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GRUPPO IVA 1

Gruppo IVA Il regime c.d. Gruppo IVA è stato recepito nell'ordinamento nazionale negli artt. da 70-bis a 70-duodecies del D.P.R. 633/1972 a seguito di una facoltà concessa agli Stati membri dell'ue dalla c.d. Direttiva IVA. Direttiva 2006/112/CE, art. 11: "[ ] ogni Stato membro può considerare come un unico soggetto passivo le persone stabilite nel territorio dello stesso Stato membro che siano giuridicamente indipendenti, ma strettamente vincolate fra loro da rapporti finanziari, economici ed organizzativi. [ ]" Semplificazione amministrativa Superamento della problematica relativa ai limiti soggettivi di detraibilità nei rapporti infra-gruppo (per i settori con IVA esente) Operatività effettiva dall'anno 2019 (previa opzione entro il 15 novembre 2018) 2

In cosa consiste il «Gruppo IVA» Unico soggetto passivo IVA Unica Partita IVA Operazioni infragruppo (rectius, infra Gruppo IVA) non rilevanti ai fini IVA Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti compresi nel Gruppo IVA Fuori campo IVA Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da qualsiasi soggetto compreso nel Gruppo IVA Effettuate dal Gruppo IVA [*] Cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di qualsiasi soggetto compreso nel Gruppo IVA Effettuate nei confronti del Gruppo IVA [*] [*] anche se effettuate tra casa madre e branch, qualora uno dei due soggetti appartenga ad un Gruppo IVA, italiano o estero (chiarimento introdotto dalla L. Bilancio 2018 L. 205/2017 che recepisce la sentenza ECJ Case C-7/13 c.d. «Skandia») 3

In cosa consiste il «Gruppo IVA» (segue) Tipo di documento Fatture e documenti scambiati tra i soggetti partecipanti al Gruppo IVA, riferibili ad operazioni interne al Gruppo che, qualora fossero dirette all'esterno, sarebbero imponibili ai fini IVA Agevolazione Esenti da Imposta di bollo (art. 6-bis, Allegato B, DPR 642/1972) Scritture private non autenticate contemplanti disposizioni relative ad operazioni tra soggetti partecipanti al Gruppo IVA (*) Registrazione in caso d'uso (art. 5, comma 2, DPR 131/1986) Atti relativi a cessioni di beni e prestazioni di servizi tra soggetti partecipanti al Gruppo IVA (*) Imposta di registro in misura fissa (art. 40, DPR 131/1986) (*) Ad eccezione di quelle operazioni che, se effettuate verso terzi, sarebbero escluse dall'applicazione del principio di alternatività IVA/registro (es. operazioni immobiliari esenti) 4

Requisiti Soggetti passivi IVA stabiliti in Italia, tra i quali ricorrano congiuntamente VINCOLO FINANZIARIO (i.e. "controllo di gruppo") VINCOLO ORGANIZZATIVO PRESUNZIONE (si veda pag. 9) VINCOLO ECONOMICO L opzione è vincolante per tutti i soggetti rispondenti a tali requisiti "All in, all out" NO "cherry picking" 5

Requisiti (segue) VINCOLO FINANZIARIO Si considera sussistente un vincolo finanziario tra soggetti passivi quando ai sensi dell'art. 2359, co. 1, numero 1), del codice civile, e "sono considerate società controllate [ ] le società in cui un'altra società dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria" almeno dal 1 luglio dell'anno solare precedente: a) tra detti soggetti esiste, direttamente o indirettamente, un rapporto di controllo; b) detti soggetti sono controllati, direttamente o indirettamente, dal medesimo soggetto, purché residente nel territorio dello Stato italiano ovvero in uno Stato con il quale l'italia ha stipulato un accordo che assicura un effettivo scambio di informazioni. 6

Requisiti (segue) VINCOLO ECONOMICO Si considera sussistente un vincolo economico tra soggetti passivi quando esiste almeno una delle seguenti forme di cooperazione economica: a) svolgimento di un'attività principale dello stesso genere; b) svolgimento di attività complementari o interdipendenti; c) svolgimento di attività che avvantaggiano, pienamente o sostanzialmente, uno o più di essi. 7

Requisiti (segue) VINCOLO ORGANIZZATIVO Si considera sussistente un vincolo organizzativo tra soggetti passivi quando esiste un coordinamento in via di diritto, ai sensi delle disposizioni del libro V, titolo V, capo IX, del codice civile, o Art. 2497-sexies, del Codice Civile: "[ ] si presume salvo prova contraria che l'attività di direzione e coordinamento di società sia esercitata dalla società o ente tenuto al consolidamento dei loro bilanci o che comunque le controlla, ai sensi dell'art. 2359" in via di fatto, tra gli organi decisionali di tali soggetti, ancorché tale coordinamento sia svolto da un altro soggetto. 8

Requisiti (segue) PRESUNZIONE (si veda pag. 5) Art.70-bis, comma 3 " Salvo quanto disposto dal comma 5, se tra i soggetti passivi intercorre il vincolo finanziario [ ] si presumono sussistenti tra i medesimi anche i vincoli economico e organizzativo" Art.70-bis, comma 5 Tuttavia, al fine di escludere singoli soggetti dal Gruppo, "per dimostrare l'insussistenza del vincolo economico o di quello organizzativo, è presentata all'agenzia delle Entrate istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera b) della legge 27 luglio 2000, n. 212" 9

Soggetti esclusi Non possono partecipare al Gruppo IVA: le sedi e le stabili organizzazioni situate all'estero; i soggetti la cui azienda sia sottoposta a sequestro giudiziario; i soggetti sottoposti ad una procedura concorsuale tra quelle di fallimento, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi; i soggetti posti in liquidazione ordinaria. 10

Costituzione del Gruppo IVA L'opzione per il Gruppo IVA è esercitabile dal 1 gennaio 2018 mediante presentazione telematica da parte del rappresentante del Gruppo, per tutti i soggetti rientranti nel Gruppo. Art. 70-septies, co.2 "Il rappresentante di Gruppo è il soggetto che esercita il controllo [ ]. Se il predetto soggetto non può esercitare l'opzione, è rappresentante di Gruppo il soggetto partecipante con volume d'affari o ammontare di ricavi più elevato nel periodo precedente alla costituzione del Gruppo medesimo" Cosa contiene: denominazione del Gruppo IVA; dati identificativi del Rappresentante e dei soggetti partecipanti; attestazione della sussistenza dei vincoli; attività svolta dal Gruppo; elezione di domicilio presso il Rappresentante da parte di ciascun soggetto partecipante. Validità: se presentata dal 1 gennaio al 30 settembre decorre dall'anno successivo [*]; se presentata dal 1 ottobre al 31 dicembre decorre dal secondo anno successivo [**]; vincolante per 3 anni; rinnovo automatico per ciascun anno successivo fino ad esplicita revoca. [*] in deroga all ordinario termine, l opzione ha effetto dal 2019 se presentata entro il 15 novembre 2018 [**] se presentata dal 16 novembre al 31 dicembre 2018, si deve ritenere decorrente dal secondo anno successivo Revoca: presentata dal rappresentante del Gruppo; se presentata dal 1 gennaio al 30 settembre decorre dall'anno successivo; se presentata dal 1 ottobre al 31 dicembre decorre dal secondo anno successivo. 11

Costituzione del Gruppo IVA Se durante la validità dell'opzione i vincoli si instaurano nei confronti di soggetti non facenti parte del Gruppo, tali soggetti entrano a far parte del Gruppo IVA a decorrere dall'anno successivo a quello in cui tali vincoli si sono instaurati, mediante presentazione dell'opzione entro 90 giorni dal verificarsi di tale presupposto. In caso di mancata inclusione nel Gruppo di soggetti aventi i requisiti (i.e. per i quali sussistano tali vincoli): è recuperato a carico del Gruppo IVA l'effettivo vantaggio conseguito; il Gruppo IVA cessa a partire dall'anno successivo a quello in cui viene accertata la mancata opzione, a meno che i predetti soggetti non esercitino l'opzione per partecipare al Gruppo. 12

Responsabilità Il rappresentante è responsabile per l'adempimento degli obblighi connessi all'esercizio dell'opzione. Gli altri soggetti partecipanti al Gruppo IVA sono responsabili in solido con il rappresentante per le imposte, gli interessi e le sanzioni. 13

Eccedenze di credito antecedenti L'eccedenza di IVA detraibile risultante dalla dichiarazione relativa all'anno precedente al primo anno di partecipazione al Gruppo IVA non si trasferisce al Gruppo. Tuttavia, la parte di eccedenza corrispondente ai versamenti dell'iva relativa a tale anno precedente può essere trasferita al Gruppo L'eccedenza non trasferibile può essere chiesta a rimborso o utilizzata in compensazione. 14

Fuoriuscita dal Gruppo IVA Ciascun partecipante fuoriesce dal Gruppo IVA: se viene meno il vincolo finanziario; se subisce il sequestro giudiziario dell'azienda; se è sottoposto ad una procedura concorsuale; se è posto in liquidazione ordinaria. se, tramite risposta all'interpello, viene riconosciuta l'assenza del vincolo economico od organizzativo nei suoi riguardi. A decorrere dalla data in cui si verificano gli eventi A decorrere dall'anno successivo a quello in cui è riconosciuta l'assenza del vincolo La comunicazione telematica della fuoriuscita deve essere effettuata dal rappresentante entro 30 giorni dalla data in cui si sono verificati gli eventi 15

Cessazione del Gruppo IVA Il Gruppo IVA cessa quando viene meno la pluralità dei soggetti partecipanti. Il credito IVA risultante dalla dichiarazione del Gruppo IVA non chiesto a rimborso è computato in detrazione dal rappresentante, nelle proprie liquidazioni o nella propria dichiarazione annuale. La comunicazione telematica della cessazione deve essere effettuata dal rappresentante entro 30 giorni dalla data in cui si è verificato l'evento 16

Ulteriori disposizioni attuative (DM 6 aprile 2018) Il diritto all acquisto di beni e servizi senza il pagamento dell IVA (ex art. 8, co. 2, DPR 633/1972) è esercitato: dal Gruppo IVA, anche se maturato dai singoli partecipanti nell anno antecedente l ingresso; dai singoli partecipanti, a seguito della cessazione del Gruppo IVA, in proporzione alle operazioni - a ciascuno di essi riferibili - che ne hanno costituito presupposto. La rettifica della detrazione (ex art. 19-bis2, DPR 633/1972) è applicata dal Gruppo IVA facendo riferimento alla data in cui i beni e i servizi sono stati acquistati dai partecipanti. La fattura relativa a operazioni effettuate da o nei confronti del Gruppo IVA deve riportare: P.IVA del Gruppo IVA; codice fiscale del partecipante che ha realizzato l operazione. 17

Registrazioni, liquidazioni e versamenti Ai sensi dell art. 4 del Decreto attuativo (DM 6 aprile 2018): Registrazioni (artt. 23, 24 e 25, DPR 633/1972) Sono effettuate dal rappresentante del Gruppo IVA o dai partecipanti, anche mediante l adozione di appositi registri sezionali. Liquidazioni periodiche IVA Sono effettuate dal rappresentante del Gruppo IVA. Versamenti e compensazioni (art. 17, DLgs 241/1997) Ai fini del versamento dell IVA a debito del Gruppo IVA non è ammessa la compensazione c.d. «orizzontale» con i crediti relativi ad altre imposte o contributi maturati dai partecipanti; Il credito IVA maturato dal Gruppo IVA non può essere utilizzato in compensazione c.d. «orizzontale» con i debiti relativi ad altre imposte e contributi dei partecipanti. 18

Comunicazioni periodiche Il rappresentante del Gruppo IVA effettua i seguenti adempimenti: comunicazione dei dati delle fatture emesse, ricevute e registrate (c.d. nuovo spesometro), prevista dall art. 21, DL 78/2010; comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA, prevista dall art. 21-bis, DL 78/2010; dichiarazione IVA, prevista dall art. 8, DPR 322/1998. 19

Rimborsi IVA Ai fini del rimborso dell IVA (ex art. 30, DPR 633/1972): la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà (di cui all art. 38-bis, co. 3, DPR 633/1972) deve attestare: la sussistenza delle condizioni di cui alle lett. a) e b) del co. 3 (relative all ammontare del Patrimonio Netto, alle consistenze degli immobili, all attività svolta e alla percentuale di quote o azioni cedute), facendo riferimento alla sommatoria dei valori di ciascun partecipante al Gruppo IVA; la regolarità dei versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi di cui alla lett. c) da parte di tutti i partecipanti al Gruppo IVA; la verifica della differenza, per ciascun anno, tra gli importi accertati e quelli dell imposta dovuta o del credito dichiarato superiore ai limiti di cui al co. 4, lett. b), va condotta in relazione agli avvisi di accertamento o di rettifica notificati al Gruppo IVA nei due anni antecedenti la richiesta di rimborso. L eccedenza di IVA chiesta a rimborso in sede di dichiarazione annuale è cedibile dal rappresentante del Gruppo IVA su delega dei partecipanti 20

I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circ. 19/E del 31 ottobre 2018) Sono esclusi dalla partecipazione al Gruppo IVA: i soggetti non aventi lo status di «soggetto passivo d imposta» Holding pure o statiche NON possono partecipare al Gruppo IVA Holding gestorie o miste Possono partecipare al Gruppo IVA in qualità di controllati, i soggetti non aventi la forma giuridica societaria per i quali non trovano applicazione le regole sul diritto di voto [ex art. 2359, co. 1, n. 1) del c.c.]. Opzione possibile solo in qualità di controllanti. i soggetti italiani per i quali il controllo rilevante ai fini del vincolo finanziario si realizza per il tramite di soggetti esteri stabiliti in Paesi diversi da quelli: inclusi nella c.d. «White List» di cui al DM 4 settembre 1996, oppure con cui sia in vigore uno specifico accordo internazionale, oppure verso cui trovano applicazione disposizioni comunitarie in materia di assistenza amministrativa. i soggetti italiani controllati dalla medesima società estera, qualora nella catena di controllo si frappongano altre società stabilite all estero il requisito del controllo deve essere verificato solo in capo alla prima società situata all estero. 21

I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circ. 19/E del 31 ottobre 2018) (segue) La holding pura o statica è rilevante (i.e., va considerata) ai fini della verifica del vincolo finanziario del Gruppo: pur essendo esclusa dal perimetro del Gruppo IVA, costituirà invero il punto di riferimento ai fini dell individuazione dello stesso. La valutazione della sussistenza del vincolo finanziario nei confronti di una stabile organizzazione italiana di un soggetto non residente, va effettuata in capo alla casa madre estera. Il Gruppo IVA deve richiedere autonoma inclusione nel VIES. La ripartizione di diritti e obblighi tra Gruppo IVA e partecipanti in occasione della costituzione e dello scioglimento del soggetto passivo unico è operata avendo riguardo: per le operazioni attive: al momento di esigibilità dell IVA relativa alle operazioni poste in essere; per le operazioni passive: al momento in cui il diritto alla detrazione dell imposta è esercitabile. Le somme eventualmente scambiate tra i partecipanti al Gruppo IVA sulla base di pattuizioni interne in contropartita di vantaggi o svantaggi fiscali conseguenti all adesione al regime, non assumono rilevanza ai fini IVA. 22

I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circ. 19/E del 31 ottobre 2018) (segue) Ai fini dell individuazione dell eccedenza IVA detraibile trasferibile al Gruppo in sede di adesione, si tiene conto anche dell imposta assolta dal partecipante mediante compensazione «orizzontale». La disciplina dello Split Payment non trova applicazione per le operazioni effettuate nei confronti del Gruppo IVA. Il rappresentante del Gruppo IVA assume tutti gli obblighi e i diritti derivanti dall applicazione delle norme in materia di IVA per le operazioni effettuate dai partecipanti (per esempio, presenta gli elenchi INTRASTAT). Separazione delle attività: l allocazione iniziale dei beni alle diverse attività da parte del nuovo soggetto passivo (Gruppo IVA) non assume rilevanza quale passaggio interno; il passaggio interno dei beni o dei servizi (tra le diverse attività) ha rilevanza impositiva solo se effettuato verso un attività che conferisce il diritto alla detrazione in misura inferiore rispetto a quella di provenienza del bene o del servizio. 23

I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate (Circ. 19/E del 31 ottobre 2018) (segue) Il Gruppo IVA è applicabile anche in caso di attività economica svolta mediante costituzione di patrimoni separati (ad esempio, società di gestione del risparmio c.d. SGR). Per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi relative alle operazioni dei fondi immobiliari istituiti dalle società di gestione agisce quale soggetto passivo IVA il Gruppo IVA e non la SGR; l IVA è determinata e liquidata separatamente dall imposta dovuta per l attività della SGR, ed è applicata distintamente per ciascun fondo; al versamento delle imposte dovute dai fondi deve procedere il rappresentante del Gruppo IVA cumulativamente con le somme complessivamente dovute dal Gruppo IVA; la fatturazione delle operazioni attive e passive poste in essere per conto dei fondi dovrà essere effettuata dalla SGR impiegando il numero di partita IVA del Gruppo, unitamente al proprio codice fiscale e ai dati identificativi del fondo cui le operazioni stesse sono imputate; la responsabilità solidale dei partecipanti al Gruppo IVA non comporta l aggredibilità dei fondi, se non per l adempimento di obblighi d imposta ad essi specificamente riferibili. 24

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