Preparazione delle Vele Oggi vediamo come ho costruito le vele della mia goletta. Prima però vediamo come ho messo gli stralli per il fiocco e la trinchettina, facendo dei fori sull'albero di prua per farli uscire dal bompresso. Per fermare i fili in modo che non diano fastidio ai pennoni, li ho fermati con una goccia di colla: appena data la colla ho fatto in modo che la parte incollata arrivasse dentro al foro. Una volta asciutta ho tagliato il cavo a filo dell'albero in modo che sia invisibile. Da questa foto si nota che al filo inferiore è rimasto un angolo rigido, dovuto alla troppa colla. E' bastato muoverlo con le dita per far si che il velo di colla si disperdesse e quindi il filo risultasse ben teso nella posizione normale. Pag. 1-8
Alla fine il modello si presenta nel modo seguente: A questo punto, ne ho approfittato per finire la colorazione dello scafo esterno. Quindi ho temporaneamente tolto tutte le manovre ed ho colorato di bianco la parte che andava ancora finita. Pag. 2-8
Passiamo ora alla definizione con cartamodelli delle vele. Ho ricalcato dal disegno del modello, tutte le vele della goletta e poi con essi, ho ritagliato la stoffa ricavando le vele in modo abbastanza grossolano. Pag. 3-8
La stoffa utilizzata era stata preparata a priori immergendola nel caffè diluito con acqua per un paio d'ore e fatta sciugare. Come tipo di stoffa ho utilizzato una pelle d'ovo che viene utilizzata per le federe dei cuscini (così mi ha spiegato la commessa alquanto sbalordita per la mia richiesta, al negozio di scampi in cui mi sono recato in cerca di stoffa per vele :-) ). Dopo aver tagliato a misura un pochino abbondante ogni singola vela, ho passato sui bordi, con un pennellino, della colla vinilica diluita con acqua. In questo modo ho rinforzato tutti i bordi delle vele, evitando che alla loro rifinitura si potessero presentare dei pelucchi fastidiosi. Fatte asciugare bene, ho poi rifilato ogni singola vela. Il risultato è stato il seguente: Pag. 4-8
Poi ho voluto simulare le cuciture delle vele. Per questo ho preso una matita abbastanza dura, ne ho fatto una punta molto sottile, ed aiutandomi con un righell, ho iniziato a simulare le cuciture. Poi ho iniziato a montare la randa, mettendo un pochino di colla Attack Gel sulla vela e sul relativo pennone e boma, facendo attenzione di non attaccarmi le dita. La stessa cosa è sta a fatta per l'albero di poppa: Pag. 5-8
Alcune foto del lavoro finito, viste da diverse angolazioni. Pag. 6-8
Qui invece riportiamo i fiocchi montati... Pag. 7-8
Anche per oggi abbiamo visto un ulteriore passo del lavoro. Iniziando a fare una prima analisi, si può dire che come primo modello non è venuto proprio male! Certo è sicuramente migliorabile... ma come sempre la fretta è cattiva consigliera! :-) Sono certo che il lavoro potrebbe essere fatto con molta più perizia, ma quello che mi interessava era verificare le mie capacità verso questo tipo di modellismo, per apprendere le tecniche che vengono utilizzate. Devo dire che fino ad ora il lavoro non è stato troppo difficile: la difficoltà sta nel lavorare comunque con piccoli pezzi e con un modello che ha una lunghezza fuori tutto di 9 cm. Ma secondo me la grande difficoltà di questo tipo di modellismo viene dopo: quando si entra nella bottiglia e si dovrà lavorare sul modello con attrezzi particolari per finire il pezzo e renderlo veramente affascinante! Vedremo cosa riuscirò a fare! La prossima volta vedremo come ho simulato il mare all'interno della bottiglia. Alla prossima! Un Abbraccione a tutti Pag. 8-8