PROTOCOLLO D INTESA TRA COMUNE DI DERUTA (ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI), CROCE ROSSA ITALIANA, CARITAS, LIONS, CENTRO DI ASCOLTO DEL DISAGIO SOCIALE E ASL. L anno 2015, addì, dl ms di. in Druta (PG) tra COMUNE DI DERUTA, di sguito pr brvità dnominato smplicmnt Comun (C.F. n. 00222390544), nlla prsona dl, domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in Druta (PG), Piazza di Consoli, 15, a ciò autorizzato con ; CROCE ROSSA ITALIANA, di sguito pr brvità dnominata smplicmnt CRI (C.F. n. ), nlla prsona dl Sig.., domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in., a ciò autorizzato con.; CARITAS, (C.F. n. ), nlla prsona dl Sig.., domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in., a ciò autorizzato con.; LIONS, (C.F. n. ), nlla prsona dl Sig.., domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in., a ciò autorizzato con.; CENTRO DI ASCOLTO DEL DISAGIO SOCIALE, (C.F. n. ), nlla prsona dl Sig.., domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in., a ciò autorizzato con.; ASL, (C.F. n. ), nlla prsona dl Sig.., domiciliato ai snsi pr gli fftti dl prsnt atto in., a ciò autorizzato con.; VISTE E RICHIAMATE: La Lgg 8 novmbr 2000, n. 328, rcant Lgg quadro pr la ralizzazion dl sistma intgrato di intrvnti srvizi sociali ; La Lgg Rgional 28 dicmbr 2009, n. 26, rcant Disciplina pr la ralizzazion dl Sistma Intgrato di Intrvnti Srvizi Sociali, in particolar l art. 2, comma 1, ch tstualmnt rcita Il comun [ ] promuov sul proprio trritorio l attivazion d il raccordo dll risors pubblich privat, avnti o non avnti finalità di profitto, pr la ralizzazion di un 1
sistma articolato flssibil di promozion protzion social attravrso intrvnti, attività srvizi sociali radicati nl trritorio organizzati in favor dlla comunità. ; Il Piano Social Rgional 2010 2012, approvato con Dlibrazion dl Consiglio Rgional n. 368 dl 19 gnnaio 2010, ch configura la programmazion social condivisa com stratgia di sviluppo comunitario, ch coniuga l aiuto alla prsona con l azion di trritorio, tramit pratich di concrtazion ch conducono alla condivision di obittivi all intrno di un sistma di rsponsabilità condivis tra soggtti divrsi (trzo sttor, socità civil, sistma dll famigli cittadini ). PREMESSO CHE il Comun di Druta, Assssorato all Politich Sociali, intnd prsguir obittivi di inclusion social di prson famigli in condizion di fragilità prsonal di povrtà nl proprio trritorio, pr favorirn il supramnto, promuovndo azioni collaborazioni di solidarità social con organizzazioni pubblich privat snza scopi di lucro ch oprano nllo stsso ambito; La Croc Rossa Italiana, sulla bas dl suo Statuto, approvato con D.P.C.M. 6 maggio 2005, n.97: È un associazion dotata di prsonalità giuridica di diritto pubblico ispirata ai principi di umanità, imparzialità, nutralità, indipndnza, volontarità, unità, univrsalità; È dputata a promuovr diffondr, nl risptto dlla normativa vignt, l ducazion sanitaria, la cultura dlla protzion civil dll assistnza alla prsona; Ha ralizzato positiv sprinz di collaborazion con nti pubblici, anch in considrazion dlla sua costant prsnza sul trritorio; La Caritas Diocsana in bas all art. 1 dl suo Statuto, [ ] è l organismo pastoral istituito dal Vscovo al fin di promuovr, anch in collaborazion con altri organismi, la tstimonianza dlla carità dlla Diocsi dll comunità minori, spci parrocchiali; in form conson ai tmpi ai bisogni, in vista dllo sviluppo intgral dll uomo, dlla giustizia social dlla pac; con particolar attnzion agli ultimi con prvalnt funzion pdagogica. La Caritas Diocsana è lo strumnto ufficial dlla Diocsi pr il coordinamnto dll iniziativ caritativ assistnziali.. Inoltr, ai snsi dll art. 13 dl mdsimo Statuto [ ] mantin rapporti con tutt l struttur civili prpost ad attività assistnziali, in attggiamnto di collaborazion di srvizio. ; Il Lions Club, associazion umanitaria fondata nl 1917, sulla bas dl suo Statuto, prnd attivo intrss al bn civico, cultural, social moral dlla comunità d incoraggia l prson prdispost a srvir la comunità ; L Azinda Unità Sanitaria Local Umbria 1, Distrtto Socio-Sanitario dlla Mdia Vall dl Tvr, è l'articolazion trritorial d organizzativa dll'azinda pr l attività finalizzat alla promozion dlla salut, alla prvnzion rivolta alla prsona, alla cura alla riabilitazion. 2
Attravrso i cntri di salut rapprsnta il punto di contatto di accsso unico dl cittadino pr tutt l prstazioni sanitari sociali ch affriscono al sistma primario dll cur; Il Cntro di Ascolto dl Disagio Social è un associazion di cittadini dsidrosi di contribuir con la propria azion il proprio impgno allo sviluppo social. Esso si prfigg di svolgr un azion concrta a tutla dll ncssità rali dlla prson. L attività dl Cntro di Ascolto si sostanzia nll informar, promuovr, assistr, tutlar, rapprsntar difndr sul trritorio local gli intrssi individuali collttivi dgli utnti di srvizi sociali; Il Comun di Druta, nl risptto dl principio di sussidiarità, riconosc la rilvanza social dll attività svolt promoss dagli organismi sopra individuati, ni rispttivi campi di comptnza; Dal lavoro di ossrvazion valutazion dll richist ricvut, nonché dagli intrvnti ralizzati da tali organismi si vidnzia un sistmatico aumnto dll prson dll famigli ch ad ssi si rivolgono, pr chidr aiuto, sostgno conomico ovvro misur di intgrazion dl rddito; L domand dlla popolazion si carattrizzano pr la prsnza di moltplici fattori di problmaticità: a. prson ch si trovano in una situazion di povrtà strma cronica; b. prson famigli ch alla dprivazion rdditual associano problmatich psico-sociali sanitari, com, ad smpio, malatti cronich invalidanti, form di dipndnza, violnz, maltrattamnti, disagio mntal, sistnzial psicologico, cc; c. prson famigli ch si trovano in uno stato di povrtà conomica a causa di vnti particolari, com la prdita dl lavoro, un lutto, una sparazion, cc; d. prson famigli ch si collocano appna al disopra dlla soglia dlla povrtà, in una condizion di vulnrabilità ch potrbb farli cadr nll indignza al vrificarsi di qualsivoglia vnto ngativo. PRESO ATTO CHE Tutti gli organismi in prmssa lncati si propongono di tutlar l condizioni di vita dll prson dll famigli in difficoltà promuovndo la condivision dll rsponsabilità la valorizzazion dl capital umano social dlla comunità; Allo scopo di frontggiar il manifstarsi, con smpr maggior frqunza anch a causa dll inasprimnto dlla crisi conomica, di vcchi nuov form di vulnrabilità di povrtà, si è valutato ncssario avviar un lavoro di concrtazion, pr condividr, programmar ralizzar intrvnti intgrati di sostgno social matrial a favor dll prson dll famigli più fragili vulnrabili; Già da tmpo sono attiv form di collaborazion spontana fra i divrsi organismi intrssati, ch hanno condotto a risultati giudicati unanimmnt apprzzabili; PER QUANTO SOPRA gli organismi sopra individuati concordano di implmntar sviluppar l collaborazioni già avviat nll ambito dl contrasto dl fnomno dll povrtà dll form di 3
sclusion social, individuando azioni condivis, attravrso la sottoscrizion di un Protocollo di Intsa. TUTTO CIÒ PREMESSO E RICHIAMATO si convin si stipula quanto sgu ART. 1 RECEPIMENTO DELLE PREMESSE L prmss costituiscono part intgrant dl prsnt Protocollo d Intsa. ART. 2 FINALITÀ E OBIETTIVI Il prsnt Protocollo di Intsa, promosso dal Comun di Druta, Assssorato all Politich Sociali, ha lo scopo di pianificar ralizzar un sistma intgrato di azioni partcipat condivis, nonché l utilizzo dll risors a disposizion di soggtti firmatari dl Protocollo, pr la costituzion di un tavolo di solidarità rsponsabil a sostgno di singoli dll famigli in difficoltà. ART. 3 LE ATTIVITÀ Con la stipula dl prsnt Protocollo, i firmatari, nl risptto dll rciproch comptnz rsponsabilità, si impgnano a: Mttr in campo l propri sprinz l propri profssionalità, allo scopo di crar una rt comun di intrvnto rivolta all prson /o all famigli ch vrsano in stato di difficoltà; Crar un gruppo tcnico ch avrà il compito di progttar, coordinar monitorar l attività di intrvnto intraprs /o da intraprndr. Il Comun di Druta partciprà al gruppo tcnico con l Assssor all Politich Sociali con l Assistnt Social Comunal. ART. 4 I DESTINATARI Gli intrvnti sono dstinati, in bas a quanto prvisto dalla normativa vignt in matria, in particolar modo, dall art. 2 dlla L. R. n. 26/2009, all prson all famigli ch vrsano in condizion di disagio socio-conomico abitativo carattrizzato dall sgunti condizioni: prson famigli priv di rddito ch si trovano da lungo tmpo in situazion di strma povrtà ch sono priv di rti parntali sociali di supporto; 4
prson famigli con problmi socio-sanitari (malatti cronich invalidanti, dipndnz, violnz maltrattamnti, disagio mntal, sistnzial psicologico, cc) ch contmporanamnt vrsano in condizioni di prcarità conomica /o abitativa; prson famigli ch si trovano in uno stato di criticità conomica a causa di vnti straordinari, quali la prdita dl lavoro, un lutto improvviso, una sparazion coniugal, una nascita, cc; ART. 5 FORME DI INTERVENTO Si prvd l attivazion d rogazion di divrs tipologi di intrvnti: 1) VOUCHER PER L ACQUISTO DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ: alimntari; prodotti pr l igin dlla prsona dlla casa; cc; 2) VOUCHER PER FARMACI, AUSILI E PRESIDI SANITARI; 3) CARTA DI PAGAMENTO PER UTENZE RELATIVE AI SEGUENTI SERVIZI: srvizi idrici intgrati; gas pr uso domstico riscaldamnto; nrgia lttrica; 4) CONTRIBUTI ECONOMICI a parzial coprtura dll sps di mantnimnto dll abitazion: affitto condominio; rata mutuo; 5) EROGAZIONE DIRETTA DI BENI ALIMENTARI E ALTRI GENERI, scondo quanto prvisto dalla L. n. 155 dl 25 giugno 2003 Disciplina dlla distribuzion di prodotti alimntari a fin di solidarità social, mglio conosciuta com lgg dl Buon Samaritano ; ART. 6 GRATUITÀ DELLA PRESTAZIONE La suddtta attività non comportrà alcun onr aggiuntivo a carico dl Comun Druta. 5
Ltto, approvato sottoscritto. COMUNE DI DERUTA Sindaco... Assssor all Politich Sociali...... CROCE ROSSA ITALIANA CARITAS LIONS. CENTRO DI ASCOLTO DEL DISAGIO SOCIALE. ASL. 6