunità interessate attraverso nuovi canali come Twitter. Nel corso dell anno saranno condotti ulteriori esercizi di formazione e simulazione allo scopo di affinare l elemento di comunicazione nelle procedure EFSA di reazione in caso di crisi. 12 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 13

TAPPE IMPORTANTI DEL 2012 Elaborazione di indici di benessere basati sugli animali Revisione delle procedure di ispezione delle carni per il pollame Pareri sui valori dietetici di riferimento per i micronutrienti Revisione della consulenza sul bisfenolo A e sull aspartame Valutazioni di contaminanti quali mercurio, sostanze tossiche naturali e micotossine Nuova valutazione dei carichi precedenti accettabili per i grassi e gli oli commestibili Valutazione dei rischi-benefici del pesce Valutazione degli additivi alimentari Valutazioni delle fonti di sostanze nutritive, dei materiali a contatto con gli alimenti, dei materiali riciclati, degli aromatizzanti di affumicatura, degli OGM e delle nuove sostanze attive nei pesticidi Linee guida sugli animali geneticamente modificati Valutazione del rischio cumulativo da residui di pesticidi Aggiornamento sulla valutazione del rischio da alimenti derivanti da animali clonati Rinnovo della composizione del comitato scientifico e dei gruppi di esperti scientifici L EFSA si trasferisce nella nuova sede appositamente costruita a Parma 10 anniversario dell EFSA Nel suo 10 anno di vita l EFSA metterà in luce come le sue attività in ambito scientifico abbiano contribuito alla protezione dei consumatori europei e in che modo essa contribuirà a plasmare il futuro. L Autorità metterà in risalto il suo anniversario creando un apposita sezione sul suo sito internet contenente esempi concreti del lavoro svolto nel decennio trascorso e informazioni sugli eventi a venire. La sezione verrà costantemente aggiornata durante l anno. Sarà inoltre possibile seguire le varie fasi dell anniversario su Twitter. Per tutto l anno l Autorità organizzerà eventi rivolti ai partner principali e alle parti interessate, anche in collaborazione con gli Stati membri. L EFSA IN CIFRE 1 500 esperti scientifici esterni contribuiscono alle sue attività nel 2012 Oltre 3 000 pareri scientifici adottati Oltre 430 addetti Rete del foro consultivo: 27 Stati membri dell Unione europea oltre a Islanda e Norvegia. Osservatori della Commissione europea, della Svizzera e di 5 Paesi candidati. Una rete di oltre 400 organismi scientifici nazionali Bilancio di 78,76 milioni di EUR per il 2012 14 A U T O R I T À E U R O P E A P E R L A S I C U R E Z Z A A L I M E N T A R E P I A N O D I L A V O R O 2 0 1 2 15

TM-AG-11-001-IT-C ORGANIGRAMMA A FAR DATA DALL 01/01/2012 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE ESECUTIVO CATHERINE GESLAIN-LANÉELLE Direzione Unità Sezione Riferisce a REVISIONE E CONTROLLO INTERNO D. CAIRA UFFICI DELLA DIREZIONE ESECUTIVA A. SPAGNOLLI COMUNICAZIONE A.-L. GASSIN STRATEGIA SCIENTIFICA E COORDINAMENTO H. DELUYKER CANALI DI COMUNICAZIONE REDAZIONE E RELAZIONI STAMPA COMITATO SCIENTIFICO RISCHI EMERGENTI FORO CONSULTIVO E COOPERAZIONE SCIENTIFICA Y. GAMMING L. SMILLI E (ad inte r i m) D. LI E M T. R O BINSON B. B E R G E R RISORSE E SUPPORTO O. RAMSAYER VALUTAZIONE SCIENTIFICA dei PRODOTTI REGOLAMENTATI P. BERGMAN VALUTAZIONE DEL RISCHIO E ASSISTENZA SCIENTIFICA C. HEPPNER (ad interim) FINANZE F. M ONNAR T QUESTIONI LEGALI E NORMATIVE D. DETK E N ASSISTENZA ALLE RICHIESTE DI VALUTAZIONE K. LHEUREUX ALIMENTAZIONE ANIMALE C. R ONCA NCI O P ENA SALUTE E BENESSERE ANIMALE F. B E R THE ASSISTENZA ALLA VALUTAZIONE SCIENTIFICA D. VERLOO CONTABILITA' P. PINHAL SISTEMI INFORMATIVI E.CAVALLI (ad interim) PESTICIDI H. F ONTI E R NUTRIZIONE J. KLEI NER SALUTE DEI VEGETALI E. CE G L A R SKA MONITORAGGIO DEI CONSUMI ALIMENTARI E DELLE SOSTANZE CHIMICHE S. FABIANSSON GESTIONE DEL CAPITALE UMANO E DELLE CONOSCENZE A. VECCHIO SERVIZI GENERALI G. FUGA (ad interim) OGM E. WAIGMANN (ad interim) INGREDIENTI E IMBALLI ALIMENTARI... CONTAMINANTI M.ESKOLA (ad interim) MONITORAGGIO BIOLOGICO P. MAKELA PERICOLI BIOLOGICI M. HUGAS Via Carlo Magno 1A 43126 Parma ITALIA Tel. +39 0521 036 111 Fax +39 0521 036 110 www.efsa.europa.eu ISBN 978-92-9199-416-8 doi:10.2805/96721 Si ringrazia per le foto: istock, Shutterstock, Sciencephoto, Jupiter Images Pag. 3 - Lucio Rossi per EFSA - Studio Valle Progettazioni - Art & Build Manens - Tifs - Pool Engineering - Art Ambiente Risorse e Territorio Autorità europea per la sicurezza alimentare, 2012. Riproduzione autorizzata, tranne che per finalità commerciali, con citazione della fonte.