Legno strutturale A laives, in provincia di Bolzano, il progetto disegnato dall'architetto Susanna Serafini ed ingegnerizzato da Südtirolhaus ha ottenuto la certificazione casaclima a di ANTONIA SOLARI 62
Costruire in legno è stata quasi una scelta obbligata: l'architetto Susanna Serafini ha scelto un disegno architettonico molto articolato per questo progetto, che sarebbe stato più complesso realizzare con i sistemi costruttivi tradizionali. Partendo, dunque, dalla complessità dei detta- gli costruttivi e della composizione in pianta, la struttura in legno è risultata essere la soluzione migliore e la collaborazione con Südtirolhaus, specializzata nell'ingegnerizzazione del legno e nella realizzazione di sistemi ad hoc, ha portato a risultati eccellenti. Nel dettaglio, il progetto è composto da una casa unifamiliare distribuita su 240 metri quadrati e realizzata a Laives, in provincia di Bolzano. L'integrazione fra l'uso di materiali ecologici, impianti di ultima generazione e soluzioni ottimizzate per l'isolamento ha permesso al progetto di ottenere la certificazione CasaCima A. Organizzato su due livelli, il progetto comprende, al piano terra, la zona ingresso, con cucina e area living, divise attraverso l'inserimento di una porta scorrevole; un piano più basso, dove si trovano la zona notte con bagno e lavanderia; il primo piano con le camere per i bambini e uno studio. 64 LA TECNOLOGIA In queste pagine, il progetto è stato realizzato con una struttura in legno, ingegerizzata da Südtirolhaus, www.suedtirolhaus.it
materiali ecologici, il tetto verde e impianti di ultima generazione garantiscono il contenimento dei consumi energetici e l'applicazione dei criteri della bioarchitettura Le pareti esterne sono state realizzate applicando un sistema innovativo composto dalla successione di più strati, in questo ordine: un pannello di cartongesso con uno strato di isolamento in fibra di legno densa senza struttura metallica (per garantire un isolamento termico maggiore); la struttura portante del sistema a telaio con pannello OSB 15 mm; travi in legno a forma di "I" con fibra cellulosa; pannello DHF aperto al vapore di 16 mm; un ultimo strato di fibra di legno di 4 centimetri, da usare anche come pannello portaintonaco, con intonaco ai silicati; inoltre, al lato nord è stata applicata una facciata di legno in Thermowood con doghe a forma di rombo. Le pareti interne portanti sono composte da un pannello X-Lam di 81 mm, a tre strati, affiancato a una singola lastra di cartongesso su due lati. Per il solaio sono stati usati pannelli X-Lam, rivestiti con cartongesso ribassato in modo da poter inserire le lampade da incasso. Di grande importanza per 65
In alto, la cucina è separata dalla zona giorno attraverso una porta scorrevole in vetro, 2,5x2 m, con fissaggi e binari nascosti nella struttura portante. l'isolamento complessivo dell'edificio, la progettazione del tetto ha seguito tassativamente i criteri legati alla bioarchitettura. Composta da una sezione con tetto piano e una con tetto a falda, la copertura presenta la struttura portante a vista. Nel tetto piano, la struttura è composta da pannelli multistrato di abete, affiancati da un pannello OSB da 15 mm, una barriera a vapore, la listellatura con isolante in fibra di cellulosa da 400 mm, un secondo pannello OSB da 22 mm, uno strato di impermeabilizzazione e il tetto verde. La parte di tetto a falda è stata realizzata seguendo una tecnologia edile diversa, più adatta alla pendenza della struttura. In questo caso la successione di strati è la seguente: struttura portante, perlinato, freno al vapore, isolante in fibra di cellulosa con struttura intermedia con travetti, tavolato grezzo, telo aperto al vapore, listellatura per aerazione, tegole. Nell'ottica del contenimento dei consumi e dell'incentivazione al risparmio energetico, per le finestre sono stati usati tripli vetri, con telaio in legno di rovere sbiancato per gli interni e, negli 66
pianta piano terra In questa pagina,la volumetria dell'edificio è composta da un piano terra con zona giorno, un livello più basso con zona notte e lavanderia e un primo piano con la zona notte per i bambini. A sinistra, la pianta del piano terra, dove gli ambienti principali, la cucina e l'area living, sono stati separati da una porta scorrevole in vetro. I pavimenti ospitano rivestimento in legno e in resina. esterni, sono stati verniciati con polvere metalizzata. Tapparelle e frangisole collaborano nella protezione dall'eccessivo irraggiamento solare nei mesi estivi. assonometria IMPIANTI Per il riscaldamento è stata selezionata la soluzione dei pannelli radianti a pavimento, su cui è stato posato in alcuni ambienti parquet in rovere affumicato e, in altri, resina. Un impianto di ventilazione, una caldaia a condensazione e pannelli solari completano l'integrazione fra gli impianti. La scelta di materiali edili e di tecnologie di ultima generazione ha contribuito al raggiungimento dei criteri stabiliti in fase progettuale: garantire un ottimo isolamento termico per raggiungere la certificazione CasaClima, in modo da consentire al progetto non solo un'alta qualità estetica ma la durabilità nel tempo. 67