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Transcript:

Direzione Centrale Politiche Sociali 2013 05158/019 Servizio Piano di Zona, Vigilanza e Sicurezza, Tutele, Agenzia SFEP CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 219 approvata il 28 ottobre 2013 DETERMINAZIONE: S.F.E.P. - PROGRAMMA DI INTERVENTO PER LA PREVENZIONE DELL`ISTITUZIONALIZZAZIONE (P.I.P.P.I.). CONDUTTORI DI GRUPPI DI FAMIGLIE. AFFIDAMENTO INCARICHI E IMPEGNO DI SPESA DI EURO 6.882,48=. SPESA SORRETTA DA FONDI DI ENTI DIVERSI GIA` INTROITATI. La Città di Torino - Direzione Centrale Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie), ha aderito ad un partenariato tra la Direzione Generale per l Inclusione e i Diritti Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Dipartimento di Scienze dell Educazione dell Università degli Studi di Padova, partecipando per gli anni 2011/2012 alla prima fase sperimentale del Programma di intervento per la prevenzione dell istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.), con l obiettivo di sperimentare con alcune famiglie a rischio psico-sociale un metodo di lavoro che potesse essere uno strumento da integrare nelle prassi dei servizi socio-sanitari ed educativi. Tale sperimentazione ha avuto le caratteristiche della ricerca-intervento partecipata, nella quale la partecipazione congiunta di professionisti dei servizi e di ricercatori è stata orientata a mettere in comune riflessività e punti di vista diversi nella costruzione partecipata di un nuovo sapere dell azione. Tra le attività previste nel programma, è stata centrale la realizzazione di attività di gruppo di genitori che hanno mirato a permettere ai partecipanti di rielaborare e intervenire sui propri principali problemi in maniera costruttiva, attiva e partecipata. Nell autunno 2011 si sono attivati 2 gruppi di circa 12 partecipanti, come sopra descritto, nelle circoscrizioni 2 e 9, coinvolte nel progetto di sperimentazione. L attività svolta ha seguito quanto previsto nella guida operativa del Progetto dell Università degli Studi di Padova con incontri di due ore ciascuno, al sabato mattina in una sede messa a disposizione dalla Circoscrizione 2 su temi inerenti il ruolo del genitore, la relazione con i figli, il rapporto tra famiglia e ambiente sociale. Lo svolgersi di tale attività è stato accompagnato da un azione di coordinamento e di monitoraggio svolta da SFEP attraverso alcuni incontri con i conduttori dei gruppi ed i referenti del Progetto: ciò ha permesso da un lato di verificare l adesione dell attività a quanto previsto dal Progetto stesso, dall altra di offrire un interessante e proficuo spazio di riflessione finalizzato alla verifica dell attività di conduzione e alla possibilità di appropriarsi di questo tipo di strumento da parte degli operatori dei Servizi Sociali cittadini, in un ottica di replicabilità dell esperienza. Va inoltre rilevato come il percorso sia stato molto

2013 05158/019 2 positivo ed abbia sottolineato le grandi possibilità di questo strumento, che potrebbe tra l altro arricchire la gamma del lavoro di sostegno alle famiglie d origine anche attraverso l attività con i gruppi, ambito nel quale la città di Torino conta già una ricca esperienza nei confronti delle famiglie affidatarie. La prosecuzione del Programma P.I.P.P.I., alla quale la Città ha espresso formale adesione al Ministero del Lavoro e alle Politiche Sociali in data 15 aprile 2013 prevedendo l ampliamento della partecipazione a tutti i Servizi Sociali circoscrizionali, si propone negli anni 2013/2014 di consolidare e ampliare l utilizzo dell approccio, individuato con la prima sperimentazione, di presa in carico del nucleo familiare capace di ridurre significativamente i rischi di allontanamento del bambino o del ragazzo dalla famiglia e/o rendere l allontanamento, quando comunque necessario, un azione fortemente limitata nel tempo facilitando i processi di riunificazione familiare. Anche in questa nuova fase di sperimentazione, tra i vari dispositivi operativi di intervento previsti a favore delle famiglie, quello delle attività di gruppo con/tra i genitori riveste una particolare importanza ed è parte integrante del percorso di progettazione e valutazione realizzati insieme alle famiglie. La finalità dei gruppi con i genitori, infatti, è quella di rafforzare le competenze parentali e sviluppare le abilità relazionali e sociali sia dei genitori che dei bambini, al fine di ampliare le possibilità educative e aiutare i genitori a riconoscere che è possibile superare gli automatismi che governano il fare per permettere ai bambini di crescere e di svilupparsi. In questo quadro progettuale, si prevede quindi di attivare a partire dall autunno 2013 - tre gruppi sulla città, ognuno dei quali composto da circa 10-12 famiglie che si svilupperanno in 2 moduli ciascuno su temi inerenti la relazione genitore-figlio, il ruolo di genitore e la relazione famiglia-ambiente sociale: Ogni modulo prevede l organizzazione di 6 incontri di due ore ciascuno in orario tale da consentire la partecipazione dei genitori. Al fine di condividere la pianificazione e la riflessione metodologica circa l attività in oggetto, si prevedono anche 4 incontri con l équipe di coordinamento dell attività di sperimentazione PIPPI e con il personale SFEP. Si è inteso reperire i conduttori tra il personale dipendente dell Amministrazione individuato in professionisti tecnici dei servizi sociali di tutte le Circoscrizioni, con titolo di educatore professionale o assistente sociale, avente come requisito fondamentale la conoscenza/formazione del Programma P.I.P.P.I.. A ciò è seguito da parte di SFEP, con protocollo n. 38623/2013 del 26 luglio 2013, la richiesta agli assistenti sociali, agli educatori, ai R.A.S. e ai Responsabili in P.O. delle aree minori dei Servizi Sociali circoscrizionali, di disponibilità al ruolo di conduttori di gruppi di famiglie, che si è conclusa con l identificazione di n. 12 conduttori, come da verbale del 26 settembre 2013. Per il compenso dovuto ai conduttori da incaricare si fa riferimento alla Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 dicembre 2003 n. 41/2003 Tipologia dei

2013 05158/019 3 soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo nell ambito dei Programmi Operativi Nazionali (P.O.N.) che specifica i massimali di costi ritenuti congrui da attribuire ai docenti per lo svolgimento delle attività formative. In base alla predetta normativa il compenso orario da corrispondere ai conduttori è individuato in Euro 30,00= lordi, ed in Euro 25,82= lordi ogni seduta. Per far fronte alla spesa che la Città di Torino dovrà sostenere per l attività formativa in questione, saranno utilizzati contributi di Enti diversi già introitati. Occorre pertanto affidare gli incarichi per la conduzione dei gruppi di famiglie per l'implementazione del programma di intervento per la prevenzione dell istituzionalizzazione (P.I.P.P.I), dalla data di esecutività del presente atto a dicembre 2014, per la spesa complessiva di Euro 6.882,48= al lordo delle ritenute di legge, e degli oneri riflessi a carico della Città, come analiticamente descritto nel prospetto che segue, ed impegnare la relativa spesa: Docente DELMONTE Monica il 12/05/1963 N.C. 2512422 CALIA Maddalena nata a Canosa di Puglia (BT) il 14/12/1961 N.C. 2042408 SANTOLI Donatella il 14/06/1981 N.C. 2527723 SONCIN Alessandra nata ad Asti il 15/01/1960 N.C. 2123594 TURANO Paola nata a Corigliano Calabro (CS) il 23/08/1982 N.C. 2571332 AGHEMO Sabrina nata a Carignano (TO) il 24/04/1969 N.C. 2087393 Ore Conduzione gruppi ( 30,00) Sedute ( 25,82) Importo Oneri riflessi (23,80%) Totale

2013 05158/019 4 SINISCALCHI Patrizia il 24/08/1960 N.C. 1228388 FRIGHETTO Barbara nata a Valdagno (VI) il 08/06/1970 N.C. 2526546 SACCHETTI Silvia nata a Savona il 30/09/1971 N.C. 2608162 FRIZIERO Emanuela il 28/01/1958 N.C. 1827079 ROGGERO Geeta Dahal nata a Bal Mandir (Nepal) il 24/03/1981 N.C. 2516019 MOSENI Daniela il 28/09/1966 N.C. 2040547 TOTALI 5.559,36 1.323,12 6.882,48 L'attribuzione del compenso ai dipendenti comunali non contrasta con il principio dell'onnicomprensività ed il compenso deriva da una prestazione effettuata "intuitu personae" ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001. Tali compensi rientrano nel campo di applicazione IRAP, istituita con D.Lgs. 446/97, e la relativa spesa trova copertura sui fondi impegnati con apposito provvedimento. Il presente provvedimento non rientra nelle disposizioni in materia di valutazione di impatto economico come da dichiarazione allegata (All. 1). Si dà atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione Amministrazione aperta. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali,

2013 05158/019 5 approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate. DETERMINA 1) di affidare, per le motivazioni espresse in narrativa, gli incarichi per la conduzione dei gruppi di famiglie per l'implementazione del programma di intervento per la prevenzione dell istituzionalizzazione (P.I.P.P.I), dalla data di esecutività del presente atto a dicembre 2014, per la spesa complessiva di Euro 6.882,48= al lordo delle ritenute di legge, e degli oneri riflessi a carico della Città, come analiticamente descritto nel prospetto sopra indicato. Di dare atto, per quanto espresso in narrativa, che il compenso orario da corrispondere ai conduttori è individuato in Euro 30,00= lordi, ed in Euro 25,82= lordi ogni seduta. L'attribuzione del compenso ai dipendenti comunali non contrasta con il principio dell'onnicomprensività ed il compenso deriva da una prestazione effettuata "intuitu personae" ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. 165/2001; 2) di impegnare la spesa complessiva di Euro 6.882,48= con imputazione al codice intervento 1100403 del Bilancio 2010 Capitolo 86300/17 Servizi Socio Assistenziali Centrali. Prestazioni di servizi. SFEP Attività Varie e Consulenze. (Impegno n. 14363/10). Detti fondi sono espressamente conservati nei residui. Tale spesa è coperta da contributi di Enti diversi già introitati al codice risorsa n. 2050440 del Bilancio 2010, Capitolo 15000/39 Enti diversi. Contributi per Attività SFEP. Tali compensi rientrano nel campo di applicazione IRAP, istituita con D.Lgs. 446/97, e la relativa spesa trova copertura sui fondi impegnati con apposito provvedimento; 3) di dare atto che il presente provvedimento non rientra nelle disposizioni in materia di valutazione di impatto economico come da dichiarazione allegata (All. 1); 4) di dare atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Torino, 28 ottobre 2013 IL DIRIGENTE dott.ssa Antonietta GAETA Visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria.

2013 05158/019 6 IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI