LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I TRIMESTRE 2018

Documenti analoghi
LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II TRIMESTRE 2018

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III TRIMESTRE 2018

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2016

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2016

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2018

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2013

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2016

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2012

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2014

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2015

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2016

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2015

Movimento turistico. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2012

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2014

Imprese. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2015

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2013

Imprese. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015

Imprese. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2015

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2016

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2015

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016

Traffici portuali ed aeroportuali

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015

Traffici portuali ed aeroportuali

Traffici portuali ed aeroportuali

Nota di commento ai dati sul movimento anagrafico delle imprese. I trimestre 2017

Traffici portuali ed aeroportuali

Nota di commento ai dati sul movimento anagrafico delle imprese. al

Traffici portuali ed aeroportuali

Traffici portuali ed aeroportuali

Nota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017

L ECONOMIA LIGURE NEGLI ANNI DELLA CRISI

Il tessuto imprenditoriale

IV trimestre 2015 MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI

Nota di commento ai dati sulla Cassa Integrazione Guadagni. IV trimestre 2016 e Anno 2016

IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO LIGURE ATTUALE

ALLE STRUTTURE RICETTIVE CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO LORO INDIRIZZI Milano, 8 aprile 2016

Nota di commento ai dati sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni I trimestre 2017

III trimestre 2015 MOVIMENTO DEI CLIENTI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI

DISTRIBUZIONE % DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE PER NAZIONALITÀ

L ECONOMIA LIGURE NEGLI ANNI DELLA CRISI

LE TENDENZE SOCIO-ECONOMICHE DEL CONTESTO LIGURE NELL ANNUARIO STATISTICO 2013

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi

Report Cgil Liguria

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2015

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2017

LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA -0,5 -1,5 -2,3. Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 69,9 69,7 69,7 67,4 66,8 66,6 66,5

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Nota Congiunturale relativa al I trimestre 2016

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi

Congiuntura economica

Congiuntura economica

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2017

Congiuntura economica

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2015)

Tav Capacità ricettiva per tipologia di esercizio ricettivo - Anno 2010

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA Marzo 2018

A fine 2009 la capacità ricettiva di Udine dispone di 85 strutture, in gran parte extra-alberghiere (61). Continua lo sviluppo dell'offerta di

STATISTICHE DEL TURISMO NEL MOLISE Anni Dr. Gianluca Iarocci

Rilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2016

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2016 Anno 2017)

Occupazione e disoccupazione in Emilia-Romagna nel I trimestre Report di sintesi

Rilevazione sulle forze di lavoro

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Il mercato del lavoro: Gli ammortizzatori sociali. Le principali dinamiche del IV trimestre 2007 sulla base dei dati Istat

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (Anno 2017 Anno 2018)

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (I trimestre 2017)

ANDAMENTO DEL MERCATO DEL LAVORO E DELLE PRINCIPALI VARIABILI DEMOGRAFICHE E SOCIALI

Lavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Barometro dell'economia regionale

Il mercato del lavoro in Emilia Romagna nel Documento di sintesi

Rilevazione sulle forze di lavoro terzo trimestre 2014

con la collaborazione dell Istituto Guglielmo Tagliacarne

ANDAMENTO DEL MERCATO DEL LAVORO E DELLE PRINCIPALI VARIABILI DEMOGRAFICHE E SOCIALI

CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DEL TRENTINO

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (II trimestre 2018)

Barometro dell'economia regionale. serie storiche trimestrali

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

LE IMPRESE LIGURI NEL 2 TRIMESTRE 2015

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2015

Lavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (Anno 2018)

Transcript:

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I TRIMESTRE 2018 PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA IL SITO DI LIGURIA RICERCHE NELLA SEZIONE STUDI E RICERCHE http://liguriaricerche.eu/it/studi/introduzione

La presente nota è stata curata da Liguria Ricerche S.p.A. Ricercatori: Manuela Basta Paola Dadone Germana Dellepiane Si ringraziano gli enti, le organizzazioni e le istituzioni la cui fattiva collaborazione ha reso possibile la raccolta sistematica dei dati statistici per l elaborazione della presente nota.

LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE CRUSCOTTO I TRIMESTRE 2018 TASSO OCCUPAZIONE TASSO DISOCCUPAZIONE I trimestre 2017 II trimestre 2017 III trimestre 2017 IV trimestre 2017 I trimestre 2018 In ciascuna casella è riportata, attraverso una scala cromatica, la connotazione della variazione trimestrale tendenziale registrata. La cella assumerà colore rosso se la variazione risulta avere significato negativo, verde se positivo, giallo se non è stata registrata alcuna variazione apprezzabile. IMPRESE ATTIVE ESPORTAZIONI ARRIVI TURISTICI Si noti che tale scala cromatica non corrisponde necessariamente al segno della variazione. A titolo di esempio, una diminuzione del tasso di disoccupazione ha significato positivo per il sistema regionale e la corrispondente cella sarà quindi colorata di verde. PRESENZE TURISTICHE TRAFFICI PORTUALI Merci complessive TRAFFICI PORTUALI TEU Si ricorda infine che per variazione tendenziale si intende la variazione del dato di un certo trimestre rispetto al dato registrato per l analogo trimestre dell anno precedente (es. la variazione del tasso di occupazione del IV trimestre 2017 rispetto al tasso di occupazione del IV trimestre 2016).

MERCATO DEL LAVORO Area attività (15-64) I trimestre 2018 I trimestre 2017 Variazioni % occupazione disoccupazione (15-64) attività (15-64) occupazione disoccupazione (15-64) attività (15-64) occupazione disoccupazione (15-64) Liguria 69,8 62,0 11,0 68,7 61,2 10,7 1,1 0,8 0,3 Nord-Ovest 71,6 66,1 7,6 71,9 65,9 8,2-0,3 0,2-0,6 Nord-Est 72,2 67,4 6,6 71,6 66,7 6,7 0,6 0,7-0,1 Italia 65,4 57,6 11,6 65,3 57,2 12,1 0,1 0,4-0,5 Fonte: Istat riferimento per il mercato del lavoro La situazione dei tassi di riferimento colloca la Liguria, come d abitudine, in una posizione peggiore rispetto al Nord Ovest e al Nord Est, ma migliore rispetto alla media nazionale. Rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, si evidenzia in Liguria un aumento di tutti gli indicatori: cresce il tasso di occupazione (+0,8 punti percentuali), ma anche il tasso di disoccupazione (+0,3%); in conseguenza di ciò aumenta anche il tasso di attività (+1,1%), ossia la proporzione tra forza lavoro (occupati e persone in cerca di occupazione) e la popolazione in età attiva. La dinamica del tasso di occupazione è concorde con quella dei comparti territoriali di riferimento e mostra una buona performance. Al contrario la dinamica negativa del tasso di disoccupazione è in controtendenza rispetto a Nord Ovest, Nord Est e Italia, dove il tasso diminuisce tendenzialmente. 3

MERCATO DEL LAVORO Condizione lavorativa I trimestre 2018 I trimestre 2017 Variazioni assolute % FORZE LAVORO 676 664 12 1,9 Occupati 602 593 8 1,4 Persone in cerca occupazione 75 71 4 5,6 di cui : con precedenti esperienze lavorative 62,0 61,4 1 1,0 senza precedenti esperienze lavorative 12,7 9,4 3 35,2 NON FORZE LAVORO 869 890-21 -2,3 Cercano lavoro non attivamente 22,3 24,4-2 -8,7 Cercano lavoro ma non disponibili a lavorare 4,9 3,3 2 50,2 Non cercano ma disponibili a lavorare 20,3 21,1-1 -3,9 Non cercano e non disponibili a lavorare 235,2 245,9-11 -4,4 Non forze di lavoro <15 anni 175,6 178,2-3 -1,5 Non forze lavoro (oltre 64 anni) 411,2 417,1-6 -1,4 TOTALE POPOLAZIONE 1.546 1.554-8 -0,0 Fonte: Istat Popolazione per condizione lavorativa Rispetto allo stesso periodo dell anno precedente il I trimestre 2018 in Liguria fa registrare un incremento della forza lavoro (+1,9%, pari a circa 12 mila unità in più) e una diminuzione della popolazione inattiva (-2,3%, pari a circa 21 mila unità in meno). Per quanto riguarda la forza lavoro, cresce sia il numero degli occupati (+1,4%, pari a circa 8 mila unità in più), sia il numero di persone in cerca di occupazione (+5,6%, ossia circa 4 mila unità in più), in particolare di quelle senza precedenti esperienze lavorative. Il calo della popolazione inattiva riguarda tutte le categorie, ad eccezione di coloro che cercano lavoro ma non sono disponibili a lavorare. 4

MERCATO DEL LAVORO Provincia I trimestre 2018 Variazione % Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Ordinaria Straordinaria In deroga Totale Imperia 23.455 13.634 0 37.089 138,6-73,2-100,0-45,3 Savona 94.852 134.259 2.447 231.558-27,5-94,4-95,5-91,1 Genova 133.063 373.932 9.470 516.465-34,1-24,0-91,4-35,8 La Spezia 206.088 72.813 5.619 284.520 918,9-74,7-76,0-14,1 LIGURIA 457.458 594.638 17.536 1.069.632 26,0-81,6-91,0-71,8 Fonte: Inps Cassa Integrazione Guadagni Nel primo trimestre del 2018 il numero di ore autorizzate per interventi di Cassa Integrazione Guadagni risulta in netta diminuzione rispetto al corrispondente trimestre dell anno precedente (-71,8%). Il calo riguarda in particolare la C.I.G. Straordinaria (-81,6%) e la C.I.G. in deroga (-91,0%). La C.I.G. Ordinaria risulta invece in aumento (+26,0%), ma non tanto da compensare la riduzione degli altri tipi di intervento. Analizzando il dato a livello territoriale si evidenzia una dinamica analoga in tutte le province, sebbene con intensità differenti. L aumento della C.I.G. Ordinaria interessa in realtà le sole province di Imperia e La Spezia. 5

IMPRESE I trimestre 2018 Variazione % Provincia Stock registrate Iscritte Cancellate Stock registrate Iscritte Cancellate di cui attive di cui attive Imperia 25.748 21.884 474 572 0,2 0,3 2,8 3,8 Savona 30.137 26.439 608 752-0,4-0,2-1,8 0,9 Genova 85.539 70.288 1.405 1.889 0,1-0,1-1,8-2,3 La Spezia 20.832 17.342 470 450 1,1 0,8 5,1-3,8 LIGURIA 162.256 135.953 2.957 3.663 0,2 0,0-0,0-0,9 Italia 6.070.191 5.129.749 113.227 133.981 0,3 0,1-2,3-3,5 Fonte: Infocamere Movimento anagrafico delle imprese Lo stock di imprese registrate nel primo trimestre 2018 è leggermente aumentato rispetto al primo trimestre 2017 (+0,2%). Le imprese attive risultano invece stabili. Le tendenze del movimento anagrafico delle imprese sono in linea con quanto registrato a livello nazionale, anche se con variazioni leggermente più contenute. A livello territoriale si distingue tra province in cui si registra un calo delle imprese attive (Savona: -0,2% e Genova: -0,1%) e province in cui queste aumentano (La Spezia: +0,8% e Imperia: +0,3%). A livello settoriale, in Liguria le imprese attive diminuiscono nei seguenti settori: agricoltura (-0,3%), industria in senso stretto (-0,7%), costruzioni (-0,6%), commercio (-0,6%) e trasporti e magazzinaggio (-1,2%). Si rilevano incrementi invece per quanto riguarda: Servizi di alloggio e ristorazione: +1,8%; Altri servizi alla persona: +1,0%; Servizi alle imprese: +1,0%. Diminuiscono anche le imprese attive a carattere artigiano (-0,8%). 6

IMPRESE Provincia Stock registrate Artigianato I trimestre 2018 Variazione % Stock registrate Iscritte Cancellate di cui Iscritte Cancellate di cui attive attive Imperia 7.111 7.012 181 202 0,3 0,3 21,5-0,5 Savona 8.904 8.873 185 271-1,8-1,7-8,0-1,1 Genova 22.585 22.347 406 636-0,8-0,8-11,5-2,6 La Spezia 5.249 5.222 126 147-0,6-0,5 1,6-16,0 LIGURIA 43.849 43.454 898 1.256-0,8-0,8-3,8-3,8 Italia 1.315.304 1.304.910 26.246 38.122-1,2-1,1-2,6-1,4 Commercio I trimestre 2018 Variazione % Provincia Stock Stock Iscritte Cancellate Registrate di cui attive Registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia 5.810 5.041 70 114-0,2-0,9 2,9-13,6 Savona 6.645 6.197 120 202-0,9-0,6 46,3 10,4 Genova 24.740 21.408 215 547-0,5-0,7-21,5-5,7 La Spezia 5.168 4.702 79 130 0,3 0,4 14,5 4,8 LIGURIA 42.363 37.348 484 993-0,4-0,6-1,8-2,6 Italia 1.532.420 1.391.000 17.927 36.286-0,5-0,6-6,0-3,3 Agricoltura I trimestre 2018 Variazione % Provincia Stock di cui Stock Iscritte Cancellate registrate attive registrate di cui attive Iscritte Cancellate Imperia 3.881 3.841 71 118-0,2-0,2 51,1 16,8 Savona 3.168 3.144 39 90 0,1-0,1-29,1-7,2 Genova 1.887 1.799 23 67-2,1-2,0 35,3 31,4 La Spezia 1.219 1.200 33 37 1,5 1,5 6,5 23,3 LIGURIA 10.155 9.984 166 312-0,3-0,3 10,7 11,8 Italia 747.858 739.200 10307 17234-0,4-0,4-11,8-6,5 Fonte: Infocamere 7

IMPORT/EXPORT Flussi per area geografica La dinamica tendenziale dell export ligure per il primo trimestre 2018 appare negativa: le esportazioni calano, rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, del 10,3%. Le importazioni crescono invece del 6,3%. Fonte: Istat Coeweb In termini di destinazione, l export ligure diminuisce verso tutte le destinazioni, con la sola eccezione dell America Centro Meridionale (+36,2%) e Settentrionale (+0,1%). Il calo delle esportazioni verso l Unione Europea, che rappresenta il principale mercato di sbocco, con una quota di assorbimento del 49,5% delle esportazioni liguri, è però contenuto (-0,2%). Crescono invece i flussi di importazioni dai mercati africani, asiatici e dell Oceania. Complessivamente la bilancia commerciale del trimestre resta negativa (-656 milioni circa) e peggiora rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente (-329 milioni). 8

IMPORT/EXPORT Export Variazioni % Area geografica Agricoltura e Prodotti Minerali Manufatti pesca energetici Altro Totale Imperia 9,3 15,0 14,6 0,0 248,4 14,7 Savona -50,8 12,0-0,0 0,0 356,9-7,1 Genova -83,3-36,0-15,3 0,0-6,9-15,5 La Spezia -48,9-12,7-3,0 0,0 125,3-0,1 LIGURIA -30,8-8,7-9,5 0,0 9,1-10,3 Fonte: Istat Coeweb Import Variazioni % Area geografica Agricoltura e Prodotti Minerali Manufatti pesca energetici Altro Totale Imperia 12,0 201,2-39,8 0,0 712,9-34,0 Savona -16,2 19,3-25,8 0,0 245,1 0,9 Genova 2,6 22,5 15,6 0,0 28,7 15,9 La Spezia -3,8 3.416,7-4,6 0,0 1.663,0 3,5 LIGURIA -3,8 21,0-1,2 0,0 82,8 6,3 Fonte: Istat Coeweb 9

MOVIMENTO TURISTICO Fonte: Regione Liguria. La nota è predisposta mediante l elaborazione dei dati sui movimenti turistici rilevati dalla Regione Liguria nell ambito delle attività dall Osservatorio turistico regionale. I dati sono da intendersi come provvisori e possono essere suscettibili di variazioni. Movimento complessivo Il I trimestre 2018 si chiude con segnali abbastanza positivi provenienti dal settore turistico: gli arrivi risultano in aumento rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente (+4,3%), mentre le presenze rimangono sostanzialmente stabili (-0,1%). L incremento dei flussi interessa però la sola componente straniera, per la quale gli arrivi crescono del 19,9% e le presenze del 17,8%. La componente italiana mostra invece un calo del 2,0% per gli arrivi e del 5,7% per le presenze. A livello locale, la dinamica degli arrivi è positiva in tutte le province liguri ad eccezione di Savona (-3,0%), mentre le presenze crescono nelle province di Genova (+2,6%) e La Spezia (+1,5%) e diminuiscono nelle province di Imperia (-1,1%) e Savona (-2,2%). 10

MOVIMENTO TURISTICO Alberghiero I trimestre 2018 Variazione % Provincia Totale Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia 101.004 292.500 7,4 3,1 Savona 118.635 462.421-8,6-5,6 Genova 212.404 419.648 3,2 0,2 La Spezia 42.043 86.815 5,0-8,4 LIGURIA 474.086 1.261.384 0,9-2,0 Extra alberghiero I trimestre 2018 Variazione % Provincia Totale Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Imperia 23.587 122.852 7,4-9,8 Savona 31.258 132.958 26,9 11,5 Genova 29.678 91.519 28,9 15,4 La Spezia 33.279 73.231 18,4 16,4 LIGURIA 117.802 420.560 20,6 5,8 Tipologia ricettiva Le migliori performance in termini di incremento dei flussi di arrivi e presenze sono registrate dal settore extra alberghiero, che rappresenta però una porzione ridotta dell intero comparto ricettivo. Il settore alberghiero mostra invece un calo tendenziale delle presenze, che, data la preponderanza rispetto al settore extralberghiero in termini assoluti, influenza negativamente la dinamica complessiva della ricettività regionale rispetto alle presenze. Fonte: Regione Liguria. La nota è predisposta mediante l elaborazione dei dati sui movimenti turistici rilevati dalla Regione Liguria nell ambito delle attività dall Osservatorio turistico regionale. I dati sono da intendersi come provvisori e possono essere suscettibili di variazioni. 11

TRAFFICI PORTUALI Fonte: ADSP del Mar Ligure Occidentale e ADSP del Mar Ligure Orientale Traffici portuali Nel primo trimestre del 2018 il traffico complessivo di merci nei porti liguri ha fatto registrare un incremento rispetto allo stesso periodo dell anno precedente: l incremento del porto di Genova (+6,8%) compensa infatti la contrazione registrata per il porto della Spezia (-7,2%). Cresce anche il numero di containers movimentati: in particolare le movimentazioni aumentano sia per i porti del Mar Ligure Occidentale (+8,5%), sia per il porto della Spezia (+1,1%). In calo invece il traffico passeggeri: l incremento dei porti di Genova, Savona e Vado Ligure (+1,5%) non è infatti sufficiente a compensare la drastica riduzione registrata per il porto della Spezia (-86,6%). 12

Legenda ARRIVI (TURISMO) BILANCIA COMMERCIALE CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA Secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi (alberghieri o complementari) nel periodo considerato. Il saldo di bilancia commerciale corrisponde alla differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni, relativamente alle sole merci. La cassa integrazione guadagni ordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. La cassa integrazione guadagni ordinaria spetta agli operai, impiegati e quadri delle imprese industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile e lapideo, esclusi gli apprendisti, in caso di sospensione o contrazione dell'attività produttiva per situazioni aziendali dovute a: eventi temporanei e non imputabili all'imprenditore o ai lavoratori; situazioni temporanee di mercato. La cassa integrazione corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate e può essere concessa per un massimo di 13 settimane, più eventuali proroghe fino a 12 mesi. In determinate aree territoriali il limite è elevato a 24 mesi. Per le imprese edili e per quelle del settore lapideo la durata massima, in caso di sospensione del lavoro, è di 13 settimane; è di 52 settimane quando deriva da una riduzione dell'orario di lavoro. La cassa integrazione guadagni straordinaria è un intervento a sostegno delle imprese in difficoltà che garantisce al lavoratore un reddito sostitutivo della retribuzione. Spetta agli operai, impiegati e quadri, in caso di ristrutturazione, di riorganizzazione, di conversione, di crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali, delle: 1) imprese industriali anche edili, imprese appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione e dei servizi di pulizia. Esse devono avere occupato più di 15 dipendenti nel semestre precedente la presentazione della domanda; 2) imprese commerciali, di spedizione e trasporto e agenzie di viaggio e turismo che occupano più di 50 dipendenti, esclusi gli apprendisti e gli assunti con contratto di formazione e lavoro; 3) imprese di vigilanza. Non si può chiedere l'intervento straordinario per le unità produttive per le quali è stato richiesto, per lo stesso periodo, l'intervento ordinario. L'importo corrisponde all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non svolte. La Cassa integrazione straordinaria dura al massimo 12 mesi per le crisi aziendali, 24 mesi per la riorganizzazione, ristrutturazione e riconversione aziendale, 18 mesi per i casi di procedure esecutive concorsuali. 13

CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN DEROGA ESERCIZI ALBERGHIERI ESERCIZI COMPLEMENTARI (O EXTRA ALBERGHIERI) FORZE LAVORO IMPRESE CESSATE IMPRESE ISCRITTE IMPRESE REGISTRATE NON FORZE DI LAVORO OCCUPATO PERMANENZA MEDIA (TURISMO) La Cassa Integrazione straordinaria in deroga è aperta alle imprese anche artigiane e cooperative fino a quindici lavoratori: quindi, tutte le imprese sotto i 15 lavoratori. È aperta inoltre alle imprese artigiane cooperative con più di 15 lavoratori che non rientrano nella normativa della Cassa Integrazione Straordinaria, e alle imprese industriali con più di 15 lavoratori che hanno finito il periodo della Cigs. Gli alberghi da 1 a 5 stelle, i villaggi albergo, le residenze turistico alberghiere, le pensioni, i residence, i motel, le residenze d epoca, gli alberghi meublé o garni, le dimore storiche, i centri benessere (beauty farm) e tutte le altre tipologie di alloggio che in base alle normative regionali sono assimilabili agli alberghi. Gli alloggi in affitto, i campeggi, i villaggi turistici, gli alloggi agroturistici, gli ostelli della gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini e gli altri esercizi ricettivi. Le persone occupate e le persone in cerca di occupazione (disoccupati). Imprese iscritte al Registro che hanno comunicato la cessazione dell attività. Imprese per le quali è già stata fatta la denuncia presso le CCIAA di competenza per l iscrizione al Registro. Imprese presenti nell archivio e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione. Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni. La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa). Secondo la definizione dell ISTAT è il rapporto tra il numero di notti trascorse (presenze) e il numero di clienti arrivati (arrivi) nella struttura ricettiva (alberghi ed esercizi complementari). 14

PERSONA IN CERCA DI OCCUPAZIONE PRESENZE (TURISMO) TASSO DI ATTIVITÀ TASSO DI DISOCCUPAZIONE TASSO DI OCCUPAZIONE TEU VARIAZIONE CONGIUNTURALE La persona di 15 anni e più che all'indagine sulle forze di lavoro dichiara: - una condizione professionale diversa da quella di occupato; - di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; - di essere alla ricerca di un lavoro; - di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono il periodo di riferimento; - di essere immediatamente disponibile (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto. Secondo la definizione dell ISTAT è il numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi. Rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Rapporto tra gli occupati e la popolazione con età compresa tra 15 e 64 anni. Twenty Feet Equivalent Unit, unità di misura dei container utilizzati nel trasporto intermodale, equivalente a 20 piedi (6,10 m.) Variazione percentuale rispetto al mese o al periodo precedente VARIAZIONE TENDENZIALE Variazione percentuale rispetto allo stesso mese o periodo dell anno precedente 15