2016 Report di monitoraggio Stato dell arte 30 DICEMBRE 2016
Sistema di Monitoraggio Sommario 1 Premessa 2 2 La struttura di monitoraggio 3 2.1 Il processo di monitoraggio 3 2.2 I feedback sul processo di implementazione 3 3 Le attività di monitoraggio 4 3.1 Strumenti interni di rilevazione dei dati 4 3.2 Comuni 5 3.3 Aree Interne 6 3.4 Forme Associative Intercomunali 7 i
02 Premessa 1 Premessa Il presente Rapporto illustra la struttura e le attività di monitoraggio svolte nell ambito del progetto Strategia Nazionale per le Aree Interne ed il suo avanzamento. Come è noto, l obiettivo della Strategia nazionale per le aree interne è il perseguimento della coesione territoriale che sul piano dei contenuti ha come obiettivo ultimo quello di restituire alle aree interne un ruolo importante nel concorrere alla ripresa dello sviluppo economico del paese puntando sia sulla governance prescelte (associazioni di comuni), che sulla forte cooperazione richiesta tra Stato, regione e associazioni di comuni interessati. Il monitoraggio delle aree interne è stato progettato in modo da restituire agl attori interessati dalla Strategia secondo i vari livelli istituzionali - un quadro aggiornato in tempo reale delle dinamiche (spaziali e aspaziali) in atto nelle aree monitorate. L obiettivo è quello di una continua revisione degli strumenti e dei sistemi di raccolta dati per garantire: Il continuo aggiornamento delle banche dati di progetto; Il controllo dei dati e la sua corretta restituzione nelle informazioni, utili allo svolgimento del progetto; La verifica dei dati di provenienza; L individuazione di nuovi dimensioni di analisi per ampliare la base emprica. L elaborazione dei dati avviene utilizzando strumenti Gis (Geographical Information System) e Excel per strutturare databases relazionali tali da consentire il monitoraggio continuo del quadro associativo - sia delle funzioni che dei servizi in formato cartografico e tabellare. Il quadro conoscitivo, costruito basilarmente in ambiente Gis, viene di volta in volta popolato ed aggiornato dei dati provenienti dall attività di monitoraggio. 2
03 La struttura di monitoraggio 2 La struttura di monitoraggio 2.1 Il processo di monitoraggio La struttura del monitoraggio prevede un processo circolare continuo e si sviluppa in due differenti fasi fra loro logicamente connesse. La prima fase è sviluppata in ambiente GIS e produce come risultato una serie di informazioni grafiche e banche dati che servono da supporto alla successiva fase. La seconda fase supportata anche dall utilizzo di Excel - è quella di elaborazione dei dati, di verifica e valutazione di requisiti di area interna. In questa fase le banche dati vengono arricchite, completate e verificate anche dalle rilevazioni sul campo dei consulenti incaricati dello studio delle singole aree. l termine delle due fasi, periodicamente - secondo gli aggiornamenti intercorsi e le esigenze di Progetto vengono restituiti gli output (report, cartografie, focus specifici, etc.) dell attività di monitoraggio. 2.2 I feedback sul processo di implementazione Al sistema di monitoraggio è associato un processo continuo di revisione dei dati. Tale revisione può consistere nella parziale modifica di dati (ad esempio, attraverso la modifica di forme associative in un area monitorata oppure attraverso l inserimento di nuove forme associative e/o conseguenti funzioni/servizi in gestione associata intercomunale). Le attività di revisione alimentano quindi un processo ciclico (si confronti lo schema che segue) connaturato alla capacità, intrinseca allo strumento, di potere rispondere con rapidità a nuove esigenze poste dai cambiamenti rilevati, siano essi di carattere demografico, territoriale, istituzionale, etc.. 3
04 Le attività di monitoraggio 3 Le attività di monitoraggio La costruzione del sistema informativo territoriale sopra descritto ha operato da guida e controllo per altre banche dati correlate; inoltre relazionare i database geografici del Gis con l ambiente tabellare di Microsoft Excel - con opportuni automatismi in macro - permette ai consulenti, pur non avendo alcuna competenza in Gis, una immediata consultazione dei dati e dei risultati. In altre parole, attingendo dal DB che sta alla base del sistema cartografico, continuamente aggiornato e popolato di informazioni dettagliate, e relazionandolo con Excel è possibile interrogare ogni singolo componente per produrre, attraverso funzioni logiche delle schede sintetiche riepilogative, per ciascuna Area Interna e per le rispettive Forme Associative, quale supporto ai consulenti. Tali schede sono di completamento alle cartografie elaborate in ambiente Gis ed ovviamente il database primario sia della lettura cartografica che tabellare è bidirezionale avendo un record chiave in comune per gli opportuni join, ovvero le informazioni ora strutturate possono essere rappresentate sia in modo grafico che tabellare. L obiettivo è quello di fornire un quadro sinottico che migliora la posizione cognitiva degli attori interessati dai processi associativi intercomunali e contestualmente ne evidenzia le dimensioni più rilevanti, decifrandone sia i fattori abilitanti che quelli più critici. Le informazioni derivanti dal sistema di monitoraggio così concepito forniscono informazioni sia sui tratti specifici dei singoli comuni appartenenti a tali Aree sia - in maniera aggregata - alle dimensioni proprie delle Aree Interne e delle forme associative. Questo duplice piano di analisi, su base comunale e su base associativa, si rende necessario per avere un quadro di dettaglio sui singoli agenti delle forme associative, sia a scopo informativo-descrittivo che per pianificare eventuali azioni di supporto e accompagnamento mirate da parte del team di esperti. Tale sistema di monitoraggio è stato sviluppato in una logica flessibile e incrementale, allo scopo di adattare il sistema ed opportunamente rimodulare le azioni in base alle informazioni emergenti. 3.1 Strumenti interni di rilevazione dei dati La rilevazione dei dati e delle informazioni utili al monitoraggio, oltre a svolgersi attraverso l esplorazione della documentazione disponibile sul web, l analisi dei materiali trasmessi dalle istituzioni che svolgono un ruolo di regia nell attuazione della Strategia e l interrogazione delle principali banche dati di interesse per il Progetto, viene alimentata in maniera strutturale dai feedback dei consulenti nella loro attività di accompagnamento sui territori. Per la rilevazione delle informazioni attraverso i consulenti è stato creato un apposito ambiente online che ha raccolto e archiviato la documentazione e le informazioni provenienti dai territori; tale base empirica è utile allo svolgimento delle attività di monitoraggio e alla gestione condivisa dei materiali disponibili sulle specifiche Aree Interne. Con queste premesse, oltre all Archivio Documentale online per la gestione e condivisione dei materiali rilevati sulle singole Aree Interne, per la rilevazione strutturata delle informazioni sulle Aree Interne durante le fasi di interazione dei componenti del team di Progetto con i territori, 4
05 Le attività di monitoraggio è stato creato il Diario di Bordo. Tale strumento online è stato creato con lo scopo di tenere traccia generale e dettagliata di tutto quello che è avvenuto e sta avvenendo nell'area Interna oggetto di intervento di accompagnamento e/o monitoraggio da parte del Team Al 31 dicembre 2016 sono stati compilati n. 6 Diari di Bordo. 3.2 Comuni La prima banca dati sviluppata ha come unità di analisi i Comuni, in quanto unità basilare dell intero percorso di monitoraggio sviluppato. La mappatura dei comuni non ha riguardato solo quelli appartenenti alle Aree Interne, bensì l universo dei Comuni italiani per favorire processi compartivi in fase di analisi. Sono state pertanto individuate le variabili di interesse per il Progetto (per lo più di carattere demografico e territoriale) e si è proceduto alla rilevazione dei dati, particolarmente mediante interrogazione (query) delle banche dati ufficiali già disponibili; i dati sono stati poi ri-elaborati per il popolamento della banca dati di Progetto. La definizione della banca dati dei comuni, in quanto driver per tutte le banche dati del progetto, ha richiesto una particolare attenzione data dal disallineamento dei dati disponibili nelle diverse banche dati considerate per l implementazione e il popolamento dei database di Progetto, dagli interventi legislativi intercorsi in materia di riordino degli enti locali, dall individuazione di dati aggiornati, etc. Nella tabella di seguito si riporta il numero dei comuni mappati al 31/12/2016. Nazionale Nr Comuni Fonte al 31/12/2016 8.046 Istat Aree interne Nr Comuni Fonte al 31/12/2016 991 Istat In particolare per le prime 22 aree il totale dei comuni è 339 con una popolazione residente pari a 677,050 su una superficie territoriale di 17.045,61 kmq La nostra banca dati si è quindi allineata a quelle che sono le variazioni per questo anno e l evoluzione dei dati a livello amministrativo dall inizio del progetto è illustrato nella tabella 1. La banca dati di partenza comprendeva 8092 comuni, nel 2015, secondi dati ISTAT i comuni sono 8046. Codice ISTAT Regione Comuni 1 DPS 2014 Numero Province 2 Comuni ISTAT 2015 1 Piemonte 1206 8 1206 2 Valle D Aosta 74 1 74 3 Lombardia 1544 12 1529 4 Trentino-Alto Adige 333 2 326 5 Veneto 581 7 579 6 Friuli Venezia Giulia 218 4 216 7 Liguria 235 4 235 8 Emilia Romagna 348 9 340 9 Toscana 287 10 279 5
06 Le attività di monitoraggio 10 Umbria 92 2 92 11 Marche 239 5 236 12 Lazio 378 5 378 13 Abruzzo 305 4 305 14 Molise 136 2 136 15 Campania 551 5 550 16 Puglia 258 6 258 17 Basilicata 131 2 131 18 Calabria 409 5 409 19 Sicilia 390 9 390 20 Sardegna 377 8 377 1 Inizio progetto con dati SNAI 2 Inizio progetto con dati SNAI 8092 110 8046 Tabella 1 Riepilogo per regioni delle variazioni amministrative dall inizio del progetto (in rosso le regioni in cui si sono registrato le variazioni amministrative) Si sono registrate 2 fusione di comuni, la prima nell area interna di Valchiavenna (Lombardia) con l istituzione del comune di Gordona, e la seconda nell area Cosentino Valtiberina (Toscana) e la conseguente istituzione del nuovo comune Pratovecchio Stia. Output realizzati: - N. 1 banca dati dei comuni italiani 3.3 Aree Interne Costruita la banca dati dei Comuni, si è proceduto alla creazione della banca dati delle Aree Interne e delle relative variabili di interesse per il Progetto. A differenza delle variabili di contesto (demografiche e territoriali) che sono state rilevate per tutte le Aree Interne previste dalla SNAI, per le altre variabili considerate si è proceduto per fasi di attivazione dell Aree Interne in coerenza con quanto stabilito dal Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne. Di seguito la tabella che mostra lo stato di avanzamento del monitoraggio delle Aree Interne: Aree interne Nr Comuni Fonte al 31/12/2016 67 DPS-SNAI Nelle 67 aree interne ricadono 991 Comuni, con una popolazione residente 1.911.733 (su dati ISTAT 2011) su una superficie territoriale 48.153,88 kmq Dalla banca dati generali delle Aree Interne, sono state poi estratte le schede dati per ciascuna area (Figura 1) e prodotto il relativo materiale cartografico. 6
07 Le attività di monitoraggio Figura 1 - Esempio scheda comuni Output realizzati: - N. 1 banca dati generale delle Aree Interne - N. 22 schede riepilogative per singola Area Interna dei dati rilevati; - N. 66 rappresentazioni cartografiche Aree Interne; N. 22 DTM per ogni area interna N. 22 Cartografia tematica con individuazione del sistema intercomunale N. 22 Mappe tematiche con l individuazione delle FA rilevate per le prime aree 3.4 Forme Associative Intercomunali La gestione associata intercomunale delle funzioni/servizi è assunta quale prerequisito essenziale della Strategia con l obiettivo di assicurare efficienza (ambiti ottimali) ed efficacia (tramite coordinamento intercomunale) alla gestione medesima, nonché garantire un livello più appropriato di intervento territoriale per l esercizio delle funzioni fondamentali FA in Aree Interne Nr FA Fonte al 31/12/2016 132 Formez 2016 Per ciascuna Area Interna monitorata è stato costruito il percorso di monitoraggio delle forme associative presenti (Unioni di Comuni, Convenzioni, Comunità Montane, etc.) e delle relative dimensioni di interesse per il Progetto. Nello specifico per le prime 22 Aree Interne sono state censite n. 44 Forme Associative, così distribuite: I AREE Unione di Comuni Forme Associative Comunità Montane Alta Carnia 1 0 0 Alta Irpinia 2 2 0 Alta Marmilla 1 0 0 Antola Tigullio 3 0 1 Appennino Basso Pesarese e Anconetano 2 0 0 Altre F.A. 7
08 Le attività di monitoraggio Appennino Emiliano 1 0 0 Bassa Valle 3 0 0 Basso Sangro - Trigno 3 2 0 Casentino - Valtiberina 2 0 0 Madonie 2 0 0 Matese 2 2 0 Montagna Materana 0 0 2 Monti Dauni 1 0 0 Reventino - Savuto 1 0 0 Spettabile Reggenza 1 0 0 Sud - Ovest Orvietano 1 2 0 Tesino 0 0 1 Val Simeto 1 0 0 Valchiavenna 0 1 0 Valle del Comino 3 2 0 Valli Maira e Grana 1 1 0 Valtellina 0 1 0 31 13 4 Il monitoraggio delle Funzioni e Servizi è attivo sia per i Comuni interni che esterni alle Aree Interne, purché partecipanti alla gestione associata di funzioni e servizi inerenti l Area Interna. Il monitoraggio avviene tramite un database aggiornato in tempo reale e collegato ad un Sistema Informativo Territoriale per la restituzione cartografica di tavole tematiche che rappresentano graficamente tali dinamiche, ma anche tramite funzioni logiche di interrogazioni ed intersezioni degli archivi così allineati, restituendo simultaneamente schede specifiche di supporto ai consulenti. 8