REGOLAMENTO GENERALE e OPERATIVO



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REGOLAMENTO GENERALE e OPERATIVO PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA VENATORIA E/O ASSISTENZA DA PARTE DELLE GUARDIE VOLONTARIE DELLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI CON SUPPORTO DI MEZZI ED INCENTIVI DA PARTE DELL A.T.C. RC2 (Licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011) A.T.C. RC2 Via Trento 16-89048 Siderno (RC) - Tel 0964.383489 Fax 0964.313742 www.atcrc2.it email: atcrc2@atcrc2.it

REGOLAMENTO GENERALE PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA VENATORIA E/O ASSISTENZA DA PARTE DELLE GUARDIE VOLONTARIE DELLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI CON SUPPORTO DI MEZZI ED INCENTIVI DA PARTE DELL A.T.C. RC2 Art. 1 Il servizio di vigilanza venatoria è prestato volontariamente e gratuitamente dalle Guardie delle Associazioni Venatorie ed Ambientali che, previa sottoscrizione del presente, manifestano la propria adesione; analoga disponibilità sarà richiesta ad ogni singolo volontario designato. Art. 2 Il servizio di vigilanza venatoria è regolato, mensilmente, dal Responsabile del preposto Ufficio dell A.T.C. RC2, in attuazione dei programmi generali del Comitato di Gestione, avuto riguardo alle risorse finanziarie stanziate in bilancio, il quale decide, altresì, sulle situazioni non disciplinate dal presente Regolamento, informando il Presidente dell A.T.C. Art. 3 Il servizio di vigilanza venatoria è espletato da pattuglie composte da un minimo di due Guardie volontarie, nel territorio di competenza dell A.T.C. RC2; a discrezione, il Responsabile dell Ufficio di Vigilanza dell A.T.C. RC2 potrà determinare, in aumento, i nominativi delle Guardie che presteranno servizio. Art. 4 Il Responsabile del preposto Ufficio dell A.T.C. RC2 programma i servizi di vigilanza segnalando zone e priorità; la formalizzazione avviene mediante il foglio di servizio, che indica la data, l orario di inizio, le Guardie volontarie, il Capo Pattuglia, a cura dell Associazione Venatoria di appartenenza o di un delegato a tale formalità. Art.5 Le Guardie volontarie improntano la propria azione alla prevenzione ed all assistenza di quanti esercitano correttamente l attività venatoria; in presenza di violazioni di natura penale e/o amministrativa, elevano verbali di constatazione utilizzando il pre-stampato in dotazione all Associazione rilasciando copia al trasgressore. Art. 6 Il Capo Pattuglia risponde, anche economicamente, all A.T.C. RC2, di tutti i mezzi a disposizione per ogni servizio, inoltre: a) verifica il possesso del titolo che abilita al servizio operativo ed al relativo controllo; b) organizza e coordina il servizio di vigilanza, seguendo il foglio di servizio; c) individua la Guardia Venatoria, in possesso dei requisiti previsti, addetta alla guida dell autovettura dell A.T.C. RC2; d) relaziona al Responsabile dell Ufficio Vigilanza dell A.T.C. RC2 sul comportamento di ogni Guardia volontaria e sull andamento del servizio; e) custodisce con diligenza tutti i mezzi affidati dall A.T.C. RC2 segnalando ogni inefficienza; f) accerta la puntuale compilazione del giornale del conducente in dotazione all automezzo; g) verifica che la divisa indossata dalle Guardie volontarie sia quella in dotazione all Associazione di appartenenza; h) controlla l esatta redazione dei verbali in dotazione e l elenco dei cacciatori controllati (dove appone il visto); compila il rapporto di servizio e lo sottoscrive assieme alle Guardie. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 2

i) consegna presso la Segreteria dell A.T.C RC2, con sollecitudine, copia di tutti i documenti relativi al servizio espletato. Art. 7 I volontari si attengono alle indicazioni del Responsabile dell Ufficio Vigilanza Venatoria dell A.T.C. RC2 ed, in servizio, a quelle del Capo Pattuglia. In particolare: si impegnano ad effettuare i servizi sulla base della disponibilità precedentemente programmata, con professionalità e correttezza; dichiarano espressamente di non divulgare notizie inerenti al servizio o riferire ad alcuno, con esclusione del Presidente e del Responsabile dell Ufficio di Vigilanza Venatoria dell A.T.C. RC2 nonché alla propria Associazione; si dichiarano disponibili a frequentare eventuali corsi di aggiornamento organizzati dall A.T.C. RC2; possono essere impiegate dall A.T.C.RC2 per i servizi di vigilanza venatoria, ripopolamento e di vedetta antincendio; sono consapevoli di rispondere all A.T.C. RC2 per i mezzi se utilizzati impropriamente o senza particolare cura e diligenza; di essere oggetto di richiami verbali, scritti, sanzioni economiche (con decurtazione dei gettoni di presenza), espulsioni dal servizio prestato per l A.T.C.RC2, note alla propria Associazione, al Corpo di Polizia della Provincia di Reggio Calabria ed a tutte le Autorità competenti, per accertate violazioni, inosservanze e reiterati comportamenti censurabili. Art. 8 Le Guardie volontarie ricevono un gettone di presenza per ogni servizio prestato pari ad 30,00 ed il rimborso spese, in misura fissa pari ad 1/5 del costo della benzina, per l eventuale utilizzo di autovetture proprie se non si utilizza l autovettura dell A.T.C.; la liquidazione è effettuata entro il mese successivo del trimestre maturato (aprile, luglio, ottobre, gennaio), al netto delle ritenute previste dalla Legge. Art. 9 Il personale volontario potrà essere impiegato per servizio di assistenza a tutte le attività istituzionali, anche amministrative, dell A.T.C. RC2 su richiesta del Presidente del Comitato di Gestione. Art. 10 I rappresentanti delle Associazioni Venatorie ed Ambientali ed i relativi volontari firmano, per accettazione, il presente Regolamento (che si compone di n. 11 articoli) dando assicurazione di perfetta osservanza, dichiarando, altresì, al Comitato di Gestione dell A.T.C RC2 ed al Responsabile del preposto Ufficio Vigilanza, quanto segue: VI MANLEVIAMO DA OGNI PRETESA, AZIONE O RAGIONE CHE DOVESSE ESSERE AVANZATA NEI VOSTRI CONFRONTI IN DIPENDENZA DI FATTI A NOI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE IMPUTABILI. Art. 11 E abrogata ogni disposizione in contrasto con il presente regolamento ed in particolare quelle dell art. 10 del Regolamento interno Funzionamento generale del Comitato di Gestione A.T.C. RC2. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 3

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L ESPLETMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA VENATORIA DELLE GUARDIE VOLONTARIE DELLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI, CON IL SUPPORTO DI MEZZI ED INCENTIVI DA PARTE DELL A.T.C.RC2. FINALITÀ' Il presente Regolamento disciplina l'espletamento del servizio di vigilanza volontaria delle guardie delle associazioni venatorie, ittiche ed ambientaliste (di seguito denominate GG.VV.), con riferimento all art. 19 comma 1 lettere a, e, f, del D.Lgs. 267/2000, in supporto all attività del Corpo di Polizia Provinciale. Le GG.VV. svolgono, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, funzioni ed attività finalizzate alla informazione e prevenzione, nonché al controllo ed alla repressione delle infrazioni alle leggi, ai regolamenti ed alle ordinanze riguardanti la tutela della fauna omeoterma, della caccia, della pesca, dell'ambiente, della protezione civile e della difesa dagli incendi boschivi Al fine del corretto svolgimento delle funzioni di indirizzo e programmazione dell'attività delle GG.VV. la Provincia di Reggio Calabria provvede a riunire le consulte faunistico-venatoria ed ittica, i presidenti degli A.T.C., i responsabili della vigilanza, alla presenza del Dirigente del Corpo Polizia Provinciale, almeno due volte l'anno sulle tematiche sopra specificate. Art. 1 La vigilanza sull'applicazione della Legge 11 Febbraio 1992 n 157, della L.R.C. 17 Maggio 1996 n 9 e della L.R.C. 26 Novembre 2001 n 29, è principalmente affidata alla Polizia Provinciale ed in supporto alle GG.VV. alle quali è riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai sensi della Legge di Pubblica Sicurezza. Le GG.VV. operano nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal presente Regolamento; svolgono prevalentemente l'attività di vigilanza e controllo nell'ambito delle disposizioni di legge in riferimento alle quali l'associazione di appartenenza richiede alla Provincia la nomina a guardia giurata volontaria. Le GG.VV. durante l'espletamento della loro attività rivestono la qualifica di Pubblici Ufficiali e, fermo restando gli obblighi di cui all'art. 331 del Codice di Procedura Penale, svolgono funzioni amministrative nell'ambito della normativa in riferimento alla quale è stato rilasciato il riconoscimento di guardia giurata volontaria. Le GG.VV., ai sensi dell'art. 13 della Legge n. 689/81, "sull'osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro possono, per l'accertamento delle violazioni di rispettiva competenza, assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi segnaletici descrittivi e fotografici e ad ogni altra operazione tecnica". Le GG.VV. sono tenute alla stretta osservanza di quanto previsto dalle leggi nazionali, dalle disposizioni legislative regionali e dalle norme regolamentari provinciali vigenti. Art. 2 L ATC che organizza l'attività delle GG.VV. in relazione alla loro disponibilità, si coordineranno "ope legis" con il Corpo di Polizia Provinciale per consentire una più razionale e capillare presenza sul territorio. Il prospetto dei servizi attuativi deve essere trasmesso, con cadenza mensile, dal Responsabile all'atc almeno cinque giorni prima dell'inizio del periodo di riferimento, al Corpo di Polizia Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 4

Provinciale; il Corpo potrà richiedere modifiche per esigenze di controllo del territorio. I prospetti inviati dall ATC si intendono approvati qualora non intervengano richieste di modifica entro i due giorni precedenti al primo servizio del periodo programmato. Potranno essere predisposti servizi congiunti tra le GG.VV. di tutte le Associazioni facenti parte all ATC e/o unitamente al personale del Corpo di Polizia Provinciale. Nell'ambito delle attività svolte congiuntamente con il personale del Corpo di Polizia Provinciale, fatte salve le specifiche autorizzazioni e limitazioni di legge, le GG.VV., previo verbale di nomina, potranno rivestire la qualifica di ausiliario di P.G. e avranno l autorizzazione ad essere trasportate con i mezzi in dotazione al Corpo di Polizia Provinciale ed utilizzare le dotazioni strumentali dello stesso ad eccezione di armi e munizioni. Resta in ogni caso salva la facoltà da parte del Corpo di Polizia Provinciale di attivare tramite un Responsabile all'atc, personale volontario per la realizzazione di interventi urgenti. Gli ordini e le relazioni di servizio delle GG.VV., dovranno essere vistati dal rispettivo Responsabile all ATC e trasmessi al Corpo di Polizia Provinciale entro tre giorni dal servizio svolto. I verbali di constatazione che riferiscano di sanzioni penali, dovranno essere trasmessi immediatamente al Corpo di Polizia Provinciale nonché anticipati via fax. Art. 3 II servizio delle GG.VV. può essere organizzato, previa convenzione con le Associazioni, dagli Ambiti Territoriali di Caccia, nella propria giurisdizione: 1. A.T.C, n. 1 con sigla RC1, formato dai seguenti territori comunali: Anoia, Bagaladi, Bagnara Calabra, Bova, Bova Marina, Brancaleone, Bruzzano Zeffiro, Calanna, Campo Calabro, Candidoni, Cardeto, Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Fiumara, Galatro, Giffone, Gioia Tauro, Laganadi, Laureana di Borrello, Maropati, Melicuccà, Melicucco, Melito Porto Salvo, Molochio, Montebello Ionico, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Palizzi, Palmi, Polistena, Reggio Calabria, Rizziconi, Roccaforte del Greco, Roghudi, Rosarno, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Lorenzo, San Pietro di Caridà, San Procopio, San Roberto, Sant'Alessio in Aspromonte, Sant'Eufemia d Aspromonte, Santa Cristina d'aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Scilla, Seminara, Serrata, Sinopoli, Staiti, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio e Villa San Giovanni. 2. A.T.C, n. 2 con sigla RC2, formato dai seguenti territori comunali: Africo, Agnana Calabra, Antonimina, Ardore, Benestare, Bianco, Bivongi, Bovalino, Camini, Canolo, Caraffa del Bianco, Careri, Casignana, Caulonia, Ciminà, Ferruzzano, Gerace, Gioiosa Ionica, Grotteria, Locri, Mammola, Marina di Gioiosa Ionica, Martone, Monasterace, Pazzano, Placanica, Platì, Portigliola, Riace, Roccella Ionica, Samo, San Giovanni di Gerace, San Luca, Sant Agata del Bianco, Sant'Ilario dello Ionio, Siderno, Stignano, e Stilo. La distribuzione delle GG.VV. negli A.T.C. RC1 e RC2, è effettuata dalle Associazioni sulla base dell organico stabilito dal Comitato di Gestione. L utilizzo delle GG.VV. è assegnato ad un componente del Comitato di Gestione di ogni A.T.C., eletto da quest ultimo, che assume tutte le funzioni in capo ai responsabili delle Associazioni, per la direzione dei volontari destinati dalle Organizzazioni di appartenenza. I Comitati di Gestione degli A.T.C., dotano le GG.VV. assegnate, di mezzi e strumenti per l espletamento del servizio di vigilanza, stabilendo un gettone di presenza per i volontari. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 5

Art. 4 Le GG.VV sono tenute alla stretta osservanza di quanto previsto dalle leggi nazionali, dalle disposizioni legislative regionali e dalle norme regolamentari provinciali vigenti nonché da quanto previsto nel presente regolamento. In particolare devono: a. svolgere il servizio di vigilanza, di norma, in numero non inferiore a tre unità; b. attenersi scrupolosamente alle istruzioni ed alle direttive impartite dal Responsabile all'atc; c. osservare strettamente il segreto d'ufficio; d. mantenere un comportamento irreprensibile in pubblico, omettendo ogni discussione diretta o indiretta sul servizio con estranei allo stesso; e. qualificarsi, nell'esercizio delle proprie funzioni, mediante l'esibizione del proprio decreto; f. non esercitare l attività venatoria ed ittica nel proprio ambito di competenza territoriale, nelle sole giornate in cui espletano il servizio; g. vestire, in servizio, il vestiario da lavoro fornito dagli A.T.C.; h. segnalare per iscritto al Responsabile all ATC ogni notizia o fondato sospetto che sia stato commesso un illecito, eventuali irregolarità riscontrate o verificatisi nell'espletamento del servizio, nonché ogni altra notizia o suggerimento ritenuto utile per la salvaguardia della fauna e dell'ambiente cui è affidata la tutela; i. collaborare con gli agenti incaricati e preposti all'applicazione delle leggi vigenti in materia. j. si dichiarano disponibili a frequentare eventuali corsi di aggiornamento organizzati dall A.T.C.; possono essere impiegate dall A.T.C. per i servizi di vigilanza venatoria, ripopolamento e di vedetta antincendio e servizi amministrativi; k. sono consapevoli di rispondere all A.T.C. per i mezzi se utilizzati impropriamente o senza particolare cura e diligenza; I volontari si attengono alle indicazioni del Responsabile l Ufficio Vigilanza Venatoria dell A.T.C. ed, in servizio, a quelle del Capo Pattuglia; Il Capo Pattuglia viene nominato di volta in volta per ogni servizio dal responsabile la vigilanza dell ATC e ne risponde, anche economicamente, all A.T.C., di tutti i mezzi a disposizione per ogni servizio, inoltre: a. verifica il possesso del titolo che abilita al servizio operativo ed al relativo controllo; b. organizza e coordina il servizio di vigilanza, seguendo il foglio di servizio; c. individua la Guardia Venatoria, in possesso dei requisiti previsti, addetta alla guida dell autovettura dell A.T.C.; d. relaziona al Responsabile l Ufficio Vigilanza dell A.T.C. sul comportamento di ogni Guardia e sull andamento del servizio; e. custodisce con diligenza tutti i mezzi affidati dall A.T.C. segnalando ogni inefficienza; f. accerta la puntuale compilazione del giornale del conducente in dotazione all automezzo; g. verifica che l abbigliamento indossato dalle Guardie volontarie sia quella in dotazione all ATC; h. controlla l esatta redazione dei verbali in dotazione e l elenco dei cacciatori controllati (dove appone il visto); compila il rapporto di servizio e lo sottoscrive assieme alle Guardie. i. consegna presso la Segreteria dell A.T.C, con sollecitudine, copia di tutti i documenti relativi al servizio espletato. Art. 5 Le GG.VV. quando sono in servizio devono vestire l abbigliamento da lavoro del relativo A.T.C., che deve essere nettamente differente da quello del Corpo di Polizia Provinciale nonché delle altre forze di Polizia, senza alcun grado o aggiunta che modifichi l abbigliamento originario. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 6

In casi eccezionali e per risolvere situazioni particolari, quando direttamente disposto dal Responsabile all ATC, le GG.VV. possono operare in abiti civili; tale operazione deve risultare nel foglio di servizio. E' vietato portare abbigliamento da lavoro dell ATC RC2 fuori dall'orario di servizio, salvo che per riunioni o cerimonie ufficiali previa autorizzazione del Responsabile all ATC comunicata al Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Provinciale; in tale caso le GG.VV. sono considerate in attività di servizio a tutti gli effetti. Art. 6 Fermo restando le responsabilità civile e penali, individuali e/o personali, per fatti commessi durante l'espletamento del servizio (la cui competenza è del Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Provinciale), l'inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento, comporterà, in funzione della gravita del fatto, la proposta da parte del Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Provinciale, anche su segnalazione del Responsabile dell ATC, dei seguenti provvedimenti disciplinari, comunicati contestualmente all interessato: a. richiamo verbale o scritto; b. sospensione temporanea; c. revoca del decreto. Le GG.VV., ricevuta la proposta di provvedimento disciplinare, entro e non oltre giorni 10, potranno presentare alla relativa Commissione, scritti e memorie difensive o la richiesta di audizione personale e chiarimento dei fatti. Art. 7 La Commissione competente allo svolgimento dei procedimenti disciplinari di cui al precedente art. 6, è così composta: a. Dirigente Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Presidente; b. Responsabile dell Associazione a cui appartiene il volontario oggetto di procedimento - Componente; c. Presidente o Responsabile della Vigilanza all A.T.C. cui il volontario risiede Componente. I procedimenti disciplinari si devono esaurire entro 60 giorni, trascorsi i quali il deferimento alla Commissione è nullo. Art. 8 Le Guardie volontarie ricevono un gettone di presenza per ogni servizio prestato pari ad 30,00 ed il rimborso spese, in misura fissa pari ad 1/5 del costo della benzina, per l eventuale utilizzo di autovetture proprie se non si utilizza l autovettura dell A.T.C.; la liquidazione è effettuata entro il mese successivo del trimestre maturato (aprile, luglio, ottobre, gennaio), al netto delle ritenute previste dalla Legge.I rappresentanti delle Associazioni Venatorie ed Ambientali ed i relativi volontari firmano, per accettazione, il presente Regolamento (che si compone di n. 11 articoli) dando assicurazione di perfetta osservanza, dichiarando, altresì, al Comitato di Gestione dell A.T.C RC2 ed al Responsabile del preposto Ufficio Vigilanza, quanto segue: VI MANLEVIAMO DA OGNI PRETESA, AZIONE O RAGIONE CHE DOVESSE ESSERE AVANZATA NEI VOSTRI CONFRONTI IN DIPENDENZA DI FATTI A NOI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE IMPUTABILI. Art. 10 Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si applicano le norme legislative vigenti in materia. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 7

Art. 11 Il presente Regolamento, approvato dal Comitato di Gestione dell A.T.C. RC2, viene inoltrato, al Comandante Dirigente del Corpo di Polizia Provinciale per la relativa approvazione, nonché alle Associazioni Provinciali titolari delle Guardie Venatorie. Regolamento licenziato nella seduta del 12/12/2007, modificato ed integrato con delibera n 54 del 02/11/2011 8