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AUTORITA' IDRICA TOSCANA Autorita Idrica Toscana "Riproduzione Cartacea di documento Firmato Digitalmente ai sensi artt 20 e 22 Dl 82/2005" Protocollo N.0005446/2018 del 23/04/2018 'Class.' 6.1.5 «Tariffa S.I.I.» Firmatario: SABATI CASO Documento Principale I Autorità Idrica Toscana Servizio Articolazione Tariffaria e Agevolazioni Erogazione degli sgravi alle utenze deboli del S.I.I. da parte del Gestore Acque Spa per conto dei Comuni della Conferenza Territoriale n. 2 Basso Valdarno. Rendiconto erogazioni anno 2017. Definizione fondo anno 2018. Aprile 2018

Premessa Nel febbraio 2016, a valle di un lungo percorso tecnico ed istituzionale volto ad omogeneizzare la materia delle agevolazioni tariffarie a livello toscano, è stato approvato con Delibera di Assemblea AIT n. 5 del 17 febbraio 2016 il "Regolamento Regionale AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il SII". Il nuovo Regolamento, la cui applicazione ha appunto valenza regionale, è entrato in vigore con tempistiche diverse per i vari Gestori per consentire la transizione tra vecchia e nuova metodologia di agevolazione. Nel caso di Acque Spa e del territorio della CT 2, poiché i principi ispiratori del nuovo regolamento sono i medesimi del vecchio, benché le modalità operative siano state modificate, il Regolamento regionale è entrato in vigore dall anno 2017. La presente relazione istruttoria illustra la rendicontazione relativa alle agevolazioni 2017, ovvero l individuazione degli aventi diritto e la determinazione dell ammontare dell agevolazione da parte dei Comuni e le erogazioni effettuate da parte del Gestore, l aderenza di tutta la procedura all iter regolamentare e la ripartizione che ne discende per l anno 2018. Rendicontazione trasmessa dal Gestore e utilizzo Fondo 2017 L'attività di individuazione ed erogazione dei contributi alle cosiddette utenze deboli è avvenuta secondo le modalità e i tempi descritti dal Regolamento Regionale AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il SII approvato con Delibera di Assemblea AIT n. 5 del 17 febbraio 2016. Il Gestore ha ricevuto il flusso delle comunicazioni e delle certificazioni da parte di 54 Comuni (22 dei quali in forma associata) su 55 complessivi. Ci sono stati tre casi di forme associate che hanno gestito e rendicontato unitariamente il rispettivo fondo per una pluralità di Comuni. 1. Unione Valdera (fatta eccezione per i Comuni di Chianni, Lajatico, Peccioli, Ponsacco, Terricciola che sono fuoriusciti dalla gestione associata a partire dall anno 2017) per i Comuni di: a. Bientina b. Buti c. Calcinaia d. Capannoli e. Casciana Terme Lari f. Palaia g. Peccioli h. Pontedera 2. Unione dei Comuni Comprensorio Empolese Valdelsa per i Comuni di: a. Capraia e Limite b. Castelfiorentino c. Cerreto Guidi

d. Certaldo e. Empoli f. Fucecchio g. Gambassi Terme h. Montaione i. Montelupo Fiorentino j. Montespertoli k. Vinci. 3. Società della Salute del Valdarno Inferiore per i Comuni di: a. Castelfranco di Sotto b. Montopoli in Val D'Arno c. Santa Croce Sull'Arno d. San Miniato. Inoltre il Comune di Pisa continua a demandare la gestione alla Società della Salute di Pisa. Il Regolamento prevede una prima fase di consegna, che per l anno in questione, era il 31 luglio 2017. Il gestore ha segnalato solo tre eccezioni, che saranno di seguito illustrate. Nel periodo gennaio - febbraio del corrente anno è avvenuto in maniera regolare il flusso delle comunicazioni e delle certificazioni da parte del Gestore circa la rendicontazione degli sgravi, secondo le indicazioni dell Art. 7, comma 1 del Regolamento. Dopo aver compiuto la necessaria verifica della documentazione pervenuta in merito ai criteri di erogazione utilizzati, agli importi effettivamente erogati e al numero di utenti coinvolti, si continua a prendere atto che manca oramai strutturalmente all'appello il Comune di San Gimignano, che non ha mai avviato alcuna attività di erogazione, mentre l individuazione degli aventi diritto da parte del Comune di Villa Basilica, differentemente dal passato, è stato effettuata. Tutti gli altri Comuni, in forma singola o associata, hanno rendicontato, relativamente all anno 2017. In particolare emerge che: Il Comune di San Gimignano, non avendo attivato la procedura di individuazione dei beneficiari, ha utilizzato importi pari allo 0% del fondo annuale teorico disponibile. Il Comune di Villa Basilica, pur avendo attivato la procedura di individuazione dei beneficiari, ha rendicontato erogazioni per importi inferiori al 25% del fondo annuale teorico disponibile. I Comuni di Marliana e Massa a Cozzile hanno rendicontato erogazioni per importi superiori al 25% ed inferiori al 50% del fondo annuale teorico disponibile. I Comuni di Cascina, Lajatico, Montecarlo, Pisa hanno rendicontato erogazioni per importi compresi tra il 50% ed il 75% del fondo annuale teorico disponibile.

Tutti gli altri Comuni hanno rendicontato erogazioni per importi superiori al 75% del fondo annuale teorico disponibile. Valutazione della rendicontazione dei Comuni e dell aderenza dei bandi al Regolamento In generale è opportuno dare atto che la gran parte dei Comuni coinvolti nell Attività di sostegno alle cosiddette utenze deboli, hanno agito con scrupolo ed efficacia operativa. L invio dei dati e delle informazioni in forma certificata, è stato sostanziosamente aderente ai dettami del Regolamento. Ciò significa che, nel complesso, si è aderito allo spirito e alla lettera del Regolamento rendicontando sia i criteri di erogazione utilizzati, sia della determinazione degli importi assegnati. È stata condotta un analisi della rendicontazione arrivata per il tramite del gestore che ha messo in luce alcune lievissime discrepanze che saranno anche oggetto di lievissima decurtazione del fondo 2018, ai sensi dell art. 7, comma 3 del Regolamento. Tali discrepanze sono di seguito illustrate, per singolo Comune. ALTOPASCIO Nessuna BUGGIA Nessuna CALCI Nessuna CAPANRI Non corretta digitazione fasce ISEE/modifica file originario CASCINA Nessuna CHIANNI Nessuna CHIESINA UZZANESE Nessuna FAUGLIA Nessuna LAJATICO Nessuna LAMPORECCHIO Nessuna LARCIA Nessuna CRESPINA LORENZANA Nessuna MARLIANA Consegna in ritardo (1/09/2017). MASSA E COZZILE Nessuna MONSUMMA TERME Nessuna MONTECARLO Nessuna MONTECATINI TERME Nessuna PECCIOLI Nessuna PESCIA Nessuna PIEVE A NIEVOLE Nessuna PISA Consegna in ritardo (14/09/2017); file modificato, nella Ragione Sociale Utente è stato inserito Codice Fiscale

POGGIBONSI Nessuna PONSACCO File modificato. PONTE BUGGIANESE Consegna in ritardo (24/11/2017). File modificato. PORCARI Nessuna. SAN GIMIGNA Rendicontazione non effettuata SAN GIULIA TERME Mancanza di alcuni Codice Fiscale Beneficiario. SANTA MARIA A MONTE Nessuna. TERRICCIOLA Nessuna UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA Nessuna UNIONE VALDERA File modificato. UZZA Nessuna VALDAR INFERIORE Nessuna VECCHIA Nessuna VICOPISA Nessuna VILLA BASILICA Nessuna Un analisi puntuale dei Bandi ha fatto inoltre emergere alcune discrepanze rispetto ai dettami regolamentari. In particolare su due aspetti: 1. la previsione che possano essere ammessi al beneficio gli inquilini che sostengono la fornitura dell'acqua intestata al locatore/comodante relativamente all'abitazione in cui si ha la residenza, benché diversi dall intestatario dell utenza. 2. la previsione che siano esclusi dal beneficio gli utenti che siano morosi, ovvero non siano in regola con il pagamento dei consumi per l'anno 2016. Vengono di seguito esposte le anomalie riscontrate sui Bandi che saranno anche oggetto di lieve decurtazione del fondo 2018, ai sensi dell art. 7, comma 3 del Regolamento, maggiormente rilevante rispetto a quelle emerse per la non puntuale rendicontazione. COMUNE Altopascio Buggiano Calci Capannori Cascina Chianni AMALIE Previsione di Bando 2017 difforme dal Regolamento Regionale Previsione Regolamento Regionale a cui attenersi

Chiesina Uzzanese Crespina Lorenzana Fauglia Lajatico Lamporecchio Larciano Marliana Massa e Cozzile Monsummano Terme Montecarlo Montecatini Terme Peccioli Pescia Pieve a Nievole Pisa Poggibonsi Ponsacco Ponte Buggianese Le agevolazioni economiche saranno calcolate sulla base della spesa idrica sostenuta nell anno 2016, che il richiedente sarà tenuto a documentare tramite la presentazione delle relative bollette e dei corrispondenti giustificativi di pagamento. (requisito richiesto direttamente dall A.A.T.O. 2) Sono ammessi al beneficio gli inquilini che sostengono la fornitura dell'acqua intestata al locatore/comodante relativamente all'abitazione in cui si ha la residenza. Sono ammessi al beneficio gli inquilini che sostengono la fornitura dell'acqua intestata al locatore/comodante relativamente all'abitazione in cui si ha la residenza. Qualora le utenze siano intestate ad altro soggetto, sarà necessaria la dichiarazione dell intestatario delle utenze, che il pagamento è effettuato dal richiedente il contributo. Il richiedente può accedere al beneficio se è intestatario dell utenze alla scadenza del Bando. Il richiedente può accedere al beneficio se è intestatario dell utenze alla scadenza del Bando. Il richiedente può accedere al beneficio se è intestatario dell utenze alla scadenza del Bando.

Porcari San Gimignano - San Giuliano Terme In caso di bollettino intestato a persona diversa da chi effettua il pagamento dell utenza, è necessaria una dichiarazione sottoscritta dall intestatario che comprova l avvenuto pagamento ad opera di altro soggetto, del quale si devono indicare le generalità. Il richiedente può accedere al beneficio se è intestatario dell utenze alla scadenza del Bando. Santa Maria a Monte Terricciola Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa Unione Valdera Uzzano Valdarno Inferiore Vecchiano Vicopisano Villa Basilica Presentazione documentazione attestante l'avvenuto pagamento della spesa dei consumi 2016 La bolletta potrà risultare intestata anche al proprietario dell abitazione, purché questi dichiari che il richiedente si fa carico della spesa e sia prodotta copia del contratto di locazione. Le agevolazioni economiche saranno calcolate sulla base della spesa idrica sostenuta nell anno 2016, che il richiedente sarà tenuto a documentare tramite la presentazione delle relative bollette e dei corrispondenti giustificativi di pagamento. La percentuale di rimborso si applica agli importi effettivamente pagati Il richiedente può accedere al beneficio se è intestatario dell utenze alla scadenza del Bando. di esclusione dal beneficio Risultanze complessive e proposte per la ripartizione 2018 Dall analisi dei dati, emerge che nello scorso anno sono stati erogati dai Comuni il 91% degli importi assegnati ai Comuni nel 2017, senza contare i residui precedenti; tale rapporto scende al 86% se si fa riferimento ai fondi complessivi a disposizione (assegnazione 2017 + residui precedenti).

Il fondo residuo (cioè non utilizzato dei Comuni) nel corso del 2017 si attesta complessivamente a 73.203,23. Tale importo viene comunque riassegnato con i criteri di seguito illustrati per la competenza 2018. Tenuto conto che non è opportuno consentire un ingiustificato incremento dei residui per fondi non utilizzati negli anni precedenti a favore dei Comuni non pienamente adempienti, il Servizio scrivente conferma i criteri adottati in passato per effettuare la rimodulazione della ripartizione nell erogazione dei nuovi fondi 2018, ispirati ai seguenti principi operativi: 1) i Comuni che non hanno erogato/rendicontato nel 2017 non ottengono il fondo aggiuntivo 2018 (1 Comune); 2) i Comuni che hanno erogato nel 2017 meno del 25% del fondo teorico 2017, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2018 del 75% (1 Comune); 3) i Comuni che hanno erogato nel 2017 almeno una percentuale compresa tra il 25% ed il 50% del fondo teorico 2017, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2018 del 50% (2 Comuni); 4) i Comuni che hanno erogato nel 2017 almeno una percentuale posta tra il 50% e il 75% del fondo teorico 2017, sono soggetti a una decurtazione del fondo aggiuntivo 2018 pari al 25% (3 Comuni). 5) i Comuni che hanno erogato nel 2017 oltre il 75% del fondo teorico 2017 non sono soggetti ad alcuna decurtazione del fondo 2018 (48 Comuni). Con riferimento alla situazione sopra delineata per l anno 2018 si propone di riassegnare la porzione di Fondi non assegnati, connessi alle decurtazioni descritte, ai Comuni che hanno erogato nel 2017 oltre il 75% del fondo teorico 2017, secondo una quota pesata tra i soli Comuni virtuosi. Al contempo, sulla base delle discrepanze evidenziate sulla rendicontazione (in forma minore) e sulla redazione dei Bandi non coerenti con la regolamentazione (in forma più rilevante), in ottemperanza all art. 7, comma 3, del Regolamento, si rialloca il fondo 2018 come sopra determinato tenendo conto dei seguenti punteggi, che una volta pesati, divengono fattori correttivi del fondo 2018 assegnato ai singoli Comuni. Comuni o Unioni Coefficiente di sintesi 1. Altopascio 1,000 2. Buggiano 1,000 3. Calci 1,000 4. Capannori 0,990 5. Cascina 1,000 6. Chianni 1,000 7. Chiesina Uzzanese 0,930 8. Crespina Lorenzana 1,000 9. Fauglia 1,000 10. Lajatico 1,000 11. Lamporecchio 0,930 12. Larciano 1,000 13. Marliana 0,893 14. Massa e Cozzile 0,930

15. Monsummano Terme 0,930 16. Montecarlo 1,000 17. Montecatini Terme 0,930 18. Peccioli 1,000 19. Pescia 0,930 20. Pieve a Nievole 0,930 21. Pisa 0,912 22. Poggibonsi 1,000 23. Ponsacco 0,990 24. Ponte Buggianese 0,884 25. Porcari 1,000 26. San Gimignano 1,000 27. San Giuliano Terme 0,921 28. Santa Maria a Monte 0,930 29. Terricciola 1,000 30. Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa 1,000 31. Unione Valdera 0,921 32. Uzzano 0,930 33. Valdarno Inferiore 1,000 34. Vecchiano 0,930 35. Vicopisano 1,000 36. Villa Basilica 1,000 Il fondo netto definitivo 2018, pari al OPsocial (ex-foni destinato ad agevolazioni tariffarie) di cui all ultimo PEF approvato dall Assemblea AIT, ammonta ad Euro 500.000 euro. La ripartizione prevede l applicazione delle aliquote originali, corrette con i criteri sopra illustrati, ovvero sulla base della percentuale di utilizzo del fondo e con riferimento all aderenza rispetto alle disposizione regolamentari, in ottemperanza a quanto previsto all art. 7, comma 3, del Regolamento. Infine il Fondo a disposizione dei Comuni nel 2018, comprensivo dei residui non assegnati negli anni precedenti, ammonta dunque ad Euro 573.203,24, da utilizzare nel corso dell anno 2018. È visionabile nell ultima colonna della tabella riepilogativa riportata in calce alla presente istruttoria. Firenze, 23 aprile 2018 IL RESPONSABILE SERVIZIO ARTICOLAZIONE TARIFFARIA E AGEVOLAZIONI Dott. Sabatino Caso (*) (*) Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005

1 Dal 2014 Crespina è unito a Lorenzana con il nome di "Crespina Lorenzana" e la quota iniziale di Crespina viene attribuita al Comune di Crespina Lorenzana e sottratto all'unione Valdera. 2 Dall'anno 2014 i Comuni di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Cambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci sono compresi nel Circondario Empolese Valdelsa 3 Dall'anno 2015 i Comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli Valdarno, Santa Croce Sull'Arno e San Miniato sono compresi nel Valdarno Inferiore 4 La SDS di Pisa è erogatrice dei contributi per il Comune di Pisa. 5 Dal 2016 Santa Maria Monte è fuoriuscita dall'unione Valdera. 6 Dal 2017 i Comuni di Chianni, Ponsacco, Peccioli, Lajatico e Terricciola sono fuoriusciti dall'unione Valdera, dove permangono i Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedera. * Valori arrotondati alle 2 cifre decimali