REGOLAMENTO GRUPPO CALDAIE A BIOMASSE

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REGOLAMENTO GRUPPO CALDAIE A BIOMASSE 2017

1. Premessa e obiettivi Il presente documento definisce regole e gli obiettivi del Gruppo Caldaie a Biomasse (GCB) che si costituisce all interno di AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali. Tutti gli aderenti al GCB aderiscono in via principale ad AIEL e si impegnano a rispettarne lo statuto. AIEL è un associazione senza scopo di lucro con finalità di promuovere le energie rinnovabili di origine agricola e forestale e lo sviluppo di moderne tecnologie di conversione energetica, con un approccio di filiera. Nello specifico segmento delle biomasse solide AIEL opera con l obiettivo di rappresentare gli interessi dei vari stakeholders e dei soggetti imprenditoriali attivi nei segmenti della filiera: dalla produzione primaria ed industriale di biomasse, alla produzione e distribuzione di apparecchi e impianti, inclusi gli operatori che a vario titolo (progettisti, installatori, manutentori, gestori, ESCo, istituti di credito ) sono attivi in questo settore. I principali obiettivi dell associazione sono: Operare affinché la filiera biomasse possa ottenere un giusto riconoscimento tra le fonti energetiche rinnovabili nazionali commisurato al suo apporto energetico e alle caratteristiche più proprie di questo settore (filiera corta, energia rinnovabile, CO2 neutrale, economia legata al territorio, riqualificazione del patrimonio forestale, nuovi posti di lavoro per le comunità locali, promozione della qualità e dell innovazione degli impianti, miglioramento dell efficienza energetica in senso lato). Rafforzare la rappresentanza della filiera biomasse per una più efficace interlocuzione nei confronti delle istituzioni, allo scopo di sostenere le politiche di sviluppo. Attivare positive relazioni con le associazioni dei consumatori e con gli operatori del mondo della comunicazione per diffondere una corretta informazione. Per un efficace e adeguata rappresentanza degli interessi del segmento Caldaie a Biomasse gli operatori di questo segmento della filiera, in collaborazione con AIEL, intendono organizzarsi come di seguito descritto. 2. A chi si rivolge il Gruppo Caldaie a Biomasse Il GCB si rivolge in primis ai costruttori e distributori, nazionali e dell Europa geografica, di caldaie alimentate con biomasse agroforestali. A partire dal 2018, le aziende che richiederanno di aderire al GCB devono essere costruttori di caldaie o distributori (di marchi stranieri) con un mandato ufficiale da parte della casa madre, alla quale sarà richiesto di condividere i dati di vendita per l intero territorio italiano (cfr. 2.2). I costruttori OEM hanno diritto di aderire al GCB. Possono aderire al GCB solo aziende che hanno scelto un percorso di qualità costruttiva e di innovazione tecnologica, per proporre sul mercato prodotti che raggiungono le migliori prestazioni tecnico-ambientali, con particolare riferimento al rendimento e ai fattori di emissione, per diventare importanti attori del sistema energetico nazionale.

Nello specifico sono ammesse le aziende produttrici o distributrici di caldaie in possesso della certificazione dei generatori secondo la norma EN 303-5 (potenza nominale fino a 500 kw). Per l iscrizione è necessario presentare copia dei certificati di prodotto rilasciati da laboratori/enti accreditati per l intera gamma dei propri prodotti ( 500 kw) e una copia dell ultimo bilancio disponibile. Per i generatori di potenza nominale maggiore di 500 kwt è richiesta la presentazione di una relazione in cui sia evidenziato l impegno nel segmento Ricerca e Sviluppo, la presentazione delle principali referenze nel settore delle biomasse e la presentazione di eventuali Rapporti di Prova di certificazione del rendimento e delle emissioni eseguiti in opera secondo i principi del Protocollo AIEL. Tale relazione sarà valutata dal Comitato Operativo del GCB (CO), sentito il parere dell Assemblea Generale (AG). L adesione al GCB si intende estesa quindi solo agli operatori che rispettano i requisiti tecnicoqualitativi stabiliti nel presente regolamento e ne condividono le ragioni. Il GCB, per mezzo del CO e dell AG, vigila sul corretto comportamento degli associati. Il GCB, tuttavia, interviene solo nel caso di illeciti confermati da una sentenza definitiva e strettamente attinenti al settore. 2.1 Requisiti dei bruciatori a biomasse Al GCB possono aderire solo ed esclusivamente i produttori di bruciatori a biomasse che abbiano applicato i principi di certificazione della EN 303-5, ovvero il bruciatore e la caldaia costituiscono un unica unità oppure sono possibili combinazioni di caldaia e bruciatore a se stante conforme alla EN 15270, solo quando l insieme dei due dispositivi è sottoposto a prova in conformità ai requisiti della EN 303-5. 2.2 Obbligo della trasmissione dei dati di mercato Come deliberato all unanimità dall AG costitutiva del GCB del 4 maggio 2012, le aziende che aderiscono al gruppo devono mettere a disposizione i dati di mercato attraverso la compilazione del modulo predisposto da AIEL, nella persona del referente tecnico del gruppo. Questi dati sono trattati dal referente del gruppo con estrema cura e discrezione e comunque sono sempre mantenuti riservati. I dati sono aggregati ed elaborati dal referente e suoi collaboratori al fine di produrre un utile monitoraggio del mercato delle caldaie a biomasse. I dati sono messi a disposizione solo ed esclusivamente dei soci del gruppo in forma aggregata e sono elaborati nel Report annuale. La pubblicazione dei dati sarà possibile solo nelle forme concordare con il CO nel caso sia utile farlo a supporto delle attività di advocacy istituzionale. Le nuove aziende aderenti possono partecipare ai tavoli commerciali e ricevere il report di mercato annuale una volta superato il fatturato minimo di 100.000.

3. Quota associativa 3.1 Quota annuale La quota associativa annuale è legata sia alle spese generali di funzionamento dell associazione (affitto ufficio, attività di segreteria, telefono, viaggi, materiali di consumo, ecc ), sia alle attività comuni dedicate al GCB, indicate nel programma delle attività annuali. La quota di adesione è fissata ogni anno dall AG, si divide in una quota fissa, calcolata dividendo il 70% del budget annuale per il numero di soci e in una quota variabile, pari al 30% del budget annuale, calcolata sulla base del fatturato delle vendite in Italia di caldaie a biomasse, inclusi i dispositivi e accessori funzionali all impianto forniti dal costruttore medesimo. Sono esclusi gli impianti cogenerativi, quando computati nel fatturato ai fini del calcolo della quota di adesione al Gruppo Cogenerazione di AIEL. 3.2 Modalità di adesione L azienda invia formale richiesta di adesione al CO del GCB, allegando la documentazione tecnica che consente di verificare il rispetto dei requisiti di cui al punto 2. Il CO ha 3 settimane di tempo per valutare oggettivamente il rispetto dei requisiti del presente regolamento, dopo di che invia formale risposta all azienda. Nel caso di risposta positiva, l azienda formalizza l adesione in seguito al pagamento della quota annuale e la trasmissione dei dati di mercato, secondo le tempistiche stabilite dal CO, sentito il parere dell AG. 3.3 Attività a progetto Oltre alle attività comuni sono possibili attività a progetto. Il progetto può essere proposto da una o da un gruppo di aziende che hanno un idea comune riferita ad uno specifico mercato o aspetto che intendono sviluppare con il supporto di AIEL. Il progetto deve avere i seguenti contenuti minimi: obiettivi, piano di lavoro, budget. Il progetto viene presentato ad AIEL per una valutazione di idoneità, in particolare riferimento al rispetto dei principi del manifesto AIEL. Le aziende che sono interessate a partecipare a specifici progetti si impegnano quindi a sostenerlo economicamente. I contenuti sviluppati saranno a beneficio delle aziende che hanno proposto e sostenuto economicamente il progetto. 4. Sistema decisionale Nell ambito delle assemblee generali e direttive, si adotta il sistema di un voto per ogni socio. Quindi nell ambito dell AG e delle riunioni e tavoli tecnici la decisione definitiva messa al voto è presa in base alla maggioranza dei voti espressi dai presenti alla riunione. È possibile la delega del voto nella quantità massima di una per azienda. L AG si riunisce almeno una volta all anno per presentare ai soci: il consuntivo delle attività svolte e dei risultati raggiunti, la rendicontazione delle spese sostenute, il programma di attività comuni ed eventualmente delle attività a progetto richieste, gli importi delle quote associative.

5. Organi di rappresentanza l Assemblea Generale (AG), composta dalle aziende aderenti al GCB, elegge un Comitato Operativo (CO) composto da massimo tre persone. Nel caso in cui un componente del CO dia le dimissioni nel corso del suo mandato, verrà sostituito dal candidato che nella votazione del CO si è classificato dal quarto posto in poi. Il CO, in ogni caso, deve sempre essere composto da aziende che rappresentano marchi commerciali diversi e da aziende che rappresentano con equilibrio i vari segmenti del mercato (domestico, civile, industriale). Con riferimento all elezione del CO, tutte le aziende che fanno parte del gruppo possono candidarsi in modo autonomo e indipendente a diventare componenti del CO e possono partecipare al voto dell elezione del CO, tuttavia, in riferimento al principio di cui sopra, nel caso siano elette 2 aziende che rappresentano (anche parzialmente) lo stesso marchio commerciale, solo una delle due, ovvero chi ha preso più voti e, in caso di parità, chi vince il ballottaggio, può diventare componente del CO. Il CO ha il compito di: - predisporre le proposte di attività annuali programmate da sottoporre all AG, - gestirne lo svolgimento in sintonia con gli indirizzi generali di AIEL, - relazionare i membri del gruppo sullo stato di avanzamento dei lavori, - accogliere e analizzare le proposte di progetti provenienti dagli associati, - verificare che le attività comuni e le attività a progetto raggiungano gli obiettivi prefissati, - convocare le assemblee del gruppo. Il CO rimane in carica 3 anni e almeno 2/3 del CO non può ricandidarsi nella elezione successiva; rimane quindi un solo componente per dare continuità alle attività e trasferire le modalità di azione al nuovo CO. I componenti del CO possono scambiarsi nelle normali attività di rappresentanza (convegni, tavoli di filiera, ecc..) ma non nel ruolo di portavoce assegnato dall AG. L AG nomina, nell ambito dell eletto CO, un Portavoce del GCB che avrà il compito di rappresentare la categoria nei contesti di confronto interno di filiera (tavolo di filiera all interno di AIEL, convegni) e di supportare AIEL nelle occasioni in cui dovesse rendersi necessario (incontri con istituzioni). Analogamente a quanto stabilito nel regolamento degli altri gruppi di filiera, nell Assemblea dei soci di AIEL chiamata a rinnovare i propri organi, il Portavoce del gruppo, in carica in tale data, è proposto all Assemblea stessa tra i membri del Consiglio Direttivo, analogamente agli altri gruppi di interesse costituiti in seno ad Aiel. 6. Codice Etico Come deliberato all unanimità dall AG del 17 febbraio 2017, Il GCB si dota di un Codice Etico per favorire almeno in termini di indirizzo un corretto e leale comportamento delle aziende del gruppo sul mercato. L obiettivo, da un lato, è favorire l adozione di regole comportamentali condivise atte a facilitare una leale e trasparente attività concorrenziale tra le Imprese del gruppo, consolidando e preservando il clima collaborativo tra le imprese del gruppo caldaie; dall altro, regolare in modo più formale il trattamento dei reclami e le procedure sanzionatorie.