PROGRAMMA 13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE



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PROGRAMMA 13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE Assessore Fausto Carrara Responsabile Alberto Cigliano Risorse umane impiegate: 1 Dirigente 2 D5 - Ufficiale 1 D4 - Ufficiale 1 D4 - Specialista di Vigilanza 1 D2 - Ufficiale 2 C5 - Sottoufficiale 7 C5 - Agente di Polizia Provinciale 1 C5 Istruttore 1 C4 - Sottoufficiale 1 C4 - Istruttore Agro-Ambientale 8 C4 - Agente di Polizia Provinciale 2 C3 - Agente di Polizia Provinciale 1 C2 - Agente di Polizia Provinciale 5 C1 - Agente di Polizia Provinciale 2 B7 - Collaboratore professionale 1 B6 - Collaboratore professionale INIZIATIVE ED ATTIVITÀ Il Corpo di Polizia Provinciale nel 2012 ha presidiato il territorio bergamasco con l obiettivo della prevenzione degli atti illeciti nelle materie proprie della Provincia: caccia, pesca, ecologia, codice della strada e polizia amministrativa, ed alla tutela della fauna, flora ed ambiente agro-silvo-pastorale, anche attraverso format educativi, indirizzati alle scuole primarie e secondarie. Tra gli altri si citano i seguenti obbiettivi: - Convenzione con la Provincia di Brescia, che coinvolge i rispettivi Corpi di Polizia Provinciale nel presidio, controllo e monitoraggio del lago d Iseo senza vincoli di confini provinciali, al fine di prevenzione e controllo; - protocollo operativo con le organizzazioni di volontariato di protezione civile che svolgono servizio in coordinamento con la Polizia Provinciale; - sede di Lovere, attivata quale prima struttura di decentramento operativo della Polizia Provinciale; - accordi con ARPA e ASL per l utilizzo dei natanti del Corpo di Polizia Provinciale per ricerche scientifiche e campionatura delle acque pubbliche lacuali; - collaborazione nella realizzazione del format ON THE ROAD mirato a infondere tra gli over 16 una rinnovata cultura della sicurezza e della legalità. Sempre prevalente l attività di gestione e vigilanza ittico venatoria che si è realizzata con la prevenzione e repressione degli atti di bracconaggio con particolare attenzione ai grossi ungulati selvatici e alla frega del coregone di lago, ovviamente senza escludere la tutela dell avifauna protetta o particolarmente protetta e la cosiddetta fauna minore.

Il personale del Nucleo Ittico Venatorio si è prodigato nel controllo delle specie selvatiche o domestiche inselvatichite a tutela delle produzioni agricole, coordinando negli interventi gli oltre mille operatori faunistici autorizzati integrati dalle guardie volontarie delle associazioni e della Provincia. Anche nel 2012 specifico impegno è stato profuso per il controllo del cinghiale e del piccione di città, al fine di contenere i danni, anche con l applicazione delle direttive tecniche per l attuazione del piano di contenimento deliberato dalla Giunta Provinciale. Il personale di polizia si è prodigato al recupero della fauna ferita effettuando nel 2012 con quasi novecento operazioni di recupero fauna selvatica, con una disponibilità operativa sulle 24 ore giornaliere, con la novità del coinvolgimento del volontariato nelle operazioni che ha portato al recupero di 157 capi. Infatti nel corso quest attività è stata potenziata - anche nell ottica dell ottimizzazione delle risorse umane e strumentali - con un speciale protocollo operativo, approvato con Delibera di Giunta n.152/2012 che coinvolge l Associazione Nazionale Forestali (A.N.FOR.) Sezione di Bergamo, l Associazione ITALCACCIA Sezione di Bergamo, gli Agenti venatori volontari e le GEV della Provincia nel supporto al Corpo della Polizia Provinciale nei recuperi della fauna minore, in ragione della loro specifica esperienza e capacità operativa. Inoltre il Comando si è attivato per selezionare macellerie che hanno aderito ad una specifica convenzione di ritiro della fauna selvatica precedentemente oggetto d asta pubblica, operazione questa che ha permesso al Corpo di Polizia Provinciale un risparmio economico dal punto di vista amministrativo e un aumento dell operatività sul territorio. Fondamentale l attività richiesta al personale del Corpo di Polizia Provinciale per il censimento del patrimonio faunistico provinciale oggetto del prelievo venatorio attuato in stretta collaborazione con i soggetti interessati alla gestione faunistica: Ambiti Territoriali di Caccia e Comprensori Alpini, nonché Associazioni Venatorie. L attività di censimento delle specie selvatiche si connota anche di profili internazionali con l impegno nel progetto Piccole Isole, iniziativa dell ISPRA, quale rappresentante italiano in seno all EURING (Unione Europea per l Inanellamento), mirato allo studio delle strategie di migrazione primaverile degli uccelli, nonché, nei censimenti invernali (I.W.C.), degli uccelli acquatici svernanti sul territorio provinciale. Ormai già da qualche anno si è implementato con i volontari dell Associazione Pescatori - Sezione Provinciale di Bergamo - FIPSAS, un importante collaborazione mirata al recupero della fauna ittica dai bacini artificiali interessati ad asciutte indotte per lavori di manutenzione o accidentali, tali recuperi a volte sono stati realizzati anche nell alveo dei fiumi bergamaschi a seguito di asciutte per siccità o per lavori in alveo. Con la medesima Associazione è proseguita l organizzazione della vigilanza aggregata, come stabilito nel protocollo operativo rinnovato con D.G.P. n.269 del 23/07/2012, per il controllo dell esercizio dell attività di pesca in tutte le acque provinciali; un particolare impegno è stato posto nell'attività di repressione della pesca in orari vietati all'agone sul lago d'iseo. Il Nucleo Ecologico Ambientale si è attivato con particolare attenzione nell attività di tutela dei corsi d acqua superficiali, sia mediante interventi in caso di fenomeni di inquinamento, sia mediante attività di controllo degli scarichi esistenti, anche in collaborazione con ARPA e con il Settore Tutela Risorse Naturali. L attività di prevenzione e monitoraggio dell inquinamento idrico provocato da scarichi irregolari è stata indirizzata verso i corsi d acqua particolarmente colpiti da tale fenomeno e che già si trovavano in stato di degrado e con un elevato livello di inquinamento; predisponendo controlli mirati a identificare eventuali responsabili di tali fenomeni d inquinamento o di smaltimento rifiuti nelle acque pubbliche, attività questa promossa anche a seguito di segnalazione delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della Provincia o da segnalazioni di altri Enti o privati cittadini. Particolare attenzione è stata posta nel controllo dei rifiuti trasportati sulle strade provinciali, al fine di contrastare gli illeciti nel trasporto e gestione di smaltimento dei

rifiuti in modi non conformi alla normativa in materia, anche attraverso la verifica del formulario di trasporto, strumento in grado di descrivere il percorso del rifiuto. Prosegue l attività del Nucleo Ecologico Ambientale, in collaborazione con il Settore Ambiente per l attuazione di controlli mirati ad aziende autorizzate a trattare lo smaltimento dei rifiuti, per verificare che tale attività fosse svolta nel totale rispetto della normativa ambientale. L azione del N.E.A. si espande anche con deleghe d indagine richieste dalla Procura della Repubblica che con operazioni in collaborazione o supporto ai Comuni, Polizia Locale e organi di Polizia dello Stato. Il presidio delle strade provinciali con il controllo della traffico automobilistico è stato assicurato dal Nucleo Stradale con particolare attenzione all aspetto preventivo al fine di elevare il livello di sicurezza sulle strade bergamasche, Filosofia operativa perseguita anche con il sviluppo del progetto sulla sicurezza stradale in sinergia con il Servizio Attività Giovanili, che ha integrato i servizi di informazione sulla viabilità e circolazione stradale, in collaborazione con il Settore Viabilità. In materia di polizia amministrativa si è svolta l azione di controllo delle attività autorizzate dalla Provincia, in sinergia con i Settori provinciali interessati e in un ottica di tutela dell utenza. L espletamento dei compiti di polizia amministrativa, si sono realizzati, come disposto dall art.163 del D.Lgs 31 marzo 1998, n.112, anche nella gestione dei rilasci e rinnovi dei decreti di Guardia Giurata Particolare per i volontari delle associazioni venatorie, pescatorie e di protezione ambientale. Oltre alla peculiarità dei servizi e funzioni proprie di polizia locale, il personale di vigilanza del Corpo di Polizia Provinciale, si è prodigato nel campo della formazione, su richiesta dei vari Istituti scolastici da spaziavano dalla scuola primaria agli istituti superiori, Questa forma di educazione sperimentale si è espletata direttamente negli ambienti rurali di pianura o montani, dove gli Agenti del Nucleo Ittico - Venatorio hanno tenuto, su richiesta dei docenti, lezioni teorico - pratiche sul patrimonio boschivo, floreale e faunistico del nostro territorio. Tale attività si è inoltre completata con specifici momenti di formazione per la vigilanza volontaria sia venatoria, ittica che ecologica. Anche nel 2012 è continuata la collaborazione con il format Ragazzi on the road dove il Corpo di Polizia Provinciale, ha proposto dei momenti formativi di aula completati da uscite sul territorio per cogliere e descrivere la peculiarità del servizio espletato dalla Polizia Provinciale, nonché nell ambito della iniziativa regionale Open day delle Polizia Locale. Le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia - GEV hanno collaborato a varie iniziative di recupero ambientale, le cosiddette giornate ecologiche organizzate dai vari Comuni interessati, e nel progetto di salvataggio dei rospi in "migrazione", nel territorio della Comunità Montana Laghi Bergamaschi. Oltre alle attività formative e ambientale, il perno operativo delle GEV, si esprime con l'attività di controllo diretto e di supporto, nel prevenire ed accertare lo smaltimento abusivo di rifiuti, con successiva segnalazione ai Comuni.

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE DESCRIZIONE Iniziale PREVISIONI Definitiva ACCERTATO * STATO - - - * REGIONE 16.000,00 - - * PROVINCIA - - - * UNIONE EUROPEA - - - * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA - - - * ALTRI INDEBITAMENTI (1) - - - * ALTRE ENTRATE 1.000,00 5.500,00 5.756,36 TOTALE (A) 17.000,00 5.500,00 5.756,36 PROVENTI DEI SERVIZI SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA SU STRADE PROVINCIALI SANZIONI PER INFRAZIONI IN MATERIA DI CACCIA 100.000,00 100.000,00 109.771,48 40.000,00 40.000,00 39.429,10 TOTALE (B) 140.000,00 140.000,00 149.200,58 QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.786.982,00 1.759.447,00 1.681.219,81 TOTALE (C) 1.786.982,00 1.759.447,00 1.681.219,81 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.943.982,00 1.904.947,00 1.836.176,75 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE IMPIEGHI Descrizione Spesa corrente entità (a) % su tot. Spese per investimento entità % su tot. (b) Totale (a + b) V.% sul totale delle spese finali dei Titoli I e II Previsione Iniziale 1.847.982,00 95,06 96.000,00 4,94 1.943.982,00 0,73 Previsione Definitiva 1.824.947,00 95,80 80.000,00 4,20 1.904.947,00 0,71 Impegnato 1.756.176,75 95,64 80.000,00 4,36 1.836.176,75 0,96

SUDDIVISIONE DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTO PROGRAMMA N.13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE N. Descrizione Intervento SPESA CORRENTE Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato V. % Impegnato del Programma sul totale per interventi 1 Personale 1.315.000,00 1.335.000,00 1.310.376,30 1,01 2 Acquisto di beni di consumo e/o materie 156.600,00 134.600,00 122.446,83 0,09 i 3 Prestazioni di Servizi 251.232,00 224.697,00 200.585,51 0,16 4 Utilizzo di Beni di Terzi 8.600,00 8.600,00 8.413,60 0,01 5 Trasferimenti 8.500,00 9.500,00 5.458,16 0,00 6 Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi - - - - 7 Imposte e Tasse 107.050,00 111.550,00 108.290,11 0,08 8 Oneri straordinari della Gestione Corrente 1.000,00 1.000,00 606,24 0,00 9 Ammortamenti di Esercizio - - - - 10 Fondo Svalutazione Crediti - - - - 11 Fondo di Riserva - - - - TOTALE 1.847.982,00 1.824.947,00 1.756.176,75 1,36 SPESA IN CONTO CAPITALE N. Descrizione Intervento Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato V. % Impegnato del Programma sul totale per 1 Acquisizione di beni immobili - - - - 2 Espropri e Servitù onerose - - - - Acquisto beni specifici per realizzazioni in 3 economia - - - - 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in - - - - i Acquisizione di beni mobili, macchine ed 5 attrezzature 96.000,00 80.000,00 80.000,00 0,13 6 Incarichi professionali esterni - - - - 7 Trasferimenti di capitale - - - - 8 Partecipazioni azionarie - - - - 9 Conferimenti di Capitale - - - - 10 Concessione di crediti ed anticipazioni - - - - TOTALE 96.000,00 80.000,00 80.000,00 0,13 i t ti

SPESA CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.13 CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 - Personale Acquisto di beni di consumo e/o materie prime Prestazioni di Servizi Trasferimenti Imposte e Tasse Oneri straordinari della Gestione Corrente Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato