Aa 2018/2019 a. Laurea Magistrale In Scienze della nutrizione umana. guida AL corso di studio. Classe LM 61 D.M. 270/04

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guida AL corso di studio Laurea Magistrale In Scienze della nutrizione umana Classe LM 61 D.M. 270/04 Aa 2018/2019 a Finalità Il Corso di Studio fornisce conoscenze interdisciplinari sulle caratteristiche degli alimenti e il loro effetto sullo stato di salute, sia in relazione al contenuto di nutrienti, che alla sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario. Sono inoltre trattati aspetti economici, sociali e legislativi che permettono la formazione di una figura professionale, Biologo nutrizionista, capace di intervenire nei diversi campi affrontati dalla moderna scienza della nutrizione umana. Obiettivi formativi specifici Nell'ambito delle discipline biomediche, i laureati magistrali di questa classe devono conoscere i principali parametri della biochimica, della biologia molecolare e della biochimica clinica collegati con il fabbisogno e il metabolismo dei nutrienti e dei non-nutrienti fisiologicamente attivi, nonchè utili per la valutazione dello stato nutrizionale. E' richiesta inoltre una solida conoscenza dell' organizzazione cellulare e della classificazione degli organismi viventi, anche sulla base delle teorie evolutive. Devono inoltre conoscere la relazione fra nutrienti e modulazione dell'assetto genico e del proteoma, nonché gli effetti sul metabolismo cellulare di inquinanti industriali e additivi alimentari. E' richiesta anche la conoscenza della relazione fra alimenti e microrganismi che in essi si sviluppano, sia dal punto di vista della loro conservazione, che come veicolo di patologie e intossicazioni. Nell'ambito delle discipline della nutrizione umana, i laureati magistrali devono conoscere le tecniche di valutazione dello stato nutrizionale, i concetti di dieta bilanciata e di fabbisogno energetico-nutrizionale, anche in relazione alle diverse età e condizioni dell'organismo, oltre agli effetti metabolici e sulla salute delle diete ipocaloriche più diffuse. Devono inoltre conoscere il meccanismo d'azione e l' interazione dei farmaci con i nutrienti, oltre all'azione degli integratori alimentari e dei nutraceutici, la regolazione endocrina del metabolismo, l'impatto delle malattie legate alla malnutrizione in eccesso o in difetto sulla Sanità Pubblica. 1

Devono essere anche a conoscenza degli aspetti fisio-patologici che riguardano l'apparato digerente, il ruolo che esso svolge nello sviluppo delle intolleranze alimentari e la sua correlazione con le patologie e il sistema immunitario umano, in quanto ospite di microrganismi probiotici. Nell'area tecnologica e della gestione agroalimentare, i laureati devono conoscere la composizione degli alimenti, nonché le tecniche più avanzate per la lavorazione e la conservazione del cibo, oltre agli eventi di trasformazione chimica indotti dalla sua cottura. Devono inoltre conoscere le più comuni strumentazioni per le analisi di laboratorio e i principi su cui si basano le relative tecniche, essere istruiti sulle malattie da microrganismi trasmesse dagli animali domestici e dal terreno e causate dalle loro tossine diffuse nelle derrate alimentari. Infine devono essere istruiti sulle principali norme giuridiche che regolano le singole e diverse categorie di alimenti, che riguardano l igiene, la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari, la circolazione delle derrate a livello nazionale e comunitario, l etichettatura, la pubblicità e i segni distintivi. Attività affini o integrative Ai laureati magistrali sono richiesti la conoscenza dell'effetto delle carenze vitaminiche sul sistema nervoso centrale e l'aspetto psicologico e psichiatrico dei disturbi del comportamento alimentare. Devono essere istruiti sulle principali patologie correlate all alimentazione come la malattia celiaca, la sindrome metabolica, l obesità e i deficit nutrizionali. Devono anche essere informati sulle nuove tecniche di Chirurgia dell'obesità e della malnutrizione conseguente ad alcuni interventi chirurgici. Devono aver acquisito le metodologie dell'economia riguardante la produzione agro- alimentare, la fisiologia ed interazione ambientale delle piante, in particolare di quelle di interesse alimentare. Ai laureati è richiesta inoltre la conoscenza dell'anatomia dell'apparato gastroenterico, della sua regolazione endocrina, e delle sue malformazioni collegate a patologie. I laureati devono infine saper applicare i principali test statistici per l'elaborazione dei dati risultanti da attività sperimentale, analisi cliniche o da indagini epidemiologiche. L acquisizione delle conoscenze richieste è accertata tramite diversi tipi di prove, stabilite dai vari docenti: colloqui orali, prove scritte, questionari a risposta multipla, etc. Sbocchi occupazionali e professionali I laureati magistrali della classe possono svolgere attività libero-professionale ed imprenditoriale nell ambito delle nutrizione, previo superamento dell'esame di Stato e iscrizione all'ordine dei Biologi. I laureati possono inserirsi all'interno di aziende alimentari, aziende per la produzione di alimenti ai fini speciali e integratori, aziende farmaceutiche, nei laboratori di controllo e sperimentazione di 2

tecnologie per nuovi alimenti, nelle aziende di ristorazione e nella ristorazione ospedaliera, nella Sanità pubblica, nei centri per la nutrizione. I laureati possono svolgere le seguenti attività: collaborazione ad indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza delle tendenze nutrizionali della popolazione; valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e delle loro modificazioni indotte ai processi tecnologici e biotecnologici; analisi della biodisponibilità dei nutrienti negli alimenti e negli integratori alimentari e dei loro effetti; applicazione di metodiche atte a valutare la sicurezza degli alimenti e la loro idoneità per il consumo umano; collaborazione al controllo delle caratteristiche salutistiche dei prodotti nelle filiere alimentari e verifica della corrispondenza alle indicazioni nutrizionali e sulla salute di presentazione degli stessi; incarichi di vigilanza e controllo nelle filiere agroalimentari e in organismi pubblici; verifica della corretta assunzione di alimenti per raggiungere i livelli raccomandati di nutrienti per il mantenimento dello stato di salute; valutazione in autonomia dello stato nutrizionale dell individuo sano e dei gruppi a rischio; valutazione in autonomia dei bisogni energetici e nutritivi più consoni alle caratteristiche fisiche e psichiche dell'individuo; determinazione di diete ottimali individuali in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche; determinazione di diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, ecc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti (età, sesso, tipo di attività); elaborazione di profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute e alla prevenzione delle patologie associate ad una scorretta alimentazione informazione ed educazione rivolta agli operatori istituzionali e alla popolazione generale sui principi di sicurezza alimentare; collaborazione a programmi internazionali di formazione e di assistenza sul piano delle disponibilità alimentari in aree depresse e in situazioni di emergenza; collaborazione alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione. Il corso prepara alle professioni di Biologi e professioni assimilate (codice ISTAT 2.3.1.1.1.) Biochimici (codice ISTAT 2.3.1.1.2) Biotecnologi (codice ISTAT 2.3.1.1.4.) 3

Attività formative I 120 crediti del Corso di laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana sono così distribuiti: - 1 anno: 62 CFU di lezioni frontali teorico-pratiche - 2 anno: 58 CFU di lezioni teorico-pratiche (gennaio-giugno), 8 CFU di attività a scelta, 18 CFU per la prova finale. Per la determinazione dei CFU si conviene che: 1 CFU, equivalente a 25 ore di lavoro studente, è articolato come segue: - 8 ore di lezione frontale su 25 ore di lavoro studente; - 12 ore di laboratori didattici o seminari o moduli ad alto contenuto pratico e attività didattica assimilata in classe su 25 ore di lavoro studente; - 25 ore di tirocini formativi e di preparazione della tesi di laurea su 25 ore di lavoro studente. Le attività formative prevedono anche visite presso aziende operanti nel settore alimentare e la partecipazione gratuita a corsi/convegni nazionali inerenti la nutrizione organizzati da Enti esterni. Iscrizione e requisiti per l ammissione Il numero dei posti viene programmato a livello locale. Per l AA 2018/19il numero dei posti è 70 posti per i cittadini italiani, cittadini comunitari e cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia; 3 posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all estero. L iscrizione avviene previo superamento di una prova di ammissione (scritta) consistente in un elaborato su tre argomenti di cultura generale bio-medica, scelti tra i cinque proposti dalla commissione. Possono partecipare alla prova di ammissione coloro che sono in possesso di uno dei titoli sottoindicati: - Lauree Biologia (classe 12 del D.M. 509/1999 o classe L-13 del D.M. 270/2004) - Lauree Biotecnologie (classe 1 del D.M. 509/1999 o classe L-2 del D.M. 270/2004) - Laurea in Medicina e Chirurgia (classe 46/S D.M.509/1999 o classe LM-41 D.M. 270/2004) 4

- Laurea in Dietistica (classe SNT/3 del D.M. 509/1999 o classe L/SNT3 del D.M. 270/2004) - Laurea in Farmacia (classe LM-13 D.M. 270/2004) - Lauree del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche, Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Possono altresì partecipare i possessori di lauree ritenute affini dalla Commissione, con il vincolo di aver acquisito almeno : 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/13 (Biologia Applicata) o 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/15 (Biologia Farmaceutica); 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/10 (Biochimica); 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/09 (Fisiologia); 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/16 (Anatomia) o 3 CFU per il settore scientifico disciplinare di BIO/06 (Anatomia Comparata e Citologia). Per una valutazione in merito, su titoli accademici diversi da quelli sopraindicati, è necessario inviare preventivamente una mail alla segreteria didattica (marchese@bio.uniroma2.it) e (per conoscenza) savini@uniroma2.it. Si precisa che il titolo previsto per la partecipazione al concorso dovrà essere stato conseguito entro la data ultima prevista per l inoltro della domanda di partecipazione alla prova di selezione. Modalità di frequenza La frequenza dei corsi è obbligatoria e viene attestata dalle firme di frequenza verificata dai Docenti L attestazione di frequenza, per almeno il 70% delle attività didattiche complessive (lezioni, esercitazioni, seminari) previste dal singolo Corso, è necessaria per abilitare lo Studente a sostenere il relativo esame. Nel caso di Corso Integrato che preveda più insegnamenti, la frequenza è ottenuta con il 70% delle presenze sull ammontare totale delle ore di lezione del C.I., subordinata al raggiungimento di almeno il 50% in ogni singolo insegnamento. In mancanza di tali presenze ed entro un limite del 50% di frequenze complessive il docente e/o il coordinatore del corso integrato potranno far recuperare le assenze con attività a loro insindacabile scelta. In ogni caso sarà il singolo docente o il coordinatore del corso integrato ad attestare il raggiungimento delle frequenze. E possibile richiedere l interruzione della frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute; in caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di interruzione deve essere presentata tempestivamente alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea. Iscrizione a tempo parziale 5

Per gli studenti che non abbiano la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, è possibile richiedere l'immatricolazione o l'iscrizione a tempo parziale (part-time), pagando i contributi universitari in misura ridotta con tempi di percorso didattico più lunghi, onde evitare di andare fuori corso, secondo le norme fissate dal Regolamento di Ateneo. Non è consentita l opzione per il tempo parziale agli studenti fuori corso. La richiesta di part-time deve essere opportunamente motivata e certificata (problematiche di natura lavorativa, familiare, medica ed assimilabili). La richiesta di opzione per un regime part-time può essere presentata una sola volta e non è reversibile in corso d anno. Sul sito http://delphi.uniroma2.it, utilizzando il link iscrizione come studente a tempo parziale, è possibile consultare il regolamento, le tabelle e le procedure previste per questo tipo di iscrizione. Svolgimento degli esami e verifica del profitto Sono complessivamente previsti 12 esami con voto. Secondo le direttive ministeriali l insieme dei crediti a scelta dello studente vale 1 esame. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono attribuiti allo studente previo superamento dell'esame o a seguito di altra forma di verifica della preparazione o delle competenze acquisite La commissione preposta a un esame di profitto è composta da almeno due docenti. Ove possibile, la commissione è composta da personale docente o cultori della materia che svolge attività didattiche nel corso di studio medesimo e in settori scientifico disciplinari affini a quello dell'insegnamento. Quando gli esami di profitto prevedano anche prove di esame integrate per più insegnamenti o per moduli coordinati, i docenti titolari degli insegnamenti o di moduli coordinati concorrono alla valutazione complessiva del profitto dello studente. Gli esami di profitto si svolgono al termine dei rispettivi insegnamenti, con cadenze distanziate e rese note sul sito del CdS. Le sessioni d esame non possono essere fissate durante il periodo delle lezioni; né in periodi che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. Le prove possono essere scritte, pratiche od orali, oppure prevedere più di una tra tali modalità. Le prove scritte sono messe a disposizione degli interessati dopo la valutazione. Le prove orali sono pubbliche. La valutazione finale, espressa in trentesimi, è individuale. Essa è ritenuta positiva se superiore o uguale a 18/30. Qualora si raggiunga il punteggio massimo, la commissione d esame può, a giudizio unanime, attribuire la lode. A discrezione del docente, durante lo svolgimento dell insegnamento possono essere previste prove in itinere con la stessa votazione. Nel rispetto della Carta dei diritti delle studentesse e degli studenti, sono previste 3 sessioni (estiva, autunnale, invernale) con almeno 2 appelli per sessione. In 6

particolare, per i corsi del 1 anno sono previsti 6 appelli nel periodo (giugnogennaio) e 2 appelli di recupero, a gennaio (prima dell inizio delle attività didattiche) e a marzo/aprile (durante la pausa didattica di Pasqua); per i corsi del 2 anno, sono previsti 6 appelli ordinari (giugno-gennaio) e 2 appelli straordinari (febbraio e aprile). A seguito di esito negativo della prova o di ritiro dello studente, l esame potrà essere ripetuto nella data successiva d esame. Gli studenti che abbiano terminato i due anni di corso possono sostenere gli esami in ogni sessione dell anno, secondo le disponibilità dei singoli docenti. Le date relative vengono stabilite all'inizio dell'anno accademico. Le date degli esami relativi al medesimo anno di studio non possono essere coincidenti. Le date degli esami di profitto non possono essere anticipate rispetto alle date pubblicizzate. A eventuali motivate posticipazioni deve essere garantita adeguata e tempestiva pubblicità e piena compatibilità con il calendario delle attività dei corsi di studio. Per sostenere un esame di profitto, lo studente deve risultare in regola con le norme relative all iscrizione, con le eventuali propedeuticità del corso di studi e con l accertamento della frequenza, se obbligatoria. Trascorso dalla prima iscrizione di uno studente al corso di laurea magistrale, il doppio della durata normale del corso, o il quadruplo per studenti a tempo parziale, senza il conseguimento del titolo corrispondente, il coordinatore del corso può disporre una verifica dello stato di studente, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del d.m. n. 270/2004. Tale verifica può comportare la valutazione della non obsolescenza di conoscenze, abilità e competenze già acquisite e, in caso di esito non positivo, la richiesta di seguire opportuni percorsi di riqualificazione. Gli esami sostenuti all estero (Paesi UE e non) vengono riconosciuti e approvati dal CCS, ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali. Per la verifica della conoscenza della lingua inglese e delle abilità informatiche, per cui sono previsti insegnamenti all interno della Facoltà (Ulteriori attività formative), il giudizio può essere espresso o con idoneità o con votazione in trentesimi ed eventualmente con lode. Attività a scelta Agli studenti è data libertà di scelta tra tutti gli insegnamenti attivati dall'ateneo. Possono essere considerate come AAS anche altre attività (ad esempio la frequenza a un congresso o corso specialistico erogato da una università o da un ente riconosciuto), previa approvazione da parte della preposta Commissione Didattica, che ne verifica la coerenza con il progetto formativo e assegna il numero di CFU corrispondenti e un giudizio di idoneità. Le AAS dovranno comunque avere contenuti non riscontrabili in alcuna delle attività curriculari sostenute durante la Laurea triennale. 7

Gli insegnamenti di Attività a Scelta dello Studente (AAS) sono proposti dal CdLM per ogni Anno Accademico, e pertanto hanno una decorrenza annuale. Le AAS sono organizzate come lezioni frontali e/o esercitazioni di laboratorio. L elenco delle AAS proposte, i docenti, le modalità di certificazione sono presenti al seguente link: http://www.scienze.uniroma2.it/?cat=590&catparent=165. Entro il mese di gennaio lo studente deve presentare domanda (su apposito modulo) di approvazione da parte della Commissione Didattica del piano delle AAS, per un totale di 8 CFU. Vengono considerate sicuramente coerenti con il percorso formativo le scelte relative alle AAS proposte dal CdS. Per tutte le altre AAS, la Commissione Didattica valuterà, caso per caso, la coerenza con il percorso formativo. Per l'acquisizione dei crediti relativi alle AAS è necessario il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto con le modalità stabilite dal regolamento didattico di Ateneo. Al superamento di ciascuna AAS viene attribuito un voto in trentesimi o un giudizio di idoneità. L acquisizione dei crediti delle AAS è possibile solo al completamento di tutti i CFU richiesti. L insieme dei crediti a scelta dello studente vale 1 esame. Ulteriori attività formative Oltre alle attività formative qualificanti, il CdS prevede ulteriori attività formative (2 CFU) volte ad acquisire abilità informatiche e telematiche, linguistiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Tirocini curriculari L offerta di tirocini curriculari è prevalentemente indirizzata alla realizzazione di tesi sperimentali e, come previsto nell Art. 10, prevede il riconoscimento di crediti formativi. Il tirocinio curriculare ha lo scopo di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro (art. 1 D.M. 142/98). Il Tirocinio curriculare offre, dunque, allo studente la possibilità di realizzare un esperienza formativa pratica che affianchi la formazione teorica. L offerta, le istruzioni e la modulistica per lo svolgimento dei tirocini curriculari è consultabile sul sito web del Corso di Laurea: http://www.scienze.uniroma2.it/?cat=170&catparent=165 8

Accordi per la mobilità internazionale degli studenti Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Il Corso di Laurea aderisce ai programmi internazionali stipulati dall'ateneo per la mobilità degli studenti, quali Erasmus e scambi culturali. Un docente delegato si occupa della supervisione dei piani di studio e della verbalizzazione degli esami conseguiti presso gli Atenei stranieri in convenzione. Docente di riferimento per il progetto ERASMUS: Prof.ssa Alessandra Nardi alenardi@axp.mat.uniroma2.it Ulteriori informazioni relative alle convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei stranieri sono disponibili ai seguenti link: http://www.scienze.uniroma2.it/?cat=237&catparent=236 http://www.scienze.uniroma2.it/?cat=506&catparent=165 Prova finale La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella discussione di una ricerca scientifica originale redatta in Lingua Italiana o Inglese, sviluppata dal candidato sotto la guida di Relatore ed eventuale correlatore esterno, con la quale il candidato dimostrerà il proprio livello di maturità in termini di autonomia operativa, di gestione di strumentazioni scientifiche e di metodologie e di strumenti di valutazione dei risultati della ricerca; l'autonomia intellettuale; la capacità di collegamento dei diversi saperi appresi nell'arco del CdS, nonché le proprie capacità comunicative e di trasferimento delle conoscenze. Sono autorizzate in casi di particolare complessità anche trattazioni compilative su tematiche emergenti. Alla prova finale sono attribuiti 18 CFU. In caso parte del lavoro di preparazione della prova finale avvenga o possa avvenire all interno di un attività di tirocinio, è possibile attribuire a quest ultima attività parte dei crediti che sarebbero stati altrimenti attribuiti alla prova finale. Il Relatore deve essere un docente del Corso di studio, si possono avere 2 Relatori di settori scientifico disciplinari diversi. Il Relatore può avvalersi della collaborazione di un Correlatore. Il Correlatore può essere: un docente universitario, di ruolo o a contratto, anche di un altro Ateneo ancorchè straniero; un tutor del CCS; un cultore della materia o un esperto esterno. Il nome del Correlatore può comparire sul frontespizio della tesi. 9

Per sostenere la prova finale del corso di laurea magistrale lo studente deve avere superato tutti gli esami di profitto relativi agli insegnamenti inclusi nel proprio piano di studi, nonché le eventuali prove di idoneità ed essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi. Per conseguire la laurea magistrale lo studente, deve aver acquisito 120 crediti. La prova finale è pubblica. La votazione finale è espressa in centodecimi ed è ritenuta positiva quando supera o è uguale a 66/110. Qualora si raggiunga il punteggio massimo, su proposta del Relatore, la Commissione esaminatrice all unanimità può attribuire la lode. Il voto di laurea viene determinato come somma tra: i) media dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; ii) voto attribuito dalla Commissione, tra 0 e 11 punti, successivamente alla discussione della tesi. Il voto attribuito dalla Commissione viene determinato sulla base dei seguenti criteri: parere del Relatore e dell eventuale Correlatore completezza della tesi chiarezza nell esposizione capacità di sintesi e rispetto dei tempi assegnati padronanza dell argomento reale partecipazione del candidato alla ricerca punti per le lodi ottenute negli esami di profitto (0,25 punti per ogni lode) punti per la partecipazione a programmi di scambio internazionale: 1 punto per programmi con durata da 3 a 6 mesi 2 punti per programmi con durata superiore ai 6 mesi Il voto complessivo viene arrotondato per eccesso o difetto al numero intero più vicino. Il decimale 5 è arrotondato al numero intero più alto. La Commissione di Laurea è composta da 8 commissari. I componenti effettivi e supplenti sono nominati dal Preside su proposta del Presidente del corso di studio. Le prove finali per il conseguimento della Laurea Magistrale relative a ciascun anno accademico si svolgono entro il mese di maggio dell anno accademico successivo; entro tale data possono essere sostenute dagli studenti iscritti all anno accademico precedente senza necessità di nuova iscrizione. Le prove finali si svolgono nell'arco di quattro appelli distribuiti nei seguenti periodi: ottobre, dicembre, marzo, maggio. All'inizio dell'anno accademico il CCS rende noto al pubblico i periodi in cui si svolgono le prove finali. Le date, le istruzioni e la modulistica relative alla prova finale sono consultabili sul sito del Corso di Laurea: http://www.scienze.uniroma2.it/?cat=170&catparent=165 10

Ordinamento degli Studi I corsi sono annuali. Periodo lezioni: gennaio 2019 giugno 2019 1 anno Corso integrato di Biochimica della nutrizione, Biologia Molecolare, Fisiologia Vegetale Corso Integrato di Patologia generale, Biochimica clinica, Farmacologia della nutrizione SSD BIO/10 BIO/11 BIO/04 BIO/12 MED/04 BIO/14 NUMERO CREDITI Statistica medica MED/01 4 Corso Integrato di Biologia applicata alla nutrizione, Fisiologia della nutrizione, Anatomia dell'apparato digerente Corso Integrato di Chimica degli alimenti, Tecnologie alimentari Corso Integrato di Microbiologia applicata agli alimenti, Microbiologia agroalimentare Corso Integrato di Diritto agroalimentare, Politica Economica BIO/13 BIO/09 BIO/16 CHIM/10 AGR/15 AGR/16 MED/07 IUS/03 SECS-P/01 Ulteriori attività formative 2 TOTALE CREDITI 62 10 13 9 10 7 7 2 anno Corso Integrato di Neurologia e Neuropsichiatria della Nutrizione, Endocrinologia, Epidemiologia e Sanita' Pubblica SSD MED/26 MED/13 MED/42 NUMERO CREDITI Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 6 12 Corso Integrato di Gastroenterologia, Chirurgia dell Apparato Digerente MED/12 MED/18 7 Corso Integrato di Medicina Interna, Genetica Medica MED/09 MED/03 Attività formative a scelta dello studente 8 PROVA FINALE 18 TOTALE CREDITI 58 7 CFU TOTALI 1 e 2 ANNO 120 11

ATTIVITA A SCELTA PROPOSTE DAL CdS AA 2018/19 INSEGNAMENTO MODULI CFU SSD DOCENTE Comunicazione in nutrizione singolo 2 MED/4 Ruggeri Stefania 9 Nuovi Alimenti e Sicurezza Alimentare Ristorazione collettiva, Elementi di nutrizione di comunita' Problematiche nutrizionali in eta' evolutiva e nei disturbi dell'alimentazione Sicurezza alimentare Nuovi alimenti Ecologia della nutrizione HACCP Ristorazione Collettiva 3 Elementi di Nutrizione di Comunita' 2 2 1 singolo 2 MED/0 7 MED/4 9 MED/4 9 MED/4 9 MED/4 9 Counseling nutrizionale singolo 2 M- PSI/01 Nutrizione Artificiale e Immunonutrizione singolo 2 MED/1 2 Skinfold Measurement singolo 2 BIO/09 Indications to reoperative surgery in post operative weight regain singolo 2 Healthy food design singolo 2 Methods in Biochemistry, Molecular Biology and Clinical Biochemistry Methods in Biochemistry Methods in Molecular Biology and Clinical Biochemistry MED/1 8 AGR/1 5 2 BIO/10 Catani Maria Valeria Delibato Elisabetta Marchese Eliana Siani Vincenzino Vaccaro Alessandro Scognamiglio Umberto Cairella Giulia Savini Isabella Stallone Tiziana Giorgetti Gianmarco Andreoli Angela Di Lorenzo Nicola Ruggeri Stefania Catani Maria Valeria 2 BIO/12 Minieri Marilena 12

Contenuti dei corsi 1 anno Biochimica della nutrizione (Docenti: Maria Valeria Catani Maria Rosa Ciriolo) Valore nutrizionale e funzioni biochimiche di carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e minerali. Ossidanti e antiossidanti. Meccanismi biochimici alla base del danno da radicali liberi in alcune malattie collegate all alimentazione. Principi ed esempi di regolazione metabolica. Biologia molecolare (Docente: Cristina Piro) Struttura degli acidi nucleici. Sintesi proteica. Struttura genomica di procarioti, plasmidi, virus e batteriofagi. Regolazione dell espressione genica: la regolazione da parte dei nutrienti. La tecnologia del DNA ricombinante e manipolazione genetica. Organismi Geneticamente Modificati. I prioni e le patologie ad essi correlate. Fisiologia vegetale (Docente: Mauro Marra) Struttura e metabolismo delle cellule vegetali. Uso farmacologico dei metaboliti secondari (composti fenolici, alcaloidi, terpeni). Ormoni vegetali. Piante transgeniche. Chimica alimenti (Docenti: Filomena Fezza, Valeria Gasperi) Composizione chimica e valore nutrizionale degli alimenti. Additivi alimentari. Il ruolo dell acqua nella composizione degli alimenti. Trasformazioni chimiche degli alimenti dovute alla cottura. Aromi naturali e sintetici. Tecnologie alimentari (Docente: Stefania Ruggeri) Metodi di conservazione degli alimenti. Modificazioni dei nutrienti dovute a trattamenti tecnologici. Tecnologie per la produzione di vino e olio. Biologia applicata alla nutrizione (Docente: Alessandro Michienzi) Caratteristiche degli organismi viventi e principi generali di classificazione. Teorie evolutive. Organizzazione cellulare e correlazione struttura funzione. Cenni di metabolismo cellulare e regolazione genica. Meccanismi di divisione cellulare. Concetti di continuità e variabilità dell informazione genetica negli organismi viventi. Fisiologia della nutrizione (Docente: Angela Andreoli) Digestione e assorbimento dei nutrienti. Metodi per la valutazione dello stato nutrizionale. 13

Anatomia dell apparato digerente (Docenti: Flavia Botti) Cenni sullo sviluppo e la formazione embrionale dell apparato gastroenterico. Cavità orale e ghiandole annesse. Faringe. Esofago. Stomaco. Intestino tenue. Intestino crasso. Organi annessi al canale digerente: Pancreas, Fegato, Cistifellea. Vascolarizzazione e innervazione dell apparato gastroenterico. Apparato digerente e malformazioni associate a patologie Apparato digerente ed invecchiamento. Microbiologia applicata (Docenti: Claudia Matteucci, Elisabetta Delibato) Correlazioni tra struttura e funzioni della cellula batterica e aspetti della microbiologia degli alimenti. Il significato e lo sviluppo di microrganismi negli alimenti. Esame microbiologico degli alimenti. Intossicazioni alimentari di origine batterica, virale, fungina e parassitaria. Microbiologia agroalimentare (Docenti: Paola Sinibaldi Vallebona, Elisabetta Delibato, Roberta Gaziano) Sicurezza alimentare, valutazione del rischio, batteri e virus patogeni negli alimenti, micotossine e metodi di determinazione dei batteri patogeni negli alimenti. Patologia generale (Docente: Loredana Albonici) Processi regressivi delle cellule indotti da fattori alimentari. Allergie alimentari e malattie autoimmuni, cancerogenesi e rischio oncogeno alimentare. Fattori alimentari ad azione protettiva. Biochimica clinica (Docente: Claudio Cortese, Marilena Minieri) Equilibrio acido base. Anemie carenziali. Parametri ematochimici per la valutazione dello stato nutrizionale, della funzione renale e della funzionalità epatica e renale. Principi di Biologia Molecolare clinica. Studio dell'ipertensione, diabete e malattia celiaca. Farmacologia della nutrizione (Docente: Angelo Aquino) Farmacocinetica e farmacodinamica. Tossicità da farmaci. Valutazione di base e clinica di nuovi farmaci. Farmacologia dei nutrienti. Farmacologia degli integratori alimentari. Effetto dei farmaci su stato nutrizionale e assorbimento dei nutrienti. Farmaci che modulano fame e sazietà. Farmaci che interferiscono con la percezione del gusto. Farmaci che inducono malassorbimento. Effetto dell alimentazione sull azione dei farmaci. Basi di farmacoterapia. Statistica medica (Docente: Alessandra Nardi) Elaborazione di dati risultato di analisi cliniche o della ricerca epidemiologica, e l applicazione dei principali test statistici. Diritto agroalimentare (Docenti: Stefano Masini) Conoscenza della legislazione alimentare e sanitaria, nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari 14

Politica economica (Docente: Francesco Mennini) Elementi di base di economia della regolamentazione dei prodotti agroalimentari con particolare riferimento agli aspetti che riguardano la sicurezza (sanità) di questi beni. 2 anno Chirurgia dell apparato digerente (Docente: Nicola Di Lorenzo) Chirurgia dell obesità. Problemi nutrizionali associati ad interventi chirurgici. Endocrinologia (Docenti: Davide Lauro, Alfonso Bellia) L ipofisi. La Ghiandola Tiroidea. Aspetti endocrini della nutrizione. Obesità. Diabete Mellito, e altri aspetti dell azione insulinica. Ipoglicemie. Metabolismo Lipidico. Metabolismo del calcio e dell osso. Cenni sul sistema riproduttivo maschile e femminile. Epidemiologia e sanità pubblica (Docente: Ersilia Buonomo) Transizione demografica ed epidemiologica. Prevenzione: storia naturale delle malattie, screening, metodologia di prevenzione e settori di applicazione. Malattie batteriche e virali a trasmissione enterica, respiratoria e tramite i più noti veicoli e vettori. Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico degenerative. Differenti forme di inquinamento ambientale. Gastroenterologia (Docente: Livia Biancone) Meccanismi patofisiologici di itteri, colestasi, malassorbimento, maldigestione, malnutrizione, diarree, stipsi. Nutrizione Enterale e Parenterale. Presentazione clinica delle principali malattie digestive (dispepsia, dolore addominale, pirosi, disfagia, diarrea, stipsi, ittero). Patofisiologia essenziale, manifestazioni cliniche (con particolare riguardo alle implicazioni nutrizionali) delle seguenti patologie: malattia ulcerosa peptica, disturbi funzionali, malattia diverticolare del colon, calcolosi colecistica, malattie infiammatorie croniche intestinali, morbo celiaco, epatiti croniche, cirrosi epatica, tumori dell apparato digerente. Genetica medica (Docente: Federica Sangiuolo) Malattie genetiche nell uomo: malattie monogeniche e loro complessità,mutazioni cromosomiche e mitocondriali Modelli genetici di malattie complesse, suscettibilità genetica, interazione geni ed ambiente. Variabilità e individualità genetica. Metodi di analisi genetica delle malattie complesse: associazione, test casi-controllo, ASP e TDT SNPs e fattori di rischio ambientale. Nutrigenomica. Farmacogenomica. Terapia genica: modelli sperimentali. Medicina interna (Docente: Nicola Di Daniele) Malattie legate alla nutrizione: dislipidemie, aterosclerosi, e patologie cardiovascolari. 15

Neurologia e neuropsichiatria della nutrizione (Docente: Alessandro Martorana) Principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico da deficit vitaminici, le complicanze neurologiche del diabete e dell alcolismo e le alterazioni ipotalamiche determinanti disturbi della condotta alimentare. Anoressia nervosa, bulimia, binge eating. Scienze tecniche dietetiche applicate (Docenti: Isabella Savini, Katia Aquilano) Ruolo della dieta sullo stato di salute e nella prevenzione delle malattie cronico - degenerative. Analisi critica di diete alla moda. Metodi per la determinazione del fabbisogno energetico. Fabbisogni nutrizionali nelle varie fasi di vita e nello sport. Malnutrizione per eccesso e per difetto. Impostazione di schemi dietetici. Dietoterapia. Informazioni dettagliate sui corsi che compongono il percorso formativo sono disponibili collegandosi al link: Didattica programmata: http://uniroma2public.gomp.it/manifesti/render.aspx?uid=2346bc08-4aca-4ae9-8507- bf651f9b246e 16