GLI EVENTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE COINVOLGONO PESCOPENNATARO



Documenti analoghi
LE BATTAGLIE DELL ITALIA

Nel 1940, la guerra è ormai in corso ovunque e gli scontri sono durissimi: attacchi,

La seconda guerra mondiale

alluvioni e frane Si salvi chi può!

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA. Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin

IL FRONTE OCCIDENTALE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

Application: the Vajont Landslide

COMUNE DI CAMPOFORMIDO DISTRETTO DEL CORMOR

Superficie: km² Popolazione:

Progetto incontra l autore

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

Episodio di Piano Sale, Filetto, I.STORIA. Località Comune Provincia Regione Piano Sale Filetto Chieti Abruzzo. s.i. D.

GLI ANIMALI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Un Gioco di Bruno Faidutti & Bruno Cathala Da 3 a 5 giocatori.

Schede sicurezza Lasciare affisse in aula e prelevare in caso di evacuazione A.S

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO

REGOLA 11 - FUORI-GIOCO E IN-GIOCO NEL GIOCO APERTO

Organizza un viaggio

J.H. C. Classe I B Virgilio. C.G. Classe V B Virgilio

La prima Guerra Mondiale

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna Stampa. Roma 28 ottobre 2015

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO

Socio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

I. STORIA. s.i. D. Bambi ne (0-11) Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati 38 4

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

CATALOGO DI ESERCIZI PER PAUSE IN MOVIMENTO. ESERCIZI PER ATTIVARE

Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/ anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO

1 Gli effetti della forza di Coriolis

IL CUBISMO. Immagine esempio visi da Les demoiselles d Avignon. Ritratto di Dora Maar visto di fronte e di profilo

IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.

I NONNI FANNO LA STORIA. La seconda guerra mondiale

L erogazione di servizi di base nelle emergenze di protezione civile

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Roberto Denti. La mia resistenza. con la postfazione di Antonio Faeti

Informazioni generali: - Sardegna -

I tre pesci. (Favola araba)

1.6 Che cosa vede l astronomo

SCOPRI LE SPLENDIDE ALPI LIGURI CON L AIUTO DI UNA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

IL TEMPO METEOROLOGICO

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

B C. della SICUREZZA negli ALBERGHI Manuale ad uso dei lavoratori Informazione ai sensi dell art. 36 e dei Titoli II e III del D.Lgs. 81/2008 e s.m.

La prima Guerra Mondiale. IV F La prima guerra mondiale 1

Lo scontro fra la Grecia e la Persia

La scuola integra culture. Scheda3c

LA GRECIA. -Forma di governo: Repubblica. -Capitale: Atene. -Lingua: greco. -Religione: ortodossa. -Moneta: euro

PALLAMANO. Un po di storia

Il nome. Posizione e confini. Matteo Taricco

AIRC CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO, IO CI SONO.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI

La FEDERAZIONE REGIONALE CAMPEGGIATORI DI BASILICATA PROGRAMMA

VIOLENZA SULLE DONNE Strategia di marketing non convenzionale

PROGETTO SACRAVITA MISERICORDIA DI FIRENZE ALBANIA

La Francia fisica PONTE DI TRANSITO. In Europa la Francia occupa un importante ruolo non solo

La teoria dell errore nel calcolo del meridiano

di guerra e d Senza spettatori SIERRA LEONE

Mito degli indiani Yakima

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

Roma, O ttobre 2008

LA GRANDE GUERRA IN VAL RESIA

L UNIONE EUROPEA. L Unione europea, invece, è una grande famiglia di 27 Stati 1 europei con più di 450 milioni di abitanti

ENEA. Esercizi. collana LINGUA ITALIANA L2

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

La congiuntura. internazionale

La prima Guerra Mondiale

L albero di cachi padre e figli

L ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.

Gli strumenti della geografia

I garibaldini fecero irruzione nella via verso la Fiera Vecchia, oggi via Garibaldi. Qualche finestra si aperse, qualche testa si sporse, ma gente

STORIA DEGLI STATI UNITI D AMERICA (U.S.A.)

GIOCHI MINIBASKET. 1) Il gioco dei nomi. 2) Il gambero

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

il piaciere di giocare insieme 2002 Editrice Giochi S.p.A. via Bergamo, Milano - Italy Made in Italy

PROCEDURE OPERATIVE PER EVACUAZIONE DAI PLESSI IN CASO DI INCENDIO.

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

Salésiennes de Don Bosco - FMA HAITI PER CRESCERE BENE BISOGNA NUTRIRSI BENE! "Un sorriso tira l'altro"

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

I DISCORSI DELLA LIBERTÀ (7) NELSON MANDELA Discorso in difesa di se stesso e dei suoi obiettivi, 20 aprile 1964

Ogni anno, l 8 Marzo si celebra la "Festa della donna". Ma perché è stata istituita? E perché proprio l 8 Marzo? Questa data ricorda una terribile

Gino Paoli La gatta. Invece chi non poteva permettersi un'auto, girava in Vespa, mezzo di trasporto molto amato soprattutto dai giovani.

Base di lavoro. Idea principale

La Guardia Imperiale in Star Quest

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Foto e testo di Maria Pennacchio

Amore in Paradiso. Capitolo I

LA REGIONE BRITANNICA

Sbarchi in aumento La situazione reale in Italia

RIASSUNTO DEL DICIOTTESIMO CAPITOLO: I LANZICHENECCHI Lucia è affidata a donna Prassede in un paese vicino al suo d'origine. Agnese riceve un dono

Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma

Ricerca sulla condizione degli anziani ospiti di strutture residenziali in provincia di Cagliari

Transcript:

GLI EVENTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE COINVOLGONO PESCOPENNATARO L illusione della popolazione di Pescopennataro circa l estraneità del proprio territorio ad operazioni dirette di guerra svaniscono, nel mese di luglio 1943, quando arrivano i primi Tedeschi ad Agnone e cominciano a far scavare delle trincee anticarro, in località Guadoliscia a soli 6 chilometri dal centro abitato, da civili emiliani militarizzati. (Ada Trombetta 1943-1944 e fu guerra anche nel Molise ed. La Regione -1993). Inizia così la guerra anche per i vecchi, i bambini e le donne rimasti a Pescopennataro, mentre i mariti sono dislocati ormai sui numerosi fronti di guerra in Russia, in Albania, in Grecia e in Africa. Il 10 luglio gli Americani sbarcano in Sicilia e il 25 luglio Mussolini è destituito da Capo del Governo. Gli eventi incalzano, il 4 settembre gli alleati sbarcano in Calabria e l 8 settembre, via radio, arriva la notizia che l Italia ha firmato con gli alleati un armistizio, separatamente dalla Germania. Il 9 settembre il Re Vittorio Emanuele III, con il suo Governo e lo Stato Maggiore, fugge da Roma a Brindisi, da dove, sempre via radio, invita gli Italiani a combattere in ogni modo il nemico ed a cooperare attivamente con gli alleati. Tutti i centri abitati dell Alto Molise sono all interno o a ridosso della linea di difesa Gustav che dal fiume Sangro arriva a Cassino lungo la quale i Tedeschi intendono attestarsi per ostacolare l avanzata degli alleati. Nello stesso settembre alcune pattuglie di militari tedeschi, circa 20-30 elementi, raggiungono e presidiano il territorio di Pescopennataro piazzando una mitragliatrice e tiratori scelti sulle guglie rocciose adiacenti il centro abitato. Portano con loro un gregge di ovini e bovini, che radunano sotto la biscia, ma non requisicono gli animali dei pescolani. I pochi maschi adulti rimasti sono terrorizzati da eventuali rastrellamenti e durante le ore diurne si nascondono in rifugi di fortuna o nel vicino bosco della Vallazzuna. In questo clima di paura perde la vita, sparato da una pattuglia tedesca, per essere scappato dopo l intimazione dell alt, Rosario Margiotta di 16 anni. Così, tra il rombo dei quadrimotori americani che solcano il cielo e i colpi dell artiglieria tedesca diretti contro l area di Pizzoferrato, passano quasi due mesi; i bambini imparano la cantilena l apparecchio americano sgancia bombe e se ne va.

Ma il peggio arriva! Nella prima decade di novembre la guerra si manifesta in tutta la sua crudeltà à la guerre comme à la guerre. I Tedeschi decidono di attestarsi sul versante ad ovest del fiume Sangro, lì resteranno fino a metà maggio 1943, e si ritirano dai paesi dell Alto Molise dopo aver fatto terra bruciata per ostacolare l avanzata delle truppe alleate. A Pescopennataro bloccano le strade di accesso al paese facendo crollare il costone roccioso adiacente la strada ad est, nella zona del cimitero vecchio, e con gli abeti la strada ad ovest tra la buccagna e la valle ; le aree adiacenti i blocchi vengono minate. Su una di queste mine il giorno 15 perdono la vita Alfonso Novelli con le figlie Elena e Maria Rosaria, rispettivamente di 3 e 6 anni, e rimangono feriti due ragazzi di 12 e 14 anni, Corrado Di Lucente e Federico Novelli. La famiglia Novelli, napoletana di origini santangiolese, rifugiata a Sant Angelo, visto che i Tedeschi si sono spostati decide di avvicinarsi alle truppe alleate passando per Pesco. I profughi arrivati a prato pavone per evitare la strada ingombra di alberi si avviano lungo il sentiero che, all interno del bosco, da qui sale alla buccagna. La scelta risulta fatale, il Novelli, alla guida del gruppo con le figliolette, una in braccio e l altra tenuta per mano, provoca lo scoppio della mina. (Giuseppe Ruffo LE STORIE DIVENTANO STORIA Esodo da Sant Angelo di Bruno Preziosi - Edizioni Enne - 2005). Il Paese distrutto E un novembre molto rigido; la popolazione di Pescopennataro si rifugia nel bosco della Vallazzuna e lì vive per circa 10 giorni, senza cibo, con temperature molto rigide e sotto una pioggia impetuosa che penetra nei ripari provvisori fatti con fronde e frasche, nella vana speranza di potere ancora trovare ricovero nel centro abitato, dopo la partenza dei Tedeschi. Per più notti le alture sono illuminate dalle fiamme e alla caduta della prima neve, che non si fa aspettare, constatata la distruzione quasi totale del centro abitato, le famiglie, che non trovano rifugio nelle poche abitazioni riadattabili, iniziano a vivere un lungo periodo da sfollati (3-4 anni) nei centri vicini risparmiati dagli eventi bellici. Passati i tedeschi arrivano gli alleati in particolare le truppe inglesi e le truppe polacche. Fra l 8 e il 16 novembre S. Angelo Del Pesco, Pescopennataro, Capracotta, Castel del Giudice e S. Pietro Avellana, dopo frettolosi ordini di evacuazione, dati con poche ore di anticipo, vengono letteralmente rasi al suolo. Tutte le abitazioni, ad eccezione delle poche usate dai comandi tedeschi, sono minate ed incendiate.

Si tratta di un Commando speciale, addestrato in Scozia e nel Galles nel 1942, inquadrato nella 78 Divisione Di Fanteria Britannica. Copia del piano originale di accesso a Pescopennataro in possesso del Commando polacco Sono soldati d'"elite" che operano in congiunzione con formazioni militari più tradizionali. Il signor Sandys accompagna un gruppo di ufficiali inglesi fra le rovine di Pescopennataro (Secondo Bruno Preziosi l ufficiale in primo piano è il generale Montgomery) Sono stati addestrati per l'assalto da terra e da mare, per il combattimento a mani nude o con il coltello, per infiltrazioni, pattugliamenti, ricognizioni e sabotaggi. Sono abili a muoversi su diversi terreni (boschi e montagne) e ad impegnare in scontri a fuoco le truppe nemiche dietro le linee, operando preferibilmente di notte. A loro, già distintisi in Algeria e a Taranto, viene affidato la zona operativa intorno a Pescopennataro. Soldati inglesi controllano da Pescopennataro i movimenti delle truppe tedesche schierate a difesa della Linea Gustav Il 18 Dicembre 1943 due plotoni di militari polacchi, circa 120 componenti, entrano in Pescopennataro; provengono da Capracotta dove sono arrivati il giorno 13. Presidiano il territorio con postazioni installate sulle guglie calcaree, adiacenti il centro abitato, e di notte in piccole squadre impegnano i Tedeschi oltre il fiume Sangro. (http://www.commando.swarzedz.net.pl)

recarsi ad Agnone e da qui inviato sul fronte di Monte Cassino. Con i Polacchi opera anche un gruppo di ausiliari formato da donne scappate dall Unione Sovietica ed addestrate in Scozia. Preparativi di alcuni uomini del Commando polacco a Pescopennataro Copia della mappa originale della zona d intervento affidata al Commando polacco Alcuni uomini del Commando polacco presso la fonta pazza a Pescopennataro Postazione polacca sulle rocce di Pescopennataro Nella notte tra il 21 e il 22 Dicembre impegnano i Tedeschi in un violento scontro a fuoco, oltre il fiume Sangro, costringendoli a ritirarsi dopo aver lasciando sul terreno 3 morti e 20 feriti. Il Commando opera a Pescopennataro, nonostante le intense nevicate fino al 10 Gennaio 1944, quando riceve l ordine di Alcuni sottoufficiali del Commando polacco controllano i movimenti delle truppe tedesche schierate a difesa della Linea Gustav da Pescopennataro

il mondo (Africa, India, Russia, Germania,..) un po alla volta il paese rinasce. Ufficiali del Commando polacco scrutano il territorio a Pescopennataro (in primo piano un componente delle truppe ausiliari femminili) Con le truppe inglesi operano alcune squadre composte da soldati indiani che con l ausilio di muli fanno la spola fra Pesco e Agnone. In uno dei viaggi, al ritorno da Agnone, una squadra, composta da circa 20 persone, viene sorpresa da una intensa bufera di neve; perde l orientamento e verso sera, rassegnata, ammazza i muli e si prepara a morire, secondo le proprie usanze, togliendosi le scarpe; vengono però raggiunti e salvati da i soccorritori partiti da Pescopennataro. Quei muli, lasciati sotto l abbondante coltre di neve e ghiaccio, diventeranno riserva clandestina di cibo per i civili. A metà maggio 1944 le operazioni di guerra nell area volgono al termine, ma il giorno 13 un colpo di cannone, sparato dalle truppe tedesche dalle alture intorno a Gamberale, forse l ultimo colpo di cannone, un 152, esplode a tre quattro metri di distanza da Giuseppina Preziosi, 15 anni, che sta tornando a Sant Angelo, da Pescopennataro, insieme a Peppina Ziccardi percorrendo un sentiero vicino alla Valle. Giuseppina muore, colpita da numerose schegge, dopo pochi minuti; Peppina resta fortunatamente illesa. A metà Giugno 1944 le truppe inglesi lasciano Pescopennataro; i rumori della guerra si allontanano e negli anni, al rientro dei profughi e dei prigionieri pescolani sparsi per