DECRETO N Del 10/05/2017

Documenti analoghi
FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

DELIBERAZIONE N X / 1891 Seduta del 30/05/2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

IL RESPONSABILE. Richiamati:

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

IL COORDINATORE UNICO DI S.C. PROVVEDITORATO - ECONOMATO

(Art. 28 L.R n. 29 art. 13 legge n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE

Guida per il cacciatore

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA. Seduta del 22/05/2012

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE CON IMPEGNO DI SPESA. Determinazione n 5876 del 17/12/2013

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore MASTELLARI GIULIANO. Responsabile del procedimento VILLANI GIULIANA

I SETTORE: Organi Istituzionali, Comunicazione Personale, Contenzionso e SIIC COPIA DI DETERMINAZIONE

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE DETERMINAZIONE

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione I L D I R I G E N T E

Regolamento per il rilascio, il rinnovo e l uso degli appostamenti fissi di caccia nella provincia di Firenze

14880 N BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I

COMUNE DI PRESEGLIE Provincia di Brescia

LEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE LOMBARDIA

AREA COORDINAMENTO DEL TERRITORIO U.O. SVILUPPO E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

PROT. n del 1 LUGLIO 2014

AREA ORGANIZZAZIONE E SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. RISORSE UMANE. Determinazione nr. 459 Trieste 14/04/2016 Proposta nr. 178 Del 08/04/2016

IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI BALZOLA Provincia di Alessandria

IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO RESPONSABILE DELL UFFICIO ELETTORALE PROVINCIALE

DETERMINAZIONE COORDINATORE DI AREA *

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE

DETERMINAZIONE N. 117 del

DELIBERAZIONE N X / 210 Seduta del 31/05/2013

ATTIVITÀ E PROCEDIMENTI

Repertorio int. n Integrazione al Protocollo d'intesa tra l'agenzia Interregionale per il

INCARICHI AFFIDATI A LEGALI ESTERNI EX ART. 19 LETT. d), COMMA 2 DELLA L.R. 20/2008 E DI DOMICILIAZIONE

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO

CITTA' DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

l Ufficio di Direzione Lavori svolge attività di progettazione, di coordinamento sicurezza, oltre che di direzione lavori di opere pubbliche;

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I C A N E G R A T E. (Provincia di Milano) CONTRATTO PER AFFIDAMENTO INTERVENTO DI SOSTITUZIONE

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE *

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 DELIBERAZIONE 14 maggio 2012, n. 390

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 476 DEL

Oggetto: FINANZIAMENTI PIANI INTEGRATI PER LA COMPETITIVITA' DEL SISTEMA - PRESENTAZIONE DOMANDA DI CONTRIBUTO IN QUALITA' DI SOGGETTO CAPO FILA.

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

VIII ROBERTO FORMIGONI

COMUNITA VALSUGANA E TESINO SETTORE TECNICO

COMUNE DI VALBRONA Provincia di Como

Gestione Stadio comunale di Spoleto: liquidazione primo acconto di ,00 del contributo previsto alla A.D. Voluntas Calcio Spoleto per l anno

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data

COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

AREA: Settore Tecnico - Area 1 Servizi lavori pubblici DETERMINAZIONE n.28/2015 del In data 16 gennaio 2015 nella Residenza Municipale

Allegato N. 1 delibera n. 7 del 9/12/2003

CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 270 di data 3 giugno 2014

Città Metropolitana di Genova DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE TERRITORIO E MOBILITÀ

COMUNE DI BRENZONE SUL GARDA PROVINCIA DI VERONA

Economia Ittica e Programmazione Venatoria

ALLENATORI Normativa e Modulistica

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE ORGANIZZAZIONE, RECLUTAMENTO, ASSISTENZA NORMATIVA NASTASI DOMENICO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Richiesta di CITTADINANZA ELENCO DEI DOCUMENTI DA PORTARE PER LA COMPILAZIONE:

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: POL.MIGR. INT.SOC. RAPP.IST. DI ASSIST. E BENEF.

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

viste le indicazioni operative di cui alla D.G.R. n del 7 aprile 2014;

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ATTI VITA ECONOMICHE CONSUMATORI 6 maggio 2015, n. 159

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

TESSERINO REGIONALE PER L ESERCIZIO VENATORIO STAGIONE 2015/2016. Nota sulle operazioni di rilascio

Catalogo dei prodotti del Sistema Informativo territoriale della Provincia di Savona

COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

NORME DI GESTIONE DELLE AREE PER L ADDESTRAMENTO, L ALLENAMENTO E LE GARE DEI CANI

BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Lunedì 25 agosto D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale. D.G.

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA OGGETTO

Protocollo Y del 30/12/2015. CORPO FORESTALE DELLO STATO Comando Regionale Lombardia

Barbaro Carmelo nato a LOCRI (RC) il CURRICULUM

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO, LA GESTIONE E IL PRELIEVO VENATORIO DEL CINGHIALE (SUS SCROPHA L. 1758)

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO

RENDE NOTO INDIRIZZI E CRITERI IN ORDINE ALL AMMISSIONE DEI CACCIATORI NEI C.A. E NEGLI A.T.C.

AREA: Settore Tecnico - Area 1 Servizi lavori pubblici DETERMINAZIONE n.328/2015 del In data 20 novembre 2015 nella Residenza Municipale

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

GIUNTA PROVINCIALE DI LECCO

Transcript:

DECRETO N. 5255 Del 10/05/2017 Identificativo Atto n. 3771 PRESIDENZA Oggetto DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI CACCIATORI AMMISSIBILI NEGLI AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA DELL UTR VAL PADANA, COMPRENDENTE IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI CREMONA E MANTOVA, PER LA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 L.R. 26/93 L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGRICOLTURA E FORESTE, CACCIA E PESCA UFFICIO TERRITORIALE REGIONALE VAL PADANA VISTI: la legge 11.02.1992 n. 157; la legge regionale 16.08.1993, n. 26 ed in particolare: l art. 34 comma 1, lettera c) che stabilisce: Ai fini del coordinamento della Gestione programmata della caccia, la Regione e la Provincia di Sondrio per il relativo territorio determinano il numero dei cacciatori ammissibili in ogni Ambito Territoriale e Comprensorio Alpino di Caccia, in modo che risulti un rapporto cacciatore-territorio utile alla caccia, non inferiore alla media regionale, sulla base dei tesserini rilasciati nell anno precedente, fermo restando che tale rapporto è diverso tra Zona Alpi e restante territorio ; l art. 33, comma 1 che stabilisce: Il Comitato di Gestione è tenuto a soddisfare le richieste d iscrizione dei cacciatori fino al limite di disponibilità determinata a norma dell art. 34, comma 1, lettera c) ; l art. 28 comma 7 che dispone in particolare che ogni cacciatore ha diritto di essere socio dell ambito territoriale di caccia o comprensorio alpino di caccia in cui ha la residenza anagrafica ; VISTA la normativa in merito al trasferimento della funzione in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca a Regione Lombardia, tra cui: la L.R. 8 luglio 2015 n. 19 Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni); la L.R. 25 marzo 2016 n. 7 Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2008 n. 31 (Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura foreste pesca e sviluppo rurale) e alla legge regionale 16 agosto 1993 n. 26 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell equilibrio ambientale e disciplina dell attività venatoria) conseguenti alle disposizioni della legge regionale 8 luglio 2015 n. 19 e della legge regionale 12 ottobre 2015 n. 32 e contestuali modifiche agli articoli 2 e 5 della L.R. 19/2015 e all art. 3 della l.r. 32/2015; 1

la D.G.R. 30 marzo 2016 n. X/4998 Prime determinazioni in merito all effettivo trasferimento delle funzioni delle Province e della Città Metropolitana di Milano riallocate in capo alla Regione ai sensi della L.R. 19/2015 e della L.R. 32/2015. Aggiornamento delle delibere X/4570 e X/4934 che ha indicato la data del 1 aprile 2016 per l avvio delle funzioni in materia di agricoltura caccia e pesca da parte di Regione; VISTI ALTRESI : il Piano Faunistico Provinciale della provincia di Mantova approvato con D.C.P. n. 3 del 8/2/2010, nel testo attualmente in vigore e approvato dal Consiglio Provinciale di Mantova ; il Piano Faunistico Provinciale della provincia di Cremona approvato con D.C.P. n 132 del 07/09/2005 e succ. mod. e int.; RICHIAMATO l art. 4 della L.R. 25 marzo 2016, n. 7 che prevede l efficacia dei Piani faunistico venatori vigenti fino alla data di pubblicazione dei piani faunistico venatori territoriali di cui all articolo 14 della LR 26/1993; VERIFICATO che il Decreto Dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura n. 5139 del 9 maggio 2017 Determinazione dell Indice di Densità Venatoria nel territorio a gestione programmata della caccia per la stagione venatoria 2017/2018 art. 28 L.R. 16 agosto 1993, n. 26, ha individuato per il territorio non compreso in Zona Alpi (ambiti territoriali di caccia) il valore di 0,0526 cacciatori per ettaro, ovvero 19,01 ha/cacciatore; RITENUTO necessario determinare, in attuazione al richiamato art. 34 c. 1 lettera c) della L.R.26/1993, il numero di cacciatori ammissibili negli ambiti territoriali di caccia di competenza della Struttura Agricoltura Foreste Caccia e Pesca dell Ufficio Territoriale Regionale Val Padana (territori delle province di Cremona e Mantova) per la stagione venatoria 2017/2018, nel rispetto della proporzione cacciatori/territorio fissato con il citato Decreto n. 5139 del 9 maggio 2017; DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi dell art. 33, comma 7 della legge regionale 26/93, ossia prima del 31 maggio, termine ultimo per accogliere le domande di iscrizione dei cacciatori presso gli ambiti territoriali di caccia; VISTA la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale, nonché i provvedimenti organizzativi della X legislatura ed in particolare la D.G.R. n. 5227 del 31/05/2016 Settimo provvedimento organizzativo 2016 2

con la quale nell allegato A Assetti organizzativi è stato affidato al Dr. Andrea Azzoni l incarico di Dirigente della Struttura Agricoltura Foreste Caccia e Pesca dell Ufficio Territoriale Regionale Val Padana; Per i motivi citati in premessa e salvi i diritti di terzi; DECRETA 1. di determinare il numero dei cacciatori ammissibili negli Ambiti Territoriale di Caccia del territorio di competenza della struttura dell UTR Val Padana di Cremona e Mantova per la stagione venatoria 2017/2018, nel rispetto della proporzione cacciatori/territorio fissato con Decreto n. 5139 del 9 maggio 2017, fatto salvo il diritto di ogni cacciatore di essere socio dell Ambito Territoriale di Caccia in cui ha la residenza anagrafica e il diritto della permanenza associativa confermata annualmente con il versamento della quota di partecipazione, come di seguito specificato: MANTOVA A.T.C. Territorio Utile alla caccia - art. 34 comma 1, lettera c) Ha Numero cacciatori ammissibili (tot. Territorio/indice regionale) 1 14.134 743 2 10.362 545 3 13.055 687 4 14.737 775 5 23.155 1.218 6 16.897 889 Totale 92.340 4.857 3

CREMONA A.T.C. Territorio Utile alla caccia - art. 34 comma 1, lettera c) Ha Numero cacciatori ammissibili (tot. Territorio/indice regionale) 1 13.748 723 2 13.867 729 3 15.801 831 4 10.682 562 5 15.087 794 6 16.957 892 7 19.332 1017 Totale 105.474 5.548 2. di dare atto che contro il presente provvedimento potrà essere proposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di piena conoscenza del provvedimento stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data; 3. di trasmettere copia del presente provvedimento agli Ambiti Territoriali di Caccia di Cremona e Mantova. IL DIRIGENTE ANDREA AZZONI Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 4