I Campo Esplorativo della Societas Herpetologica Italica 11-17 giugno 2018 Foto: M. Guglielmi
Si è svolto dall'11 al 17 Giugno 2018 il primo campo esplorativo della SHI alla ricerca di Anfibi e Rettili, in una delle aree meno investigate d'italia: i Monti Dauni Settentrionali, ultimo lembo orientale dell'appennino campano, al confine tra Puglia, Molise e Campania. Hanno partecipato al Campo: Giovanni Bombieri; Stefania Cassano; Marco Guglielmi; Cristiano Liuzzi; Fabio Mastropasqua; Roberto Sindaco; Federico Storniolo; Simone Todisco. Area di studio: I siti investigati sono stati selezionati in base a determinati criteri: 1) Assenza di informazioni in merito alla presenza di anfibi e rettili all'interno del quadrante UTM 10x10, facendo riferimento a quanto riportato nell'atlante Nazionale e nel nuovo database Atlante (su ornitho.it), nell Atlante della Campania e nell Atlante della provincia di Foggia. 2) Assenza di altre informazioni bibliografiche. 3) studio delle carte IGM, ortofoto e foto satellitari, al fine di individuare siti potenzialmente idonei alla presenza di specie erpetologiche. Le particelle individuate sono state le seguenti: VF99; VG90; WG00; WG10; WF07; WF08; WF09; WF15; WF16; WF18; WF19; interessando i territori comunali di: Alberona; Biccari; Carlantino; Castelnuovo della Daunia; Celenza Valfortore; Faeto; Lucera; Motta Montecorvino; Pietramontecorvino; Roseto Valfortore; Volturara Appula; Volturino in provincia di Foggia; San Bartolomeo in Galdo in provincia di Benevento; Ariano Irpino; Greci; Montaguto; Savignano Irpino; Villanova del Battista; Zugoli in provincia di Avellino e Gambatesa e Tufara in provincia di Campobasso.
Foto: G. Bombieri Foto: G. Bombieri
Metodologia: A ogni gruppo di rilevatori è stata assegnata un'area da indagare e delle cartine di riferimento per ogni giornata di campionamento. Tutti i dati, anche quelli raccolti durante gli spostamenti, sono confluiti direttamente in ornitho.it mediante l'applicazione NaturaList. I partecipanti hanno seguito scrupolosamente i protocolli SHI per prevenire trasmissione di patologie. Foto: G. Bombieri Foto: G. Bombieri
Logistica: il Comune di riferimento del campo è stato Roseto Valfortore (FG) dove i partecipanti hanno pernottato presso due comode e graziose strutture: La Terrazza sul Bosco e Da Nonna Elisa, mentre per i pasti sono stati ospiti della Trattoria La Locanda di Tullio e Amalia, dove abbiamo assaporato numerosissimi e prelibati piatti locali.
Risultati: Sono state osservate 14 specie di rettili e 7 specie di anfibi, praticamente tutte quelle potenzialmente presenti, tranne l Ululone appenninico. Di particolare rilevanza il ritrovamento di 3 nuovi siti riproduttivi di Salamandrina perspicillata in Puglia. Importante anche la conferma dell Orbettino (Anguis veronensis), i cui dati di presenza risultavano datati; il ritrovamento di un Saettone con alcuni caratteri intermedi (Zamenis longissimus/lineatus). A seguire l elenco delle specie osservate e/o rinvenute morte durante il campo Rettili: - Salamandrina perspicillata - Triturus carnifex - Lissotriton italicus - Rana italica - Pelophylax lessonae - Bufo bufo - Hyla intermedia - Tarentola mauritanica - Hemidactylus turcicus - Podarcis siculus - Podarcis muralis - Lacerta bilineata - Chalcides chalcides - Anguis veronensis - Coronella austriaca - Hierophis viridiflavus - Zamenis lineatus/longissimus - Elaphe quatuorlineata - Natrix natrix - Natrix tessellata - Vipera aspis Foto: C. Liuzzi
Foto: M. Guglielmi
Foto: C. Liuzzi Foto: F. Mastropasqua
Conclusioni: In poco meno di una settimana sono state osservate numerose specie, raccolte numerose informazioni, contribuito alla copertura di aree poco investigate, ma soprattutto è stata un occasione importante per stare tante ore in campo, divertirsi e conoscere nuovi soci giovani e appassionati, o chiacchierare con vecchi amici, meno giovani ma con passione da vendere. È stata anche occasione per girovagare in posti davvero belli ed interessanti, scoprire paesi tranquilli dove il tempo sembra essere un valore superfluo, il buon cibo non manca La realizzazione di un Campo, molto semplice da organizzare, può essere un buon viatico per stimolare la realizzazione in futuro di analoghe iniziative, in modo da sopperire alla carenza di dati in aree poco esplorate e dove mancano informazioni di base. Foto: F. Mastropasqua