Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 10/10/2016

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Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1159 SEDUTA DEL 10/10/2016 OGGETTO: Disposizioni inerenti le modalità di formazione dei gestori e del personale delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito, in applicazione della legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, articolo 7, comma 2. PRESENZE Marini Catiuscia Presidente della Giunta Assente Paparelli Fabio Vice Presidente della Giunta Presente Barberini Luca Componente della Giunta Presente Bartolini Antonio Componente della Giunta Presente Cecchini Fernanda Componente della Giunta Presente Chianella Giuseppe Componente della Giunta Presente Presidente: Fabio Paparelli Segretario Verbalizzante: Catia Bertinelli Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge L atto si compone di 7 pagine disposizioni per la formazione degli addetti alle sale da gioco(2)

LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto: Disposizioni inerenti le modalità di formazione dei gestori e del personale delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito, in applicazione della legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, articolo 7, comma 2. e la conseguente proposta di Assessore Luca Barberini Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente/Direttore competente; c) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Visto il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (c.d. decreto Balduzzi), ed in particolare l art. 7, comma 5; Vista la legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo patologico ; Vista la legge regionale 22 luglio 2016, n. 7, Modificazioni della legge regionale 21 novembre 2014, n. 21 (Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d'azzardo patologico) e modificazioni, nonché ulteriore integrazione della legge regionale 28 novembre 2014, n. 25 (Riordino e trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) - Ulteriori modificazioni della legge regionale 28 dicembre 2009, n. 26 (Disciplina per la realizzazione del Sistema integrato di interventi e Servizi sociali) - Ulteriori modificazioni della legge regionale 16 settembre 2011, n. 8 (Semplificazione amministrativa e normativa dell'ordinamento regionale e degli enti locali territoriali), Capo I; Vista la DGR n. 608 dell 11 maggio 2015, Costituzione gruppo di lavoro regionale per l attuazione degli adempimenti in materia di promozione, prevenzione, formazione, controllo e sostegno economico di cui alla legge regionale n. 21/2014, Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo patologico ; Vista la DGR n. 1246 del 29 ottobre 2015, Piano operativo per la prevenzione, il contrasto e la cura del gioco d azzardo patologico, in applicazione della legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, ed i documenti ad essa allegati quali parti integranti e sostanziali; Vista la DGR 18 gennaio 2010 n.51 - Direttiva sul sistema regionale degli standard professionali, formativi, di certificazione e di attestazione ed i successivi atti di approvazione, per aggiornamento, del repertorio regionale degli standard professionali; Visti: - il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'art. 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 ; - il Decreto del Ministero del Lavoro 30 giugno 2015 Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 ; Vista la DGR n. 834/16 Quadro regolamentare unitario concernente il Sistema integrato di certificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti formativi in attuazione del D.M. 30 giugno 2015 Adozione Preso atto che con la DGR n. 1246 del 29/10/2015 è stato approvato lo Standard formativo per i corsi di formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante, ai sensi dell art. 7 comma 2 della legge regionale 21 segue atto n. 1159 del 10/10/2016 2

novembre 2014 n. 21, i cui contenuti sono stati definiti in maniera dettagliata all Allegato n. 4, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa; Preso atto del parere positivo e delle osservazioni espresse dalla III Commissione consiliare permanente, pervenute con nota n. 0010278 del 15/9/2016; Acquisite le osservazioni dell ANCI Umbria, pervenute con nota n. 432 del 14/9/2016; Tenuto conto delle osservazioni espresse da Confcommercio Umbria, in risposta alla richiesta inviata alle principali organizzazioni di categoria rappresentative degli esercenti delle sale da gioco; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA per le motivazioni contenute nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione 1) di dare atto che con la DGR n. 1246 del 29/10/2015 è stato approvato lo Standard formativo Regionale con il titolo Formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante, ai sensi dell art. 7 comma 2 della legge regionale 21 novembre 2014 n. 21, i cui contenuti sono stati definiti in maniera dettagliata all Allegato n. 4, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa; 2) di autorizzare gli enti di formazione accreditati dalla Regione Umbria ad inserire i corsi di cui al punto 2) nel Catalogo Unico dell offerta formativa individuale; 3) di approvare il documento Disposizioni riguardanti le modalità di formazione dei gestori e del personale delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco d azzardo lecito, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale (Allegato A); 4) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria segue atto n. 1159 del 10/10/2016 3

DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Disposizioni inerenti le modalità di formazione dei gestori e del personale delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito, in applicazione della legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, articolo 7, comma 2. Con il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute (cd decreto Balduzzi), il legislatore statale è intervenuto a dettare disposizioni in materia di gioco d azzardo patologico (ivi definito ludopatia), inserendo le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione nei Livelli Essenziali di Assistenza, e prevedendo iniziative di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo patologico, nell ambito delle indicazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità e della Commissione Europea sui rischi del gioco d azzardo. Nella medesima normativa si prevedono il divieto di pubblicità in condizioni specifiche, l obbligo di esporre materiale informativo nelle sale da gioco, il divieto di ingresso dei minori, la previsione di limitazioni delle distanze delle sale da gioco dai cosiddetti luoghi sensibili. Il Consiglio regionale dell Umbria ha approvato, con la finalità di rafforzare la normativa statale, la legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo patologico. Successivamente, considerato che la legge regionale comportava una serie di attività e di adempimenti che richiamavano le competenze di un ampio ventaglio di servizi della Giunta regionale, con la DGR n. 608 dell 11 maggio 2015 è stato costituito un gruppo di lavoro della tecnostruttura regionale per l attuazione coordinata degli adempimenti in materia di promozione, prevenzione, formazione, cura, sostegno economico, contrasto e controllo. La stessa deliberazione affidava il coordinamento del gruppo di lavoro al Dirigente del Servizio Programmazione sociosanitaria dell assistenza distrettuale e ospedaliera della Direzione Salute e coesione sociale (oggi ridefiniti rispettivamente Servizio Programmazione sociosanitaria dell assistenza distrettuale e Direzione Salute, Welfare, Organizzazione e Risorse Umane), stabilendo che questi procedesse con propri atti a quanto necessario allo svolgimento delle attività. Il gruppo di lavoro ha quindi elaborato una serie di proposte operative di dettaglio, che nel loro insieme hanno dato luogo al Piano operativo per la prevenzione, il contrasto e la cura del gioco d azzardo patologico, approvato con la DGR n. 1246 del 29 ottobre 2015. Tra le azioni previste dal Piano operativo, è inclusa la formazione obbligatoria dei gestori e del personale dei locali da gioco, in applicazione dell articolo 7, comma 2 della legge regionale; all Allegato n. 4 del Piano, che costituisce parte integrante e sostanziale della deliberazione, sono definite le caratteristiche standard dei corsi, coerenti con la normativa che regola le attività di formazione professionale (DGR. 285/2005 e smi). Dando seguito a quanto previsto dal Piano, il servizio regionale competente ha quindi provveduto ad inserire lo standard formativo nel Catalogo Unico dell Offerta Formativa Regionale. Si è ritenuto quindi opportuno, secondo quanto stabilito dalla legge regionale, stabilire disposizioni specifiche inerenti le modalità di attuazione degli obblighi formativi, al fine di garantire un applicazione omogenea in tutto il territorio regionale. A tale scopo, in ottemperanza all art. 7, c. 2 della l.r. 21/2014, è stata sottoposta all Associazione nazionale comuni italiani dell Umbria (ANCI Umbria) una proposta di regolamentazione, riguardo alla quale sono state formulate alcune osservazioni di merito (nota n. segue atto n. 1159 del 10/10/2016 4

432 del 14/9/2016). In riferimento alla medesima proposta è stato inoltre acquisito il parere della III Commissione consiliare permanente, sostanzialmente positivo, e le relative osservazioni (nota n. 0010278 del 15/9/2016). Infine, sono state acquisite le osservazioni di Confcommercio Umbria, pervenute in risposta alla richiesta trasmessa alle principali associazioni di categoria rappresentative degli esercenti dei locali da gioco. Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale: 1) dare atto che con la DGR n. 1246 del 29/10/2015 è stato approvato lo Standard formativo Regionale con il titolo Formazione obbligatoria per i gestori delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito e per il personale ivi operante, ai sensi dell art. 7 comma 2 della legge regionale 21 novembre 2014 n. 21, i cui contenuti sono stati definiti in maniera dettagliata all Allegato n. 4, parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa; 2) autorizzare gli enti di formazione accreditati dalla Regione Umbria ad inserire i corsi di cui al punto 2) nel Catalogo Unico dell offerta formativa individuale; 3) approvare il documento Disposizioni riguardanti le modalità di formazione dei gestori e del personale delle sale da gioco e dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco d azzardo lecito, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 4) prevedere la pubblicazione del presente atto sul BUR. PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Il responsabile del procedimento Roberta Antonelli PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; segue atto n. 1159 del 10/10/2016 5

- Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell atto Il dirigente del Servizio Programmazione socio-sanitaria dell'assistenza distrettuale Nera Bizzarri Titolare PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, l.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108: - riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta, - verificata la coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. IL DIRETTORE DIREZIONE REGIONALE SALUTE, WELFARE. ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE - Walter Orlandi Titolare PROPOSTA ASSESSORE L'Assessore ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale, propone segue atto n. 1159 del 10/10/2016 6

alla Giunta regionale l adozione del presente atto Assessore Luca Barberini Titolare segue atto n. 1159 del 10/10/2016 7