Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA



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Proposta di Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE) REGOLAZIONE DEGLI IMPORTI INFERIORI AD UNA SOGLIA MINIMA PREFISSATA 1. PREMESSA Con il presente documento, la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (di seguito Cassa e/o CCSE) avanza una proposta per la regolazioni degli importi inferiori ad una soglia minima prefissata. Una delle principali attività della Cassa è la riscossione delle componenti tariffarie dagli operatori del settore elettrico, gas e idrico; tali componenti vengono raccolte nei conti di gestione dedicati e successivamente erogate a favore delle imprese secondo regole emanate dall Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico (di seguito AEEGSI). Da una recente analisi dei movimenti bancari della Cassa, si evince che un numero consistente di movimentazioni finanziarie è costituito da versamenti/erogazioni di importi di valore modesto, per i quali il costo dell operazione (in termini economici e di attività), in molti casi, risulta confrontabile, se non addirittura superiore, alla stessa partita economica da regolare. A fronte di tale risultato, appare opportuna l introduzione di una soglia minima sia per i versamenti sia per le erogazioni che la Cassa è chiamata a regolare. Tale soglia, vista la quantità e la rilevanza dei movimenti oggetto dell analisi, potrebbe essere fissata a 250. L introduzione di una soglia minima implicherebbe che gli importi inferiori siano corrisposti con una dilazione non superiore all anno e senza addebito di interessi che, comunque, si valutano dell ordine di qualche migliaio di euro. Un bilancio tra costi e benefici vedrebbe quindi una larga preponderanza dei secondi rispetto ai primi. Si ritiene che detto intervento produrrebbe una importante semplificazione delle attività amministrative. Il beneficio sarebbe significativo sia per la Cassa, che registrerebbe una notevole riduzione del numero dei movimenti finanziari, con un alleggerimento dei meccanismi di pagamento/incasso, sia per le aziende e gli altri operatori interessati, che beneficerebbero di un meccanismo automatico di gestione dei flussi finanziari da e verso Cassa in grado di richiedere l effettuazione di movimenti solo quando risultino di entità non trascurabile.

2. RISULTATI DELL ANALISI Dall analisi dei movimenti bancari della Cassa, effettuata con riferimento ad un periodo di 12 mesi, compreso tra il 6 bim 2012 e il 5 bim 2013 (per il settore idrico il periodo di osservazione è ristretto ai primi 5 bimestri del 2013) e limitata alle sole dichiarazioni di frequenza bimestrale o trimestrale, è emerso che la somma dei versamenti effettuati dagli operatori e delle erogazioni effettuate da Cassa risulta dell ordine di circa 24.000 movimenti/anno. Con riferimento al periodo in esame (Tabella 1), questa analisi ha evidenziato che, qualora fosse stata fissata una soglia minima di 250, in corso d anno sarebbero stati sospesi fino a 4.736 movimenti nel settore elettrico, 892 nel settore gas, e 502 nel settore idrico, pari a circa il 25% delle operazioni complessive. In termini economici, il valore complessivo dei movimenti sospesi sarebbe stato non superiore a circa 450.000 (di cui 410.000 a titolo di versamenti in favore di Cassa) che, comunque, sarebbe stato corrisposto con un ritardo medio inferiore ai sei mesi. Tabella 1 Ricognizione degli importi inferiori alla soglia di 250 registrati dalla Cassa per i settori elettrico, gas e idrico relativamente al periodo: 6 bim 2012-5 bim 2013 Settore Anno Erogazioni CCSE Versamenti Imprese Totale operazioni inferiori a 250 Numero totale di operazioni ELT 2012-2013 651 4.085 4.736 12.453 38 % del Totale GAS 2012-2013 144 748 892 10.779 8 IDR 2012-2013 35 467 502 1.061 47 Totale 830 5.300 6.130 24.293 25 Fissare una soglia minima a 250 appare un ottimo compromesso tra le esigenze di semplificazione e quelle della gestione di gettiti adeguatamente uniformi. La tabella 2 e la Figura 1 riportano alcuni dati di dettaglio emersi dall analisi dei movimenti nel medesimo periodo di cui sopra. Le considerazioni che portano all individuazione di 250, come valore soglia, nascono da una stima di massima, che si può ritenere molto prudenziale, del costo marginale minimo attribuibile alle attività amministrative, svolte da Cassa e/o da un impresa, per effettuare un versamento: questo costo si può assumere non inferiore ad 1,5 /operazione. 2

Tabella 2. Ricostruzione dei movimenti bancari registrati dalla Cassa per i settori: elettrico, gas e idrico relativamente al periodo: 6 bim 2012-5 bim 2013.. EROGAZIONI VERSAMENTI Range valori NUMERO OPERAZIONI BANCARIE ELT GAS IDR ELT-GAS-IDR < 50 433 86 33 552 < 100 533 102 34 669 < 150 581 120 34 735 < 200 623 129 35 787 <250 651 144 35 830 <300 676 157 36 869 Totale 1.378 2.698 40 4.116 < 50 1.909 278 291 2.478 < 100 2.775 419 373 3.567 < 150 3.365 533 408 4.306 < 200 3.805 644 448 4.897 <250 4.085 748 467 5.300 <300 4.363 834 502 5.699 Totale 11.075 8.081 1.021 20.177 Figura 1. Numero complessivo di operazioni bancarie registrate dalla Cassa nel periodo di riferimento: 6 bim 2012-5 bim 2013 21.000 20.177 18.000 15.000 12.000 9.000 6.000 3.000 0 4.306 4.897 5.300 5.699 3.567 2.478 4.116 552 669 735 787 830 869 < 50 < 100 < 150 < 200 <250 <300 Totale I risultati riportati sopra, relativi alle analisi svolte sul periodo in esame, mostrano che una soglia fissata a 250 avrebbe sospeso movimenti per un valore complessivo non superiore a 410.000 per i versamenti in favore di Cassa e non superiore a 40.000 per le erogazioni di Cassa nei 3

confronti delle imprese. Quindi, il valore massimo cumulato del minore capitale temporaneamente giacente presso i conti di gestione di Cassa sarebbe stato pari a 410.000-40.000=370.000. Questi 370.000 sarebbero comunque stati incassati da Cassa con un ritardo medio non superiore ai sei mesi. Quindi, considerando il tasso applicato a Cassa dall istituto cassiere, che nel periodo osservato è stato mediamente pari a circa il 4,2%/anno, il maggiore costo introdotto per il sistema sarebbe stato non superiore ai minori interessi maturati sulla somma sospesa, calcolabili prudenzialmente per eccesso - e al lordo delle tasse sui depositi bancari - come segue: 370.000 * 0,042/2 = 7.770. In considerazione del fatto che i movimenti sospesi sarebbero stati fino ad un massimo di 6.130, se ne deduce un costo per operazione evitata pari a: 7770 / 6.130 = 1,27 /operazione che risulta di poco inferiore al costo (1,5 ) che si sarebbe dovuto sostenere per effettuare ogni singola operazione. A confortare ulteriormente la scelta del valore di 250 come soglia per gli importi minimi, almeno in una prima fase di implementazione del meccanismo, anche l osservazione che questo valore rappresenta il livello per il quale l aumento dell incidenza percentuale dei movimenti evitati, sul totale delle dichiarazioni, si riduce a valori contenuti (inferiori al 2%) e sostanzialmente stabili per ogni ulteriore incremento di 50 del livello di soglia (Figura 2). Figura 2. Percentuale di operazioni evitate per incrementi successivi di 50 del livello di soglia 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 0-50 50-100 100-150 150-200 200-250 250-300 300-350 350-400 Incrementi del livello di soglia ( ) 4

3. MODALITÀ DI APPLICAZIONE Nel nuovo schema proposto, le imprese (settore: Elettrico, Gas e Idrico) continueranno ad inviare a Cassa i dati fisici che concorrono alla determinazione degli importi dovuti, mediante dichiarazioni bimestrali/trimestrali. Le relative regolazioni economiche, invece, comprensive sia delle erogazioni da parte della Cassa sia dei versamenti da parte delle imprese, dovranno essere effettuate solo una volta raggiunto un importo cumulato pari al valore di soglia individuato: 250. In sostanza, quindi, i pagamenti (e/o le erogazioni) che risultano dalle dichiarazioni fatte nei singoli bimestri/trimestri, se di importo inferiore a 250, dovranno essere cumulati fino al raggiungimento del valore di soglia fissato. Si dovrà procedere con la regolazione economica, in un unica soluzione, solo quando l'importo singolo o la somma algebrica dei dati riepilogativi bimestrali/trimestrali cumulati per conto è superiore, in valore assoluto, a 250. Il cumulo dei pagamenti/erogazioni dovrà essere fatto con riferimento ad ogni singolo conto, non sarà cioè possibile cumulare debiti/crediti relativi a Conti di gestione diversi. Il cumulo non potrà, altresì, riguardare pagamenti/erogazioni relativi ad anni diversi, con la conseguenza che, in ogni caso, la regolazione dovrà avvenire almeno una volta, alla fine dell anno, anche se il cumulo non avrà raggiunto il valore di soglia. 4. CONCLUSIONI L analisi svolta non ha evidenziato concentrazioni del fenomeno su componenti e/o aziende specifiche che potessero orientare la Cassa verso possibili proposte alternative di soluzione regolatorie all AEEGSI. Dal punto di vista applicativo, la Cassa dovrà adeguare i propri sistemi informatici per rendere automatiche la sospensione degli importi inferiori alla soglia minima stabilita e la loro regolazione complessiva al verificarsi di una delle due evenienze seguenti: raggiungimento cumulato del valore di soglia prefissato; regolazione relativa al 5 bimestre dell anno (effettuata a chiusura dell anno solare). 5