CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 19 giugno 2013 (24.06) (OR. en) 11236/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0159 (NLE)

Documenti analoghi
Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 277/23

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Uwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO (CE, EURATOM) DEL CONSIGLIO

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 961/2011 DELLA COMMISSIONE

PARLAMENTO EUROPEO. Documento di seduta

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 3 ottobre 2013 (OR. en) 13408/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0020 (NLE) TRANS 466 MAR 126

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO. sull'eventuale trasferimento della sede della ICCO da Londra ad Abidjan

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 4 aprile /0202 (COD) C5-0105/2000 PE-CONS 3608/00 ENV 48 ENT 28 CODEC 145

DECRETO RETROFIT MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI. DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219

***II POSIZIONE COMUNE

Euro 1: nel 1993 le case costruttrici sono state obbligate ad adottare la marmitta catalitica e l alimentazione ad iniezione.

ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 14 febbraio 2014 (OR. en) 6504/14 ENV 140. NOTA DI TRASMISSIONE Commissione europea

CONTROLLI DOGANALI SULLE MERCI PROVENIENTI DAL GIAPPONE NOTA INFORMATIVA

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

Circolazione stradale: direttiva europea per incentivare la sicurezza dei pedoni ( Direttiva Europea n 2003/102/CE )

LEGGE 29 settembre 2015, n. 169

MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

LE NUOVE PROCEDURE PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI DI TERRA, PROTEZIONE DAI FULMINI E IMPIANTI ELETTRICI PERICOLOSI

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 501/2014 DELLA COMMISSIONE

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

***I PROGETTO DI RELAZIONE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) DECISIONI

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Decreto del Ministero della difesa 25 marzo 2015

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D035814/01.

Regolamento (CE) n. 1992/2003 del Consiglio del 27 ottobre 2003

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento C(2014) 1371 final ANNEXES 1-10.

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Art. 1 Contenuti della comunicazione del rinnovo di validità della patente di guida

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 23 luglio 2014 (OR. en) Uwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea

(Gazzetta ufficiale n. L 282 del 01/11/1996 PAG )

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del XXX

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati

3. Si invita il Coreper/Consiglio ad approvare tali orientamenti tra i punti "I/A" /14 nza/bp/s 1 DG D 2A. Consiglio dell'unione europea


DIRETTIVA 2006/94/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO. del 12 dicembre 2006

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2014/86/UE)

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN Maggio 2004 :

Ministero dello Sviluppo Economico

PROTOCOLLO (n. 2) SULL'APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI SUSSIDIARIETÀ E DI PROPORZIONALITÀ

Articolo 2 Ai fini del regolamento (CE) n. 484/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 ),

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1165/2013 DELLA COMMISSIONE

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Ordinanza concernente la sicurezza delle macchine

Autoscuola Marche - DIRETTIVA 2012/36/UE DELLA COMMISSIONE del 19 novembre 2012

La correlazione tra la direttiva 98/34/CE e il regolamento sul reciproco riconoscimento

ALLEGATO. della. decisione del Consiglio

Modifiche alla disciplina dei Costi Black List e delle CFC (Controlled Foreign Companies)

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Direttiva CE del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 41/2004 del 21/4/2004

SENATO DELLA REPUBBLICA

Ordinanza concernente la sicurezza delle macchine

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI

ELENCO NOMRATIVE VIGENTI SULLA DIRETTIVA ATEX

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 21 marzo 2016 (OR. en)

Proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari. Settimana 8 12 giugno

MINISTERO DEI TRASPORTI. DECRETO INTERMINISTERIALE 25 gennaio 2008, n. 39 (G.U. n. 62 del )

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

ANALISI TECNICO NORMATIVA (A.T.N.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 10 settembre 2008 G.U. n. 219 del 2008)

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 23 aprile 2013 (OR. en) 5394/1/13 REV 1. Fascicolo interistituzionale: 2011/0156 (COD)

EPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. /.. DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Elementi di approfondimento

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 254/2013 DELLA COMMISSIONE

Saluti a tutti. Silvio Marelli.

Articolo 2 Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea.

Ministero dello Sviluppo Economico

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Transcript:

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 19 giugno 2013 (24.06) (OR. en) 11236/13 Fascicolo interistituzionale: 2013/0159 (NLE) ECO 121 ENT 197 MI 564 UNECE 18 PROPOSTA Mittente: Commissione europea Data: 29 maggio 2013 n. doc. Comm.: COM(2013) 307 final Oggetto: Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa all'applicazione del regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite sulle disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche Si trasmette in allegato, per le delegazioni, la proposta della Commissione inviata con lettera di Jordi AYET PUIGARNAU, Direttore, a Uwe CORSEPIUS, Segretario generale del Consiglio dell'unione europea. All.: COM(2013) 307 final 11236/13 ao DGG 3A

COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.5.2013 COM(2013) 307 final 2013/0159 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa all'applicazione del regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite sulle disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche (Testo rilevante ai fini del SEE)

RELAZIONE 1. CONTESTO DELLA PROPOSTA Motivazione e obiettivi della proposta A livello internazionale, la Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite (UNECE) elabora prescrizioni armonizzate destinate a eliminare gli ostacoli tecnici agli scambi di veicoli a motore tra le parti contraenti dell'accordo della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni ("Accordo del 1958 riveduto") 1 e a garantire che tali veicoli offrano un livello elevato di protezione della salute, della sicurezza e dell'ambiente. Il regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite sulle disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche 2 ("regolamento n. 41 dell'unece") è stato recentemente aggiornato per ottenere lo stesso livello di protezione ambientale garantito dalla normativa dell'unione in materia di omologazione, il che consente ora all'unione di iniziare ad applicare il regolamento UNECE in questione. Tale regolamento intende stabilire disposizioni equivalenti per il controllo acustico dei ciclomotori e chiarimenti per la prova di misurazione del rumore da fermo di tali veicoli. A livello dell'ue, l'allegato I della direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote 3, con riferimento al capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote 4, prevede l'omologazione per i veicoli a motore a due e tre ruote secondo le procedure di misurazione e i valori limite per i livelli sonori stabiliti dall'allegato I. Dato che ora è stata elaborata la revisione 4 del regolamento n. 41 dell'unece, è opportuno che l'unione applichi tale regolamento. La presente decisione del Consiglio autorizza la Commissione a notificare a nome dell'unione europea l'applicazione del regolamento n. 41 dell'unece. Contesto generale Il capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE stabilisce le prescrizioni di base per taluni elementi e caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote per quanto riguarda l'omologazione. È stato ritenuto necessario stabilire procedure di prova del livello sonoro e prescrizioni specifiche per tale omologazione a livello dell'ue. 1 2 3 4 GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78. Documenti UNECE /TRANS/WP.29/2011/62 e GU L 317 del 14.11.2012, pag. 1. GU L 124 del 9.5.2002, pag. 1. GU L 226 del 18.8.1997, pag. 1.

Si prevede ora che l'unione europea applichi il regolamento n. 41 dell'unece al fine di disporre di prescrizioni comuni armonizzate a livello internazionale, in modo da agevolare gli scambi internazionali e sostituire le prescrizioni vigenti in materia di omologazione stabilite dal capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE. Ciò consentirà alle imprese europee di seguire un'unica serie di prescrizioni riconosciute a livello mondiale, vale a dire nei paesi che sono parti contraenti dell'accordo del 1958 riveduto dell'unece. Disposizioni vigenti nel settore della proposta Il capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE contiene prescrizioni per l'omologazione dei veicoli a motore a due e tre ruote (categoria L) riguardanti il livello sonoro ammissibile e il dispositivo di scarico. Coerenza con altri obiettivi e politiche dell'unione La proposta è in linea con gli obiettivi delle direttive 2002/24/CE e 97/24/CE ed è quindi coerente con gli obiettivi dell'ue in materia di salute, sicurezza e ambiente e con l'obiettivo di progredire verso l'armonizzazione internazionale della legislazione sui ciclomotori. Inoltre, la proposta è in linea con la decisione 97/836/CE del Consiglio, in vista dell'applicazione da parte dell'unione europea dell'accordo del 1958 riveduto. 2. CONSULTAZIONE DELLE PARTI INTERESSATE E VALUTAZIONI DELL'IMPATTO Consultazione delle parti interessate Nell'elaborare la proposta la Commissione europea ha consultato le parti interessate e le loro organizzazioni. Una consultazione generale sull'approccio previsto riguardo alle emissioni acustiche dei veicoli ha avuto luogo nell'ambito del processo "CARS 21", cui hanno partecipato Stati membri, fabbricanti (rappresentanti europei e nazionali e singole imprese), fabbricanti di componenti, organizzazioni del settore trasporti e rappresentanti degli utenti. L'approccio proposto riguardo all'applicazione del regolamento n. 41 dell'unece sarà presentato anche nella riunione del comitato tecnico per i veicoli a motore (CTVM) e in quella del gruppo di lavoro per i ciclomotori. Valutazione dell'impatto L'applicazione del regolamento n. 41 dell'unece non comporta una revisione dei limiti e/o delle soglie delle emissioni acustiche fissati attualmente dalla direttiva 97/24/CE. Inoltre, i metodi di prova stabiliti dal regolamento n. 41 dell'unece sono equivalenti, per la portata e l'approccio scientifico, a quelli previsti dalla direttiva 97/24/CE. Il processo di applicazione proposto non dovrebbe quindi avere un impatto sociale, ambientale ed economico per l'unione europea o lo Spazio economico europeo, vista l'equivalenza generale dei metodi di prova proposti per le emissioni acustiche nonché dei relativi limiti e soglie. Nel quadro del progetto di proposta di regolamento (UE) n. /2012 del Parlamento europeo e

del Consiglio relativo all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote e dei quadricicli e alla vigilanza del mercato 5, è stata effettuata un'analisi dei costi e dei benefici in relazione al rumore e alla manomissione dei veicoli della categoria L (veicoli a due e tre ruote) 6, che ha dimostrato il deterioramento delle emissioni acustiche nei veicoli della categoria L dovuto alle manomissioni. A tale riguardo il regolamento n. 41 dell'unece, oltre all'equivalenza con i metodi di prova dell'ue e i valori limite delle emissioni acustiche, introduce elementi e misure contro la manomissione che hanno un buon rapporto costi/efficacia ed è quindi pienamente in linea con l'iniziativa legislativa in corso per i veicoli della categoria L. 3. ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA Sintesi delle misure proposte La proposta consentirà all'unione di applicare il regolamento n. 41 dell'unece sulle emissioni acustiche dei ciclomotori e di sostituire le prescrizioni regionali dell'ue in materia di prove con procedure e prescrizioni di prova armonizzate a livello mondiale. Base giuridica Prendendo in considerazione l'oggetto e il contenuto della decisione del Consiglio, le basi giuridiche sono gli articoli 114, paragrafo 1, e l'articolo 207, paragrafo 4, del TFUE. La procedura da seguire per l'adozione della decisione del Consiglio è quella stabilita nell'articolo 3, paragrafo 3, della decisione 97/836/CE del Consiglio. Principio di sussidiarietà Le prescrizioni sulle emissioni acustiche sono già armonizzate a livello dell'ue, ma la relativa legislazione è superata e va aggiornata tenendo conto del progresso tecnico avvenuto dopo la sua adozione. Solo l'unione europea può applicare strumenti internazionali come i regolamenti equivalenti dell'unece e incorporarli nel sistema dell'ue di omologazione dei veicoli a motore. Questo impedisce non solo la frammentazione del mercato interno, ma garantisce anche norme uniformi sulla salute, la sicurezza e l'ambiente in tutta l'unione, oltre ad offrire i vantaggi derivanti dalle economie di scala: i prodotti possono essere fabbricati per l'intero mercato dell'unione ed anche per il mercato internazionale, invece di essere adattati per ottenere l'omologazione nazionale di ogni singolo Stato membro. La proposta rispetta pertanto il principio di sussidiarietà. Principio di proporzionalità La proposta soddisfa il principio di proporzionalità poiché non va oltre quanto necessario per raggiungere l'obiettivo di garantire il buon funzionamento del mercato interno e al tempo stesso un livello elevato di sicurezza pubblica e di protezione dell'ambiente. 5 6 COM (2010) 542 def. Relazione in attesa della revisione e adozione da parte della Commissione.

Scelta dello strumento Strumento proposto: decisione del Consiglio. Una decisione del Consiglio è ritenuta uno strumento appropriato in quanto è in linea con le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 3, della decisione 97/836/CE del Consiglio. 4. INCIDENZA SUL BILANCIO Nessuna. 5. ELEMENTI FACOLTATIVI Spazio economico europeo L'atto proposto riguarda una materia di competenza dello SEE e va pertanto esteso allo Spazio economico europeo.

Proposta di 2013/0159 (NLE) DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa all'applicazione del regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite sulle disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, (Testo rilevante ai fini del SEE) visto il trattato sul funzionamento dell'unione europea, in particolare l'articolo 114, paragrafo 1, e l'articolo 207, paragrafo 4, vista la proposta della Commissione europea, vista l'approvazione del Parlamento europeo 7, considerando quanto segue: (1) Con la decisione 97/836/CE del Consiglio, del 27 novembre 1997, l'unione ha aderito all'accordo della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni ("Accordo del 1958 riveduto") 8. (2) Le prescrizioni armonizzate del regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) Disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche 9 ("regolamento n. 41 dell'unece") intendono eliminare gli ostacoli tecnici agli scambi di veicoli a motore tra le parti contraenti dell'accordo del 1958 riveduto e garantire che tali veicoli offrano un livello elevato di sicurezza e protezione. (3) La direttiva 2002/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 marzo 2002, relativa all'omologazione dei veicoli a motore a due o tre ruote e che abroga la direttiva 7 8 9 Approvazione di... GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78. GU L 317 del 14.11.2012, pag. 1. 2

92/61/CEE del Consiglio 10 e la direttiva 97/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o a tre ruote 11 e le sue misure di attuazione stabiliscono l'adozione di livelli sonori ammissibili, dispositivi di scarico e procedure di prova dei veicoli a motore a due e tre ruote. (4) Il capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE contiene prescrizioni per l'omologazione dei veicoli della categoria L per quanto riguarda il livello sonoro ammissibile e il dispositivo di scarico. Alla categoria L appartengono i veicoli leggeri come le biciclette elettriche, i ciclomotori a due o tre ruote, i motocicli con e senza sidecar, i tricicli e i quadricicli. (5) Alla data di adesione all'accordo del 1958 riveduto, l'unione ha aderito a un numero limitato di regolamenti dell'unece elencati nell'allegato II della decisione 97/836/CE; il regolamento n. 41 dell'unece non era compreso in tale elenco. (6) Come stabilito dall'articolo 3, paragrafo 3, della decisione 97/836/CE e in conformità all'articolo 1, paragrafo 7, dell'accordo del 1958 riveduto, l'unione può decidere di applicare uno, alcuni o tutti i regolamenti dell'unece a cui non ha aderito al momento della sua adesione all'accordo del 1958 riveduto. La decisione è adottata dal Consiglio previa approvazione del Parlamento europeo. (7) È opportuno ora che l'unione europea applichi il regolamento n. 41 dell'unece al fine di avere prescrizioni comuni armonizzate a livello internazionale, in modo da agevolare gli scambi internazionali e sostituire le prescrizioni di omologazione vigenti stabilite dal capitolo 9, allegato I, della direttiva 97/24/CE. Ciò consentirà alle imprese europee di seguire un'unica serie di prescrizioni riconosciute a livello mondiale, in particolare nei paesi e/o parti contraenti dell'accordo del 1958 riveduto dell'unece, HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE: Articolo 1 L'Unione europea applica il regolamento n. 41 della Commissione economica per l'europa delle Nazioni Unite sulle disposizioni uniformi relative all'omologazione dei ciclomotori per quanto riguarda le emissioni acustiche. 10 11 GU L 124 del 9.5.2002, pag. 1. GU L 226 del 18.8.1997, pag. 1. 3

Articolo 2 La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'unione europea. Articolo 3 La Commissione notifica la presente decisione al Segretario generale delle Nazioni Unite. Fatto a Bruxelles, il Per il Consiglio Il presidente 4