Giustizia, economia e territorio Silvia Giacomelli Banca d Italia Area Ricerca Economica Giustizia: il principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato e Autonomie locali Trieste, 7-8 novembre 2008
Contenuto La durata dei procedimenti (confronto internazionale ed interno) Effetti economici dell inefficienza della giustizia Litigiosità e distribuzione delle risorse nelle regioni italiane Conclusioni (possibili interventi)
La durata dei procedimenti nel confronto internazionale 1400 156 su 181 paesi 1200 1000 800 600 400 200 0 Italia Francia Germania Spagna Regno Unito Stati Uniti Canada Giappone Paesi OCSE Fonte: Doing Business 2008 World Bank
La durata dei procedimenti: il confronto tra distretti (giorni, cognizione ordinaria in primo grado nei tribunali, 2006) 1800 1600 1400 1200 1000 Italia 800 600 400 200 0 Torino Milano Brescia Trento Bolzano Venezia Trieste Genova Bologna Firenze Perugia Ancona Roma L'Aquila Campobasso Napoli Salerno Bari Lecce Taranto Potenza Catanzaro Reggio Calabria Palermo Messina Caltanissetta Catania Cagliari Sassari Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Giustizia
Gli effetti economici del funzionamento della giustizia (I) pilastro tra le istituzioni di un economia di mercato (diritti di proprietà, contratti, enforcement) (alcuni) canali attraverso i quali il funzionamento della giustizia incide sulla crescita economica: sviluppo dei sistemi finanziari: tutela dei creditori riduzione del costo del credito riduzione dei vincoli finanziari alla nascita e crescita delle imprese accumulazione e crescita: certezza del rendimento e dell appropriabilità degli investimenti favorisce l accumulazione (in particolare, nei settori in cui le risorse critiche non sono costituite da capitale fisico) promozione della concorrenza: rimozione delle barriere all entrata costituite dal prevalere di meccanismi informali per garantire il rispetto dei contratti (reputazione, relazioni di lungo periodo)
Gli effetti economici del funzionamento della giustizia (II) Le evidenze empiriche per l Italia (individuazione e misurazione degli effetti) Riduzione della disponibilità di credito per le imprese (Jappelli, Pagano, Bianco, 2005) Riduzione della disponibilità di credito per le famiglie: 50% in più prob. di risposta negativa a richiesta di credito (Fabbri e Padula, 2004) Minore sviluppo finanziario: modalità di detenzione del risparmio più tradizionali (Guiso, Sapienza e Zingales, 2004) Maggiore ricorso al credito commerciale (Carmignani, 2005) Effetto negativo su nascita e crescita delle imprese: 25% in più nel tasso di entrata delle società (Bianco e Giacomelli, 2004)
La litigiosità: il confronto tra distretti (numero di procedimenti di cognizione in primo grado nei tribunali per 100.000 abitanti, 2006 4000 3500 cogn. ord. lavoro previdenza media totale Italia 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 Torino Milano Brescia Trento Bolzano Venezia Trieste Genova Bologna Firenze Perugia Ancona Roma L'Aquila Campobasso Napoli Salerno Bari Lecce Taranto Potenza Catanzaro Reggio Calabria Palermo Messina Caltanissetta Catania Cagliari Sassari Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Giustizia
Numero di magistrati nel settore civile per abitante (magistrati per 100.000 abitanti, anno 2006) 9.0 8.0 7.0 6.0 5.0 ITALIA 4.0 3.0 2.0 1.0 0.0 Torino Milano Brescia Genova Trento Bolzano Venezia Trieste Bologna Firenze Perugia Ancona Roma Napoli Salerno Bari Lecce Taranto Potenza Catanzaro Reggio di Calabria Palermo Messina Caltanissetta Catania Cagliari Sassari Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Giustizia
Numero di magistrati rispetto al numero di procedimenti sopravvenuti nel settore civile (magistrati per 100.000 procedimenti, anno 2006) 160 140 120 100 ITALIA 80 60 40 20 0 Torino Milano Brescia Genova Trento Bolzano Venezia Trieste Bologna Firenze Perugia Ancona Roma Napoli Salerno Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Giustizia Bari Lecce Taranto Potenza Catanzaro Reggio di Calabria Palermo Messina Caltanissetta Catania Cagliari Sassari
Numero di magistrati rispetto al carico* nel settore civile (magistrati per 100.000 procedimenti, anno 2006) 90 80 70 60 50 ITALIA 40 30 20 10 0 Torino Milano Brescia Genova Trento Bolzano Venezia Trieste Bologna Firenze Perugia Ancona Roma Napoli Salerno Bari Lecce Taranto Potenza Catanzaro Reggio di Calabria Palermo Messina Caltanissetta Catania Cagliari Sassari Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Giustizia
Conclusioni Nel confronto con il resto del Paese, la giustizia civile nel Nord Est si caratterizza per: performance migliore maggiore dotazione di risorse (in relazione alla domanda di giustizia) E adeguata rispetto al contesto economico? Dimensioni e caratteristiche dell economia (22% del valore aggiunto; 23% occupati ; 19% popolazione) No, ad es. nel confronto con Francia, Germania e Spagna (procedimenti civili 1 grado tra 8 e 10 mesi) No informazioni su tipologia della domanda
Quali interventi? Nel contesto dato da: risorse in diminuzione (contenimento spesa pubblica, redistribuzione favorevole poco probabile ) legislazione invariata Interventi di carattere locale: organizzazione interna dei tribunali (esperienze virtuose, progetto best practices) ruolo dell avvocatura (collaborazione con magistrati e personale giudiziario) enti locali: finanziamenti, ma difficilmente riproducibili; revisione geografia uniformità orientamenti giurisprudenziali (anche) a livello locale sviluppo meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie es. ruolo camere di commercio
E sufficiente o sono necessari ulteriori interventi a livello di sistema? Non solo rito Rilevanza degli aspetti organizzativi: comportamenti individuali che realizzano obiettivi condivisi (giustizia celere e di qualita`) ma in realta si tratta comunque di individualita (uffici) virtuosi: che cosa fare perche il sistema nel complesso tenda a quegli obiettivi/riproduca quei comportamenti? Rilevanza delle informazioni