G U I D O D E L L A T O R R E

Documenti analoghi
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di VAL DELLA TORRE SCUOLA DI ALPINISMO E SCI ALPINISMO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA INTERSEZIONALE DI ALPINISMO GIOVANILE CANAVESE E VALLI DI LANZO

Club Alpino Italiano. REGOLAMENTO TIPO DELLA SCUOLA SEZIONALE (O INTERSEZIONALE) DI (indicare i settori di attività ) "NOME"

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI ALPINISMO RENZO CABIATI C.A.I. SEREGNO

NOME (INDICARE IL NOME DELLA SCUOLA)

Club Alpino Italiano Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismo R E G O L A M E N T O DELLA SCUOLA SEZIONALE DI SCIALPINISMO "ALPAGO"

LO STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE PUGLIESI A PISA

SCUOLA DI ALPINISMO E SCIALPINISMO GIORGIO GRAFFER Regolamento

REGOLAMENTO DELLA SCUOLA CENTRALE ALPINISMO GIOVANILE approvato dal Comitato Centrale di indirizzo e di controllo il 6 febbraio 2016

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari

Club Alpino Italiano

ASSOCIAZIONE DIRIGENTI PER L INNOVAZIONE ALLIEVI SCUOLA SUPERIORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE STATUTO

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE. Il presente atto disciplina lo Statuto dell'associazione Avvocati

STATUTO DEL COMITATO DI QUARTIERE MILANO SANTA GIULIA

libretto statuticas:layout :46 Pagina 2 STATUTO

ATTO COSTITUTIVO DEL CENTRO

STATUTO. Articolo 1 (Denominazione e finalità)

UNIONE REGIONALE VENETA DELLE BONIFICHE DELLE IRRIGAZIONI E DEI MIGLIORAMENTI FONDIARI S T A T U T O

STATUTO PER LA COSTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE

Associazione Italiana di Acustica

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

HR CLUB CONFINDUSTRIA CUNEO - AIDP STATUTO. Art. I Denominazione - Scopi dell'associazione

STATUTO APPROVATO ALL ASSEMBLEA: Roma, 11 Novembre 2005

STATUTO SOCIETÀ ALPINISTICA VALMAGGESE

Statuto dell Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri

REGOLAMENTO GRUPPO PRODUZIONE CONTO TERZI

STATUTO. dell Associazione di Promozione Turistica Pro Loco CURTOMARTINO con sede in Acquaviva delle Fonti.

Da quante persone deve essere composto il Consiglio Direttivo? Il Consiglio Direttivo è composto in genere da un numero dispari di membri

CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Senigallia Gruppo Speleologico Senigalliese Regolamento. Titolo I DEL GRUPPO: COSTITUZIONE SCOPI - SEDE

ASSOCIAZIONE BENEDETTO CASTELLI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Benedetto Castelli" BRESCIA

STATUTO ASSOCIAZIONE PER NON SENTIRSI SOLI

STATUTO. Art. 1. Costituzione, denominazione e sede. 1) E costituita l Associazione denominata LABORATORI L ARTE NELLE MANI. Art. 2 Scopi e attività

Associazione Nolite Timere onlus

REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO 100 KM DEL PASSATORE

STATUTO. Testo con le modifiche approvate dall Assemblea Straordinaria del 10 gennaio 2012

CAI SAT SCUOLA DI ALPINISMO E SCIALPINISMO GIORGIO GRAFFER Vai Manci Trento. Statuto. approvato dall'assemblea Ordinaria del 18 novembre 2011

STATUTO TERRA DEI PICCOLI ONLUS

A. M. A. LA VITA, ASSOCIAZIONE DI AUTO MUTUO AIUTO STATUTO

L'Associazione "D.I.D. - Associazione donne italiane diplomatiche e dirigenti è un associazione senza fini di lucro, indipendente ed autonoma.

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE «ISTITUTO DI STUDI E RICERCHE ANTONIO GRAMSCI DELLA SARDEGNA» TITOLO I DENOMINAZIONE - SEDE - FINALITA'

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO CULTURALE PROFESSIONE PSICOLOGO TITOLO I L ASSOCIAZIONE ART.1

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CENTRALE PER L ESCURSIONISMO

CASSA DI RISPARMIO DI VENEZIA APPROVATO CON LE MODIFICHE APPORTATE DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI IN DATA 6 NOVEMBRE 1975 E 15 DICEMBRE 1983

Statuto dell Istituto per la storia dell Umbria contemporanea

CONFAGRICOLTURA PIEMONTE FEDERAZIONE ITALIANA IMPRESA AGRICOLA FAMILIARE FEDERAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE S T A T U T O ART. 1

STATUTO ASSOCIAZIONE AMICI ORATORIO SANTI AMBROGIO E CATERINA. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

Statuto del FotoClubLugano

AINAT Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali

REGOLAMENTO GRUPPO COSMETICI ERBORISTERIA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MORFOLOGI VETERINARI TITOLO I DENOMINAZIONE, SCOPO, SEDE, DURATA. Articolo 1

STATUTO dell Associazione "FAMIGLIA APERTA" (approvato il 30 novembre 2013)

REGOLAMENTO DELL UNEBA

STATUTO Articolo 1 Costituzione e sede Associazione Amici del Quartetto Guido A. Borciani Articolo 2 Finalità

STATUTO DEL GRUPPO SPORTIVO POLIZIA MUNICIPALE L AQUILA

MOVIMENTO GIOVANILE COLDIRETTI

ASSOCIAZIONE AMICI DEI MUSEI DI FIESOLE STATUTO DELL ASSOCIAZIONE

E' costituita l'associazione culturale "Delegazione autonoma FISAR di Pisa"

Conferenza dei Presidenti dell'assemblea, dei Consigli regionali e delle Province autonome STATUTO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CULTURALE «ACCADEMIA MUSICÆSENA»

ASSOCIAZIONE DIPENDENTI ENTI LOCALI (A.D.E.L.E.)

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

STATUTO DENOMINAZIONE SCOPO SEDE DURATA

BENCHEN KARMA TEGSUM TASHI LING STATUTO

STATUTO. Nome L Associazione è denominata: idem percorsi di relazione

REGOLAMENTO DELLE SEZIONI REGIONALI

Statuto Associazione Italia Nostra, Mellingen S T A T U T O ASSOCIAZIONE ITALIA NOSTRA MELLINGEN. Pagina 1/5

Statuto ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI A.N.I.S.N.

Statuto del Fondo di Assistenza Sanitaria Aperto per dipendenti, soci, membri e iscritti di Aziende, Associazioni ed Enti

TITOLO IV RECESSO - ESCLUSIONE

STATUTO ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DEL LODIGIANO

REGOLAMENTO INTERNO Il documento si compone di venti articoli.

Comune di Dignano Regolamento Consulta Sociale

Ordine dei giornalisti

ALLEGATO "A" AL N DI REPERTORIO N DI RACCOLTA STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE "ENTE FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D'ALBA".

STATUTO. del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Statuto dell Associazione SAESE (Sindacato Autonomo Europeo Scuola ed Ecologia)

Società Interdisciplinare per lo Studio delle Malattie Sessualmente Trasmissibili

STATUTO ASSOCIAZIONE RALLY MATEMATICO TRANSALPINO SIENA

STATUTO. Associazione Sportiva Dilettantistica. Non Riconosciuta DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE

S T A T U T O. Valido dal 14 febbraio Art. 1 Denominazione e Sede

CONSORZIO UNIVERSITARIO DI ECONOMIA INDUSTRIALE E MANAGERIALE. (Ultima modifica 23/05/2013)

UNINDUSTRIA CALABRIA COMITATO PICCOLA INDUSTRIA REGOLAMENTO

STATUTO SCI CLUB GARDOLO

STATUTO Csv Emilia Romagna Net degli Enti Gestori dei Centri di Servizio per il Volontariato della Regione Emilia Romagna

Regolamento interno del Gruppo di Alpinismo Giovanile Umberto Pacifico della Società Alpina delle Giulie Sezione di Trieste del C.A.I.

Statuto E.B.M. Sono soci costituenti dell E.B.M. la Fiom-Cgil e Unionmeccanica-Confapi sottoscrittrici del CCNL 29 luglio 2013.

Art. 1 E costituita la: ASSOCIAZIONE BATTITORI REGIONE LOMBARDIA

STATUTO DEL PARTITO POPOLARE DEMOCRATICO DI GORDOLA

COLLEGIO DEI DOCENTI DI ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA STATUTO TITOLO 1: FINALITA

E costituita, ai sensi degli art.li 36 e ss. del cod. civ. l associazione denominata Ottavo Colle.

ATTO COSTITUTIVO ASSOCIAZIONE SPACE METAL DETECTOR

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

Associazione Comuni della Marca Trevigiana STATUTO. Art. 1 - COSTITUZIONE

STATUTO DELLA SOCIETA ITALIANA DI PATOLOGIA ITTICA

Transcript:

S C U O L A D I A L P I N I S M O E S C I - A L P I N I S M O G U I D O D E L L A T O R R E S T A T U T O (versione modificata secondo richiesta C.N.S.A.SA. del 4/11/93) p r e m e s s o - che sotto il patrocinio delle Sezioni del C.A.I. di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano fu costituita nell'anno 1975 una Scuola di Alpinismo denominata " GUIDO DELLA TORRE " - che conformemente alla legislazione vigente la Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismo ha divulgato una nuova regolamentazione in materia disponendone l' adozione - che in occasione di tale adozione si è inoltre ritenuto di ottimizzare i rapporti relativi al patrocinio intersezionale - che nel 1995 la Sezione del C.A.I. di Saronno ha formalmente richiesto di aderire alla Scuola e che il C.I.S. ha formalmente accolto tale richiesta - che nel 1998 la Sezione del C.A.I. di Parabiago ha formalmente richiesto di aderire alla Scuola e che in data 20/1/1999 il C.I.S. ha formalmente accolto tale richiesta s i c o n v i e n e q u a n t o s e g u e TITOLO 1. COSTITUZIONE - SCOPI - ATTIVITÀ' ART. 1 - Costituzione La Scuola di Alpinismo e di Scialpinismo " GUIDO DELLA TORRE ", già costituita come Scuola di Alpinismo, ha carattere permanente ed è retta dal presente Statuto. Alla Scuola possono aderire Sezioni viciniori che ne facciano richiesta, previa approvazione delle Sezioni patrocinanti che fissano le condizioni per l'ammissione. La Scuola mantiene la propria Sede presso la Sezione del CAI di Legnano; tuttavia nulla osta che la sede della medesima possa venire trasferita presso altre Sezioni patrocinanti che ne abbiano fatta motivata richiesta e che dimostrino di poter offrire soluzioni logisticamente idonee. ART. 2 - Scopi I principali obiettivi che la Scuola si pone sono: fornire agli allievi dei propri Corsi le nozioni indispensabili per praticare in sicurezza, e nel rispetto dell'ambiente, le attività di Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata libera. formare aiuto - istruttori, dal punto di vista tecnico, didattico e culturale, in grado di collaborare con gli istruttori titolati nello svolgimento dei Corsi che fanno capo alla Scuola. collaborare, su richiesta delle Sezioni patrocinanti, alle attività sociali promuovendo la cultura alpinistica in tutti i suoi aspetti. collaborare con organismi analoghi costituiti nell'ambito del C.A.I.

ART. 3 - Attività L'attività della Scuola deve essere continuativa con l'organizzazione di almeno un Corso all'anno onde evitare scioglimenti da parte della C.N.S.A.SA. L'attività della Scuola si svolge prevalentemente mediante l'organizzazione di Corsi, sia di base che avanzati, strutturati secondo le indicazioni della C.N.S.A.SA. La Scuola svolge o fornisce inoltre: attività culturale nell'ambito dell'alpinismo, Scialpinismo e arrampicata libera. consulenza tecnica nei su citati settori ad altre strutture sezionali. corsi interni di aggiornamento per i propri istruttori a tutti i livelli. Tutte le attività facenti capo alla Scuola devono comunque essere svolte nel completo rispetto delle indicazioni del C.A.I. e delle direttive della C.N.S.A.SA. TITOLO 2. ORGANIZZAZIONE E MEZZI FINANZIARI ART. 4 - Rapporti con le Sezioni patrocinanti La Scuola tiene rapporti con le Sezioni patrocinanti tramite il Consiglio Intersezionale (C.I.S.). Nel C.I.S. viene esercitato il diritto delle Sezioni patrocinanti di: portare nell'ambito della Scuola le istanze e le esigenze delle Sezioni per quanto attiene le necessità legate alle attività tecnico-culturali svolte dalla Scuola stessa beneficiare, nei limiti delle disponibilità e delle compatibilità, del patrimonio di conoscenze della Scuola al fine di ottimizzare i livelli di qualità e di sicurezza delle varie attività sezionali. presenziare, su invito e senza diritto di voto, alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie della Scuola. controllare la conduzione economica della Scuola approvando i bilanci preventivo e consuntivo e la relazione morale annuale. suggerire le modalità logistiche relative all' ammissione degli aspiranti allievi ai vari corsi. Il C.I.S. della Scuola è composto dai Presidenti in carica di ciascuna Sezione, dal Presidente e dal Direttore della Scuola in modo da mantenere un numero dispari di membri. Partecipano inoltre alle riunioni del C.I.S. il Segretario (o i Segretari) della Scuola, quest' ultimo senza diritto di voto. Il C.I.S. è presieduto dal Presidente della Scuola ed assume le proprie decisioni a maggioranza nel corso delle riunioni ordinarie e straordinarie le cui delibere verranno sempre verbalizzate. I verbali in originale verranno conservati presso la Segreteria della Scuola. Il C.I.S. ha facoltà di deliberare quando alle proprie riunioni, regolarmente convocate, siano presenti tutti i suoi membri direttamente o per delega dei medesimi. Le riunioni del C.I.S. saranno: riunioni ordinarie: convocate una volta all' anno (mese di Settembre) mediante convocazione scritta ai Presidenti delle Sezioni che contenga gli argomenti dell' ordine del giorno. Argomenti particolari dovranno essere comunicati per tempo al Presidente della Scuola per essere inseriti nell' ordine del giorno riunioni straordinarie: con le stesse modalità di cui al punto precedente su richiesta scritta di almeno una Sezione o per decisione del Presidente della Scuola. La Scuola, per qualsiasi decisione tecnica ed organizzativa è autonoma. ART. 5 - Mezzi finanziari Per il conseguimento dei propri scopi la scuola utilizza i contributi finanziari delle Sezioni patrocinanti ed eventuali altri contributi dal C.A.I. o da altri enti o privati. Utilizza inoltre le quote di iscrizione ai Corsi che devono essere commisurate alla copertura delle sole spese. Ogni Sezione contribuisce in parti uguali al finanziamento della Scuola; l'ammontare di tale finanziamento viene stabilito annualmente dal C.I.S. in fase di definizione del bilancio preventivo e versato entro il 30 Novembre dell'anno in corso.

La Scuola non deve comunque avere fini di lucro. ART. 6 - Anno Sociale L'esercizio della Scuola va dal 10 Ottobre al 30 Settembre. Entro il 30 Settembre di ogni anno devono essere discussi e approvati dal C.I.S. la relazione dell' attività sociale svolta, il bilancio consuntivo dell' esercizio appena concluso e il bilancio preventivo dell'esercizio successivo. TITOLO 3. PATRIMONIO DELLA SCUOLA ART. 7 - Patrimonio della Scuola Il Patrimonio della Scuola è costituito da: a) esistenza di cassa b) materiale tecnico e didattico c) archivio della scuola ART. 8 - Dotazione di materiale tecnico e didattico La Scuola provvede a costituire e a mantenere aggiornata e in un adeguato stato di conservazione una dotazione di materiale tecnico e didattico dell'entità e delle caratteristiche ritenute necessarie per lo svolgimento delle proprie attività. Le attrezzature devono essere custodite presso la Sede della Scuola per tutto il periodo in cui non vengono utilizzate. TITOLO 4. ORGANICO E FUNZIONAMENTO ART. 9 - Organico L'organico della Scuola è costituito dal Corpo Istruttori di cui al seguente articolo 10. Ne possono fare parte anche collaboratori quali: esperti in settori di particolare e continuativo interesse per l'insegnamento nell'ambito dei corsi tenuti dalla Scuola, addetti a servizi organizzativi e amministrativi, ecc. Gli appartenenti alla Scuola devono essere soci del C.A.I. ed accettare in ogni sua parte il presente Statuto. ART. 10 - Corpo Istruttori della Scuola Il Corpo Istruttori è costituito da : Istruttori (di cui al seguente articolo 11) Aiuto Istruttori (di cui al seguente articolo 12) Guide Alpine Aspiranti Guida La Scuola deve avere nel Corpo Istruttori almeno un Istruttore Nazionale. Per ciascuno dei due settori Alpinismo e Scialpinismo, debbono far parte del Corpo Istruttori almeno tre Istruttori titolati; per il settore Arrampicata Libera almeno un Istruttore titolato. ART. 11 - Istruttori Per Istruttori si intendono gli Istruttori titolati, cioè coloro a cui il titolo è stato attribuito ufficialmente dalla C.N.S.A.SA. a seguito di regolari corsi-esame regionali e nazionali. Essi sono I.N.A., I.N.S.A., I.A., I.S.A., I.A.L.

ART. 12 - Aiuto-Istruttori Nell' ambito della Scuola gli Istruttori provvedono alla formazione di Aiuto-Istrutttori i quali : devono essere soci del C.A.I. devono aver svolto un'adeguata attività devono garantire collaborazione tecnica e didattica durante lo svolgimento dei Corsi La formazione degli Aiuto-Istruttori avviene mediante corsi specifici, seminari, addestramento in palestra etc. con l' eventuale collaborazione delle Scuole Centrali e secondo le direttive dell O.T.P. (Organo Tecnico Periferico) competente e della C.N.S.A.SA. Dopo un adeguato tirocinio e con attività tecnica e didattica di sufficiente livello, gli Aiuto-Istruttori possono presentarsi ai corsi-esame regionali per il conseguimento del titolo di Istruttore. Gli Aiuto-Istruttori vengono nominati dal Direttivo della Scuola su proposta della maggioranza dell' Organico. ART. 13 - Presidente della Scuola Il Presidente della Scuola ha il compito di rappresentare l'organizzazione nell'ambito del C.I.S. e di dirigere l'attività gestionale, amministrativa e promozionale della Scuola avvalendosi della Segreteria della stessa. E' responsabile, nei confronti del C.I.S., del buon funzionamento organizzativo e gestionale della. Esso viene eletto dall'organico della Scuola e resta in carica tre anni. ART. 14 - Direttore della Scuola Il Direttore della Scuola è un Istruttore Nazionale di Alpinismo o un Istruttore Nazionale di Sci- Alpinismo. Viene nominato dall' Assemblea dei Componenti la Scuola, entro il mese di Ottobre dell' anno di scadenza; dura in carica tre anni, ma può essere sostituito qualora le circostanze lo richiedano. La nomina deve essere sottoposta a ratifica dell' O.P.T. competente e del C.I.S. Il Direttore ha funzioni tecniche e risponde, nei confronti della C.N.S.A.SA. e del C.I.S., del buon funzionamento della Scuola e della corretta conduzione dei Corsi. Entro lo scadere di ogni anno invia al C.I.S. la relazione dell' attività svolta e i bilanci consuntivo e preventivo. ART. 15 - Vicedirettore della Scuola e Direttivo Il Vicedirettore è un Istruttore titolato; viene nominato dall' Assemblea della Scuola su proposta del Direttore e dura in carica tre anni. Coadiuva il Direttore nella conduzione della Scuola e lo sostituisce in caso di necessità. Può essere nominato un Vicedirettore per ciascun settore di attività. Il Direttivo della Scuola è costituito dal Direttore e dal Vicedirettore (dai Vicedirettori). Il Direttivo della Scuola si riunisce, quando ritenuto necessario, su convocazione del Direttore. ART. 16 - Segreteria della Scuola Su proposta dell'organico vengono nominati dal Direttivo della Scuola uno o più Segretari (che costituiscono la Segreteria) che possono anche non far parte del Corpo Istruttori purché Soci del C.A.I. Essi fanno parte integrante dell'organico della Scuola e restano in carica tre anni. ART. 17 - Commissioni Tecniche Nell'ambito della Scuola può essere costituita, se necessario, una o più Commissioni Tecniche cui affidare compiti stabiliti dal Direttivo della Scuola; i membri delle Commissioni vengono nominati dall'assemblea. ART. 18 - Assemblea della Scuola L'Assemblea della Scuola viene convocata dal Presidente almeno due volte all'anno; viene convocata anche dalla maggioranza dell'organico. L' Assemblea ha il compito di: a) nominare il Direttore della Scuola b) nominare, per i rispettivi settori di attività, i Vicedirettori della Scuola su proposta del Direttore c) proporre ogni anno i Direttori dei Corsi che verranno nominati dal Direttore della Scuola d) designare i membri delle eventuali Commissioni Tecniche e) proporre i componenti del Corpo Istruttori da inviare ai corsi regionali o nazionali

f) discutere tipi, modalità, caratteristiche dei Corsi da svolgere durante l'anno g) nominare il Presidente della Scuola h) deliberare eventuali provvedimenti nei confronti dei membri dell'organico i) proporre ed eventualmente approvare modifiche al presente Statuto l) discutere e approvare i bilanci preventivi e consuntivi della Scuola e su tutto quanto è attinente al funzionamento della stessa Hanno diritto al voto: per tutti i punti il Corpo Istruttori per i punti da g) ad l) l'organico della Scuola L'Assemblea è regolarmente costituita quando sono presenti almeno i due terzi dell Organico; le delibere relative a ciascun punto sono valide se ricevono un numero favorevole di voti superiore alla metà più uno dei presenti ad eccezione dei punti h) ed i) per i quali è richiesta una maggioranza di due terzi degli aventi diritto. ART. 19 - Cessazione dall' Organico La cessazione dall' Organico avviene : per dimissioni presentate per iscritto a seguito di delibera dell'assemblea della Scuola presa in conseguenza di gravi mancanze disciplinari, di mancata collaborazione senza giustificato motivo allo svolgimento delle attività per oltre un anno e/o, per il Corpo Istruttori, di inattività tecnica personale per tre anni consecutivi. ART. 20 - Rimborsi spese Tutti i membri dell'organico della Scuola prestano la loro opera senza alcuna retribuzione e col solo rimborso delle spese sostenute secondo le modalità del Regolamento della Scuola. TITOLO 5. CORSI ART. 21 - Corsi La Scuola organizza Corsi di Alpinismo, Sci-Alpinismo e Arrampicata Libera esclusivamente nell'ambito del C.A.I.; salvo casi particolari, da sottoporre di volta in volta alla C.N.S.A.SA., i Corsi devono avere la denominazione e le caratteristiche indicate dalla stessa. I contenuti tecnico-didattici, le modalità specifiche di effettuazione devono essere in accordo con le direttive della C.N.S.A.SA. ; il controllo della corretta effettuazione dei Corsi spetta all' O.T.P. competente. ART. 22 - Direzione dei Corsi I Direttori dei Corsi sono Istruttori titolati nominati secondo le direttive della C.N.S.A.SA. Ciascun Direttore può nominare un Vicedirettore che lo coadiuva nella conduzione del Corso e può affidare compiti specifici a singoli istruttori. Il Direttore propone al Corpo Istruttori un programma e un calendario dettagliato. Il Direttore è responsabile, nell' ambito della Scuola, dell'organizzazione e dello svolgimento del Corso. I Direttori debbono osservare stretta dipendenza disciplinare dal Direttore della Scuola. ART. 23 - Corpo Istruttori dei Corsi Il Direttore di ciascun Corso designa il corpo istruttori del Corso stesso nell'ambito del Corpo Istruttori della Scuola; il numero degli istruttori deve essere rapportato al numero degli allievi secondo le indicazioni della C.N.S.A.SA.

ART. 24 - Partecipazione ai Corsi La partecipazione ai Corsi è codificata dal Regolamento dei Corsi stessi approvato dal Direttore della Scuola e pubblicizzato nell' apposito depliant. TITOLO 6. ATTIVITÀ' DI AGGIORNAMENTO ART. 25 - Aggiornamento del Corpo Istruttori Nell'ambito della Scuola si devono svolgere attività di costante e periodico aggiornamento del Corpo Istruttori sul piano tecnico, didattico e culturale. Tali attività hanno anche lo scopo di uniformare il più possibile le modalità di insegnamento con quelle indicate dalla Commissione e dalle sue Scuole Centrali. L'attività di aggiornamento avviene attraverso: regolari corsi seminari, discussioni di carattere tecnico-didattico, esercitazioni sul terreno etc. L'attività di aggiornamento è promossa dal Direttore della Scuola ed è svolta dagli Istruttori titolati per disciplina; il Corpo Istruttori è tenuto a frequentare tali attività. TITOLO 7. NORME COMPORTAMENTALI DELLE SEZIONI PATROCINANTI E SCIOGLIMENTO DELLA SCUOLA ART. 26 - Interferenze di attività Le singole Sezioni si impegnano a non organizzare altri Corsi al di fuori della Scuola o che possano in qualunque modo interferire col buon andamento della stessa. ART. 27 - Controversie e/o Violazione delle Norme Statutarie Per ogni controversia derivante da divergenze in merito alla corretta applicazione delle norme dello Statuto o nel caso di violazione delle suddette, che abbiano come conseguenza ultima l' espulsione di una delle Sezioni dal patrocinio della Scuola, può essere presentato ricorso, entro 60 giorni, al Collegio dei Probiviri del CAI le cui decisioni saranno inappellabili. La Sezione espulsa perde ogni diritto sul patrimonio della Scuola. ART. 28 - Scioglimento della Scuola La Scuola non può sciolta finché esiste una Sezione patrocinante. In caso di scioglimento, il patrimonio della Scuola verrà suddiviso tra le Sezioni in parti proporzionali agli anni di partecipazione alla Scuola. TITOLO 8. REGOLAMENTO DELLA SCUOLA ART. 29 - Regolamento I dettagli del funzionamento della Scuola sono riportati nel Regolamento della Scuola.

TITOLO 9. MODIFICHE DELLO STATUTO ART. 30 - Modifiche Eventuali modifiche al presente Statuto, devono essere approvate dall'assemblea della Scuola con la maggioranza della metà più uno degli aventi diritto e devono essere sottoposte alla approvazione della C.N.S.A.SA. e alla ratifica del C.I.S. Modifiche agli Articoli 9-10-11-12-14-15-22-30 possono peraltro essere approvate esclusivamente dalla C.N.S.A.SA. ll presente Statuto, composto da 30 articoli e conservato presso l' archivio della Scuola, annulla e sostituisce ogni altro precedente ed avrà piena efficacia a partire dalla data di sottoscrizione da parte delle Sezioni e della Scuola. Esso è stato approvato : dal Presidente della Scuola dal Presidente della C.N.S.A.SA. il... firma... il... firma... e ratificato dai Presidenti delle Sezioni di: Busto Arsizio Castellanza Legnano Parabiago Saronno il... firma... il....firma... il...firma... il...firma... il...firma...