Architettura degli Elaboratori A.A. 2008/2009. Docenti: Francesca Rossi, Alessandro Sperduti

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Transcript:

Architettura degli Elaboratori A.A. 2008/2009 Docenti: Francesca Rossi, Alessandro Sperduti 1

Struttura del corso Due parti, due docenti I parte: corrisponde a Introduzione all architettura degli elaboratori (Laurea Triennale) II parte: corrisponde a Architettura 1 (Laurea Triennale) 2

Informazioni (I parte corso) Prof.ssa Francesca Rossi E-mail: frossi@math.unipd.it Tel: 049-8271482 Studio: Via Trieste 63, IV piano, stanza 428 Ricevimento: Martedi 15:00-17:00 (studio) 3

Organizzazione della I parte del corso Circa 30 ore di lezione in aula P200 Lunedi Martedi Mercoledi, Giovedi 11:30-13:30 8 ore di lezione in aula informatica 2 gruppi di studenti nel pomeriggio aula informatica: Via Paolotti, ingresso a destra dopo l entrata Fino ad inizio Novembre 4

Come accedere al laboratorio Inserire i propri dati (nome, cognome, numero matricola, corso di laurea) nei calcolatori con la maschera per la creazione di nuovi account Saranno pronti tra pochi giorni http://www.studenti.math.unipd.it Dopo due o tre giorni, andare dai tecnici di laboratorio (studio adiacente ai laboratori) a ritirare login e password Al Paolotti, non in Torre VENIRE CON LIBRETTO Se non si e ancora iscritti al corso di laurea (es.: studenti in trasferimento) chiedere ai tecnici come fare 5

Materiale utile Libro Titolo: Architettura e Organizzazione dei calcolatori Progetto e prestazioni Autore: W. Stallings Casa editrice: Pearson, Addison Wesley, 2004 Dove trovarlo Libreria Progetto, Via Marzolo 28, Via Portello 5/7 Libreria Cortina, via Marzolo 2 Sito web del libro (versione inglese): http://williamstallings.com/coa6e.html Sito web del corso URL: www.math.unipd.it/~frossi/arch2008.html Lucidi Dispense per laboratorio Date appelli Risultati esami 6

Esame (I e II parte insieme) Scritto, con domande a risposta libera o a scelta multipla o esercizi Orale se ritenuto necessario dal docente Appelli: Due alla fine del corso: 10-16 Dicembre 2008, 19 Dic 9 Gennaio 2009 Uno ad Aprile 2009 Due di recupero in estate 2009: uno a Luglio e uno a Settembre 7

Sommario degli argomenti di lezione (I parte corso) Evoluzione dei calcolatori (capitolo 1 e 2) Struttura del calcolatore (capitolo 3) Logica Booleana, reti combinatorie, reti sequenziali (appendice A + dispense) Sistemi di numerazione (appendice B) Aritmetica del calcolatore (capitolo 9) Linguaggio macchina (capitolo 10 e 11) 8

In laboratorio: Due sistemi operativi: Linux, Windows Simulatore di CPU Linguaggio macchina Memoria Registri Esecuzione delle istruzioni 9

II parte del corso (Prof. Sperduti) Struttura e funzione della CPU [Ch. 12] Processori RISC [Ch. 13] Memoria cache [Ch. 4] Memoria interna [Ch. 5] Memoria esterna [Ch. 6] Input/Output [Ch. 7] 10

Introduzione (cap.1) 11

Architettura e organizzazione Architettura: caratteristiche visibili al programmatore Istruzioni Spazio (numero bit) usato per rappresentare dati Tecniche di indirizzamento della memoria Organizzazione: unita operative e loro connessioni Interfacce tra calcolatore e periferiche Tecnologia per le memorie 12

Esempio Istruzione per la moltiplicazione: Decidere se c e e una decisione architetturale Come implementarla (circuito per la moltiplicazione o somme ripetute) e una decisione di organizzazione (costo, velocita,...) Modelli diversi della stessa marca: stessa architettura, organizzazione diversa Esempio: architettura dell IBM 370 (dal 1970) Fino ad oggi per calcolatori mainframe Varie organizzazioni con costo e prestazioni diverse 13

Struttura e funzione Calcolatore: Insieme di componenti connesse tra loro Visione gerarchica Insieme di sottosistemi correlati Ogni sistema ad un livello si basa sulla descrizione astratta del livello successivo Ad ogni livello Struttura: come sono correlati i componenti Funzione: cosa fa ciascun componente Descrizione top-down: da componenti principali a sottocomponenti, fino a una descrizione completa dei dettagli 14

Funzioni basilari di un calcolatore (livello piu alto della gerarchia) Elaborazione dati Memorizzazione dati Trasmissione dati Input/output o verso un dispositivo remoto Controllo Delle tre funzioni sopra 15

Struttura (livello piu alto della gerarchia) Quattro componenti principali: Unita centrale di elaborazione (CPU) Esegue le funzioni di elaborazione dati Memoria centrale Per immagazzinare i dati I/O (input/output) Per trasferire i dati tra calcolatore ed esterno Interconnessioni Per far comunicare CPU, memoria centrale, e I/O 16

Struttura Periferiche Computer Central Processing Unit (CPU) Memoria principale Computer Interconnessioni del sistema Linee di comunicazione Input Output 17

Central Processing Unit (unita centrale di elaborazione) Unita di controllo Controlla la sequenza di operazioni Unita aritmetico-logica (ALU) Elaborazione dati Registri Memoria interna della CPU Interconnessioni Comunicazione tra unita di controllo, ALU e registri 18

Unita centrale di elaborazione CPU I/O Computer System Bus Memoria CPU Registri Interconnessione Interna della CPU Unita Aritmetico Logica Unita di Controllo 19

Perche studiare l architettura dei calcolatori? Capire i compromessi costo-prestazioni Esempio: scegliere il calcolatore migliore a parita di costo spesa maggiore ma memoria piu grande o frequenza di clock piu alta e quindi maggiore velocita Supporto ai linguaggi di programmazione Diverso a seconda delle architetture 20

Breve storia dei calcolatori (cap.2) 21

A cosa servono i calcolatori? Ad eseguire compiti ripetitivi o complessi al posto dell uomo Prime idee in campi anche diversi, dove c era un lavoro ripetitivo che si voleva automatizzare 22

1801 telaio programmato 1801, Joseph Marie Jacquard Telaio con schede perforate Dove c e il buco, la spoletta passa Programmare il lavoro del telaio 23

1822: Charles Babbage Analytic Engine: Schede perforate per programmare e anche per immagazzinare dati Motore a vapore Ada Byron Programmava per l AE Subroutine, loop 24

1890: Hollerith desk Schede perforate per fare i calcoli per il censimento USA 3 anni invece di 7 previsti Bucare schede basandosi sui buchi di altre schede 25

IBM Hollerith creò l IBM (International Business Machines), 1911 Schede perforate per fre molte cose Calcolatori per inventariato e accounting Addizioni e sottrazioni No moltiplicazioni (varie addizioni) No numeri negativi 26

Calcoli complessi per i militari Calcoli balistici 1944: IBM e Harvard costruirono Mark I Programmabile, digitale 5 tonnellate, 500 miglia di cavo, motore elettrico Usato per 15 anni 27

Primo bug! Grace Hooper: programmatrice per Mark I Trovo un insetto (bug) dentro Mark I e invento la parola debugging 1953: invento il primo linguaggi di programmazione ad alto livello Flow-Matic, che poi divento COBOL Anche il primo compilatore 28

Capacita di Mark I Numeri da 23 cifre Somma, sottrazione in 3/10 di sec Divisione in 10 sec Nel 2000: somma in 1 bilionesimo di sec! Solo 72 numeri memorizzati Oggi: 30 milioni in una RAM e 10 bilioni in un disco rigido Calcolatori meccanici non potevano avere queste velocita 29

1941: Zuse machine General purpose Programmabile Digital computer Numeri binari Unita aritmetica per fare i calcoli Memoria per immagazzinare numeri Sistema di controllo delle operazioni Dispositivi di input-output 30

1943: ENIAC ENIAC (Electrical Numerical Integrator And Computer) Prof. Macuchly e Prof. Eckert, Univ. Pennsylvania Meta ENIAC 31

Cosa faceva ENIAC Soluzione di equazioni balistiche in campo militare, altri calcoli per militari Tecnologia dei tubi a vuoto (valvole delle vecchie televisioni) 30 tonnellate, 450 mq, 140 Kilowatt, 18000 tubi a vuoto, 5000 addizioni al secondo Macchina decimale: numeri di 10 cifre, ogni cifra in un anello di 10 tubi a vuoto (solo un tubo alla volta in stato ON) 32

Tubi a vuoto dell ENIAC 33

Capacita ENIAC 20 numeri alla volta Molto piu veloce di Mark I Moltiplicazione: 6 sec su Mark I, 2.8/100 di sec su ENIAC Primo test ENIAC: 20 sec per un problema che richiedeva 40 ore su un calcolatore meccanico Primo lavoro: decidere se la bomba ad idrogeno era fattibile (6 settimane) 34

Programmare l ENIAC Programmazione manuale: connettere e disconnettere cavi, impostare interruttori Giorni per riprogrammare 35

Macchina di Von Neumann Programma memorizzabile come i dati Istruzioni in memoria: decidere il programma specificando una porzione di memoria Idea di John von Neumann (consulente ENIAC) Insieme a Macuchly e Eckert Proposta di nuovo calcolatore (1945): EDVAC (Electronic Discrete Variable Computer) Nuovo elaboratore completo nel 1952 (IAS, presso Institute for Advanced Studies, Princeton) 36

Struttura della macchina di von Neumann Memoria, contiene dati e istruzioni Molte operazioni di aritmetica, quindi dispositivi specializzati per eseguirle unita aritmeticologica (dati binari) Organo centrale per il controllo della sequenza delle operazioni, generico unita di controllo Organi di ingresso e uscita 37

Struttura della macchina di von Neumann 38

IAS Memoria: 1000 locazioni (parole), numerate da 0 a 999 (indirizzo) Ogni parola: 40 cifre binarie (0 o 1, bit) Dati e istruzioni in memoria: numeri in forma binaria: bit di segno + 39 bit per il numero istruzioni con codice binario: due in ogni parola 8 bit per codice istruzione, 12 bit per indirizzo parola di memoria Unita di controllo: prende le istruzioni dalla memoria e le esegue una alla volta 39

Struttura IAS 40

Registri IAS MBR (memory buffer register) Contiene una parola da immagazzinare in memoria, o da leggere dalla memoria MAR (memory address register) Contiene un indirizzo di una parola di memoria (dove scrivere il contenuto di MBR o da trasferire in MBR) IS (instruction register) Contiene 8 bit per il codice operativo dell istruzione in corso IBR (instruction buffer register) Contiene temporaneamente l istruzione destra di una parola PC (program counter) Indirizzo della prossima coppia di istruzioni da prendere dalla memoria AC (accumulator) e MQ (multiplier quotient) Temporaneamente, operandi e risultati parziali delle operazioni della ALU 41

Ciclo della CPU La CPU esegue un programma memorizzato in memoria prendendo ad una ad una le istruzioni Ordine: quello in cui sono memorizzate 42

Ciclo della CPU Prelievo dell istruzione (fetch): Istruzione letta da IBR o dalla memoria tramite MBR, IBR, IR e MAR Carica il codice dell istruzione successiva nell IR e indirizzo in MAR Esecuzione dell istruzione: Attiva i circuiti necessari per l operazione da eseguire 43

Ciclo della CPU 44

Istruzioni IAS 21 in totale Trasferimento dati (dalla M ai registri ALU, o viceversa, o tra due registri ALU) Salto incondizionato Salto condizionato Aritmetiche Modifica di indirizzo Inserisce indirizzi in istruzioni da mettere in M Primi 8 bit: uno dei 21 codici Successivi 12 bit: quale delle 1000 celle di M e coinvolta nell istruzione 45

Esempi di istruzioni IAS LOAD MQ, M(X) Scrive il contenuto di M(X) in MQ JUMP M(X,0:19) Carica l istruzione dalla meta sinistra di M(X) ADD M(X) Somma M(X) ad AC e mette il risultato in AC 46

L avvento dei transistor Transistor: componenti discreti Come condensatori, resistori,... Prodotti separatamente e poi fissati su schede di masonite, poi installate sui calcolatori Per inserire un transistor: posizionamento dei tre contatti di un tubicino metallico contenente silicio sulla piastrina Costoso e lungo se molti transistor 47

1959: IBM Stretch Console 48

Cavi di un calcolatore dell epoca 49

IBM Stretch: transistor 150.000 transistor invece che tubi a vuoto Piu piccoli ma sempre elementi separati Nel 1980: tutti in un unico circuito integrato Pentium 4: 42,000,000 transistor su un pezzo di silicone 50

Circuiti integrati 1958: invenzione del circuito integrato Unico pezzo di silicio per molti componenti e le loro connessioni Col tempo, sempre piu componenti in un circuito integrato 51

Microelettronica Porta logica Dispositivo che esegue una semplice funzione logica Esempio: se A e B sono veri allora C e vero (porta AND) Cella di memoria: dispositivo in grado di memorizzare un bit (due stati possibili) Calcolatore: numero grandissimo di porte logiche e celle di M 52

Funzioni Memorizzazione dati celle di memoria Elaborazione dati porte logiche Trasferimento dati tra memoria e memoria, direttamente o attraverso porte logiche Controllo segnali di controllo pr attivare le porte logiche o leggere/scrivere una cella di memoria 53

Fine anni 50 Non solo pezzi singoli per universita e laboratori di ricerca Macuchly e Eckert produssero UNIVAC (Universal Automatic Computer), primo computer commerciale Primo ad avere il nastro magnetico Poi UNIVAC falli, e invece IBM prese il predominio sul mercato 54

Mainframe computer 1970: mainframe computers (come IBM 360, IBM 7094) IBM 7094 55

Time sharing Come interagire con un mainframe? Time-sharing (condivisione di tempo): tanti utenti, un po di tempo per ciascuno Macchina da scrivere a motore per inserire comandi, carta per risultati (10 caratteri al sec) 56

Elaborazione batch Secondo modo di interagire con un mainframe Tutto il tempo per un utente Programma preparato prima su schede perforate 57

Legge di Moore Moore (uno dei fondatori di Intel), 1965 Prestazioni e numero di transistor in un chip raddoppia ogni anno Dal 1970, piu lento: raddoppia ogni 18 mesi Conseguenze: Costo del chip invariato minor costo totale Circuiti piu vicini maggiore velocita Calcolatori piu piccoli Minori requisiti di raffreddamento e alimentazione 58

59

Generazioni di calcolatori Tubi a vuoto - 1946-1957 Transistor - 1958-1964 Integrazione su piccola scala dal 1965 Fino a 100 componenti su un chip Integrazione su media scala fino al 1971 100-3,000 dispositivi su un chip Integrazione su larga scala- 1971-1977 3,000-100,000 dispositivi su un chip Integrazione su grandissima scala dal 1978 fino ad oggi 100,000-100,000,000 dispositivi su un chip Integrazione su ultra larga scala Piu di 100,000,000 dispositivi su un chip 60

Computer personali Microprocessori: computer su un circuito integrato (Intel 1971) Primo microprocessore: Intel 4004 General purpose 2300 transistor 108.000 cicli al secondo (108 khz) Invece di 42 mil. transistor e 2GHz del Pentium 4 Costo: $360 invece dei mil. di dollari per IBM360 Intel 8080 usato nel computer MITS Altair, primo personal computer (1975) Pentium 4 compatibile con Intel 8080 61

Oggi: un esempio 2GB RAM 80GB disco rigido Microprocessore Intel Core 2 Duo a 1,8GHz Webcam, wireless, ecc. 62