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composta dai Magistrati: Nella Camera di consiglio del 26 ottobre 2017

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visto il t.u. delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934 n. 1214;

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DELIBERAZIONE n.9/2017/prsp Repubblica Italiana la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Molise nell adunanza del 26 ottobre 2016 *********** composta dai magistrati: dott.ssa Cristina Zuccheretti dott. Luigi Di Marco dott. Alessandro Verrico Presidente Primo Referendario, relatore Referendario *********** VISTO l art.100, co. 2 della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei Conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n.1214 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, n.20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della Corte dei Conti; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei Conti, approvato con Deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti n.14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 5 giugno 2003, n.131 recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267 (T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali); VISTO l art.1, commi 166 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2005, n.266 (Legge finanziaria per il 2006); VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n.170 recante ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell'articolo 1 della legge 5 giugno 2003, n.131; VISTO l art.3, comma 1, lettera e) del D.L. 10 ottobre 2012, n.174 convertito nella legge 7 dicembre 2012 n.213; VISTA la Deliberazione n.13/sezaut/2015/inpr della Sezione delle Autonomie che, relativamente ai bilanci consuntivi relativi all esercizio 2014, ai sensi dell art.1, co. 167, della Legge n.266/2005 ha approvato le linee guida corredate da questionario, da utilizzarsi dagli Organi di revisione degli Enti locali per la redazione della relazione prevista nel precedente comma 166; CONSIDERATO che l Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Sessano del Molise (IS) ha trasmesso a questa Sezione il questionario concernente i dati del rendiconto 2014 e le risposte alle richieste istruttorie resesi necessarie per acquisire ulteriori e circostanziati chiarimenti ed osservazioni in ordine ad operazioni contabili risultanti dai predetti questionari; VISTA la relazione contenuta nella nota doc. interno n.59357126 del 17 ottobre 2016, con la quale il Magistrato istruttore, a conclusione dell istruttoria espletata, ha deferito la questione all esame della Sezione per la decisione collegiale; 2

VISTA l ordinanza del Presidente della Sezione Regionale di Controllo n.24/pres/2016 del 17 ottobre 2016 di convocazione della Sezione per il 26 ottobre 2016, al fine di deliberare all esito della predetta istruttoria eseguita sulla relazione redatta dall Organo di revisione economicofinanziaria e valutare l eventuale adozione di pronuncia, anche specifica, prevista dall art.148 bis, del richiamato d.lgs. 18 agosto 2000 n.267; UDITO il Magistrato relatore; Assenti i rappresentanti del Comune. FATTO In data 07 settembre 2015 (nota prot. 1836) l Ufficio istruttorio ha provveduto a comunicare all Ente Locale la pubblicazione della Deliberazione n. 13/2015 della Sezione Autonomie, in uno con le linee guida e il questionario, da esse definite, per la redazione della relazione al rendiconto 2014 da parte dei rispettivi organi di revisione economica finanziaria da inviare attraverso il sistema SIQuEL. Con successiva nota prot. n.2314 del 30 ottobre si è provveduto alla proroga dei termini di compilazione del questionario. L organo di revisione del Comune di Sessano del Molise con nota prot. n. 931 del 5 aprile 2016 ha trasmesso, ai sensi dell articolo 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, il Questionario sul rendiconto 2014. Il Magistrato istruttore ha ritenuto di aprire la fase istruttoria a seguito di alcune irregolarità riscontrate indirizzando al Sindaco e all Organo di Revisione una richiesta di chiarimenti ed instaurando, nel contempo, il contraddittorio con l Amministrazione sottoposta a controllo. 3

I chiarimenti istruttori presentati con nota acquisita al prot. n. 1877 del 5 ottobre 2016 non sono valsi tuttavia a chiarire tutti i profili problematici correlati ai punti evidenziati ed emergenti dalla documentazione acquisita. La questione è stata pertanto deferita alla Sezione per la valutazione in ordine all adozione di specifica pronuncia, ai sensi dell art. 148 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267. DIRITTO 1. Dall esame del questionario e della relazione al rendiconto dell Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Sessano del Molise, concernenti i dati del consuntivo dell esercizio 2014, sono emerse criticità successivamente approfondite in sede istruttoria in contradditorio con l amministrazione sottoposta a controllo. Di seguito vengono riportate le sole irregolarità che il Collegio ritiene non superate neanche a seguito delle contestazioni allegate all Ordinanza di convocazione dell odierna Adunanza pubblica e delle conseguenti controdeduzioni dell Ente. 2. In sede istruttoria erano stati richiesti chiarimenti circa la composizione del saldo della gestione di competenza pari ad 29.736,82. L Ente ha comunicato che il saldo di parte capitale pari a 290.463,99 detratto il saldo di parte corrente pari a 261.401,32 dà una differenza di 29.062,67 non coincidente con il saldo effettivo della gestione di competenza ( 29.736,82) per 714,15 dovuta ad un economia realizzata sul progetto Smart Enel, erroneamente non impegnata sul 4

capitolo Altre per servizi in conto terzi e rientrante, quindi, nell economia dell Ente. Per quanto riguarda la non coincidenza tra la differenza di parte corrente e di parte capitale della tabella Verifica degli equilibri di parte corrente e di parte capitale essa riguarda l anticipazione di liquidità concessa dalla Cassa DD.PP. (D.L. 35/2013, ex art. 1 comma 13) pari ad 290.463,99. Non essendo stata ritenuta superata, la criticità è stata riproposta in sede di contestazioni a cui l Amministrazione non ha controdedotto. Dalla consultazione del Sirtel risulta in effetti l erronea contabilizzazione dell anticipazione di liquidità, atteso che l Ente ha registrato l importo di 290.463,99 solo in Entrata al Titolo V e non in uscita al Titolo III. Allo stesso modo non risulta che l Amministrazione abbia provveduto all accantonamento nel risultato di amministrazione 2014 di un importo corrispondente, in maniera tale da neutralizzare l accertamento in entrata e conseguentemente evitare il surrettizio incremento della capacità di spesa. Non avendo sul punto controdedotto, e non avendo fornito delucidazioni all odierna Adunanza pubblica, l Amministrazione di Sessano del Molise è tenuta a verificare la corretta contabilizzazione dell anticipazione di liquidità percepita adeguandosi ai principi esposti dalla Sezione Autonomie della Corte dei conti nella Pronuncia n. 33/SEZAUT/2015/QMIG e da questa Sezione con Parere n. 125/2016/PAR del 15 settembre 2016 cui si fa espresso rinvio. In particolare, la Sezione delle autonomie, nella recente deliberazione 5

citata, afferma che Onde evitare effetti espansivi della capacità di spesa, è necessario che gli effetti dell anticipazione sul bilancio di competenza vengano integralmente sterilizzati, per il tempo necessario alla completa restituzione delle somme riscosse, provvedendo ad iscrivere nel Titolo di spesa riguardante il rimborso dei prestiti una posta rettificativa, avente natura meramente finanziaria, corrispondente all importo della coeva anticipazione riscossa in entrata. Ciò impedisce qualunque utilizzo in bilancio di dette risorse per la copertura di pregressi disavanzi ovvero di spese diverse e ulteriori rispetto alla finalità tipica del pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili previsti dalla legge. La Sezione delle Autonomie perviene, quindi, alla conclusione che l anticipazione di liquidità, per il suo essere neutrale rispetto alla capacità di spesa dell ente, sia finalizzata esclusivamente al pagamento di debiti scaduti, non già anche al rimborso di se stessa. Per avere una corretta contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità erogate ai sensi del D.L. 8 aprile 2013, n.35, al fine di ottenere una sterilizzazione degli effetti che esse producono sul risultato di amministrazione, si richiede pertanto di stanziare nel Titolo della spesa riguardante il rimborso dei prestiti un fondo non impegnabile, di importo pari alle anticipazioni di liquidità incassate nell esercizio, la cui economia confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata ai sensi dell art.187 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. Il fondo di sterilizzazione degli effetti delle anticipazioni di liquidità va ridotto, annualmente, in proporzione della quota capitale rimborsata nell esercizio. 6

Nella deliberazione citata è precisato inoltre che l impegno contabile per il rimborso dell anticipazione va imputato ai singoli bilanci degli esercizi successivi in cui vengono a scadenza le obbligazioni giuridiche passive corrispondenti alle rate di ammortamento annuali. La relativa copertura finanziaria va assunta a valere sulle risorse che concorrono all equilibrio corrente di competenza, individuate ex novo ovvero rese disponibili per effetto di una riduzione strutturale della spesa. 3. Dall esame del questionario 2014 è emersa, altresì, un ulteriore criticità consistente nel mancato aggiornamento degli inventari. La Sezione, al riguardo rammenta come l art. 230 del TUEL, nel disciplinare il conto del patrimonio quale documento contabile che rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso rispetto alla consistenza iniziale, dispone che gli enti locali provvedano annualmente all aggiornamento degli inventari. Si sottolinea al riguardo che il patrimonio degli enti locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente, suscettibili di valutazione ed attraverso la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato finale differenziale è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. Il mancato aggiornamento dell inventario costituisce, quindi, una grave irregolarità, atteso che il conto del patrimonio deve rappresentare compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria del comune, e, a tal fine, e indispensabile che l Ente sia dotato di un inventario aggiornato annualmente (Corte conti, Sezione Controllo Lombardia n. 381/2016). 7

4. Da ultimo va censurata la mancata correzione delle incongruenze Siquel/Sirtel cui l ente è tenuto a provvedere sollecitamente. La Sezione P.Q.M. in esito all istruttoria eseguita in base al questionario ed alla relazione relativi al conto consuntivo 2014 del Comune di Sessano del Molise, nei termini e con le considerazioni esplicitate nella parte motiva, segnala al Consiglio Comunale le gravi irregolarità rilevate ed i comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria ed invita lo stesso ad astenersi per l avvenire da comportamenti non legittimati dalle norme richiamate ed a conformarsi alla presente deliberazione. DISPONE che copia della presente deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco del Comune di Sessano del Molise nonché all Organo di revisione dell ente, affinché ne diano comunicazione al predetto Consiglio Comunale ai fini dell adozione dei conseguenti provvedimenti. Così deliberato in Campobasso, nella Camera di Consiglio del 26 ottobre 2016. Il Magistrato, relatore Il Presidente (I Ref. Luigi Di Marco) (Cristina Zuccheretti) DEPOSITATA IN SEGRETERIA L 11 gennaio 2017. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott. Davide Sabato) documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 deld.lgs. n.82/2005 8