PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA
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- Caterina Genovese
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1 Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione convenzionato con l Università degli Studi di Milano APPALTO PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI BONIFICA E SANIFICAZIONE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLOSI DEI PRESIDI OSPEDALIERI BUZZI, CTO, CITTA DI SESTO SAN GIOVANNI E BASSINI DI CINISELLO BALSAMO. PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA Allegato n. 3 Milano, novembre 2011
2 Protocollo di intervento a seguito di positività o di situazioni potenzialmente a rischio per la contaminazione da legionella Il Piano di azione comprende tutte le misure da applicarsi in caso si verifichi una situazione microbiologica non soddisfacente in termini di sicurezza per l utenza e il personale. Queste situazioni possono essere provocate principalmente da guasti nella rete idrica, qualità dell acqua insufficiente, lavori di ristrutturazione, reparti chiusi da molto tempo. Le potenziali situazioni di sono divise in due tipologie: 1. Interventi messi in atto in seguito a esiti campionamento microbiologico non soddisfacenti e/o per la presenza di accertati casi di legionellosi nosocomiale; 2. Interventi messi in atto in seguito a situazioni potenzialmente a rischio. Gli interventi da mettere in atto, in ordine di gravità crescente, sono normalmente i seguenti: a) ripetizione del campionamento microbiologico; b) esecuzione di spurghi ai terminali; c) sostituzione di rompigetto, soffioni e similari; d) incremento del dosaggio di biossido di cloro; e) interdizione nell uso delle stanze; f) bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante innalzamento della concentrazione di cloro libero presente nell acqua; g) bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante trattamento di ipercorazione shock; h) Installazione di filtri assoluti nei reparti ritenuti più a rischio, individuati dalla Direzione sanitaria di Presidio, fin tanto che la ripetizione del campionamento microbiologico non fornisca un quadro più confortante dalla situazione.
3 1. Interventi messi in atto in seguito a esiti campionamento microbiologico non soddisfacenti Carica L.P. (ufc/l) ufc/l < 100 Situazione sotto controllo Azione di Nessun intervento di. 100< ufc/l < Situazione di moderato rischio (soglia di attenzione) Incremento del dosaggio della concentrazione del biossido di cloro della rete distributiva dell acqua calda contaminata. Spurgo quotidiano da tutti i terminali della stanza/servizio igienico per una settimana. Controllo della temperatura dell acqua calda erogata e aumento della frequenza di spurgo del produttore (almeno una volta al giorno per una settimana). Sostituzione rompigetto lavabo, pulizia / sostituzione valvola termostatica docce (se presente), e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato.. Personale addetto alle pulizie del reparto.
4 Carica L.P. (ufc/l) < ufc/l < Azione di Aumentare la sorveglianza clinica nei pazienti a rischio. Incremento del dosaggio della concentrazione del biossido di cloro della rete distributiva dell acqua calda contaminata. Spurgo quotidiano da tutti i terminali delle stanze/servizi igienici del reparto per una settimana. Controllo della temperatura dell acqua calda erogata e aumento della frequenza di spurgo del produttore (almeno una volta al giorno per una settimana). Operazione di svuotamento e disinfezione dei serbatoi di accumulo Sostituzione rompigetto lavabo, pulizia / sostituzione valvola termostatica docce (se presente), sostituzione flessibile e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Ripetizione del campionamento. Personale sanitario del reparto.. Personale addetto alle pulizie del reparto...
5 Carica L.P. (ufc/l) ufc/l > ovvero presenza di almeno un caso clinico accertato. Situazione di (soglia di allarme) Azione di Interdizione immediata dell uso della stanza Aumentare la sorveglianza clinica nei pazienti a rischio. bonifica del tratto della rete idrica dell acqua calda mediante trattamento di ipercorazione shock Spurgo quotidiano da tutti i terminali delle stanze/servizi igienici del reparto per una settimana. Controllo della temperatura dell acqua calda erogata e aumento della frequenza di spurgo del produttore (almeno una volta al giorno per una settimana). Operazione di svuotamento e disinfezione dei serbatoi di accumulo Sostituzione rompigetto lavabo, pulizia / sostituzione valvola termostatica docce (se presente), sostituzione flessibile e soffione doccia ecc., del servizio igienico contaminato. Installazione, eventualmente, di filtri assoluti nei reparti ritenuti più a rischio, individuati dalla Direzione sanitaria di Presidio. Ripetizione del campionamento. In caso di conferma della positività, ripetizione degli interventi descritti sopra fino a negatività (L.P. < 100 ufc/l). Personale sanitario del reparto Personale sanitario del reparto. Personale addetto alle pulizie del reparto. sanitari. Come sopra.
6 2. Interventi messi in atto in seguito a situazioni potenzialmente a rischio Situazione generante rischio Interruzione erogazione acqua in seguito a lavori programmati, ovvero apertura di nuovi reparti o di punti rete in reparti riattati dopo lungo periodo di chiusura. Situazione di potenziale rischio Interventi di manutenzione straordinaria programmati sulla rete idrica (es. sostituzione di tubazioni) Situazione di potenziale rischio Interventi urgenti in seguito a guasti sulla rete idrica Situazione di potenziale rischio Azione di Incremento del dosaggio di biossido di cloro Spurghi da tutti i terminali interessati per almeno sette giorni. Controllo dell assenza di colori (es. rosso ruggine), odori anomali (es. di gomma) e materiali sospese (es. sabbia, calcare) nell acqua. Campionamento microbiologico di controllo con ulteriori interventi se previsti dalla Tabella 1 Sanificazione delle tubazioni / apparecchiature installate o riparate prima ella messa in rete, Incremento del dosaggio di biossido di cloro Spurghi quotidiani per una settimana da tutti i terminali interessati dai lavoriì Campionamento microbiologico (prima della messa in rete), Le tubazioni e le apparecchiature verranno collegate solo quando l esito microbiologico fosse completamente negativo (L.P. < 100 ufc/l) Vedi intervento n.1 della presente tabella Personale addetto alle pulizie del reparto. Appaltatori del servizio di e del servizio di gestione degli impianti idrico sanitari Appaltatori del servizio di e del servizio di gestione degli impianti idrico sanitari sanitari Vedi intervento n.1 della presente tabella 6
PROTOCOLLO RISCHIO LEGIONELLA. Allegato n. 3
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