DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it Conferenza Stampa Benessere animale e prevenzione del randagismo Negli ultimi decenni è cambiata la considerazione degli animali da parte della maggioranza della popolazione: da fonte di nutrimento o di aiuto in vari ambiti lavorativi sono ora percepiti come esseri senzienti, compagni della propria esistenza e degni di massimo rispetto. L opinione pubblica ha dunque maturato la consapevolezza che, oltre a garantire loro adeguate condizioni igieniche e sanitarie, sia necessario promuovere una maggiore attenzione alle esigenze fisiologiche e comportamentali delle varie specie e, in generale, al loro benessere. Definire il benessere di un animale non è semplice né scontato, in quanto le persone tendono a valutarlo secondo criteri relativi alla psicologia e alla sensibilità umana. L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce benessere lo stato di completa sanità fisica e mentale che consente all'animale di stare in armonia con il proprio ambiente. Conseguentemente a questa accresciuta sensibilità nei confronti del mondo animale, sono state emanate negli ultimi anni numerose normative nazionali ed internazionali finalizzate a consentire nei diversi ambiti (animali da reddito, da affezione, da esperimento, ecc.) un miglioramento delle condizioni di benessere. Si sta riconoscendo un ruolo sempre più significativo anche al benessere animale nell'ambito della sicurezza alimentare, il rispetto di tale principio determina ricadute dirette sullo stato di salute degli animali, sulla loro produttività e sulla salubrità dei loro prodotti. La Commissione Europea sta sviluppando l'impiego di indicatori di benessere capaci di valutare le effettive risposte fisiologiche ed etologiche dell'animale sulla base di evidenze scientifiche al fine di elaborare una nuova normative europea da affiancare alla legislazione attuale.
La Sanità Pubblica Veterinaria ed in particolare il Servizio di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche, contempla tra i propri compiti istituzionali la vigilanza sul rispetto delle norme in materia di protezione e benessere degli animali in allevamento e durante il trasporto, nonché sugli animali da affezione, da compagnia e sulla sperimentazione animale. L importanza del benessere animale ha portato l ASL di Brescia ad istituire una Unità Operativa dedicata. I Veterinari dell ASL di Brescia, oltre a garantire attraverso i controlli che gli allevatori e gli altri operatori del settore alimentare (trasportatori di animali, macellai, ecc) osservino le disposizioni vigenti, svolgono un importante compito formativo sugli stessi, fornendo indicazioni relativamente alle esigenze strutturali ed alle corrette pratiche di allevamento e management; in particolare il medico veterinario è chiamato a far comprendere che la tutela del benessere degli animali, sancito come principio fondamentale della nostra società, implica l utilizzazione di procedure di allevamento che tengano conto del benessere dell animale allevato migliorando le sue condizioni di vita e di conseguenza anche le performance produttive. Il Servizio Veterinario interviene anche ad accertare eventuali casi di maltrattamento in animali da reddito, da affezione o esotici anche come supporto ad attività di polizia giudiziaria. Rilevante è l'impegno dedicato in tema di educazione zooantropologica finalizzata a promuovere la conoscenza ed il buon rapporto con gli animali in età scolare con progetti attivati presso le scuole secondo la metodologia del modello life skill training; il fine è divulgare appropriate conoscenze e competenze di gestione degli animali, riducendo al contempo sia eventuali comportamenti a rischio dei minori nell'approccio agli animali domestici, sia i costi sociali derivanti da tali cattive pratiche. LE ATTIVITA DEL CANILE SANITARIO DELL ASL DI BRESCIA Una società caratterizzata da nuclei familiari sempre più ridotti ha comportato negli ultimi anni un maggiore interesse verso gli animali da compagnia, detti anche animali d affezione. Nel periodo estivo cresce però anche il fenomeno dell abbandono, spesso conseguente ad un rapporto con gli animali domestici basato sull improvvisazione
e sull emotività; risulta importante quindi diffondere la cultura del possesso responsabile, quale elemento principe nella lotta al randagismo. L ASL di Brescia realizza azioni concrete nel controllo del fenomeno attivando eventi formativi/informativi destinati ad operatori degli Enti locali e delle Associazioni di volontariato a tutela degli animali per sensibilizzarli alla intensificazione della vigilanza sulla corretta custodia dei cani e sulla identificazione di tutta la popolazione canina e ha prodotto materiale informativo utile alla popolazione (disponibile anche sul sito web aziendale al seguente link http://www.aslbrescia.it/bin/index.php?id=3045). Il Canile Sanitario, situato a Brescia in via Orzinuovi 92, rappresenta il centro di riferimento per i cani vaganti accalappiati sul territorio di competenza di questa ASL. I dati relativi agli ingressi dei cani e le restituzioni degli animali di proprietà, dimostrano che vi è stato un incremento dei cani vaganti identificati e restituiti passando dal 49,26% del 2013 al 59,5% del 2014. I cani presenti nei canili rifugio del territorio ASL sono diminuiti passando dai 285 del 2006 ai circa 42 soggetti alla fine del 2014. Negli anni sono state rafforzate le collaborazione con le Associazioni zoofile che gestiscono direttamente ed indirettamente gli affidi consapevoli nei canili rifugio; questo ha permesso di affrontare in modo sinergico le problematiche relative alla presenza di cani nei canili salvaguardando il benessere dell animale e diminuendo l incidenza dei costi di gestione e mantenimento degli animali a spese dei Comuni. L animale recuperato e provvisto di identificativo viene prontamente restituito al proprietario mediante avviso telefonico o altro mezzo a disposizione. L animale recuperato ferito ma avente identificativo, viene stabilizzato dal personale veterinario reperibile presso il Canile Sanitario 24 ore su 24; immediatamente viene contattato il proprietario del cane e prontamente restituito per le cure successive del caso. Da dicembre del 2014, primi in Lombardia, gli operatori del Canile Sanitario fotografano il cane trovato e inseriscono la sua fotografia nella pagina del sito web di Regione Lombardia all indirizzo www.anagrafecaninalombardia.it, nella funzione cerco cane, consentendo un possibile riconoscimento dell animale e provvedere quindi al suo ritiro.
La pagina del sito regionale può essere raggiunta anche attraverso il banner realizzato sul sito web dell ASL: sezione nella quale sono presentate tutte le attività del Dipartimento Veterinario e nella quale è stata realizzata una pagina dedicata all utenza. Il proprietario/detentore che dovesse smarrire il proprio animale può fare immediata denuncia telematica compilando un modulo che prevede anche l inserimento di una fotografia e può essere inviato on line. Il personale del Canile che riceve la denuncia si occupa di avvisare il proprietario/detentore qualora venisse ritrovato un animale corrispondente alla segnalazione. Di recente inoltre è stato attivato il sistema di individuazione del proprietario del cane trovato vagare mediante l uso degli SMS: gli operatori ASL e la polizia locale, previa abilitazione all accesso tramite il Dipartimento Veterinario, possono inviare un messaggio contenente il numero di microchip all Anagrafe degli Animali d Affezione e ricevere così i dati del proprietario dell animale. I Comuni si stanno organizzando in tal senso e diverse sono le richieste pervenute per disporre di questo servizio. Nel caso di cane privo di identificazione, l animale viene sottoposto a visita clinica e trattamenti sanitari (vaccinazione, trattamenti antiparassitari interni ed esterni, terapie del caso) previsti dal protocollo in uso e trascorso il periodo di osservazione - ad intervento di sterilizzazione. Una corretta politica di intervento di controllo del randagismo passa inequivocabilmente dal controllo delle nascite e questo ha determinato, nel corso degli anni, una diminuzione del recupero di cucciolate che al contrario in passato venivano recuperate. Il Canile, oltre agli interventi di sterilizzazione per il controllo delle nascita, realizza interventi chirurgici di altra natura sia per cani che gatti: osteosintesi, mastectomie e riduzioni d ernia. Nel 2013 sono stati effettuati 50 interventi, 70 nel 2014 e 20 a maggio 2015. I Distretti Veterinari dell ASL si occupano del censimento e successiva georeferenziazione delle colonie feline: il referente di colonia felina esegue una domanda di intervento indirizzandola all ASL e al Comune. Il sopralluogo successivo per la verifica dei gatti presenti viene effettuato da un medico veterinario competente per territorio. Nel caso di parere favorevole al riconoscimento, la colonia felina viene registrata nella banca dati di Regione Lombardia. Il referente potrà quindi concordare con il personale del Canile Sanitario gli appuntamenti per la sterilizzazione degli animali, che verranno successivamente identificati mediante microchip e reintegrati nel proprio habitat.
I gatti feriti recuperati e privi di identificazione vengono stabilizzati prima e curati dopo presso l ambulatorio veterinario del Canile. Come previsto dalla normativa vigente al termine del periodo di cure, vengono sterilizzati, identificati mediante microchip e rilasciati sul territorio ove sono stati rinvenuti. Qualora l animale non possa essere reintrodotto nel suo habitat naturale perché considerato non in grado di vivere autonomamente o per età o per patologie invalidanti, viene affidato direttamente o per il tramite di Associazioni zoofile.
DATI ATTIVITA' CANILE INGRESSO CANI 2089 2085 786 RESTITUITI 1029 1361 440 AFFIDI 740 682 280 STERILIZZAZIONE CANI 641 737 267 Maschi 366 442 156 Femmine 275 295 111 DATI ATTIVITA' CANILE INGRESSO GATTI 202 200 80 TRAUMATIZZATI STERILIZZAZIONE GATTI 976 930 450 Maschi 399 396 190 Femmine 577 534 260
Il Canile Sanitario di Brescia gestisce inoltre le pratiche inerenti il rilascio del passaporto (documento ufficiale per la movimentazione a carattere non commerciale di animali da compagnia, cani, gatti, furetti), passaggi di proprietà, cessioni, ecc. PASSAPORTI E CERTIFICAZIONI PER ESTERO ANNO 2013 ANNO 2014 MAGGIO 2015 672 876 276 Brescia, 01/07/2015 UFFICIO STAMPA ASL DI BRESCIA