TRIBUNALE DI BOLOGNA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO HOTEL IL PARCO S.R.L. Fallimento N. 49/2017 Giudice Delegato: Ill.mo Dott. Maurizio Atzori Curatore: Dott. Andrea Montanari ALLEGATO A Relazione di stima dei beni mobili, individuati e rinvenuti presso le unità immobiliari di proprietà della società site in Monzuno fraz. Rioveggio (BO)
RELAZIONE DI STIMA DEI BENI MOBILI DELLA SOCIETÀ HOTEL IL PARCO S.R.L. Tribunale di Bologna - Fallimento N. 49/17 Premessa Il sottoscritto Curatore Dott. Andrea Montanari, ha proceduto alla redazione del verbale di inventario dei beni mobili di proprietà della società Gessi Emiliani s.r.l. dichiarata fallita dal Tribunale di Bologna con sentenza del 11 aprile 2017, coadiuvato, per l espletamento di tale attività, dal cancelliere designato dal Tribunale di Bologna, Dott. Massimo Mascagni. I beni di proprietà della società fallita, identificati nell ambito del verbale di inventario, sono stati rinvenuti presso le unità immobiliari di proprietà della società fallita site in: - via del Borgo 19, Monzuno fraz. Rioveggio BO (unità immobiliare ad uso ufficio); - via Le Piane snc, Monzuno fraz. Rioveggio BO (unità immobiliare ad uso alberghiero). Si precisa che il sopra citato verbale di inventario è stato depositato presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Bologna, in data 1 agosto 2017. Si premette che la società ha subito, in epoca ante procedura, ha subito una procedura esecutiva mobiliare (R.G.E. 2609/14) promossa dall Agenzia delle Entrate-Riscossione. Nella citata esecuzione mobiliare, la cui udienza di vendita ha avuto luogo in data 26 luglio 2016, ovvero circa nove mesi prima della dichiarazione di fallimento della società, 1
sono stati venduti la quasi totalità dei cespiti presenti nell unità immobiliare ad uso alberghiero. L attivo mobiliare rinvenuto in sede di inventario risulta essere relativo, da una parte ad arredi/mobili ed attrezzature che venivano utilizzate in passato nel complesso alberghiero, che non sono state vendute nell ambito della suddetta procedura esecutiva, e dall altra parte ad ulteriori cespiti (mobili e accessori) che lo scrivente curatore ha avuto modo di individuare negli uffici di proprietà della società fallita. Si premette che non è stato possibile effettuare, in sede di procedura di inventario, un riscontro con il libro cespiti ammortizzabili, in quanto lo stesso non è stato aggiornato; (si tenga, altresì, in debita considerazione il fatto che la maggior parte dei cespiti identificati dallo scrivente risultano essere desueti). Lo scrivente tiene a precisare come, a suo modo di vedere, non appaia assolutamente plausibile, allo stato attuale delle cose, l ipotesi della prosecuzione dell attività d impresa e, quindi, di una cessione dell azienda in condizioni di continuità produttiva; si evidenzia, inoltre, che i beni oggetto della presente stima, si reputano di difficile realizzo tramite vendita diretta in considerazione della vetustà dei beni identificati, della loro utilità e soprattutto del costo che si dovrebbe sostenere per il trasporto, lo smaltimento di buona parte degli stessi e la conservazione degli stessi beni. Per le ragioni sopra esposte, la valutazione dei beni facenti parte del compendio mobiliare della società viene fatta a corpo, individuando un valore complessivo da attribuire ai cespiti che ne fanno parte. 2
In sede d inventario, lo scrivente ha scattato una serie di fotografie dei beni mobili di pertinenza della procedura in epigrafe, al fine di favorirne la futura identificazione. Tali immagini, che attestano anche lo stato attuale di conservazione dei beni, sono riportate nel verbale di inventario a cui si rimanda. Il perimetro di valutazione Nel procedere con la stima, i beni di pertinenza della presente procedura sono stati considerati come un unico lotto che viene di seguito riportato e descritto: LOTTO 3: i beni facenti parte del compendio mobiliare aziendale possono essere suddivisi nelle seguenti categorie: a) Arredi e mobili; b) Altri beni. I beni oggetto del presente inventario sono stati suddivisi tra le seguenti categorie di beni indicati di seguito: 1) sedie; 2) scrivanie tavoli; 3) armadi-scaffalature- mobili; 4) materassi e complementari; 5) servizi da cucina; 6) gazebi da giardino; 7) altri beni. Si riporta di seguito il dettaglio dei beni di natura mobiliare rinvenuti. SEDIE 1 sedia con rotelle colore verde 1 3 sedie con rotelle (colore nero e colore rosso) 2-3 2 sedia metallo/legno/paglia colore beige 4-5 3
2 sedia in legno e metallo con banchetto incorporato 6-7 1 sedia con rotelle colore nero 8 14 sedie in legno con schienale e seduta imbottiti colore blu 9-10 - 11 1 sedie con rotelle nera in pelle 12 SCRIVANIE - TAVOLI 2 scrivania colore beige 13-14 1 scrivania in legno colore chiaro 15 1 scrivania in legno colore marrone 16 1 scrivania in legno con 3 cassetti colore marrone scuro 17 1 tavolo di legno 300 x 90 cm colore marrone scuro 18-19 2 scrivanie colore beige 20 24 tavolini color arancione 21-22 3 tavolinetti quadrati colore beige rifiniti in bordeau con vetro 23 4 tavolini bassi quadrati colore bordeau 24-25 ARMADI- SCAFFALATURE-MOBILI 1 armadio (metallo) a due ante colore grigio 26 1 armadio a 4 ante colore beige 27 1 armadio a 2 ante colore beige (senza uno sportello) 28 2 armadio senza ante colore beige a 8 scomparti 29-30 1 armadio a 12 ante colore beige 31-32 1 armadio legno con due ante in vetro colore marrone scuro 33 1 armadio legno con due ante in legno colore marrone scuro 34 1 armadio a ripiano aperti a 8 scomparti 35-36 1 scaffalatura a con 12 ripiani 37 1 scaffalatura a con 6 ripiani 38 1 armadio a 2 ante colore beige 39 2 mobile di legno con piano in granito nero 40 1 mobiletto contenitore pasta fresca 41 1 armadio a ripiani in metallo smontato 42 1 armadietto per scope 43 4
MATERASSI E ACCESSORI 97 materassi 44-45 46-47 15 reti con doghe 1 piazza 48-49 150 cuscini 50 30 panni di lana 51 GAZEBI 3 Gazebo (con struttura in legno) 1 Gazebo (con struttura metallo) 76-77 78-79 80 81-82 83-84 85-86 87-88 ALTRI BENI 2 lampade 52-53 1 tappeto persiano 54 28 specchi rettangolari 55 2 specchi rotondi con cornice bianca 56 1 specchio da muro 57 74 quadri di piccola dimensione 58-59 1 attaccapanni colore bianco 60 1 appendi abiti bianco 61 1 porta abiti in ferro 62 1 tavolo da disegno tecnigrafo 63 1 carrello portaoggetti 64 1 carrello per biancheria 65 1 porta estintore 66-67 3 porta ombrelloni in ghisa 68 1 macchina da caffè da bar 69 5
2 casseforti a mobile marca amadori 70-71 13 telefoni per linea fissa 72 60 asciugacapelli 73 1 caldaia a gas murale marca Immergas 74 1 caldaia a gas murale marca Immergas 75 La stima dei beni Come sopra descritto i beni di natura mobiliare sono stati rinvenuti negli immobili di proprietà della società fallita siti a Monzuno fraz. Rioveggio (BO). Come anticipato in premessa si precisa che ad eccezione di alcuni mobili e accessori che venivano utilizzati presso gli uffici della società, i rimanenti cespiti, sono relativi ai residui arredamenti e complementari che venivano impiegati nella struttura alberghiera, non venduti nella procedura esecutiva mobiliare, di cui si è riferito in premessa. Di seguito, vengono illustrate le principali modalità con le quali sono stati determinati i valori di stima delle diverse categorie di beni. Si informa inoltre che a causa dell accatastamento della maggior parte dei beni non è stato possibile verificare l effettiva funzionalità ed utilizzabilità dei beni stessi da realizzare. Non è stato possibile neanche effettuare un controllo specifico dei beni rinvenuti con il registro dei cespiti (al fine di poter procedere in primis ad una verifica dei valori in carico dei cespiti e dell eventuale loro valore residuo) in quanto quest ultimo, non risulta essere stato aggiornato dal 2014 e soprattutto non tiene conto della cessione dei beni a seguito della procedura esecutiva; per le motivazioni appena espresse non si è potuto neanche utilizzare il dato rilevato dalla contabilità.. 6
La valutazione tiene conto delle condizioni di conservazione dei beni nel loro complesso, del loro stato d uso, del costo di smaltimento di buona parte dei beni e del relativo costo di trasporto, e del fatto che non è stato possibile verificarne la piena funzionalità. Si ricorda, infine, che, per determinare il valore di stima di tutti i beni di pertinenza del presente fallimento, da intendersi al netto di I.V.A., si è tenuto conto, come peraltro avviene usualmente, dei seguenti parametri di riferimento: vetustà dei beni; stato d uso dei beni; costo di smaltimento dei beni e di trasporto. commerciabilità residua dei beni. I valori complessivi di stima Sulla base di tutto quanto sopra esposto, pur con le precisazioni al riguardo precedentemente svolte, il valore complessivo di stima dei beni di natura mobiliare nel loro complesso identificati viene complessivamente quantificato in un ammontare pari ad Euro 250,00 (duecentocinquanta/00). Si precisa, infine, che la presente relazione di stima è composta complessivamente da 6 pagine (esclusa la pagina di copertina). Bologna, 20 settembre 2017 In fede il perito estimatore Dott. Andrea Montanari 7