Workshop PRIORITÀ 3 - AGRIFOOD. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, Fabio TORE

Documenti analoghi
Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

2.3. PRIORITÀ 3: AGRIFOOD

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Fase 2. Audit di innovazione

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Il Polo AGRIFOOD della Regione Piemonte

Le proposte nel campo degli alimenti e della salute. Marisa Porrini DiSTAM Facoltà di Agraria

LA RETE ALTA TECNOLOGIA DELL EMILIA ROMAGNA: IL TECNOPOLO DI REGGIO EMILIA. Bianca Rimini DISMI, Intermech Mo Re

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese

I POSSIBILI SVILUPPI PER PROGETTI SUL COMPARTO DEL SUGHERO IN SARDEGNA. RAIMONDO MANDIS Sardegna Ricerche. Mercoledì 24 giugno 2009 Tempio Pausania

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

provincia di mantova

Alla ricerca dei colori e dei tessuti del Mediterraneo. A la recherche des couleurs et des tissus de la Méditerranée

I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE

POR SARDEGNA COMPETITIVITÀ REGIONALE E OCCUPAZIONE FESR Linea di attività A Promozione e sostegno all'attività di RSI dei Poli di

PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA

BANDI AGER Seconda Edizione Agricoltura di montagna Prodotti lattiero-caseari 23 FEBBRAIO 2017 MILANO

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

STRATEGIA EUROPA 2020

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE

Insieme contro lo spreco - Buone pratiche e nuove sfide nel recupero delle eccedenze, Torino 14 Novembre

GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

Pordenone 26 maggio 2016 ASSISTENZA TECNICA PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI DEL PROGRAMMA POR FESR

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

Cibo ed Energia: un approccio sostenibile

ALLEGATO B ELENCO POTENZIALI BENEFICIARI/CONCESSIONARI. al REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE (Approvato con Delibera di Consiglio n. 60 del

smartcalabria.regione.calabria.it

VERSO UNASTRATEGIA DI

OPERATORE PRESENTAZIONE PROGETTO TITOLO 1 AT CE.F.A.P. POLO FORMATIVO 27/02/2017 FP A - EFFICIENTAMENTO DELLA GESTIONE

CORSO LATTIERO CASEARIA NOVITÀ OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE. Scuola per lavorare nell Agroalimentare

CRP - Sardegna FESR , , ,00 l adozione di soluzioni innovative

Le 6 priorità dello sviluppo rurale

Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015

Il Polo di Innovazione AGRIFOOD. Incontro Confindustria Poli di Innovazione, Gennaio 2016

PIANO DI STUDI per gli studenti immatricolati dall a.a. 2005/2006

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE

MISURA PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO

SCHEDA DIFFUSIONE DEI RISULTATI DI PROGETTO Regione del Veneto - POR FESR

Obiettivi di accessibilità per l anno 2014

Le politiche e le misure della Regione per l Artigianato e le PMI

Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche

Smart Specialisation Strategy Calabria Workshop «The innovation ecosystem in Calabria» BIAT, Rende (CS), 1 marzo 2017

Fondi comunitari a finalità strutturali La programmazione regionale. Linee di intervento del Programma Operativo FESR

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

Parco Scientifico e Tecnologico del Molise

ISTITUZIONE DELL AGRIS. (Agenzia per la ricerca in agricoltura della Regione Sardegna) DISEGNO DI LEGGE. Articolo 1. Istituzione dell AGRIS

L impegno dell Industria Alimentare italiana per la sostenibilità ambientale

Relazione del Tavolo Agroalimentare Fabio Paloschi Vice Presidente Camera di Commercio di Mantova

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE. DECRETO N. 410/DecA/7 DEL

PSR ABRUZZO

Allegato 3 DOMANDA ISCRIZIONE ALL ELENCO DEGLI ESPERTI MIPAAF IN MATERIA DI INNOVAZIONE E RICERCA NEL SETTORE AGRICOLO, ALIMENTARE E FORESTALE

Agenzia Laore Sardegna POA 2017 Matrici di correlazione

POR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA

Risultati della Ricerca

Progetto. Filiera agroalimentare calabrese e biodiversità. in collaborazione con. Progetto Strategico Regionale. Piano di attività

può essere la ricerca e l innovazione in agricoltura, che è il compito di Agris, utile per la multifunzionalità e nuovi progetti di impresa verde

CONVEGNO «Il futuro della tartuficoltura nella Regione Istriana» 25 marzo 2013 Sala del consiglio comunale Buzet

Allegato 1 alla Determinazione del Direttore Generale n. 150/16 del

Cereali biologici di qualità #3

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale

Dott. Mauro Penasa. Presidente del CLM in STAN: Prof. Gerolamo Xiccato Tel. :

Elenco Corsi a Catalogo. Sommario. Diversificare e ampliare le aree di azione dell azienda agricola Foresta sicura... 3

Piano di Comunicazione

Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Animali

Tavolo 2 Agrobiodiversità, prodotti di qualità e promozione, tradizione e sostenibilità alimentare

Research and Innovation for Sustainable Development

Cereali biologici di qualità

MACRO-OBIETTIVO: INTERNAZIONALIZZAZIONE (Coordinare ed integrare le risorse nazionali,quelle europee ed internazionali)

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE. Melissa Conte 5AS

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -

FACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A

Dai FORMA al tuo FUTURO!!!

PAC e sostegno della domanda

Attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale - POR FESR Friuli Venezia Giulia

Produzione vendibile: 314 milioni (2012/2013) Aziende, capi e produzioni (2013; 2014)

VERSO UNASTRATEGIA DI

il CRPA per le imprese Sezione ALIMENTARE Reggio Emilia, 16 giugno 2011

I Cluster Tecnologici Nazionali

Sezione Alimentari Programma Attività

PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale

Progetto Organic-plus: quali sfide per le produzioni biologiche

L eredità di EXPO per l agricoltura dell Emilia-Romagna Un futuro di innovazione e internazionalizzazione

Il Direttore Generale. VISTO il nuovo Statuto dell Agenzia approvato in via definitiva con Delibera della Giunta

Distretti Agricoli, le sfide dei nuovi cluster di filiera

PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE

LA TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA DEGLI ALLEVATORI IN RELAZIONE AL NUOVO CONTESTO NORMATIVO NAZIONALE ED EUROPEO

PROCESSI INDUSTRIALI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI SOTTOPRODOTTI NEL SETTORE BOVINO L ESPERIENZA DI INALCA

Quality Farm in numeri

«Reti Innovative Regionali: dal riconoscimento della Regione Veneto alle opportunità di innovazione» Raffaele Boscaini, Responsabile RIAV

RETI natura storia - obiettivi

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Transcript:

Workshop multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30 PRIORITÀ 3 - AGRIFOOD Fabio TORE 2

I «driver» Il 16% delle imprese sarde top 100 per fatturato nell anno 2012 ricade nell area di specializzazione dell agrifood presenza di competenze specialistiche nel settore e di strutture di ricerca con consolidata esperienza (università, centri di ricerca) partecipazione della regione al Cluster Tecnologico Nazionale C.L.A.N. e ad altri progetti e programmi di ricerca, sviluppo e innovazione (Cluster MED, VII PQ, POR 2000-2006; POR FESR 2007-13) presenza di 60.812 aziende agricole e zootecniche nel 2010 presenza di 1.994 imprese attive nel 2011 nell industria della trasformazione alimentare tradizionale presenza di 9.456 addetti nell industria della trasformazione alimentare tradizionale (2011) il 42,7% degli addetti nel settore dell agrifood in Sardegna, opera nell ambito di imprese innovative valore aggiunto del comparto agricolo pari a circa 927M euro nel 2010 posizione di leadership in Italia nel 2010 per latte caprino e ovino raccolto presso le aziende agricole dell industria lattiero casearia (1 posizione) posizione di leadership in Italia nel 2010 per produzione di lana sucida (1 posizione) posizione di leadership in Italia nel 2010 per numero di capi macellati delle specie ovina e caprina (2 posizione) posizione di leadership in Italia per superfici interessate a prodotti DOP e IGP, per numero di aziende produttrici di carni fresche DOP e IGP nel 2010 (3.219), per numero di aziende produttrici di formaggi DOP e IGP nel 2010 (12.198) L industria agricola, su cui si fonda l economia regionale, appare caratterizzata da un buon livello di competitività, sia per la forte presenza di produzioni tipiche, sia per la solida collaborazione tra l impresa ed i centri di ricerca lungo tutta la filiera produttiva. 3

Le strutture di ricerca in Sardegna Porto Conte Ricerche centro di ricerca del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna svolge una significativa azione di assistenza alle imprese nei settori chiave dell economia agroalimentare della Sardegna, attraverso: la puntuale caratterizzazione e valorizzazione delle materie prime locali; la ridefinizione di prodotti che leggano in chiave moderna la tradizione agroalimentare della Sardegna; la sperimentazione di sistemi di confezionamento innovativi capaci di mantenere nel tempo le caratteristiche sensoriali e qualitative dei prodotti. lo sviluppo di nuovi prodotti e processi alimentari nei Laboratori «Labpackaging e Shelf-life» e «Lab process alimentary». Agris Sardegna, agenzia regionale che svolge attività a favore della ricerca scientifica e applicata, della sperimentazione e dell innovazione tecnologica, rivolta principalmente a temi quali: la qualità dei prodotti agroalimentari e l innovazione di processo e di prodotto nelle diverse filiere; le biotecnologie e la bioenergia; il risparmio idrico; l ambiente, la biodiversità vegetale, animale e microbica; Centro di Competenza Tecnologico Com.Bio.Ma. sulla Biodiversità Marina, costituito da entrambi gli Atenei di Cagliari e Sassari, con competenze scientifiche in tema agro-alimentare e di tutela delle biodiversità dei prodotti della pesca, dotato di 3 laboratori a secco e di 4 umidi attrezzati per studi di anatomia, bionomia, ecologia e biologia. Centro di Competenza di Biodiversità Animale (CCBA), composto dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e AGRIS Sardegna, Porto Conte Ricerche, e dalle Associazioni Regionale e Provinciali degli allevatori e dal Consorzio latte ha le competenze per valorizzare e innovare le produzioni della biodiversità animale isolana. 4

Obiettivi, traiettorie tecnologiche e leve su cui agire LEVE SU CUI AGIRE 1. Promuovere il trasferimento dei risultati della ricerca conseguiti nel comparto produttivo, attraverso il coinvolgimento dei centri di ricerca operanti nel territorio, di università e in sinergia con le azioni realizzate nell ambito del Cluster Nazionale Agrifood (CL.A.N); 2. Promuovere l applicazione dei risultati della ricerca nelle imprese, ad esempio attraverso il sostegno alla sperimentazione/utilizzo di nuove tecnologie abilitanti nei processi di produzione, trasformazione e packaging; 3. Favorire il grado di apertura dei sistemi produttivi mediante azioni di promozione del settore a favore di imprese singole o aggregate; 4. Sostenere la qualità e l efficacia dei processi innovativi; 5. Promuovere e rafforzare la formazione e la qualificazione del capitale umano, anche attraverso il coinvolgimento delle competenze ad alto valore aggiunto presenti sul territorio regionale (ricercatori) e l attrazione di talenti; 6. Promuovere il trasferimento di competenze specialistiche afferenti al settore dell agroalimentare nell area del Mediterraneo, anche sulla scorta delle esperienze maturate nei progetti di cooperazione (ENPI CBC); 7. Promuovere aggregazioni di imprese con produzioni simili e complementari per favorire l esportazione e l apertura verso l esterno delle imprese locali( internazionalizzazione) 5 OBIETTIVI Creare un epicentro dell Agrifood in Sardegna in grado di attrarre consumatori, operatori economici ed istituzionali, competenze e know-how attraverso la valorizzazione degli asset, il potenziamento delle produzioni locali e l applicazione di ricerca e innovazione; Rafforzamento del sistema innovativo regionale e incremento della collaborazione fra imprese e strutture di ricerca ed il loro potenziamento; Incremento delle attività di innovazione delle imprese; Promozione di nuovi mercati per l innovazione attraverso l utilizzo di strumenti sperimentali. TRAIETTORIE TECNOLOGICHE Analisi/studi di componenti, enzimi, lieviti, batteri; Conservazione e processi di fermentazione; Processi di trasformazione degli alimenti; Tecnologie alimentari, produzione agraria e zootecnica.

ICT come «enabler» La fatturazione elettronica tra diverse aziende rende più efficiente il sistema dei rapporti e dei pagamenti velocizzando il processo e evita gli errori più comuni nel controllo Puntare con decisione su sistemi di e-commerce consente di aggiungere un canale di vendita nazionale ed internazionale, utilizzando i siti leader di ecommerce, amazon, e-bay o altri consente automaticamente di approcciare una popolazione di clienti enorme sfruttando la penetrazione di questi siti Migliorare la presenza su internet dal punto di vista di marketing consente di promuovere il prodotto e di gestire al meglio la soddisfazione dei clienti con sistemi di gestione informatica Essere presenti nei principali siti di networking sociale (ad esempio face book) è una opportunità di marketing Gestire in modo smart la politica dei prezzi e gli sconti in funzione della concorrenza consente di aumentare gli utili e il fatturato Avere sistemi di Business Intelligence- anche nell ambito della finanza- consente di estrarre informazioni su clienti, vendite, canali e per indirizzare al meglio le strategie aziendali Controllare la produzione con sistemi informatici consente di migliorare la qualità dei prodotti e di minimizzare gli scarti Soluzioni di commercio business to business consentono di avvicinarsi ai partner commerciali in modo efficiente 6