SISMA CA SISTEMA ANTINTRUSIONE PER AREE PAVIMENTATE



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Transcript:

SISMA CA SISTEMA ANTINTRUSIONE PER AREE PAVIMENTATE

Le protezioni perimetrali antintrusione I sistemi di protezione perimetrale antintrusione sono concepiti per rivelare tentativi di accesso non autorizzato nel punto più distante possibile dal cuore dell insediamento. Grazie ad essi, è possibile intervenire ancor prima che l intruso penetri nell area protetta, disponendo così di più tempo per organizzare un efficace difesa. Proteggere il perimetro di una proprietà richiede sistemi di rivelazione tanto reattivi quanto precisi e affidabili. Per assolvere questo compito, DEA Security ha progettato sofisticate tecnologie antintrusione che, a testimonianza del loro carattere innovativo, sono oggetto di brevetti internazionali. L intera attività di ricerca e sviluppo di DEA Security è focalizzata sulla realizzazione di sistemi di protezione antintrusione di alta qualità, adatti a proteggere perimetri di ogni dimensione in ambito militare, industriale, commerciale e residenziale. Da questo impegno, unito a un esperienza più che trentennale, è nata una gamma di prodotti con elevati livelli di prestazione e affidabilità: SERIR, sistema di protezione per recinzioni metalliche; TORSUS, sistema di protezione per recinzioni metalliche rigide; SISMA CP, sistema di protezione di tipo interrato; SISMA CA, sistema di protezione per aree pavimentate; SISMA CA PF, sistema di protezione per pavimenti flottanti; DEA NET, rete di comunicazione ad alta velocità; DEA MAP, sistema di gestione integrato. DEA Security ha progettato anche una completa linea di rivelatori per il controllo degli accessi specificamente rivolta alla protezione di porte, finestre, inferriate, vetrate e pareti: SERIE A03, rivelatori d impatto con unità di analisi; SPC, rivelatori d impatto con elettronica integrata; SPR, rivelatori d impatto autoalimentati per sistemi via radio.

SISMA CA è un esclusivo sistema antintrusione perimetrale concepito per proteggere le aree pavimentate con base in cemento. Si avvale di speciali sensori di pressione che, ideati e brevettati da DEA Security, rivelano la presenza di una persona sull area sensibile. L impiego di una protezione perimetrale invisibile ha il vantaggio di non interferire in alcun modo con l estetica e gli elementi architettonici del luogo in cui viene installata. Tale caratteristica è particolarmente apprezzabile non solo in ambito residenziale, ma anche in musei, gallerie d arte e siti archeologici o di valore storico.

Inglobati nel massetto in cemento, e compatibili con svariati tipi di superficie pavimentata, i rivelatori risultano completamente invisibili e, di conseguenza, molto difficili da eludere o manomettere. Il sistema è impiegato nella protezione di zone strategiche quali le aree antistanti gli accessi di un edificio e quelle in corrispondenza dei vialetti pedonali o carrai, luoghi dove i tentativi di intrusione possono essere segnalati prima ancora che l intruso penetri nell edificio protetto. SISMA CA non è influenzato dagli agenti atmosferici e vanta un elevata tolleranza ai disturbi ambientali in genere.

Il sistema SISMA CA è costituito da sensori, schede elettroniche, cavi e altri componenti che DEA Security produce seguendo rigidi criteri qualitativi. I due più importanti componenti di SISMA CA, i rivelatori e le schede di, sono frutto di un lungo processo di ricerca e sviluppo, e beneficiano di un costante aggiornamento tecnologico. I SENSORI SISMA CA impiega sensori piezoceramici che, al momento della posa in opera della pavimentazione, vengono collocati sulla superficie della soletta e immersi nel cemento del massetto. Pavimentazione Massetto (6-10cm) I sensori SP02 rilevano la pressione che un intruso esercita sulla superficie quando cammina o permane sull area protetta. Pur operando sotto uno spesso strato di cemento, e progettati per resistere a tonnellate di peso, i rivelatori SISMA CA possono percepire anche il più lieve dei passi. Sensori SP02 Membrana elastomerica Il nucleo sensibile del rivelatore SP02 è costituito da un trasduttore piezoceramico, sigillato e protetto da infiltrazioni d acqua, agenti corrosivi e stress meccanici. Il sensore non necessita di alcun tipo di manutenzione e, grazie all assenza di componenti elettronici attivi, è esente da guasti elettrici. Soletta in CLS Al fine di rendere la procedura di installazione più semplice e rapida, i sensori vengono forniti in moduli precablati adatti a proteggere aree da 1 a 4 metri quadrati.

A B B A In un modulo SISMA CA i sensori sono assemblati su due diverse linee di collegamento, A e B, in modo tale che il passaggio di un eventuale intruso generi contemporaneamente un segnale su entrambe le linee. In questo modo l unità di analisi, verso cui convergono i segnali, dispone di un doppio consenso (rivelazione in AND) per discriminare con efficacia eventuali disturbi ambientali dalle effettive intrusioni. Dal momento che ciascun modulo-sensori fa capo a un unità di analisi, e quest ultima può essere univocamente identificata, SISMA CA consente di individuare con estrema precisione l area sottoposta a intrusione e di tarare ogni zona in modo indipendente dalle altre, variandone il livello di sicurezza in funzione del grado di rischio relativo a quell area. La ripartizione dei moduli-sensori in zone individuali permette anche di posizionare immediatamente le eventuali telecamere di controllo sulla zona in allarme. IL CAVO DI COLLEGAMENTO Il cavo CSSC6AB collega tra loro i singoli rivelatori SP02 e trasmette i segnali generati da un modulo-sensori fino alla corrispettiva scheda elettronica di. Questo cavo è conforme a rigide specifiche tecniche tese ad assicurarne le migliori caratteristiche elettriche e renderlo idoneo all impiego permanente nel cemento. Il cavo è formato da sei conduttori in rame stagnato, twistati a coppie, e da una doppia schermatura in treccia di rame stagnato e nastro di alluminio. La robusta guaina esterna, in PVC, è in grado di garantire un elevata resistenza allo schiacciamento e un adeguato isolamento dei conduttori. schermatura in nastro di alluminio schermatura in treccia di rame stagnato guaina interna termoplastica a base di polietilene conduttori interni in rame stagnato guaina conduttori in polipropilene nastro di protezione in poliestere guaina esterna resistente a oli e idrocarburi in mescola termoplastica speciale a base di PVC

LE SCHEDE DI ELABORAZIONE I segnali generati dai moduli-sensori vengono amplificati ed elaborati da apposite schede elettroniche di, anche dette unità di analisi, dotate di una potente CPU a 16 bit. Queste schede, che rappresentano il cervello del sistema, analizzano e interpretano ciò che viene percepito dai rivelatori, fornendo un efficace protezione contro le più sofisticate tecniche di intrusione. Per gestire ed elaborare questi segnali esistono due soluzioni, ciascuna pensata per rispondere a una diversa esigenza: SE SISMA MCA Una stand-alone che raccoglie e analizza i segnali provenienti da 1 modulo-sensori (zona) e li rende disponibili sotto forma di uscite a relè. Modulo-sensori CA4N SE SISMA MCA (gestisce 1 tratta) SCA CONTROLLER + SCA PU + ER MCP Un sistema modulare studiato per gestire simultaneamente un elevato numero di zone, fino a un massimo di 24, in modo flessibile e centralizzato. In tale sistema ciascun modulo-sensori viene collegato a una interfaccia, la SCA PU, a sua volta connessa alla scheda SCA CONTROLLER per mezzo del bus di comunicazione SCA NET. Le schede SCA PU hanno il compito di amplificare i segnali provenienti dai moduli-sensori e trasmetterli alla scheda SCA CONTROLLER, la quale si occupa di elaborarli e determinare gli eventuali stati di allarme. Al controllore possono essere collegate fino a tre schede di espansione ER MCP, ciascuna delle quali fornisce 8 uscite a relè configurabili. CA4N CA6N CA8N SCA PU 1 SCA PU 2 SCA PU (max24) SCA CONTROLLER ER MCP 3 ER MCP 2 ER MCP 1

L impiego di più schede SE SISMA MCA per la gestione di impianti multizona è consigliata quando le aree da proteggere sono poche, generalmente non superiori a 7: oltre tale numero l uso del sistema SCA CONTROLLER + SCA PU risulta più conveniente sia in termini di costo dei componenti che di semplicità di gestione. SE SISMA MCA e SCA CONTROLLER permettono di regolare in modo indipendente i parametri relativi a sensibilità e modalità di intervento, così da ottimizzare il rendimento del sistema per ogni singola installazione, o di calibrarlo sulla base di specifiche esigenze. La taratura e la programmazione delle schede si effettuano per mezzo di un PC notebook, e sono affidate a un software che rende possibile visualizzare un grafico in tempo reale dei segnali provenienti da ciascun modulo-sensori, nonché lo stato degli ingressi e delle uscite. Da questo strumento è inoltre possibile caricare una configurazione precedentemente salvata e accedere allo storico degli eventi. Software SCA PU Le schede di, infatti, sono dotate di un ampia memoria interna in cui registrano, in ordine cronologico, tutti i segnali provenienti dai moduli-sensori: ciò consente ai tecnici DEA Security di effettuare un accurata analisi di questi eventi (DEA REPORT) al fine di determinare la causa che ha provocato gli eventuali stati di allarme. Gli avanzati algoritmi di analisi dei segnali utilizzati nella schede di costituiscono uno dei punti di forza della tecnologia di DEA Security. Grazie ad essi, il sistema di protezione è in grado di discriminare differenti tipi di intrusione, filtrando con efficacia tutti quei fattori di disturbo che possono generare allarmi impropri. Tra questi fattori vi sono gli eventi climatici avversi, nei confronti dei quali SISMA CA vanta un alto grado di tolleranza.

Caso 2 - Zona di rilevazione pari alla larghezza del passaggio e profonda almeno 2 metri. Analisi ambientale e dimensionamento delle zone Nella realizzazione di un sistema SISMA CA occorre innanzitutto individuare le zone dove collocare i moduli-sensori. Generalmente queste corrispondono alle aree antistanti a porte e finestre, alle superfici di terrazzi, ai vialetti pedonali e carrai, o alle aree attorno a monumenti, opere d arte e altri beni di valore. Tali aree possono essere ricoperte da vari tipi di pavimentazione, purché la struttura sottostante sia costituita da una soletta in cemento armato spessa almeno 10 cm e da un massetto di copertura con spessore compreso fra 6 e 10 cm. Le aree in cui si collocano i moduli-sensori vanno dimensionate in base al tipo di accesso da proteggere. Se quest ultimo è protetto da una barriera fisica (infissi, inferriate, cancelli ecc.) in grado di bloccare temporaneamente l intruso, e costringerlo a permanere per alcuni istanti dinanzi all accesso, si deve creare una zona di rivelazione di larghezza pari o superiore a quella dell apertura e con profondità di almeno 1 metro (Caso 1). SISMA CP SISMA CA profondità almeno 2m SISMA CP profondità di almeno 1m Caso 1 - Zona di rilevazione pari alla larghezza dell apertura e profonda almeno 1 metro. Nel caso invece di accessi non protetti da infissi o da altri ostacoli fisici che possano rallentare l intrusione, va creata un area di rivelazione pari alla larghezza del passaggio ed estesa almeno 2 metri nella direzione dell attraversamento: ciò per evitare che l area sensibile possa essere scavalcata. Tale configurazione viene generalmente impiegata per proteggere l accesso ai vialetti d ingresso, sia pedonali che carrai (Caso 2), ed è normalmente abbinata al sistema interrato SISMA CP. Modulo 3 Modulo 1 Modulo 2 Se l area da proteggere supera la capacità di un singolo modulo-sensori (1, 1.5, 2, 3 o 4 metri quadrati) è sufficiente affiancare più moduli, ciascuno facente capo alla propria scheda SE SISMA MCA o SCA PU.

Modalità di installazione del sistema I sensori SP02 si collocano sull area da proteggere con disposizione a reticolo. La posa dei sensori è semplificata dall uso di speciali membrane elastomeriche prefustellate, che delimitano l area di copertura di ciascun rivelatore e aiutano a trovarne la posizione più simmetrica possibile rispetto all area da coprire. Le membrane vanno posizionate una accanto all altra, senza lasciare spazi tra loro ma facendo attenzione a non sovrapporle. Il passo successivo è costituito dal fissaggio dei sensori all interno dei fori presenti sulla membrana, eseguibile utilizzando la colla in dotazione. Il sensore deve essere posizionato facendo pressione sui bordi in modo da farlo aderire bene alla soletta. È infine necessario provvedere alla ricopertura con cemento dei rivelatori nel più breve tempo possibile. Terminare la procedura di rivestimento con qualsiasi tipo di pavimentazione.

Se un modulo-sensori si trova a più di 5 metri di distanza dalla relativa, è necessario effettuare una giunzione utilizzando il contenitore CT 40100 CA e il cavo CSSC6AB. Tutte le connessioni elettriche devono essere saldate a stagno e sigillate con resina poliuretanica bicomponente all interno dei contenitori CT 40100 CA. Una confezione di resina RP100 permette la sigillatura di 1 contenitore CT40100. CT 40100 CA contenitore per connessioni di inizio tratta CT 40100 CA T contenitore per connessioni di fine tratta RP100 resina poliuretanica bicomponente Posizionamento delle schede di Le schede elettroniche di vengono fornite in appositi armadi periferici (box) che DEA Security assembla in base alle specifiche del progetto. Realizzati in poliestere, e con grado di protezione IP65, tali armadi sono dotati di serrature di sicurezza, tamper, morsettiera su barra DIN, presa di corrente con interruttore magnetotermico e documentazione tecnica di cablaggio. L armadio contenente le schede di si può collocare nei pressi della centrale di allarme oppure in prossimità dei moduli-sensori. Cavo CSSC6AB (lungh. max 150m) Ubicazione delle schede SE SISMA MCA CENTRALE ALLARME SE SISMA MCA SE SISMA MCA SE SISMA MCA SE SISMA MCA SE SISMA MCA SE SISMA MCA Quando si devono proteggere gli accessi a un edificio (tipicamente porte e finestre) oppure i vialetti pedonali o carrai posti a meno di 150 metri dalla centrale di allarme, le schede SISMA MCA trovano collocazione all interno di un armadio di raggruppamento ubicato nei pressi della centrale di allarme. Nel caso invece si debbano proteggere vialetti pedonali o carrai che distano più di 150 metri dalla centrale di allarme, le schede SISMA MCA vanno installate in appositi armadi periferici posti in prossimità dei moduli-sensori.

Cavo CSSC6AB Ubicazione delle schede SCA PU (lung. max 150m) Quando si utilizza il sistema SCA CONTROLLER + SCA PU per proteggere gli accessi a un edificio (porte e finestre), si hanno a disposizione le due seguenti soluzioni: CENTRALE ALLARME SCA PU SCA PU SCA PU SCA PU SCA PU SCA PU SCA PU SCA PU 1. raggruppare le schede SCA PU in un armadio posizionato nelle vicinanze della centrale di allarme; 2. collocare le schede SCA PU in prossimità dei moduli-sensori, all interno di apposite scatole di derivazione autoprotette installate all interno dell edificio. Indipendentemente dalla soluzione scelta, la scheda SCA CONTROLLER e l espansione a relè ER MCP sono sempre posizionate nei pressi della centrale di allarme. Le schede SCA PU comunicano tra loro e con SCA CONTROLLER per mezzo della rete SCA NET, la quale va realizzata con cavo di rete standard di tipo FTP cat. 5. Normalmente le schede SCA PU sono direttamente alimentate dalla scheda SCA CONTROLLER: in questo caso l estensione della rete SCA NET varia in funzione del numero di schede SCA PU collegate. Inserendo dei moduli di alimentazione ausiliaria SCA AS, è possibile aumentare la distanza tra la scheda SCA CONTROLLER e le schede SCA PU fino a un massimo di 800 metri. SCA CONTROLLER Soluzione 1: Ubicazione delle schede SCA PU in un unico armadio Cavo CSSC6AB (lung. max 150m) Cavo SCA NET (Tipo FTP cat. 5) PU CENTRALE ALLARME PU PU PU SCA CONTROLLER PU PU PU PU Soluzione 2: Ubicazione delle schede SCA PU in periferia Composizione di un armadio di raggruppamento L armadio può contenere i seguenti componenti: le schede di SE SISMA MCA e/o SCA CONTROLLER e/o SCA PU; da una a tre schede di espansione ER MCP; un alimentatore lineare stabilizzato a 13,8 V DN DEA POWER per il collegamento alla rete elettrica; una batteria di emergenza a 12 V; dispositivi antimanomissione (tamper). Esempio di tipico armadio di raggruppamento Ogni armadio deve essere asservito da una linea di alimentazione a 230 Vca.

Rete di comunicazione Quando è necessario collocare le schede elettroniche in armadi periferici, e si desideri trasmettere le segnalazioni alla centrale di allarme, è necessario utilizzare il sistema DEA NET. Si tratta di una rete di comunicazione bidirezionale che utilizza speciali schede elettroniche, chiamate controllori, per raccogliere le segnalazioni di allarme, manomissione e guasto generate dalle schede di e metterle a disposizione, in varie forme, alla centrale di allarme o a un software di supervisione. Per realizzare la rete si hanno a disposizione due diversi tipi di controllore: DN CONTROLLER, che supporta esclusivamente il protocollo proprietario DEA NET, e DN ETHERNET REPEATER, che utilizza i protocolli standard TCP/IP o UDP/IP per interfacciare DEA NET a una rete Ethernet. DN CONTROLLER è generalmente posizionato nella control room o in prossimità della centrale di allarme, e può gestire fino a 100 schede di e 256 uscite a relè. DN ETHERNET REPEATER trova invece usuale collocazione in ciascun armadio periferico, e può gestire un massimo di 16 schede e di 64 uscite a relè. HT REPEATER DEA NET HT REPEATER DEA NET DEA NET CONTROLLER DEA MAP uscite C/CN da relè DNER DNER PC di servizio DN Manager Modem CONTROL ROOM I controllori della rete DEA NET rendono possibile: prelevare le uscite di allarme tramite apposite schede di espansione a relè (DN ER) per il collegamento e l integrazione con la centrale di allarme o con sistemi di videocontrollo (TVCC); utilizzare il software di gestione e di visualizzazione grafica DEA MAP; tramite un PC notebook, impostare tutti i parametri delle schede di presenti nell armadio periferico; interfacciare l impianto ad altri software di supervisione tramite la scheda d interfaccia DN MANAGER (solo DN CONTROLLER) o la libreria software DEA MAP DLL.

Centralizzazione con DN CONTROLLER Il modello di centralizzazione con DN CONTROLLER prevede l utilizzo del nodo di rete DN HT REPEATER, che si pone a interfaccia tra il controllore e le schede di. Questo modulo crea due diverse linee di connessione seriali: una dedicata alla comunicazione con DN CONTROLLER e con altri eventuali HT REPEATER, l altra dedicata alla comunicazione con le schede di. Ciascun HT REPEATER può gestire al massimo 16 schede. La linea su cui comunica DN CONTROLLER può essere realizzata con cavo in rame FTP cat. 5 o, per mezzo di un apposito convertitore, con fibra ottica. La lunghezza massima del collegamento compreso fra due DN HT REPEATER o tra il DN CONTROLLER e il primo DN HT REPEATER è di 2 Km con cavo FTP cat. 5, di 5 Km con fibra multimodale e 50 Km per la fibra monomodale. La lunghezza massima del segmento di bus compreso fra un HT REPEATER e la più lontana, tipicamente realizzato con cavo FTP cat. 5, è invece pari a 1,5 Km. Centralizzazione con DN CONTROLLER attraverso fibra ottica monomodale o multimodale. HT REPEATER DEA NET fibra multimodale fibra monomodale Convertitore 485/F.O. HT REPEATER DEA NET fibra multimodale fibra monomodale uscite C/CN da relè DEA NET CONTROLLER DNER DNER CONTROL ROOM DEA MAP PC di servizio DN Manager Modem Centralizzazione con DN CONTROLLER attraverso cavo FTP cat. 5. HT REPEATER DEA NET HT DEA NET cavo FTP cat. 5 REPEATER cavo FTP cat. 5 uscite C/CN da relè DEA NET CONTROLLER DNER DNER CONTROL ROOM DEA MAP PC di servizio DN Manager Modem La versatilità della scheda DN HT REPEATER permette di realizzare la rete DEA NET con topologia distribuita, a stella o ibrida (varie combinazioni delle prime due). armadio di centralizzazione armadio di centralizzazione armadio periferico Tipologia distribuita armadio periferico Tipologia a stella

Centralizzazione con DN ETHERNET REPEATER DN ETHERNET REPEATER ha il compito di veicolare su rete Ethernet le segnalazioni provenienti dai sistemi di rivelazione DEA Security. Capace di comunicare con le schede di in modo diretto, senza l ausilio di alcuna scheda d interfaccia, DN ETHERNET REPEATER viene generalmente installato all interno di ciascun armadio periferico. media converter DN ETHERNET REPEATER cavo FTP cat. 5 fibra monomodale fibra multimodale LAN/WAN router 3G - 4G DEA MAP DNER PC di servizio DLL Al sistema di supervisione (Windows) E anche possibile collocare DN ETHERNET REPEATER nell armadio di centralizzazione e avvalersi del nodo DN HT REPEATER per collegare il controllore a uno o più armadi periferici. Questa configurazione è simile a quella permessa da DN CONTROLLER, con la differenza che DN ETHERNET REPEATER può gestire al massimo 16 schede di e 64 uscite a relè. Indipendentemente dalla soluzione scelta, ciascun DN ETHERNET REPEATER si interfaccia alla rete Ethernet 10BaseT mediante la porta RJ45 integrata. Come mezzo fisico di collegamento è possibile utilizzare un comune cavo FTP cat. 5 oppure, per mezzo di un apparato media converter, la fibra ottica. Nel caso in cui il collegamento fisico venga effettuato con cavo FTP cat. 5, si deve tener conto che la distanza tra armadio e rete Ethernet non può superare i 100 metri.

Gestione e integrazione con DEA MAP DEA MAP è un software di supervisione per siti presidiati che permette di integrare in un unico sistema di gestione sia la rivelazione perimetrale che la videosorveglianza (TVCC), raffigurando l intera area protetta su una mappa grafica. Il suo utilizzo, semplice e intuitivo, consente l immediata localizzazione della zona interessata da un eventuale intrusione. Per mezzo di DEA MAP è possibile interagire con le schede di in campo e, tramite l impiego di apposite schede d interfaccia DN I/O, verificare lo stato di apparati stand-alone di terze parti provvisti di uscite a relè (ad esempio, barriere a infrarossi, barriere a microonde, contatti reed, ecc.). Il software DEA MAP può essere utilizzato su più postazioni (modalità multipostazione) e permette di impostare autorizzazioni differenti per ciascun utente (multiutenza). A seconda della versione, il software fornisce una gestione completa delle telecamere IP e dei relativi flussi video, che possono essere visualizzati, registrati e archiviati.

Esempio di protezione di un fabbricato con 10 accessi Protezione pavimentazione: - n. 6 moduli-sensori modello CA4N (1 m²); - n. 4 moduli-sensori modello CA8N (2 m²); Sistema di centralizzazione: - n. 1 armadio di raggruppamento (BOX0) contenente: - centralizzazione; - schede di interfaccia. BOX0 CENTRALE ALLARME Elenco dei materiali necessari per la realizzazione dell impianto di cui all esempio sopra: Q.tà 6 4 q.b. 10 5 Codice CA4N CA8N CSSC6AB CT40100CA 3MP230 Moduli-sensori, cavo e accessori di cablaggio Modulo-sensori SISMA CA per la protezione di 1m² Modulo-sensori SISMA CA per la protezione di 2m² Cavo di collegamento fra modulo-sensori e schede SCA PU Contenitore per giunzioni SISMA CA Resina poliuretanica da 100g per contenitori CT 40100 1 1 1 10 2 AP4 DNDEAPOWER SCACONTROLLER SCAPU ERMCP Armadio BOX0 e relative schede elettroniche Armadio stagno (IP65) in poliestere, precablato Alimentatore stabilizzato a microprocessore 2,5 A - 13,8 Vcc Scheda di centralizzazione per schede SCA PU fino a 24 zone Scheda di interfaccia per modulo-sensori SISMA CA Scheda di espansione a 8 relè

Sensore SP02 Cavo CSSC6AB Sensore di variazione di pressione precablato in moduli-sensori per aree pavimentate. Conforme a: Direttiva 2004/108/CE - apparato intrinsecamente benigno CEI 79/2 2ª edizione 2 livello Caratteristiche tecniche: Corpo in ABS, sigillato con resina epossidica Dimensioni: 106 x 26 mm (Ø x h) Temperatura di esercizio: -25 +80 C Umidità relativa: 0 100% I sensori SP02 sono connessi tramite il cavo CSSC6AB e vengono forniti in moduli-sensori precablati da 4, 6, 8, 12 o 16 sensori, denominati rispettivamente CA4N (1 m²), CA6N (1,5 m²), CA8N (2 m²), CA12N (3 m²) e CA16N (4 m²). Ogni modulo-sensori è dotato di terminazione precablata, di 5 metri di cavo iniziale e di fogli di membrana elastomerica fustellata di 50 x 50 cm. La confezione include anche il collante Kerakoll H40 Flex. Il modulo-sensori SISMA CA deve essere collegato alla relativa tramite cavo CSSC6AB. La distanza massima consentita tra l inizio del modulo-sensori (il primo rivelatore del modulo) e la è di 150 metri. Cavo schermato a 6 conduttori in rame stagnato per il collegamento dei moduli-sensori SISMA CA alle relative schede di. Conforme a: CEI 20-11, CEI 20-14, CEI 20-35 (IEC 332-1), 73/23/CEE, 93/68/CEE RoHs 2002/95/EC, RoHs 2002/53/EC, RoHs 2002/525/EC Caratteristiche tecniche: Diametro: 7,5 mm Conduttori: 6 in rame stagnato, a coppie twistate Sezione dei conduttori: 0,25 mm² Temperatura di esercizio: -25 +80 C (posa fissa) Tensione di isolamento: 0,6/1 kv Isolamento conduttori: polipropilene Schermatura: - treccia in rame stagnato (copertura >75%) - nastro di alluminio con conduttore di continuità in Cu/Sn (0,25 mm² - copertura >100%) Guaina esterna: mescola termoplastica speciale a base di PVC qualità TM2 (CEI 20-11) resistente agli oli Colore: Giallo Il cavo CSSC6AB è disponibile in matasse da 50, 100, 200 metri e bobine da 500 metri. I Sensori SP02 sono disponibili nelle seguenti versioni: Codice Prodotto N. rilevatori per modulo 2 Area di copertura (m ) Codice Prodotto Colore Lunghezza (ml) CA4N Modulo-sensori SISMA CA 4 1 CSSC6AB50 Cavo di collegamento SISMA CA GIALLO 50 CA6N Modulo-sensori SISMA CA 6 1,5 CSSC6AB100 Cavo di collegamento SISMA CA GIALLO 100 CA8N Modulo-sensori SISMA CA 8 2 CSSC6AB200 Cavo di collegamento SISMA CA GIALLO 200 CA12N Modulo-sensori SISMA CA 12 3 CSSC6AB500 Cavo di collegamento SISMA CA GIALLO 500 CA16N Modulo-sensori SISMA CA 16 4

Giunzione CT 40100 CA Resina RP100 Contenitore per giunzione modulo-sensori SISMA CA, fornito con un circuito stampato per una semplice realizzazione del cablaggio. Caratteristiche tecniche: Dimensioni contenitore: 52 x 37 x 133 mm (asse maggiore x asse minore x h) Temperatura di esercizio: -25 +80 C Umidità relativa: 0 100% (dopo sigillatura con resina poliuretanica) Materiale contenitore: Poliammide Colore: Nero RP100 è una resina poliuretanica a due componenti a stato finale solido che indurisce a temperatura ambiente, specificamente formulata per l isolamento elettrico. Da usare per sigillare giunzioni o terminazioni di tratta in contenitori CT 40100. Prodotto RP100 Resina poliuretanica da 100g per contenitori CT 40100 Da cablare con cavo di collegamento CSSC6AB. Da sigillare con resina poliuretanica bicomponente RP100. Codice Prodotto CT40100CA Contenitore per giunzioni SISMA CA Colore Nero Armadi precablati AP1, AP2, AP3, AP4, AP5 Armadi in poliestere IP65 (Gewiss) cablati in base alle specifiche di progetto. Forniscono le uscite e gli ingressi in una pratica morsettiera su barra DIN. Terminazione CT 40100 CA T Contenitore per terminazione modulo-sensori SISMA CA, fornito con un circuito stampato per una semplice realizzazione del cablaggio. Il circuito è dotato di trasduttore di temperatura. Caratteristiche tecniche: vedi CT 40100 CA. I moduli-sensori SISMA CA vengono forniti di fabbrica già dotati di propria terminazione. Una nuova terminazione è pertanto necessaria solo quando si desideri apportare modifiche al modulo-sensori sul posto. Dotazioni di base: Serrature di sicurezza Piastra di fondo Staffe di fissaggio Tamper antiapertura Interruttore magnetotermico Presa di corrente 230 V Schema unifilare cablaggi Schema unifilare morsettiera È possibile fornire armadi fuori catalogo con quotazione a richiesta. Da sigillare con resina poliuretanica bicomponente RP100. Codice Prodotto AP1C Armadio in poliestere IP65 precablato Dimensioni (mm) 405x500x200 (b x h x p) AP2C Armadio in poliestere IP65 precablato 405x650x200 (b x h x p) AP3C Armadio in poliestere IP65 precablato 515x650x250 (b x h x p) Codice Prodotto Colore AP4C Armadio in poliestere IP65 precablato 585x800x300 (b x h x p) CT40100CAT Contenitore per terminazioni SISMA CA Nero AP5C Armadio in poliestere IP65 precablato 800x1060x350 (b x h x p)

Alimentatore DEA POWER Scheda SE SISMA MCA Alimentatore lineare stabilizzato a microprocessore. Permette l invio delle informazioni critiche riguardanti l alimentazione del sistema sulla rete di comunicazione DEA NET, consentendo all operatore di accedere a questi dati da una postazione remota. Conforme a: Direttiva 2004/108/CE - LVD 06/95 CE CEI 79/27 1ª edizione - 4 livello Caratteristiche tecniche: Ingresso rete: 230 Vca +/-10% 50 Hz Assorbimento da rete: 170 ma a 230 Vca Tensione di uscita stabilizzata: 13,8 Vcc Max corrente erogabile: 2,5 A Ondulazione residua: <20 mv Protezione della sovratensione in uscita ai capi della batteria: 14 Vcc Corrente per ricarica di una batteria da 12 V: 0,5 A Uscite stabilizzate: VOUT = 13,8 Vcc BATT = 13,8 Vcc Uscite OC: Presenza rete 230 Vca Ingresso rete: Fase, Neutro, Terra Ingressi digitali: 4 programmabili Temperatura di esercizio: -25 +80 C Interfacce di comunicazione: - bus DEA NET - PC (tramite porta RS-232) Taratura, impostazioni e gestione eventi via software Dimensione: 99 x 122 x 195 mm (l x h x p) Peso: 1,5 kg LICENZA SOFTWARE DI GESTIONE INCLUSA Scheda di a microprocessore che gestisce 1 modulo-sensori SISMA CA. Compito di questa scheda è amplificare, digitalizzare e analizzare i segnali provenienti dai moduli-sensori CA4N, CA6N, CA8N, CA12N, CA16N, discriminando i segnali tipici di un intrusione da quelli generati dai disturbi ambientali. Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (min 11 V - max 15 V) Assorbimento: 65 ma (in sorveglianza) 80 ma (max) Temperatura di esercizio: -25 +80 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 113 x 79 mm (b x h) Dimensioni piastra di fissaggio: 133 x 81 mm (b x h) Ingresso analogico per 1 modulo-sensori CA4N, CA6N, CA8N, CA12N, CA16N Ingressi ausiliari digitali optoisolati per comandi supplementari: - Reset - AND con eventuale rivelatore esterno - ARM (memorizzazione eventi) - Tamper (contenitore) Uscite a relè 1 A (NC): - Manomissione - Allarme intrusione Uscite OC: - preallarme - segnala zione tensione di alimenta zione insufficiente Capacità di analisi: 1 modulo-sensori Taratura, impostazioni e gestione eventi via software Collegamento a PC (tramite porta RS-232) e modem (tramite adattatore per porta COM X) Possibilità di collegamento alla rete di interconnessione DEA NET CPU: 16bit, 16MHz Memoria digitale: 30.000 eventi circa LICENZA SOFTWARE DI GESTIONE INCLUSA Codice Prodotto Codice Prodotto DNDEAPOWER Alimentatore stabilizzato a microprocessore 2,5 A 24 Ah SESISMAMCA Scheda di SISMA CA monozona

Scheda SCA CONTROLLER Scheda SCA PU Scheda per la gestione centralizzata delle schede di interfaccia SCA PU che elabora simultaneamente i segnali provenienti da tutte le SCA PU ad essa collegate (fino a 24), discriminando i segnali tipici di un intrusione da quelli generati dai disturbi ambientali. Conforme a: Direttiva 2004/108/CE CEI 79/2-2ª edizione - 2 livello Scheda di interfaccia per 1 modulo-sensori SISMA CA che amplifica i segnali provenienti dal modulo-sensori e li trasmette alla scheda SCA CONTROLLER tramite la rete di comunicazione SCA NET. Conforme a: Direttiva 2004/108/CE CEI 79/2-2ª edizione - 2 livello Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (min 11 V - max 15 V) Assorbimento: 90 ma (in sorveglianza) max 180 ma Consumi della sola SCA CONTROLLER: Temperatura di esercizio: -25 +70 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 180 x 130 mm (b x h) Dimensioni piastra di fissaggio: 200 x 130 mm (b x h) Ingressi ausiliari digitali optoisolati per comandi supplementari: - ARM (memorizzazione eventi) - Tamper (contenitore) - 6 configurabili Uscite a relè 1 A (NC): - ALLARME intrusione generale (non programmabile) - MANOMISSIONE generale SCA PU (progr.) - SEGNALAZIONE GUASTO rete SCA NET (progr.) - MANOMISSIONE TAMPER SCA CONTROLLER (programmabile) - MANOMISSIONE schede di espansione a relè Uscite OC: - tensione di alimentazione insufficiente (disponibile su relè tramite modulo ER SA) - ulteriori 3 uscite configurabili Interfacce di comunicazione: - rete SCA NET per collegamento con schede SCA PU - PC/modem (tramite porta RS-232) - bus DEA NET - modulo di espansione con uscite a relè (ER MCP) Ulteriori 24 uscite (max) a relè NC programmabili tramite moduli di espansione ER MCP (max 3) Capacità di analisi: massimo 24 schede SCA PU Taratura, impostazioni, gestione eventi e configurazione zone via software Gestione diretta di un modem per collegamenti da remoto Possibilità di collegamento alla rete di interconnessione DEA NET CPU: 16 bit, 16 MHz Memoria digitale: 30.000 eventi circa LICENZA SOFTWARE DI GESTIONE INCLUSA Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (min 7,5 V ~ max 15 V) tramite rete SCA NET Assorbimento: 15 ma (max) Temperatura di esercizio: -25 +70 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 90 x 59 mm (b x h) Piastra di fissaggio: 90 x 85 mm (b x h) Ingressi: - 1 modulo-sensori SISMA CA - Tamper - rete SCA NET - cavo FTP 4 coppie cat. 5 - connettore RJ45 schermato Uscite: rete SCA NET - cavo FTP 4 coppie - cat. 5 - connettore RJ45 schermato Capacità di analisi: 1 modulo-sensori SISMA CA (fino a 16 rivelatori SP02) Impostazioni e programmazione attraverso la scheda SCA CONTROLLER Codice Prodotto Codice Prodotto SCACONTROLLER Scheda di centralizzazione per schede SCA PU fino a 24 zone SCAPU Scheda di interfaccia per un modulo-sensori SISMA CA

Interfaccia SCA AS Interfaccia ER SA Interfaccia di alimentazione periferica che permette di raggiungere la massima estensione della rete SCA NET (800 metri) con il massimo numero di unità SCA PU collegate. SCA AS necessita di un alimentatore locale a 12 V, stabilizzato e lineare, con capacità di almeno 1,5 A. Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (min 11 V ~ max 15 V) Temperatura di esercizio: -25 +70 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 58 x 50 mm (b x h) Dimensioni piastra di fissaggio: 58 x 60 mm (b x h) Interfaccia di comunicazione SCA NET: connettore RJ45 IN e OUT Codice Prodotto SCAAS Interfaccia di alimentazione per estensione SCA NET Espansione a relè ER MCP Scheda di espansione a 8 relè con funzionamento NC per schede DEA Security che ne prevedono l impiego. Le funzioni dei singoli relè sono determinate dalla scheda madre. Conforme a: Direttiva 2004/108/CE in abbinamento alle schede di : SE SERIR MCP, SE TORSUS MCP, SCA CONTROLLER, SCA CONTROLLER PF Interfaccia a relè per conversione uscita OC in contatto di scambio C/NC/NO. Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (min 11 V - max 15 V) Assorbimento: 12 ma Temperatura di esercizio: -25 +80 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 36 x 32 mm (b x h) Ingresso per segnale OC Uscita a relè 1 A: contatto isolato di scambio C/NC/NO Codice Prodotto ERSA Interfaccia a relè da OC a C/NC/NO Caratteristiche tecniche: Alimentazione: 12 Vcc (da cavo flat) Assorbimento: 7 ma (in sorveglianza) - 100 ma (max) Temperatura di esercizio: -25 +80 C Umidità relativa: <95% non condensante Dimensioni scheda: 110 x 63 mm (b x h) Dimensioni piastra di fissaggio: 130 x 64 mm (b x h) Ingressi: connettore dati a 10 vie (flat in dotazione) Uscite: n. 8 relè (con funzioni dipendenti dalla ) Collegamento per altro modulo espansione uscite a relè (vedere allegato tecnico della ) Codice Prodotto ERMCP Scheda di espansione a 8 relè

2012 DEA PERIMETER PROTECTION SYSTEMS S.r.l. Perseguendo una politica di continuo sviluppo, DEA P.P.S. S.r.l. si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento e senza preavviso, le informazioni e le caratteristiche tecniche qui esposte. sede DEA Perimeter Protection Systems S.r.l. Via Magenta, 9 54100 Massa (MS) tel (+39) 0585 43436 fax (+39) 0585 43437 filiale Veneto DEA Perimeter Protection Systems S.r.l. Viale Trieste, 1 36041 Alte di Montecchio Maggiore (VI) tel/fax (+39) 0444 493322 dea@deasecurity.com www.deasecurity.com