Uno sguardo all efficienza energetica: adempimenti e opportunità. GABRIELLA CHIELLINO CEO Gruppo eambiente

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Transcript:

Uno sguardo all efficienza energetica: adempimenti e opportunità GABRIELLA CHIELLINO CEO Gruppo eambiente

SOMMARIO Il Decreto legislativo n. 102/2014 e gli obiettivi 20,20,20 DIAGNOSI ENERGETICA ENERGY MANAGER Titoli di efficienza energetica (TEE) Il conto termico Confronto tra possibili incentivi Caso studio: UNICOMM

Recepimento direttiva efficienza: i contenuti del decreto Con il Decreto legislativo n. 102/2014 è stata recepita la direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/Ce e 2010/30/Ue e che abroga le direttive 2004/8/Ce e 2006/32/Ce. Il decreto è entrato in vigore il 19 luglio 2014 OBIETTIVO: RAGGIUNGIMENTO DEL 20% DI RISPARMIO DI ENERGIA ENTRO IL 2020 Per raggiungere l'obiettivo nazionale, il decreto prevede numerose misure da adottarsi nei diversi settori che contribuiscono al consumo di energia del sistema Paese.

Il patrimonio edilizio/terziario: classi energetiche FONTE: IUAV, Corso di Energetica e pianificazione territoriale kwh/mq anno

Le misure previste dal Decreto: Riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione centrale (articoli 5 e 14) Dal 2014 e fino al 2020, ogni anno dovranno essere effettuati interventi di riqualificazione energetica su almeno il 3% della superficie coperta climatizzata degli immobili appartenenti alle pubbliche amministrazioni centrali, con alcune specifiche esclusioni. PROGRAMMA DI INTERVENTO: Entro il 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2014 e fino al 2020, il MATTM, il MIT, l'agenzia del demanio e il MISE devono predisporre un programma di interventi di riqualificazione energetica da realizzarsi sugli immobili.

Le misure previste dal Decreto: Gli obblighi e le agevolazioni per le grandi imprese, le imprese energivore e le PMI (articoli 8, 13 e 16) Entro il 5 dicembre 2015, consegna dati ENEA entro il 22 dicembre e successivamente ogni 4 anni, le grandi imprese (250 dip. e/o fatturato > 50 Mil), e le imprese energivore (> 2,4 GWh) sono tenute a eseguire una diagnosi energetica dei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale. La diagnosi deve essere condotta in conformità a quanto disposto dall'allegato 2 del Dlgs 102/2014, che definisce i criteri minimi per gli audit di qualità, effettuata da societa di servizi energetici (ESCo), esperti in gestione dell'energia, auditor energetici. L'obbligo non si applica alle imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico realizzato in conformità ai dettati dall'allegato 2 al Dlgs 102/2014.

ENERGY MANAGER esisteva dal 1991 Legge 9 gennaio 1991 n.10 Articolo 19 - Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia. 1. Entro il 30 aprile di ogni anno i soggetti operanti nei settori industriale, civile, terziario e dei trasporti che nell'anno precedente hanno avuto un consumo di energia rispettivamente superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio per il settore Industriale ovvero a 1000 tonnellate equivalenti di petrolio per tutti gli altri settori, debbono comunicare al Ministero dell'industria del Commercio e dell'artigianato * il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia. 2. La mancanza della comunicazione di cui al comma 1 esclude i soggetti dagli incentivi di cui alla presente legge. Su richiesta del Ministero dell'industria, del Commercio e dell'artigianato i soggetti beneficiari del contributi della presente legge sono tenuti a comunicare i dati energetici relativi alle proprie strutture e imprese. 3. I responsabili per la conservazione e l'uso razionale dell'energia individuano le azioni, gli interventi, le procedure e quanto altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia, assicurano la predisposizione di bilanci energetici In funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali, predispongono i dati energetici di cui al comma 2. 4. Entro novanta giorni dalla data dell'entrata in vigore della presente legge l'enea provvede a definire apposite schede informative di diagnosi energetica e di uso delle risorse, diversamente articolate in relazione ai tipi d'impresa e di soggetti e ai settori di appartenenza. Obbligo Nomina Energy Manager Sett. Ind. >10.000 tep Altri sett. >1.000 tep Compiti Energy Manager Individua di azioni, interventi e procedure la promuovere l uso razionale dell energia Predispone il bilancio energetico 5. Nell'ambito delle proprie competenze l'enea provvede sulla base di apposite convenzioni con le regioni e con le province autonome di Trento e di Bolzano a realizzare idonee campagne promozionali sulle finalità della presente legge, all'aggiornamento del tecnici di cui al comma 1 e realizzare direttamente ed

dal 1991 esisteva il.bilancio ENERGETICO Energia primaria TEP = Tonnellate Equivalenti di Petrolio Ciascuno di essi viene espresso in una unità di misura conveniente (kwh, m3, l, ton, ecc.). Questi, per poter essere COMPRESI, CONFRONTATI e GESTITI correttamente, devono essere convertiti in CONSUMI DI FONTI PRIMARIE. Tale conversione si realizza tenendo conto della catena di trasformazione. Le equivalenze seguenti sono frutto dell applicazione dei contenuti della CIRCOLARE, DEL MINISTERO DELL INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL ARTIGIANATO DEL 2 MARZO 1992, N. 219/F e consentono di tradurre i consumi di vettori energetici finali standard in tep (tonnellate equivalenti di petrolio).

Entro il 30 aprile di ogni anno DICHIARAZIONE ANNUALE CONSUMI E COMUNICAZONE NOMINA ENERGY MANAGER Nomina Energy Manager Dichiarazione tep consumati

ENERGY MANAGER figura professionale A PARTIRE DA LUGLIO 2016 Gli energy manager nominati devono essere Esperto Gestione Energia certificati (UNI CEI 11339) Soggetto che ha le conoscenze, l esperienza e la capacità necessaria per gestire l uso dell energia in modo efficiente 1 per l accesso diretto allo schema dei TEE per la realizzazione delle diagnosi energetiche obbligatorie presso le grandi imprese

ENERGY MANAGER: Albo FIRE (Feder. Ital. Uso Raz. Energia)

Incentivi nel settore energetico TEE Conto Termico Detrazioni fiscali

CONFRONTO TRA POSSIBILITÀ DI INCENTIVI LIGHTING Il Dlgs 102/2014 prevede che almeno il 60% dell'obiettivo nazionale di risparmio da conseguire nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020 sia garantito dal meccanismo dei Certificati bianchi.

CONFRONTO TRA POSSIBILITÀ DI INCENTIVI Tipologia di Incentivo Intervento: coibentazione pareti opache Conto termico Detrazioni fiscali 65% TEE Certificati Bianchi Nessun incentivo Pay Back period (anni) Fonte: Energy Efficiency Report 2013 Politecnico di Milano

I Titoli di Efficienza Energetica Nell ambito del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica, i risparmi vengono calcolati in Tep equivalenti risparmiati 1 tep termico 1 tep elettrico = 41,868 GJ = 11.627,907 kwh = 5.349 kwh Esempio: 1 tep = 1176 Sm 3, PCI = 35.588 kj/sm 3 (1 MWh elettrico risparmiato = 0,187 tep) Riferimento legge: assunzione convenzionale Rif. legge: delibera 03/08 dell AEEG

IL MECCANISMO DEI TEE NELLA GDO- TERZIARIO Compratori (Distrib. Gas ed En Elettrica) TEE Vendita TEE TEE Validazion e progetti Progetti Azioni Risparmio PUNTI VENDITA DELLA GDO E.S.Co. Contratto Gestione TEE

Chi puo richiedere TEE? Oggi tutti quasi ( abilitate al GSE) Le misure previste per il sistema dei Titoli di efficienza energetica (articoli 7, 12 e 14) A partire dal 19 luglio 2016, le ESCo e gli Energy manager (siano essi obbligati o volontari), potranno partecipare al meccanismo dei Certificati Bianchi solo se in possesso di certificazione, rispettivamente, secondo le norma UNI CEI 11352 e UNI CEI 11339 Il Senato ha approvato la Risoluzione il 14 ottobre 2015: introdurre forme di corresponsabilità tra i soggetti ammessi al meccanismo dei Certificati bianchi; garantire in ogni caso il recupero dei TEE qualora il GSE accerti il venir meno del diritto a riceverli;

Valutazione a consuntivo: un esempio CATEGORIA TAU IND-T Processi industriali: generazione o recupero di calore per raffreddamento, essicazione, cottura, fusione ecc. 3,36 IND-GEN Processi industriali: generazione di energia elettrica da recuperi o da fonti rinnovabili o cogenerazione 3,36 IND-E Processi industriali: sistemi di azionamento efficienti (motori, inverter ecc.), automazione e interventi di rifasamento 2,65 IND-FF Processi industriali: interventi diversi dai precedenti, per l ottimizzazione energetica dei processi produttivi e dei layout d impianto finalizzati a conseguire una riduzione oggettiva e duratura dei fabbisogni di energia finale a parità di quantità e qualità della produzione 3,36 CIV-T Settori residenziale, agricolo e terziario: generazione di calore/freddo per climatizzazione e produzione di acqua calda 2,65 CIV-GEN Settori residenziale, agricolo e terziario: piccoli sistemi di generazione elettrica e cogenerazione 3,36 CIV-FI Settori residenziale, agricolo e terziario: interventi sull involucro edilizio finalizzati alla riduzione dei fabbisogni di illuminazione artificiale 4,58 CIV-FC Settori residenziale, agricolo e terziario: interventi di edilizia passiva e interventi sull involucro edilizio finalizzati alla riduzione dei fabbisogni di climatizzazione invernale ed estiva 2,91 CIV-ICT Settori residenziale e terziario: elettronica di consumo (sistemi di intrattenimento e attrezzature ICT di largo consumo ad alta efficienza) 1 CIV-ELET Settori residenziale e terziario: elettrodomestici per il lavaggio e per la conservazione dei cibi 2,65 CIV-FA Settori residenziale, agricolo e terziario: riduzione dei fabbisogni di acqua calda 1,87 IPRIV- NEW Illuminazione privata: nuovi impianti efficienti o riprogettazione completa di impianti esistenti 2,65 IPRIV-RET Illuminazione privata: applicazione di dispositivi per l efficientamento di impianti esistenti (retrofit) 1,87 TRASP Sistemi di trasporto: efficientamento energetico dei veicoli 1,87

Le misure previste dal Decreto: Le misure per risolvere le criticità del Conto termico (articolo 7) Il Conto termico, istituito con il Dm 28 dicembre 2012, incentiva piccoli interventi per l incremento dell efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Conto termico: interventi incentivati

Le misure previste dal Decreto: Le misure per risolvere le criticità del Conto termico A fronte di una disponibilità annua di oltre 900 milioni di euro (700 milioni per i privati e 200 milioni per le Amministrazioni pubbliche), nel 2013 ne sono stati impiegati solo 3,89 (quindi meno del 0,5% dei fondi disponibili). SECONDO G.S.E. a causa della compresenza delle detrazioni fiscali del 65% e del 50% (prorogate fino a tutto il 2015) per i medesimi interventi (spese di riqualificazione energetica per edifici esistenti), ma anche alla bassa partecipazione delle Amministrazioni pubbliche. SECONDO AIEL per la scarsa promozione e per la complessità di accesso al portale web dedicato. Il Dlgs 102/2014 ha introdotto tra l altro le seguenti misure: è stata ampliata la platea dei soggetti privati ammissibili all incentivo l'incentivo non deve, in ogni caso, eccedere il 65% delle spese sostenute dal beneficiario.

DETRAZIONI FISCALI Il DL 4 giugno 2013 ha introdotto modifiche rilevanti al sistema di detrazione d imposta per le spese di riqualificazione energetica per edifici esistenti. La legge di stabilità del 27 dicembre 2013 n 147 In particolare A partire dal 6 giugno 2013 la % detraibile passa dal 55% al 65% È definita una proroga fino al 31 dicembre 2014 Alla scadenza la detrazione verrà ridotta al 50% fino al 31 dicembre 2015 Nel caso di interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio, queste detrazioni sono prorogate nella misura del 65%, per spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015 E nella misura del 65%, per spese sostenute dal 1 luglio 2015 al 30 giugno 2016. Ristrutturazione importante: quando «i lavori in qualunque modo denominati che insistono su oltre il 25% dell involucro dell intero edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo costituiscono

Limiti alle detrazioni Intervento Riqualificazione edifici esistenti (serie di interventi che incidono sull indice di prestazione energetica) Detrazione massima 100,000 Involucro degli edifici (pareti, pavimenti, cappotto) 60,000 Installazione pannelli solari 60,000 Sostituzione impianto di climatizzazione invernale 30,000 La detrazione include non solo il materiale, ma anche i costi di installazione e le opere accessorie, nonché le eventuali spese professionali di asseverazione/certificazione

CALCOLO SU INFISSI Installazione infissi in PVC. Superficie sostituita S = 246 m 2 Tipologia incentivo Ammontare totale incentivo [ ] Durata incentivo [ ] Rata annuale [ ] Tipo di beneficio TEE 2600 5 anni 520 Titolo Conto Termico Detrazione Fiscale 39.360 5 anni 7872 Bonifico 48.000 10 anni 4800 Detrazione IRPEF Note: TEE di scarso impatto economico ma semplice applicazione Conto termico riservato (per questo tipo di intervento) solo alle PA. Può essere realizzato da Esco a valle di contratto Detrazione Fiscale riservato ai privati, di interessante ammontare ma di lunga durata. Non è previsto il credito di imposta.

Conto Termico o TEE? Conto Energia Termico (DM 28 12 2012) Titoli Efficienza Energetica Sigla (*) Tipologia di intervento Riferimento Decreto Amministrazioni pubbliche Soggetti Privati Scheda Amministrazioni pubbliche Soggetti Privati 1.A Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato Art. 4, comma 1, lettera a) diretto / Prenotazione degli incentivi - 6T e 20T 1.B Sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato Art. 4, comma 1, lettera b) diretto / Prenotazione degli incentivi - 5T 1.C Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione di qualsiasi potenza Art. 4, comma 1, lettera c) diretto / Prenotazione degli incentivi - 3T ( 35 kw) 1.D Installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento Art. 4, di chiusure trasparenti con comma 1, esposizione da ESE a O, fissi o mobili, lettera d) non trasportabili diretto / Prenotazione degli incentivi - 39E 2.A Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione Art. 4, invernale utilizzanti pompe di calore comma 2, elettriche o a gas, anche lettera a) geotermiche con potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 500 kw diretto / Prenotazione degli incentivi diretto 15T Solo PdC Elettriche, esclusa zona E

Conto Termico o TEE? Conto Energia Termico (DM 28 12 2012) Titoli Efficienza Energetica Sigla (*) Tipologia di intervento Riferimento Decreto Amministrazioni pubbliche Soggetti Privati Scheda Amministrazioni pubbliche Soggetti Privati 2.A Sostituzione di impianti di Art. 4, climatizzazione invernale esistenti comma 2, con impianti di climatizzazione lettera a) invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale maggiore di 500 kw ed inferiore o uguale a 1000 kw 2.B Sostituzione di impianti di Art. 4, climatizzazione invernale o di comma 2, riscaldamento delle serre esistenti e lettera b) dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale inferiore o uguale a 500 kw 2.B Sostituzione di impianti di Art. 4, climatizzazione invernale o di comma 2, riscaldamento delle serre esistenti e lettera b) dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale maggiore di 500 kw ed inferiore o uguale a 1000 kw 2.C Installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling Art. 4, comma 2, lettera c) Iscrizione ai registri diretto / Prenotazione degli incentivi Iscrizione ai registri diretto / Prenotazione degli incentivi Iscrizione ai registri diretto Iscrizione ai registri diretto 15T 40E 40E 8T Solo PdC Elettriche, esclusa zona E Solo PdC Elettriche, esclusa zona E 2.D Sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore Art. 4, comma 2, lettera d) diretto / Prenotazione degli incentivi diretto 27T

Caso studio EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL GRUPPO UNICOMM Oltre 40 i supermercati del gruppo UNICOMM titolare, tra le altre, delle insegne Emisfero, Famila e Super A&O saranno oggetto dell'intervento di efficientamento energetico che coinvolge il maggior numero di punti vendita mai realizzato contemporaneamente, in base all'accordo siglato con la ESCo E3City del gruppo eambiente

Fase 1 Fase 2 Fase 3 Il piano di lavoro Analisi Generali dati energetici Audit Energetico su 20 PV campione Individuazione delle criticità esistente Procedure x migliore gestione delle utilities Progetto Pilota di Monitoraggio Procedure di efficienza energetica Proposte migliorative da estendere a tutti i PV AZIONI DI MIGLIORAMENTO: LIGHTING

L intervento di RELAMPING 44 Punti Vendita 55.000 MWh Consumo annuale di energia elettrica 70.000 mq Superficie di vendita

Analisi e progettazione PdV Sup Vendita [m 2 ] Consumi el 2013 [kwh] Di cui Illuminazione area vend. (desunta) [kwh] Emisfero Silea 3100 2.924.000 468.000 Famila via Noalese 2437 1.500.000 210.000 A&O Cordignano 450 584.000 33.000 Sopralluogo in Campo e raccolta dati Verifica Illuminotecnica

Energy saving e Vantaggio commerciale La tecnologia LED ha consentito di sviluppare progetti illuminotecnici in grado di bilanciare risparmio energetico e prestazioni illuminotecniche superiori migliorando il confort degli ambienti per supportare le vendite

Efficienza energetica ottenibile

Intervento Shared Saving (risparmio condiviso) Shared Savings (Risparmio Condiviso) Gli investimenti iniziali sono totalmente sostenuti da e3city. Il cliente e e3city sottoscrivono un contratto di Rendimento energetico ed oltre un canone mensile condividono i risparmi in bolletta (shared savings). Al termine della durata contrattuale, la proprietà degli impianti ed i relativi risparmi passano interamente al Cliente. CLIENTE Contratto per N anni Financing & Execution Interventi di risparmio ed efficienza energetica Y% Risparmio X% Risparmio

MODELLO ECONOMICO Durata rapporto contrattuale Valore investimento iniziale Valore TEE attesi (annui per 5 anni) 5 ANNI 2.800.000 ca. 600.000 ca. Corpi illuminanti interessati 15.000 % Risparmio minimo garantito al cliente 10% Manutenzione annuale per 5 anni A carico della

PROPOSTA ECONOMICA MODELLO L intervento diretto della garantisce: NESSUN RISCHIO D INVESTIMENTO: l intervento è progettato, realizzato e gestito per i primi anni interamente dalla, che è responsabile del buon funzionamento dell impianto dal quale trae il proprio guadagno; ciò garantisce l esecuzione delle opere «a regola d arte» mettendo al riparo il Cliente finale anche dai danni precoci; NESSUN IMPEGNO FINANZIARIO: il Cliente è in grado di diminuire immediatamente il proprio costo energetico, senza impegnarsi finanziariamente nell investimento in efficienza energetica ed ottenendo l intero vantaggio economico dopo soli 5 anni; le risorse finanziarie possono essere quindi impiegate in attività di «core business» con redditività e consapevolezza dei rischi maggiori; UNA POSIZIONE CONTRATTUALE FORTE: Il Cliente è in grado di monitorare direttamente il risparmio effettivo avendone riscontro immediato nella riduzione degli importi delle utenze; il canone mensile previsto contrattualmente a favore della è espresso in percentuale del risparmio ottenuto e non comporta in nessun caso un flusso finanziario negativo.

Iniziamo a fare cio che è Necessario, poi cio che è Possibile ci ritroveremo a fare l Impossibile (enciclica LAUDATO SII) GABRIELLA CHIELLINO chiellino@eambiente.it www.eambiente.it HQ: Parco Scientifico e Tecnologico VEGA Via delle Industrie, 9-30175 Marghera (VE) - Italy T. +39 041 5093820 - F. +39 041 5093886 e-mail: info@eambiente.it Sede Commerciale : Via Tiziano, Milano