MONITORAGGIO E STRATEGIE DI DIFESA DI NEI CONFRONTI DELLA CIMICE ASIATICA (H. halys)

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Transcript:

Manta, 14/03/2018 MONITORAGGIO E STRATEGIE DI DIFESA DI NEI CONFRONTI DELLA CIMICE ASIATICA (H. halys) Simone Bardella - Graziano Vittone Sperimentazione e tecnica colturale, Agrion - Manta

RILIEVI SVERNAMENTO IN CAMPO SISTEMI DI MONITORAGGIO DIFESA: SAGGI di EFFICACIA dei PRODOTTI e RETI PERIMETRALI RISULTATI SPERIMENTAZIONE 2017 INDICAZIONI PRATICHE

Dalla prima segnalazione di H.h. alla attuale situazione in Piemonte Agosto 2013 Vicinanze di Cuneo In 2 pescheti varietà Amiga danno sui frutti in raccolta. Ad oggi 2017 riscontrata in tutto il territorio regionale; danno e presenza sulle molteplici colture presenti con entità variabile

CICLO BIOLOGICO DI H. halys ibernazione ricerca di rifugi idonei all entrata in svernamento inizio fuoriuscita dallo svernamento Ultime fasi di alimentazione per entrare in svernamento uscita dai ricoveri e spostamento su vegetazione sovrapposizione delle generazioni Arrivo in frutteto alimentazion e riproduzione arrivo su incolto ed ornamentali

Rilievi sullo svernamento Viene riportato graficamente il numero di individui rilevati in ricoveri a diversa tipologia, arnie con e senza feromoni e sacchi posizionati nelle tre diverse località indagate. Da una prima osservazione risulta: - scarso interesse ad insediarsi in questo genere di ricovero, non manifestando differenza fra i ricoveri posti in campo e quelli situati vicino ad abitazioni; - l aggiunta del feromone non ha modificato la preferenza per il sito; - l adozione dei sacchi di juta ha trovato un apprezzamento leggermente maggiore.

SISTEMI di MONITORAGGIO: - VISIVO - TRAPPOLE - FRAPPAGE (battitura )

Monitoraggio attivo in frutteto (pieno campo) Controlli frequenti dei frutteti a rischio incentrando l attenzione sulla parte alta delle piante Sequenza dei controlli : iniziare precocemente dalle file perimetrali (bordi e capezzagne); se il controllo della parte perimetrale evidenzia già la presenza dell insetto procedere con i controlli anche all interno del frutteto; data l elevata frequenza dei controlli (più volte la settimana) l operazione dovrà essere eseguita anche e soprattutto dal frutticoltore.

Affidabilità dei diversi metodi di monitoraggio FRAPPAGE (attivo) VISIVO (attivo) TRAPPOLE (passivo) Maggiore affidabilità Minore affidabilità

PRO e CONTRO dei diversi metodi di monitoraggio TECNICHE ATTIVE Difficoltà di controllo su piante alte e vigorose; Influenza delle condizioni ambientali (meteo, orario); Impegno e tempo impiegato; Valutazione effettiva della presenza dell insetto. TECNICHE PASSIVE Facilità di controllo; Catture durante tutta la giornata; Le catture non rispecchiano sempre la reale presenza in campo. (inizio tardivo delle catture) Aumento del danno nell area limitrofa alla trappola;

Criticità Aspetti da tenere in considerazione per valutare il rischio, di danno di H.h, nel proprio frutteto: Vigoria della pianta. Diversa attrattività di specie e varietà Danni inizialmente e preferibilmente diretti verso la parte alta della pianta. Importanza della tipologia delle colture confinanti e delle aree rifugio limitrofe.

Attrattività delle diverse specie/varietà SENSIBILITA SPECIE VARIETA più sensibili da maggiore Pero William, Conference, Abate F. Pesco e nettarine Ciliegio Melo tutte tutte Granny, Red D., Fuji, Ambrosia, Gala, Golden a minore Actinidia A polpa gialla e verde

DIFESA:

Valutazione dell efficacia dei prodotti saggiati prove di lotta in semicampo

Risultati dell efficacia dei prodotti saggiati nel quadriennio 2014-2017 PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO Com Dose/hl (etichetta) % MORTALITA a 7gg ACETAMIPRID EPIK SL 150 ml/hl 100 % CLORPIRIFOS-METILE RELDAN 200 ml/hl 100 % ETOFENPROX TREBON UP 50 ml/hl 100 % DELTAMETRINA DECIS EVO 50 ml/hl 90-100 % THIACLOPRID CALYPSO 20 ml/hl 80-90 % THIAMETOXAM ACTARA 25 WG 40 g/hl 80-90 % FOSMET SPADA 50 WG 150 g/hl 70-80 % LAMBDA-CIALOTRINA KARATE ZEON 170 g/hl 70-80 % SPINOSAD LASER 30 ml/hl 60-70 % ZEOLITE ZEOLITE CUBANA 900 g/hl 60 %

Prodotti saggiati che hanno mostrato una scarsa efficacia nel periodo 2014-2017 PRINCIPIO ATTIVO FORMULATO Com Dose/hl (etichetta) % MORTALITA a 7gg Spinetoram DELEGATE 26,7 g/hl 46 % Olio essenziale di arancio dolce + piretrine Micorrize e batteri della rizosfera PREV-AM PLUS + ASSET 500 + 60 ml/hl 45 % NAVIGA 2,5 kg/hl 38 % Abamectina VERTIMEC 75 ml/hl 14 %

Tecniche applicative per ridurre l impatto ambientale dei prodotti Attenta vigilanza alle vie d ingresso dell insetto nel frutteto con interventi chimici mirati ai soli filari di bordo. Per superfici superiori ai 3 ha, trattare le prime 2/3 file di bordo e le prime 5/6 piante di capezzagna. In presenza della cimice già all interno del frutteto, effettuare interventi su tutto l appezzamento a file alterne (a inizio stagione basta la parte alta delle piante ).

ESITI DELLE METODOLOGIE DI DIFESA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE - LOCALIZZATA AI SOLI FILARI DI BORDO: Buon contenimento del fitofago se effettuato in maniera tempestiva ad inizio stagione; va eseguito solo all effettiva presenza dell insetto e quindi a seguito di frequenti controlli visivi. - A FILE ALTERNE: Si attua se la presenza dell insetto viene riscontrata anche all interno del frutteto; permette una discreta difesa a patto che i trattamenti vengano eseguiti in presenza accertata del fitofago.

Ma la difesa chimica non risolve del tutto il problema in quanto: - I prodotti saggiati nelle prove mostrano, in campo, un efficacia incompleta. - Nel frutteto la cimice trova diversi rifugi (copri-pali, screpolature e chioma). - L estrema mobilità dell insetto fa sì che si verifichi un suo rapido spostamento durante il trattamento e una rapida reinfestazione immediatamente dopo.

Barriere fisiche per limitare l ingresso dell insetto nel frutteto In Piemonte, questa applicazione è agevolata dall elevato diffusione di impianti antigrandine già esistenti Utilizzo Tipologie di rete Maglia (mm) Antigrandine 7,0 x 3,0 Alt Carpo 5,4 x 2,2 Anti-insetto 4,4 x 2,2 Anti-insetto 4,0 x 2,2 Anti-insetto 4,5 x 1,5 Anti-insetto 3,5 x 1,5 In giallo le misure finanziabili dal PSR

Affinchè la barriera abbia successo si dovrà prestare la massima cura nella gestione...in quanto la cimice, a differenza di altri insetti, presenta: Buona mobilità in spazi angusti; Non è stanziale, ma mobile e dannosa in tutti i suoi stadi (giovanili ed adulto). Ninfe: 20 metri/5ore Adulti : volo 2km/gg, h max 26m. NG Wiman, 2014 A.Acebes-Doria, 2015 QUANDO CHIUDERE? SUBITO DOPO FINE FIORITURA! In modo da evitare di chiudere gli insetti all interno dell appezzamento ed ottenere l effetto opposto a quello desiderato.

Risultati preliminari (chiusure perimetrali) PROMETTENTI MA non ancora DEL TUTTO SODDISFACENTI Chiusura reti 07/06/2017 Mele: Scarlet e Granny Verzuolo Fraz. Collegno DIFESA AZIENDALE IN ENTRAMBE LE PARCELLE % Appezzamento di 2ha suddiviso in: - 1ha sotto rete - 1ha fuori rete

DIFFERENZE TRA ASSENZA E PRESENZA DI RETE ANTIGRANDINE E CON RETI PERIMETRALI APPEZZAMENTO Nashi Nashi Nashi TIPOLOGIA DI PROTEZIONE Senza ANTIGRANDINE DANNO 100 % (94% industria, 6% II^ scelta) ANNO DI OSSERVAZIONE Solo ANTIGRANDINE 57 % 2017 ANTIGRANDINE + PERIMETRALE 21 % 2017 TRATTAMENTI (file alterne) 2017 2 Reldan 2 Trebon 1 Decis 2 Reldan 2 Trebon 1 Decis 1 Reldan 1 Trebon 1 Decis Con rete perimetrale ANTIGRANDINE Sono stati effettuati 2 trattamenti in meno! Località: PIOZZO Appezzamenti situati tra corileti, zone boschive ed abitazioni.

SPERIMENTAZIONE 2017 ATTRACT & KILL Tecnica basata sul principio di creare dei siti di attrazione per l insetto in un determinato punto per poi eliminarlo! Creazione di punti attrattivi (TOTEM) con reti impregnate con insetticida (α-cipermetrina).

ATTRACT & KILL primi risultati 2017 TOTEM con rete BASF trattata con α-cipermetrina, 3 feromoni TRECE e vasca di recupero insetti

PESCHETO DIFESA INTEGRATA Attract and kill Data Distanza Tesi 11/7 11/7 11/7 11/7 11/7 11/7 N frutti esaminati colpiti (danni evidenti) sani % danno % danno tot 0 AK 500 125 375 25 8,73 15 AK 500 6 494 1,2 25 AK 500 0 500 0 0 CON 500 2 498 0,4 0,33 15 CON 500 1 499 0,2 25 CON 500 2 498 0,4 Località: Maddalene di Fossano

Località: V E R Z U O L O PERETO DIFESA BIOLOGICA 876 931 1217 2200 Data Distanza Tesi colpiti (danni sani N frutti esaminati evidenti) % danno % danno tot 21/6 0 AK 500 99 401 19,8 6,86 21/6 12,5 AK 500 1 499 0,2 21/6 25 AK 500 3 497 0,6 21/6 0 CON 500 17 483 3,4 1,13 21/6 12,5 CON 500 0 500 0 21/6 25 CON 500 0 500 0 21/6 0 A 500 128 372 25,6 8,60 21/6 12,5 A 500 1 499 0,2 21/6 25 A 500 0 500 0 Attract and kill

A&K i primi responsi: buon livello di catture di adulti e forme giovanili; soddisfacente contenimento del danno complessivo del frutteto; concentrazione del danno sulle piante a ridosso dei totem.

INDICAZIONI PRATICHE PER IL CONTENIMENTO E LA DIFFUSIONE DELLA CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halysa)

Indicazioni pratiche per i controlli Marzo-aprile controlli visivi, su presenza individui fuoriusciti dai rifugi invernali, nelle aree circonvicine. Fine aprile-maggio, controlli in frutteto partendo dalle file esterne concentrandosi sulla parte alta delle piante, iniziando in ordine di tempo da pesco, pero, melo. Se riscontro positivo in frutteto, effettuare intervento insetticida limitato alle sole file di bordo e capezzagna. Successivamente, controlli anche all interno del frutteto, se in presenza effettuare trattamento a file alterne (solo parte alta).

La difesa chimica Non abusare degli insetticidi! I prodotti più efficaci profilo tossicologico/ambientale meno favorevole (piretroidi, org. fosforati); Limitarli allo stretto necessario; Continuare nell adozione dei mezzi biotecnologici (confusione, bioinsetticidi) per non pregiudicare l equilibrio biologico del frutteto.

Raccomandazioni da seguire nell applicazione dei prodotti per la difesa: - Intervenire la mattina presto, anzichè la sera! (più efficacia e meno fastidio al vicinato!). - Utilizzare, ancorchè disponibili, formulazioni a minor impatto olfattivo. - Effettuare i trattamenti solo dopo aver verificato la reale presenza dell insetto. - Porre maggiore attenzione negli appezzamenti limitrofi ad abitazioni (ugelli anti-deriva, siepi). - Evitare che la nube di prodotto fuoriesca dall appezzamento, evitare giornate ventose. - Rispettare le fasce di rispetto dei corpi idrici riportate in etichetta.

BARRIERE ANTINSETTO Nei casi a rischio completare la chiusura della rete antigrandine con: - TEMPESTIVITA (dopo fioritura) - PRECISIONE

BARRIERE FISICHE, CONSIGLI da TENERE PRESENTE: Curare molto bene la chiusura; Chiudere subito dopo fine fioritura; Alt carpo maglia 4x4 intercetta adulti e IV, V stadio giovanile; Preferibile il sistema di chiusura antigrandine con elastici; Ove possibile creare un corridoio d accesso con un unico ingresso. Ottima limitazione del fitofago in pieno campo, importante diminuzione del danno, a patto che la chiusura venga eseguita nelle corrette modalità e tempistiche (prima dell arrivo della cimice negli appezzamenti)

GRAZIE PER L ATTENZIONE! S. Michele all Adige, 14/02/2018