PROTOCOLLO DI INTESA

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Istituto Nazionale Previdenza Sociale PROTOCOLLO DI INTESA Tra Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Sardegna rappresentata dal Direttore Regionale, Maurizio Emanuele Pizzicaroli e Agenzia delle Entrate rappresentata dal Direttore Regionale, Rossella Rotondo

2 VISTO - Il protocollo di intesa tra l Agenzia delle Entrate e l Istituto Nazionale Previdenza Sociale, sottoscritto in data 26 maggio 2015, in materia di contrasto di fenomeni di evasione fiscale e contributiva, con il quale le parti hanno convenuto: 1. di contrastare il fenomeno dell indebita compensazione mediante un tempestivo e strutturale scambio di informazioni e un adeguato processo operativo che coinvolga il personale amministrativo ed ispettivo dei rispettivi enti; 2. di istituire un apposito tavolo tecnico, composto da funzionari dei due enti, che si riunirà, in una prima fase, per definire il dettaglio delle informazioni da trasmettere e le modalità di trasmissione dei dati stessi; il tavolo tecnico si riunirà periodicamente per valutare lo stato di attuazione del protocollo, individuare e risolvere eventuali criticità che dovessero sorgere; 3. di istituire appositi tavoli tecnici regionali per rendere effettivo e sistematico il controllo dei fenomeni individuati; 4. di elaborare, attraverso il lavoro dei tavoli tecnici di cui ai punti 2 e 3 e sulla base delle verifiche effettuate, specifiche metodologie di controllo ed elenchi di aziende da sottoporre ad accessi, anche congiunti; 5. di effettuare in maniera coordinata i controlli connessi alle attività istruttorie di cui al punto 4. - la convenzione tra INPS e Agenzia delle Entrate, sottoscritta il 12 dicembre 2008, con la quale le due Amministrazioni si sono impegnate ad attivare uno scambio periodico e sistematico di dati e di informazioni finalizzato al perseguimento dei rispettivi fini istituzionali e, in particolare, a garantire maggiore efficacia ai controlli sul corretto adempimento degli obblighi di natura fiscale e contributiva; - il protocollo di intesa tra le Direzioni Regionali della Sardegna dell Agenzia delle Entrate e dell INPS, sottoscritto il 25 gennaio 2011, con il quale i due Enti hanno rilevato l opportunità di potenziare le rispettive capacità di indagine, di migliorare l efficienza e l efficacia dell azione amministrativa e hanno concordato sull esigenza di realizzare uno scambio periodico e sistematico di informazioni finalizzato, in particolare, alla individuazione degli evasori parziali e totali ed al controllo delle agevolazioni fiscali e contributive. In attuazione del protocollo hanno predisposto appositi piani di intervento sui soggetti individuati utilizzando anche le informazioni scambiate ai sensi del protocollo d intesa. Hanno anche previsto che i funzionari dell Agenzia delle Entrate e gli ispettori dell INPS rilevino, in sede di controllo, l eventuale omessa apertura, rispettivamente, del numero di Partita IVA e del numero di matricola INPS. Tali dati devono essere scambiati periodicamente, tramite posta elettronica, tra le Direzioni Provinciali INPS e dell Agenzia delle Entrate competenti per territorio.

3 A tal fine si conviene quanto segue: Istituzione del Tavolo tecnico regionale per il contrasto delle indebite compensazioni tra crediti e debiti erariali e contributivi Art. 1 (Oggetto) Come previsto dai punti 4 e 5 del protocollo d intesa sottoscritto da Agenzia delle Entrate e Istituto Nazionale Previdenza Sociale in data 26 maggio 2015 volto a contrastare il fenomeno dell utilizzo improprio della compensazione tra partite creditorie e debitorie aperte tra Erario e INPS, il Tavolo tecnico regionale si occuperà di dare impulso al contrasto del fenomeno delle indebite compensazioni dando attuazione alle determinazioni assunte in sede di tavolo tecnico centrale, nonché potenziando in termini di tempestività lo scambio di informazioni tra i due Enti. Art. 2 (Piani di controllo) Le Direzioni Regionali dell Agenzia delle Entrate e dell INPS predispongono appositi piani di intervento in grado di coinvolgere il personale amministrativo ed ispettivo dei rispettivi Enti sui soggetti individuati utilizzando anche le informazioni scambiate ai sensi del presente protocollo d intesa. I due Enti elaborano nel proprio ambito, nonché sulla base delle verifiche effettuate, specifiche metodologie di controllo corredate da elenchi di soggetti da sottoporre ad accessi, anche congiunti, ovvero ad altre forme di controllo da effettuare comunque in maniera coordinata. Art. 3 (Modalità operative di coordinamento) Il tavolo tecnico regionale definirà il criterio per individuare le tipologie di compensazioni, ritenute a rischio, tra debiti contributivi e crediti Erario, operate dai contribuenti ai sensi dell articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, ed indicate nei modelli di pagamento unificato. L INPS metterà a disposizione dell Agenzia delle Entrate i dati relativi alle compensazioni individuate secondo i criteri di cui sopra. L Agenzia delle Entrate renderà disponibile all INPS i dati relativi alle compensazioni di cui risulti accertata l illegittimità anche ai fini della verifica della posizione contributiva; inoltre, comunicherà tempestivamente all INPS gli elenchi delle aziende che hanno provveduto a regolarizzare la violazione posta in essere con la compensazione illegittima al fine di consentire all Istituto della revisione della situazione contributiva dell azienda.

4 Art. 4 (Funzionamento) Il tavolo tecnico regionale si riunirà periodicamente, con cadenza almeno trimestrale, al fine di dare impulso ai piani di controllo e al coordinamento di cui ai punti precedenti. Gli esiti delle riunioni periodiche saranno oggetto di rendicontazione scritta. Art. 5 (Composizione) Il Tavolo tecnico regionale è così composto: per l Agenzia delle Entrate, : - n. 3 Funzionari dell Ufficio Accertamento e Riscossione; - n. 2 Funzionari dell Ufficio Controlli Fiscali con particolare competenza nell antifrode; per l Istituto Nazionale Previdenza Sociale, : - il Dirigente Area Manageriale Entrate Contributive e Vigilanza; n. 4 Responsabili di Team regionale o provinciale ovvero Funzionari, competenti in materia, di volta in volta interessati. Le parti individuano i rispettivi componenti il Tavolo tecnico regionale, rendendone noti i nominativi, nonché ogni eventuale successiva sostituzione. Art. 6 (Obblighi ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003) Le Direzioni Regionali dell Agenzia delle Entrate e dell INPS si vincolano, per quanto di rispettiva competenza, alla scrupolosa osservanza delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in particolare per quanto concerne la sicurezza dei dati, gli adempimenti e la responsabilità nei confronti degli interessati, dei terzi e dell Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Ai sensi dell articolo 11 del citato decreto legislativo, i dati trattati dovranno essere pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite. L Agenzia e l INPS, in qualità di autonomi titolari del trattamento, assicurano che i dati siano utilizzati per fini non diversi da quelli previsti dalle disposizioni normative vigenti e limitatamente ai trattamenti strettamente connessi agli scopi di cui alla presente convenzione. È assicurato, inoltre, che gli stessi dati non siano divulgati, comunicati, ceduti a terzi, né in alcun modo riprodotti, al di fuori dei casi previsti dalla legge e, in conformità a quanto sopra, ciascuna delle parti avrà cura di impartire precise e dettagliate istruzioni agli addetti al trattamento che, operando in qualità di incaricati, avranno accesso ai dati stessi, secondo quanto disposto dall articolo 30 del decreto legislativo n. 196/2003.

5 Art. 7 (Durata) Il presente protocollo d intesa ha validità quadriennale a decorrere dalla sottoscrizione, salvo disdetta scritta a seguito di sopravvenuta impossibilità all adempimento o per effetto di nuove disposizioni di legge. Cagliari, 15 luglio 2015