LA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI DI RICERCA

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Transcript:

Master in Comunicazione delle Scienze Università degli studi di Padova LA COMUNICAZIONE NEGLI ENTI DI RICERCA Una questione di strategia a.a. 2018-19 MARIA TERESA ORLANDO

21 DICEMBRE 2018 AL VIA LA RIFORMA DELLA PUBLICA AMMINISTRAZIONE RIBATEZZATA «MIGLIORAMENTO DELLA PA» del Ministro Buongiorno LE NOVITA concorso per l accesso al pubblico impiego (anche per la dirigenza) valutazione della performance (amministrazione e gestione delle risorse) valutazione del merito SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

L appello degli Enti di ricerca

Da tanto tempo si chiedeva la RIFORMA Dopo il riordino del 2009, nel 2015-16 SEMPLIFICARE LE ATTIVITA PROCEDURE E NORMATIVE PIU CONSONE AGLI SCOPI ISTITUZIONALI CONSIDERANDO L AUTONOMIA E LA TERZIETA DI CUI GODONO

Nel rispetto dei seguenti principi criteri DEFINIZIONE DEL RUOLO DEI RICERCATORI E TECNOLOGI garantendo il recepimento della Carta europea dei ricercatori libertà di ricerca autonomia prof.nale formazione aggiornamento DA DOVE derivano libertà e autonomia della ricerca?

ARTICOLO 9 della Costituzione (Principi fondamentali) La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. 27 dicembre 1947 6

ARTICOLO 33 della Costituzione Parte I Diritti e doveri dei cittadini Titolo II Rapporti etico-sociali Art. 33 L'arte e la scienza sono LIBERE e libero ne è l'insegnamento.. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ORDINAMENTI AUTONOMIdello Stato. 7

Instituzione del MIUR Legge 9 maggio 1989, n.168 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 9 maggio 1989 n.50 TITOLO II - AUTONOMIA DELLE UNIVERSITÀ E DEGLI ENTI DI RICERCA ARTICOLO 8 (Autonomia degli Enti di ricerca) 1. Il CNR, l'istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), gli Osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, nonché gli enti e istituzioni pubbliche nazionali di ricerca a carattere non strumentale hanno autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile ai sensi dell'articolo 33 della Costituzione e si danno ordinamenti autonomi, nel rispetto delle loro finalità istituzionali, con propri regolamenti. 2. Gli enti di cui al presente articolo: a) svolgono attività di ricerca scientifica nel rispetto dell'autonomia di ricerca delle strutture scientifiche e della libertà di ricerca dei ricercatori, singoli o associati, in coerenza con le rispettive funzioni istituzionali e nel quadro della programmazione nazionale; 8

il CNR http://www.cnr.it/sitocnr/ilcnr/organizzazione/regolam entidelcnr/regolamentidelcnr.html

Questa libertà e indipendenza si sostanzia nel principio di TERZIETA, che rende gli Enti svincolati dal volere politico di turno 10

DOVE SI STA ANDANDO verso una RICERCA INQUADRATA IN UN SISTEMA PIU SNELLO più appropriato a gestire i tempi e le esigenze della amministrazione acquisti accordi internaz.li missioni reclutamento spese per running

DOVE SI STA ANDANDO verso REGOLAMENTI IMPRONTATI A PRINCIPI DI RESPONSABILITA E AUTONOMIA DECISIONALE meno controlli preventivi più controlli successivi meno vincoli amministrativi contabili e legislativi solo controlli «a budget»

DOVE SI STA ANDANDO COORDINAMENTO CON LE MIGLIORI PRATICHE INTERNAZIONALI semplificazione delle norme verso il

CIO SI RIFLETTE NELLA VALUTAZIONE degli EPR obbligatoria dal 2016 ANVUR linee guida

MISURARE l importanza di un EPR Attività complessa E difficile concordare sulle metriche di valutazione su: risultati ottenuti, pubblicazioni, numero e ampiezza dei fondi, contingente di personale.. Si guarda alla rete di relazioni degli istituti/enti partecipazione a progetti Europei

Pag.15 «Nell ambito del rapporto si analizzerà il posizionamento internazionale della ricerca italiana, secondo linee che saranno in parte approfondite anche nel Rapporto sullo Stato del Sistema Universitario e della Ricerca. Tale valutazione continuerà anche successivamente alla conclusione della VQR per monitorare il posizionamento della ricerca italiana sfruttando tutti gli elementi conoscitivi a disposizione»

QUALI e QUANTI SONO GLI EPR? 14 enti vigilati dal MIUR 6 enti vigilati da altri Ministeri Altri enti, con personale con funzioni di ricerca

ASI agenzia spaziale italiana CNR consiglio nazionale delle ricerche INAF istituto nazionale di astrofisica INFN istituto nazionale di fisica nucleare INDAM istituto nazionale di alta matematica INGV istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Piero Benvenuti UNIPD AdR + ISMAR +Ist + c/o UNIPD Osservatorio di PD LNL + c/o UNIPD OGS istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale INRIM istituto nazionale di ricerca metrologica MUSEO storico della fisica e Centro Studi Enrico Fermi STAZIONE zoologica «Anton Dohrm» strutture distribuite e mezzi navali INVALSI - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione INDIRE- Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste Istituto Nazionale di studi Germanici

Legnaro Nel C. RFX CREA consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell economia agraria ENEA agenzia nazionale per le tecnologie, l energia e lo sviluppo sostenibile INAPP istituto nazionale per l analisi delle politiche pubbliche ISTAT istituto nazionale di fisica nucleare ISS istituto superiore di sanità ISPRA istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale strutture distribuite e mezzi navali

Legge 150/2000 LA PRIMA LEGGE SULLA COMUNICAZIONE PUBBLICA La comunicazione delle amministrazioni pubbliche diviene obbligo Ne vengono definiti professionalità strutture Contenuti 20

La ricerca scientifica EPR Gli Enti Pubblici di Ricerca la seconda rete scientifica in Italia la prima rete, le UNIVERSITA Per informazioni http://www.scienzainrete.it/contenuto /articolo/pietro-greco/riordino-deglienti-pubblici-di-ricerca/giugno-2014 la terza rete, quella che nasce nelle INDUSTRIE Sviluppo tecnologico obiettivi produrre nuova conoscenza contribuire allo sviluppo del paese, innovazione ha un ruolo strategico di interesse pubblico

LA COMUNICAZIONE AL CONSORZIO RFX azioni, in questo momento Azioni verso gli STAKEHOLDER Azioni verso il PUBBLICO

Qual è l obiettivo della comunicazione negli Enti di Ricerca? SOSTEGNO alla ricerca insieme alla condivisione dell orientamento strategico individuato per raggiungere i risultati scientifici prefissati Obiettivo META OBIETTIVI trasmettere l identità del gruppo favorire atteggiamento positivo verso l organizzazione evidenziare la sua reputazione 23

Il che equivale a dire CREDIBILITA perchè siamo qui? cosa facciamo? come siamo organizzati per farlo? quanto sono credibili le nostre affermazioni? REPUTAZIONE DEL LAB 24

Esempi. «LA NOSTRA REALTA» Documento di presentazione per Enti locali Il Consorzio svolge attività di ricerca nel settore della fisica e tecnologia della fusione termonucleare a confinamento magnetico. Partecipa alle attività internazionali del Programma Fusione Europeo con due linee principali di ricerca: - la sperimentazione sulla macchina RFX, in operazione dal 1992; - la realizzazione dell impianto NBTF, di prossima costruzione. Sono imprese scientifiche rilevanti, che comportano un impegno pluriennale a lungo termine da parte dei Soci (ENEA, CNR, Università di Padova, INFN e Acciaierie Venete SpA) e il sostegno convinto del territorio. Il Gruppo di Padova, che ad oggi conta circa 160 persone, ha acquisito nel tempo competenze specifiche nel settore della fisica dei plasmi con corrente elevata e delle tecnologie elettriche e termomeccaniche per esperimenti di fusione di grandi dimensioni, estese negli ultimi anni anche al settore della produzione di fasci di particelle neutre accelerate ad alta energia, finalizzato al riscaldamento del plasma da fusione. Quest ultima linea di ricerca si è sviluppata più recentemente, grazie alla collaborazione con i Laboratori di Fisica Nucleare di Legnaro, e ha trovato ampio riconoscimento nell ambito delle attività internazionali per ITER, il primo reattore sperimentale a fusione in costruzione a Cadarache, nel sud della Francia. 25

Questa evoluzione e integrazione di competenze di fisica e ingegneria ha convinto la comunità scientifica internazionale ad affidare al Consorzio la realizzazione dell impianto NBTF. Sarà un nuovo laboratorio di grandi dimensioni destinato a sviluppare e provare il prototipo degli iniettori che saranno installati in ITER e a ulteriori sviluppi per reattori di prossima generazione Il progetto NBTF, ora denominato PRIMA (Padova Research on Injector Megavolt Accelerated) comprerà una sorgente per la produzione di ioni chiamata SPIDER (Source for Production of Ion of Deuterium Extracted from Rf plasma) e un iniettore chiamato MITICA ( Megavolt ITER Injector & Concept Advancement). PRIMA assicurerà al territorio padovano una continuità di ricerca scientifica e tecnologica a lungo termine, insieme ad una serie di investimenti rilevanti. 26

Ciò che implicitamente chiediamo di confermare

Partecipazione del CNR alle attività del programma fusione Nel progresso delle attività di ricerca, il CNR ha partecipato allo sviluppo: delle conoscenze scientifiche sulla fisica dei plasmi delle tecnologie degli esperimenti e del reattore e dei sistemi di misura delle metodologie di analisi dei dati ed ha investito molto in termini di personale e finanziamenti alla ricerca acquisendo una riconosciuta competenza nel settore fusione, con importanti ricadute sull innovazione tecnologica IL PROGRESSO E STATO ENORME I risultati hanno determinato un forte e convinto appoggio del CNR alla realizzazione di ITER Nel 2006,con ENEA ed INFN, ha presentato al Governo il Programma italiano sull energia da fusione per il prossimi 10 anni (2006-2015)

Quando comunichiamo, SOLO FATTI SCIENTIFICI? cos altro? Non ci limitiamo ai soli fatti scientifici. Gli interessi del gruppo di ricerca, dell Ente, della comunità scientifica sono parte integrante del messaggio Perché? OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE 30

gli ostacoli che incontra la ricerca Sempre meno risorse (finanziarie, personale) tagli alla spesa pubblica Blocco turn over Frammentazione (20 EPR, 14 vigilati dal MIUR, 6 da altri ministeri) Difficoltà amministrative - eccessiva burocrazia Mancanza di una solida politica sulla ricerca fiiiiù

Cosa condiziona il sistema scientifico? RISORSE FINANZIARIE E DI PERSONALE Per assicurarsi di poter disporre di risorse adeguate, la ricerca deve essere CONVINCENTE Deve essere chiaro che il suo sviluppo (nel tempo) vale l investimento 32

CONVINCENTE SI, ma sempre CORRETTA VERITA in ciò che affermiamo, comunicare solo ciò che si è in grado di sostenere 33

STRUTTURA Pro-memoria Preferibilmente in una sola PREMESSA richiama ad accordi firmati, documenti approvati, incontri svolti, con precisi riferimenti temporali Chi siamo, cosa facciamo, perché (identità, credibilità, reputazione, del Gruppo di ricerca) CONTENUTO Narrazione Un concetto per paragrafo Attenzione alla logica di sviluppo della narrazione pagina CONCLUSIONE AZIONI necessarie ed urgenti MEMO per uffici/direzioni/stakeholder Riporta le istruzioni per chi dovrà reagire alla nota ALLEGATI Contengono l approfondimento 34

CHIAREZZA e CONTENUTO IN POCHE PAROLE CAPACITA di SINTESI EVITARE testi lunghi Paragrafi complessi Strutture contorte