COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 129 Data: 16/12/2013 OGGETTO: CO.TR.I.M. SOC. COOP ARL. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO AI SENSI DEL D.LGS 42/2004 E SS.MM.II. PER VARIANTE ALL'AUTORIZZAZIONE UNICA N 2011/010 PER REALIZZAZIONE EDIFICIO STOCCAGGIO DERRATE ALIMENTARI.
OGGETTO: CO.TR.I.M. SOC. COOP ARL. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO AI SENSI DEL D.LGS 42/2004 E SS.MM.II. PER VARIANTE ALL AUTORIZZAZIONE UNICA N 2011/010 PER REALIZZAZIONE EDIFICIO STOCCAGGIO DERRATE ALIMENTARI. IL DIRIGENTE VISTA la richiesta presentata in data 12/07/2013, assunta al protocollo generale al n 27069, dal Sig. Cetraro Fabio in qualità di legale rappresentante della CO.TR.I.M. SOC. COOP. arl per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario ai sensi del Dlgs n 42/04 e ss.mm.ii. per le opere in variante all autorizzazione unica SUAP n 2011/010 relativa alla realizzazione di un edificio per lo stoccaggio di derrate alimentari nell area sita in via Piandelmedico snc; VISTI gli elaborati progettuali a firma del Geom. Roberto Marchegiani allegati alla richiesta di cui sopra, di seguito elencati: - tavola A1: planimetria generale stato autorizzato e di variante, verifica parametri urbanistici; - tavola A2: piante, prospetti e sezioni stato autorizzato e di variante; - tavola A3: profili piazzale stato autorizzato e di variante e particolari recinzioni, strada accesso e smaltimento acque meteoriche; - tavola A4: planimetria generale stato autorizzato e di variante con indicazione modalità di smaltimento reflui; - allegato P: relazione paesaggistica, stralci cartografici di inquadramento di PRG, vincoli e catastali; VISTI gli artt. 1 ter e 1 quinques della Legge 08/08/1985 n 431; VISTO il Decreto del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali del 31/07/1985 relativo alla dichiarazione di notevole interesse pubblico della valle dell Esino ricadente, tra l altro nel Comune di Jesi; VISTI gli artt. 136 e 146 del Dlgs 22/01/2004 n 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio e ss.mm.ii. relativi rispettivamente alla classificazione dei beni paesaggistici ed alla procedura per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica in argomento; VISTO l art. 3 del DPCM del 12/12/2005; VISTO l accordo tra la Regione Marche ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali datato 19/12/2007 ai sensi dell art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n 241 in attuazione del DPCM del 12/12/2005; VISTO l art. 6 della L. R. 05/08/1992 n 34, relativo alla delega ai Comuni di alcune funzioni amministrative in materia di bellezze naturali; VISTA la L. R. 27/11/2008 n 34 Disciplina delle commissioni locali per il paesaggio di cui all'articolo 148 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 ; VISTO il Decreto Dirigenziale n 31 del 11/12/2008 relativo alla nomina del tecnico istruttore responsabile del procedimento per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica ai sensi dell art. 4 della L. R. 34/2008;
VISTA la relazione tecnico-istruttoria del responsabile del procedimento datata 27/09/2013 che è parte integrante del presente decreto, dalla quale si rileva che l'area oggetto di intervento è sita, in base al PRG vigente adeguato al PPAR, in TR5 "isole della produzione" (art. 59 delle NTA) sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex DM 31/07/85); VISTO che dalla medesima relazione istruttoria risultano ricorrere le condizioni per il rilascio, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, dell'autorizzazione paesaggistica per l'intervento in argomento con le seguenti prescrizioni: - l'intervento non dovrà comportare modifiche sostanziali dell'attuale andamento del terreno; - le superfici esterne del fabbricato e della futura cabina MT/BT dovranno essere tinteggiate con i colori delle terre (escluso pertanto il bianco); - gli infissi ed i serramenti dovranno essere realizzati in legno verniciato o, in alternativa, se realizzati con altro materiale, colorati con tinte color legno; - i manti di copertura del capannone e della cabina MT/BT dovranno avere una colorazione anch'essa compatibili con il contesto rurale circostante; - la porzione di superficie scoperta permeabile dovrà essere conservata a verde e/o pavimentata con materiale sciolto compatibile con il contesto rurale circostante; - la porzione di recinzione a confine con la zona agricola dovrà essere realizzata in rete metallica plastificata di colore verde con sostegni puntuali della stessa resa cromatica, mentre non dovrà presentare cordoli e/o muretti in muratura o in cls armato; - oltre al rispetto delle norme di cui all'art. 10 dell'allegato alle NTA della PRG vigente "Norme per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario", dovrà essere prevista un'idonea piantumazione circostante l'area oggetto dell'intervento di nuova edificazione con l'utilizzo di essenze sempreverdi e caducifoglie autoctone con distribuzione il più possibile areale, tale da minimizzare l'impatto visivo del manufatto in argomento; - tutte le componenti dell'impianto di fitodepurazione e dell'impianto antincendio/raccolta acque meteoriche, qualora fuori terra, dovranno essere completamente schermate con essenze sempreverdi e/o caducifoglie o tinteggiati con colori tenui delle terre. CONSIDERATO che, come risulta dal verbale della Conferenza dei Servizi del 05/12/2013 la Soprintendenza per i BB. AA. competente per territorio ha fatto pervenire con nota prot. n 18388 del 27/11/2013, assunta al protocollo comunale n 46157 del 04/12/2013, il proprio parere favorevole in relazione all esecuzione dell intervento limitatamente alla sua compatibilità con l interesse paesaggistico tutelato con le disposizioni contenute nella relazione tecnico istruttoria del Comune; VISTO l art. 107 comma 3 lettera f) del Dlgs n 267 del 18/08/2000; D E C R E T A 1) di rilasciare, ai sensi dell art. 146 del Dlgs n 42/04 e ss.mm.ii. l autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario alla ditta CO.TR.I.M. SOC. COOP. arl le opere in variante all autorizzazione unica SUAP n 2011/010 relativa alla realizzazione di un edificio per lo stoccaggio di derrate alimentari nell area sita in via Piandelmedico snc secondo le modalità indicate negli elaborati di seguito elencati: - tavola A1: planimetria generale stato autorizzato e di variante, verifica parametri urbanistici; - tavola A2: piante, prospetti e sezioni stato autorizzato e di variante; - tavola A3: profili piazzale stato autorizzato e di variante e particolari recinzioni, strada accesso e smaltimento acque meteoriche;
- tavola A4: planimetria generale stato autorizzato e di variante con indicazione modalità di smaltimento reflui; - allegato P: relazione paesaggistica, stralci cartografici di inquadramento di PRG, vincoli e catastali; 2) che la presente autorizzazione paesaggistica, al fine di ridurre e migliorare l impatto del progetto sui caratteri del contesto paesaggistico e dell area di intervento, viene rilasciata con le seguenti prescrizioni: - l'intervento non dovrà comportare modifiche sostanziali dell'attuale andamento del terreno; - le superfici esterne del fabbricato e della futura cabina MT/BT dovranno essere tinteggiate con i colori delle terre (escluso pertanto il bianco); - gli infissi ed i serramenti dovranno essere realizzati in legno verniciato o, in alternativa, se realizzati con altro materiale, colorati con tinte color legno; - i manti di copertura del capannone e della cabina MT/BT dovranno avere una colorazione anch'essa compatibili con il contesto rurale circostante; - la porzione di superficie scoperta permeabile dovrà essere conservata a verde e/o pavimentata con materiale sciolto compatibile con il contesto rurale circostante; - la porzione di recinzione a confine con la zona agricola dovrà essere realizzata in rete metallica plastificata di colore verde con sostegni puntuali della stessa resa cromatica, mentre non dovrà presentare cordoli e/o muretti in muratura o in cls armato; - oltre al rispetto delle norme di cui all'art. 10 dell'allegato alle NTA della PRG vigente "Norme per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario", dovrà essere prevista un'idonea piantumazione circostante l'area oggetto dell'intervento di nuova edificazione con l'utilizzo di essenze sempreverdi e caducifoglie autoctone con distribuzione il più possibile areale, tale da minimizzare l'impatto visivo del manufatto in argomento; - tutte le componenti dell'impianto di fitodepurazione e dell'impianto antincendio/raccolta acque meteoriche, qualora fuori terra, dovranno essere completamente schermate con essenze sempreverdi e/o caducifoglie o tinteggiati con colori tenui delle terre. 3) di dare atto che, ai sensi dell art. 146 comma 4 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. la presente autorizzazione è efficace per un periodo di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data della sua emissione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell'autorizzazione possono essere conclusi entro e non oltre l'anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo; 4) di dare atto che, ai sensi dell art. 146 comma 12 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii., la presente autorizzazione paesaggistica è impugnabile, con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, dalle associazioni portatrici di interessi diffusi e individuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di ambiente e danno ambientale, e da qualsiasi altro soggetto pubblico o privato che ne abbia interesse; 5) di dare atto che la relazione tecnico-istruttoria del responsabile del procedimento è parte integrante del presente decreto; 6) di dare atto che, ai sensi della legge 241/90, responsabile del procedimento è l Ing. Simone Messersì; 7) di pubblicare il presente atto all Albo Pretorio per giorni 15 (quindici) ai sensi dell art. 61 comma 3 della L.R. 34/92;
8) di trasmettere, ai sensi dell art. 146 comma 13 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii., copia del presente atto alla Provincia di Ancona e alla Soprintendenza per i Beni Paesaggistici oltre che al soggetto richiedente. IL DIRIGENTE DELL AREA SERVIZI TECNICI F.to Arch. Francesca Sorbatti
Area Servizi Tecnici Servizio Assetto e Tutela del Territorio AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Art. 146 del D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004 RELAZIONE TECNICO - ISTRUTTORIA Ditta: CO.TR.I.M. SOC. COOP. A R.L. Oggetto: Autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario per opere in variante all'autorizzazione unica SUAP n.2011/010 per realizzazione di edificio di stoccaggio derrate alimentari e di sosta per autocarri destinati al loro trasporto. Ubicazione intervento: via Piandelmedico snc Pratica n : 2013/29 - Categoria: AUTOR. PAESIST. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ PRG vigente: zona TR5 isole della produzione Area sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex DM 31/07/85) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Trattasi della richiesta di autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, per opere in variante all'autorizzazione unica SUAP n 2011/010 finalizzata alla realizzazione di edificio di stoccaggio derrate alimentari e di sosta per autocarri destinati al loro trasporto presso l'area sita in via Piandelmedico snc. Dalla documentazione allegata alla richiesta in argomento risulta che trattasi in particolare, rispetto al progetto autorizzato, dello spostamento dell'area di sedime del capannone più a ridosso del confine di proprietà con lo stabilimento Cooperlat e della riduzione delle sue dimensioni da ml 56,90 x ml 30,20 a ml 56,60 x 29,80. Internamente viene prevista l'eliminazione del solaio di interpiano e una diversa distribuzione degli ambienti e delle funzioni. Per quanto riguarda i prospetti la modifica interessa alcune aperture carrabili previste nel originario e non più ritenute necessarie e la diversa tamponatura mediante pannelli sandwich coibentati al posto dei pannelli in cls armato. Sull'area esterna al fabbricato è inoltre prevista la realizzazione nella parte sud-est di una fossa per agevolare il carico e scarico delle merci e, a ridosso dell'accesso carrabile al lotto, di apposito basamento in cls destinato ad accogliere la cabina MT/BT per la gestione degli impianti e la realizzazione di n 2 vasche prefabbricate per la raccolta delle acque meteoriche ed antincendio. L'area oggetto di intervento è sita, in base al PRG vigente adeguato al PPAR, in TR5 "isole della produzione" (art. 59 delle NTA) sottoposta a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136 del Dlgs 42/04 e ss.mm.ii. (origine della tutela: ex DM 31/07/85). Il sottoscritto, nominato con decreto Dirigenziale n. 31 del 11/12/2008 tecnico istruttore e responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 4 della L.R. n. 34 del 27/11/2008, ritiene ricorrano i presupposti per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica mediante procedimento ordinario, ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, per l'intervento in argomento con le seguenti prescrizioni: - l'intervento non dovrà comportare modifiche sostanziali dell'attuale andamento del terreno;
- le superfici esterne del fabbricato e della futura cabina MT/BT dovranno essere tinteggiate con i colori delle terre (escluso pertanto il bianco); - gli infissi ed i serramenti dovranno essere realizzati in legno verniciato o, in alternativa, se realizzati con altro materiale, colorati con tinte color legno; - i manti di copertura del capannone e della cabina MT/BT dovranno avere una colorazione anch'essa compatibili con il contesto rurale circostante; - la porzione di superficie scoperta permeabile dovrà essere conservata a verde e/o pavimentata con materiale sciolto compatibile con il contesto rurale circostante; - la porzione di recinzione a confine con la zona agricola dovrà essere realizzata in rete metallica plastificata di colore verde con sostegni puntuali della stessa resa cromatica, mentre non dovrà presentare cordoli e/o muretti in muratura o in cls armato; - oltre al rispetto delle norme di cui all'art. 10 dell'allegato alle NTA della PRG vigente "Norme per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse del patrimonio botanico-vegetazionale e del paesaggio agrario", dovrà essere prevista un'idonea piantumazione circostante l'area oggetto dell'intervento di nuova edificazione con l'utilizzo di essenze sempreverdi e caducifoglie autoctone con distribuzione il più possibile areale, tale da minimizzare l'impatto visivo del manufatto in argomento; - tutte le componenti dell'impianto di fitodepurazione e dell'impianto antincendio/raccolta acque meteoriche, qualora fuori terra, dovranno essere completamente schermate con essenze sempreverdi e/o caducifoglie o tinteggiati con colori tenui delle terre. Jesi, li 27/09/2013 Il tecnico istruttore F.to Ing. Simone Messersì