RELAZIONE SEMESTRALE -30 GIUGNO 2016- FONDACO SGR S.p.A. 10128 Torino Corso Vittorio Emanuele II, 71 Tel. 011 2309029 Telefax 011 2309030 Capitale Sociale 5.000.000,00 i. v. - Codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese Ufficio di Torino 08362300017 Iscritta al R.E.A. di Torino al n. 966370 - Iscritta all'albo delle SGR FIA Italiani al n. 56 www.fondacosgr.it
Sommario Il Fondo... 2 Considerazioni generali al 30/06/16... 2 Spese ed oneri a carico del Fondo... 3 Sottoscrizione e riscatto delle quote... 3 Destinazione del risultato d esercizio... 4 Situazione Patrimoniale al 30/06/16... 6 Movimenti delle quote nell esercizio... 7 1
Il Fondo Fondaco Growth - fondo di investimento alternativo aperto di tipo riservato ha iniziato la propria attività in data 27/07/2015. Il fondo attua una politica di investimento attiva e finalizzata a conseguire, in modo indipendente dall andamento dei mercati azionari e obbligazionari, un rendimento target annualizzato tendenzialmente pari a quello dell indice Citigroup 3 Mesi maggiorato del 5% con un target range tra il 3% e l 8% associato ad un livello di volatilità medio. L attività di gestione sarà oggetto di un costante monitoraggio del profilo di rischio e tale attività sarà concentrata nel contenimento delle eventuali perdite potenziali entro limiti massimi prestabiliti (severe loss case). Un ulteriore obiettivo sarà relativo al contenimento della volatilità dei rendimenti rispetto alla volatilità dei mercati azionari globali con una correlata riduzione della sensitività agli stessi ed un beta rispetto ai mercati azionari tendenzialmente inferiore allo 0,50. Il fondo investe il proprio patrimonio nelle seguenti tipologie di strumenti finanziari: - quote di OICR, italiani ed esteri; - ETF; - strumenti finanziari derivati sia quotati sia over the counter ( OTC ); - strumenti di natura monetaria ivi compresi i depositi bancari stipulati con primarie istituzioni finanziarie; - strumenti finanziari obbligazionari di qualsiasi natura, anche del mercato monetario, e strumenti finanziari azionari. Trattandosi di un FIA riservato non trovano applicazione le norme prudenziali di contenimento e frazionamento del rischio stabilite dalla Banca d Italia per i FIA non riservati, pertanto il fondo nella sua attività di gestione derogherà a tutti i limiti previsti dalla normativa sulla Gestione Collettiva del Risparmio. Il patrimonio del fondo potrà essere investito anche al 100% in una sola delle tipologie di titoli sopra indicate, in una sola valuta e senza vincoli di diversificazione geografica. Il fondo prevede tre classi di quote - Classic, Professional e Institutional - che si differenziano per i diversi importi minimi di sottoscrizione richiesti. Ciascuna di queste quote viene successivamente distinta tra classe A, ad accumulazione dei proventi e classe B a distribuzione che prevede la possibilità da parte della SGR di procedere alla distribuzione infrannuale di proventi. Considerazioni generali al 30/06/16 Il rendimento del fondo dall inizio dell anno alla fine del primo semestre è stato negativo e pari a - 1,75%. A fine mese giugno 2016 le masse del fondo Growth ammontano a euro 1.065.931.529. Ogni investimento all interno del fondo è classificato a seconda della fonte primaria di rendimento: Capital Appreciation, Yield Generation e Absolute Return. Le strategie di Capital Appreciation Dal 1 aprile 2016, il fondo dedicato agli investimenti in private equity e venture capital (Fondaco Lux International PE Fund I) è confluito nel Fondo Growth. Questo fondo rappresenta un pilastro della componente di Capital Appreciation, con un investimento pari a euro 411.682.643 (38,6% del fondo Growth). L investimento nel fondo Ersel Global Alpha, un fondo di fondi di strategie hedge, pesa per l 11,0% a fine mese giugno. Infine, l investimento in commodities attraverso il fondo Resources Select e gestito da Blackstone pesa per il 4,6% del fondo Growth. 2
Da inizio anno la componente di capital appreciation ha sofferto maggiormente rispetto alle strategie di yield generation e absolute return, con una perdita di oltre 9 milioni di euro. I due fattori principali sono stati gli investimenti in private equity e venture capital (-6,5 milioni euro) e in fondi hedge (-3,9 milioni euro), mentre l investimento in commodities ha generato un profitto di 3,7 milioni euro, beneficiando del recupero repentino delle commodities a partire da metà mese gennaio 2016, ma anche grazie ad una posizione tattica implementata a inizio mese marzo e chiusa a fine mese maggio attraverso un investimento in DFA Commodity Strategy Portfolio, un fondo passivo che replica l andamento del Bloomberg Commodity Total Return Index. Le strategie di Yield Generation Durante il primo semestre del 2016, la componente di yield generation, investita attraverso due gestori specializzati in strategie di riassicurazione (Nephila e Credit Suisse), ha generato un rendimento moderatamente positivo (0,9%, 1,4 milioni euro) in assenza di grandi eventi di catastrofi naturali. A fine semestre gli investimenti in strategie di riassicurazione pesano per il 13,5% del fondo Growth. Le strategie di Absolute Return A fine semestre, le strategie di rendimento assoluto pesano per il 30,1% del fondo Growth. Durante il mese di febbraio 2016 è stato lanciato il fondo Fondaco Alternative Absolute Return (FAAR), un fondo di fondi hedge con l obiettivo di generare rendimenti assoluti con bassa sensitività ai fattori di rischio tradizionali. Il FAAR pesa per il 10,93% del fondo Growth. La parte restante (19,2%) è investita in strategie di liquid alternatives attraverso il fondo Fondaco Global Opportunities. L intera componente di Absolute Return ha generato un rendimento negativo e pari a -3,0 milioni euro, con un contributo significativo dal Fondaco Global Opportunities (-2,2% da inizio anno). Spese ed oneri a carico del Fondo Come dettagliatamente indicato nel regolamento del fondo sono a carico dello stesso le seguenti spese ed oneri: - la commissione di gestione a favore della SGR pari allo 0,20% annuo del Valore Complessivo Lordo del fondo per le Classic Shares, pari allo 0,40% annuo del Valore Complessivo Lordo del fondo per le Professional Shares e pari allo 0,80% annuo del Valore Complessivo Lordo del fondo per le Institutional Shares; - la commissione di incentivo a favore della SGR calcolata trimestralmente mediante l applicazione della metodologia dell High Water Mark Relativo considerando la differenza positiva tra la variazione del Valore Lordo della Quota dall avvio dell operatività del fondo al giorno di riferimento e la variazione dell Obiettivo di rendimento del fondo nel medesimo periodo. La componente di performance riconosciuta alla SGR è pari al 5% di tale differenza per le Classic Shares e pari al 10% di tale differenza per le Professional e per le Institutional Shares; - il compenso da riconoscere al Depositario per il servizio di custodia degli strumenti finanziari del fondo pari allo 0,003% annuo e un compenso per le altre attività di controllo pari allo 0,004% con un minimo annuo di 20.000 euro; - il compenso da riconoscere al Depositario, per i servizi connessi al calcolo del valore della quota e per i restanti adempimenti amministrativi ad essa delegati, costituito da una componente variabile annua calcolata sul Valore Complessivo Lordo del fondo pari allo 0,008%, con un compenso minimo annuo di 30.000 euro, a cui va aggiunto un importo annuo fisso di 2.000 euro per ciascuna classe di quote aggiuntiva rispetto alla prima; 3
- i costi una tantum in occasione di operazioni straordinarie (quali ad esempio liquidazioni, fusioni, trasformazioni di classi di quote, ecc ); - i costi relativi alle altre attività amministrative esternalizzate al Depositario (quali ad esempio i costi per le segnalazioni di vigilanza e per le segnalazioni sull operatività in strumenti finanziari derivati - EMIR, la gestione del Registro dei Partecipanti, le spese relative alla contabilità dei fondi e all operatività in strumenti derivati); - i costi connessi al regolamento, alla contabilizzazione e valorizzazione delle operazioni (es: diritti di regolamento riconosciuti al Depositario; commissioni di contabilizzazione e valorizzazione dei derivati) oltre alle imposte dovute ai sensi delle disposizioni normative pro tempore vigenti; - l eventuale compenso da riconoscere a soggetti terzi per il supporto nell attività di selezione degli investimenti del fondo pari ad un importo annuo massimo di 400.000 euro; - i costi connessi con l acquisizione e la dismissione delle attività del fondo (es: costi ed oneri accessori di intermediazione inerenti la compravendita di titoli e i costi relativi all avvio dell operatività sui singoli mercati, con le singole controparti e più genericamente sostenute nella gestione del fondo); - le spese di pubblicazione sui quotidiani del valore unitario del fondo, i costi della stampa dei documenti periodici destinati al pubblico e le comunicazioni effettuate per mezzo dei quotidiani purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità e comunque al collocamento di quote del fondo; - le spese degli avvisi relativi alle modifiche regolamentari richiesti da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza; - gli onorari riconosciuti alla Società di Revisione per la revisione della Relazione di Gestione di liquidazione, del rendiconto di distribuzione per le sole Quote B e per ogni altra attività di consulenza prestata a favore del fondo; - tutte le spese relative alla liquidazione del fondo quali a mero titolo esemplificativo le spese di calcolo della Relazione di Gestione di liquidazione, le spese di pubblicazione degli avvisi per mezzo dei quotidiani e le spese di revisione; - gli oneri finanziari per i debiti assunti dal fondo e le spese connesse (quali le spese di istruttoria); - le contribuzioni di vigilanza riconosciute alla CONSOB in relazione ai servizi da essa resi in base a disposizioni di legge; - le spese legali e giudiziarie per la tutela dei diritti dei partecipanti al fondo nell interesse comune; - le imposte e oneri fiscali di legge. Sottoscrizione e riscatto delle quote Le quote del fondo possono essere sottoscritte il primo giorno di ciascun trimestre e rimborsate il primo giorno di borsa aperta di ciascun anno solare successivo al decorso di almeno 180 giorni dalla ricezione della domanda di rimborso da parte della SGR. Destinazione del risultato d esercizio Come stabilito dal Regolamento, la SGR può procedere alla distribuzione dei ricavi: essi sono distribuibili, anche infrannualmente, sulla base di un apposita Relazione di Gestione approvata dal Consiglio di Amministrazione e certificata da parte della Società di Revisione. La SGR pone in distribuzione a favore dei partecipanti parte o tutti i ricavi conseguiti dal fondo. Per ricavi si intendono la somma algebrica dei proventi da investimenti in strumenti finanziari quotati e non 4
quotati, degli utili da realizzo su strumenti quotati e non quotati, delle plusvalenze su strumenti finanziari quotati e non quotati, del risultato delle operazioni in strumenti finanziari derivati non di copertura, degli interessi e proventi assimilati su depositi bancari, del risultato della gestione cambi, dei proventi da altre operazioni di gestione e dagli altri ricavi. Poiché non vengono prese in considerazione tutte le voci del conto economico, i sopra citati ricavi differiscono dall utile/perdita netta di periodo e l importo complessivo posto in distribuzione potrà anche essere superiore a detto risultato di periodo. Nella relazione di accompagnamento alla Relazione di Gestione redatta dagli Amministratori viene specificata, oltre all ammontare complessivo posto in distribuzione, la somma eccedente l utile/perdita netta del periodo. Si considerano aventi diritto alla distribuzione dei ricavi i sottoscrittori di Quote B del fondo al giorno di quotazione precedente a quello della quotazione ex cedola. Il giorno ex cedola è fissato al giorno lavorativo precedente a quello di delibera di distribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione della SGR. Il valore unitario della quota ex cedola viene calcolato il giorno di delibera della distribuzione dei ricavi. L ammontare dei ricavi nonché la data di inizio della distribuzione vengono indicati nella relazione di accompagnamento della Relazione di Gestione redatta dal Consiglio di Amministrazione della SGR. I ricavi sono distribuiti agli aventi diritto entro il decimo giorno dalla data di distribuzione deliberata dal Consiglio di Amministrazione della SGR e menzionata nella Relazione di Gestione. I ricavi distribuiti vengono automaticamente reinvestiti in quote B del fondo, in esenzione di qualsiasi commissione e al netto di eventuali oneri fiscali. In tali casi il numero delle quote da assegnare al sottoscrittore viene determinato sulla base del valore unitario della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei ricavi. Il numero delle quote B attribuite a fronte dei ricavi distribuiti viene comunicato ai singoli partecipanti aventi diritto. In limitati casi è consentito al sottoscrittore di richiedere il pagamento di detti proventi mediante accredito su un conto corrente da questi indicato. Tale richiesta deve pervenire alla SGR almeno 10 giorni prima della data di approvazione della Relazione di Gestione di distribuzione. I ricavi sono corrisposti dalla SGR agli aventi diritto secondo le istruzioni ricevute. La distribuzione dei ricavi non comporta in alcun caso un rimborso automatico di un determinato numero di quote o frazione di esse, ma avviene sempre come diminuzione del valore unitario delle stesse. 5
Situazione Patrimoniale al 30/06/16 ATTIVITÀ Situazione al 30/06/16 Valore Complessivo Percentuale totale attività Situazione a fine esercizio precedente Valore Percentuale Complessivo totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 116.556.342 10,933 - - A1. Titoli di debito A1.1 Titoli di Stato A1.2 Altri A2. Titoli di capitale A3. Parti di O.I.C.R. 116.556.342 10,933 B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 938.092.252 87,995 - - B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di O.I.C.R. 938.092.252 87,995 C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI - - - - C1. Margini presso organismi di comp. e garanzia C2. Opzioni, premi o altri Strum. Fin. derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri Strum. Fin. derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI - - - - D1. A vista D2. Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE - - - - F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 1.430.824 0,134 - - F1. Liquidità disponibile 1.430.824 0,134 F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare G. ALTRE ATTIVITA' 10.004.679 0,938 - - G1. Ratei attivi G2. Risparmio d'imposta G3. Altre 10.004.679 0,938 TOTALE ATTIVITA' 1.066.084.097 100,000 - - 6
PASSIVITÀ E NETTO Situazione Patrimoniale al 30/06/16 Situazione al 30/06/16 Valore complessivo Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo H. FINANZIAMENTI RICEVUTI - - I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE - - L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI - - L1. Opzioni, premi o altri strum. finanz. derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strum. finanz. derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI - - M1. Rimborsi richiesti e non regolati M2. Proventi da distribuire M3. Altri N. ALTRE PASSIVITA' 152.568 - N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 152.568 N2. Debiti di imposta N3. Altre TOTALE PASSIVITA' 152.568 - Valore complessivo netto del fondo classe CLB 1.017.024.325 - Valore complessivo netto del fondo classe PRB 48.907.204 - Numero delle quote CLB in circolazione 10.634.986,223 - Numero delle quote PRB in circolazione 512.198,329 - Valore unitario delle quote CLB 95,630 - Valore unitario delle quote PRB 95,485 - Movimenti delle quote nell esercizio Quote emesse classe CLB 4.387.200,011 Quote emesse classe PRB 205.581,539 Quote rimborsate classe CLB Quote rimborsate classe PRB - Il presente documento consta di n. 7 pagine numerate dalla n. 1 alla n. 7. L Amministratore Delegato (Dott. Davide Tinelli) 7