Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

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Ricardo Milano
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1 Piano delle Performance gennaio 2017

Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente e trasparente l

2 Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Il Piano performance: perché scriverlo, perché leggerlo Per rendere sempre più misurabile, coerente e trasparente l azione della Camera di commercio di Torino Per conoscere le linee strategiche, gli obiettivi e gli strumenti per misurare i risultati della Camera di commercio di Torino 1

La struttura del Piano La struttura del Piano Prima parte Seconda parte La mission delle Camere di commercio La struttura organizzativa e la composizione della Camera di commercio di Torino La

3 La struttura del Piano La struttura del Piano Prima parte Seconda parte La mission delle Camere di commercio La struttura organizzativa e la composizione della Camera di commercio di Torino La performance organizzativa (*): dalle linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il 2017 Il target garantito ogni anno L analisi del territorio di riferimento Dalla performance organizzativa a quella individuale (*) Per l anno 2017 gli indicatori di salute organizzativa e di qualità del servizio in funzione di pre-requisito sono stati sospesi (gli indicatori sono comunque inseriti nei PIRA) 2

4 La struttura del Piano: prima parte 1.1.La mission delle Camere di commercio Ente Funzioni - Attività e Struttura - Persone di interesse generale per le imprese e i consumatori Attività amministrative Servizi anagrafico-amministrativi per le imprese Attività di promozione Attività di regolazione del mercato Servizi di promozione del territorio e delle imprese (orientamento, internazionalizzazione, innovazione tecnologica, finanziamenti, studi, ) Servizio di conciliazione, servizi ispettivi e di metrologia legale 18/01/2016 3

5 La struttura del Piano: prima parte 1.2 La struttura organizzativa e la composizione della Camera di Torino

pubblici, sociali e personali; 6,6% +2,0% Turismo; 6,8% +0,6% Commercio; 25,5% -1,5% Imprese suddivise per settori Imprese non classificate; 5,3% - 3,7% Agricoltura e

6 La struttura del Piano: prima parte 1.3.L analisi del contesto territoriale di riferimento dati anno 2015 Ente - Attività e Struttura - Persone La provincia di Torino Istruzione, sanità ed altri servizi pubblici, sociali e personali; 6,6% +2,0% Turismo; 6,8% +0,6% Commercio; 25,5% -1,5% Imprese suddivise per settori Imprese non classificate; 5,3% - 3,7% Agricoltura e pesca; 5,6% -1,7% Industria; 9,8% -1,6% Servizi prevalentemente orientati alle imprese; 24,9% +0,1% Popolazione Valore aggiunto* (mln di di ) Export (mln di ) N. imprese Prov. di Torino % in Piemonte ,7 51,8 54, ,1 49, ,8 * Dati 2014 Costruzioni; 15,5% - 2,0% 5

7 2.1 La performance organizzativa Ente Dalle - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione 6 linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il Potenziare l analisi statistica sviluppando un sistema di rilevazione (Linea 1 del Piano Strategico Pluriennale ) 2 Sviluppare le attività a servizio delle nuove imprese e delle start up (Linea 2) 3 Promuovere il sistema turistico e più in generale il territorio come motore di sviluppo locale (Linea 2) 4 5 Programmare, anche in raccordo con gli altri enti ed istituzioni competenti in materia, interventi a supporto dell internazionalizzazione (Linea 3) Favorire la cooperazione tra mondo formativo, associativo e imprenditoriale con particolare riferimento al modello di reale alternanza scuola-lavoro (Linea 4) 8

2.1 La performance organizzativa Ente Dalle - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione 6 linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il 2017 6 7 8 9 10 Diffondere l utilizzo degli strumenti

8 2.1 La performance organizzativa Ente Dalle - Attività e Struttura - Persone - Evoluzione 6 linee strategiche ai 10 obiettivi di ente per il Diffondere l utilizzo degli strumenti digitali come elemento di miglioramento dell efficienza interna e di semplificazione del rapporto con l utenza (Linea 5) Promuovere la qualità e l efficienza utilizzando la leva del personale con particolare riferimento alla formazione interna e adottando nuove iniziative volte a promuovere l efficienza e a regolare lo svolgimento delle attività di amministrazione in un'ottica di semplificazione, ottimizzazione dei servizi e riduzione della spesa (Linea 5) Favorire la diffusione di una cultura della trasparenza e di contrasto alla corruzione (Linea 5) Garantire l attività di vigilanza del mercato (Linea 5) Migliorare l efficacia della comunicazione dei servizi erogati dall ente (Linea 6) 8

9 Risultati e prerequisiti: un obiettivo sfidante Dal 2011 la Camera di commercio di Torino METODOLOGIE DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE OBIETTIVI STRATEGICI ANNUALI 8 su 10 = 80% 18/01/2016 9

10 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 10

11 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 11

12 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 12

13 2.4 Dalla performance organizzativa La struttura del piano: a quella individuale la seconda parte Tabelle di collegamento fra linee strategiche, obiettivo e risultati attesi 13

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