Marco Listanti (MPLS) DIET Dept. Tecniche e Modelli di Rete - Prof. Marco Listanti - A.A. 2014/2015

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Transcript:

Marco Listanti Multi Protocol Label Switching (MPLS) (parte 1)

Multi Protocol Label Switching (MPLS) Limiti del protocollo IP Non offre Qualità del Servizio (QoS) differemziata per flusso Non supporta meccanismi di routing esplicito (Explicit Routing) Non possiede funzioni di Ingegneria del Traffico (Traffic Engineering - TE) La gestione di una rete IP è complessa E necessario uno strato supplementare che offra queste funzionalità IP MPLS Physical Layer

Label Switching Software-based forwarding (Router IP) Ambiente connectionless Uso degli indirizzi espliciti Ricerca nelle Routing Table (RT) Prestazioni i limitate t dalla componente SW Hardware-based forwarding (ATM, MPLS, Label Switching) Ambiente connection oriented Identificazioni di flussi e uso di etichette esplicite (Label) Accesso diretto alle Forwarding Table (FT) Prestazioni dipendenti solo dall HW

Label Switching (1) Forwarding Equivalent Class (FEC) Label aggregato di pacchetti che deve avere lo stesso trattamento in rete (es. stessa destinazione, stessa QoS) Una FEC può includere più flussi elementari identifica la FEC a cui appartiene un pacchetto lunghezza breve e fissa validità locale (limitata ad un link tra due router)

Label Switching (2) La funzione di switching è eseguita esclusivamente mediante l elaborazione delle label Label Switching Router (LSR) esamina la label associata al pacchetto sul link entrante determina la porta d uscita accedendo ad una Forwarding Table (FT) sostituisce la vecchia etichetta con la nuova valida sul link d uscita (label swapping) trasferisce in uscita il pacchetto Riduzione delle dimensioni delle routing table Il numero di entry di una FT è dell ordine del numero di FEC sui link entranti ti e uscenti di un LSR In un routing IP le dimensioni di una RT dipendono dal numero di prefissi (sottoreti) conosciuti dal router

Label Switching (3) IP 5 Port 1 Port 3 Forwarding Table (FT) In (port, label) Out (port, label) Label Operation (1, 2) (2, 7) Swap (1, 4) (3, 7) Swap IP 9 (1, 5) (4, 9) Swap Port 2 Port 4 (2, 3) (3, 2) Swap Accesso diretto alla FT La coppia (port, label) determina la funzione da applicare alla label Pushing g( (assegnazione) Swapping (conversione) Popping (eliminazione) La coppia (port, label) determina il link di uscita

Allocazione delle label Label Binding Operazione di assegnazione di una label ad una FEC Control Label Binding La definizione delle FEC e le assegnazioni delle label sono effettuate prima dell invio dei pacchetti dati E necessaria una fase di instaurazione preventiva (fase di set up) analoga a quella di un flusso nelle architetture di QoS La distribuzione delle etichette può essere effettuata mediante Protocollo di segnalazione (Label Distribution Protocol) Configurazione dei router (Provisioning statico) Label Distribution Protocol Definisce le procedure con cui un LSR comunica ad un altro LSR l esecuzione di un binding tra label e FEC

Esempio di assegnazione delle label Sorgente 191.168.1.2 Dominio IP 1 Inizio fase di richiesta di label binding per la FEC A Arrivo di un pacchetto di una FEC A 5 Assegnazione Label 21 21 4 Assegnazione Label 30 30 55 2 Inizio fase di binding delle label l Dominio Label Switching 3 Assegnazione Label 55 Dominio IP Massaggio di richiesta di allocazione di una label (Label Distribution Protocol Destinazione 191.168.1.1

Esempio di label switching MPLS Table In Out 134.5.6.1 (2, 84) (6, 3) 2 6 134.5.1.5 134.5.1.5 2 Egress Routing Table Destination Next Hop Ingress Routing Table 3 134.5/16 134.5.6.1 20032/24 200.3.2/24 200321 200.3.2.1 Destination Next Hop 1 2 3 5 134.5/16 (2, 84) 200.3.2/24 (3, 99) MPLS Table MPLS Table In Out (1, 99) (2, 56) In Out (3, 56) (5, 3) 200.3.2.1 200.3.2.7

Multi Protocol Label Switching Obiettivi Supporto delle funzioni di routing esplicito (Explicit Routing) e di ingegneria del traffico (Traffic Engineering) Supporto della QoS in accordo all architettura DiffServ Indipendenza delle funzioni di controllo (routing) e di trasporto (forwarding) Definizione di un meccanismo unico di trasporto adatto ad una molteplicità di protocolli diversi Definito dall IETF dal 2001 (RFC 3031, 3032)

Terminologia MPLS (1/5) LSP Label Switched Path (LSP) percorso che un pacchetto appartenente ad un certa FEC segue attraverso un dominio MPLS concatenazione di link in cui è attiva la label switching tunnel in cui transitano i pacchetti IP (MPLS Tunnel)

Terminologia MPLS (2/5) LSR LSR LSR Label Switching Router (LSR) LSR eseguono le funzioni di forwarding dei pacchetti MPLS sono anche in grado di eseguire tutte le funzioni dello strato IP (router IP/MPLS) gestiscono i protocolli di segnalazione MPLS (es. Label Distribution Protocol)

Terminologia MPLS (3/5) Ingress LSR Ingress LSR È il router da cui inizia un LSP Processa il traffico IP entrante t al dominio i MPLS Classifica i pacchetti nella FEC appropriata Assegna le label l ai pacchetti entranti (label l pushing) e forma le MPLS-PDU PDU

Terminologia MPLS (4/5) Transit LSR È un router intermedio di un LSP Transit LSR Processa il traffico all interno di un dominio MPLS Esegue il forwarding delle MPLS-PDU PDU e l elaborazione delle label (label swapping)

Terminologia MPLS (5/5) Egress LSR Egress LSR È l ultimo router di un LSP Processa il traffico uscente da un dominio MPLS Rimuove le label MPLS (label popping) e estrae i pacchetti IP

Protocollo di distribuzione delle label Definisce le procedure con cui un LSR comunica ad un altro LSR l esecuzione di assegnazione delle label Consente l instaurazione di LSP espliciti Consente l allocazione delle risorse Gestisce le Classi of Servizio (DiffServ) Pre-emption of LSP esistenti L architettura MPLS non impone l uso di uno specifico protocollo di distribuzione delle label Possibili protocolli di segnalazione BGP (estensione) RSVP (estensione) MPLS-LDP CR-LDP

Metodologia di allocazione delle label La metodologia di allocazione delle label l adottata in MPLS per il supporto dell explicit routing è detta Downstream & On Demand Downstream & On Demand L LSR upstream (LSRu) su un LSP emette una richiesta di allocazione di una label verso l LSR downstream (LSRd) L LSR downstream (LSRd) riceve una richiesta di allocazione di una label dall LSR upstream (LSRu) LSRd assegna la label all LSP e la comunica all LSPu Direzione del traffico LSR LSRu Downstream binding (LSRd LSRu) LSR LSRd

Label Stack (1/2) Un pacchetto MPLS può trasportare diverse label Un LSR elabora sempre la label più esterna Nel caso un LSR esegua il popping pp della label più esterna elabora anche la label successiva Label Label Label m 2 1 Pacchetto IP Applicazioni 3 1 Trunk LSP Gerarchia di routing LSP 1 Aggregazione di LSP 1 individuali in trunk LSP 2 3 6 2 5 3 Creazione di tunnel per LSP 2 protezione in caso di guasti 5 2 4 2 5

Label Stack (2/2) 3 1 IP 25 IP 35 1 3 Trunk LSP IP 7 42 IP 7 3 IP 15 2 5 6 2 5 4 IP 1 42 IP 1 3 IP 28 IP 56 2 5 IP 17 5 2 MPLS Table In Out MPLS Table In Out MPLS Table In Out MPLS Table In Out (1, 25) (2, 7,Push [42]) (3, 35) (2, 1,Push [42]) (5, 42) (6, 3 ) (2, 3) (5, Pop[3]) (4, 15) (2, 56) (7,15 ) (1,28) (4, 28) (5, 17)

Tabelle di Forwarding Un record di una tabella di forwarding in un LSR contiene L identificatore della porta di uscita verso cui deve essere rilanciato il pacchetto (next hop) L operazione che deve essere effettuata sulla label entrante Label swapping Conversione della label più esterna da quella valida sul link entrante a quella valida sul link uscente Label popping Eliminazione della label più esterna Label pushing Introduzione di una nuova label in testa allo stack Le operazioni di label swapping e di label pushing o popping possono essere svolte sullo stesso pacchetto dallo stesso LSR

Penultimate Hop popping E conveniente rimuovere una label al penultimo LSR di un LSP per ridurre la complessità dell elaborazioni eseguite dall ultimo LSR Popping all ultimo LSR Popping al penultimo LSR IP 35 IP 27 IP IP 35 IP IP LSR(n-1) LSP LSR(n) LSR(n-1) LSP LSR( 1) LSR(n) Funzioni di LSR(n) Elaborazione etichetta MPLS Rimozione etichetta Elaborazione indirizzo IP Rilancio pacchetto IP Funzioni di LSR(n) Elaborazione indirizzo IP Rilancio pacchetto IP

Instradamento MPLS Instradamento esplicito (Explicit Routing) Strictly explicit routing vengono specificati tutti gli LSR che saranno attraversati dall LSP Loosely explicit routing vengono specificati parte degli LSR che saranno attraversati dall LSP On-line: Constraint Based Routing (CBR) Off-line: algoritmi di pianificazione dei path E utilizzato per il supporto di funzioni di ingegneria del traffico (Traffic Engineering g TE)

Codifica delle label Label Value (20 bit) Exp S TTL MPLS label (32 bit) IP packet Una label (MPLS Shim Header) è codificata con una parola di 32 bit Label value (20 bit) Contiene il valore della label per un LSP Experimental Use (EXP - 3 bit) Uso riservato (es. Diffserv) Bottom of stack (S - 1 bit) Indica se la label è quella più interna (S=1) Time To Live (TTL - 8 bit) Stesso significato dell analogo campo dell header di un pacchetto IP

Esempio (1) Explicit Routed LSP Il percorso è indipendente rispetto a quello fissato dal protocollo di routing Il percorso può essere determinato mediante Algoritmi di configurazione i (Off-line) Constraint-Based routing (On-line) E utilizzato per il supporto di funzioni di ingegneria del traffico

Esempio (2) Sorgente: 151.100.122.122 100 122 122 Destinazione: 10.2.153.X Prefisso: R7 Ingress LSR: R0 10.2.152.0 152 0 Egress LSR: R4 10.2.X.X/16 R3 Dominio 10.10.X.X/16 R5 LSP: R0, R1, R2, R5, R4 10.2.X.X/16 10.10.X.X/16 R1 R1 R1 MPLS R2 10.2.X.X/16 R0 10.10.X.X/16 R2 R2 R5 R3 R4 10.2.152.X/24 10.2.153.X/24 R7 R4 151.100.122.122 R6 10.2.153.0 10.10.26.0

RFC MPLS (1) RFC Title Date 3031 Multiprotocol Label Switching Architecture January 2001 3032 MPLS Label Stack Encoding Janu ry 2001 3270 Multi-Protocol Label Switching (MPLS) Support of Differentiated services May 2002 3443 Time To Live (TTL) Processing in Multi-Protocol Label Switching (MPLS) networks January 2003 3564 Requirements for Support of Differentiated Services-aware MPLS traffic engineering g July 2003 4125 Maximum Allocation Bandwidth Constraints Model for Diffserv-aware MPLS Traffic Engineering June 2005 4127 Russian Dolls Bandwidth Constraints Model for Diffserv-aware MPLS Traffic Engineering June 2005 3209 RSVP-TE: Extensions to RSVP for LSP Tunnels December 2001 4420 Encoding of Attributes for Multiprotocol Label Switching (MPLS) Label Switched Path (LSP) Establishment Using Resource ReserVation Protocol-Traffic Engineering g (RSVP-TE) February 2006 2702 Requirements for Traffic Engineering Over MPLS Sept 1999 3272 Overview and Principles of Internet Traffic Engineering May 2002 3346 Applicability Statement for Traffic Engineering with MPLS August 2002

RFC RSVP (1) Reservation Protocol (RSVP) RFC Title Date 2750 RSVP Extensions for Policy Control January 2000 3936 Procedures for Modifying the Resource reservation Protocol October 2004 2207 Extensions for IPSEC Data Flows September 1997 2208 2209 Resource ReSerVation Protocol (RSVP) Version 1 Applicability Statement Some Guidelines on Deployment Resource ReSerVation Protocol (RSVP) Version 1 Message processing rules September 1997 September 1997 2210 The Use of RSVP with IETF Integrated Services September 1997 3209 RSVP-TE: Extensions to RSVP for LSP Tunnels December 2001 3210 Applicability Statement for Extensions to RSVP for LSP-Tunnels December 2001 4090 Fast Reroute Extensions to RSVP-TE for LSP Tunnels May 2005

Marco Listanti Diffserv over MPLS

Diffserv field La struttura del campo DS è la seguente X0 X1 X2 X3 X4 X5 0 0 DSCP CU Il campo DSCP identifica il PHB con cui deve essere trattato il pacchetto in un router ovvero la classe di traffico a cui appartiene il pacchetto BE, EF, AF1x, AF2x, AF3x, AF4x la drop precedence x del pacchetto (valida solo nella classe AF) x=1, 2, 3

Valori del campo DSCP Classi BE e EF BE 000000 Classe EF 101110 Classe AF Drop Precedence Classe AF AF 1y AF 2y AF 3y AF 4y AF x1 AF x2 010000 010010 011000 011010 100000 100010 101000 101010 AF x3 010100 011100 100100 101100

MPLS Shim Header Label Value (20 bit) Exp S TTL MPLS label (32 bit) IP packet La label MPLS è utilizzata per eseguire il forwarding del pacchetto Identifica implicitamente l LSR next hop Label value (20 bit) Identifica uno specifico LSP Experimental Use (EXP - 3 bit) Uso riservato (es. Diffserv)

Tipologia di LSP (1/2) EXP-Inferred-PSC LSP (E-LSP) Un LSP trasporta una molteplicità di flussi aggregati Diffserv che richiedono PHB diversi Il campo label value identifica l instradamento Il campo EXP codifica il PHB ovvero la specifica coppia Classe di traffico e Drop precedence associata al pacchetto E possibile distinguere al massimo otto diversi flussi aggregati Diffserv in uno stesso E-LSP e quindi otto diversi PHB Il mapping tra PHB e valore del campo EXP può essere esplicitamente segnalata all atto dell instaurazione dell E-LSP pre-configurata nell LSR

Tipologia di LSP (2/2) Label-only-Inferred-PSC LSP (L-LSP) Un LSP trasporta un singolo flusso aggregato caratterizzato da un PHB ovvero da una specifica coppia Classe di traffico e Drop precedence Il campo label value identifica l instradamento e la Classe di traffico associata ai pacchetti appartenenti all LSP Il campo EXP codifica la Drop precedence associata al flusso di pacchetti Nel caso di PHB BE e EF il trattamento che il pacchetto deve subire nell LSR è interamente individuato dal campo label value

Bandwidth Reservation E-LSP o L-LSP possono essere instaurati con o senza riservazione di banda sui link attraversati Nel caso in cui si instauri un E-LSP o un L-LSP con riservazione di banda il valore della banda da riservare è segnalato al momento dell instaurazione ogni LSR deve eseguire le funzioni di controllo di ammissione Lo scheduling dei pacchetti in un LSR avverrà sempre in accordo al PHB associato ai singoli pacchetti

Diffserv LSR Su ogni pacchetto entrante un Diffserv LSR esegue le seguenti operazioni Determinazione del PHB entrante identifica il flusso aggregato a cui appartiene il pacchetto entrante e quindi il PHB associato ad esso Determinazione i n del PHB uscente e Traffic Conditioning nin (opzionale) identifica il tipo di tipo di PHB con cui dovrà essere trattato il pacchetto nell LSR successivo può essere diverso dal PHB entrante t Trattamento della label identifica il tipo di trattamento che deve essere adottato per l elaborazione della label (swapping, popping, pushing) Codifica delle informazioni Diffserv nel pacchetto uscente identifica come deve essere codificata la label del pacchetto uscente

Trattamento di pacchetti in un E-LSP In un dominio MPLS Diffserv, tutti gli E-LSP sono in grado di trasportare lo stesso insieme di otto classi di flussi aggregati Un singolo E-LSP può trasportare un sottoinsieme delle classi di flussi Lo specifico PHB associato ad un pacchetto entrante viene determinato esaminando il campo EXP e consultando la tabella di mapping EXP PHB Lo specifico PHB associato ad un pacchetto uscente viene determinato a partire dal PHB uscente consultando la tabella di mapping PHB EXP

Trattamento di pacchetti in un L-LSP LSP La classe di traffico a cui appartiene il pacchetto è direttamente individuata dall esame del campo Label value il mapping Classe Label avviene al momento dell instaurazione dell LSP La Drop precedence è individuata dall esame del campo EXP consultando la seguente tabella di mapping EXP DropPrec Classi di Traffico Best Effort Expedited Forwarding Assured Forwarding n (AFn) EXP PHB 000 BE 000 EF 001 AFn1 010 AFn2 011 AFn3

Estensione RSVP Per l instaurazione di LSP che supportano flussi Diffserv è necessario estendere le funzionalità del protocollo RSVP E definito un nuovo oggetto Diffserv Object Nel caso di E-LSP, il Diffserv Object trasporta la tabella di mappatura tra campo EXP e PHB Nel caso di L-LSP, il Diffserv Object trasporta l indicazione di quale classe di traffico (BE, EF, AFn) è trasportata dall LSP Il Diffserv object è contenuto nel messaggio PATH

Marco Listanti MPLS Traffic Engineering

Marco Listanti MPLS Traffic Engineering i Aspetti generali

Traffic Engineering: Motivazioni Ridurre il costo di gestione della rete utilizzando in modo più efficiente delle risorse di rete (es. banda) Evitare situazioni stuazon di sovra-utilizzazione one di alcune sezioni di rete (ovvero congestione di alcune sezioni), mentre altre atr sezioni sono sotto- utilizzate

Analogia con il traffico automobilistico (1) SFO-LAX LAX-SFO SAN-SMF SMF-SAN SAN Assenza di funzioni di TE Analogia con il comportamento degli automobilisti

Analogia con il traffico automobilistico (2) SFO-LAX LAX-SFO SAN-SMF SMF-SAN Presenza di funzioni i di TE Comportamento degli automobilisti con un supporto di navigazione

Fish-Net R2 R3 R1 Rete di riferimento i per l individuazione id i dei path per evitare che zone di rete siano congestionate, mentre altre zone siano sotto-utilizzate

TE nello strato 3 (IP) R2 Stato iniziale R3 R1 Path per il traffico tra R2 e R3 Path per il traffico tra R1 e R3 Path alternativo sotto-utilizzato IP routing: destination-based a costo minimo

TE nello strato 3 (IP) (1) R2 Reinstradamento R3 R1 Path per il traffico tra R2 e R3 Path per il traffico tra R1 e R3 Path alternativo sotto-utilizzato IP routing: destination-based a costo minimo

Carenze delle funzioni di TE nello strato 3 Il calcolo dei cammini basato solo sulle metriche del protocollo di routing non è sufficiente i E necessaria la funzione di explicit routing source routing Da una sorgente, si devono sfruttare tuttitti i percorsi alternativi verso una stessa destinazione San Jose San Jose

TE con Explicit Routing R2 FISH-NET R3 R1 La funzione di Explicit it Routing è in grado di individuare id percorsi diversi per i due flussi di traffico in modo da rendere il più omogeneo possibile il carico sui link

Marco Listanti MPLS Traffic Engineering i Meccanismi base

TE Meccanismi base Explicit routing (source routing) Utilizzazione di MPLS come meccanismo di forwarding Constrained-Based Routing Algorithm (CBR) Esempio: scelta di cammini non congestionati Estensione del protocollo OSPF (OSPF-TE) )per la diffusione di informazioni sullo stato delle risorse di rete e sulla politica di utilizzo Estensione del protocollo RSVP (RSVP-TE) per il set up degli LSP

Traffic Trunk (TT) A TT AB B TT AD D C Un TT è un aggregazione di flussi che Condividono lo stesso cammino in rete Sono caratterizzati dagli stessi requisiti di QoS e di TE Nel seguito si assume che un TT sia supportato da un LSP Il concetto di TT è essenziale per la scalabilità delle funzioni di TE poichè agisce su aggregati di flussi Il routing dei TT deve soddisfare i requisiti di QoS dei flussi e i vincoli posti dalla politica di TE (Constrained Based Routing CBR)

Requisiti operativi delle funzioni TE Trattamento dff differenziato dei TT TT critici devono avere un trattamento preferenziale rispetto ad altri TT Possibilità di re-routing routing automatico in caso di guasti Supporto di Classi di Servizio multiple Possibilità di ri-ottimizazione degli instradamenti dei TT Esempio: in caso di cambiamento di stato della rete, restoration dopo un guasto Possibilità di distribuire il traffico di un TT tra una diversi LSP Aumento dell efficienza nell uso delle risorse di rete Possibilità di includere e/o di escludere alcuni link nell instradamento di specifici TT Riservare alcuni link al transito di TT privilegiati

Attributi dei Traffic Trunk Gli attributi sono parametri assegnati ai TT che ne caratterizzano le proprietà e ne vincolano il routing Riguardano i seguenti aspetti relativi a Parametri di traffico Politiche di scelta e di mantenimento del cammino Priorità ità Preemption Resilienza Policing

Attributi dei Traffic Trunk Parametri di Traffico Identificano le caratteristiche dei flussi trasportati Identificano i requisiti relativi alle risorse di rete necessarie per l allocazione delle risorse (es. banda) Politiche di scelta e di mantenimento del cammino Definiscono le regole da applicare nella selezione e nel mantenimento t del path che deve essere utilizzato t in rete dal TT Identificano eventuali restrizioni nell uso delle risorse di rete (es. link non disponibili) Definiscono l eventuale riconfigurabilità del cammino in caso di variazioni di stato della rete

Attributi dei Traffic Trunk Lista di possibili cammini di instradamento Lista esplicita dei path utilizzabili da un TT determinata off-line dall operatore di rete Gerarchia di scelta dei path della lista Durante il set-up In caso di guasto per effettuare il reinstradamento del TT I path sono determinati dinamicamente sulla base della combinazione di requisiti di banda e delle politiche di gestione delle risorse

Procedure di Resource Class & Resource Class Affinityit Classe delle risorsee affinità di un TT E possibile specificare la classe a cui appartiene una risorsa (es. link) e di indicare se un TT può utilizzare quella risorsa E possibile includere o escludere specifici link per l instradamento di alcuni TT in base a politiche definite dall operatore di rete Meccanismo operativo Un link è caratterizzato da una stringa binaria di 32-bit 32-bit resource-class attribute string Identifica la tipologia del link Un TT è caratterizzato t da due stringhe ti binariei di 32 bit 32-bit resource-class affinity bit string 32-bit resource-class mask

Procedure di Resource Class & Resource Class Affinity La stringa resource-class affinity definisce le caratteristiche che devono essere soddisfatte dai link su cui può essere instradato il TT Sia la resource-class attribute string che la resource-class affinity bit string sono decise dall operatore di rete in base alle proprie politiche di gestione della rete La stringa resource-class mask definisce quali bit della stringa resource-class affinity devono essere considerati e quali ignorati bit 0 : il bit corrispondente della stringa resource-class affinity deve essere ignorato bit 1 : il bit corrispondente della stringa resource-class affinity deve essere considerato

Esempio Default A C 0000 0000 B 0000 D 0000 E 0000 resource-class attribute Stringhe di lunghezza 4 bit Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0000 resource-class mask = 0011 Da considerare solo i due ultimi bit della stringa resource-class affinity : 00 Poichè gli ultimi due bit della resource class di tutti i link sono 00 e coincidono con il valore indicato dalla resource class affinity, entrambi gli instradamenti ADEB e ADCEB sono possibili

Esempio 1.a A C 0000 0000 B 0000 D 0010 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0000 resource-class mask = 0011 Da considerare solo i due ultimi bit della stringa resource-class affinity : 00 Il TT non può essere instradato t sul link DE poichè gli ultimi due bit della sua resource class sono 10 L unico instradamento possibile è ADCEB

Esempio 1.b A C 0000 0000 B 0000 D 0010 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0000 resource-class mask = 0001 Da considerare solo l ultimo bit della stringa resource-class affinity : 0 Il TT può essere instradato su tutti i link della rete poichè l ultimo bit delle resource class è sempre 0 e coincide con il valore indicato dalla resource class affinity Sono possibili entrambi gli instradamenti ADEB e ADCEB

Esempio 1.c A C 0000 0000 B 0000 D 0010 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0010 resource-class mask = 0011 Da considerare solo i due ultimi bit della stringa resource-class affinity : 10 Il solo link che ha gli ultimi due bit della resource class uguali a 10 è il link DE Il TT non può essere instaurato su nessun percorso

Esempio 2.a A C 0000 0000 B 0000 D 0100 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0000 resource-class mask = 0011 Da considerare solo i due ultimi bit della stringa resource-class affinity : 00 Sono possibili entrambi gli instadamenti ADEB e ADCEB Il cambiamento di un bit delle resource class non considerato nella affinity mask non ha alcun effetto sull instradamento

Esempio 2.b A C 0000 0000 B 0000 D 0100 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0000 resource-class mask = 0111 Da considerare i tre ultimi bit della stringa resource-class affinity : 000 Il cambiamento di un bit delle maschera del TT elimina la possibilità di utilizzare un link E possibile solo il percorso ADCEB

Esempio 2.c A C 0000 0000 B 0000 D 0100 E 0000 Instradamento di un TT tra i nodi A e B resource-class affinity = 0100 resource-class mask = 0111 Da considerare i tre ultimi bit della stringa resource-class affinity : 100 L instradamento del TT è limitato solo ai link con resource class con i tre bit finali 100 Non è possibile nessun percorso

Esempi: conclusioni Esempio 1a Settando opportunamente i bit delle resource class si può ottenere che queste vengano attraversate solo dagli LSP configurati allo scopo Esempi 1b, 2b Un LSP può essere configurato per permettere il suo transito su una classe di link oscurando o attivando alcuni bit nella resource affinity mask Esempi 1c, 2c L instradamento di un LSP può essere confinato su alcuni link modificando opportunamente i bit della resource affinity o della maschera associata Esempio 2a In qualche casoil settagio di bit delle resource class può non avere effetto sul routing degli LSP

Priority e Preemption L attributi priorità (priority) definisce l importanza relativa del TT Determina l ordine in cui avviene la selezione del cammino al momento del set-up o del suo re-instradamento L attributo preemption (prelazione) determina se un TT può sottrarre banda ad un altro TT già attivo su un particolare cammino La preemption può essere usata per assicurare che i TT ad alta priorità vengano sempre instradati sui cammini più favorevoli e per realizzare politiche di riconfigurazione dei cammini in caso di guasto La preemption è implementata da due priorità Set-up priority it È il livello di priorità che caratterizza un TT nel prendere le risorse all atto della sua instaurazione Holding priority È il livello di priorità che caratterizza un TT nel mantenere le risorse successivamente alla sua instaurazione Entrambe le priorità possono assumere valori nell intervallo [0-7] Il valore 0 è la priorità più alta

Applicazione della Preemption Un TT A può essere instaurato su un link se La banda richiesta dal TT è interamente disponibile Se la banda richiesta non è interamente disponibile, e la banda è usata da un TT B con holding-priority inferiore della set-up priority it di A Esempio Set-up Priority A = 3 Holding Priority B = 4 In questo caso il TT B è abbattuto per consentire l instaurazione del TT A Ovviamente, può essere prelazionato dal TT A anche un numero maggiore di 1 di TT con holding priority inferiore

Esempio applicazione preemption R2 R3 R4 R7 R8 Link 10 Mbit/s Link 50 Mbit/s TT A R1 R5 R5 TT B TT A Instaurazione di un TT C da R2 a R5 Banda = 10 Mbit/s Banda = 30 Mbit/s Set-up priority = 3 Set-up priority = 2 Holding Priority = 3 Holding Priority = 2 TT B Banda = 20 Mbit/s Set-up priority = 2 Holding Priority = 2 Il TT C può essere instaurato sul path R2,R3,R4,R7,R5 applicando la preemption sul TT A Set-up priority C > Holding priority A