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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 2 6 OGGETTO: Adesione alla Rete Regionale per la conservazione della fauna marina (tartarughe e mammiferi marini) della Regione Autonoma della Sardegna. L ANNO 2011 (DUEMILAUNDICI) ADDI VENTIQUATTRO (24) DEL MESE DI MAGGIO ALLE ORE 19:50 DEL COMUNE DI PULA e nell abituale Sala delle Adunanze convocato con appositi avvisi, si è riunito, in prima convocazione straordinaria, il CONSIGLIO COMUNALE nelle persone dei Signori: PRESENTI 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. FARNETI EMANUELE 7. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 8. TOLU ANGELO 9. PIA GIOVANNI 10. PORCEDDU AUGUSTO 11.VITA MARCO 12.VIVARINI SIMONE 13.DE ANTONIIS GIACOMO 14. LOCCHE ROBERTO 15. SORU FAUSTO 16. CARTA EMILIO 17. CAPOBIANCO SIMONA ASSENTI TOTALE PRESENTI N. 13 TOTALE ASSENTI N. 4 ASSISTE IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Maria Efisia Contini IL PRESIDENTE Dr. Walter Cabasino, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta. Chiama alla funzione di scrutatori i Conss. Sigg. 1. Cabiddu Maria Immacolata 2. Zucca Maria Cristina 3. De Antoniis Giacomo

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio Proponente: Settore Amministrazione Generale OGGETTO: Adesione alla Rete Regionale per la conservazione della fauna marina (tartarughe e mammiferi marini) della Regione Autonoma della Sardegna. Premesso che - le specie dell ecosistema marino (rettili e mammiferi marini) rientrano tra quelle particolarmente protette dalla vigente legislazione e sono incluse nelle principali Convenzioni Internazionali, Direttive Comunitarie, Leggi e Decreti Ministeriali per la conservazione di specie e habitat; - la Sardegna settentrionale è compresa nel Santuario dei Mammiferi marini nel mar Mediterraneo (Legge Nazionale 11 ottobre 2001, n. 391) in cui le parti che ne hanno determinato la costituzione si impegnano a proteggere i mammiferi marini di ogni specie; - la Legge della Regione Sardegna n. 23 del 29 luglio 1998 prevede: I. all art. 3 comma 1 che la fauna selvatica costituisce bene ambientale della Regione ed è tutelata, insieme al suo habitat, nell interesse generale della comunità regionale, nazionale e internazionale; II. all art. 3 comma 2, che la tutela della fauna selvatica è finalizzata al mantenimento della biodiversità e contribuisce attraverso interventi di gestione e valorizzazione della fauna stessa, all obiettivo generale di uno sviluppo durevole; Considerato che - la Regione Autonoma della Sardegna, l Area Marina Protetta Tavolara Capo Coda Cavallo, l Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, l Area Marina Protetta Capo Carbonara, l Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre, l Area Marina Protetta/Parco Nazionale Isola dell Asinara, il Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, il Centro Recupero dei Cetacei e Tartarughe Marina Laguna di Nora, la Direzione Generale del Corpo Forestale, la Direzione Marittima di Cagliari, la Direzione Marittima di Olbia e la Stazione Zoologica Anton Dhorn di Napoli hanno sottoscritto un Protocollo d Intesa volto all Istituzione della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina, quale parte fondamentale dell ecosistema marino, da preservarsi a vantaggio delle generazioni presenti e future; - l obiettivo del suddetto Protocollo è quello di sviluppare una Rete Regionale quale sistema integrato e coordinato tra la Regione Sardegna e i settori interessati alle problematiche della conservazione e dello studio dell ambiente marino operanti nella Regione, al fine di valorizzare e coordinare al meglio le esperienze presenti sul campo e garantire un intervento sempre più adeguato alla salvaguardia delle specie marine; Valutato che - il Comune di Pula si sta impegnando in un percorso volto alla sempre maggiore valorizzazione e tutela dell ambiente, nonché nell adozione di misure e progetti finalizzati alla conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali; - invero, sin dal 1989, il Comune collabora con la Cooperativa Ittica Nora nello sviluppo e nell attuazione di progetti di educazione ambientale; - proprio in tale percorso, la Giunta del Comune di Pula, con la deliberazione n. 187 del 30.10.2007, approvava uno schema di Protocollo d Intesa avente ad oggetto l istituzione di un Centro di Educazione Ambientale e alla sostenibilità con cui le parti si impegnavano a promuovere e realizzare programmi di educazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione finalizzati allo sviluppo di tematiche ambientali strategiche, in grado di garantire la massime interazione territoriale dei CEA coinvolti nella proposta educativa; - successivamente, l Ente, al fine di rafforzare le azioni intraprese, in data 8 aprile 2009 siglava una convenzione con la Cooperativa Ittica Nora per favorire il rafforzamento della Comunità educativa locale attraverso il potenziamento qualitativo e quantitativo delle attività di educazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione, valorizzando ulteriormente il CEAS, che la citata Cooperativa Ittica Nora gestisce, le cui prerogative sono, appunto, quelle di costituire il più importante presidio territoriale ed il centro per la sperimentazione didattica ed educativa, operante

in stretta correlazione con le attività promosse dal Comune e con le reti educative esistenti formali e informali; - in tale occasione, il Comune di Pula si impegnava, altresì, ad adottare ogni misura volta alla promozione di attività di educazione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica in collaborazione con il CEAS Laguna di Nora, per il perseguimento dell interesse pubblico e per garantire dialogo e progettualità per un futuro sostenibile; - inoltre, la Giunta del Comune di Pula, con la deliberazione n. 88 del 14 giugno 2010, approvava un Protocollo di Intesa tra Comune di Pula e Ittica Nora Società Cooperativa per la gestione del Centro di Recupero Cetacei e Tartarughe marine Laguna di Nora, coerentemente con il dettato delle disposizioni internazionali, nazionali e regionali, al fine di concorrere al perseguimento dell obiettivo di conservazione della fauna marina e più in particolare delle tartarughe e dei mammiferi marini; Ritenuto - per quanto sopra, opportuno che il percorso di promozione e tutela ambientale intrapreso dall Ente trovi un meritevole e valido seguito nell adesione alla succitata Rete Regionale per la Conservazione della fauna marina, tramite la sottoscrizione di un atto aggiuntivo al Protocollo istitutivo della Rete, con la conseguente accettazione di quanto convenuto e stipulato tra le parti originarie; - per l effetto di fare propri gli obiettivi individuati all art. 3 del più volte citato Protocollo, che si allega in copia alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (Allegato n. 1) ; Visti - la Convenzione di Washington del 1973 (CITES); - la Convenzione per la protezione del Mediterraneo dall inquinamento; - la Convenzione di Bonn del 1979 sulla conservazione delle specie migratorie appartenenti alla fauna selvatica; - la Convenzione di Berna del 1979 sulla conservazione della vita selvatica e dell ambiente naturale dell Europa; - la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982; - la Convenzione sulla Diversità Biologica, Rio de Janeiro 1992; - l Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel Mar Mediterraneo 1996; - l Accordo relativo alla creazione nel Mediterraneo di un Santuario per i Mammiferi marini, Roma 1999; - il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 recante disposizione in materia di Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche ; - la L. 6 dicembre 1991, n. 394; - la L. 24 dicembre 1993, n. 537 e il Decreto Interministeriale 28 aprile 1984; - la L. 31 luglio 2002, n. 179; - i Decreti Ministeriali e la Legge istitutiva delle Aree Marine Protette e del Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena!; - la L.R. 29 luglio 1998, n. 23; - il Protocollo d Intesa per la redazione del piano d azione nazionale per la Conservazione delle Tartarughe Marine del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; - il T.U.E.L.; PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE I. Di richiamare le premesse al presente deliberato che devono intendersi, in questa sede, integralmente trascritte e approvate; II. Di manifestare, formalmente, con il presente atto, la volontà del Comune di Pula di aderire alla Rete Regionale per la conservazione della Fauna Marina (tartarughe e mammiferi marini), autorizzando il Sindaco alla sottoscrizione di un atto aggiuntivo al Protocollo istitutivo della Rete Regionale, con la conseguente accettazione di quanto convenuto e stipulato tra le parti originarie; III. Di fare propri gli obiettivi indicati all art. 3 del suddetto Protocollo istitutivo, ricorrendo al supporto specialistico di una struttura altamente qualificata (Allegato n. 1); IV. Di dichiarare con separata votazione il presente atto immediatamente esecutivo;

Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs.vo. N 267 del 18.08.2000, i seguenti pareri: In ordine alla regolarità tecnica: PARERE FAVOREVOLE Pula, lì 19/05/2011 Il Responsabile del Servizio interessato Dott.ssa Antonella Depau In ordine alla regolarità contabile: ESULA IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la suesposta proposta di deliberazione; VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.vo n. 267/2000; SENTITI i seguenti interventi dei Consiglieri Comunali: - Il Consigliere Farneti espone la proposta; - Il Consigliere Carta chiede in quali termini si concretizza la partecipazione del Comune, quali oneri e quali vantaggi trarrà da questa iniziativa. - Il Consigliere Farneti precisa che intanto si deve decidere solo circa la sottoscrizione di un protocollo ma che, comunque, l intenzione è quella di entrare all interno di un sistema i cui obiettivi primari sono quelli elencati nell art. 3. Tra questi è prioritaria la tutela e la conservazione dell ambiente. - Il Consigliere Fa precisa che il Comune partecipa mettendo a disposizione i locali e con lo stanziamento di diecimila euro a titolo di cofinanziamento rispetto al finanziamento che si otterrà. - Il Consigliere Locche sottolinea come il Comune attualmente non sia attore e che, peraltro, abbia l intenzione di far parte attiva della rete. Chiede se sarà istituita un area marina protetta come di fatto risulta per tutti gli altri soggetti che partecipano all azione. Chiede di sapere se l iniziativa odierna sia preordinata a qualcosa di ulteriore in particolare. - Il Consigliere Farneti ribadisce che la protezione dell ambiente è un obiettivo primario del Comune. Un area protetta sarebbe utile e vantaggiosa dal punto di vista ambientale, economico e turistico, ma questa è un opinione espressa a titolo personale, dettata dalla visione di certi scempi. In realtà l obiettivo più immediato è quello di tutelare determinate specie animali, tipo le tartarughe e i mammiferi marini, in attesa di valutare la possibilità di creare in un futuro più o meno immediato una Zona di tutela ambientale. - Il Consigliere Pia si dichiara favorevole all iniziativa, ma ha sentore che essa serva solo a dare ossigeno alla Cooperativa che opera nel settore. Crede che si dovrebbe aderire per conseguire un obiettivo già progettato e un programma di più ampio respiro. Quindi l auspicio è che queste azioni abbiano un ritorno importante per la comunità. Richiama il piano strategico a suo tempo adottato all interno del quale si sta operando. - Il Sindaco precisa che l area ha immense potenzialità e che la cooperativa ha intrapreso e conseguito ottimi risultati nel tempo. VISTO il seguente esito di votazione: - Consiglieri presenti e votanti 13 - VOTI FAVOREVOLI 13 - Ad unanimità di voti;

D E L I B E R A 1. DI RICHIAMARE le premesse al presente deliberato che devono intendersi, in questa sede, integralmente trascritte e approvate; 2. DI MANIFESTARE, formalmente, con il presente atto, la volontà del Comune di Pula di aderire alla Rete Regionale per la conservazione della Fauna Marina (tartarughe e mammiferi marini), autorizzando il Sindaco alla sottoscrizione di un atto aggiuntivo al Protocollo istitutivo della Rete Regionale, con la conseguente accettazione di quanto convenuto e stipulato tra le parti originarie; 3. DI FARE propri gli obiettivi indicati all art. 3 del suddetto Protocollo istitutivo, ricorrendo al supporto specialistico di una struttura altamente qualificata (Allegato n. 1); IL CONSIGLIO COMUNALE Sentita la proposta del Presidente in merito alla dichiarazione di immediata esecutività del presente atto; Ad unanimità di voti favorevoli dei 13 Consiglieri presenti; DELIBERA DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 del D. Legs.vo n 267/2000. Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 31/05/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 31/05/2011 L Istruttore Amm.vo Delegato Sig.ra Marta Lenti