Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali

Documenti analoghi
LORO SEDI. Al sito web dell USR per il Veneto

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Ufficio 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Promozione della cultura umanistica, valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sostegno della creatività

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

MODELLO DI CANDIDATURA

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLO SCHEMA

MARIA LUISA CATONI

PARERE APPROVATO VII COMMISSIONE CAMERA PARERE APPROVATO DALLA 7^ COMMISSIONE SENATO

Arte, Ambiente e Territorio alla luce della nuova normativa

Vista la legge 3 maggio 1999, n. 124 recante disposizioni in materia di personale scolastico e in particolare l'articolo 11;

Vigente al: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

CONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO

CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI. Articolo 1 (Principi e finalità) Articolo 1 (Principi e finalità)

AVVISO PUBBLICO IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE

Nuova Learning Week Creatività e Innovazione: nuove esperienze per imparare

CAPO I PRINCIPI FONDAMENTALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

Ufficio scolastico regionale per la Campania Direzione Generale

ALLEGATO A DGR nr. 153 del 14 febbraio 2017

L. 13 luglio 2015 n Una prima lettura relativa ai principali adempimenti previsti per l a.s. 2015/2016

DECRETA. Art. 1 Oggetto e finalità

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

SUGGERIMENTI EMENDATIVI E OSSERVAZIONI IN MERITO A: CAMERA DEI DEPUTATI N. 382

ATTO DEL GOVERNO SOTTOPOSTO A PARERE PARLAMENTARE

Ufficio V Bando 2.0

Verso una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale

IL DIRETTORE GENERALE

ultime indicazioni per il curricolo indicate dalla normativa emanata dal Ministero

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA. tra. MIUR USR Sicilia. Accademia di Belle Arti di Trapani Kandinskij. Ufficio XI Ambito Territoriale per la provincia di Trapani

a cura di Ciro Fiorentino ( Sommario 1. Pubblicato sulla GU del 3/11/18 il DM 382/18 2. Nota MIUR iscrizioni 2019/20

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

ALLEGATOA alla Dgr n del 28 luglio 2009 pag. 1/7

MOD. PSI I. Tipologia del Modulo (scegliere uno dei moduli, riportati nella colonna a destra) Destinatari: alunni. genitori

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

I.C. M. RAPISARDI CANICATTI PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE

Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale.

Dott.ssa Angela Maria Di Luise Latina, 30 Gennaio 2016

Ricerca e rinnovamento didattico-pedagogico promossi dal Terzo Settore

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

PROTOCOLLO D INTESA VISTI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale UFFICIO STUDI

Opportunità per l attivazione di partenariati tra COLDIRETTI e la SCUOLA

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

SCHEMA DI DELEGA. Proposte osservazioni e condizioni Luigi Berlinguer Presidente Comitato nazionale per l apprendimento pratico della musica -MIUR

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Sotto-Programma Cultura di Europa Creativa e il Bando Cooperazione. Rita Sassu CREATIVE EUROPE DESK CULTURE OFFICE MiBACT

Piano di Miglioramento Anno Scolastico 2015/2016 Allegato al Piano Triennale dell'offerta Formativa Delibera del 11/01/2016

CULTURA E SVILUPPO IN LOMBARDIA. Valentina Aprea

educazione alla legalità DM 435 Art. 16 C. 12

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO , E

DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL'ARTE DAPL08 - DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN REGIA

DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI SCENOGRAFIA DAPL05 SCENOGRAFIA INDIRIZZO SCENOGRAFIA E COSTUME

AVVISO PUBBLICO SCUOLA VIVA Delibera di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016 (B.U.R.C. n. 31 del 16 maggio del 2016)

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie

LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 (15G00122) ASL potenziata dlgs n. 77/2005 Aumenta ASL più flessibile

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI IL DIRETTORE GENERALE

RECLUTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA tempi certi per la cattedra

ACQUISITA l'intesa della Conferenza Unificata nella seduta dello Maggio 2018 DECRETA. Art. 1

Alternanza scuola-lavoro. Riflessioni sul passato prossimo normativo sotteso alla L.107/15

EMANA. Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99 così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 107/2015, il seguente.

SCHEDA PROGETTO. SEZIONE A informazioni di carattere generale sul soggetto proponente

Fondo Sociale Europeo

AVVISO - Modalità organizzative del Secondo Festival dell autoimprenditorialità: scuole in movimento

Prot. n. 2607/A27 Collecorvino, 5 agosto 2016

CPIA: Scheda di lettura Decreto Direttoriale 12 ottobre 2016 n Inquadramento del Decreto Direttoriale 12 ottobre 2016 n.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Se avessi dato retta ai miei clienti avrei dovuto allevare un cavallo più veloce. loredana leoni

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUITI COSIDDETTO ART BONUS AI SENSI DELLA LEGGE

11 Febbraio La Legge 107/2015 e l insegnamento della Storia dell Arte

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale

PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE ATA. a.s

LA BUONA SCUOLA LEGGE n.107 (G.U. del )

ACCORDO TRA PER PREMESSO CHE

Ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI. Al Sovrintendente agli Studi della Valle d Aosta AOSTA

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MIUR

MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE SULL'ATTO DEL GOVERNO N. 382

Transcript:

Ai Direttori generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici scolastici regionali OGGETTO: Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali finalizzate allo sviluppo delle misure c) e d) previste dal punto 6, dell allegato A, al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2017 Piano triennale delle arti. Ai sensi del punto 6, dell allegato A, al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 2017 (di seguito denominato Piano triennale delle arti ), questa Direzione generale ha emanato l allegato Avviso pubblico (di seguito denominato Avviso ) che definisce le finalità, i requisiti e le specifiche caratteristiche richieste per le proposte progettuali presentate da istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, anche organizzate in reti, al fine di attuare il Piano triennale delle arti. L Avviso ripartisce per ambiti regionali lo stanziamento di 2.000.000,00 (duemilioni/00), destinato a finanziare i suddetti progetti per l anno scolastico 2018/2019. Destinatari Sono destinatarie dei finanziamenti le reti di istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo, secondo la ripartizione prevista dall articolo 3, comma 1.2., lettere a) e b) e dall articolo 3, comma 1.4., lettere a) e b) dell Avviso. Si evidenzia che le reti di istituzioni scolastiche del secondo ciclo destinatarie dei finanziamenti sono quelle previste dall'art. 7 del d.lgs. n. 60 del 2017, cui aderiscono scuole che hanno, nell'organico dell'autonomia, posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività. Sono altresì destinatarie dei finanziamenti le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo, singolarmente o attraverso la costituzione di reti, limitatamente agli importi previsti dall articolo 3, comma 1.2., lettera c) e dall articolo 3, comma 1.4., lettera c) dell Avviso. Finanziamento Le tabelle A e B, allegate all Avviso, riportano il piano di riparto dello stanziamento di 2.000.000,00 (duemilioni/00) distribuito per ambiti regionali. Il piano di riparto, predisposto anche nell ottica di assicurare la qualità e l efficacia delle proposte progettuali, prevede la suddivisione del finanziamento in ragione delle misure c) e d) e delle corrispettive azioni di cui al punto 5 del Piano triennale delle arti. 1

Nella determinazione delle somme assegnate alle singole regioni, al fine di consentire il finanziamento di più proposte progettuali sono state attribuite, rispetto a ogni tranche di finanziamento, quote fisse nonché quote variabili assegnate sulla base del numero degli allievi presenti in ciascuna regione. Per la misura c) è previsto uno stanziamento di 700.000,00 ripartiti secondo le seguenti percentuali: - 40% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, costituite in reti; - 30% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo, costituite nelle reti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 60 del 2017, cui aderiscono scuole che hanno nell'organico dell'autonomia posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività; - 30% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo, singolarmente o costituite in reti e prioritariamente alle istituzioni che abbiano dato attuazione, almeno in un'annualità dell'ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione dell'avviso, ad accordi stipulati con i soggetti del sistema coordinato di cui all'art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 60 del 2017, finalizzati a promuovere le pratiche artistiche e musicali afferenti i temi della creatività. Per la misura d) è previsto uno stanziamento di 1.300.000,00 ripartiti secondo le seguenti percentuali: - 40% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, costituite in reti; - 30% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo, costituite nelle reti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 60 del 2017, cui aderiscono scuole che hanno nell'organico dell'autonomia posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività; - 30% da destinarsi alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo, singolarmente o costituite in reti e prioritariamente alle istituzioni che abbiano dato attuazione, almeno in un'annualità dell'ultimo triennio antecedente la data di pubblicazione dell'avviso, ad accordi stipulati con i soggetti del sistema coordinato di cui all'art. 4, comma 1, del d.lgs. n. 60 del 2017, finalizzati a promuovere le pratiche artistiche e musicali afferenti i temi della creatività. Il costo unitario di ogni proposta progettuale inerente le misure c) e d), non deve essere inferiore a 2.000,00 e non deve superare 10.000,00. Ogni Ufficio scolastico regionale, sulla base della valutazione delle commissioni di cui all articolo 6, comma 2, dell Avviso, assegna a ciascun progetto positivamente valutato una somma non inferiore a 2.000,00 (duemila) e non superiore a 10.000,00 (diecimila) 2

modificabile nella misure massima del 10% in eccesso o in difetto (es. finanziamento per un importo minimo pari a 1.800,00; finanziamento per un importo massimo pari a 11.000,00). Per facilitare il più ampio utilizzo del finanziamento, nel caso in cui al termine della fase regionale di ripartizione dei fondi tra i progetti positivamente valutati, dovessero residuare somme non assegnate, l ufficio scolastico regionale potrà provvedere a un ulteriore ripartizione delle stesse tra i progetti giudicati comunque idonei, fermo restando il budget totale assegnato a livello regionale con il presente avviso. Finalità I progetti delle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione, o loro reti, sono finalizzati a garantire la possibilità di accesso alla cultura umanistica e al sapere artistico, a sostenere la conoscenza storico-critica del patrimonio culturale e l esperienza diretta delle sue espressioni, anche attraverso le collaborazioni delle istituzioni preposte alla sua tutela, gestione e valorizzazione. Tali iniziative sostengono, altresì, lo sviluppo della creatività e la conoscenza delle tecniche, tramite un ampia varietà di forme artistiche, tra cui la musica, la danza, le arti dello spettacolo, le arti visive, l artigianato artistico, il design e le produzioni creative italiane di qualità, sia nelle forme tradizionali che in quelle innovative. Tipologie delle proposte progettuali Le proposte progettuali sono destinate alle seguenti misure ed azioni: Misura c) sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l apprendimento di tutti gli alunni e le alunne e di tutti gli studenti e le studentesse, valorizzando le differenti attitudini di ciascuno anche nel riconoscimento dei talenti attraverso una didattica orientativa. Azioni specifiche: costituzione di orchestre, gruppi strumentali e vocali, gruppi danza, gruppi per attività artistiche di area visuale, compagnie di teatro con ideazione di spettacoli ed eventi caratterizzati dal coinvolgimento, dall'integrazione e dall'animazione diretta di studenti di diverse fasce di età, attraverso esperienze sistematiche di tutoraggio fra pari, favorendo in particolare la partecipazione di studenti frequentanti percorsi di istruzione negli istituti di prevenzione e pena e negli istituti penali per i minori; 3

progettazione di interventi indirizzati a coinvolgere tutti gli studenti in percorsi caratterizzati dalla sinergia di linguaggi artistici, dall'uso proattivo delle tecnologie digitali e da metodologie didattiche innovative; progettazione di iniziative e pratiche didattiche volte a favorire l'uso di forme poetiche e narrative e la produzione creativa anche in un'altra lingua comunitaria; progettazione di percorsi, esperienze, materiali indirizzati alla comprensione e alla fruizione consapevole del patrimonio culturale anche attraverso la realizzazione di mostre, concerti, performance integrando i vari linguaggi della creatività e in collaborazione attiva con le esperienze di festival, premi, rassegne culturali già consolidati nei territori; costituzione di gruppi di fruizione e osservatori del patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento diretto degli allievi e degli studenti e la collaborazione di musei, siti, istituti e luoghi della cultura, archivi, biblioteche, utilizzando, in particolare, le metodologie sviluppate nell'ambito delle discipline storiche e storico artistiche. Misura d) promozione da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole, dei poli a orientamento artistico e performativo, di partenariati con i soggetti del Sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività, per la co-progettazione e lo sviluppo dei temi della creatività e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell ambito di accordi quadro preventivamente stipulati dal Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, nonché dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Azioni specifiche: sviluppo di percorsi di ricerca coprogettati con i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività sul patrimonio musicale, coreutico, teatrale, cinematografico, culturale, paesaggistico, archeologico, demoetnoantropologico, figurativo, storico, letterario, scientifico attuati attraverso la collaborazione di professionalità provenienti dalle diverse istituzioni e la messa a disposizione delle risorse laboratoriali e strumentali in favore delle istituzioni scolastiche; l'attivazione di tirocini di diplomandi o diplomati presso le università e le istituzioni AFAM da svolgersi presso le istituzioni scolastiche al fine di promuovere progetti di sviluppo dei temi della creatività e la coprogettazione di percorsi di ricerca; 4

realizzazione, anche nell'ambito di accordi quadro stipulati dal MIUR e dal MIBACT, di produzioni multimediali e repertori di risorse didattiche ed educative volti alla divulgazione del patrimonio archivistico e librario italiano; costruzione di esperienze performative, visive e audiovisive che integrino linguaggi artistici e conoscenza delle relative connessioni storiche, filosofiche e letterarie, anche attraverso l'uso di un'altra lingua comunitaria; sperimentazione di percorsi coprogettati sulle diverse espressioni dell'arte contemporanea con l'utilizzo innovativo delle tecniche artistiche e delle tecnologie digitali. Avvisi pubblici degli Uffici scolastici regionali per il finanziamento dei progetti Ogni Ufficio scolastico regionale pubblica un apposito Avviso per invitare le istituzioni scolastiche a presentare specifici progetti assegnando un congruo termine, tale comunque da consentire successivamente allo stesso Ufficio scolastico regionale di costituire la commissione esaminatrice ai sensi dell articolo 6, comma 2, dell Avviso, di valutare i progetti, di individuare le scuole o le reti prescelte. Gli Avvisi degli Uffici scolastici regionali contengono il modello di candidatura (Allegato C dell Avviso) e riportano i seguenti elementi: a) destinatari dei finanziamenti (artt. 2 e 3 dell Avviso); b) finalità dei progetti (art. 4 dell Avviso); c) requisiti e caratteristiche specifiche dei progetti (art. 5 dell Avviso); d) criteri e modalità di valutazione dei progetti a livello regionale (art. 6 dell Avviso); e) entità dei finanziamenti assegnabili (art. 7 dell Avviso). Si raccomanda di specificare negli Avvisi degli Uffici Scolastici Regionali che le istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo possono candidarsi con progetti presentati dalla singola scuola, quindi non in rete, esclusivamente per le quote di finanziamento previste dall articolo 3, comma 1.2., lett. c) e dall articolo 3, comma 1.4., lett. c) dell Avviso. Adempimenti degli Uffici scolastici regionali Al fine di consentire il regolare svolgimento delle successive attività istruttorie a carico di questa Direzione generale, si invitano gli Uffici scolastici regionali a produrre, in una cartella in formato zip, la seguente documentazione: 1. Allegato 2 (prospetto da compilarsi a cura degli UUSSRR) in formato excel, debitamente compilato, relativo all elenco delle reti di istituzioni scolastiche del primo ciclo destinatarie del finanziamenti di cui all articolo 3, comma 1.2., lett. a) e all articolo 3, 5

comma 1.4., lett. a) dell Avviso (quota 40%), suddiviso in due fogli, ciascuno corrispondente al finanziamento della specifica misura. 2. Allegato 3 (prospetto da compilarsi a cura degli UUSSRR) in formato excel, debitamente compilato, relativo all elenco delle reti di istituzioni scolastiche del secondo ciclo 1 destinatarie del finanziamenti di cui all articolo 3, comma 1.2., lett. b) e all articolo 3, comma 1.4., lett. b) dell Avviso (quota 30%), suddiviso in due fogli, ciascuno corrispondente al finanziamento della specifica misura. 3. Allegato 4 (prospetto da compilarsi a cura degli UUSSRR) in formato excel, debitamente compilato, relativo all elenco di singole istituzioni scolastiche o di reti di istituzioni scolastiche, destinatarie del finanziamenti di cui all articolo 3, comma 1.2., lett. c) e all articolo 3, comma 1.4., lett. c) dell Avviso (quota 30%), suddiviso in due fogli, ciascuno corrispondente al finanziamento della specifica misura. 4. Avviso regionale per la presentazione dei progetti. 5. Decreto di individuazione dei beneficiari. Tutta la documentazione deve essere inoltrata entro il 23 novembre 2018, indicando nell oggetto dell e-mail: Avviso Piano delle arti 2018/2019 Nome della regione (es. Abruzzo) al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: dgosv@postacert.istruzione.it Si confida nella consueta, fattiva collaborazione. ALLEGATI 1. Avviso pubblico e relativi allegati (A, B e C); 2. Prospetto USR reti del primo ciclo (quota 40 %) 3. Prospetto USR reti del secondo ciclo (quota 30%) 4. Prospetto USR singole scuole o reti (quota 30 %) IL DIRETTORE GENERALE Maria Assunta Palermo Documento firmato digitalmente 1 N.B. trattasi esclusivamente delle reti di istituzioni scolastiche del secondo ciclo previste dall'art. 7 del d.lgs. n. 60 del 2017, cui aderiscono scuole che hanno, nell'organico dell'autonomia, posti per il potenziamento coperti da docenti impegnati nell'ampliamento dell'offerta formativa per lo sviluppo dei temi della creatività. 6