SCHEDA EDILIZIA (a cura di Filca Cisl) Pil Il valore delle costruzioni nel Pil nazionale è passato dall 11,44% del 2008 (prima della crisi) all 8% attuale. Nel 2017 l Italia, in termini assoluti, ha realizzato un prodotto interno lordo pari a 1.716.238 milioni di euro. Rimettere in moto le costruzioni, permettendo al settore di recuperare il 3% perso in questi anni, consentirebbe al Pil di crescere di oltre 50 mila milioni, vale a dire una crescita di 50 miliardi di euro, superiore ai 37 miliardi della Manovra 2019! Addetti e imprese Dall inizio della crisi ad oggi si calcola che nel settore delle costruzioni siano andati in fumo 600 mila posti. Nello stesso periodo sono scomparse 120 mila aziende. Crisi grandi aziende Le grandi imprese italiane hanno problemi di liquidità, oggi avrebbero grosse difficoltà ad aggiudicarsi gli appalti di grandi opere. Le prime tre società di costruzioni europee (Vinci Francia, Acs-Spagna e Bouygues-Francia) fatturano rispettivamente 40, 35 e 26 miliardi di euro. La nostra società più grande, la Salini Impregilo, solo 6 miliardi e mezzo.
Le aziende in crisi: Astaldi (11.510 addetti), seconda società di costruzioni in Italia dopo Salini Impregilo: è alla ricerca di un prestito ponte da 150 milioni necessario per sostenere la continuità aziendale. CMC (Cooperativa muratori e cementisti di Ravenna, 6.900 addetti) ha poche settimane per evitare il default. Entro fine novembre gli advisor devono convincere Legacoop ad investire decine di milioni per puntellare la difficile situazione del gruppo, che un anno fa ha emesso 500 milioni di bond e non è in grado di pagare la cedola su questi titoli, e a fine 2019 ha 165 milioni di debiti da pagare alle banche. I problemi del gruppo sono iniziati con il blocco di alcuni pagamenti, nonostante nel primo semestre di quest anno il portafoglio di lavori sia salito di 1,34 miliardi. Condotte (terzo gruppo, 3.000 dipendenti): è in amministrazione straordinaria, a seguito di una difficilissima situazione finanziaria. Trevi (5a posizione, 5.783 addetti): è attualmente interessata da un piano di ristrutturazione del debito e di rafforzamento patrimoniale. Grandi Lavori Fincosit (9 posto, 1.079 addetti): ha chiesto il concordato in bianco. (Guamari srl per quanto riguarda la posizione e il numero degli addetti)
Età media nei cantieri Gli operai con meno di 36 anni sono scesi dal 43% del 2008 al 25% del 2017, mentre gli ultracinquantenni sono saliti dal 17,6% al 30,4%. (Ance Giovani) Opere bloccate Più di 21 miliardi di euro inutilizzati a causa delle opere bloccate, risorse che consentirebbero di impiegare circa 330 mila addetti. (Ance nazionale) Sicurezza Nel 2018 ci sono già state oltre 630 vittime sui luoghi di lavoro, di queste il 20% (più di 120 morti) lavorava in un cantiere, e la principale causa di morte è la caduta dall alto. (Osservatorio Indipendente Bologna) Dissesto A rischio il 91% dei Comuni italiani. Nel 2017 oltre 3 milioni di nuclei familiari risiedono in queste aree ad alta vulnerabilità. Aumenta la superficie potenzialmente soggetta a frane (+2,9% rispetto al 2015) e quella potenzialmente allagabile nello scenario medio (+4%).
(Ispra) Dumping Il fenomeno del dumping contrattuale in edilizia è molto diffuso, parliamo di circa 150 mila lavoratori edili ai quali vengono applicati contratti diversi, come il metalmeccanico, il florovivaistico o il multiservizi. Gli imprenditori in questo modo risparmiano sulla busta paga, fino al 30%, e sui contributi Inail e Inps. In più c è un risparmio sui costi per la sicurezza. I lavoratori oltre al salario perdono i benefici per l accesso alla pensione anticipata. I controlli non sono un deterrente: in media un azienda riceve un ispezione ogni 30 anni. Contratto Interessa oltre un milione di edili, è stato sottoscritto il 18 luglio scorso. Incremento salariale di 55 euro (operaio specializzato) fino ad un massimo di 110 euro. Aumentano le prestazioni di welfare e c è un potenziamento del Fondo per favorire il raggiungimento del pensionamento anticipato agli edili. Inoltre è stata decisa l istituzione di un Fondo per incentivare l occupazione giovanile ed è stata riconosciuta la possibilità alle Partite Iva di accedere ai servizi del sistema bilaterale. Infine è stata decisa la costituzione del Fondo Nazionale paritetico per l assistenza sanitaria integrativa a favore di tutte le maestranze e degli impiegati, alimentato da un aliquota totalmente a carico delle imprese.