A.T.C. RC2 PROGETTO FINALIZZATO. Richiesta di finanziamento ,00. Art. 12, comma 4, del vigente Regolamento di Attuazione degli A.T.C.
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- Agnese Gallo
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1 A.T.C. RC2 PROGETTO FINALIZZATO SERVIZIO VOLONTARIO VIGILANZA VENATORIA, AMBIENTALE, AUSILIO AI CENSIMENTI, AL MONITORAGGIO ED ALLE IMMISSIONI DI FAUNA SELVATICA, AVVISTAMENTO INCENDI BOSCHIVI, ASSISTENZA ATTIVITA ISTITUZIONALI. Richiesta di finanziamento ,00 Art. 12, comma 4, del vigente Regolamento di Attuazione degli A.T.C. Approvato con Delibera n 42 del 28/09/2011 per essere allegato al BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2012
2 PROGETTO FINALIZZATO VIGILANZA VOLONTARIA (art. 13 comma 6 lettera b della L.R. Calabria n.9/96) La legge nazionale n. 157 dell 11 febbraio 1992 (Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) all art. 27 comma 7 recita testualmente: Le Province coordinano l attività delle guardie volontarie delle associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste. Tale disposto è stato ribadito dall art. 19 della legge regionale della Calabria n. 9 del 17 maggio 1996 (Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio). In data 11 maggio 2004 con Delibera n. 296 della Giunta Provinciale di Reggio Calabria, in ossequio all art. 13 della L.R. n. 9/96, del Piano Faunistico Venatorio della Regione Calabria approvato dal Consiglio Regionale con Delibera n. 222 del nonché del Regolamento Regionale attuativo del Piano Faunistico Venatorio della Regione Calabria di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 536 del 21 luglio 2003, venivano istituiti n. 2 Ambiti Territoriali di Caccia nella provincia di Reggio Calabria (A.T.C. RC1 A.T.C. RC2) ed i relativi Comitati di Gestione. L art. 1 comma 6 del Regolamento di attuazione degli A.T.C. (approvato con la citata Delibera G.R. 536/2003), prevede, tra l altro, che l ATC persegue scopi di gestione della fauna selvatica, di programmazione dell attività venatoria, di salvaguardia e più particolarmente all art. 12 comma 3 lettera i (norme finanziarie) le spese per la vigilanza venatoria e per la gestione della fauna immessa. 1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO L A.T.C. RC2, giudica indispensabile il ruolo della vigilanza venatoria nel proprio territorio, quale strumento concreto per l attuazione di tutti compiti del Comitato di Gestione (art. 2 della parte II Statuto tipo degli Organi di gestione degli A.T.C. previsti dalla Delibera G.R. 536/2003), ritenendo utopistico che, ad esempio, la tutela della fauna selvatica possa essere effettuata, esclusivamente, mediante opera di persuasione. In forza di ciò, non avendo la possibilità (legislativa) di dotarsi di un autonomo corpo volontario di vigilanza venatoria, ambientale, ausilio ai censimenti, al monitoraggio ed alle immissioni di fauna selvatica e avvistamento incendi boschivi, l A.T.C. RC2, prima con atto deliberativo del Comitato di Gestione, comunicato con nota prot. 721 del e successivamente con atto deliberativo n 89/2007 ha istituito i servizi di Vigilanza. 2 - VIGILANZA VENATORIA ED AMBIENTALE Saranno stipulate convenzioni con le Associazioni Venatorie, nonché avviati i contatti con quanti dispongono di personale volontario da adibire a favore dell A.T.C., comprese le Associazioni Ambientali. E intendimento dell A.T.C., pertanto, utilizzare la Vigilanza Volontaria quale sentinella del territorio e, più in particolare, come presidio per il controllo sul regolare svolgimento 2
3 dell esercizio venatorio finalizzato alla tutela ed alla gestione della fauna e dell ambiente, della pesca nelle acque interne, affinché possa essere esercitata azione di prevenzione e/o repressione degli illeciti ambientali-ittico-venatori. 3 - AUSILIO AI CENSIMENTI, AL MONITORAGGIO ED ALLE IMMISSIONI DI FAUNA SELVATICA La corretta quantificazione del prelievo venatorio richiede la conoscenza e il monitoraggio regolare della dinamica delle popolazioni interessate. A questo scopo è necessario procedere a censimenti, effettuati in momenti opportuni del ciclo annuale, finalizzati alla determinazione della densità o almeno all acquisizione di indici di abbondanza relativa. L A.T.C. intende, dunque, impiegare le Guardie Volontarie in ausilio alle relative attività di raccolta dei dati sul territorio durante i censimenti precedenti le immissioni, nelle operazioni di ripopolamento quali organo controllore del regolare svolgimento degli interventi e nei successivi monitoraggi della fauna selvatica immessa. 4 - AVVISTAMENTO INCENDI BOSCHIVI Particolare attenzione sarà rivolta alla prevenzione ed all avvistamento di principi di incendio che saranno tempestivamente riferiti agli organi preposti (Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, ecc). L ATC RC2 intende collaborare, per il servizio antincendio postazione mobile, in ossequio al Piano Regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 427 del 07 giugno Si tratta di predisporre un servizio di perlustrazione con fuoristrada. Il passaggio ripetuto su certe aree ha funzione di deterrenza nei confronti di eventuali malintenzionati e serve a richiamare alla cautela i frequentatori abituali del bosco, come contadini, escursionisti ecc Le Guardie Volontarie sono in grado di fornire informazioni dettagliate (ubicazione precisa dell incendio, comportamento del fuoco, eventuali località e beni minacciati dagli incendi, vie di accesso più rapide) segnalando gli incendi in modo puntuale e dettagliato al fine di individuare le priorità di intervento per il raggiungimento, da parte delle squadre antincendio, della zona interessata dal fuoco, per espletare le attività di spegnimento. Alla fine del turno di vedetta mobile, le Guardie compileranno un verbale per archiviare tutte le segnalazioni fatte, anche al fine di redigere una relazione finale dell attività antincendio compiuta dall ATC RC2. 5 ASSISTENZA ATTIVITA ISTITUZIONALI I volontari potranno essere impiegati per servizi di rappresentanza ed assistenza a tutte le attività istituzionali curate dall A.T.C. 6 ULTERIORI ATTIVITA Con la presenza costante dei Volontari sul territorio, sarà assicurata l assistenza ed il supporto a quanti si trovano in difficoltà nelle zone più impervie del nostro A.T.C. la segnalazione, al 3
4 competente Servizio Veterinario, del verificarsi di transumanze non autorizzate, dell eventuale ritrovamento e recupero dei selvatici in difficoltà o della presenza di carcasse nel territorio di competenza. 7 AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Sarà curato in maniera approfondita l aggiornamento del personale volontario mediante dei corsi che saranno tenuti da docenti qualificati e che tratteranno tutte le materie di competenza, integrandole con le norme elementari del pronto soccorso. 8 MATERIALE IN DOTAZIONE E GETTONE DI PRESENZA La Vigilanza Volontaria effettua i servizi di competenza con i seguenti ausili forniti dall A.T.C.: PANDA CROSS 4X4 TARGATA DH136AF; TELEFONO CELLULARE N ; RICETRASMITTENTI; FARI; BINOCOLI; UTENSILERIA VARIA; MODULISTICA; ESTINTORE; MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE; CASSETTA PRONTO SOCCORSO. Inoltre si prevede un gettone di presenza, per servizio, pari ad 30,00 al netto delle ritenute di legge, per ogni volontario. 9 CONCLUSIONI L esperienza di cui al presente progetto finalizzato è stata attuata negli anni passati, anche con attiva partecipazione ai ripopolamenti faunistici nonché presidiato il territorio in alcune zone ad alto rischio di rapina fucili. L onere finanziario inerente tutte le attività sopra elencate, è stato assunto a carico di questo ATC con imputazione delle spese nei relativi stanziamenti di bilancio. Tale attività potrà riprendere mediante finanziamento del presente progetto finalizzato. 4
5 9 - PIANO FINANZIARIO Servizio Volontario Vigilanza venatoria, ambientale, ausilio ai censimenti, al monitoraggio ed alle immissioni di fauna selvatica, avvistamento incendi boschivi ,00 Aggiornamento volontari (max 15 unità) n 30 ore - 60,00/ora 1.800,00 Cancelleria 400,00 Rimborso spese chilometriche (1/5 costo benzina) nonché incentivo presenze 2.800,00 Gettoni di presenza (2 unità/servizio) n 215 servizi/anno - 36,90/servizio ,00 Altre spese Materiale per dotazione 2.133,00 Carburante, manutenzione, tassa di possesso ed assicurazione autovettura 7.000,00 Siderno 28/09/2011 p. Il Comitato di Gestione A.T.C. RC2 Il Presidente (Dott. Giuseppe ANGIO ) 5
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