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Transcript:

Sede in Dimaro Folgarida (TN) Piazzale Folgarida n. 30 Capitale sociale Euro 34.364.414 i.v. Iscritta al n. 00124610221 del Registro delle Imprese di Trento Partita Iva: 00124610221 Codice Fiscale: 00124610221 REA n. TN-72993 Soggetta a direzione e coordinamento da parte della società Valli di Sole, Peio e Rabbi S.p.a. in liquidazione (art. 2497-bis c.c.) GRUPPO FUNIVIE FOLGARIDA MARILLEVA RELAZIONE SULLA GESTIONE Signori Soci, Le informazioni fornite nella presente Relazione si prefiggono l obiettivo di offrire un analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Gruppo Funivie Folgarida Marilleva (in seguito anche solo Gruppo ) e del risultato della gestione, nel suo complesso e nei vari settori in cui esso ha operato, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi ed agli investimenti. La Relazione sulla gestione della Capogruppo Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. (in seguito anche solo FFM o la Capogruppo o la Società ) e la Relazione sulla gestione consolidata sono state presentate in un unico documento, dando maggiore risalto, ove opportuno, alle questioni rilevanti per l insieme delle società incluse nel consolidamento. Il perimetro di consolidamento, che definisce il Gruppo nell ambito del Bilancio Consolidato, risulta costituito dalla Capogruppo Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. e dalla controllata Consorzio Albergatori Folgarida in liquidazione, nella quale FFM detiene una partecipazione diretta del 58,36%. Per quanto concerne le partecipazioni detenute dalla Capogruppo in società collegate e in altre società si rinvia a quanto esposto nelle Note Esplicative al Bilancio Consolidato ed a quanto indicato nel prosieguo del presente documento in tema di rapporti con le società controllanti e partecipate. Funivie Folgarida Marilleva S.p.A. capogruppo Consorzio Albergatori Folgarida in liquidazione controllata al 58,36% Il Consorzio Albergatori Folgarida in liquidazione (in seguito anche solo il Consorzio ) è stato posto in liquidazione volontaria con delibera dell assemblea dei

consorziati del 30 novembre 2015. In tale occasione, i consorziati hanno altresì nominato quale Liquidatore il signor Danilo Vichi. Il Consorzio svolge l attività di gestione degli immobili di proprietà, rappresentati dai parcheggi coperti a pagamento denominati Ottava e Belvedere. Alla data del 30 aprile 2016, la situazione contabile pro-forma del Consorzio per il periodo 1 maggio 2015 30 aprile 2016, evidenzia ricavi per Euro 164.381 e presenta un risultato economico negativo di Euro 64.355, rideterminato in applicazione degli IAS/IFRS, ai fini della redazione del Bilancio Consolidato. Corre l obbligo di precisare che il suddetto risultato negativo deriva principalmente dalla rilevazione dell ammortamento dei parcheggi nel prospetto di conto economico, in applicazione del metodo adottato di valutazione denominato rideterminazione del valore. 1. PREMESSA * * * Avendo integrato nel corso dell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, la fattispecie individuata dall articolo 2-bis, primo e secondo comma, del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni (il Regolamento Emittenti ), Funivie Folgarida Marilleva S.p.a. è oggi da considerarsi Emittente Strumenti Finanziari diffusi fra il Pubblico in misura rilevante. In conseguenza di ciò, la Società, in ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. n. 38/2005, è soggetta all obbligo di adottare i principi contabili internazionali sin dalla predisposizione del Bilancio Consolidato e del Bilancio Separato al 30 aprile 2015, posto che ai sensi dell art. 108, primo comma, del Regolamento Emittenti, questi si considerano diffusi, dall'inizio dell'esercizio sociale successivo a quello nel corso del quale si sono verificate le condizioni previste dall'articolo 2-bis del medesimo Regolamento Emittenti. Del pari, l obbligo di utilizzare i principi contabili internazionali è riferito anche alla redazione del Bilancio Consolidato. In relazione al presupposto della continuità aziendale, tenuto in considerazione di quanto previsto ai punti 25 e 26 dallo IAS 1 approvato dall Unione Europea, si riportano di seguito le specifiche valutazioni svolte dagli amministratori. In tale contesto vengono, inoltre, fornite le informazioni sulle eventuali incertezze significative che potrebbero comportare l insorgere di seri dubbi sulla capacità dell azienda di continuare ad operare come un entità in funzionamento, tenuto conto al pari di quanto richiamato dal documento dello IAASB Audit considerations in respect of going concern in the current economic environment del 20 gennaio 2009 «non solo della portata del loro effetto potenziale ma anche della probabilità dell evento incerto». In relazione a quest ultimo aspetto, l organo amministrativo ricorda ai signori Soci come meglio precisato nei precedenti Bilanci a cui ci si permette di rinviare che la proposta di concordato preventivo presentata dalla Società ed omologata dal competente Tribunale di Trento a seguito dell assegnazione ai creditori di cui alle Classi 2, 3 e 5 del concordato preventivo delle azioni di FFM di nuova emissione ha trovato, nell esercizio chiuso al 30 aprile 2014, completa esecuzione. Conseguentemente, il Giudice delegato al concordato preventivo di FFM, con provvedimento del 17 febbraio Relazione sulla Gestione 2

2016, depositato il 2 marzo 2016, ha dichiarato la chiusura del concordato preventivo e disposto la cancellazione dell annotazione del concordato dal Registro delle Imprese. Gli amministratori, valutata l attuale situazione, le azioni intraprese e gli effetti che le stesse saranno in grado di produrre e tenuto conto della chiusura del concordato preventivo, hanno ritenuto appropriato il presupposto della continuità aziendale nella predisposizione del presente bilancio. Si precisa che il Consiglio di Amministrazione, si è avvalso del maggior termine nel pieno rispetto di quanto disposto dal combinato disposto di cui all art. 2364 c.c. ed all art. 16.1 dello Statuto Sociale dei 180 giorni dalla chiusura dell esercizio sociale per dar corso alla convocazione dell Assemblea per l approvazione del bilancio chiuso al 30 aprile 2016, posto, da un lato, che FFM è tenuta a redigere, in base ai principi IFRS, il bilancio consolidato e, dall altro, che si è reso necessario: i) attendere l esito del procedimento di accertamento con adesione esperito con riguardo agli avvisi di accertamento notificati alla Società dall Agenzia delle Entrate, di cui meglio si dirà di seguito, al fine di valutare l eventuale iscrizione in bilancio di debiti tributari ovvero lo stanziamento di appositi accantonamenti, di cui meglio si dirà nel prosieguo; ii) stimare la quota ritenuta fondatamente esigibile del credito sorto nei confronti del Fallimento Aeroterminal Venezia S.p.A. in liquidazione per effetto i) della surrogazione nelle ragioni vantate dal creditore Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.a. in conseguenza del soddisfacimento delle fideiussioni a suo tempo rilasciate da FFM a favore di quest ultimo e ii) del diritto di regresso azionabile a seguito del soddisfacimento delle fideiussioni a suo tempo rilasciate dalla Società a favore di Banca Popolare dell Alto Adige S.c.a.r.l. Per un maggior approfondimento sul punto si rinvia a quanto meglio illustrato nelle Note Esplicative al Bilancio Separato di Esercizio al 30 aprile 2016. * * * 2. SCENARIO MACROECONOMICO GENERALE Nel corso del 2015 l andamento dell economia mondiale è stato, al pari di quanto accaduto nel precedente 2014, meno favorevole delle attese, facendo segnare un aumento percentuale del solo 3,1%. Nell area dell Euro è proseguita la ripresa, grazie al rafforzamento delle componenti interne della domanda, che ha compensato la decelerazione del commercio internazionale. In particolare, il PIL ha registrato un incremento dell 1,60%, accelerando rispetto all anno precedente in cui l incremento era stato dello 0,9%, e ciò grazie al rafforzamento della domanda interna, che ha compensato il progressivo peggioramento del contesto esterno. Quanto all Italia, la Relazione annuale della Banca di Italia del maggio 2016 evidenzia come l'economia sia tornata a crescere, seppur a ritmi moderati, nel 2015, grazie principalmente al contributo della domanda nazionale. Il PIL, che ha registrato un incremento dello 0,8%, resta tuttavia inferiore di circa otto punti percentuali ai livelli precedenti la crisi globale. Relazione sulla Gestione 3

Nel 2015 la spesa delle famiglie si è rafforzata, estendendosi alle componenti diverse dai beni durevoli e si è del pari riavviata l accumulazione di capitale produttivo. Per la prima volta dal 2008, secondo quanto emerge dalla citata Relazione, è tornato a crescere pur essendo ancora al di sotto di ben 10 punti percentuali rispetto ai livelli precedenti la crisi globale il potere d'acquisto, cui hanno contribuito il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro e le misure fiscali di sostegno ai redditi varate dal Governo nel 2014 e successivamente rese permanenti. La ripresa della crescita ha altresì permesso di consolidare nel 2015 l aumento dell'occupazione, che ha beneficiato degli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato in vigore dall inizio dell anno e, in misura inferiore ma non trascurabile, della revisione della disciplina sui licenziamenti prevista dal Jobs Act; misure queste che hanno nondimeno agevolato la ricomposizione dell occupazione verso posizioni stabili. Conseguentemente, il tasso di disoccupazione, pur rimanendo su valori elevati, è sceso di 0,8 punti percentuali. * * * 3. DATI DEL SETTORE TURISTICO E MERCATO DI RIFERIMENTO DELLA SOCIETÀ La stagione invernale 2015/2016 si è conclusa registrando tendenze negative con riguardo sia agli indicatori tipici di performance del settore quali fatturato, arrivi e presenze sia alla redditività delle imprese che operano nella filiera del turismo. Questo è ciò che afferma l Osservatorio Italiano del Turismo Montano di Skipass Panorama Turismo il centro di ricerca specializzato sul mercato del turismo e degli sport invernali al termine di una complessa analisi di fine stagione, che, prendendo a riferimento i dati di n. 61 destinazioni turistiche montane, ha valutato le performance realizzate, tra gli altri, da strutture ricettive (alberghi, residenze, villaggi, etc.), appartamenti per vacanze, seconde case, impianti di risalita, scuole di sci e da servizi di noleggio attrezzature, di ristorazione e di commercio. Sulla base di quanto emerge dallo studio portato a compimento dall Osservatorio, le positive previsioni stagionali sono state purtroppo disattese e le condizioni meteo hanno fatto registrare un disastroso inizio di stagione incidendo in modo estremamente negativo sull andamento registrato nei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, nei quali usualmente si concentrano il 49,3% delle presenze totali provenienti dall Italia ed il 33,6% delle presenze totali straniere. Secondo l Osservatorio, la stagione invernale 2015/2016, in Italia, ha registrato rispetto all anno precedente, una perdita di valore pari a 576 Milioni di Euro, riportando il fatturato del settore sotto la soglia dei 10 Miliardi di Euro e più precisamente al valore di 9 Miliardi 527 Milioni di Euro. Complessivamente le presenze sono diminuite del 4,2%, il fatturato è diminuito del 3,1% e l EBITDA delle imprese del ricettivo ha registrato una perdita di valore pari al 14,8%. Il Centro di Ricerca, nonostante la stagione invernale sia risultata tra le più difficili di sempre dal punto di vista dell innevamento, ha voluto comunque trasmettere ottimismo sull appeal che riesce a generare il circo bianco italiano che, nel momento in cui è caratterizzato dalla propria atmosfera invernale, con il tipico fascino della montagna Relazione sulla Gestione 4

bianca riesce ad esaltare con tendenze positive così come è avvenuto durante il finale di stagione. Spostando l attenzione sul turismo montano Trentino, il servizio di statistica della Provincia Autonoma di Trento ha pubblicato dati che dimostrano un certa variabilità nei risultati conseguiti dalle diverse vallate trentine. Nel grafico sotto riportato (ricostruito in base ai dati relativi al periodo dicembre 2015- marzo 2016, tratti dal sito della Provincia Autonoma di Trento), emerge come all andamento negativo registrato in Val di Sole si contrappongano le performance positive registrate in Val di Fassa, in Val Rendena ed in Paganella. Corre appena il caso di osservare che la Val di Sole, pur collocandosi al secondo posto con riferimento al totale delle presenze registrate in Trentino, ha perso a tutto vantaggio della Val di Fassa lo storico primato relativo al totale delle presenze straniere, che nel periodo oggetto di esame da parte della Provincia Autonoma di Trento si sono attestate sul valore di n. 492.307 contro al valore di n. 552.615 presenze straniere, rilevato in Val di Fassa. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 LEGENDA Trento - Monte Bondone - Valle dei Laghi Dolomiti di Brenta - Paganella - Cavedago - Spormaggiore Altopiano di Pinè - Valle di Cembra Valle di Fiemme Valle di Fassa S.Martino di Castrozza- Primiero - Vanoi Valsugana - Tesino Folgaria - Lavarone - Luserna Rovereto Garda Terme di Comano - Dolomiti Di Brenta Madonna di Campiglio - Pinzolo - Rendena Valli di Sole - Pejo - Rabbi Val di Non Zone fuori ambito 1.400.000 Andamento presenze invernali totali 2013-2016 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016 200.000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Passando all esame dei dati statistici forniti dall APT Val di Sole relativamente all arco piano dicembre 2015-aprile 2016, emerge quanto di seguito riportato: i) nella stagione invernale 2015/2016, la Val di Sole ha rilevato n. 1.022.404 presenze (rispetto alle n. 1.070.921 e n. 1.028.569 presenze rilevate rispettivamente nelle passate stagioni 2014/2015 e 2013/2014), di cui il 48,86% con provenienza dall Italia ed il 51,14% con provenienza dall estero, registrando un sensibile peggioramento rispetto ai dati rilevati nelle due precedenti stagioni invernali; ii) quanto alla provenienza dei turisti, guardando all Italia, la regione che ha fatto registrare il maggior numero di presenze è il Lazio (con un incremento rispetto alla stagione passata del 2,63%), seguito dalla Lombardia (che tuttavia ha registrato una contrazione del 3,17%), dall Emilia-Romagna (che pure ha subito una contrazione del 2,34%) e dalla Toscana (che diversamente ha mostrato un incremento del 2,72%). Con riguardo alle presenze straniere, si conferma il primato della Polonia (che tuttavia ha registrato un calo del 10,55%, rispetto alla passata stagione), seguita dal Belgio (che pure ha evidenziato una contrazione del 6,15%), dal Regno Relazione sulla Gestione 5

Unito (che invece ha registrato un incremento del 12,91%) e dalla Repubblica Ceca (che ha segnato una contrazione del 12,04%); iii) che, mentre il mercato domestico, nonostante le avverse condizioni meteo, ha mantenuto pressoché invariato il numero delle presenze, più precisamente n. 499.519 rispetto a n. 502.967 della stagione precedente, le presenze dai mercati esteri hanno subito un deciso decremento passando da n. 567.954 presenze registrate nella stagione 2014/2015 a n. 522.885 registrate appunto nell inverno appena concluso; segnale quest ultimo che evidenzia la maggiore dipendenza dei mercati stranieri dalle condizioni meteo ed in particolare dall innevamento e, pertanto, dalla percezione di poter usufruire di un ampio demanio sciabile; iv) come l ultima stagione invernale si sia caratterizzata per performance differenziate tra le varie località d ambito in valle. In particolare sono stati rilevati risultati positivi nei comuni di Dimaro Folgarida e Commezzadura nei quali si è registrato un aumento di presenze rispettivamente pari al 2,5% ed all 8,1% e risultati invece decisamente negativi nelle altre località. Tra queste, preoccupante il calo di presenze registrato nel Comune di Mezzana (-8,2%) e nel Comune di Vermiglio (-9,2%). Al termine di una difficile stagione invernale ed in considerazione dello stato di degrado di talune località, tra le quali in primis Marilleva, non può al pari di quanto segnalato nei precedenti bilanci non rimarcarsi la necessità di dar corso ad interventi di riqualificazione urbanistica volti a rilanciare tali località. Nel segnalare come al momento non siano chiari gli esiti delle analisi e delle proposte di progetto del bando multidisciplinare lanciato dalla Provincia Autonoma di Trento con riferimento alla località di Marilleva, si ribadisce come la criticità connessa al degrado del territorio debba essere affrontata dalla politica in tempi rapidi al fine di non pregiudicare il benessere economico della Valle. * * * 4. SITUAZIONE DEL GRUPPO E DELL ANDAMENTO E DEL RISULTATO DELLA GESTIONE 4.1) I risultati della gestione del Gruppo Il Bilancio Consolidato al 30 aprile 2016, mostra un utile netto consolidato d esercizio di Euro 2.796.587 di cui Euro 2.810.529 di pertinenza del Gruppo ed Euro -13.942 di pertinenza di Terzi rispetto ad un utile netto consolidato d esercizio di Euro 2.135.994, conseguito al 30 aprile 2015. Nella tabella che segue sono evidenziati, in sintesi, i risultati della gestione caratteristica conseguiti nell esercizio, nonché i principali indicatori dell indebitamento finanziario del Gruppo che verranno più dettagliatamente commentati nei successivi paragrafi debitamente raffrontati con i risultati realizzati nel precedente esercizio 2014/2015: Highlights - bilancio consolidato 30/04/2016 30/04/2015 Valore della produzione 26.407.381 25.917.823 Margine operativo lordo (EBITDA) 8.548.586 9.127.023 Relazione sulla Gestione 6

Margine operativo netto (EBIT) 2.760.719 3.871.690 Posizione finanziaria Netta (PFN) -31.236.398-34.686.481 PFN/EBITDA -3,65-3,80 Alla luce dei suesposti risultati si osserva quanto segue: a) il valore della produzione rilevato nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016 è risultato pari a Euro 26.407.381 rispetto al valore di Euro 25.917.823 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Ciò si traduce in un incremento percentuale dell 1,89%. Per completezza informativa, si precisa tuttavia che i ricavi delle vendite e delle prestazioni (che compongono la posta in esame unitamente agli altri ricavi e proventi operativi) sono passati dal valore di Euro 24.698.281 dell esercizio chiuso al 30 aprile 2015 al valore di Euro 24.358.134 dell esercizio chiuso al 30 aprile 2016, registrando una riduzione percentuale dell 1,38%; b) l EBITDA conseguito nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016 si è attestato su Euro 8.548.586, rispetto ad un valore di Euro 9.127.023 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Nel caso di specie si è pertanto registrata una riduzione percentuale del 6,34% circa; c) l EBIT, in flessione del 28,69% circa rispetto al precedente esercizio, ha raggiunto il valore di Euro 2.760.719 nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016, rispetto ad un valore di Euro 3.871.690 registrato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015; d) la Posizione Finanziaria Netta (PFN), al 30 aprile 2016 è risultata pari ad Euro 31.236.398, contro un valore di Euro 34.686.481 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Ciò si è tradotto in una flessione percentuale del 9,95% circa; e) il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN) su EBITDA indicatore questo che esprime la capacità del Gruppo di ripagare i propri debiti al 30 aprile 2016 è risultato pari a 3,65, rispetto al dato di 3,80 registrato al termine dell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, evidenziando un miglioramento percentuale del 3,85% circa rispetto al valore rilevato nell esercizio 2014/2015. 4.2) I risultati della gestione della Capogruppo Il Bilancio Separato di Esercizio di FFM, redatto con riferimento alla data del 30 aprile 2016, mostra un utile netto di Euro 2.830.071, rispetto all utile netto di Euro 2.294.007 realizzato al 30 aprile 2015. Nella tabella che segue sono evidenziati, in sintesi, i risultati della gestione caratteristica conseguiti nell esercizio, nonché i principali indicatori dell indebitamento finanziario della Capogruppo che verranno più dettagliatamente commentati nei successivi paragrafi debitamente raffrontati con i risultati realizzati nel precedente esercizio 2014/2015: Highlights - bilancio separato 30/04/2016 30/04/2015 Valore della produzione 26.365.319 25.837.993 Margine operativo lordo (EBITDA) 8.504.030 9.108.623 Relazione sulla Gestione 7

Margine operativo netto (EBIT) 2.870.001 4.016.951 Posizione finanziaria Netta (PFN) -30.652.610-34.014.861 PFN/EBITDA -3,60-3,73 Alla luce dei suesposti risultati si osserva quanto segue: a) il valore della produzione rilevato nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016 è risultato pari ad Euro 26.365.319 rispetto al valore di Euro 25.837.993 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Ciò si traduce in un incremento percentuale del 2,04% circa rispetto al valore della produzione registrato nel precedente esercizio. Per completezza informativa, si precisa tuttavia che i ricavi delle vendite e delle prestazioni (che compongono la posta in esame unitamente agli altri ricavi e proventi operativi) sono passati dal valore di Euro 24.601.236 dell esercizio chiuso al 30 aprile 2015 al valore di Euro 24.274.694 dell esercizio chiuso al 30 aprile 2016, registrando una riduzione percentuale dell 1,33% circa; b) l EBITDA conseguito nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016 si è attestato sul valore di Euro 8.504.030, rispetto ad un valore di Euro 9.108.623 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Nel caso di specie si è pertanto registrata una riduzione percentuale del 6,64% circa; c) l EBIT, in flessione del 28,55% rispetto al precedente esercizio, ha raggiunto il valore di Euro 2.870.001 nell esercizio 1 maggio 2015-30 aprile 2016, rispetto ad un valore di Euro 4.016.951 registrato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015; d) la Posizione Finanziaria Netta (PFN) al 30 aprile 2016 è risultata pari ad Euro 30.652.610 contro un valore di Euro 34.014.861 rilevato nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Ciò si è tradotto in una riduzione percentuale del 9,88% circa; e) il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN) su EBITDA indicatore questo che esprime la capacità dell azienda di ripagare i propri debiti al 30 aprile 2016 è risultato pari a 3,60 rispetto al dato di 3,73 registrato al termine dell esercizio chiuso al 30 aprile 2015, determinando un miglioramento percentuale del 3,48%; risultato questo che si traduce in un ulteriore abbattimento della soglia obiettivo che il board della Società si era dato fin dall inizio del mandato di 4. 4.3) L andamento della gestione e la situazione della Società e del Gruppo 4.3.1) L andamento della gestione e la situazione della Capogruppo In un contesto caratterizzo da un andamento nazionale e locale fortemente negativo, la Società ha chiuso l esercizio 2015/2016 realizzando un risultato della gestione caratteristica leggermente più contenuto rispetto a quello record della precedente stagione e con valori di performance intermedi tra i risultati definitivi della scorsa stagione invernale 2014/2015 e quelli della precedente stagione 2013/2014. - Le influenze climatiche sull apertura della stagione invernale La stagione invernale 2015/2016 è stata fortemente influenzata dalle condizioni meteo caratterizzate dalla totale mancanza di precipitazioni nevose durante il mese di dicembre e per buona parte del mese di gennaio. Relazione sulla Gestione 8

Le analisi fornite da Meteotrentino, in particolare dal Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi della Provincia Autonoma di Trento, evidenziano una marcata anomalia termica positiva che ha condizionato soprattutto il mese di dicembre, che si è dimostrato essere il più caldo in Europa dal 1910 ed in molti Paesi in assoluto. Complessivamente, in Italia, l inverno 2015-16 è risultato il più caldo dal 1800 con una temperatura superiore di 1,8 C rispetto alle medie stagionali. Il seguente grafico, con dati ripresi dal sito del Centro Funzionale di Protezione Civile www.meteotrentino.it, evidenzia, ponendolo a confronto con le precedenti stagioni invernali 2014/2015 e 2013/2014, l altezza in centimetri del manto nevoso che si è riscontrata in località Malghet Aut (1856 metri sul livello del mare) durante la stagione appena conclusa. La totale assenza di precipitazioni nevose e la marcata inversione termica verificatasi durante tutto il mese di dicembre ha creato difficoltà sia di innevamento (anche programmato), sia di mantenimento in efficienza del manto nevoso di fatto generato grazie all incessante lavoro compiuto in soli 6 giorni di freddo registrati a fine novembre e che hanno permesso alla Società di aprire il carosello il 4 di dicembre con quindici impianti di risalita in esercizio e nove piste da sci perfettamente innevate. Purtroppo, causa particolare difficoltà di innevamento sul versante Pradalago da parte di Funivie Madonna di Campiglio S.p.a., il collegamento sci ai piedi con il collegato comprensorio è stato aperto solamente il 21 dicembre 2016 con un evidente risultato di performance negativa verso la clientela proveniente dai mercati esteri e non indifferente ai chilometri di piste collegate ed effettivamente disponibili. Si segnala tuttavia che non sono mancati apprezzamenti e ringraziamenti da parte di quei clienti che hanno deciso di non rinunciare alla propria vacanza bianca e che hanno potuto comunque godere di un ambiente caratterizzato da piste in ottime condizioni seppur immerse in una atmosfera tipica autunnale fino alla prima nevicata del 9 gennaio 2016. Ed è proprio nel mese di dicembre ed, in particolare, nel periodo natalizio che si concentra il crollo di performance (-29,05%) a cui, tuttavia, sul fronte degli incassi, hanno fatto seguito il miglior gennaio e febbraio della storia della Società (rispettivamente +8,81% e +0,47% rispetto alla stagione precedente) ed un ottimo mese di marzo (+6,67%) ed un conclusivo calo nel mese di aprile (-48,24%) per via della Pasqua anticipata a fine marzo. In conclusione, quindi, è evidente come la Società abbia saputo reagire al drammatico inizio di stagione grazie alla capacità di offrire sin da subito un demanio sciabile Relazione sulla Gestione 9

all altezza della situazione e registrando ottime performance nel periodo da gennaio a fine marzo. - Gli incassi della stagione invernale ed estiva Alla luce di quanto meglio esposto nel paragrafo che precede, è possibile affermare che l attività caratteristica della Società nonostante le straordinarie ed avverse condizioni climatiche che hanno contraddistinto la stagione invernale 2015/2016, nonché il perdurare di un difficile quadro macroeconomico di riferimento ha registrato risultati superiori alla media nazionale e solo leggermente inferiori a quelli rilevati da FFM a conclusione della precedente stagione 2014/2015; stagione quest ultima che si ricorda essere stata di fatto la miglior stagione di sempre. Infatti, i ricavi complessivi derivanti dalla vendita diretta di skipass (compresi i ticket estivi e con esclusione dei ricavi da interscambio attivo e dei prodotti assicurativi) sono stati pari ad Euro 23.069.302 di cui Euro 22.724.097 registrati durante la stagione invernale ed Euro 345.205 rilevati durante la stagione estiva con un decremento del solo 1,70% rispetto ai valori record rilevati nell esercizio precedente. In particolare, si precisa: - quanto alla stagione invernale, che la stessa ha registrato ricavi dalla vendita diretta di skipass pari ad Euro 22.724.097, con un decremento del 2,01% rispetto alla precedente stagione. In particolare, mentre il mese di dicembre ha registrato un risultato decisamente negativo, i mesi di gennaio e febbraio sono risultati i migliori di sempre ed ottimi sono pure stati i risultati conseguiti nel mese di marzo; - quanto alla stagione estiva 2015 particolarmente soleggiata che la stessa ha registrato incassi pari ad Euro 345.205, con un incremento del 24,18% rispetto all anno precedente. Nonostante l incidenza limitata, in termini assoluti, dei corrispettivi realizzati durante la stagione estiva rispetto a quelli realizzati nella stagione invernale, è da rilevare come l incremento degli incassi registrato nella stagione estiva sia da ricondursi al successo del progetto Opportunity Card ed al mantenimento dei livelli di vendita delle tessere per l utilizzo degli impianti di risalita aperti in estate. - I passaggi impianti e gli ingressi giornalieri della stagione invernale Si procede nel prosieguo a rappresentare, anche attraverso l ausilio di grafici, i principali indicatori rappresentativi della gestione caratteristica di FFM, ovvero quelli relativi al totale passaggi impianti ed al totale ingressi giornalieri rilevati durante la sola stagione invernale, confrontando i risultati realizzati nella passata stagione 2015/2016 con quelli rilevati nelle precedenti stagioni dal 2010/2011 al 2014/2015. Relazione sulla Gestione 10

I due grafici sopra esposti indicano, con riferimento alle ultime sei stagioni invernali, i valori relativi al totale passaggi impianti (ovvero al numero complessivo di volte che i clienti hanno utilizzato gli impianti di risalita) ed al totale ingressi giornalieri (vale a dire il numero di clienti che complessivamente sono entrati nell area sciabile di Folgarida-Marilleva). In particolare, sono indicati il numero totale di passaggi impianti ed il numero totale di ingressi giornalieri registrati da tutte le tessere skipass comprese le corse singole giornaliere dei singoli impianti (ovvero dei biglietti singoli di andata e ritorno). Dall esame del grafico si può notare come la stagione appena conclusa, messa a confronto con gli ultimi sei esercizi, abbia fatto registrare ottime performance, sia con riferimento al numero totale degli ingressi giornalieri e sia dei passaggi agli impianti. Dall analisi del grafico che segue che evidenzia il numero dei passaggi per singolo mese emerge ancora con chiarezza quanto illustrato in precedenza. Infatti sono evidenti sia il drastico calo subito dai passaggi durante il mese di dicembre 2015 calo che perdura, seppur in modo meno pesante, nel mese di gennaio sia i risultati record raggiunti nei mesi di febbraio e marzo, a testimonianza del fatto che quando sopraggiunge l atmosfera invernale, l appeal della montagna e della settimana bianca riescono ancora ad influenzare le scelte ed i bisogni dei turisti. Quanto al mese di aprile il grafico mette in evidenza come la performance registrata sia del tutto in linea eccezion fatta per i risultati conseguiti nella stagione 2014/2015, che, si ricorda, aveva tuttavia beneficiato della Pasqua ad inizio aprile con i risultati delle precedenti stagioni invernali e ad esclusione della passata stagione. Con riguardo agli impianti si segnala che l impianto che ha registrato il maggior numero di passaggi giornalieri è stato la seggiovia Malghet Aut-Monte Spolverino, che a conclusione della stagione invernale ha raggiunto la soglia di n. 1.060.331 passaggi, seguita dalla seggiovia Orso Bruno e dalla seggiovia Bassetta-Monte Vigo che hanno invece registrato rispettivamente n. 1.054.683 e n. 857.884 passaggi. Alla luce di tutto quanto sopra esposto, emerge quindi chiaramente come, anche durante la stagione invernale 2015/2016, i clienti, nonostante le avverse condizioni meteorologiche di inizio stagione, abbiano potuto usufruire ed apprezzare appieno le Relazione sulla Gestione 11

piste perfettamente innevate grazie al sistema di innevamento programmato ed alla gestione messa in atto dalla Società. - La tipologia di tessere vendute Il comportamento del cliente rispetto alla scelta della tipologia di tessere skipass acquistate durante la stagione invernale 2015-2016 rimane inalterato rispetto alla precedente stagione, nonostante il calo delle provenienze dall estero. In particolare, dall esame del grafico sopra riportato emerge come, a conclusione della stagione invernale 2015/2016, rispetto al venduto totale, e così come avvenuto a conclusione anche della precedente stagione, le vendite delle tessere Skirama e SkiArea rappresentino il 52%, le tessere Interne rappresentino il 35% e le tessere del pool Folgarida Marilleva Pejo con alcune giornate di SkiArea rappresentino invece il 13%. E pertanto evidente come, pur apprezzando il prodotto interno di 60 chilometri di piste, la clientela prediliga sempre di più skipass di caroselli più ampi (a partire dai 150 chilometri di piste) ed orientati a competere a livello internazionale. E altresì da segnalare la sempre crescente preferenza dei clienti verso il prodotto di SkiArea rispetto al prodotto Skirama; segnale questo che testimonia l importanza di poter offrire un carosello collegato sci ai piedi in grado di garantire i collegamenti senza la necessità di utilizzare altre forme di trasporto su gomma. Corre appena il caso di osservare che i risultati ottenuti dalla Società che possono certamente considerarsi soddisfacenti viste le condizioni che hanno caratterizzato la stagione appena conclusasi sono da ricondursi oltre alla capacità di FFM di offrire alla clientela, mediante il sistema di innevamento programmato, il fattore garanzia neve, anche e, soprattutto, alle politiche commerciali intraprese dalla società ed al calendario delle settimane in promozione rivolto agli operatori del ricettivo, ai Tour Operator ed agli altri operatori del settore (quali Associazioni, Sci Club, CRAL, ecc.), incontrati nel corso delle oltre 40 fiere e workshop organizzati nel periodo aprile-novembre 2015. - L interscambio Con riferimento ai costi di interscambio relativi ai passaggi dei clienti della Capogruppo sugli impianti delle altre stazioni Skirama si è registrato un miglioramento della loro Relazione sulla Gestione 12

incidenza sul totale degli incassi che si riduce dal 23,57% della stagione invernale 2014/2015 al 22,95% della stagione 2015-2016. Nella tabella che segue si evidenzia l andamento dell incidenza dei costi di interscambio sui valori totali degli incassi invernali (composti dalle vendite di skipass e dal valore dell interscambio attivo). In particolare si puntualizza che, mentre è rimasta pressoché invariata l incidenza del costo di interscambio nei confronti di Funivie Madonna di Campiglio S.p.a., si è registrato una riduzione dell incidenza di detti costi nei confronti di Funivie Pinzolo S.p.a. e di Pejo Funivie S.p.a., le quali, ad inizio stagione, hanno accusato problemi di apertura di importanti impianti quali la Cabinovia Pinzolo-Campiglio Express (aperta al pubblico il 19 gennaio) e la funivia Pejo 3.000 (rimasta chiusa agli sciatori fino a fine febbraio 2016). Complessivamente, i costi di interscambio si sono attestati sul valore di Euro 5.479.817 rispetto al valore di Euro 5.722.953 rilevato nella stagione 2014/2015. I ricavi da interscambio si sono invece attestati sul valore di Euro 1.151.479 rispetto al valore di Euro 1.087.144 rilevato nella stagione precedente. In conclusione, si può dunque affermare che, con riferimento alla stagione invernale 2015/2016, si è potuto registrare, per la prima volta a partire dalla stagione invernale 2010-2011, un decremento nell incidenza dei costi di interscambio rispetto al totale dei corrispettivi derivanti dalla vendita diretta. - I costi di gestione Sul fronte dei costi tipici delle società di impianti a fune, durante la stagione invernale 2015/2016 si è fatto notevole ricorso all utilizzo del sistema di innevamento programmato per sopperire alla totale mancanza di precipitazioni nevose del mese di dicembre; mese di fondamentale importanza per la preparazione ed il mantenimento del manto nevoso sulle piste da sci. Tale scelta obbligata ha generato un significativo incremento dei costi di energia elettrica che sono risultati pari ad Euro 1.270.903 rispetto al costo di Euro 1.129.893 rilevato nella stagione precedente ed al costo di Euro 1.049.746 rilevato nella stagione 2013/2014. Relazione sulla Gestione 13

La Capogruppo ha dovuto altresì svolgere, soprattutto nei mesi di dicembre e di gennaio, attività straordinaria di rimessa a nuovo delle piste. Infatti, in considerazione della pochissima neve a disposizione, gli operatori dei mezzi battipista hanno quotidianamente dovuto rigenerare le piste; attività questa che ha determinato, in considerazione degli sforzi profusi dal personale dipendente, un aumento dei costi per lavoro straordinario. In relazione all IMIS dovuta con riferimento alle stazioni funiviarie che (come puntualizzato nella Relazione sulla Gestione dei bilanci chiusi negli scorsi esercizi) per effetto del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2006, n. 262, e del successivo provvedimento n. 4 del 13 aprile 2007 emesso dall Agenzia del Territorio sono state trasferite nella categoria D/8 comprendente i fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni e non possono più beneficiare dell esenzione ICI (prima), IMUP (poi) ed ora IMIS prevista per la solo gruppo E è doveroso puntualizzare che la Legge di Stabilità del 2016 è intervenuta sulle modalità tecniche per la determinazione della rendita dei fabbricati industriali, stabilendo che, a decorrere dal 1 gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta: - tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento; - escludendo dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo, quelli che vengono normalmente definiti "imbullonati". Per effetto di quanto sopra e dei chiarimenti forniti dall Agenzia delle Entrate con la circolare n. 2/E/2016, che è giunta a stabilire che ai fini della stima della rendita catastale rimangono comprese nella stima solamente il suolo e le costruzioni costituenti le stazioni di valle e di monte, unitamente agli impianti di tipo civile ad esse strutturalmente connessi, si è verificata una riduzione della rendita catastale attribuita alle stazioni funiviarie, con una conseguente diminuzione del prelievo IMIS gravante su detti immobili. In particolare la Capogruppo ha provveduto, nell esercizio chiuso al 30 aprile 2016, a rilevare l IMIS dovuta con riferimento agli impianti a fune, ponendo in scadenza, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge, il pagamento del tributo pari a complessivi Euro 121.931, a fronte di Euro 148.878 rilevati nell esercizio chiuso al 30 aprile 2015. Si segnala altresì che nel corso dell esercizio chiuso al 30 aprile 2016, la Società, su richiesta dei Comuni interessati, ha provveduto a regolarizzare l imposta Ici per l anno 2010 relativa agli impianti funiviari peraltro già accantonata a Fondo Imposte e Tasse nei precedenti esercizi versando l importo complessivo di Euro 50.593 a titolo di imposta, non essendo dovute sanzioni e interessi come da parere espresso in data 10 novembre 2015 dal Dirigente del Servizio Autonomie Locali della Provincia Autonoma di Trento. 4.3.2) L andamento della gestione e la situazione del Consorzio Albergatori Folgarida L andamento della gestione dei parcheggi, affidata alla controllata Consorzio Albergatori Folgarida, in funzione dell utilizzo sia dei clienti occasionali sia dei Relazione sulla Gestione 14

consorziati quali parcheggi per i propri clienti, è in leggera flessione rispetto all esercizio precedente, in considerazione delle minori presenze registrate nel mese di dicembre 2015 per effetto del peculiare andamento della stagione invernale 2015-2016, particolarmente avara sotto il profilo delle precipitazioni nevose. Si precisa, inoltre, che il Consorzio ha affittato il ramo di azienda avente ad oggetto la gestione del Centro Congressi alla Capogruppo. * * * 5. INIZIATIVE PROMOZIONALI ED AZIONI COMMERCIALI 5.1) Le iniziative promozionali e le azioni commerciali svolte nell esercizio 2015/2016 dalla Capogruppo Nel corso dell esercizio 2015/2016 sono continuate le iniziative finalizzate a garantire le azioni commerciali e di marketing, sia nel contesto italiano sia in quello internazionale. Anche durante l ultima stagione invernale, la Capogruppo ha prestato quindi molta attenzione alla fidelizzazione della clientela, attraverso la ricerca della massima collaborazione con gli operatori ed enti locali, il dialogo costante con gli intermediari italiani e stranieri, nonché la ricerca di servizi idonei a rendere più ricca e piacevole la vacanza dei turisti. E stato rafforzato il team commerciale con l inserimento di una ulteriore risorsa ed è stata intensificata l attività promozionale in Italia che, tra l altro, è risultata particolarmente attiva con SKI.IT Village, il villaggio turistico invernale, allestito a Riccione e Vignola (MO) durante i mesi estivi, con un nuovo format orientato a promuovere l intera destinazione in modo attivo e coinvolgendo gli ospiti tramite servizi vari tra i quali il campo primi passi e l animazione tipica dell Apres Ski in un atmosfera tutta invernale, grazie anche alla neve prodotta dagli appositi cannoni ad uso cinematografico. E ormai garantita la presenza diretta della Società ai vari workshops promozionali organizzati in Italia ed all estero, i quali, oltre a rendere più efficace l azione dei partner operatori del ricettivo, permettono di avere una visione diretta ed aggiornata del mercato, delle iniziative della concorrenza, delle esigenze e delle preferenze dei clienti; tutte informazioni queste utili a consentire un corretto posizionamento dell offerta di FFM, in termini sia di prezzo sia di contenuti. In particolare, la Società ha presenziato direttamente a fiere ed a workshops organizzati nei seguenti paesi esteri: - Polonia (in 5 diverse località); - Lituania; - Lettonia; - Olanda; - Belgio; - Slovenia; - Slovacchia; - Repubblica Ceca; - Croazia; - Serbia; - Ungheria; Relazione sulla Gestione 15

e nelle seguenti città italiane: - Roma; - Viterbo; - Bologna; - Milano; - Modena; - Riccione; - Treviso; - Trieste; - La Spezia; - Parma; - Torino; - Lecce; - Bari; - Pescara; - Salerno; - Raggio Calabria; - Catania; - Vignola (MO). Il Team Commerciale è risultato inoltre particolarmente impegnato ad avviare il primo tentativo di una forma di turismo finalizzata a completare l intero prodotto della destinazione turistica, che vede quale motivo di vacanza lo sci, con servizi in grado di complementare l offerta generando emozione. In particolare, in aggiunta ai servizi già attivi presso il Family Park di Folgarida, ed in collaborazione con il Consorzio Turistico di Dimaro Folgarida, è stato avviato presso il Centro Congressi di Folgarida il progetto SKI.IT Family Center avente quale finalità quella di offrire tutti i giorni (dalle ore 16.30 alle ore 19.30) servizi per la famiglia, con due piani attrezzati con apposite aree giochi e attività serale di intrattenimento per adulti nelle giornate di martedì e giovedì. Sempre con l obiettivo di generare interattività con gli ospiti, particolarmente ricca di contenuti è risultata l attività svolta durante l esercizio 2015/2016 per la realizzazione di vari eventi sulle piste. Tra questi si citano: - la Snow Week : l evento di inizio stagione organizzato da una apposita agenzia particolarmente attiva sugli studenti universitari dell area milanese; - il Big Air Bag : evento Freestyle organizzato nel corso di due settimane della stagione invernale; - il Polish Days con Enej Band : evento organizzato a fine stagione con un concerto per la clientela polacca; - vari contest presso lo Snow Park di Marilleva, con premi di giornate skipass per i vincitori; - i Viva Snow Party : 2 eventi con radio Viva FM presso due rifugi sulle piste; - gli eventi di musica dal vivo Tony Mac, organizzati durante 4 fine settimana presso i rifugi sulle piste e per i quali siamo a commemorare la tragica scomparsa dell amico Tony ; Relazione sulla Gestione 16

- il Winx Winter Tour : evento che ha visto le fatine Winx sulle nevi del Family Park di Folgarida a carnevale; - l Italian Snowboard Tour : finali delle competizioni nazionali slopestyle e per le quali è stato allestito un apposito snowpark sulla pista Ometto 1. E proseguita anche l iniziativa intrapresa nel campo commerciale, unitamente alle altre realtà funiviarie della Val di Sole Pejo e Tonale, avente ad oggetto la creazione di un gruppo di lavoro di promo-commercializzazione neve, all interno della struttura organizzativa dell APT e finanziato dalle tre società funiviarie. A questo team, composto da persone di grande esperienza nel settore, è stato affidato il compito di aprire nuovi canali di vendita, soprattutto all estero, anche in Paesi che ancora non operano significativamente con la Valle di Sole, ma che presentano un buon potenziale. Il lavoro svolto, analogamente a tutta l attività promozionale di competenza dell APT, viene messo a disposizione degli operatori con l obiettivo principale di saturare la disponibilità ricettiva nella stagione invernale. A tal fine, è stato pertanto definito un programma promozionale che, nel periodo aprilenovembre 2015, ha visto la partecipazione dell APT, sia agli eventi nelle località sopra elencate e sia ad ulteriori workshop, fiere e road-show in Italia e nei mercati scouting. Del pari, è proseguita la promozione, unica del genere in Italia, della connessione intermodale diretta treno + sci con le stazioni della Ferrovia Trento Malè di Daolasa e Marilleva, utilizzata sia dagli ospiti delle strutture alberghiere della Valle, sia da escursionisti provenienti da Trento e dalla Val di Non, oltre che dai turisti che usufruiscono del trasporto su rotaia per raggiungere la Val di Sole direttamente dalle loro città di provenienza. A tal riguardo, il 20 febbraio u.s., a Perca (BZ), è stato conferito alla Società il terzo premio ALP.IN.SKI ALPINE INNOVATION SKI Best Practices nelle stazioni sciistiche alpine. Infine, si segnala l importanza degli strumenti web in relazione ai quali la Società ha continuato ad investire sia in termini di strumenti che di risorse a tal riguardo impegnate. Dall analisi dei dati rilevabili dal grafico che segue si può riscontrare come il nuovo sito web continui il proprio trend di incremento del numero di visite annuali di utenti che accedono al sito internet della Società, migliorando le performance rilevate nelle precedenti stagioni invernali. Relazione sulla Gestione 17

In particolare, i maggiori accessi al sito sono effettuati dalla clientela italiana, che di fatto si organizza la vacanza in proprio senza l intermediazione dei Tour Operator. Da rilevare comunque una certa frequentazione del sito anche da parte delle clientela straniera, così come indicato nel grafico sottostante. I dati statistici rilevati evidenziano come gli utenti del sito visualizzino principalmente, oltre alla Home Page, le sezioni relative alle webcam, alle informazioni inerenti l apertura di piste ed impianti ed alle previsioni meteo. Infine, si rileva che il picco stagionale degli accessi è stato registrato nel mese di gennaio che ha appunto segnato l inizio del positivo periodo stagionale. A complemento dell attività e dei servizi svolti mediante il sito web, particolare attenzione è stata rivolta al continuo sviluppo ed aggiornamento dei più diffusi canali Social (quali, a titolo esemplificativo, Facebook, Twitter, Vimeo, Instagramm, Youtube, ecc.). In particolare, concentrando l attenzione su Facebook, che certamente rappresenta il canale social più diffuso, i risultati della stagione invernale 2015/2016 hanno registrato Relazione sulla Gestione 18

dati molto positivi incrementando notevolmente i cosiddetti Like, che hanno raggiunto complessivamente il numero di 28.415. Anche per la stagione 2015/2016, si è, infine, rivelata di fondamentale importanza la condivisione con le Amministrazioni Comunali, con la Comunità di Valle e con gli altri operatori del settore, delle iniziative a favore dell avviamento allo sci e della vendita degli stagionali ai residenti; iniziative queste che confermano l importante caratteristica dello sci quale pratica sportiva del nostro territorio. Praticare lo sci va infatti oltre il mero concetto di sport, avvicinando i turisti ai valori ed alle tradizioni della montagna. 5.2) Le iniziative promozionali e le azioni commerciali della Capogruppo per la prossima stagione 2016/2017 In considerazione della necessità di una continua e proattiva azione commerciale, che deve continuamente aggiornarsi nel tempo per poter competere in un panorama internazionale sempre più dinamico ed agguerrito, sono state programmate anche per la prossima stagione 2016/2017 le seguenti iniziative ed azioni commerciali. 5.2.1) SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta-Val di Sole Val Rendena Con la consapevolezza che per competere con i grandi caroselli del circo bianco è necessario avere un prodotto ampio e di qualità, sono proseguiti i tavoli congiunti ed a vari livelli con le vicine stazioni di Funivie Madonna di Campiglio S.p.a e Funivie Pinzolo S.p.a. per pianificare le attività inerenti la prossima stagione invernale 2016/2017 e per definire le più appropriate soluzioni commerciali sia verso i Tour Operator, sia verso i clienti finali. 5.2.2) Le settimane promozionali Il calendario dell intera stagione invernale prevedrà n. 18 settimane durante le quali, anche al fine di rispondere alle esigenze espresse dagli stessi operatori del ricettivo, in concertazione con le altre società appartenenti all associazione Skirama, si è deciso di lanciare un aggiornato programma di settimane promozionali, che tiene in considerazione i vari calendari inerenti i periodi di vacanza delle diverse nazioni Europee che caratterizzano gli arrivi e le presenze verso la Val di Sole a livello internazionale. Le settimane in promozione con formule a prezzo ridotto sono n. 9 e prevedono l applicazione di prezzi appropriati sia con modalità a pacchetto che con appositi voucher a sconto. Si segnala altresì che sulla base dei risultati emersi dal sondaggio svolto da APT Val di Sole e che ha riscontrato un esiguo numero di strutture ricettive intenzionate a posticipare la propria chiusura oltre la data del 9 aprile 2017, si è Relazione sulla Gestione 19