CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE



Documenti analoghi
CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d Valdagno Vicenza

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

OBIETTIVO LEGIONELLA: PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI, STRATEGIE DI MANUTENZIONE, DI CONTROLLO E DI BONIFICA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

La sicurezza elettrica nel condominio

7.2 Controlli e prove

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE IMPIANTO DI MESSA A TERRA DEI CANTIERI

DOCUMENTO DI ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI E REGISTRO DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

ELENCO PREZZI STANDARD ALLEGATO ALLA BOZZA DI CONVENZIONE

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

Listino prezzi per attività al Punto di Riconsegna non comprese nella tariffa di distribuzione

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE

Allegato D Assistenza tecnica personalizzata Assistenza personalizzata

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO A SPLIT DEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO REGIONALE ALLEGATO 2 ELENCO PREZZI

CAV S.p.A. Concessioni Autostradali Venete

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

ALLEGATO 2. Allegato Tecnico Predisposizione cablaggi per le Ricevitorie Lotto e 10eLotto

CAPITOLO 9 MISURA DEL GAS

ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE PRESSO I PUNTI DI RICONSEGNA

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011

Interventi di manutenzione ordinaria dello stabile di proprietà comunale sito in piazzale Zaccari. PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTO ELETTRICO

Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI UNI 12845

ELENCO PREZZI SERVIZI AL PUNTO DI RICONSEGNA

COMUNE DI PORTO TOLLE Provincia Di Rovigo AREA TECNICA

Oggetto: Affidamento diretto fornitura e posa in opera dispositivi per trattamento acqua di

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

IMPRESA SICURA s.r.l.

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

Comune di PALERMO. Provincia Palermo LAVORI RELATIVI ALL'INSTALLAZIONE DI NUOVI CONDIZIONATORI TIPO MONOSPLIT, PRESSO VARIE SEDI AZIENDALI

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O

ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE

REALIZZAZIONE DI UN LOCALE BAR-RISTORO Via Monte Generoso n VARESE

COMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI)

S C H E M A D I O F F E R T A T E C N I C A

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

Delibera n. 260/06 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 28 novembre Visti:

BANDO DI GARA PER LICITAZIONE PRIVATA

Rilevatore di condensa

COMUNICAZIONE DEL Sulla base dei quesiti ricorrenti in fase di sopralluogo è stato ritenuto opportuno fornire le informazioni contenute

RELAZIONE TECNICA VV.F

SISTEMI DI TRATTAMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA LEGIONELLA PNEUMOPHILA

* LINEE GUIDA PER ATTIVITÀ DI MERCATI RIONALI CON PRESENZA DI BANCARELLE MOBILI E/O FISSE E AUTOCARRI UTILIZZANTI E NON GAS DI PETROLIO LIQUEFATTO

MOD. A ALLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO C/O COMUNE DI POGGIO RENATICO

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

SCALDABAGNI ISTANTANEI A GAS

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Allegato E al Decreto n. 17 del pag. 1/5

Consorzio della bonifica Reno Palata - Bologna

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

AZIENDA SERVIZI PUBBLICI S.p.A.

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

: acciaio (flangia in lega d alluminio)

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

ELENCO PREZZI PRESTAZIONI ACCESSORIE

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

Infrastrutture e manutenzione

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

GUIDA DI INSTALLAZIONE

DISCIPLINARE DI GARA

DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE PREZZIARIO PRESTAZIONI ACCESSORIE e/o OPZIONALI ANNO 2015

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo Descrizione Specifiche Dati Tecnici 3 Dimensioni...

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Premessa 1. CARATTERISTICHE GENERALI DI PROGETTO. - Sistema di fornitura: corrente alternata trifase frequenza nominale pari a 50 Hz

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

Transcript:

FORNITURA E COLLOCAZIONE, COMPRESE LE OPERE ACCESSORIE, DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUE POTABILI A BASE DI CLORO, DA INSTALLARE A SERVIZIO DEI CIRCUITI IDRICI DELLE U.O. DI ODONTOIATRIA/RADIOLOGIA-NEUROCHIRURGIA, CLINICA MEDICA I, CLINICA MEDICA E CHIRURGICA III CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE Palermo lì IL DIRIGENTE DELL AREA TECNICA (Ing. Ferdinando Di Giorgi) AREA TECNICA Via del Vespro, 129-90127 Palermo - Tel.091.6553002 Fax 091.6553013 @mail uftecaup@unipa.it 1 di 6

Il presente appalto ha per oggetto la fornitura e l installazione di n. 5 impianti per il trattamento di sanificazione in continuo dei circuiti idrici dell acqua fredda e calda ai fini della prevenzione del rischio legionellosi mediante : Bonifica preliminare dei boiler, delle tubazioni di acqua calda, dei punti distali (rubinetti e docce) finalizzata all abbattimento delle cariche batteriche preesistenti; Fornitura e installazione di appositi sistemi di trattamento acqua a monte delle tubazioni principali di distribuzione acqua fredda e calda sanitaria (comprensivo di opere di adeguamento degli impianti esistenti come by-pass, predisposizione punti di dosaggio, ecc.); Fornitura e posa in opera di appositi sistemi di rilevamento e comunicazione a/m sms di eventuali avarie e/o malfunzionamento per ogni sistema fornito e controlli remoti; Svolgimento del servizio di conduzione e manutenzione full risk dei sistemi forniti; Fornitura di tutti i prodotti e/o reagenti chimici per l espletamento del servizio; Svolgimento del servizio di manutenzione migliorativa ai fini della prevenzione della legionella mediante azioni specifiche mensili sui terminali di erogazione acqua (docce e rubinetti); Redazione delle relazioni degli interventi e delle misure attuate, nessuna esclusa, per la prevenzione e controllo della contaminazione da legionella; Istituzione del Registro di Manutenzione, dove annotare il tipo di interventi eseguiti e la loro periodicità (punto 2.2.1 comma 2 dell allegato al D.D.G. Sanità n. 1751 del24/2/2009); Prelievo e consegna presso laboratori autorizzati certificati dei campioni per l analisi microbiologica della legionella al fine di auto-controllare il buon esito dei trattamenti effettuati (tot. n. 540/anno) ; Verifica delle eventuali corrosioni delle tubazioni mediante analisi periodiche di verifica del ferro e manganese (almeno due volte all anno per un tot. di n.12 prelievi/anno); Formazione del personale addetto alle manutenzioni per interventi basilari di avviamento delle apparecchiature in caso di eventuali fermo-impianto per cause non attribuibili alle apparecchiature (mancata tensione, ecc.) 1. Obiettivi L Appaltatore, a supporto dell attività dell Azienda ospedaliera dovrà perseguire e garantire i seguenti scopi ed obiettivi fondamentali: la garanzia del contenimento dei valori di legionella nelle reti idriche al di sotto delle soglie di sicurezza indicate nelle linee guida ministeriali (<100 ufc/lt) in almeno l 80% delle analisi effettuate; il tempestivo intervento (in caso di situazioni straordinarie) atto a ripristinare gli eventuali valori di legionella riscontrati in corso d opera (bonifiche shock di rubinetti, docce, boiler e/o intere reti idriche) ; tali eventuali attività saranno a carico esclusivo della ditta; 2 di 6

la predisposizione e l aggiornamento del registro delle manutenzioni specifiche per la prevenzione della legionella come previsto nelle linee guida ministeriali; la garanzia delle condizioni di sicurezza di funzionamento prevista dalla legge per l impianto e per le apparecchiature e per l intervento degli operatori. 2. Forniture e servizi Il presente appalto è costituito essenzialmente da : - Fornitura e posa in opera di appositi sistemi per il trattamento dell acqua per la prevenzione della legionella; - Bonifica preliminare dei boiler e delle reti di acqua calda; - Servizio di conduzione e manutenzione di detti sistemi proposti; - Servizio di manutenzione migliorativa atta alla prevenzione della legionella in prossimità dei punti di erogazione dell acqua; - Servizio di monitoraggio e verifica degli esiti dei servizi a mezzo analisi microbiologiche per la ricerca della legionella; - Predisposizione e aggiornamento del Registro delle manutenzioni per la prevenzione della legionella; - Redazione del DVR legionella; 2.1 Fornitura e posa in opera di appositi sistemi per il trattamento dell acqua per la prevenzione della legionella Nell ambito del presente appalto l aggiudicatario dovrà fornire n. 5 (cinque) impianti per il trattamento dell acqua fredda e calda in continuo. I concorrenti che intendono partecipare alla gara dovranno, pena l esclusione, effettuare un sopralluogo tecnico finalizzato alla presa visione degli impianti idrici oggetto del servizio di prevenzione della legionella, dei locali tecnici e di tutte le informazioni necessarie alla determinazione della migliore soluzione tecnica. Le Ditte partecipanti all appalto, infatti, dovranno proporre sistemi ad hoc per il trattamento di prevenzione della legionella in continuo motivando la scelta di tale sistema. 2.2 Bonifica preliminare dei boiler e delle reti di acqua calda Prima della messa in funzione dei sistemi proposti ovvero prima dell inizio del servizio le vasche, i boiler e le tubazioni di distribuzione dell acqua fredda e calda sanitaria fino ai punti di erogazione (rubinetti e docce) dovranno essere bonificati al fine di abbattere le cariche di legionella eventualmente preesistenti nei circuiti idrici. La bonifica dei boiler e delle reti dovrà essere effettuata dall aggiudicatario nei modi e nei tempi descritti in fase di gara dallo stesso ed accettati dalla Stazione Appaltante. 3. Descrizione requisiti minimi impianto trattamento acqua a base di cloro L applicazione ed uso costante (nelle 24 ore) del Sistema di trattamento acqua a base di cloro richiesto deve garantire sia la prevenzione dalle contaminazioni da legionella che l eradicazione (entro i limiti richiesti dalle normative vigenti), qualora le acque siano già contaminate. Il sistema, che deve poter essere applicato indistintamente su acque calde sanitarie e su acque fredde, deve essere in grado di agire sulla riduzione ed eliminazione del biofilm presente 3 di 6

all'interno delle condutture idriche, con lo scopo di prevenire la autoricontaminazione delle acque secondarie. Il sistema di trattamento richiesto deve prevedere il controllo in remoto al fine di dare la possibilità, oltre che alla verifica in tempo reale dell efficienza di funzionamento, anche una precisa e puntuale tracciabilità delle iniezioni effettuate. Il sistema richiesto deve essere installato e gestito tenendo conto del rispetto dei livelli di sicurezza, (per l utente finale, per gli operatori e per l'ambiente) secondo la normativa vigente. Il sistema richiesto non deve modificare in negativo la potabilità delle acque trattate, ovvero la produzione eventuale di sottoprodotti del cloro deve sempre essere al di sotto delle soglie riconosciute a norma di legge ; esso deve inoltre garantire, al fine di prevenire fenomeni di corrosione, un ph pressochè neutro e stabile della miscela impiegata e non deve modificare in modo sensibile l'aggressività delle acque trattate. 3.1 Interventi previsti per ogni impianto oggetto dell appalto 1. Pulizia straordinaria e disinfezione della vasca di accumulo acque esistente, previo svuotamento della stessa e comunque in maniera da garantire la continuità dell erogazione idrica al plesso in questione. 2. Fornitura e collocazione di n. 1 (una) unità di trattamento delle acque con reattivi a base cloro in grado di effettuare il trattamento sulle acque in ingresso alla vasca di accumulo del plesso in questione. L impianto dovrà possedere le seguenti caratteristiche di dettaglio: - Pressione acqua di alimentazione: min 1 max 5 BAR - Temperatura di esercizio dell impianto: +5 +35 C - Grado di protezione: IP 55 - Sistemi di controllo in assenza di flusso idrico: flussostato sulla linea di alimento dell acqua di diluizione flussostato sulla linea di alimento dello strumento regolatore - Allarmi in uscita: allarme generale allarme malfunzionamento impianto allarmi basso/alto livello cloro (o dell eventuale agente ossidante alternativo). L impianto dovrà essere ubicato all interno del locale tecnico ove risulta allocato il sistema di accumulo e di rilancio delle acque potabili e dovrà essere dotato di tutte le apparecchiature e strumentazioni di controllo che ne garantiscano il corretto funzionamento durante il suo esercizio, tenuto conto delle caratteristiche del luogo ove verrà installato; in particolare dovrà essere prevista la fornitura e collocazione di n. 1 (uno) ventilatore elicoidale per montaggio a parete, da installare sul portone di accesso al locale tecnico di che trattasi, con potenza minima di 100w. 3. Realizzazione dell impianto idraulico da prevedersi a servizio delle linee e delle apparecchiature installate, eseguito con: - tubazioni in PEAD-PE100 ovvero in PVC PN10 a seconda delle unità servite ed in funzione delle modalità di posa, del diametro variabile dal DN 25 al DN 50, poste in opera mediante staffatura a parete, incluse le giunzioni per elettrofusione ovvero per incollaggio, le guarnizioni, le flange, la raccorderia, i pezzi speciali e quant altro occorrente; - sistemi di regolazione e/o di intercettazione costituiti da valvole a sfera a passaggio totale, del Ø variabile a seconda delle unità servite e nei materiali idonei al contatto con i fluidi di processo, incluse le giunzioni, la raccorderia e quant altro occorrente. 4 di 6

4. Realizzazione di impianto elettrico a servizio delle apparecchiature e degli impianti di nuova installazione, eseguito con: - cavidotti corrugati in PVC autoestinguente a marchio IMQ, posti in opera a vista correnti a parete/soffitto, del Ø variabile in funzione delle linee eseguite o del numero di cavi da ubicare all interno, completi di sistemi di giunzione, staffaggio e quant altro occorrente; - cassette rompitratta a fianchi lisci poste in opera sopratraccia mediante tassellatura, di dimensioni adeguate alle linee da servire; - conduttori multipolari flessibili autoestinguenti tipo N1VV-K o equivalenti posti in opera all interno di tubazione rigida per esterni, di sezione adeguata in funzione delle apparecchiature servite, incluse giunzioni con morsetti di serraggio di varia tipologia e sezione; - corda di rame di adeguata sezione per impianto di terra da connettere alla rete di terra esistente all interno dell azienda. 5. Fornitura e collocazione di n. 1 (uno) kit di emergenza idoneo per proteggere gli addetti al servizio di rabbocco dei prodotti chimici e/o alla manutenzione dell impianto dal contatto accidentale con sostanze pericolose, fornito in contenitore in ABS di colore verde con supporto per fissaggio a parete, completo dei seguenti D.P.I marcati CE: - n. 1 (una) tuta in Tyvek a cucitura totale, di colore bianco, prevista per la protezione dal contatto con sostanze pericolose (classe 1000), conforme alla norma EN 467; - n. 1 (uno) paio di guanti in neoprene senza fodera, felpati internamente, con finitura esterna a rombi antiscivolo, taglia EN 9, conforme alle norme EN 388, EN 374; - n. 1 (uno) respiratore di emergenza con filtro ABEK idoneo alla protezione da vapori tossici per 15 min, conforme alle norme EN 140 e EN 141; - n. 1 (uno) paio di occhiali a mascherina avvolgente, in PVC trasparente con bordo flessibile, conforme alla norma EN 166 1B; - n. 1 (uno) flacone lava-occhi contenente soluzione salina isotonica. 6. Fornitura e collocazione di segnaletica di sicurezza e prevenzione dagli infortuni sul lavoro, del tipo conforme alle norme vigenti in materia (D. Lgs 493/96, direttiva 92/58/CEE, UNI 7543, D. Lgs 52/97, D.P.R. 459/96), prevista secondo le necessità del caso in relazione alla tipologia dell impianto e dei prodotti chimici utilizzati, di dimensioni adeguate, posta in opera a perfetta regola d arte. PORTATE PER SINGOLI IMPIANTI 1. U.O. DI ODONTOIATRIA/RADIOLOGIA-NEUROCHIRURGIA - Portata giornaliera minima da trattare: 32 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 2. U.O. DI CLINICA MEDICA I - Portata giornaliera minima da trattare: 20 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 3. PLESSO DI CLINICA MEDICA E CHIRURGICA III - Portata giornaliera minima da trattare: 70 m 3 /g ± 20% (acqua fredda) 5 di 6

Su linee acqua calda sanitaria : 1. Pulizia straordinaria dei boiler di produzione ed accumulo dell acqua calda sanitaria nei plessi di Clinica Medica I e III, previo svuotamento degli stessi, eliminazione dei fondami di materiale presente al loro interno, lavaggio e sanificazione a circuito chiuso mediante utilizzo di prodotti chimici idonei all uso e compatibili con le caratteristiche ed i materiali di esecuzione. 2. Fornitura e collocazione di n.2 (due) unità di trattamento delle acque con reattivi a base di cloro in grado di effettuare il trattamento sulle acque calde sanitarie distribuite dai due relativi impianti di produzione, accumulo e distribuzione di acqua calda sanitaria in cui è suddiviso l impianto del plesso in questione. Ciascun impianto dovrà possedere le seguenti caratteristiche di dettaglio: - Portata giornaliera minima da trattare: 25 m 3 /g ± 20% Il Dirigente Ing. Ferdinando Di Giorgi 6 di 6