Via Cennano 105 52025 MONTEVARCHI (AR) A tutti i partecipanti, come precedentemente annunciato, si comunicano alcune notizie utili per la vacanza. Soggiorneremo presso l Hotel ALEMAGNA (*** - www.hotelalemagna.it - Tel. 04369156) - SAN VI- TO DI CADORE con trattamento di mezza pensione (dalla cena del giorno di arrivo alla colazione del giorno di partenza ) - bevande incluse (1/4 di vino - acqua naturale). L Hotel è situato nel centro di San Vito a 9 Km da Cortina d Ampezzo; in prossimità dell Hotel è posta la fermata del bus per i servizi locali. A richiesta l Hotel fornisce il cestino per il pranzo al sacco al costo di 7,00 (2 panini, acqua e 1 frutto). Nelle pagine successive sono dettagliate alcune escursioni che potranno essere effettuate nel corso della vacanza; eventuali variazioni potrebbero essere apportate ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori in relazione alle esigenze del gruppo in generale ed alle condizioni meteorologiche; per alcune escursioni sono previste alternative per rendere l impegno fisico meno gravoso. Con l A.d.E. Ernesto Forzini (responsabile del G.A.P. - Gruppo Alpinistico Pratomagno), per chi se la sente ed è in possesso della necessaria attrezzatura (casco, imbraco, set da ferrata omologato), potrà essere previsto un programma più impegnativo comprendente l esecuzione di vie ferrate classiche sempre nei luoghi che tutto il gruppo visiterà giornalmente. L organizzazione di eventuali attività individuali saranno esclusivamente a carico e sotto la diretta responsabilità degli interessati. Il saldo della gita, in contanti, (eventuali assegni saranno accettati solo a discrezione dell albergatore) sarà versato nel corso della vacanza. Di seguito sono riportati gli orari di partenza per Sabato 18 Agosto 2012; il rientro nel Valdarno è previsto nel tardo pomeriggio di Sabato 25 Agosto 2012. Ore 07:00 Ore 07:15 Ore 07:30 Partenza da MONTEVARCHI (Autostazione) Partenza da S.GIOVANNI V.NO (Lungarno Risorgimento-presso Shell) Partenza da FIGLINE V.NO (Mobilmarket) 1
- Quota minima m. 1.776 - Quota media m. 1.985 - Quota max m. 2.495 - Percorrenza Km 13,500 Il percorso aggira completamente il Monte Pelmo con tutti gli aspetti alpini che vanno dai grandi ghiaioni alle guglie di rocce dolomitiche, ai nevai perenni della Val d'arcia sino alle grandi distese di pino mugo ed i verdi pascoli delle quote più basse. Quasi alla fine del giro, deviando di 100 m. dal sentiero è possibile salire sino alle impronte dei dinosauri sopra al masso più grande ben visibile dal bivio del sentiero per Palafavera. Dislivello complessivo m. 900 - ore 5.30-6.00 Cartografia Tabacco 1:25000 n.015 GPS-UTM - Marmolada - Pelmo - Civetta-Moiazza. 2
Quota minima m. 1536 Quota Media m. 1872 Quota max Percorrenza m. 2183 Km 12 c/a Tra la valle del Boite e la valle di Zoldo, il Monte Rite è la cima più panoramica in assoluto sul Cadore ed un incomparabile punto di osservazione sulle Dolomiti. Per la sua posizione panoramica, durante la Grande Guerra, era stato scelto dall'esercito Italiano come Forte di artiglieria e dal quale cannoneggiavano il fronte austro-ungarico posizionato sulle Tofane. Oggi il Forte è stato restaurato e ospita all'interno il Museo nelle Nuvole - Messner Mountain Museum e, in locali attigui, un Rifugio Alpino. Cartografia Tabacco -n.25- Dolomiti di Zoldo-Cadorine e Agordine 1:25000 GPS-UTM 3
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Quota minima m. 1650 Quota Media m. 2128 Quota max m. 2697 Percorrenza Km 11 c/a Un percorso che si snoda dal Passo Falzarego e tocca due dei rifugi più conosciuti delle Dolomiti (Scotoni e Lagazuoi). Dalla terrazza del Rifugio Lagazuoi si può godere a 360 di un panorama unico sulle Dolomiti ampezzane. Sarà possibile raggiungere il Rifugio Lagazuoi percorrendo l omonima galleria elicoidale (o galleria della Grande Guerra) che i soldati italiani, partendo dalla Cengia Martini, scavarono all'interno del Piccolo Lagazuoi, per sorprendere i soldati austriaci che ne occupavano la cima. E indispensabile munirsi di torcia elettrica (consigliate lampade frontali), elmetto e di guanti per scorrere la mano tenendosi alla corda metallica lungo il percorso molto ripido, umido e buio, rischiarato solo per brevi tratti dalle poche spettacolari finestre scavate nella roccia. Un percorso indubbiamente interessante ed unico nel suo genere che permette di toccare con mano l enorme sofferenza e lavoro sopportato dalle truppe, dei due opposti schieramenti, nella Guerra delle Dolomiti. 5
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Quota minima m. 2045 Quota Media m. 2233 Quota max m. 2469 Percorrenza Km 11 c/a Una escursione molto panoramica che dal Passo Giuau, sopra Cortina d'ampezzo, aggira il Monte Nuvolau, Cinque Torri ed Averau con grandi panorami dapprima sui Lastoni di Formin e Croda da Lago, poi la conca d'ampezzo con Croda Marcora e Cristallo, quindi le Tofane e Col Piana-Sief, raggiunge la strada in prossimità del Passo Falzarego per sentieri ben segnati. Vedremo l'inizio della muraglia di Giau, costruita nel 1753 dalla Serenissima Repubblica di Venezia per marcare i confini di pascolo; è ancora visibile una lapide con il Leone di S.Marco Durante la Grande Guerra, nella zona delle Cinque Torri si insediò il Comando del gruppo di artiglieria da montagna. Qui furono dislocate le batterie di cannoni puntati contro le postazioni austriache del Lagazuoi e del Forte Tre Sassi. Oggi si possono percorre le trincea che costituiscono il Museo a cielo aperto con cartelli informativi e allestimenti museali che illustrano le vicende della Grande Guerra. E possibile raggiungere con la seggiovia l ampio parcheggio in prossimità della strada per il Passo Falzarego. 7
Quota minima m. 1225 Quota Media m. 1934 Quota max m. 2429 Percorrenza Km 16,5 Partenza ed arrivo a Cortina per questo interessante percorso ad anello che esplora la zona del Monte Faloria, proprio alle porte di Cortina e al cospetto delle rosse Tofane, del grande Monte Cristallo. Una finestra sul grande panorama della conca ampezzana. Arrivati a Cortina, con la funivia arriveremo al Rifugio Faloria quindi per la Forcella Marcora ed il Passo Tre Croci, dopo stupende viste panoramiche, ritorneremo in discesa a Cortina. 8