REGOLAMENTO PER L UTILIZZAZIONE DEI LOCALI COMUNALI PREMESSA Art. 1 Il presente regolamento disciplina l'utilizzazione del Centro Civico "Giancarlo Siani nonché degli altri locali che si dovessero rendere disponibili e che possono essere utilizzati da Soggetti pubblici e privati quando gli stessi non sono impegnati da iniziative comunali. In considerazione delle peculiarità architettoniche e di arredo la sala di rappresentanza della sede comunale meglio denominata Centro civico "Giancarlo Siani", può essere concessa esclusivamente nelle circostanze il cui livello istituzionale, politico, culturale e scientifico dell'iniziativa proposta qualifichi l'immagine dell'ente che lo ospita. FINALITA Art. 2 Il Comune di Siano nell ambito delle competenze e degli scopi determinati dallo Statuto e dalle leggi, al fine di favorire le attività e le manifestazioni sociali, politiche, culturali e di aggregazione, consente l'utilizzazione da parte di terzi dei locali di cui al precedente art. 1 e gli impianti e le attrezzature degli stessi. CONCESSIONI Art. 3 Le iniziative o manifestazioni che possono beneficiare di quanto previsto nel presente regolamento devono necessariamente caratterizzarsi per la finalità pubblica perseguita ed essere aperte al pubblico senza alcuna restrizione. Art. 4 Le concessioni di cui al presente disciplinare possono essere di breve periodo e ricorrenti. a) Sono di breve periodo quelle che non superano i cinque giorni consecutivi e consentono a gruppi, Enti o Associazioni. di svolgere riunioni" seminari o manifestazioni varie: culturali, ricreative o di tempo libero. b) Sono ricorrenti le concessioni che consentono a gruppi, Enti o Associazioni di utilizzare i locali per più di una volta in giorni e momenti stabiliti anche non consecutivi e per un periodo determinato" di norma non superiore a tre mesi, dopodichè l'istanza va ripresentata.
RICHIESTE Art. 5 Possono utilizzare i locali comunali per manifestazioni temporanee pubbliche e private i seguenti Organismi. a) associazioni; b) comitati; c) cooperative; d) società sportive; e) organizzazioni politiche e sindacali; f) enti pubblici territoriali; g) enti scolastici, h) singoli cittadini; i) Gruppi consiliari; j) Consiglieri comunali. MODALITA' DI CONCESSIONE Art. 6 Per poter utilizzare i locali comunali di cui all'art. 1 debbono essere osservate le seguenti modalità: a. domanda scritta su apposito modulo prestampato, diretta al Sindaco e al Coordinatore dell Area Affari Generali, da far pervenire non prima di 30 ( trenta) giorni e non oltre 10 (dieci) giorni prima della manifestazione, da parte del legale rappresentante dell'organismo b. Dichiarazione del legale rappresentante o del responsabile della manifestazione, la quale deve contenere: 1.- indicazione del locale da utilizzare, del genere di attività, della data, orario e durata della manifestazione ed eventuale utilizzo degli impianti del locale; 2. - impegno ad usare la massima diligenza nell'uso del locale, degli impianti e delle attrezzature ed a rispondere di eventuali danni che si potessero arrecare agli stessi.
Art. 7 L Amministrazione Comunale ha prerogativa su qualsiasi altra richiesta e le manifestazioni organizzate direttamente dal Comune hanno la precedenza su ogni altro utilizzo. Le richieste verranno accolte solo nel rispetto di quanto stabilito nel precedente art.1 e, qualora dovessero verificarsi più richieste riferite allo stesso giorno è data la precedenza alla prima richiesta acquisita al protocollo del Comune. L Amministrazione non è responsabile per quelle domande che, pervenute fuori dai termini, non ricevano tempestivamente l autorizzazione necessaria. Il Coordinatore dell Area preposto autorizzerà l uso della sala con provvedimento scritto entro 5 giorni consecutivi lavorativi. Il mancato accoglimento della richiesta dovrà sempre essere motivato entro 5 (cinque) giorni consecutivi lavorativi. UTILIZZO E CONTROLLO Art. 8 I locali comunali, una volta accolta la richiesta, vengono messi a disposizione dei richiedenti secondo le seguenti modalità: a) In caso di utilizzo sia di breve periodo sia ricorrente, sarà un dipendente dell Amministrazione comunale ad aprire i locali all ora prestabilita ed a chiuderli una volta cessata la manifestazione con verifica preventiva e successiva da parte del richiedente e del dipendente comunale. b) Qualora l Amministrazione riscontrasse danni di qualunque genere addebitabili a responsabilità oggettive o negligenze degli utilizzatori, verrà richiesto ai richiedenti il ripristino delle condizioni di funzionalità e la riparazione dei danni eventualmente addebitati. CORRISPETTIVO DI UTILIZZO Art. 9 1. La concessione per l'uso dei locali è subordinata al pagamento anticipato sul c/c postale intestato alla Tesoreria Comunale di per ogni ora a titolo di rimborso spesa per l utilizzo delle strutture e per il noleggio delle attrezzature 2. Nel computo di rimborso sono comprese tutte le spese di illuminazione, riscaldamento, uso degli impianti e attrezzature, pulizia dei locali e assistenza tecnica.
3. Le tariffe per l utilizzo dei locali disciplinati con il presente regolamento sono stabilite dalla Giunta comunale con proprio autonomo atto in base ai seguenti criteri: a) Usure tecniche e consumi; b) Durata della concessione; c) Spese per utilizzo di personale. d. Le somme versate per la concessione in uso dei locali non verranno rimborsate qualora la disdetta da parte del concessionario, anche dovuta a cause di forza maggiore, avvenga 24 ore prima dell evento. CONCESSIONE IN USO GRATUITO Art. 10 1. L Amministrazione può concedere l uso gratuito dei locali, attrezzature o ausili di proprietà del Comune, compatibilmente con la disponibilità delle stesse, nei seguenti casi: a) per le manifestazioni organizzate dagli Enti scolastici, b) Associazioni alle quali il Comune partecipa in qualità di associato; c) Attività promosse o patrocinate dall Amministrazione comunale nel cui patrocinio sia espressamente indicato l utilizzo gratuito dei locali; d) Gruppi consiliari per lo svolgimento di iniziative da essi promosse; e) Dipendenti del Comune di Siano per lo svolgimento di assemblee sindacali autorizzate; 2. Il Coordinatore dell Area, verificata la sussistenza di tali requisiti provvederà alla concessione, compatibilmente con l'effettiva disponibilità di quanto richiesto. ALLESTIMENTI Art. 11-1. I soggetti beneficiari dell utilizzo delle strutture comunali devono avere estrema cura degli arredi, dei servizi, delle attrezzature e di ogni altro bene mobile od immobile presente nei locali. 2. Può essere modificato l allestimento standard delle sale purché esso non comporti pregiudizio agli arredi ed ai locali, ed a condizione che al termine dell utilizzo sia scrupolosamente ripristinata ogni modifica.
3. Le sale sono consegnate pulite e tali devono essere restituite, pena quanto previsto dall art. 6 comma 3). Art.12 L'utilizzo della sala è soggetto all'osservanza delle seguenti prescrizioni: a) E' vietato modificare, alterare o rimuovere, gli allestimenti e gli arredi esistenti, a meno che non siano stato diversamente e preventivamente concordato ed autorizzato, sempre comunque, alla presenza del personale comunale di servizio; b) E' vietato affiggere manifesti o altro, con chiodi, nastro adesivo ecc... sulle pareti della sala. DINIEGO E REVOCA Art. 13 1. La domanda è rigettata quando richieda un allestimento delle sale che arrechi pregiudizio all immobile od agli arredi, quando abbia finalità di lucro ma l Amministrazione non ritenga opportuno tale utilizzo, quando sia previsto per il medesimo giorno altra manifestazione già autorizzata e quando vi sia un inderogabile esigenza dell Amministrazione. 2. La concessione è revocata in caso di inadempienza al presente regolamento, di cattivo utilizzo, di scarsa pulizia e mancata manutenzione ordinaria dei beni mobili ed immobili presenti, in caso di utilizzo al di fuori dell orario stabilito nella concessione e comunque per il mancato rispetto delle direttive impartite dall Amministrazione. INIBIZIONE ESONERO DI RESPONSABILITÀ Art. 14 1. Qualora si riscontrasse un uso incivile ed irrispettoso della cosa pubblica, danneggiamenti, sporcizia ecc. l amministrazione può inibire a tempo determinato od indeterminato all associazione, od al soggetto privato responsabile, l uso di strutture comunali e rivalersi sulla cauzione per i danni. 2. I soggetti privati e le associazioni che beneficiano dell utilizzo dei locali possono portare all interno di essi soltanto le attrezzature strettamente indispensabili alla loro attività.
Art. 15 L'uso dei locali può essere concesso contemporaneamente a più organismi richiedenti concordando fra loro giorni ed orari di utilizzo onde consentire la fruizione razionale dei locali, evitare interferenze fra le diverse attività, garantire la pulizia ed il decoro dei locali utilizzati. Art. 16 E' istituito a cura del Coordinatore dell Area un apposito registro delle autorizzazioni concesse con l'indicazione del giorno e dell'orario di utilizzo dei locali ed il nominativo del richiedente. Art. 17 Prima della consegna dei locali, deve essere sottoscritta dal richiedente una dichiarazione di responsabilità. con la quale il soggetto richiedente si impegna ed obbliga, a titolo personale, al risarcimento di eventuali danni provocati alla struttura, agli arredi e alle attrezzature durante il periodo d'uso. Con la stessa dichiarazione, inoltre si solleva il Comune di Siano da ogni e qualsiasi responsabilità, di qualsiasi genere e natura, verso terzi, che potrebbero derivare dall'uso della struttura medesima e quando tali danni non siano oggettivamente ad essa imputabili. Infine che l'ordine e la disciplina, prima, durante, e dopo la manifestazione e a carico degli organizzatori o comunque di chi ha richiesto in uso i locali. Art. 18 L'Amministrazione Comunale proprietaria dei locali non risponderà in alcun modo degli effetti d'uso, degli oggetti di proprietà personale e dei valori che venissero lasciati nei locali. Art. 19 L Amministrazione Comunale non è responsabile per eventuali danni o furti che i beneficiari della concessione possono subire quando tali danni non sono oggettivamente ad essi imputabili. Art. 20 Durante le manifestazioni chi ha in gestione il locale dovrà provvedere al personale di vigilanza assumendosi ogni responsabilità verso l'amministrazione per i danni in generale causati dalla presenza e dal comportamento del pubblico. Durante le manifestazioni che maggiormente attraggono il pubblico, il gestore del locale dovrà richiedere agli organi competenti un servizio di
vigilanza e d'ordine cosi come previsto per le manifestazioni pubbliche. In ogni caso tutte le responsabilità morali, materiali e civili, attribuite all'organizzatore della manifestazione. Art. 21 Fa carico al Coordinatore dell Area verificare, al momento della riconsegna dei locali, che non siano stati arrecati dei danni ne agli impianti ne alle attrezzature, i cui oneri, nel caso si verifichino, rimangono a totale carico del richiedente. In tal caso si redigerà apposito verbale di contestazione e l'ufficio Tecnico comunale provvederà a quantificare l'importo dei danni. Fa carico al coordinatore la verifica delle avvenute riscossioni dei proventi derivati dal presente regolamento. Fa, carico all'ufficio di Ragioneria la verifica periodica del mantenimento nella misura percentuale dei costi complessivi del servizio stabilita per legge per servizi pubblici a domanda individuale. Art. 22 Quanto non contemplato dal presente regolamento, sarà deciso di volta in volta dal Sindaco. Art. 23 Dalla entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate tutte le norme inserite in altri regolamenti comunali che richiamano la presente materia. Art. 24 Il presente regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, entrerà in vigore dopo il suo deposito, unitamente alla deliberazione, divenuta esecutiva, per quindici giorni consecutivi e pubblicato sul sito web del Comune. Approvato con delibera di Consiglio Comunale in data 27.12.2011 n. 40